View Full Version : Codice di condotta per internet: MSN e Yahoo firmano un'intesa con il governo Cinese
nandox80
24-08-2007, 18:36
Secondo me è una notizia molto importante:
I principali server presenti in Cina firmano con il governo di Pechino un "codice di condotta". Che li impegna a "non diffondere messaggi erronei o illegali" nonché a promuovere l'uso dei veri nomi da parte dei blogger. L'accordo, che coinvolge anche Msn e Yahoo!, preoccupa Reporters sans Frontieres: si rischia infatti "una nuova ondata di repressione e di censura" venendo meno l'anonimato dei blogger. Il codice di condotta è stato elaborato dalla Internet Society of China (Isc), un organismo semiufficiale i cui membri appartengono all'Accademia delle Scienze o a altri enti vicini al Partito Comunista Cinese. L'accordo con i provider è stato firmato questa settimana, anche se gli uffici pechinesi di Msn e Yahoo! non lo hanno né smentito né confermato.
L'iniziativa della Isc potrebbe essere collegata all'avvicinarsi del diciassettesimo congresso del Partito Comunista, la cui data è tenuta segreta ma che secondo indiscrezioni dovrebbe aver luogo nella seconda settimana di ottobre. Negli ultimi giorni 60 persone sono state arrestate nel nordest della Cina con l'accusa di aver diffuso notizie false a questo proposito, usando internet o gli sms. In precedenza, i direttori dei principali giornali erano stati ammoniti a prestare la massima attenzione a non pubblicare notizie che potrebbero turbare l' atmosfera "armoniosa" che secondo la leadership cinese dovrebbe circondare il congresso. Questo clima preoccupa Reporters sans Frontieres, che vedono nel "codice" un nuovo pericolo per la libertà d'espressione: "Si tratta - afferma Rsf - della fine dei blog liberi in Cina". L'iniziativa infatti "avrà conseguenze molto gravi sulla blogosfera cinese e che segna la fine dei blogger anonimi. Rischia di aprirsi una nuova ondata di repressione e di censura".
Negli ultimi cinque anni internet ha dato sempre più spazio all'espressione dell'opinione pubblica, non sempre in sintonia con le opinioni delle autorità. L'ultimo episodio, questa settimana, è stata la comparsa su YouTube di un video, forse girato con un telefono cellulare, sulle proteste dei familiari dei 181 minatori intrappolati sottoterra a Xintai, nella provincia dello Shandong.
fonte: www.repubblica.it
nandox80
24-08-2007, 18:40
abbiamo parlato mille volte della libertà di espressione e comunicazione in Cina....qui vorrei l'attenzione su un altro aspetto. La logica di queste multinazionali...e butto giù una domanda:
Cina = popolazione sterminata di possibili utenti. Per una volta non si può rinunciare, da parte di queste multinazionali, alla logica aziendale del profitto in nome della libertà di comunicazione????
Secondo me è un tema fondamentale....
i diritti dei cinesi non li deve difendere un'azienda privata
blamecanada
24-08-2007, 19:22
Come ho già ripetuto il capitalismo dal volto umano esiste (quando esiste) al massimo nell'azienda familiare: i grossi gruppi pensano ai profitti PUNTO.
Per fare un esempio la IBM ha fornito ai nazisti le schede perforate che usavano per l'amministrazione dei campi di concentramento e dei campi di sterminio link (http://www.computerlaw.it/entry.asp?ENTRY_ID=200), non ci devono stupire questi comportamenti, sono inevitabili prodotti di questa economia.
Il capitalismo è un'economia che si basa sull'egoismo e sul profitto personale, ricercando il quale si dovrebbe ottenere "benessere per tutti". Sarà vera questa cosa? Ciascuno si faccia la sua idea.
Il capitalismo è un'economia che si basa sull'egoismo
esatto,appunto per questo si è sviluppata costantemente nei 3.5 milioni d'anni di libera e incondizionata evoluzione umana.
esatto,appunto per questo si è sviluppata costantemente nei 3.5 milioni d'anni di libera e incondizionata evoluzione umana.
Si, e infatti oggi ci troviamo nella situazione in cui il 20% della popolazione mondiale possiede l'80% della ricchezza e più di metà del mondo soffre la fame...davvero un bel risultato:rolleyes:
i diritti dei cinesi non li deve difendere un'azienda privata
Se è vero che i diritti di un popolo non devono essere difesi da un'azienda privata, è altresì vero che le aziende delle quali stiamo parlando si rendono complici di dittature e le aiutano a portare avanti i loro interessi.
