View Full Version : Scoperto videogioco pedofilo
anonimizzato
19-08-2007, 12:16
MILANO - Funziona così: tu sei un pedofilo che arriva in una piccola cittadina di montagna. Qui, "non essendoci un granché da fare", devi escogitare un modo - si legge sulle istruzioni - per "divertirti" coi bambini del posto. La sfida sta nel trovare la giusta tecnica di approccio. In pratica: meno tempo impieghi a adescare la preda, più punti accumuli e più sei bravo. Si chiama "pedophile's quest", è il primo videogame pedofilo scoperto in Europa.
Trattasi di un gioco on line a tre dimensioni, accessibile a tutti e scaricabile gratuitamente. A inventarlo e a immetterlo su Internet è stato il segretario del partito dei pedofili olandesi, tale Norbert De Jonge, un giovane di 28 anni che, talmente fiero della sua creazione, si presenta con tanto di foto e biografia sul sito che ospita il giochino. A scoprire l'esistenza dell'ultimo passatempo dei cacciatori di bambini sono stati gli agenti della polizia postale e delle comunicazioni di Catania e l'associazione Meter di don Fortunato Di Noto.
E' la prima volta che i pedofili producono un videogame, e sono già migliaia i navigatori che lo hanno scaricato dal web. Il portale dove si accede al programma è uno dei più grossi tra quelli, sono migliaia, monitorati ogni anno dalla polizia postale: oltre al gioco d'abilità, si fa per dire, ospita anche una televisione pedofila interattiva - la child love tv - , e una specie di libro-manifesto dei pedofili al quale è abbinata una frequentatissima chat e una raccolta di articoli che difendono e diffondono l'"amore per i bambini".
Ma il pezzo forte, almeno a giudicare dal numero di visitatori, è il gioco d'avventura. Nella prima videata di "Pedophile's quest" oltre alle modalità da seguire per entrare nelle tre dimensioni è indicato il punteggio. Si specifica, tra le altre cose, che il gioco è accessibile sia agli uomini che alle donne pedofile (quest'ultimo è un aspetto nuovo, o comunque poco frequente).
Dopo lo start iniziale, ci si trova al centro della location: il paesino di montagna. Ci sono varie scene: si spazia dal tramonto dietro le cime a una scuola materna, da una specie di casetta alpina a una vallata dove passeggiano bambini e bambine, e anche adulti. I genitori sono raffigurati in contesti quotidiani: le mamme hanno in mano la borsa o le buste della spesa; i papà sono seduti in poltrona, a fumare e leggere il giornale.
Il pedofilo deve prima eludere la sorveglianza dei genitori sui figli, e poi cercare di approcciarli. All'uscita della scuola, per strada, ai giardinetti. "E' la riproduzione di situazioni tipiche del pedofilo" - dice Marcello La Bella, direttore della polizia postale e delle comunicazioni di Catania, che aggiunge: "Faremo una comunicazione alla Procura di Catania ipotizzando il reato di apologia di delitto, vogliamo inserire il sito che contiene il gioco nella black list che ne vieta l'accesso. Il problema è che il sito si trova in Olanda, un paese che dà ospitalità ai pedofili di tutta Europa".
Superando vari livelli di difficoltà il pedogiocatore ha come obiettivo centrare la sua missione: l'incontro con il bambino, e l'abuso. "Non era mai successo che i pedofili arrivassero a tanto - dice don Fortunato Di Noto di "Meter" - Non possiamo permetterci di sottovalutare la sfida di questi soggetti, che per fortuna in Italia possono essere perseguiti. Ci sono legami stretti tra il partito pedofilo olandese, oggi tra i più attivi visto che conta migliaia di iscritti, e i pedofili di casa nostra, molti dei quali, per sfuggire ai controlli della polizia, hanno allocato il dominio dei propri siti ad Amsterdam e dintorni".
Un mese fa, dopo un esposto presentato dalla Lega cattolica antidiffamazione, era stato cancellato dal sito Internet che lo ospitava il videogioco "Opera pretofilia" che evocava senza veli atteggiamenti pedofili praticati da preti. Più che altro una specie di manifesto fumetto contro il clero. Il capogruppo Udc alla camera Luca Volontè aveva presentato un'interrogazione urgente.
