View Full Version : Guidare un diritto di tutti ?
IpseDixit
20-08-2007, 11:08
A quanto pare si....
Francesca è in coma farmacologico. Ha il bacino rotto, un trauma molto grave al torace. I medici del Cto di Torino preferiscono mantenere riservata la prognosi. Papà e mamma la possono vedere cinque minuti alla volta, nel reparto di rianimazione. Francesca Malanetto ha 17 anni e mezzo, fisico minuto e slanciato che le ha fruttato il titolo di Miss Stratorino 2006. La sua vita è cambiata in un attimo, alle 23,40 di sabato. Era seduta con i genitori nel dehors del Caffè Vittorio Veneto, nella piazza della «movida» torinese, tra la zona universitaria e il Po. Zona di locali superaffollati nel fine settimana. Anche ad agosto.
L’incubo
Qualcuno ha deciso di trasformare la serata in un incubo. È Claudio Fracchia, 40 anni, fino a due mesi e mezzo fa dipendente del Gruppo Torinese Trasporti (Gtt), da anni in cura per una sindrome maniaco-depressiva. Ha utilizzato la propria auto come un’arma. L’ha puntata verso il dehors del locale ed è partito. Investita la prima fila di tavoli, si è fermato. Ha ingranato la retromarcia, un leggero cambio di direzione ed è ripartito in avanti, puntando su altri tavoli. Quindici feriti a terra, un nugolo di persone partite all’inseguimento, la corsa della Volkswagen «Polo» grigio metallizzato. I carabinieri riescono a fermare l’auto. La folla vuole linciare Fracchia, i militari rimediano qualche sganassone per salvare quell’uomo. Una notte in caserma, poi, in cella. La prima ipotesi concordata tra i carabinieri e il pm Antonio Malagnino era di tentato omicidio plurimo; oggi, il magistrato deciderà se mantenere quell’ipotesi o chiedere l’arresto per strage. E poi, ci sarà il processo. Sempre che Fracchia risulti «capace di intendere e di volere». I testimoni hanno parlato di sguardo fisso, come se Fracchia puntasse qualcuno. Ma le prime parole ai carabinieri hanno fugato ogni dubbio: «Tutti ce l’hanno con me, il mondo ce l’ha con me» diceva. E perché compiere quel gesto? Chi voleva punire? «Doveva accadere, doveva accadere» è stata la risposta, arricchita da affermazioni come «ho il telefono sotto controllo», «mi seguono». In corpo non aveva alcol ne droga. E forse nemmeno i medicinali prescritti dai medici del Centro di Salute Mentale a pochi passi da casa, dove è in cura.
La malattia
Carattere ombroso, poche parole e la convinzione di doversi difendere da tutto e da tutti, per Fracchia non era facile trovare lavoro. Quattro anni fa, era stato assunto come tecnico in Gtt, l’azienda dei trasporti pubblici. Il suo nome è inserito nelle «fasce protette» previste da un accordo con la Provincia. Rientra in quella categoria a causa di dolori alla schiena, che lo rendevano incompatibile con molti impieghi. In Gtt si occupava di spostare paline e tabelloni. Nulla che potesse prevedere il contatto con il pubblico. Né tanto meno la guida di bus e tram. Aveva rapporti difficili con i colleghi, la depressione non aiutava i rapporti sociali. Qualche anno fa, Fracchia aveva anche tentato il suicidio. Con il gas, nella sua mansarda nel quartiere operaio di Mirafiori. Abitava lì con il suo cane. Erano stati i medici a consigliare quella compagnia, poteva aiutarlo a sconfiggere la depressione. In quella palazzina abitano 11 famiglie. Il suicidio con il gas poteva diventare una strage. Ma nella mente di Claudio Fracchia, era un gesto «dimostrativo». Come quello di sabato sera. I camerieri e i clienti del locale non riuscivano a capire. Nessuno poteva immaginare di essere piombato in un film dell’orrore, il rumore, il sangue, le grida, il panico che paralizza il pensiero. Francesca non è riuscita a scappare in tempo. La «Polo» di Fracchia l’ha centrata. Era seduta vicino ai genitori. Festeggiavano i 48 anni di papà. Quell’auto ha trasformato il sorriso in pianto. Poi, è arrivata la tensione, l’apprensione. In attesa di recuperare il sorriso, con Francesca seduta a casa a sfogliare le pagine dei giornali riempite con quel delirio del sabato sera.
http://www.lastampa.it/Torino/cmsSezioni/cronaca/200708articoli/4180girata.asp
questo è il risultato degli scarsi controlli...