Se per te va perseguita la logica del "va tutto bene pur di fare profitto" (guerre, dittature ecc..) io non la penso così. Devono esserci dei paletti, dei limiti in ogni cosa una di queste sono ad esempio i diritti umani.
blamecanada
24-08-2007, 21:20
Se per te va perseguita la logica del "va tutto bene pur di fare profitto" (guerre, dittature ecc..) io non la penso così. Devono esserci dei paletti, dei limiti in ogni cosa una di queste sono ad esempio i diritti umani.
Il problema è che le aziende cosí grandi hanno in mano la politica mondiale, sono loro a decidere veramente.
Si, e infatti oggi ci troviamo nella situazione in cui il 20% della popolazione mondiale possiede l'80% della ricchezza e più di metà del mondo soffre la fame...davvero un bel risultato:rolleyes:
Se è vero che i diritti di un popolo non devono essere difesi da un'azienda privata, è altresì vero che le aziende delle quali stiamo parlando si rendono complici di dittature e le aiutano a portare avanti i loro interessi.
Se per te va perseguita la logica del "va tutto bene pur di fare profitto" (guerre, dittature ecc..) io non la penso così. Devono esserci dei paletti, dei limiti in ogni cosa una di queste sono ad esempio i diritti umani.
le classi sociali ci sono sempre state,il feudalesimo ti dice niente?
il mondo che ci siamo costruiti è questo,non c'è l'hanno preso e regalato.l'uomo ha il mondo che ha scelto di avere,e io per quello che mi riguarda non ho ne la supponenza e ne l'arroganza di voler cambiare il genere umano.
Se è vero che i diritti di un popolo non devono essere difesi da un'azienda privata, è altresì vero che le aziende delle quali stiamo parlando si rendono complici di dittature e le aiutano a portare avanti i loro interessi.
Se per te va perseguita la logica del "va tutto bene pur di fare profitto" (guerre, dittature ecc..) io non la penso così. Devono esserci dei paletti, dei limiti in ogni cosa una di queste sono ad esempio i diritti umani.
No,non va tutto bene per fare profitto ma le leggi in cina li stabilisce il governo cinese non msn o goggle.Se i cinesi non hanno diritti umani te la devi prendere con il governo cinese e soprattutto dovrebbe essere i cinesi a far rispettare i loro diritti,che poi ci siano altri che vogliono essere solidali con loro e cosa buona e giusta ma io stranamente di marce contro il governo cinese,di bandiere con il partito comunista cinese bruciate e di chilometriche raccolte di firme per salvare almeno uno dei piu di 10.000 condannati a morte cinesi non ne vedo.
blamecanada
24-08-2007, 21:27
le classi sociali ci sono sempre state,il feudalesimo ti dice niente?
il mondo che ci siamo costruiti è questo,non c'è l'hanno preso e regalato.l'uomo ha il mondo che ha scelto di avere,e io per quello che mi riguarda non ho ne la supponenza e ne l'arroganza di voler cambiare il genere umano.
Non è vero che le classi sociali ci sono sempre State.
Inizialmente non c'erano, ed in alcune parti del mondo non ci sono mai state, la questione non è se in passato è stato un bene che vi fossero le classi sociali, ma se sono necessarie ancor oggi.
:.Blizzard.:
24-08-2007, 21:32
le classi sociali ci sono sempre state,il feudalesimo ti dice niente?
il mondo che ci siamo costruiti è questo,non c'è l'hanno preso e regalato.l'uomo ha il mondo che ha scelto di avere,e io per quello che mi riguarda non ho ne la supponenza e ne l'arroganza di voler cambiare il genere umano.
Non avremo l'arroganza di cambiare il genere umano (ma cambierà, ne sono certo), ma se non altro abbiamo l'arroganza di lasciare che la gente sfrutti le proprie ricchezze per puro egoismo. Più andiamo avanti e più stà aumentando il divario. Persone ricche sempre più ricche, persone povere sempre più povere. C'è qualcosa a questo mondo che non nasconda dietro di sè un profitto economico?
Non è vero che le classi sociali ci sono sempre State.
Inizialmente non c'erano, ed in alcune parti del mondo non ci sono mai state, la questione non è se in passato è stato un bene che vi fossero le classi sociali, ma se sono necessarie ancor oggi.