(19 agosto 2007)
http://www.repubblica.it/2007/06/sezioni/cronaca/pedofilia-tre/videogioco-pedofilo/videogioco-pedofilo.html
E il tipo ne andava pure orgoglioso! :Puke:
Inlogitech
19-08-2007, 12:23
Io nn capisco il perchè per i reati di pedofilia per arrestare qualcuno o chiudere siti che appoggiano questi tizi vi sia di bisogno delle autorizzazioni delle autorità straniere, bisognerebbe fare un accordo internazionale per combattere questo tipo di reato anche senza alcun tipo di autorizzazione specifica.....bisogna fare tabula rasa di questa "gente" tipo quando nel medioevo si faceva la caccia alle streghe.
Wolfgang Grimmer
19-08-2007, 12:25
articolo spazzatura
in giappone manga e giochi "pedofili" (ovvero in cui ti trombi bambine) esistono dall'alba dei tempi.
Cazzo sono GIOCHI!!!
Quando censurano manhunt tutti a gridare allo scandalo perché anche se è violento è solo un gioco, in questo caso non vale lo stesso discorso?
Cacciatori di bambini poi? lol, se lo fossero davvero ora sarebbero tutti in galera :rolleyes:
Inlogitech
19-08-2007, 12:32
articolo spazzatura
in giappone manga e giochi "pedofili" (ovvero in cui ti trombi bambine) esistono dall'alba dei tempi.
Cazzo sono GIOCHI!!!
Quando censurano manhunt tutti a gridare allo scandalo perché anche se è violento è solo un gioco, in questo caso non vale lo stesso discorso?
Cacciatori di bambini poi? lol, se lo fossero davvero ora sarebbero tutti in galera :rolleyes:
spero che tu stia scherzando.
per gioco o per davvero si tratta di bambini e questi tipi (i pedofili) si approfittano di soggetti inermi ed incolpevoli per le loro perversioni. Come puoi paragonare un gioco come manhunt con un gioco che istiga veramente e scientemente a compiere atti abominevoli come quelli perpetrati dai pedofili.
spero che tu stia scherzando.
per gioco o per davvero si tratta di bambini e questi tipi (i pedofili) si approfittano di soggetti inermi ed incolpevoli per le loro perversioni. Come puoi paragonare un gioco come manhunt con un gioco che istiga veramente e scientemente a compiere atti abominevoli come quelli perpetrati dai pedofili.
Il fatto che nel gioco si compia una certa azione non implica che il giocatore la debba necessariamente ripetere nella vita reale. Che poi capiti il giocatore patologico (una frazione percentuale irrilevante sul totale dei giocatori) che prenda ispirazione da una certa azione compiuta nel gioco è possibile: comunque censurare il gioco è perfettamente inutile perché il giocatore patologico prenderebbe ispirazione da qualsiasi altra cosa con cui venga a contatto.
Censurare i giochi con la scusa di prevenire reati è solo il pretesto che usano i bigotti per imporre le loro discutibili idee, con l'arroganza e l'ignoranza che è loro solita.
EDIT: Come già fatto notare da Wolfgang in Giappone giochi, manga (=fumetti) e anime (=cartoni animati) trattano molto spesso il tema del sesso fra minori e fra minorenni e maggiorenni: tali media esistono da decenni e sono molti richiesti là. Cos'è il Giappone è la terra dei pedofili ora? :D
EDIT 2: Ad ogni modo con questo post non voglio certo difendere il gioco in questione per il semplice fatto che non lo ho mai visto e non ho particolare premura di vederlo (a me piacciono le trentenni! :D) : ho solo voluto fare una valutazione generale sulla censura nei videogiochi.
Il fatto che nel gioco si compia una certa azione non implica che il giocatore la debba necessariamente ripetere nella vita reale.
Visto chi ha creato il gioco penso che lo implichi :D
anonimizzato
19-08-2007, 12:41
articolo spazzatura
in giappone manga e giochi "pedofili" (ovvero in cui ti trombi bambine) esistono dall'alba dei tempi.
Cazzo sono GIOCHI!!!
Quando censurano manhunt tutti a gridare allo scandalo perché anche se è violento è solo un gioco, in questo caso non vale lo stesso discorso?
Cacciatori di bambini poi? lol, se lo fossero davvero ora sarebbero tutti in galera :rolleyes:
Benissmo allora lasciamo che il gioco sia liberamente scaricabile, tracciamo i download ed eseguiamo degli accertamenti su tali utenti per scoprire se posseggono anche del materiale pedopornografico.
Si potrebbe usare da esca.