Di solito per prendere la patente occorre sostenere un esame medico...
così come per il porto d'armi, ma in nessuno dei due casi la sanità mentale del soggetto viene valutata, benche sia prescritto dalla legge...
Chevelle
20-08-2007, 12:05
Spero vivamente che questo delinquente rimanga in galera e che venga curato. Se questo fenomeno venisse liberato, sarebbe da denunciare e rinchiudere il magistrato.
Marco83_an
20-08-2007, 12:09
Penso che ad una persona con queste turbe importi poco di avere o no una patente per poter fare ciò che ha fatto !!!! :(
ci son pacchi di studi su prozac e affini che scatenano impulsi omicidi-suicidi...
e si continua a prescrivere sta merda (ora si cerca di darla pure a i bambini) e a lasciare la patente a chi la usa...
poi però con due bicchieri di vino in corpo sei considerato "pericoloso" e potenzialmente assassino...
e intanto le multinazionali del farmaco ingrassano ...
non sarebbe più saggio e sano per tutti considerare gli psicofarmaci alla stregua di droga e alcool e sospendere la patente durante la loro somministrazione ???
vabbhè... UTOPIA ... qua si sa solo reprimere a far cassa con multe megagalattiche
Qualche anno fa, Fracchia aveva anche tentato il suicidio. Con il gas, nella sua mansarda nel quartiere operaio di Mirafiori. Abitava lì con il suo cane. Erano stati i medici a consigliare quella compagnia, poteva aiutarlo a sconfiggere la depressione. In quella palazzina abitano 11 famiglie. Il suicidio con il gas poteva diventare una strage.
Quello che mi sorprende è che nonostante l'evidente pericolosità per sè e gli altri questapersona non sia stata sottoposta ad un trattamento sanitario obbligatorio (accertandosi che seguisse tutte le terape prescritte) . Sul fatto che la patente non debba essere un diritto di tutti sono pienamente d'accordo.
Penso che ad una persona con queste turbe importi poco di avere o no una patente per poter fare ciò che ha fatto !!!! :(
Questo senz'altro...
ma sai quante persone "non aggressive" che comunqeu guidano sotto psicofarmaci??
in questi non c'è la volonta di offendere, ma sono atrettanto pericolosi di chi la ha o di chi guida da bevuto o da drogato.
per queste sarebbe senz'altro MOLTO utile sospendere per il tempo della cura la patente.
Marco83_an
20-08-2007, 12:54
Questo senz'altro...
ma sai quante persone "non aggressive" che comunqeu guidano sotto psicofarmaci??
in questi non c'è la volonta di offendere, ma sono atrettanto pericolosi di chi la ha o di chi guida da bevuto o da drogato.
per queste sarebbe senz'altro MOLTO utile sospendere per il tempo della cura la patente.
Quoto , senza dubbio hai ragione !
Chi assume psicofarmaci deve aver sospesa la patente x l'intera durata del trattamento !
Dipende dagli psicofarmaci: il discorso riguarda quelli che danno sonnolenza e non tutti la danno. In questo forum si fa presto a generalizzare sempre... :rolleyes:
Non mi stupisco più di niente.
Io tremo solo al pensiero che mio nonno abbia passato anche questa volta la visita.
Non è vecchio (ne fa 70 a Settembre), ma è costantemente sotto psicofarmaci, ha la 104 per gravi carenze motorie.
Siamo pure andati personalmente dal medico a pregarlo di non fargli passare la visita.
Eppure :mc:
Non mi stupisco più di niente.
Io tremo solo al pensiero che mio nonno abbia passato anche questa volta la visita.
Non è vecchio (ne fa 70 a Settembre), ma è costantemente sotto psicofarmaci, ha la 104 per gravi carenze motorie.
Siamo pure andati personalmente dal medico a pregarlo di non fargli passare la visita.
