View Full Version : Esperienza personale: cortesia e professionalità itagliota
Piccola storiella di cosa mi è successo oggi
Ho deciso stamattina di andare a parigi all'inizio della prossima settimana
Da Torino il mezzo piu semplice è il TGV
Per chi non lo sapesse ora il TGV ha una politicva dei prezzi tipo ryanair, con offerte, prezzi diversi che variano dai 25 ai 120 euro
Inoltre le offerte sul web non sono le stesse che si possono trovare in biglietteria, perchè sul web si passa attraverso la società che dipende dalla francia e in stazione hanno a volte offerte diverse... Ad esempio un mese fa avevo guardato i prezzi sul sito (sui 55-60 euro) poi in stazione il bigliettaio mi ha consigliato di prendere un'offerta diversa (50 euro per la prima classe)
Altra possibilità per chi è tirchio come me è il bus
Cosi stamattina sono andato a farmi un giro
Prima alla stazione dei pulman, dove una gentile signorina mi ha detto i prezzi, guardato le disponibilità, spiegato le regole per il ritorno aperto ecc... Mi ha scritto tutto e io ho ringraziato e detto che ci avrei pensato....
Subito dopo arrivo a porta susa e il dialogo col bigliettaio è stato il seguente
-Salve dovrei prendere il TGV per Parigi domenica o lunedi, potrebbe dirmi le disponibilità e i prezzi?
- E io come faccio a saperlo? devo fare il biglietto per dirglielo
-Vabbeh scusi mette i dati nel terminale e mi dice i prezzi
-E ma non posso e poi il biglietto a chi lo do?
-Ma io vorrei sapere il prezzo prima di fare i biglietti
-I biglietti del TGV vanno da 25 a 120 euro... adesso saranno almeno a 90
-Ma scusi prima di fare il biglietto le verrà ben fuori il prezzo
-E ma no non funziona così, lei fa il biglietto e io le dico i prezzi
-Strano perche un mese fa alla biglietteria un suo collega mi ha invece proposto un offerta speciale e e ho cambiato l'ora della partenza proprio per quello
-non è possibile.. E ti ho detto che nn si può! Cos'è, vuoi sapere come si fa il mio lavoro meglio di me?
- Di certo lei il suo lavoro non ha un cazzo voglia di farlo
Il resto è stato un breve torpiloquio
Morale ho preso i biglietti del bus
Ah e tanto per far incazzare i leghisti del forum, la ragazza che lavora alla biglietteria degli autobus era rumena, lo si capiva dall'accento anche se parlava benissimo italiano usando in modo appropriato tutti i congiuntivi... Congiuntivi di cui il dipendente italiano delle ferrovie,a giudicare dalla sua parlata sgrammaticata, non conosce neppure l'esistenza.
che schifo,e pensare che ne incontro a decine di persone cosi ogni giorno:)
comunque basta umiliarle a parole queste persone,le zittisci in un attimo.
Marco83_an
24-08-2007, 15:11
........niente di nuovo , la solita vecchia Italia !!! :muro:
-E ma no non funziona così, lei fa il biglietto e io le dico i prezzi
-Strano perche un mese fa alla biglietteria un suo collega mi ha invece proposto un offerta speciale e e ho cambiato l'ora della partenza proprio per quello
-non è possibile.. E ti ho detto che nn si può! Cos'è, vuoi sapere come si fa il mio lavoro meglio di me?Uff, e dai, hai trovato un'incompetente. Pace. Non è la prima né purtroppo l'ultima.
Di recente ne ho beccata una a Parigi, alla biglietteria dell'Arco di Trionfo... :rolleyes:
Uff, e dai, hai trovato un'incompetente. Pace. Non è la prima né purtroppo l'ultima.
Di recente ne ho beccata una a Parigi, alla biglietteria dell'Arco di Trionfo... :rolleyes:
Vedi un conto è trovare un incompetente
magari può capitare, soprattutto se la persona è ai primi giorni di lavoro e nn sa bene come funzionano le cose
ma la strafottenza che trovi a volte in Italia, ti assicuro che non ha eguali... E' la strafottenza di chi non c'ha un cazzo voglia di lavorare e sa che tanto a lui non cambia nulla
ma si,
hai trovato uno che non voleva fare tutta la procedura per il biglietto e poi non dare la convalida.
NOn ha voluto aiutarti.
Penso che di persone cosi' ne trovi molte anche all'estero.
