View Full Version : Sciopero fiscale, monito di Bertone "Pagare le tasse con leggi giuste"
Il segretario di Stato vaticano al Meeting di Rimini commenta la proposta di Bossi
"Tutti dobbiamo fare il nostro dovere, e i politici devono pensare ai più deboli"
Sciopero fiscale, monito di Bertone
"Pagare le tasse con leggi giuste"
RIMINI - Pagare le tasse è un dovere che tutti devono assolvere, secondo leggi giuste che prevedano, con quei proventi, l'aiuto ai più deboli e bisognosi. la proposta di sciopero fiscale lanciata da Umberto Bossi continua a suscitare commenti e polemiche. Dopo l'apertura, sull'argomento, di Silvio Berlusconi alla Lega, e dopo la netta bocciatura dell'ipotesi di protesta da parte di Walter Veltroni, oggi è la volta del segretario di Stato vaticano, cardinale Tarcisio Bertone. Che ricorda come anche il Vangelo indichi di "dare a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio".
Il prelato affronta la questione parlando con i cronisti a magrine del Meeting di Comunione e Liberazione, in corso a Rimini. "Tutti dobbiamo fare il nostro dovere nel pagare le tasse - dice il cardinale - secondo leggi giuste nel destinare i proventi di esse a opere giuste e all'aiuto ai più poveri e ai più deboli".
E cita il Vangelo, "che dice date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio, e con San Paolo che invita a pagare le tasse". E aggiunge che "il Salmo 71 dovrebbe essere il programma del politico cristiano: rendere giustizia ai poveri e salvare la vita ai miseri. Il politico deve avere attenzione ai più deboli e poveri e far sì che non ci siano ingiustizie nella distribuzione delle risorse dello Stato".
http://www.repubblica.it/2007/08/sezioni/politica/bossi-milano-capitale/bertone-sciopero-fiscale/bertone-sciopero-fiscale.html
Ha ragione: cominciassero loro a pagare l'ICI allora! :D
http://www.repubblica.it/2007/08/sezioni/politica/bossi-milano-capitale/bertone-sciopero-fiscale/bertone-sciopero-fiscale.html
Ha ragione: cominciassero loro a pagare l'ICI allora! :D
solo quando le leggi saranno giuste...
( versione moderna per " quando gli asini voleranno" )
Forse la versione completa è:
"date a Cesare quel che è di Cesare, a Dio quel che è di Dio e al vaticano l'8x1000" :D
Ciao
cos'è, teme che rivedendo il tutto in ottica federalista non ci sia più spazio per l'8*1000?
Forse la versione completa è:
"date a Cesare quel che è di Cesare, a Dio quel che è di Dio e al vaticano l'8x1000" :D
Ciao
l'8per mille rientra in quel che è di dio :D
ma poi questo con che autorità mette becco in questioni interne di uno stato straniero? :confused:
ma poi questo con che autorità mette becco in questioni interne di uno stato straniero? :confused:
Con l'autorità politica che spetta ai religiosi nell'ambito di una teocrazia, ovviamente.
ma poi questo con che autorità mette becco in questioni interne di uno stato straniero? :confused:
glielo ha chiesto prodi... ricordi?! :confused:
glielo ha chiesto prodi... ricordi?! :confused:
eh no, qua risponde a bossi :O
eh no, qua risponde a bossi :O
e che c'entra? prodi l'invito l'ha fatto... mica ha detto "quando" suggerire gli italiani di pagare le tasse :D
ma poi questo con che autorità mette becco in questioni interne di uno stato straniero? :confused:
Come ti permetti di parlare come un perfido sinistrorso ateoanticlericomateriocumunista? :asd: :asd: :asd:
johannes
19-08-2007, 18:57
mah, trovo immense contraddizioni, poichè la Chiesa non paga l'ICI. come può dire agli altri di pagare GIUSTAMENTE le tasse?
inoltre trovo contraddittorio che venga rivolto a un pubblico come quello di CL, i quali, votando FI, hanno un leader che più volte non è stato così fermo nel combattere l'evasione fiscale.
anche l'Europa ci bacchetta:
leggete
http://www.repubblica.it/2007/06/sez...ci-chiesa.html
«Ue contro l'Italia sull'Ici non pagata dalla Chiesa»
«È in dirittura d'arrivo la procedura avviata dalla Commissione europea, a seguito della nostra denuncia, per le agevolazioni di vario tipo concesse dall'Italia alla Chiesa cattolica e alle organizzazioni senza fini di lucro». È quanto afferma il deputato della Rosa nel Pugno Maurizio Turco, intervenendo così nel dibattito sul fisco.
