View Full Version : In vendita iPhone ricondizionati
Redazione di Hardware Upg
21-08-2007, 16:51
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/telefonia/22244.html
Apple mette in vendita nel suo store online i primi iPhone 'refurbished'
Click sul link per visualizzare la notizia.
cagnaluia
21-08-2007, 17:12
non so se devo ridere... boh.
ne hanno gia di RMA ? carellate.
pin_head
21-08-2007, 17:16
ma veramente per quello che so io i refurbished sono anche i prodotti da esposizione o di prova, o quelli che escono un po' male dalla fabbrica e vengono sistemati. sbaglio?
non so se devo ridere... boh.
ne hanno gia di RMA ? carellate.
Non necessariamente.
In America puoi restituire un prodotto e riavere i tuoi soldi.....cosa che da noi non e' possibile...al limite compri qualcos'altro.
Sull'iPhone mi sembra che lo potevi tenere un mese riavendo tutti i soldi....potendo stracciare il contratto AT&T.
I motivi?
Svariati.....gli americani sono avezzi in questo senso.
Mio zio a Los Angeles ad esempio non so quante volte compra delle cose ...le usa e poi le riporta.
Senza contare poi la schiera dei furbi....quelli che a ogni uscita piena di hype iniziano a fare la fila 2 giorni prima per poi rivendere l'oggetto su ebay al doppio/triplo del prezzo...(vedi ps3 o wii).
Solo che sto' giro l'hanno presa in saccoccia visto che di iPhone se ne poteva prendere solo 1 e che le scorte non si sono esaurite..:)
dragonheart81
21-08-2007, 17:26
Chissà il perché vengono riconsegnati al produttore :D
Fra_cool
21-08-2007, 17:31
una curiosità: garanzia sul ricondizionato di 1 anno e contratto con AT&T di 2 ??
Non necessariamente.
In America puoi restituire un prodotto e riavere i tuoi soldi.....cosa che da noi non e' possibile...al limite compri qualcos'altro.
Sull'iPhone mi sembra che lo potevi tenere un mese riavendo tutti i soldi....potendo stracciare il contratto AT&T.
I motivi?
Svariati.....gli americani sono avezzi in questo senso.
Mio zio a Los Angeles ad esempio non so quante volte compra delle cose ...le usa e poi le riporta.
Senza contare poi la schiera dei furbi....quelli che a ogni uscita piena di hype iniziano a fare la fila 2 giorni prima per poi rivendere l'oggetto su ebay al doppio/triplo del prezzo...(vedi ps3 o wii).
Solo che sto' giro l'hanno presa in saccoccia visto che di iPhone se ne poteva prendere solo 1 e che le scorte non si sono esaurite..:)
Cioé praticamente tu compri una cosa, LA USI, poi la restituisci così il cliente successivo NON LA VUOLE, e il negoziante la prende nel bofice.
Direi che PRIMA di darsi al consumismo esasperato sarebbe moooolto più civile valutare BENE quello che si compra... cosa che gli americani semplicemente non hanno cultura di fare.
E per me è già abbastanza fuori controllo la gente che compra sto cassone solo per la mela bacata che espone ...
Cioé praticamente tu compri una cosa, LA USI, poi la restituisci così il cliente successivo NON LA VUOLE, e il negoziante la prende nel bofice.
Direi che PRIMA di darsi al consumismo esasperato sarebbe moooolto più civile valutare BENE quello che si compra... cosa che gli americani semplicemente non hanno cultura di fare.
E per me è già abbastanza fuori controllo la gente che compra sto cassone solo per la mela bacata che espone ...
In effetti sono daccordo con te...e' vero che in Italia il consumatore non e' tutelato a dovere come nel contempo negli U.S.A. il consumismo arriva agli estremi....pero' e' cosi'.
Vado ogni tanto a Seattle per lavoro....ho dei parenti e la realta' e' questa.
Master_T
21-08-2007, 17:53
Chissà il perché vengono riconsegnati al produttore
In effetti... se ne hanno restituiti così tanti di NUOVI ci sarà un motivo, non mi pare il caso di andarsi a prendere quelli ricondizionati, ci sarà un motivo xk ne hanno così tanti di "resi", evidentemente non erano soddisfatti del prodotto.
extremelover
21-08-2007, 18:07
Cioé praticamente tu compri una cosa, LA USI, poi la restituisci così il cliente successivo NON LA VUOLE, e il negoziante la prende nel bofice.
Direi che PRIMA di darsi al consumismo esasperato sarebbe moooolto più civile valutare BENE quello che si compra... cosa che gli americani semplicemente non hanno cultura di fare.
E per me è già abbastanza fuori controllo la gente che compra sto cassone solo per la mela bacata che espone ...
Non sono d'accordo. Innanzitutto questa politica in America è supportata dagli stessi produttori, che come nel caso di Apple, riprendono e ricondizionano i resi. È una cosa molto positiva.
A chi non è mai capitato di comprare qualcosa rimanendo delusi o semplicemente di avere problemi, con il negoziante che volta le spalle?
Se mi viene detto che il TV fa il caffè e non è vero, te lo riporto indietro e mi ridai i soldi. Niente "sole" per nessuno.
Soddisfatti o rimborsati.
Ciao ,
veramente anche in Italia esiste il diritto di Recesso (non solo per le cose acquistate per posta) per quello che acquisti in un negozio. 3 mesi fa' ho acquistato in un grande magazzino un DVD player, una volta a casa l'ho provato e non ne ero soffisfatto . Il giorno dopo sono tornato nel grande magazzino e l'ho restituito dicendo che volevo indietro i soldi avvalendomi del diritto di recesso. E mi hanno dato indietro i soldi!!
extremelover
21-08-2007, 18:16
Ciao ,
veramente anche in Italia esiste il diritto di Recesso (non solo per le cose acquistate per posta) per quello che acquisti in un negozio. 3 mesi fa' ho acquistato in un grande magazzino un DVD player, una volta a casa l'ho provato e non ne ero soffisfatto . Il giorno dopo sono tornato nel grande magazzino e l'ho restituito dicendo che volevo indietro i soldi avvalendomi del diritto di recesso. E mi hanno dato indietro i soldi!!
È vero ma la cosa in Italia non è universalmente riconosciuta/applicata. Più di una volta in cambio mi è stato dato o proposto un buono da spendere nello stesso negozio. Oppure molti centri commerciali applicano delle limitazioni, tipo hai X giorni di tempo o con il telefonino per avere la sostituzione non devi superare Y minuti di telefonate.
CloNeAuS
21-08-2007, 18:16
IMHO: sarebbe stata una cosa bella, se non ci fosse stato il contratto obbligatorio AT&T. Sarebbero scomparsi nel giro di 1 giorno, credo...(tra fanatici indecisi, e semplici indecisi poco convinti)
una curiosità: garanzia sul ricondizionato di 1 anno e contratto con AT&T di 2 ??