Non penso sia una prerogativa italiana, anzi e' proprio dell'italiano non essere troppo formali e burocrati. Lui lo e' stato e magari si e' attenuto alle regole in maniera rigida.
ma la strafottenza che trovi a volte in Italia, ti assicuro che non ha eguali... E' la strafottenza di chi non c'ha un cazzo voglia di lavorare e sa che tanto a lui non cambia nullaQuella mi sembrava incompetente e basta, poi non so, magari non aveva davvero voglia di impostare un biglietto. Ma se uno è scansafatiche gli vien duro anche fare polemica :)
Comunque, il problema che hai presentato è reale: il garantismo per il lavoratore indolente è una vera piaga!
ma infatti, mi sembra che vuoi generalizzare un po' troppo facilmente.
Io ho sempre trovato alle ferrovie persone che mi hanno dato le informazioni che chiedevo. Chi in maniera più gentile, chi un po' più sgarbatamente.
ma infatti, mi sembra che vuoi generalizzare un po' troppo facilmente.
ho solo raccontato un fatto
poi ognuno la pensi come vuole
ho solo raccontato un fatto
poi ognuno la pensi come vuole
concordo, e' un po' fastidioso il riferimento all'indole itagliota (termine odioso e prevenuto)
concordo, e' un po' fastidioso il riferimento all'indole itagliota (termine odioso e prevenuto)
per me era solo ad indicare la strafottenza con la quale ogni tantoti imbatti in italia
e per la mia esperienza in italia capita con una frequenza elevata..
per me era solo ad indicare la strafottenza con la quale ogni tantoti imbatti in italia
e per la mia esperienza in italia capita con una frequenza elevata..
detto cosi' mi sembra meglio ed anche piu' costruttivo
Nevermind
24-08-2007, 16:06
Si ma dai il tizio è un caso al limite del demente.
Trattare bene il cliente è una delle regole fondamentali di qualsiasi lavoro, ed è una cosa che non si fa per sola cortesia ma per guadagno, costui è un ebete punto e basta.
detto cosi' mi sembra meglio ed anche piu' costruttivo
*
svarionman
24-08-2007, 16:10
Non hai provato da un altro bigliettaio?
Non hai provato da un altro bigliettaio?
no mi son girate le palle e me ne sono andato
Sawato Onizuka
24-08-2007, 16:13
Un cervello ad un altro: "Conosci un posto non ben pensante per far riposare la mia materia grigia?" :Perfido:
polli079
24-08-2007, 16:53
Secondo me dovevi farti dare un suo riferimento e fare una lamentela scritta.
Alla prima volta probabilmente non succederà niente ma, se il personaggio perservera e la gente si lamenta, penso che almeno una lavata di capo gliela faranno.
Quella mi sembrava incompetente e basta, poi non so, magari non aveva davvero voglia di impostare un biglietto. Ma se uno è scansafatiche gli vien duro anche fare polemica :)
Comunque, il problema che hai presentato è reale: il garantismo per il lavoratore indolente è una vera piaga!
Mio fratello ha il conto banco posta. Lo usa per lavoro (ha un magazzino). Ha già fatto cambiare tre direttori della posta locale. Questo perchè ogni volta che deve fare una operazione, si informa su internet come si fa e gli sbatte lo stampato sotto il naso del dipendente. Se quello non vuole ancora farlo (è capitato quando lui è stato così ingenuo da non informarsi e gli rispondevano come quel tipo: non si può fare. Quindi dopo avergli sbattuto sotto il naso il foglietto in genere operano...) via di chiamata a numero verde... Il problema è che grazie a lui sono cambiati solo i direttori: i poveri sottoposti incompetenti sono ancora li e vanno sull'attenti ogni volta che entra in posta... :asd: Una volta ha fatto una segnalazione, che è anonima: gli è stato detto così quando lui ha telefonato infuriato al numero verde, dopo che il direttore l'aveva chiamato fino a casa... Evidentemente lui è l'uncio che ha chiesto quella operazione particolare... Quando si deve andare oltre il bollettino postale in quella agenzia vanno nel panico... Ha passato i guai mio fratello con il banco posta... Ancora adesso che dovrebbero essere abituati...
Ah e tanto per far incazzare i leghisti del forum, la ragazza che lavora alla biglietteria degli autobus era rumena, lo si capiva dall'accento anche se parlava benissimo italiano usando in modo appropriato tutti i congiuntivi... Congiuntivi di cui il dipendente italiano delle ferrovie,a giudicare dalla sua parlata sgrammaticata, non conosce neppure l'esistenza.