Eppure :mc:
Invece io tremo a vedere che abiti a Casalecchio..... ;)
Invece io tremo a vedere che abiti a Casalecchio..... ;)
:what: :eh:
:what: :eh:
Sai.... non è che a Bologna vengo spesso.... ma non si sa mai :D
Dipende dagli psicofarmaci: il discorso riguarda quelli che danno sonnolenza e non tutti la danno. In questo forum si fa presto a generalizzare sempre... :rolleyes:
ma il problema non è la sonnolenza causata dal farmaco (esistono leggi in proposito) , ma il disturbo mentale (depressione con manie di persecuzione) del soggetto in questione. A tale individuo andava tolta la patente per evidente pericolosità sociale.
ma il problema non è la sonnolenza causata dal farmaco (esistono leggi in proposito) , ma il disturbo mentale (depressione con manie di persecuzione) del soggetto in questione. A tale individuo andava tolta la patente per evidente pericolosità sociale.
Questo è un altro discorso che non c'entra niente con gli psicofarmaci e comunque spesso le manie di persecuzione rimangono latenti ed esplodono all'improvviso senza alcun modo di previsione.
Ripeto in questo forum di forcaioli si semplifica sempre tutto, ma le cose spesso non sono semplici. E' anche vero però che la visita per il rinnovo della patente è a dir poco ridicola.
trallallero
20-08-2007, 13:37
Anche Paolo Villaggio, indirettamente, ha le sue responsabilita´ in questo caso :O
paulus69
20-08-2007, 13:53
Spero vivamente che questo delinquente rimanga in galera e che venga curato.
orsù chevelle......che venga seguito e curato me l'auguro anche io....ma onestamente....non lo potrei mai(e neppure tu...)definire un delinquente,....:boh:
Io son andato in commissione un paio di volte , perche' soffro di ipertensione.
son andato subito ( era il 92 mi sembra ) e poi dopo qualche anno.
dopo la seconda volta mi han detto che non era piu' necessario che ci andassi.
ora.. vabbeh che son relativamente giovane , vabbeh che la pressione e' sottocontrollo farmacologico e che non ho scompensi cardiaci..ma..la sifga puo' sempre succedere..e magari fra il " torni ogni 2 mesi " ed il " non torni piu' " , potevano farmi tornare ogni 3-4 anni e non mi sarei lamentato sinceramente...
ckoapoapka
Dipende dagli psicofarmaci: il discorso riguarda quelli che danno sonnolenza e non tutti la danno. In questo forum si fa presto a generalizzare sempre... :rolleyes:
sisi
è come il discorso delle droghe leggere da quelle pesanti,
del "io reggo 4 bicchieri di vino e tu con 1 sei già ciucco" ...
ovvio che ognuno risponde a modo suo alle sostanze...
per le droghe e per l'acool si è scelto di usare come limite quello minimo (alcool) o lo zero (droghe) ...
non vedo perchè invece per gli psicofarmaci bisogna usare un approccio diverso...
sennò pretendo allora di poter bere 4 bicchieri di vino e guidare se il mio medico certifica che in quello stato dato il mio metabolismo e corporatura io son ancora in grado di farlo ...
inutile girarci attorno:
attualmente con gli psicofrmaci si usano pesi e misure diverse che con le altre sostanze psicoattive....
sarà anche "curativo" ... ma non è certo il sistema per la sicurezza di tutti.
orsù chevelle......che venga seguito e curato me l'auguro anche io....ma onestamente....non lo potrei mai(e neppure tu...)definire un delinquente,....:boh:
nooooooooooo e allora ...
tutti innocenti, basta essere depressi, no??
chi non lo è oggidì??
vogliamo togliere alle persone la sana valvola di sfogo dalle loro frustrazioni negando loro il diritto di giocare a bowling con l'auto e i passanti??
non sarebbe etico negare questa valvola di sfogo emotiva, questo gesto di liberazione dai traumi e pressioni spichiche...
poi... dài, nel nostro che è il paese della libertà,
in cui le peggior persone non pagano mai per i propri reati, vogliamo penalizzare proprio i tentati omicidi in temporanea infermità mentale??
non sia mai!
libertà di strage impunita per tutti!!
attualmente con gli psicofrmaci si usano pesi e misure diverse che con le altre sostanze psicoattive....
sarà anche "curativo" ... ma non è certo il sistema per la sicurezza di tutti.