Appunto...oppure potevano fare il contratto AT&T di 1 anno.
Oppure la garanzia di 2.
...oppure, visto che alla fine vai a spendere 1800$ al posto di 2000$, tantovaleva che te lo prendevi nuovo...
Nel caso non ti vogliano dare indietro i soldi, Non devi fare altro che telefonare al Polizia Comunale e farli venire sul posto. La legge e' chiare ed uguale per tutti, che siano negozi o grandi magazzini. ( l'unica regola e' che il materiale sia integro , con tutti gli accessori e nella scatola originale. Ed entro mi pare 7 giorni dalla data d'acquisto.
extremelover
21-08-2007, 18:26
Nel caso non ti vogliano dare indietro i soldi, Non devi fare altro che telefonare al Polizia Comunale e farli venire sul posto. La legge e' chiare ed uguale per tutti, che siano negozi o grandi magazzini. ( l'unica regola e' che il materiale sia integro , con tutti gli accessori e nella scatola originale. Ed entro mi pare 7 giorni dalla data d'acquisto.
Tutte le leggi che trovo in materia di diritto di recesso sono relative a vendite a distanza. Prova ad entrare in un negozietto, comprare un cellulare, uscire e rientrare dicendo: rivoglio i miei soldi. Secondo me la polizia la chiama lui.
E' vero il diritto di recesso si applica quando acquisti un prodotto diciamo 'a distanza' tipo televendita o internet...ma se il prodotto lo vedi e lo prendi con le tue mani in un negozio a meno di un malfunzinamento non puoi riportarlo indietro...ma puoi solo prenderlo li!!! :)
WhiteBase
21-08-2007, 18:28
il recesso è applicabile solo in centri commerciali dove di fatto la vendita non è assistita dal personale...di fatto è equiparabile ad una vendita per corrispondenza. In ogni caso non è un diritto legale in questo caso, ma solo un regolamento interno del centro commerciale per venire incontro alla clientela e ridurre le possibili contestazioni, dato che il personale non è solitamente qualificato per consigliare il cliente secondo le sue necessità. Che poi sia molto diffuso è un altro discorso.
paopaperino
21-08-2007, 19:21
Anche in Italia i prodotti apple comprati dallo store online possono essere restituiti entro 10 gg lavorativi senza bisogno di fornire alcuna motivazione... Apple lavora così anche da noi. E i prodotti restituiti vengono poi venduti come ricondizionati.
diabolik1981
21-08-2007, 19:30
Anche in Italia i prodotti apple comprati dallo store online possono essere restituiti entro 10 gg lavorativi senza bisogno di fornire alcuna motivazione... Apple lavora così anche da noi. E i prodotti restituiti vengono poi venduti come ricondizionati.
questo avviene per qualsiasi cosa venga acquistata a distanza, ovvero al di fuori dell'esercizio commerciale. Lo impone la legge, non è Apple a farci un favore.
Non sono d'accordo. Innanzitutto questa politica in America è supportata dagli stessi produttori, che come nel caso di Apple, riprendono e ricondizionano i resi. È una cosa molto positiva.
A chi non è mai capitato di comprare qualcosa rimanendo delusi o semplicemente di avere problemi, con il negoziante che volta le spalle?
Se mi viene detto che il TV fa il caffè e non è vero, te lo riporto indietro e mi ridai i soldi. Niente "sole" per nessuno.
Soddisfatti o rimborsati.
Gran calma, in Italia esiste, ma i termini di utilizzo SONO per forza di cose limitati, non puoi andare in giro a comprare le cose senza il minimo senno!!
Studia prima (mi riferisco ovviamente al messaggio che vuole esser dato), informati su quello che ti serve da persona civile e poi compra!!!
L'esempio che fai tu calza proprio a pennello, perché se vai a leggere nel manuale di istruzioni degli oggetti venduti in america trovi di quelle cose che fanno RABBRIVIDIRE!!!!
Famosissima quella dell'ombrello (non serve per ripararsi da un tifone), o quella del microonde (non serve per asciugare i gatti). Sono cose che fanno sbellicare perché un americano quando va a comprare è letteralmente senza controllo ed'ha pure il coraggio di restituire un televisore perché lui CREDEVA facesse i toast!!!
La cosa assurda è che la società americana ha saputo assecondare questo, così chi è assennato risparmia comprando ricondizionato, chi invece non lo è può sfogarsi e comprare ciò che vuole.
Ma siamo sicuri che una politica del genere faccia bene all'acquirente?
La loro fortuna è che sono sfondati di soldi!
ShellShock
21-08-2007, 19:58
In Italia il recesso "senza domande" esiste solo per le vendite a distanza (posta - telefono - fax - Internet). Il recesso negli acquisti compiuti di persona esiste solo nel caso di difetti di fabbricazione. In USA è abituale che i negozi ti permettano di tornare con il prodotto, dire "non mi piace" e farti ridare i soldi. Qui se succede è per scelta del negozio, ma non è abituale nè tantomeno sancito dalla legge.
paopaperino
21-08-2007, 19:58
questo avviene per qualsiasi cosa venga acquistata a distanza, ovvero al di fuori dell'esercizio commerciale. Lo impone la legge, non è Apple a farci un favore.
Si certo... La mia era una risposta a chi diceva che i ricondizionati sono prodotti "fallati" e riparati.
goldorak
21-08-2007, 20:00
La loro fortuna è che sono sfondati di soldi!
No, la loro fortuna e' che vivono da decenni al di sopra delle loro possibilita' economiche.
E prima o poi scoppia, la crisi dei mutui americani e solo il primo passo verso una crisi economica molto piu' ampia.
Chiediti chi e' il piu' grande creditore degli stati uniti ? :asd:
se ci fosse il recesso in italia non diventerei matto per scegliere un maledetto lcd...e via con mille recensioni...e poi vai a fidarti dei commenti...
magilvia
21-08-2007, 20:49
No, la loro fortuna e' che vivono da decenni al di sopra delle loro possibilita' economiche.
E prima o poi scoppia, la crisi dei mutui americani e solo il primo passo verso una crisi economica molto piu' ampia.
Purtroppo è una tendenza che si sta diffondendo tantissimo anche da noi. Quanti sono ad aver ipotecato 20 30 o anche 40 anni dei guadagni futuri? (pazzesco a pensarci).
Chiediti chi e' il piu' grande creditore degli stati uniti ?
Ecco questo me lo sono sempre chiesto...
goldorak
21-08-2007, 21:01
Purtroppo è una tendenza che si sta diffondendo tantissimo anche da noi. Quanti sono ad aver ipotecato 20 30 o anche 40 anni dei guadagni futuri? (pazzesco a pensarci).