Così va bene?
Inlogitech
19-08-2007, 12:46
Si potrebbe usare da esca.
L' unica esca da usare sarebbero i pedofili per i pesci, solo che anche loro (i pesci) li schiferebbero.
Wolfgang Grimmer
19-08-2007, 12:47
Il fatto che nel gioco si compia una certa azione non implica che il giocatore la debba necessariamente ripetere nella vita reale. Che poi capiti il giocatore patologico (una frazione percentuale irrilevante sul totale dei giocatori) che prenda ispirazione da una certa azione compiuta nel gioco è possibile: comunque censurare il gioco è perfettamente inutile perché il giocatore patologico prenderebbe ispirazione da qualsiasi altra cosa con cui venga a contatto.
Censurare i giochi con la scusa di prevenire reati è solo il pretesto che usano i bigotti per imporre le loro discutibili idee, con l'arroganza e l'ignoranza che è loro solita.
Quoto.
spero che tu stia scherzando.
per gioco o per davvero si tratta di bambini e questi tipi (i pedofili) si approfittano di soggetti inermi ed incolpevoli per le loro perversioni. Come puoi paragonare un gioco come manhunt con un gioco che istiga veramente e scientemente a compiere atti abominevoli come quelli perpetrati dai pedofili.
perché questo istigherebbe a commettere reati e manhunt no?
e gta? quello non istiga alla violenza?
e in giappone perché questi giochi sono legali eppure il tasso di abusi su minori è minore di altri paesi "civili"?
articolo a caso
http://news.bbc.co.uk/2/hi/technology/5195460.stm
guarda guarda chi c'è tra i primi posti, ma puritana e bigotta america, mentre gli italiani, altro popolo di ipocriti moralisti, sono tra i primi a fare turismo sessuale (anche a sfondo pedofilo).
La questione è diversa... se ci fate caso nemmeno nei giochi più violenti come manhunt e GTA ci sono dei bambini (da uccidere). Mi sembra anche ovvio... c'è un limite a tutto... un gioco che emula la pedofilia mi sembra esagerato, anche se è solo un gioco. Io avrei anche vergogna a giocarci :asd:
Wolfgang Grimmer
19-08-2007, 12:51
Benissmo allora lasciamo che il gioco sia liberamente scaricabile, tracciamo i download ed eseguiamo degli accertamenti su tali utenti per scoprire se posseggono anche del materiale pedopornografico.
Si potrebbe usare da esca.
Così va bene?
tracciare cosa? scaricare un gioco gratuito e tracciare tutti quelli che lo fanno perché "potenziali pedofili" è assurdo. Allora perché non tracciamo tutti quelli che giocano a GTA per vedere se in casa hanno armi o auto rubate.
Io direi anche di tracciare quelli che giocano alle simulazioni aeree di guerra, magari hanno qualche bombardiere nascosto nel garage.
e gli hentai? nella maggior parte degli hentai si parla si abusi (anche se negli hentai le ragazze godono a farsi stuprare :D), perché non tracciare quelli che li scaricano, magari sono stupratori.
La questione è diversa... se ci fate caso nemmeno nei giochi più violenti come manhunt e GTA ci sono dei bambini (da uccidere). Mi sembra anche ovvio... c'è un limite a tutto... un gioco che emula la pedofilia mi sembra esagerato, anche se è solo un gioco. Io avrei anche vergogna a giocarci :asd:
Mah secondo me comunque fare l'equazione "giocatore del gioco" = "pedofilo" è di un'ingenuità disarmante. Dietro alla pedofilia ci sono meccanismi psico-sociali talmente complessi che ben difficilmente rendono un giochino l'elemento determinante nell'avviamento della "carriera pedofila".
Wolfgang Grimmer
19-08-2007, 12:56
La questione è diversa... se ci fate caso nemmeno nei giochi più violenti come manhunt e GTA ci sono dei bambini (da uccidere). Mi sembra anche ovvio... c'è un limite a tutto... un gioco che emula la pedofilia mi sembra esagerato, anche se è solo un gioco. Io avrei anche vergogna a giocarci :asd:
ti vergogneresti anche a guardare un hentai? trovare maggiorenni negli hentai è raro, di solito sono ragazzine si scuola media.