«Anche se non richiesto - prosegue dunque l'esponente della Rnp - consigliamo al ministro Padoa-Schioppa di non attendere la finanziaria per cancellare esenzioni, dispense, sgravi, deroghe, franchigie, esoneri per le attività lucrative svolte dalla Chiesa cattolica e dalle organizzazioni senza fini di lucro».
«Faccio inoltre presente - dice Turco - che, a causa del disordine legislativo italiano, la stessa denuncia ha portato la Commissione europea ad indagare sulle municipalizzate visto che intervengono sul mercato in contrasto con le direttive europee. La partita è all'inizio ma consigliamo al ministro di non comportarsi come ha fatto sull'esenzione Ici».
Turco è intervenuto dopo la sortita contro i privilegi fiscali di cui gode la Chiesa del sottosegretario all'Economia Paolo Cento. «Il collega Paolo Cento immagino intervenga sulla base delle informazioni di cui dispone in quanto sottosegretario all'Economia», spiega Turco.
Per Cento, i privilegi fiscali di cui gode la Chiesa, a partire dall'Ici, «non devono essere un tabù» e se ne deve discutere nella prossima Finanziaria. Cento ritiene che «non sia uno scandalo aprire una discussione in Parlamento su questo tema, anche perchè se ne è già parlato in passato».
Cento spiega comunque di voler tenere «distinto il ruolo sociale della Chiesa che va in ogni caso salvaguardato» rispetto al fatto che la Chiesa stessa gestisca immobili o attività paracommerciali «che devono essere equiparate a quelle gestite da altri soggetti». Il sottosegretario ricorda dunque di aver già presentato una proposta di legge in Parlamento per il finanziamento agli oratori «perchè riconosco il loro ruolo importante». Insomma Cento chiede una «discussione seria in Parlamento ma tutto questo nel rispetto del Concordato e senza intaccare la funzione sociale della Chiesa».
L'argomento rilanciato oggi dal sottosegretario ha provocato in passato anche l'intervento di Bruxelles: nello scorso mese di giugno infatti l'esenzione dal pagamento dell'Ici di cui gode la Chiesa per le sue attività commerciali è finita nel mirino di Bruxelles, che ha inviato al Governo italiano una lettera in cui chiede spiegazioni su questa ed altre eventuali agevolazioni fiscali nei confronti del Vaticano. La norma finita nel mirino di Bruxelles è contenuta nella Finanziaria del 2006, l'ultima del governo Berlusconi. Prevede l'esenzione dall'Ici degli immobili di proprietà della Chiesa adibiti a finalità commerciali. L'esenzione è riconosciuta anche alle altre religioni che hanno un accordo con lo Stato italiano e alle attività no-profit.
http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=68272
FastFreddy
21-08-2007, 19:00
mah, trovo immense contraddizioni, poichè la Chiesa non paga l'ICI. come può dire agli altri di pagare GIUSTAMENTE le tasse?
inoltre trovo contraddittorio che venga rivolto a un pubblico come quello di CL, i quali, votando FI, hanno un leader che più volte non è stato così fermo nel combattere l'evasione fiscale.
anche l'Europa ci bacchetta:
leggete
http://www.repubblica.it/2007/06/sez...ci-chiesa.html
Ti faccio 2 precisazioni:
La Chiesa (o meglio, lo stato vaticano) non sta evadendo l'ici, semplicemente perchè tramite accordi con lo stato italiano tale imposta gli viene esentata.
Precisazione n.2: dove sta scritto che quelli di CL votano FI? Lo sai vero che il primo partito della coalizione attualmente al governo è costituito principalmente da cattolici e che molti di questi legano anch'essi con CL? Per non parlare del capo del governo...
A sentire voialtri sembra che in Italia ci siano 2 coalizioni, una atea e una religiosa, magari questo è quello che vorreste, ma di fatto le distinzioni tra le due coalizioni sono veramente minime.
Ti faccio 2 precisazioni:
La Chiesa (o meglio, lo stato vaticano) non sta evadendo l'ici, semplicemente perchè tramite accordi con lo stato italiano tale imposta gli viene esentata.
Precisazione n.2: dove sta scritto che quelli di CL votano FI? Lo sai vero che il primo partito della coalizione attualmente al governo è costituito principalmente da cattolici e che molti di questi legano anch'essi con CL? Per non parlare del capo del governo...