Ecco questo me lo sono sempre chiesto...
La Cina. :eek:
....la cina ???
Avrei i miei fortissimi dubbi, se non posti prove a conferma della tua tesi stiam li a parlare del nulla
...intanto l' america ci ride in faccia, incredibile quanto stiamo indietro in termini legislativi
harlock10
21-08-2007, 22:04
"Il consumatore ha sempre ragione " questo è quello che pensa un cliente di un negozio , in realtà poi si assistono a scene grottesche che fanno capire come certe volte il cliente non solo è in torto marcio , ma è pure stupido . A lavoro da me è venuto un tizio che voleva cambiare un computer che gli era stato sconsiglaito di comprare da sottoscritto in quanto di fascia troppo bassa per potere usare i videogiochi in maniera accettabile dicendo che gli avevo consilgiato io di prendere quella macchina per i giochi ! In un caso del genere perchè io negoziante devo subire un danno per colpa un consumatore idiota ?
canislupus
21-08-2007, 22:09
Giusto per la cronaca, questo è quello che dice l'ADUC in materia di diritto di recesso.
http://www.aduc.it/dyn/comunicati/comu_mostra.php?id=165729
Ora vorrei aggiungere che io ho fatto il venditore per circa un anno e confermo che il diritto di recesso non esiste in nessun negozio. A volte se il cliente era una persona gentile e chiedeva le cose con garbo e il prodotto era evidentemente nuovo o in perfette condizioni, salvo approvazione del RPV, il prodotto veniva sostituito o veniva proposto un buono. Onestamente sono stati rarissimi i casi in cui sono stati restituiti i soldi.
I clienti potevano chiamare la municipale, la polizia, i carabinieri, l'esercito, la marina, l'areonautica, la guarda di finanza, la guardia forestale, i vigili del fuoco, ma in ogni caso non sarebbero stati restituiti i soldi.
Sotto un certo punto di vista trovo corretto questo comportamento perchè molto spesso si perde anche un'ora (io la dedicavo se necessario) a seguire e consigliare un cliente e poi questo ti torna dopo qualche giorno che dice di non essere soddisfatto del prodotto. Magari nel frattempo ha distrutto la confezione o graffiato/usurato tutto. Una volta mi ricordo che un cliente pretese la sostituzione di un cellulare con 20 minuti di conversazione (quando c'era scritto OVUNQUE che era sostituito entro 15 minuti) e minacciò il mio collega !!!
Alla fine dopo aver parlato con i resp della società (e parlo di un gruppo che è il 2 in Italia come fatturato del settore), si fece la sostituzione. Personalmente avrei lasciato il cliente a sbraitare anche fino alla chiusura perchè ci deve essere RISPETTO e ONESTA' da entrambe le parti.
canislupus
21-08-2007, 22:18
"Il consumatore ha sempre ragione " questo è quello che pensa un cliente di un negozio , in realtà poi si assistono a scene grottesche che fanno capire come certe volte il cliente non solo è in torto marcio , ma è pure stupido . A lavoro da me è venuto un tizio che voleva cambiare un computer che gli era stato sconsiglaito di comprare da sottoscritto in quanto di fascia troppo bassa per potere usare i videogiochi in maniera accettabile dicendo che gli avevo consilgiato io di prendere quella macchina per i giochi ! In un caso del genere perchè io negoziante devo subire un danno per colpa un consumatore idiota ?
Perfettamente d'accordo. Calcola che io non ero il padrone del negozio (trattandosi di una delle catene + grandi d'Italia), però mi dava fastidio che il cliente si arrogasse dei diritti che non esistevano. Perdipiù dubitavano della mia competenza, quando magari avevo sconsigliato un determinato prodotto, ma lui spinto dal prezzo ne aveva scelto uno peggiore.
Poi c'è anche da dire che c'erano persone che se ne fregavano del fatto che ti volevano restituire un prodotto chiaramente rovinato (magari con dei graffi) o con la scatola distrutta. Non capivano che io quel prodotto dovevo poterlo rivendere come nuovo e in quello stato non era possibile x correttezza nei confronti del cliente che lo avrebbe acquistato.
Ovviamente inutile dire che ripeto almeno 2 volte al cliente prima che acquistasse, che gli avrei potuto cambiare il prodtto SOLO se in perfette condizioni e solo ENTRO 7 giorni.
Ti dirò di più.
Una volta si presentò una signora asserendo che il notebook acer che aveva comprato non aveva la batteria all'interno della confezione. Sai dopo quanto si è presentata ? Dopo 1 MESE da quando aveva acquistato il portatile. Si giustificò dicendo che lo aveva regalato e solo la settimana prima era stato aperto. Beh alla fine il RPV decise di prendergli la batteria da un altro portatile. Ti rendi CONTO ?
goldorak
21-08-2007, 22:22
....la cina ???
Avrei i miei fortissimi dubbi, se non posti prove a conferma della tua tesi stiam li a parlare del nulla
...intanto l' america ci ride in faccia, incredibile quanto stiamo indietro in termini legislativi
Senti ciccio io non devo dare prove di niente, non la prendere male ma chiedere la conferma di questo e' come chiedere la prova che la terra non e' sostenuta da elefanti. :asd:
E' un dato di fatto che la Cina e' il maggior creditore degli Stati Uniti, lo sanno anche i sassi.
Detto questo ti consiglio la lettura di qualche giornale economico di tanto in tanto oppure meno difficile tieniti al correnti degli eventi importanti del mondo.
Demin Black Off
21-08-2007, 23:59
Da noi i negozianti riciclano bene. Nel mio caso è mancato poco che un negoziante chiudesse il negozio per avermi rifilato una cosa usata con all'interno dati personali di altre persone.
Kasanova
22-08-2007, 00:05
Il problema è che molti (inclusi alcuni in questo forum) pensano che il prodotto dato in recesso, sia un prodotto rotto, malfunzionante o totalmente scadente e che MAI possa ritornare in catena di vendita.
Lavoro nelle spedizioni per una ditta che fa televendita, e i recessi sono ovviamente numerosi (e per legge hanno almeno 10gg di recesso).
Convincere il cliente che deve rimandare indietro il prodotto integro, e magari con la scatola originale, perchè deve essere rivenduto è a volte veramente molto difficile.