A parte che un osservatore esterno giudicherebbe l'umanita nel suo complesso ma comunque sia ci sono state e ci sono parti del mondo in cui ci sono persone senza classi sociali,ma che sviluppo hanno avuto rispetto a noi?
gli indiani i conquistadores li hanno fatto fuori dall'oggi al domani
Non avremo l'arroganza di cambiare il genere umano (ma cambierà, ne sono certo), ma se non altro abbiamo l'arroganza di lasciare che la gente sfrutti le proprie ricchezze per puro egoismo. Più andiamo avanti e più stà aumentando il divario. Persone ricche sempre più ricche, persone povere sempre più povere. C'è qualcosa a questo mondo che non nasconda dietro di sè un profitto economico?
Io sono egoista,non mi nascondo e mi accetto per quello che sono.In qualsiasi campo della vita se dovessi scegliere tra fare il mio interesse e quello di persone a me sconosciute farei sempre il mio.
blamecanada
24-08-2007, 21:41
A parte che un osservatore esterno giudicherebbe l'umanita nel suo complesso ma comunque sia ci sono state e ci sono parti del mondo in cui ci sono persone senza classi sociali,ma che sviluppo hanno avuto rispetto a noi?
gli indiani i conquistadores li hanno fatto fuori dall'oggi al domani
Gl'indiani d'america in compenso non inquinavano e vivevano in perfetta armonia coll'ambiente.
Ovviamente non dico che si deba tornare indietro, ma credo che una società senza classi sia possibile senza rinunciare alle conquiste che abbiamo fatto in ambito tecnologico. E anche auspicabile: una società in cui i rischi siano ridotti al minimo e le persone possano vivere in sicurezza e benessere senza timori per il futuro. Delle minime differenze sociali possono esserci, ma non esagerate come sono ora.
Gl'investimenti si dovrebbero fare a livello collettivo: se vanno bene ci guadagnano tutti, se vanno male nessuno rimane sul lastrico.
blamecanada
24-08-2007, 21:43
Io sono egoista,non mi nascondo e mi accetto per quello che sono.In qualsiasi campo della vita se dovessi scegliere tra fare il mio interesse e quello di persone a me sconosciute farei sempre il mio.
Però se anche gli altri fanno cosí rimanete fregati sia tu che gli altri.
Gl'indiani d'america in compenso non inquinavano e vivevano in perfetta armonia coll'ambiente.
e probabilmente avevano capito piu dell'uomo europeo come interpretare la vita,non dico di no:D
pero come ti ho detto prima,se viene un osservatore esterno giudica l'umanita nel suo collettivo e gli indiani sono putroppo una parentesi molto piccola che ormai nemmeno esiste piu praticamente.
Però se anche gli altri fanno cosí rimanete fregati sia tu che gli altri.
la vita,la nostra vita intesa come umani c'è la siamo impostata come una competizione,una sorta quasi di selezione naturale che invece di essere basata sulla vita si è basata sull'economia.Se io vado come sono andato a fare un concorso per 100 posti nell'amministrazione X,mi trovo insieme ad altre 50.000-60.000 persone e putroppo i posti sono solo 100.
io per quello che mi riguarda non ho ne la supponenza e ne l'arroganza di voler cambiare il genere umano.
Non credo che avere degli ideali e battersi per portarli avanti sia supponenza o arroganza. Anzi, ammiro le persone che lo fanno e nel mio piccolo cerco anch'io di comportarmi così. Sono convinto che il mondo è come lo costruiamo noi quindi non posso dare la colpa agli altri per i suoi problemi, l'unico modo per cambiare le cose è rimboccarsi le maniche e lavorare per questo. Ritengo invece sbagliato l'atteggiamento di dire:"tanto non posso fare niente", perché mi ricorda molto il: "non m'interessa fare niente".
No,non va tutto bene per fare profitto ma le leggi in cina li stabilisce il governo cinese non msn o goggle.Se i cinesi non hanno diritti umani te la devi prendere con il governo cinese e soprattutto dovrebbe essere i cinesi a far rispettare i loro diritti,che poi ci siano altri che vogliono essere solidali con loro e cosa buona e giusta ma io stranamente di marce contro il governo cinese,di bandiere con il partito comunista cinese bruciate e di chilometriche raccolte di firme per salvare almeno uno dei piu di 10.000 condannati a morte cinesi non ne vedo.
Io personalmente le raccolte di firme contro la Cina (e l'Iraq) a suo tempo le avevo fatte assieme ad Amnesty International (e tu?), ma questo è un altro discorso, comunque evitando di scadere nei soliti discorsi da "antiamericani e comunisti" ecc.. ti dirò che sono sempre stato molto critico nei confronti della Cina. Per esempio (uno su tutti) credo che sia un'offesa allo sport permettere le olimpiadi in cina senza prima discutere seriamente sui diritti umani in quel paese.