A sentire voialtri sembra che in Italia ci siano 2 coalizioni, una atea e una religiosa, magari questo è quello che vorreste, ma di fatto le distinzioni tra le due coalizioni sono veramente minime.
Gia', di atei o laicisti ce ne sono pochi, il legame con la chiesa da al politico quell'appoggio divino che passa oltre i programmi (e i problemi con la giustizia).
Tornando sul pezzo, solitamente si impicciano di questioni che vanno a dare fastidio a qualcuno, generalmente i non cattolici, mentre questa volta si sono limitati ad invitare ad un comportamente basilare in una democrazia: pagare le tasse. La cosa mi fa piacere, anche perche' chi e' contrario al pagamento delle tasse va contro alla legge italiana, con questo invito di fatto si sono allineati alle nostre regole, sta bene, fossero tutti cosi' gli interventi del vaticano...
johannes
21-08-2007, 21:51
Ti faccio 2 precisazioni:
La Chiesa (o meglio, lo stato vaticano) non sta evadendo l'ici, semplicemente perchè tramite accordi con lo stato italiano tale imposta gli viene esentata.
Precisazione n.2: dove sta scritto che quelli di CL votano FI? Lo sai vero che il primo partito della coalizione attualmente al governo è costituito principalmente da cattolici e che molti di questi legano anch'essi con CL? Per non parlare del capo del governo...
A sentire voialtri sembra che in Italia ci siano 2 coalizioni, una atea e una religiosa, magari questo è quello che vorreste, ma di fatto le distinzioni tra le due coalizioni sono veramente minime.
certo, sul primo punto mi sono espresso male, ma reputo che la chiesa debba pagarla, pagare le tasse come tutti, soprattutto come le persone più povere che invece sono bastonate.
so, per esperienza, che l'80% di coloro che frequentano CL votano FI. Formigoni, di CL, vota FI.
anche io voglio fare un concordato con lo stato e non pagare una minghia di tasse!!!
:cry: :cry: :cry:
Cokakopzkpa
greasedman
21-08-2007, 23:27
Ti faccio 2 precisazioni:
La Chiesa (o meglio, lo stato vaticano) non sta evadendo l'ici, semplicemente perchè tramite accordi con lo stato italiano tale imposta gli viene esentata.
Precisazione n.2: dove sta scritto che quelli di CL votano FI?
1) Chiesa Cattolica e stato Vaticano sono due cose diverse.
Gli immobili sul territorio italiano sono esentati dall'ICI in virtù di un comma della legge del 1992, bocciato da una sentenza del 2004, e opportunamente raggirato dal governo nel 2005 con un decreto che ne estendeva i vantaggi persino ai locali commerciali, cosa che ha costretto la UE (non la uaar) ad aprire una pratica di infrazione per la violazione delle norme sulla concorrenza: :rolleyes:
http://www.repubblica.it/2007/06/sezioni/esteri/ue-ici-chiesa/ue-ici-chiesa/ue-ici-chiesa.html
Quindi non c'è nessun vincolo da rispettare su territorio italiano riguardo all'esenzione ICI, è una questione legislativa decretata dai governi.
2) I politici di CL sono in FI (Lupi, Formigoni, Mauro), o al massimo in UDC (Volontè), così come la stampa di matrice ciellina (Socci e compagnia brutta...) è appostata nei rispettivi supporti di appoggio.
Ai meeting anche i politici della margherita sono stati seppelliti di fischi, mentre quelli di cdx sono entusiasticamente acclamati ogni volta che esalano l'ora esatta... ;) ; posizioni tutte ovviamente stramegaiperlegittime, ma non dirci che lo facciano sempre in virtù dei rispettivi contenuti espressi... :stordita:
.
ma poi questo con che autorità mette becco in questioni interne di uno stato straniero? :confused:
Beh, lui può dire quello che gli pare, ma che poi tutto il dibattito politico ruoti attorno alle parole di un prete è sintomatico.
fra poco l'ira di Bossi & CO si abbatterà sulla chiesa :O
prevedo conversioni in massa dei leghisti alla religioni celtiche
http://www.chrlen.ch/gl/images/smilies/popcorn.gif
dantes76
22-08-2007, 11:40
ma poi questo con che autorità mette becco in questioni interne di uno stato straniero? :confused:
con quella data con i voti delle radici cristiane
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