Apple ha fatto ciò che molte altre aziende fanno, con la differenza di aver imposto una differenza di prezzo tra il prodotto nuovo e quello ritornato indietro, cosa che probabilmente non tutti fanno.
canislupus
22-08-2007, 00:11
@Denim Black Off
Beh anche a me a volte sono rientrati dei prodotti (lettori mp3) di rientro dall'assistenza. La prima cosa che facevo era il controllo dello stato estetico (graffi, sporco, etc...) e se all'interno erano privi di dati. Poi se superavano tutti questi requisiti allora li mettevo in vendita. In caso contrario comunicavo il tutto al responsabile del negozio e lui decideva. Se decideva che li dovevo cmq vendere (cosa che succedeva), personalmente non li proponevo MAI ai clienti. I motivi sono molto semplici:
1) Credo nella onestà professionale
2) Ci perdo di credibilità come venditore
3) Le rogne poi devo gestirle io, non il responsabile del negozio
4) Perchè complicarmi la vita a trovare giustificazioni
canislupus
22-08-2007, 00:13
Beh Kasanova vorrei capire però se Apple usa questo sistema su tutti i mercati compreso quello italiano dove le tutele ai consumatori sono nettamente inferiori (o per meglio dire non esasperate come negli USA).
Cmq sia credo che sia un comportamente estremamente corretto e lodevole, ma dubito che lo facciano tanto per una etica commerciale, quanto per una imposizione delle leggi USA...
diabolik1981
22-08-2007, 08:07
Senti ciccio io non devo dare prove di niente, non la prendere male ma chiedere la conferma di questo e' come chiedere la prova che la terra non e' sostenuta da elefanti. :asd:
E' un dato di fatto che la Cina e' il maggior creditore degli Stati Uniti, lo sanno anche i sassi.
Detto questo ti consiglio la lettura di qualche giornale economico di tanto in tanto oppure meno difficile tieniti al correnti degli eventi importanti del mondo.
possono saperlo anche le montagne, ma ci vogliono prove...e non te ne uscire con i consigli dell'ultima riga.
jokervero
22-08-2007, 08:30
Il diritto di recesso è stabilito dalla legge n°50 del 15 gennaio 1992 che è l'applicazione italiana della direttiva 85/577 CEE.
Altro che in Italia non esiste e in USA invece sì :doh:
La legge non ammette ignoranza.
Beh Kasanova vorrei capire però se Apple usa questo sistema su tutti i mercati compreso quello italiano dove le tutele ai consumatori sono nettamente inferiori (o per meglio dire non esasperate come negli USA).
Cmq sia credo che sia un comportamente estremamente corretto e lodevole, ma dubito che lo facciano tanto per una etica commerciale, quanto per una imposizione delle leggi USA...
Lo fanno lo fanno...
offerte speciali (http://store.apple.com/Apple/WebObjects/italystore.woa/wa/RSLID?nnmm=browse&mco=F6315688&node=home/specialdeals)
goldorak
22-08-2007, 08:57
possono saperlo anche le montagne, ma ci vogliono prove...e non te ne uscire con i consigli dell'ultima riga.
Ma lol ci vogliono prove ? :asd:
No basta essere una persona che si informa.
Se non mi credete basta che lo diciate, ma siete voi che passate per ignoranti non io. Certe volte si fa bella figura a non dire niente piuttosto che parlare a mostrare la propria ignoranza su determinati fatti.
Raziel1984
22-08-2007, 09:00
Secondo me avete preso il c.... per la famosa pompa dell'acqua!:mc:
Qui si parla di prodotti refurbished,che sono a rigor di logica (e di traduzione) prodotti difettosi e successivamente riparati dalla casa madre e non quelli rimandatio indietro.
Questi ultimi mi sa che la apple li vende al 99% come nuovi e al prezzo del nuovo,come del resto tutte le compagnie sulla faccia della terra.
AMEN
Nightbird
22-08-2007, 09:04
@goldorak
è quindi?
anche se fosse vero quello che dici?
e ti assicuro che non è vero, o meglio, può essere che sia vero quello che dici tu, ma l'america è il maggior creditore dell'europa, dell'africa, di giove e di saturno.
prima di parlare di crisi economiche o disastri nucleari pensateci. a volte leggendovi mi sembra che siate tutti piccoli automi dell'unità, del manifesto o di lebero....
scrivete quello che leggete senza pensare con la vostra testa.
comunque il tema della discussione non era iphone e il rapporto con il cliente?
non i mutui americani (altra cavolata cosmica) o la minaccia gialla e nemmeno il consumismo sfrenato americano!
a proposito, per concludere, è meglio avere la possibilità di scegliere con calma a casa se un prodotto fa per noi o è meglio fidarsi di quello che ri dice un commerciale?
ricordati che l'america è molto attenta (al contrario di noi) alle truffe e quello che dicevi delle istruzioni è proprio perchè qualche consumatore idiota ha fatto causa alle aziende perchè l'ombrello non lo ha protetto dal tifone o perchè il gatto è morto nel microode.
diabolik1981
22-08-2007, 09:08
Ma lol ci vogliono prove ? :asd:
No basta essere una persona che si informa.
Se non mi credete basta che lo diciate, ma siete voi che passate per ignoranti non io. Certe volte si fa bella figura a non dire niente piuttosto che parlare a mostrare la propria ignoranza su determinati fatti.
Sorvolando sull'educazione, dovresti dimostrare le cose che dici. Spiegami perchè dovrebbe essere la cina. Ti dirò di più, i più grossi creditori degli USA sono i paesi arabi per questioni legate al petrolio che vanno avanti ormai dalle crisi petrolifere degli anni 70.
enjoymarco
22-08-2007, 09:08
@goldorak
Uno straccio di link potresti anche postarlo, non ti pare?
Alpha Centauri
22-08-2007, 10:28
Secondo me avete preso il c.... per la famosa pompa dell'acqua!:mc:
Qui si parla di prodotti refurbished,che sono a rigor di logica (e di traduzione) prodotti difettosi e successivamente riparati dalla casa madre e non quelli rimandatio indietro.
Questi ultimi mi sa che la apple li vende al 99% come nuovi e al prezzo del nuovo,come del resto tutte le compagnie sulla faccia della terra.
AMEN
Mi incuriosiva la cosa, anche se non ho mai pensato di rpendermi un iphone.
Così cercando sul sito apple trovo questo sui ricondizionati:
Prodotti Ricondizionati Certificati Apple
Domande Frequenti:
(1) Cosa sono i Prodotti Ricondizionati Certificati Apple?
I Prodotti Ricondizionati Certificati Apple sono prodotti Apple usati che sono sottoposti al rigoroso processo di ricondizionamento Apple prima di essere posti in vendita. I suddetti prodotti sono stati restituiti sulla base delle Polizze di Restituzione e di Rimborso Apple ovvero sono stati utilizzati come unità dimostrative. Solamente alcune unità sono state restituite a causa di inconvenienti tecnici, in ogni caso,tutte le unità sono sottoposte al rigoroso processo di ricondizionamento Apple. .
Si tratta di prodotti funzionanti al 100% e che pertanto sono venduti come prodotti ricondizionati. Dal momento che tali prodotti sono stati estratti dalla confezione e utilizzati, gli stessi potrebbero presentare leggere imperfezioni estetiche, quali graffi, segni o decolorazioni.