Bene citami una fonte che dica che tutti gli psicofarmaci creano sonnolenza e poi ne riparliamo. Non strumentalizziamo questioni diverse per far tornare i nostri ragionamenti sui limiti di alcool e droghe... :rolleyes:
per le droghe e per l'acool si è scelto di usare come limite quello minimo (alcool) o lo zero (droghe) ...
non vedo perchè invece per gli psicofarmaci bisogna usare un approccio diverso...Perché bisogna vedere cosa altera la percezione ed ha influenza sulla guida. Non si può partire prevenuti a dire che tutti gli psicofarmaci rendono inadatti alla guida.
Poi, magari è vero che si dovrebbe approfondire la questione e si dovrebbe metterla in chiaro nel codice della strada.
sennò pretendo allora di poter bere 4 bicchieri di vino e guidare se il mio medico certifica che in quello stato dato il mio metabolismo e corporatura io son ancora in grado di farlo ... No: per quanto il principio lo trovi corretto (verificare ciò che è e non quel che potrebbe essere), sarebbe fonte di una valanga di abusi :rolleyes:
tutti innocenti, basta essere depressi, no??
chi non lo è oggidì??E che ci vuoi fare? Ammetterai anche tu che ci sono casi in cui la depressione annebbia la mente. Possiamo solo servirci del parere degli esperti: non è la perfezione ma è il meglio di cui si dispone.
Altrimenti che fai? Mandi in galera uno che non è neanche in grado di comprendere il significato della galera? Non si ottiene nulla, e magari gli peggiora le cose.
una domanda ot relativa al topic...
ma perchè guidare dovrebbe essere un diritto?!
Se così fosse non dovrebbe esserci l'esame...
una domanda ot relativa al topic...
ma perchè guidare dovrebbe essere un diritto?!
Se così fosse non dovrebbe esserci l'esame...
Infatti non è un diritto, è un privilegio che può essere revocato in qualsiasi momento. La revoca deve essere motivata per motivi di equità, però guidare è un privilegio e tale deve restare.
una domanda ot relativa al topic...
ma perchè guidare dovrebbe essere un diritto?!
Se così fosse non dovrebbe esserci l'esame...
La parola diritto, deriva da fatto che le visite mediche sono una farsa, e praticamente non ci sono reali impedimenti fisici per conseguire la patente
ehm.. so che vi potrà sembrare strano ma... non sono un idiota... :stordita:
l'idea era sottolineare il fatto che qualsiasi cosa che sia "abituale" ormai è un diritto... come avere dei figli... e non lo si considera più un privilegio...
ormai il voluttuario è diventato bene di prima necessità...
nella fattispecie il tizio poteva anche usare una pentola o un macete... un trattore... per cui "guidare" in questo caso è improprio...
allora io chiedo come mai da un lato ci si "interroga" e ci si scandalizza, ma dall'altro inconsciamente si ricade nel buonismo tipico del nostro paese per cui tutti devono essere "alla pari" anche quando evidenti sfighe della vita fanno si che ciò non sia?
una disparità dovuta ad ingiustizia sociale va combattuta. una disparità dovuta a sfiga va possibilmente colmata, non ignorata...
ehm.. so che vi potrà sembrare strano ma... non sono un idiota... :stordita:
l'idea era sottolineare il fatto che qualsiasi cosa che sia "abituale" ormai è un diritto... come avere dei figli... e non lo si considera più un privilegio...
ormai il voluttuario è diventato bene di prima necessità...
nella fattispecie il tizio poteva anche usare una pentola o un macete... un trattore... per cui "guidare" in questo caso è improprio...
allora io chiedo come mai da un lato ci si "interroga" e ci si scandalizza, ma dall'altro inconsciamente si ricade nel buonismo tipico del nostro paese per cui tutti devono essere "alla pari" anche quando evidenti sfighe della vita fanno si che ciò non sia?
una disparità dovuta ad ingiustizia sociale va combattuta. una disparità dovuta a sfiga va possibilmente colmata, non ignorata...