e simulare di ammazzare adulti è diverso dal simulare di ammazzare bambini? :confused:
Inlogitech
19-08-2007, 12:57
La differenza tra GTA e un gioco-pedo è che GTA è prodotto per puro intrattenimento senza il secondo fine di istigare-appoggiare-promuovere un reato (o la violenza in generale) poi se un tizio, già di suo fuori di cervello, emula qualche comportamento del gioco il problema è facilmente reprimibile; invece, il gioco-pedo ha come scopo base quello di istigare, incentivare, promuovere, addestrare virtualmente e nn ultimo valorizzare la pedofilia quindi nn solo ha una funzione evidentemente provocatrice verso la società.......ecco la differenza tra un gioco di mero intrattenimento anche se violento ed un gioco volutamente indirizzato a fare realizzare sia virtualmente che, probabilmente, realmente atti schifosi quali quelli dei pedofili.
Wolfgang Grimmer
19-08-2007, 12:58
Mah secondo me comunque fare l'equazione "giocatore del gioco" = "pedofilo" è di un'ingenuità disarmante. Dietro alla pedofilia ci sono meccanismi psico-sociali talmente complessi che ben difficilmente rendono un giochino l'elemento determinante nell'avviamento della "carriera pedofila".
eppure il mondo è pieno di persone "normali" che una volta tornate dal giappone sono diventate pedofile perché hanno visto loli manga e loli hentai :O
(sono ironico ovviamente :asd:)
MILANO - Funziona così: tu sei un pedofilo che arriva in una piccola cittadina di montagna. Qui, "non essendoci un granché da fare", devi escogitare un modo - si legge sulle istruzioni - per "divertirti" coi bambini del posto. La sfida sta nel trovare la giusta tecnica di approccio. In pratica: meno tempo impieghi a adescare la preda, più punti accumuli e più sei bravo. Si chiama "pedophile's quest", è il primo videogame pedofilo scoperto in Europa.
- CUT -
mmmm ... finchè resta un gioco on line con personaggi digitali simulati non penso sia un reato .
I pedofili devono essere considerati dei malati e se quel gioco può servire a sfogare gli impulsi sessuali senza che si mettano ad applicali veramente nella realtà allora ben venga.
Mah secondo me comunque fare l'equazione "giocatore del gioco" = "pedofilo" è di un'ingenuità disarmante. Dietro alla pedofilia ci sono meccanismi psico-sociali talmente complessi che ben difficilmente rendono un giochino l'elemento determinante nell'avviamento della "carriera pedofila".
sono d'accordo, comunque se ci pensi bene... perché mai uno dovrebbe giocare ad un videogioco impersonando un pedofilo? Io non lo fare mai, semplicemente perché non mi interessa.
Con questo non voglio dire che giocare a GTA vuol dire essere violenti e impersonificare un personaggio violento. Secondo me è diversa la questione, non si può paragonare un qualsiasi sparatutto a giochi di questo tipo...
La differenza tra GTA e un gioco-pedo è che GTA è prodotto per puro intrattenimento senza il secondo fine di istigare-appoggiare-promuovere un reato (o la violenza in generale) poi se un tizio, già di suo fuori di cervello, emula qualche comportamento del gioco il problema è facilmente reprimibile; invece, il gioco-pedo ha come scopo base quello di istigare, incentivare, promuovere, addestrare virtualmente e nn ultimo valorizzare la pedofilia quindi nn solo ha una funzione evidentemente provocatrice verso la società.......ecco la differenza tra un gioco di mero intrattenimento anche se violento ed un gioco volutamente indirizzato a fare realizzare sia virtualmente che, probabilmente, realmente atti schifosi quali quelli dei pedofili.
Ecco, quoto... Per lo meno riguardo questo videogioco, visto che è stato fatto da un rappresentante del partito dei pedofili...
riguardo ai videogiochi giapponesi sicuramente non è così
Wolfgang Grimmer
19-08-2007, 13:04
La differenza tra GTA e un gioco-pedo è che GTA è prodotto per puro intrattenimento senza il secondo fine di istigare-appoggiare-promuovere un reato (o la violenza in generale) poi se un tizio, già di suo fuori di cervello, emula qualche comportamento del gioco il problema è facilmente reprimibile; invece, il gioco-pedo ha come scopo base quello di istigare, incentivare, promuovere, addestrare virtualmente e nn ultimo valorizzare la pedofilia quindi nn solo ha una funzione evidentemente provocatrice verso la società.......ecco la differenza tra un gioco di mero intrattenimento anche se violento ed un gioco volutamente indirizzato a fare realizzare sia virtualmente che, probabilmente, realmente atti schifosi quali quelli dei pedofili.
ma dove l'hai letto che il gioco vuole istigare a compiere stupri su bambini?!
sono tutte cose che ti stai inventando tu. come già detto e ridetto manga pedofili (dove non sempre le bambine fanno sesso consenziente) in giappone ci sono da una vita ma il tasso di abusi su minori è bassissimo in confronto alla puritana america dove vieni tacciato di pedofilia pure se ti fai una sedicenne.