Ogni Prodotto Ricondizionato Certificato Apple:
* è interamente testato (anche con un completo test di burn-in).
* è ricondizionato con componenti sostitutive per qualsiasi elemento risultato viziato a seguito di test.
* è sottoposto ad un accurato processo di pulizia e di ispezione.
* è re-imballato (inclusi i relativi manuali, i cavi, ecc.).
* comprende il software operativo originariamente spedito con l’unità ed il software usualmente offerto unitamente a tale sistema. Per maggiori informazioni si prega di consultare il “Learn More” relativo a ogni prodotto.
* è identificato da un nuovo numero di componente ricondizionata e da un numero di serie..
* è sottoposto ad un controllo di Qualità Finale prima di essere aggiunto allo stock di prodotti ricondizionati vendibili.
* è re-imballato in una confezione speciale (inclusi i relativi manuali, cavi ecc. forniti in origine con l’unità).
* nel caso di iPod ricondizionati, è accompagnato dagli accessori indicati nella pagina "Ulteriori informazioni".
Le procedure di ricondizionamento sono improntate alle stesse guidelines tecniche standard previste dalle procedure di test Apple’s Finshed’Goods.
(2) Cosa devo aspettarmi acquistando un Prodotto Ricondizionato Certificato Apple?
* Notevoli risparmi
* Una unità del tutto funzionante corredata da completa documentazione
* L’assicurazione che l’unità soddisfa gli standard qualitativi di Apple, e che le componenti viziate sono state sostituite da componenti originali Apple
(3) E' possibile acquistare l'AppleCare Protection Plan per il mio Prodotto Ricondizionato Certificato Apple?
Tutti I Prodotti Ricondizionati Certificati Apple sono coperti da una garanzia convenzionale limitata di un anno. Per una copertura estesa, avete la facoltà di acquistare l’AppleCare Protection Plan relativo al Vostro Prodotto Ricondizionato Certificato Apple. L’Apple Care Protection Plan estende la copertura sul Vostro Prodotto Ricondizionato Certificato Apple fino a tre anni di assistenza world-class.
Quindi i ricondizionati sono prodotti in esposizione, usati e riportati indietro in base alle loro politiche di vendita, o ex rma. Ma considerando ceh se un prodotto si può aggiustare di solito l'azienda lo aggiusta e lo rispedisce all'acquirente originale, penso che davvero i ricondizonati da un rma siano una minoranza. Una volta tanto mi sembra una politica limpida e corretta.
Poi sul sistema di vendite e garanzie del consumatore in usa ed in italia, non stò qui a discutere. Ho letto (nei precedenti interventi) alcune cose giuste ed alcune a mio avviso sbagliate su entrambi i sistemi.
canislupus
22-08-2007, 10:49
@jokervero
Hai letto il link che ho postato dell'ADUC (associazione degli utenti consumatori) ?
Lì si dice CHIARAMENTE che non esiste diritto recesso se l'acquisto è effettuato tramite un venditore diretto. Mi sembra che ci sia poco da interpretare.
@Nightbird
a proposito, per concludere, è meglio avere la possibilità di scegliere con calma a casa se un prodotto fa per noi o è meglio fidarsi di quello che ri dice un commerciale?
Questa frase proprio non l'accetto. La colpa è sempre del venditore, mai del cliente che magari non ci capisce veramente nulla, dimentica di fornire informazioni sull'uso che ne fa o si trova a casa delle cose anteguerra, ma per ignoranza o menofreghismo dimentica di comunicarle al venditore. No, la colpa è sempre del venditore che dovrebbe leggere nella mente del cliente e avere la sfera di cristallo per capire che tipo di utente è e cosa ne farà nel prossimo futuro di quel prodotto. :mad:
Se non si era capito sopra, ero ironico. Ho fatto il commesso (o addetto alle vendite se preferisci) per quasi un anno. Beh a volte nonostante dedicavo 30 minuti o + di tempo ad ogni cliente, ce ne era qualcuno che tornava lamentandosi che il prodotto non gli piaceva o che magari la sua stampante di 15 anni fa non poteva essere collegata al pc perchè aveva una porta parallela !!! Ora se il cliente è completamente ignorante in materia e omette delle cose che ovviamente io non posso conoscere a priori (non vivo a casa sua), mi spieghi perchè io come venditore devo rimetterci ? Ho scritto rimetterci perchè molti clienti se dovevano comprare un prodotto ed era quello di esposizione, anche se PALESEMENTE era nuovo ed era stato tolto dalla scatola 5 minuti prima, pretendevano uno sconto !!! Figuriamoci se gli dovevo vendere un prodotto usato per poco tempo.
Ti faccio un altro esempio.
Io sto 30 minuti a spiegarti tutte le funzioni di un lettore mp3, tu lo compri. Dopo circa una settimana torni dicendo che la qualità sonora non ti soddisfa e pretendi il recesso. Ora lo sai che gli auricolari di quel lettore mp3 non potrei metterli in vendita in base a delle normative igienico-sanitarie ? E allora che faccio vendo un prodotto senza un pezzo ? Oppure devo comprare a parte dalla casa madre degli auricolari per sostituire quelli usati per una settimana ?
Ti rendi conto che a causa della stupidità/ignoranza di un cliente, un venditore dovrà RIMETTERCI dei soldi ?
E non mi venire a dire che è un costo già ammortizzato dai guadagni perchè nel mondo dell'IT i margini sono estremamente bassi (spesso si va anche sotto al 10% tolte tutte le tasse) e se si autorizzasse una simile politica o aumenterebbero decisamente i prezzi dei prodotti o nessuno avrebbe vantaggio a vendere.
Nightbird
22-08-2007, 11:14
la mia frase non era contro i commerciali, commessi e via dicendo!
ripeto e mi spiego meglio:
il consumatore non può e non deve essere esperto di tutto quello che compra, quindi il consumatore è ignorante (nel senso che ignora) per definizione.
il commerciale/venditore si presume che conosca la gamma di prodotti che vende e, se esperto e bravo, dovrebbe riuscire ad inquadrare (più o meno) le esigenze del compratore. sicuramente non tutte, ma la magior parte, sempre che iol consumatore sappia cosa vuole comprare (e non è sempre detto che lo sappia).
precisato questo io non incolpo nessuno, dico solo che se avessi la possibilità di studiarmi per bene il prodotto che ho comprato e avessi la possibilità di riportarlo indietro se non mi soddisfa mi sembrerebbe una gran cosa.
riguardo ai tuoi esempi, mi sembrano abbastanza scontati e ribatto: se compro un pollo e il gusto non mi piace lo riporto al girarrosto dopo una settimana??
è ovvio che tutto debba essere fatto con raziocinio!