Ritengo aberrante che i nostri politici vadano in cina a fare le loro gite diplomatiche per instaurare rapporti economici scordandosi puntualmente che quella è una dittatura (tralasciamo il discorso dei "dittatori buoni" e "cattivi" altrimenti non ne usciamo più).
Ti vorrei far notare che d'altro canto che non ci sono state nemmeno chilometriche raccolte di firme contro google o msn e nemmeno manifestazioni di piazza contro il loro comportamento in queste situazioni.
Ma il punto non è questo. Secondo me il problema nello specifico è che (da come la vedo io) chi collabora con i delinquenti si trasforma in delinquente pure lui e io i sento in obbligo morale quantomeno a criticare il suo comportamento tanto quanto quello del governo dittatoriale.
Non credo che avere degli ideali e battersi per portarli avanti sia supponenza o arroganza. Anzi, ammiro le persone che lo fanno e nel mio piccolo cerco anch'io di comportarmi così. Sono convinto che il mondo è come lo costruiamo noi quindi non posso dare la colpa agli altri per i suoi problemi, l'unico modo per cambiare le cose è rimboccarsi le maniche e lavorare per questo. Ritengo invece sbagliato l'atteggiamento di dire:"tanto non posso fare niente", perché mi ricorda molto il: "non m'interessa fare niente".
Io personalmente le raccolte di firme contro la Cina (e l'Iraq) a suo tempo le avevo fatte assieme ad Amnesty International (e tu?), ma questo è un altro discorso, comunque evitando di scadere nei soliti discorsi da "antiamericani e comunisti" ecc.. ti dirò che sono sempre stato molto critico nei confronti della Cina. Per esempio (uno su tutti) credo che sia un'offesa allo sport permettere le olimpiadi in cina senza prima discutere seriamente sui diritti umani in quel paese.
Ritengo aberrante che i nostri politici vadano in cina a fare le loro gite diplomatiche per instaurare rapporti economici scordandosi puntualmente che quella è una dittatura (tralasciamo il discorso dei "dittatori buoni" e "cattivi" altrimenti non ne usciamo più).
Ti vorrei far notare che d'altro canto che non ci sono state nemmeno chilometriche raccolte di firme contro google o msn e nemmeno manifestazioni di piazza contro il loro comportamento in queste situazioni.
Ma il punto non è questo. Secondo me il problema nello specifico è che (da come la vedo io) chi collabora con i delinquenti si trasforma in delinquente pure lui e io i sento in obbligo morale quantomeno a criticare il suo comportamento tanto quanto quello del governo dittatoriale.
vedi,il punto per quello che mi riguarda è che fare qualcosa è giusto ma impostarlo come un obbligo no.Tu parli di obbligo morale,per carita senti di farlo e lo fai,ma non puoi pretendere che un altro la debba pensare esattamente come te perche sarebbe come annullare la sua persona e metterci la tua.
Per quanto riguarda la questione,le multinazionali sono sempre oggetto di critiche su.
vedi,il punto per quello che mi riguarda è che fare qualcosa è giusto ma impostarlo come un obbligo no.Tu parli di obbligo morale,per carita senti di farlo e lo fai,ma non puoi pretendere che un altro la debba pensare esattamente come te perche sarebbe come annullare la sua persona e metterci la tua.
Ci mancherebbe, certamente non pretendo certo questo, infatti parlo che io mi sento in obbligo morale di farlo. Certamente non apprezzo il comportamento di chi si disinteressa consciamente della cosa...
Per quanto riguarda la questione,le multinazionali sono sempre oggetto di critiche su.
Beh, se se le meritano ben vengano le critiche. In questo caso se le meritano e se le beccano, guai se no.
Certamente non apprezzo il comportamento di chi si disinteressa consciamente della cosa...
.
perfetto,pero oltre questo non puoi andare.Puoi criticare,non apprezzare ma ti tocca rispettarlo,se non vuoi rispettarlo sei costretto ad andarci con la forza e allora perche dovresti essere diverso da qualunque altra persona che ha usato la forza per i suoi interessi e che tu critichi?
perfetto,pero oltre questo non puoi andare.Puoi criticare,non apprezzare ma ti tocca rispettarlo,se non vuoi rispettarlo sei costretto ad andarci con la forza e allora perche dovresti essere diverso da qualunque altra persona che ha usato la forza per i suoi interessi e che tu critichi?
guarda che su questo punto siamo d'accordo ;)
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