C' è il "diritto alla mobilità" , peccato che alla fine diventi qualcosa di allucinante , in questo caso credo che avesse avuto la patente o meno il folle avrebbe fatto lo stesso , ma qualche anno fa un portatore di handicap piuttosto in là con l' età ha fatto una strage perchè , col suo camper adattato con i comandi manuali , in mezzo ai tornanti in montagna , ha preso paura alla vista di una moto e si è schiantato tra i tavolini di un bar ... :rolleyes:
Pancho Villa
20-08-2007, 15:53
Anche Paolo Villaggio, indirettamente, ha le sue responsabilita´ in questo caso :Ohttp://giotto.ibs.it/vjack/z62/8017229438462.jpg
Non deve aver gradito l'accoglienza (http://www.youtube.com/watch?v=79EXdgsT0Bc) del locale :asd:
paulus69
20-08-2007, 16:24
nooooooooooo e allora ...
tutti innocenti, basta essere depressi, no??
chi non lo è oggidì??
vogliamo togliere alle persone la sana valvola di sfogo dalle loro frustrazioni negando loro il diritto di giocare a bowling con l'auto e i passanti??
non sarebbe etico negare questa valvola di sfogo emotiva, questo gesto di liberazione dai traumi e pressioni spichiche...
poi... dài, nel nostro che è il paese della libertà,
in cui le peggior persone non pagano mai per i propri reati, vogliamo penalizzare proprio i tentati omicidi in temporanea infermità mentale??
non sia mai!
libertà di strage impunita per tutti!!
scendi ringo che il cavallo s'è azzoppato:
se era sotto cura...o che non lo fosse il risultato non cambia cmq:non puoi,come non posso io, ritenerlo un delinquente perchè gli è dato di volta il cervello...diverso,invece,il discorso se avesse preso di sua spontanea libertà sostanze psicotrope senza controllo medico p specialistico.
qui in paese dove abito c'è un vecchietto di 70 anni,reduce da ictus ed ex autista di autobus...beh...ogni tanto "frega"la macchina al figlio e non sai i danni che combina,e a nulla seviva nascondere le chiavi...anzi...se trovava una macchina aperta con le chiavi inserite(qualche dipendente del figlio) ci saltava sopra e ciao...
lo reputi un delinquente?e colpa sua se nella sua mente malata razionalizzava che stava bene e poteva continuare a guidare?
sù...cerchiamo di giudicare con un certo criterio e di non fare di tutta l'erba un fascio...
se...per contro...mi reputi co-responsabili i servizi preposti per non aver vigilato o seguito adeguatamente il tipo....ti dò pienamente ragione.
però mi ripeto:se è un folle....non ha senso dargli del delinquente o dargli una volontà premeditata quando mentalmente è sbalestrato...
non hai mai avuto a che fare con depressi o persone emotivamente/mentalmente disturbate....vero?
se tu prestassi servizio in qualche P.A vedresti chi sono i veri delinquenti..
giannola
20-08-2007, 17:12
a questo punto spero mi tolgano la patente visto che sono l'unico che rispetta i segnali stradali in questo mondo al contrario.
trallallero
20-08-2007, 17:32
http://giotto.ibs.it/vjack/z62/8017229438462.jpg
Non deve aver gradito l'accoglienza (http://www.youtube.com/watch?v=79EXdgsT0Bc) del locale :asd:
:D
tu ci scherzi ma ero serio: pensa alle prese per il culo a scuola, al lavoro, al bar ... solo per avere lo stesso nome di un personaggio famoso e ridicolo ;)
Secodo me, se gia´ sei un pelo malato di tuo, ti condiziona.
:D
tu ci scherzi ma ero serio: pensa alle prese per il culo a scuola, al lavoro, al bar ... solo per avere lo stesso nome di un personaggio famoso e ridicolo ;)
Secodo me, se gia´ sei un pelo malato di tuo, ti condiziona.
ecchecchezzo!
++CERO++
20-08-2007, 21:29
Anche Paolo Villaggio, indirettamente, ha le sue responsabilita´ in questo caso :O
certi cognomi sono un destino :asd:
++CERO++
20-08-2007, 21:34
A quanto pare si....
Francesca è in coma farmacologico. Ha il bacino rotto, un trauma molto grave al torace. I medici del Cto di Torino preferiscono mantenere riservata la prognosi. Papà e mamma la possono vedere cinque minuti alla volta, nel reparto di rianimazione. Francesca Malanetto ha 17 anni e mezzo, fisico minuto e slanciato che le ha fruttato il titolo di Miss Stratorino 2006. La sua vita è cambiata in un attimo, alle 23,40 di sabato. Era seduta con i genitori nel dehors del Caffè Vittorio Veneto, nella piazza della «movida» torinese, tra la zona universitaria e il Po. Zona di locali superaffollati nel fine settimana. Anche ad agosto.