PS: le cuffie (a parte che quelle in dotazione di solito costano 10€) si possono disinfettare e sono dotate (proprio per l'igiene) di copricuffia di spugna intercambiabili.
canislupus
22-08-2007, 11:44
Nightbird il problema è che il consumatore anche se gli spieghi per un'ora tutto quanto nei minimi particolari, spesso e volentieri scopre solo a casa che il prodotto che ha acquistato non è quello che gli va bene. Questo succede a volte e il problema principale è che quasi sempre riporta il prodotto in condizioni assurde con la scatola semi-distrutta e PRETENDE il recesso.
Ora io sono il primo a dire che deve essere data la possibilità di provare i prodotti prima di comprarli, ma questo è un difetto dei produttori che non lasciano un campione di prova per ogni loro prodotto. E' successo a volte che a dei clienti ho fatto la CORTESIA di aprirgli delle casse per pc e fargli sentire come suonavano. Ovvio che sono casi rarissimi e che faccio solo quando il cliente si dimostra gentile e non pretenzioso.
Per quanto riguarda le cuffie, mi spiace ma dovresti in ogni caso cambiare gli auricolari perchè per correttezza non puoi dare un qualcosa di usato.
Se vuoi ti faccio un altro esempio.
Sai quante volte mi è capitato che alcuni clienti mi chiedessero di accendere un lcd prima di comprarlo ? Ovviamente volevano vedere se vi era un qualche pixel difettoso, ma se poi non lo compravano ? Io mi trovavo con un prodotto aperto e con 1000 spiegazioni da fornire all'acquirente successivo che giustamente voleva un prodotto imballato dato che lo pagava per nuovo.
Nightbird
22-08-2007, 11:50
stiamo dicendo la stessa cosa (più o meno): il consumatore è ignorante per natura, quindi solo a casa ha veramente la possibilità di capire se il prodotto fa per lui o meno.
personalmente, quando acquisto, tengo tutti gli imballaggi per un anno (non si sa mai).
se un consumatore riporta un prodotto graffiato, scheggiato o con la scatola rotta per me è giusto che se lo tenga.
jokervero
22-08-2007, 11:52
Io ho studiato legge e di cosa dice l'ADUC mi interessa poco.
So che il diritto di recesso è una legge Europea e se io compro un bene ho 7 giorni per poter anche solo cambiare idea e riportarlo indietro a patto che il bene che ho comprato non sia rovinato in nessuna sua parte e sia completo di tutto ciò che il contenuto prevedeva e che ovviamente io sia in possesso di documento che attesti data e ora del mio acquisto nonchè la natura dell'acquisto stesso. Detto questo il venditore DEVE ridarmi i soldi e non un buono, se io voglio i soldi lui DEVE ridarmeli.
Invito a chiamare la Guardia di Finanza se un venditore dovesse dire di no, dite che chiamate il 117 e vedete se il venditore non vi ridà i soldi sedutastante.
harlock10
22-08-2007, 12:11
Già succeeso , non te li ridà i soldi
jokervero
22-08-2007, 12:13
Già succeeso , non te li ridà i soldi
Chiama il 117 o minaccia un'azione civile e vediamo.
L'Italia è purtroppo il paese dei furbetti e degli strafottenti.
matteoscor89
22-08-2007, 12:16
un risparmio del 5%...non mi sembra un mega sconto...
poi ho la garanzia di un anno su un prodotto che lo devo pagare in 2???e se dopo un anno e un giorno si rompe pago un contratto per l'aria???
harlock10
22-08-2007, 12:29
Xjoker vero , mi dispiace davvero dirtelo , ma secondo me l'esame di diritto privato lo devi preparare un po' meglio , la legge da te citata prevede si il diritto di recesso ma suo campo di applicazione è ristretto a e non prevede i negozi .
Per questo motivo il venditore è libero di decidere se cambiare un prodotto , se darti dei buoni o i contanti.
allego parte della norma che indica i capi di applicazione del diritto di recesso:
Il presente decreto si applica ai contratti tra un operatore
commerciale ed un consumatore, riguardanti la fornitura di beni o la
prestazione di servizi, in qualunque forma conclusi, stipulati:
a) durante la visita dell'operatore commerciale al domicilio del
consumatore o di un altro consumatore ovvero sul posto di lavoro del
consumatore o nei locali nei quali il consumatore si trovi, anche
temporaneamente, per motivi di lavoro, di studio o di cura;
b) durante una escursione organizzata dall'operatore commerciale
al di fuori dei propri locali commerciali;
c) in area pubblica o aperta al pubblico, mediante la
sottoscrizione di una nota d'ordine, comunque denominata;
d) per corrispondenza o, comunque, in base ad un catalogo che il
consumatore ha avuto modo di consultare senza la presenza
dell'operatore commerciale.
2. Il presente decreto si applica anche nel caso di proposte
contrattuali sia vincolanti che non vincolanti effettuate dal
consumatore in condizioni analoghe a quelle specificate nel comma 1,
per le quali non sia ancora intervenuta l'accettazione dell'operatore
commerciale.
jokervero
22-08-2007, 12:33
E' opinabile in quanto il diritto comunitario è diverso da quello italiano o meglio il diritto italiano non ha recepito le direttive comunitarie.
Dovrebbero cmq valere le disposizioni comunitarie ora mi informo meglio.
diabolik1981
22-08-2007, 13:23
E' opinabile in quanto il diritto comunitario è diverso da quello italiano o meglio il diritto italiano non ha recepito le direttive comunitarie.
Dovrebbero cmq valere le disposizioni comunitarie ora mi informo meglio.
se la legge di recepimento della direttiva comunitaria prevede delle esclusioni o delle limitazioni prevale la legge italiana. In ogni caso non ricordo che la direttiva parlasse di vendita semplice ma solo di vendita a distanza.
socrates04
22-08-2007, 14:06
veramente quanto descrivete è pienamente fattibile anche in italia...
ovviamente i commessi propongono il buono di acquisto, ma insistendo restituiscono i soldi.
io facendo così ho provato numerosi articoli che poi non soddisfacendomi in pieno ho restituito.
socrates04
22-08-2007, 14:07
basta acquistare solamente in negozi che garantiscono la restituzione dei soldi e non di buoni merce...
è anche un modo per selezionare i negozi e spingere perchè aumenti questa modalità di acquisto
fede1983
22-08-2007, 14:16
Il diritto di recesso è previsto per legge solo per i contratti di vendita a distanza e giorni sono 10 e non 7 (peraltro applicabile solo a contratti tra professionista e consumatore, se si usa la partita IVA x pagare si hanno molti meno diritti...)