E il gioco pedo non può essere per pure intrattenimento? Si vede che stai parlando con dei preconcetti in testa.
Senza contare poi che i media pur di fare demagogia e populismo spiccioli descrissero rule of rose come l'anticristo fatto gioco.
Non mi stupirei se in realtà questo gioco fosse totalmente diverso.
Cmq basta cercare un po' su google loli flash game per trovare un sacco di pericolosissimi giochi che istigano (lol) a stuprare bambine.
Wolfgang Grimmer
19-08-2007, 13:08
Ecco, quoto... Per lo meno riguardo questo videogioco, visto che è stato fatto da un rappresentante del partito dei pedofili...
riguardo ai videogiochi giapponesi sicuramente non è così
quindi se il gioco non lo facevano i cattivi orchi andava bene?
il rappresentante del partito dei pedofili ha gli stessi tuoi diritti di creare un gioco. Per fortuna l'olanda non è l'italia vaticanfascista. Tra l'altro vedo che, come sempre, c'è di mezzo il caro Di Noto. ohohohohohh è come leggere un articolo anticomunista sul "il giornale"
ma dove l'hai letto che il gioco vuole istigare a compiere stupri su bambini?!
sono tutte cose che ti stai inventando tu. come già detto e ridetto manga pedofili (dove non sempre le bambine fanno sesso consenziente) in giappone ci sono da una vita ma il tasso di abusi su minori è bassissimo in confronto alla puritana america dove vieni tacciato di pedofilia pure se ti fai una sedicenne.
E il gioco pedo non può essere per pure intrattenimento? Si vede che stai parlando con dei preconcetti in testa.
Senza contare poi che i media pur di fare demagogia e populismo spiccioli descrissero rule of rose come l'anticristo fatto gioco.
Non mi stupirei se in realtà questo gioco fosse totalmente diverso.
Cmq basta cercare un po' su google loli flash game per trovare un sacco di pericolosissimi giochi che istigano (lol) a stuprare bambine.
Se si riferisce al gioco in questione ha ragione al 100%... dubito che un membro del partito dei pedofili faccia un gioco sulla pedofilia così, perché gli gira :asd:
Wolfgang Grimmer
19-08-2007, 13:14
ecco la prima cazzata, il gioco è in 2d non 3d come riportato nell'articolo
vi invito a visitare il sito, con qualche anonimizzatore come anonymouse se avete timore, e vedete voi stessi.
come sempre la stampa italiana di mostra per quello che è
Pedophile's Quest I: Eager to Challenge the System. Pedophile's Quest is a 3rd-person 2D adventure game that stars a pedophile who is trying to affect children. This game is free software: you can redistribute it and/or modify it under the terms of the GNU General Public License as published by the Free Software Foundation, either version 3 of the License, or (at your option) any later version.
disponibile solo per linux
Se si riferisce al gioco in questione ha ragione al 100%... dubito che un membro del partito dei pedofili faccia un gioco sulla pedofilia così, perché gli gira
bene, mi fa piacere che voi conosciate così bene il creatore da poter essere sicuri al 100% su quali siano state le sue finalità "nascoste".
Ma anche se fosse quel gioco è un gioco, nulla più nulla meno (anzi magari mooolto meno vista la grafica) di altri loli games giapponesi che però non fanno tutto questo rumore, chissà perché.
Wolfgang Grimmer
19-08-2007, 13:20
ecco leggiamo anche questo
Okay, I took a look at it.
I'm not a lawyer, but I don't think it's illegal. There isn't any
graphic content in the game as far as I can tell.
It doesn't appear to be a satire, like any number of South Park episodes
might be...at least, if it is, it's not really apparent. It does sort of
feel like it was meant to be a bad joke, like a junior high kid wrote it
for shock value...however, the guy's website's front page seems
perfectly serious about the motivations.
I don't really want to get into the business of policing the news
postings database, nor do I feel I get to be the moral authority on
this. If I have to remove this, would I also have to remove other titles
that are intentionally in poor taste like Postal 2?