L’incubo
Qualcuno ha deciso di trasformare la serata in un incubo. È Claudio Fracchia, 40 anni, fino a due mesi e mezzo fa dipendente del Gruppo Torinese Trasporti (Gtt), da anni in cura per una sindrome maniaco-depressiva. Ha utilizzato la propria auto come un’arma. L’ha puntata verso il dehors del locale ed è partito. Investita la prima fila di tavoli, si è fermato. Ha ingranato la retromarcia, un leggero cambio di direzione ed è ripartito in avanti, puntando su altri tavoli. Quindici feriti a terra, un nugolo di persone partite all’inseguimento, la corsa della Volkswagen «Polo» grigio metallizzato. I carabinieri riescono a fermare l’auto. La folla vuole linciare Fracchia, i militari rimediano qualche sganassone per salvare quell’uomo. Una notte in caserma, poi, in cella. La prima ipotesi concordata tra i carabinieri e il pm Antonio Malagnino era di tentato omicidio plurimo; oggi, il magistrato deciderà se mantenere quell’ipotesi o chiedere l’arresto per strage. E poi, ci sarà il processo. Sempre che Fracchia risulti «capace di intendere e di volere». I testimoni hanno parlato di sguardo fisso, come se Fracchia puntasse qualcuno. Ma le prime parole ai carabinieri hanno fugato ogni dubbio: «Tutti ce l’hanno con me, il mondo ce l’ha con me» diceva. E perché compiere quel gesto? Chi voleva punire? «Doveva accadere, doveva accadere» è stata la risposta, arricchita da affermazioni come «ho il telefono sotto controllo», «mi seguono». In corpo non aveva alcol ne droga. E forse nemmeno i medicinali prescritti dai medici del Centro di Salute Mentale a pochi passi da casa, dove è in cura.
La malattia
Carattere ombroso, poche parole e la convinzione di doversi difendere da tutto e da tutti, per Fracchia non era facile trovare lavoro. Quattro anni fa, era stato assunto come tecnico in Gtt, l’azienda dei trasporti pubblici. Il suo nome è inserito nelle «fasce protette» previste da un accordo con la Provincia. Rientra in quella categoria a causa di dolori alla schiena, che lo rendevano incompatibile con molti impieghi. In Gtt si occupava di spostare paline e tabelloni. Nulla che potesse prevedere il contatto con il pubblico. Né tanto meno la guida di bus e tram. Aveva rapporti difficili con i colleghi, la depressione non aiutava i rapporti sociali. Qualche anno fa, Fracchia aveva anche tentato il suicidio. Con il gas, nella sua mansarda nel quartiere operaio di Mirafiori. Abitava lì con il suo cane. Erano stati i medici a consigliare quella compagnia, poteva aiutarlo a sconfiggere la depressione. In quella palazzina abitano 11 famiglie. Il suicidio con il gas poteva diventare una strage. Ma nella mente di Claudio Fracchia, era un gesto «dimostrativo». Come quello di sabato sera. I camerieri e i clienti del locale non riuscivano a capire. Nessuno poteva immaginare di essere piombato in un film dell’orrore, il rumore, il sangue, le grida, il panico che paralizza il pensiero. Francesca non è riuscita a scappare in tempo. La «Polo» di Fracchia l’ha centrata. Era seduta vicino ai genitori. Festeggiavano i 48 anni di papà. Quell’auto ha trasformato il sorriso in pianto. Poi, è arrivata la tensione, l’apprensione. In attesa di recuperare il sorriso, con Francesca seduta a casa a sfogliare le pagine dei giornali riempite con quel delirio del sabato sera.
http://www.lastampa.it/Torino/cmsSezioni/cronaca/200708articoli/4180girata.asp
Un pilota d'aereo, sano, forte, vista 12/10, ottima salute, un superman,
è piombato su una scuola elementare e ha ucciso 20 bambini...
l'aereo ha perso portanza durante una manovra non ben riuscita..
http://it.youtube.com/watch?v=8dfv2II_alY
Un pilota d'aereo, sano, forte, vista 12/10, ottima salute, un superman,
è piombato su una scuola elementare e ha ucciso 20 bambini...
l'aereo ha perso portanza durante una manovra non ben riuscita.. Terribile. Ero piccolo ma mi ricordo ancora i telegiornali.