Quello dei negozi è una facoltà, non un obbligo. Certi negozi, per loro scelta, accettano di rimborsarti in soldi entro TOT giorni dalla vendita certi prodotti. Ma è una loro scelta, non un obbligo.
harlock10
22-08-2007, 14:16
Io personalmente quando posso le cose le cambio volentieri , però ci sono alcune cose che non si possono cambiare vedi auricolari in-ear che sono oggetti molto personali e che non si possono sostituire , vorrei proprio vedere se uno comperasse un uaricolare e all'apertura lo trovasse sporco di cerume cosa farebbe ...
canislupus
22-08-2007, 15:28
@Nightbird
E' quello il problema. Molti sono convinti di aver ragione sempre e cmq. Pretendono il cambio e non accettano ragioni.
@jokervero
Caro joker, come ti è stato detto in precedenza, non è obbligatorio che una direttiva europea venga recepita integralmente all'interno dei vari stati. Spesso in base alle differenti normative, possono essere accettati solo alcuni punti.
Il diritto di recesso pertanto non esiste negli esercizi commerciali. Alcuni negozi (come la catena dove lavoravo prima di andarmene x divergenze con il rpv) danno la possibilità di cambiare il prodotto entro 7 giorni se quest'ultimo è in condizioni perfette o in alternativa viene rilasciato un buono spesa. Quasi mai ho visto ridare i soldi indietro perchè ciò comporterebbe un serio problema a livello fiscale (come giustifichi l'uscita di denaro e l'annullamento di uno scontrino/fattura ?).
@harlock
Esatto. Ti assicuro però che tantissimi clienti (la quasi totalità) non accettano neanche un prodotto la cui scatola sia stata aperta. A volte si devono fare mille rassicurazioni sui prodotti esposti (e parlo anche di prodotti dietro una vetrina !!!).
Per questo i negozianti sono molto restii al diritto di recesso. Di fatto è un serio rischio di perdita di denaro e questo spesso solo perchè un cliente magari non è soddisfatto di un prodotto anche solo per ragioni estetiche (a volte ho cambiato prodotti proprio per questo motivo).
maurizava
22-08-2007, 15:29
Salve a tutti, sono anch'io un commesso in una grande catena della GDO e confermo come altri ragazzi che il diritto di ripensamento per le vendite assistite non è un obbligo ma è una politica commerciale creata dall'azienda. Nel nostro caso nei primi otto giorni se il prodotto rientra in condizioni perfette ( per i cellulari a zero minuti di conversazioni, per le stampanti senza le cartucce inserire e via dicendo) è possibile rilasciare un buono o se il cliente lo richiede anche un rimborso in denaro.
Caso diverso invece è il prodotto risultato guasto al primo utilizzo. Sempre nei primi otto giorni il prodotto Viene sostituito ( a patto che quello rientrante non risulti danneggiato) e il punto vendita provvede ad effettuare il DOA presso il fornitore del caso.
finisco associandomi bonariamente ai colleghi che hanno citato sopra comportamenti bislacchi di qualche cliente :-D ... ragazzi giro anch'io per negozi ma non mi sognerei mai di fare del casino come è successo a me una volta, quando una signora è montata su tutte le furie perchè non le sostituivamo un notebook acquistato da pochi giorni solamente perchè aveva buttato l'imballo... :-D in fondo che sarà mai l'imballo solo un misero pezzo di cartone :-)
fede1983
22-08-2007, 15:38
Il diritto di recesso imposto per legge ai negozi sarebbe assurdo. Come già detto sarebbe un serio problema per il negoziante, soprattutto i piccoli, rivendere un cellulare che il cliente gli ha riportato indietro. Anche se funziona perfettamente, come lo rivendi che ha tutti gli imballi aperti e sigilli rotti?
La storia del recesso se la possono permettere solo le grandi catene...
TheMonzOne
22-08-2007, 19:11
Ma siete sicuri? Io sono appena stato sull'apple store e non ho trovato riferimenti alla vendita di iPhone di seconda mano a $399 o $499...ci sono i due modelli da 4 e 8 Gb a $499 e $599...
Cmq anche io sono d'accordo con loncs, tutto lo scalpore attorno all'iPhone deriva solo dal fatto che è costruito in casa Apple, dopo tutto non è questa grande innovazione, non è che sia avanti anni luce, è un palmare/cellulare, ha lo schermo TouchScreen (lo hanno tutti i palmari), fa le telefonate (un palmare con Skype le fa), la fotocamera fa schifo e pare non faccia nemmeno i video...mi spiace dirlo ma non mi pare l'oggetto dell'anno.
vulcanik
23-08-2007, 08:49
Anche in UK hai 30 gg per riportare la merce indietro...
Si tratta di diritti del consumatore, che spesso pero' ne approfitta. Ad ogni modo i furbi (o meglio, i disonesti, giacche' la furbizia e' ben altro) esistono in tutti i campi (spesso poi girano in auto blu).
fede1983
23-08-2007, 12:13
Ma siete sicuri? Io sono appena stato sull'apple store e non ho trovato riferimenti alla vendita di iPhone di seconda mano a $399 o $499...ci sono i due modelli da 4 e 8 Gb a $499 e $599...
Cmq anche io sono d'accordo con loncs, tutto lo scalpore attorno all'iPhone deriva solo dal fatto che è costruito in casa Apple, dopo tutto non è questa grande innovazione, non è che sia avanti anni luce, è un palmare/cellulare, ha lo schermo TouchScreen (lo hanno tutti i palmari), fa le telefonate (un palmare con Skype le fa), la fotocamera fa schifo e pare non faccia nemmeno i video...mi spiace dirlo ma non mi pare l'oggetto dell'anno.
Ti consiglio di provarlo prima di lanciarti in giudizi cosi netti...:rolleyes:
SergioStyle
23-08-2007, 13:04
Si tratta di diritti del consumatore, che spesso pero' ne approfitta. Ad ogni modo i furbi (o meglio, i disonesti, giacche' la furbizia e' ben altro) esistono in tutti i campi (spesso poi girano in auto blu).