Games that explore uncomfortable areas without much delicacy or artistic
merit, like Super Columbine Massacre?
Political messages that might be disagreeable, like September 12th?
I'm really not advocating for child rape or anything, I just wonder what
the ramifications of the response might be. I would hope people would
see the title "Pedophile's Quest," wrinkle their nose, and move on
without needing me to protect their delicate sensibilities.
Jason brought up a good point, though, so as not to put visitors in an
questionably legal position, I'm removing it.
e di risposta a quello
I asked my wife (she is a lawyer in japan) and she told me it wasn't
illegal either in japan or in international laws (I cannot tell for
any particular country, but this is "general").
It's only illegal if there is images, insulting expressions or
incitations.
She suggested to create a policy for the libsdl website, which
clearly states what can be added to the list or not.
She also encouraged to categorize websites, as simple as possible,
like "suited for everybody" and "be warned, this can hurt your
sensibility".
At last, she told me the best solution (speaking of the law) was to
totally remove the listing and encourage a community like freshmeat
to create an SDL section. Thus keeping SDL staff (hello ryan:) ) free
of any work or "risk".
Regards
http://thread.gmane.org/gmane.comp.lib.sdl/33700
come sempre si è cercato di punzecchiare le persone dove sono più sensibili (mi rivolgo alla stampa italiana) per attirare più letture.
quotando Beethoven "Plaudite, amici, comedia finita est", due secondi di googling per scoprire la verità :rolleyes:
poi non ci lamentiamo se la stampa italiana fa schifo...
invece, il gioco-pedo ha come scopo base quello di istigare, incentivare, promuovere, addestrare virtualmente e nn ultimo valorizzare la pedofilia quindi nn solo ha una funzione evidentemente provocatrice verso la società.......ecco la differenza tra un gioco di mero intrattenimento anche se violento ed un gioco volutamente indirizzato a fare realizzare sia virtualmente che, probabilmente, realmente atti schifosi quali quelli dei pedofili.
Visto l'autore del gioco probabilmente hai anche ragione, però non c'è nessuno che ti obbliga a seguire quel messaggio. Di solito una qualsiasi opera multimediale porta con sè un messaggio: chi la vede può condividerla o meno. Non c'è nessuno che ti obbliga a dire "il messaggio trasmesso è giusto": puoi anche dire che è completamente sbagliato. Chi dice che il messaggio trasmesso da questo gioco (supponendo che sia quello di "addestrare pedofili") è giusto allora ha già un'opinione tale e quindi non è che il gioco in sè sia significativo in questo senso. Per quanto riguarda lo stesso GTA ti ricordo che ci sono schiere molto folte di perbenisti che fanno lo stesso ragionamento che fai tu nei confronti di questo gioco. Qui qualcuno ha detto "non ci si può spingere oltre il limite": ok frase condivisibilissima, solo che questo limite è diverso praticamente per ogni essere vivente quindi bisogna cercare di lasciarlo il più blando possibile. Finché non c'è il coinvolgimento di individui reali (=video pedopornografici) direi di lasciare la valutazione di opere multimediali di questo genere all'etica e non alla magistratura... altrimenti si apre il vaso di Pandora della censura di tutti su tutto facendoci andare dritti dritti in un'epoca oscurantista.
ELISAMAC1
19-08-2007, 13:30
ti vergogneresti anche a guardare un hentai? trovare maggiorenni negli hentai è raro, di solito sono ragazzine si scuola media.
e simulare di ammazzare adulti è diverso dal simulare di ammazzare bambini? :confused:
I bambini sono sempre innocenti, mentre gli adulti ....
quindi se il gioco non lo facevano i cattivi orchi andava bene?
il rappresentante del partito dei pedofili ha gli stessi tuoi diritti di creare un gioco. Per fortuna l'olanda non è l'italia vaticanfascista. Tra l'altro vedo che, come sempre, c'è di mezzo il caro Di Noto. ohohohohohh è come leggere un articolo anticomunista sul "il giornale"
Non intendevo assolutamente dire questo...
Ho solo detto che i suoi fini sono di propaganda. E' come se silvio programmasse un gioco in cui bisogna sparare ai comunisti :asd:
Non intendevo assolutamente dire questo...