Ma questo, scusa... che c'entra? :wtf:
sisi
è come il discorso delle droghe leggere da quelle pesanti,
del "io reggo 4 bicchieri di vino e tu con 1 sei già ciucco" ...
ovvio che ognuno risponde a modo suo alle sostanze...
per le droghe e per l'acool si è scelto di usare come limite quello minimo (alcool) o lo zero (droghe) ...
non vedo perchè invece per gli psicofarmaci bisogna usare un approccio diverso...
sennò pretendo allora di poter bere 4 bicchieri di vino e guidare se il mio medico certifica che in quello stato dato il mio metabolismo e corporatura io son ancora in grado di farlo ...
inutile girarci attorno:
attualmente con gli psicofrmaci si usano pesi e misure diverse che con le altre sostanze psicoattive....
sarà anche "curativo" ... ma non è certo il sistema per la sicurezza di tutti.
perchè se ti fai una canna i tuoi riflessi sono di gran lunga rallentati rispetto al solito, c'è chi modera la velocità e quindi ragiona di conseguenza e c'è chi non lo fa. Diciamo che per star sicuri non guidi.
Per gli psicofarmaci, ci sono sia quelli che ti rincoglioniscono sia quelli che invece ti fan rimar più lucido (alcuni ansiolitici per esempio) che ti fanno rimaner più lucido perchè curano la malattia. non sto generalizzando dicendo che tutti gli psicofarmaci ti fanno rimanere lucido, attenzione, ci sto dicendo che c'è tipo e tipo, al contrario delle canne dove c'è tipo e tipo ma cmq tutte rincoglioniscono. per quanto riguarda gli psicofarmaci che ti stordiscono e/o rincoglioniscono, vale cmq quello già detto in tutti i precedenti thread. Il cds già vieta di mettersi alla guida se non si è nelle adeguate condizioni psico/fisiche. poi possiamo discutere di quanto e come applicare le sanzioni, di quanto e come ritirare la patente e di come vengono fatti i controlli, ma che non mi si venga a dire che per la legge va tutto bene se un tipo trangugia una scatola di psicofarmaci e poi si mette alla guida ;)
++CERO++
20-08-2007, 23:14
perchè se ti fai una canna i tuoi riflessi sono di gran lunga rallentati rispetto al solito, c'è chi modera la velocità e quindi ragiona di conseguenza e c'è chi non lo fa. Diciamo che per star sicuri non guidi.
Per gli psicofarmaci, ci sono sia quelli che ti rincoglioniscono sia quelli che invece ti fan rimar più lucido (alcuni ansiolitici per esempio) che ti fanno rimaner più lucido perchè curano la malattia. non sto generalizzando dicendo che tutti gli psicofarmaci ti fanno rimanere lucido, attenzione, ci sto dicendo che c'è tipo e tipo, al contrario delle canne dove c'è tipo e tipo ma cmq tutte rincoglioniscono. per quanto riguarda gli psicofarmaci che ti stordiscono e/o rincoglioniscono, vale cmq quello già detto in tutti i precedenti thread. Il cds già vieta di mettersi alla guida se non si è nelle adeguate condizioni psico/fisiche. poi possiamo discutere di quanto e come applicare le sanzioni, di quanto e come ritirare la patente e di come vengono fatti i controlli, ma che non mi si venga a dire che per la legge va tutto bene se un tipo trangugia una scatola di psicofarmaci e poi si mette alla guida ;)
Più che i psicosfarmaci, che oramai tendono molto a limitare gli effetti
collaterali, parliamo proprio di droghe, come l'LSD.
Con gli allucinogeni, sicuramente non si può guidare... :rolleyes:
Più che i psicosfarmaci, che oramai tendono molto a limitare gli effetti
collaterali, parliamo proprio di droghe, come l'LSD.