:D :D
Nel megastore dove lavoro, non rimborsano in denaro neanche se si presentasse Bill Gates in persona appunto per problemi fiscali con la sede centrale
in più che gente che fa mille storie per acquistare un fotocamere/videocamera tenuta sempre in vetrina o al massimo tenuta in mano da noi per farla vedere da vicino al cliente:mbe:
fede1983
23-08-2007, 13:06
Beh pure io tendo a prendere lo sconto se mi viene venuduto il prodotto esposto...gia il solo fatto che l'abbiano toccato in tanti è sgradevole, in più che ne so se un bel paio di volte è volata per terra?
io sono un commerciante,di materiali che non hanno niente a che vedere con l'uso personale(tendaggi)...
vi posso assicurare che l'unico obbligo che ho..è il cambio in caso di merce avariata
x farvi capire..una volta..mi è capitato che una cliente si fosse presentata con i vigili al banco..con delle tende fallate..pretendendo che gli rendessi i soldi...
bhe..si è presa un cazziatone dai vigili..x avergli fatto perdere tempo..xche a loro aveva detto che io non volevo cambiargliele,cosa falsa, e non che pretendeva i soldi indietro
non ci giurerei..ma credo che il principale ostacolo che impedisce la restituzione dei soldi..sia lo scontrino fiscale
che se non sbaglio in U.S.A e G.B. non esiste
dovrei informarmi meglio(non mi sono mai posto il problema :D)..ma non credo sia possibile x noi piccoli commercianti..stornare uno scontrino una volta fatta la chiusura giornaliera
fede1983
05-09-2007, 08:15
No no esiste anche oltreoceano, anzi, da quelle parti la maggior parte dei negozi ha la cassa direttamente collegata con il fisco...
diabolik1981
07-09-2007, 16:01
Intanto hanno abbassato il prezzo della padella di 200$ portandolo da 599 a 399$... evidentemente non vende.
http://www.repubblica.it/2005/b/sezioni/scienza_e_tecnologia/mondomac/apple-scuse/apple-scuse.html
E come sempre più spesso accade su HWU le notizie si danno solo in un senso. Il taglio è stato annunciato mercoledì.
fede1983
07-09-2007, 16:18
A parte che "informarsi" su Repubblica per questioni tecnologiche lascia un po il tempo che trova, dato che quasi sempre su Corriere e Repubblica si capisce lontano un miglio, leggendo gli articoli, che il giornalista non ha la più pallida idea di cosa stia parlando.
In ogni caso, detto questo, iPhone ha venduto rispettando le realistiche previsioni di Apple, che non ha mai detto di prevedere di vendere un iPhone ad ogni americano...
Tuttavia, se ti fai una passeggiatina a NYC anzichè leggere Repubblica, noteresti quanta gente ha in mano un iPhone...:rolleyes:
canislupus
07-09-2007, 16:31
@fede
Allora andiamo per ordine.
Tu pretendi lo sconto perchè un prodotto è stato messo in vetrina. Ora ti chiedo: se quel prodotto non viene esposto, tu lo compreresti a scatola chiusa ? Non penso che lo faresti. E allora perchè dopo che qualcuno ha avuto la gentilezza di esporlo, lo consideri un prodotto da scontare ? Il fatto che possa essere caduto non vuol dire niente. Anche un prodotto in scatola potrebbe essere stato sballottato ovunque durante il trasporto (e ti assicuro che accade), ma tu ovviamente non puoi saperlo a priori.
Inoltre quando lavoravo in un negozio della GDO, se il cliente faceva storie per prendere il prodotto esposto, gli facevo persino vedere che FUNZIONAVA e non c'era neanche un graffio. Chiedere uno sconto in queste condizioni, è da gente disonesta perchè vuol dire approfittarsi senza motivo.
Per quanta riguarda l'iPhone non è che NY possa essere preso come metro di giudizio per tutti gli USA. Sarebbe da vedere la diffusione globale in tutti gli USA e non solo nella città più ricca (come se si facessero delle statistiche sono su Milano in Italia). Mi sembra poi di aver letto che tanti utenti che hanno acquistato iPhone li abbiano portati indietro entro il mese concesso per legge negli USA e poi la Apple non si riferisce agli iPhone venduti, ma a quelli dati ai negozi (non è detto quindi che tutti siano stati venduti... può benissimo essere che ancora li abbiano al negozio, ma per Apple risultano venduti).
Non so se mi sono spiegato. Poi aggiungo un'altra cosa, il vero mercato della telefonia è in Italia. Qui bisogna vedere che impatto avrà l'iPhone. Qui siamo veramente fissati con i cellulari al punto tale da averne anche + di uno per abitante senziente (inteso come abitante con la capacità di ragionare... i neonati non contano al fine delle statistiche).
diabolik1981
07-09-2007, 18:21
A parte che "informarsi" su Repubblica per questioni tecnologiche lascia un po il tempo che trova, dato che quasi sempre su Corriere e Repubblica si capisce lontano un miglio, leggendo gli articoli, che il giornalista non ha la più pallida idea di cosa stia parlando.
A parte che hai preso gli unici due mezzi di informazione seria rimasti in Italia, suppongo che tu abbia molto più chiara la situazione del giornalista in questione, quindi ti invito a mandare il tuo curriculum... chissà!
In ogni caso, detto questo, iPhone ha venduto rispettando le realistiche previsioni di Apple, che non ha mai detto di prevedere di vendere un iPhone ad ogni americano...
Detto questo Apple ha venduto e continua a vendere molto meno di quanto si aspettava e il rapido riscontro si ha nel taglio delle previsioni sugli utili.
Tuttavia, se ti fai una passeggiatina a NYC anzichè leggere Repubblica, noteresti quanta gente ha in mano un iPhone...:rolleyes:
Tuttavia se consideri che USA!=NY capiresti quali assurdità hai scritto
fede1983
07-09-2007, 19:25
Rispondo a tutti e due in un unico discorso.
E' ovvio che NYC non rappresenta gli Stati Uniti, quando sono stato in campagna, ad esempio, di iPhone non ne ho visto neppure uno. Semplicemente intendevo dire che non è vero che è stato un flop clamoroso come da piu parti si sente dire, piuttosto ha seguito piu o meno le aspettative del mercato e di Apple. Consideriamo anche che iPhone, nella sua fascia iniziale, era un prodotto molto costoso, quindi chi sperava nel boom era solo un illuso. E' vero che gli americani sono mediamente piu ricchi, ma è anche vero che non sono fissati come noi coi cellulari...
Sul discorso dello sconto per l'esposto è un discorso complesso nel senso che varia di caso in caso. Io ho sempre preteso lo sconto quando mi veniva proposto il prodotto esposto, dissigillato, toccato da tutti gli utenti, acceso e provato (magari x qualche mese) dai vari commessi x mostrarlo ai clienti. Mi sembra giusto che si dia quel prodotto ad un prezzo minore di quello nuovo imballato.
Trovo inoltre la parola "disonesto" davvero inappropriata, non ho detto che se è esposto lo rubo, ho detto che CHIEDO lo sconto. A casa mia si chiama LIBERA TRATTATIVA. Come sono LIBERO io di chiedere, è LIBERO il commerciante di rifiutare. Non vedo la disonestà...
Infine, sul discorso Corriere e Repubblica, dire che sono gli unici due seri rimasti getta una sconfortante luce sull'informazione italiana...non so se li leggi tutti i giorni, io si e trovo ogni giorno almeno un errore (grave)...
Il suggerimento di inviare i CV l'ho già colto molto tempo fa, e da tempo scrivo (con successo) di IT e ICT in italiano e inglese. (non x il corriere e repubblica ovviamente...)
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