Ma infatti i rumeni vanno benissimo, pure meglio degli italiani, fino a quando fanno i bigliettai o i muratori... Quando invece gli si affida la salute delle persone sono cazzi da cagare (scusate il linguaggio).
.....Non penso sia una prerogativa italiana, anzi e' proprio dell'italiano non essere troppo formali e burocrati. Lui lo e' stato e magari si e' attenuto alle regole in maniera rigida.
Non credo.
Acquistare un biglietto equivale a concludere un contratto.
Non è possibile stipulare un contratto senza conoscerne le condizioni (puoi fregartene, se vuoi, ma devi comunque essere messo in condizione di poterle conoscere). Le norme generali possono anche essere semplicemente affisse in stazione, ma il prezzo, che non è una mera clausola accessoria ma fa parte dell'oggetto del contratto, deve essere chiaramente espresso.
Io mi sarei rivolto immediatamente alla Pol.fer.
FabioGreggio
25-08-2007, 01:14
Piccola storiella di cosa mi è successo oggi
Ho deciso stamattina di andare a parigi all'inizio della prossima settimana
Da Torino il mezzo piu semplice è il TGV
Per chi non lo sapesse ora il TGV ha una politicva dei prezzi tipo ryanair, con offerte, prezzi diversi che variano dai 25 ai 120 euro
..............cut.
Analoga storia per me.
Stamattina sono partito in treno per Venezia.
Stazione Centrale:
- Due biglietti per Venezia andata e ritorno per oggi
- A che ora vuole tornare?
- Voglio partire da Venezia verso le sette di sera
- Ok alle 19.30?
- Va bene, anzi no aspetti, prima c'è qualcosa?
Lei, scocciata e leggermente risolutiva:
- Ah beh se comincia d avere dei dubbi è meglio che il biglietto lo faccia a Venezia guardi!
- Oh cazzo ho solo chiesto se prima c'è qualcosa!
- Capito, signoreeeee, però non è che adesso io sto qui a farel la ricerca.
- Signora, ho solo chiesto se prima c'è qualcosa
è seguita una breve battibeccata e alla fine mi ha fatto il biglietto.
Subito dopo ha messo il cartello "CHIUSO" fra le bestemmie e le imprecazioni della lunga fila che si è precipitata verso un altro sportello.
15 anni di destra a Milano hanno sfasciato l'intera città.
Milano sembra un suk e ormai non funziona più nulla a livello capillare.
Ora il vice sindaco De Corato vuole pene severissime per i Writers ( disegni su muro).
I suoi alleati della Lega hanno imbrattato con scritte gigantesche tutto l'hinterland e le autostrade.
Chissà se sarà severo anche con i Legaiols.
fg
ma Fabio :asd:
le biglietterie di Trenitalia dipendono dal Comune di Milano? :p
o eri in qualche agenzia di prorpietà comunale?
Jammed_Death
25-08-2007, 07:22
15 anni di destra a Milano hanno sfasciato l'intera città.
Milano sembra un suk e ormai non funziona più nulla a livello capillare.
Ora il vice sindaco De Corato vuole pene severissime per i Writers ( disegni su muro).
I suoi alleati della Lega hanno imbrattato con scritte gigantesche tutto l'hinterland e le autostrade.
Chissà se sarà severo anche con i Legaiols.
fg
questa parte non c'entra nulla...la destra non impone che i dipendenti delle biglietterie siano maleducati e fancazzisti. E writers, lega e de corato non c'entrano nulla.
mt_iceman
25-08-2007, 11:34
15 anni di destra a Milano hanno sfasciato l'intera città.
Milano sembra un suk e ormai non funziona più nulla a livello capillare.
Ora il vice sindaco De Corato vuole pene severissime per i Writers ( disegni su muro).
I suoi alleati della Lega hanno imbrattato con scritte gigantesche tutto l'hinterland e le autostrade.
Chissà se sarà severo anche con i Legaiols.
fg
ecchallà......:read:
Secondo me hai solo beccato uno con il cervello in pappa. Io ho trovato persone cordiali e anche meno ma pure al estero ;)
Dragan80
25-08-2007, 12:08
Piccola storiella di cosa mi è successo oggi
[...]
Brutta storia e pessima figura da parte dell'impiegato
Ho avuto esperienze simili anche da parte di un francesota e di un tedescota
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