Sinclair63
21-08-2007, 13:05
Alghero: finita la cena, bimba dimenticata in ristorante
Una cena, luculliana, in un ristorante di Alghero. Ma concluso il banchetto, una coppia di turisti ha dimenticato nel locale la bimba di otto anni. Indagano i carabinieri.
di MAURIZIO OLANDI
Cena con i fiocchi con finale da brivido: e non era il conto. Una coppia di Bosa ha saldato il conto, dato la mancia e dimenticato in ristorante la figlia di otto anni. Parcheggiata in un tavolino dopo una mangiata indimenticabile nella sala prestige del La Lepanto: menù a base di pesce, dolci tradizionali, digestivo made in Sardinia e vino, tanto vino, anche quello rigorosamente isolano. Che mangiata. Soddisfatti per aver accontentato i piaceri del palato si sono alzati dal tavolino: sono scesi dalla saletta riservata al secondo piano del ristorante e hanno pagato il conto, lasciato la mancetta ai camerieri, stretto le mani a tutti e sorridendo varcato la porta.
FINALE DA BRIVIDO. Abbracciati e contenti. Molto meno serena la bambina rimasta sola al tavolino. Otto anni, gli occhi grandi che in un attimo si bagnano di lacrime. I camerieri si accorgono della bimba, i vicini di tavolo si preoccupano. Guardano intorno e cercano i genitori. Poi si avvicinano, le fanno coraggio, le offrono un gelato. Le cure e le attenzioni del personale e dei proprietari del ristorante la calmano. Nel frattempo si scatena la caccia ai genitori distratti. Alcuni camerieri abbandonano comanda e clienti e si trasformano in segugi. Una battuta sui bastioni, ideali per una lunga camminata dopo una cena del genere. Poi la rincorsa nelle viuzze del centro storico. Ancora niente. Della coppia (lui sulla cinquantina, lei molto più giovane) con la prole parcheggiata in ristorante non si trova traccia. Passano i minuti e la bimba riprende a piangere, ormai è inconsolabile. Cerca di scappare, ma viene fermata appena in tempo.
BIMBA NELL'INCUBO. Non conosce il numero di cellulare dei genitori e ricorda solo che la macchina è parcheggiata al porto. Da oltre due ore è da sola in ristorante, coccolata e accontentata da degli estranei. Qualcuno decide di chiamare i carabinieri. Ma i militari erano già allarmati: dai genitori che avevano denunciato la scomparsa della loro figlioletta di otto anni. «È sparita» dicono al 112 poi si correggono «forse è ancora in ristorante». La gazzella parcheggia nella piazzetta Sulis. I militari trovano la bimba circondata dall'affetto del personale. Adottata per un paio di ore. Trafelati varcano la porta i genitori, l'abbraccio e ancora lacrime. La ramanzina dei carabinieri e gli sguardi di camerieri e proprietari. Non c'è bisogno neppure di parlare. Ringraziano e testa china lasciano il ristorante per far rientro a casa. Passato lo spavento, digerito la cena, smaltita la sbornia. Tutto in un paio di ore. Che Ferragosto: questo non lo dimenticheranno sicuramente.
:doh: :rolleyes:
Fonte: http://www.unionesarda.it/DettaglioSardegna/?contentId=12406
Una cena, luculliana, in un ristorante di Alghero. Ma concluso il banchetto, una coppia di turisti ha dimenticato nel locale la bimba di otto anni. Indagano i carabinieri.
di MAURIZIO OLANDI
Cena con i fiocchi con finale da brivido: e non era il conto. Una coppia di Bosa ha saldato il conto, dato la mancia e dimenticato in ristorante la figlia di otto anni. Parcheggiata in un tavolino dopo una mangiata indimenticabile nella sala prestige del La Lepanto: menù a base di pesce, dolci tradizionali, digestivo made in Sardinia e vino, tanto vino, anche quello rigorosamente isolano. Che mangiata. Soddisfatti per aver accontentato i piaceri del palato si sono alzati dal tavolino: sono scesi dalla saletta riservata al secondo piano del ristorante e hanno pagato il conto, lasciato la mancetta ai camerieri, stretto le mani a tutti e sorridendo varcato la porta.
FINALE DA BRIVIDO. Abbracciati e contenti. Molto meno serena la bambina rimasta sola al tavolino. Otto anni, gli occhi grandi che in un attimo si bagnano di lacrime. I camerieri si accorgono della bimba, i vicini di tavolo si preoccupano. Guardano intorno e cercano i genitori. Poi si avvicinano, le fanno coraggio, le offrono un gelato. Le cure e le attenzioni del personale e dei proprietari del ristorante la calmano. Nel frattempo si scatena la caccia ai genitori distratti. Alcuni camerieri abbandonano comanda e clienti e si trasformano in segugi. Una battuta sui bastioni, ideali per una lunga camminata dopo una cena del genere. Poi la rincorsa nelle viuzze del centro storico. Ancora niente. Della coppia (lui sulla cinquantina, lei molto più giovane) con la prole parcheggiata in ristorante non si trova traccia. Passano i minuti e la bimba riprende a piangere, ormai è inconsolabile. Cerca di scappare, ma viene fermata appena in tempo.
BIMBA NELL'INCUBO. Non conosce il numero di cellulare dei genitori e ricorda solo che la macchina è parcheggiata al porto. Da oltre due ore è da sola in ristorante, coccolata e accontentata da degli estranei. Qualcuno decide di chiamare i carabinieri. Ma i militari erano già allarmati: dai genitori che avevano denunciato la scomparsa della loro figlioletta di otto anni. «È sparita» dicono al 112 poi si correggono «forse è ancora in ristorante». La gazzella parcheggia nella piazzetta Sulis. I militari trovano la bimba circondata dall'affetto del personale. Adottata per un paio di ore. Trafelati varcano la porta i genitori, l'abbraccio e ancora lacrime. La ramanzina dei carabinieri e gli sguardi di camerieri e proprietari. Non c'è bisogno neppure di parlare. Ringraziano e testa china lasciano il ristorante per far rientro a casa. Passato lo spavento, digerito la cena, smaltita la sbornia. Tutto in un paio di ore. Che Ferragosto: questo non lo dimenticheranno sicuramente.
:doh: :rolleyes:
Fonte: http://www.unionesarda.it/DettaglioSardegna/?contentId=12406