Con gli allucinogeni, sicuramente non si può guidare... :rolleyes:
beh io l'lsd la chiamo droga, non psicofarmaco, e mi sembra scontato che uno che si è appena fatto di lsd non possa mettersi al volante. un conto è una canna che ti rallenta i riflessi, un conto è una droga che ti fa vedere il semaforo di n-mila colori differenti (e questo è l'effetto più lieve)
++CERO++
20-08-2007, 23:24
beh io l'lsd la chiamo droga, non psicofarmaco, e mi sembra scontato che uno che si è appena fatto di lsd non possa mettersi al volante. un conto è una canna che ti rallenta i riflessi, un conto è una droga che ti fa vedere il semaforo di n-mila colori differenti (e questo è l'effetto più lieve)
Per una persona normale sembra scontato, ma in effetti potrebbero essere
molti che dopo una notte di sballo rientrano a casa senza riuscire a distinguere
un semaforo da un albero di natale. :rolleyes:
Metti insieme - sonno/stanchezza/alcool/extasi/caffè/guida sportiva/inesperienza... :sofico:
Sasà98-9
20-08-2007, 23:39
come sempre l'emotività suscitata dall'episodio induce a diventare affrettati nelle conclusioni.
sì, guidare è diritto di tutti coloro che ne sono in grado.
come si giudica se uno è in grado o meno...
psicologia: una tra le scienze più soggettive che esistano...
alla visita medica per la patente fanno domande di carattere psicologico, ma cmq sia se uno dimostra di essere chiuso in se stesso, di essere isolato, etc... e nn dimostra di essere violento, o segni abbastanza evidenti di instabilità, ma solo un po' di isolamento in + rispetto agli altri, nn gli si può negare la possibilità di guidare.
purtroppo sono enormi rischi, ma la psicologia nn è matematica...
cmq sia, detto questo, io propongo 150 anni di carcere.
CIAO!!
Sasà
psicologia: una tra le scienze più soggettive che esistano...Ma perché, la psicologia è una scienza? :asd:
Per me, sta alla scienza come l'alchimia alla chimica.
++CERO++
21-08-2007, 00:38
come sempre l'emotività suscitata dall'episodio induce a diventare affrettati nelle conclusioni.
sì, guidare è diritto di tutti coloro che ne sono in grado.
come si giudica se uno è in grado o meno...
psicologia: una tra le scienze più soggettive che esistano...
alla visita medica per la patente fanno domande di carattere psicologico, ma cmq sia se uno dimostra di essere chiuso in se stesso, di essere isolato, etc... e nn dimostra di essere violento, o segni abbastanza evidenti di instabilità, ma solo un po' di isolamento in + rispetto agli altri, nn gli si può negare la possibilità di guidare.
purtroppo sono enormi rischi, ma la psicologia nn è matematica...
cmq sia, detto questo, io propongo 150 anni di carcere.
CIAO!!
Sasà
Cioè, isolato e chiuso in se stesso, come tutti quelli che usano internet
fino all'una di notte... :fiufiu:
:asd:
polli079
21-08-2007, 09:37
ehm.. so che vi potrà sembrare strano ma... non sono un idiota... :stordita:
l'idea era sottolineare il fatto che qualsiasi cosa che sia "abituale" ormai è un diritto... come avere dei figli... e non lo si considera più un privilegio...
ormai il voluttuario è diventato bene di prima necessità...
nella fattispecie il tizio poteva anche usare una pentola o un macete... un trattore... per cui "guidare" in questo caso è improprio...
allora io chiedo come mai da un lato ci si "interroga" e ci si scandalizza, ma dall'altro inconsciamente si ricade nel buonismo tipico del nostro paese per cui tutti devono essere "alla pari" anche quando evidenti sfighe della vita fanno si che ciò non sia?
una disparità dovuta ad ingiustizia sociale va combattuta. una disparità dovuta a sfiga va possibilmente colmata, non ignorata...
Secondo me una parte del problema sta proprio in questa parte di società buonista che cerca di dare le colpe a tutto il sistema e far passare il colpevole come vittima (chissà poi che ruolo prende la vera vittima).
Sul fatto che sia un diritto guidare, penso che qui nessun lo pensi, il problema sta nei controlli, verifiche, che si fanno per avere questo "privilegio", che vengono fatti solo per batter cassa.
Sasà98-9
22-08-2007, 21:06
Cioè, isolato e chiuso in se stesso, come tutti quelli che usano internet
fino all'una di notte... :fiufiu:
:asd:
speriamo nn diventino mai come questo... lol:D
CIAO!!
Sasà
stbarlet
22-08-2007, 21:35
Il confine fra droghe e farmaci è piuttosto labile, specie se si parla di psicofarmaci ( dove è il buon lowenz quando serve ? :fiufiu: )..
Farmaci o no, anche levare la patente non serve.. se uno ha la macchina, ed esce perchè " doveva succedere" non è la mancanza della patente a fermarlo..
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