Ho solo detto che i suoi fini sono di propaganda. E' come se silvio programmasse un gioco in cui bisogna sparare ai comunisti :asd:
ma tu non sai da quanto lo cerco.. :stordita:
La pedofilia e' una malattia psichica, l'uccidere gente e' un reato.
Nel primo caso e' la persona da curare, nel secondo e' il gesto che viene condannato.
Emulare una malattia psichica in un videogioco significa emulare la malattia psichica di certe persone.
A qualcuno piacerebbe un videogames in cui viene emulata la sindrome di down?
Inlogitech
19-08-2007, 13:40
Ragazzi seriamente ma voi che pensate dei pedofili? Sono brave persone per caso ? Sono soggetti che nn fanno male a nessuno? Usano mezzi quale un gioco solo per puro relax o per divertirsi in quei 5 minuti di tempo libero che hanno dopo una giornata di stressante lavoro ?
Ma stiamo scherzando? Questi buonismi lasciateli nel mondo dei sogni, i pedofili sono un cancro! loro mica giocano con i bambini! Li sfruttano, li stuprano, fanno perdere loro la serenità, la loro innocenza per proiettarli nel buio più completo e per i loro scopi usano anche i giochi!
Io rimango basito nel leggere certe frasi come se si trattasse di un gioco innocente! Poi chi cazzo se ne frega se è in 2d o 3d, qui si parla di cose più serie nn di grafica videoludica.:muro:
La pedofilia e' una malattia psichica, l'uccidere gente e' un reato.
Che stai dicendo? Sono reati entrambi. :mbe:
Non creiamo falsi alibi, per cortesia :mad:
personalmente non trovo meno ripugnanti i giochi in cui per gioco
ammazzi, uccidi, spari, acoltelli, bombardi etcetecteetceteetc ...
tutta roba che abitua il cervello inconsio del giocatore (e peggio se è giovane)
a percepire come "accettabili" e "normali" simili ABOMINII indegni di esistere.
Wolfgang Grimmer
19-08-2007, 13:44
I bambini sono sempre innocenti, mentre gli adulti ....
E quindi? Non vorrei mai essere ammazzato al posto di un bambino perché meno innocente.
Non intendevo assolutamente dire questo...
Ho solo detto che i suoi fini sono di propaganda. E' come se silvio programmasse un gioco in cui bisogna sparare ai comunisti :asd:
Vatti a vedere gli screenshot e il sito ufficiale, se hai linux gioca al gioco.
Di propaganda in tutto quello non ci sarà nulla.
E come sempre vorrei ricordare che ispirandosi ai vari testi sacri sono stati commessi tra i peggiori genocidi dell'umanità. Eppoi sono giochini come questi che istigano a commettere reati?
Finché non c'è il coinvolgimento di individui reali (=video pedopornografici) direi di lasciare la valutazione di opere multimediali di questo genere all'etica e non alla magistratura... altrimenti si apre il vaso di Pandora della censura di tutti su tutto facendoci andare dritti dritti in un'epoca oscurantista.
quoto.
Per esempio a me darebbe molto più fastidio un gioco in cui si ammazzano animali per divertimento, ma mai lo vieterei.
Secondo il ragionamento che hanno fatto molti in questo topic si dovrebbe censurare tutto. Wagner che istiga al nazismo, Mahler che magari istiga al suicidio, Mozart che istiga alla massoneria, Schulhoff che istiga a Stalin, Tenchu che istiga ad andare in giro furtivamente vestiti e armati come ninja, GTA che istiga alla vita senza regole. Teoricamente tutto può istigare a compiere reati, ma per fortuna gli esseri umani non sono così stupidi.
Wolfgang Grimmer
19-08-2007, 13:48
La pedofilia e' una malattia psichica, l'uccidere gente e' un reato.
Nel primo caso e' la persona da curare, nel secondo e' il gesto che viene condannato.
Emulare una malattia psichica in un videogioco significa emulare la malattia psichica di certe persone.
A qualcuno piacerebbe un videogames in cui viene emulata la sindrome di down?
Capisco, a te non piace quindi lo vietiamo? Allora dico, a me piacciono i giochi hentai loli, ma non mi piacciono quelli con persone adulte, vietiamoli. Bel ragionamento, ricorda Stalin quando vietava la musica che non gli piaceva.
Ragazzi seriamente ma voi che pensate dei pedofili? Sono brave persone per caso ? Sono soggetti che nn fanno male a nessuno? Usano mezzi quale un gioco solo per puro relax o per divertirsi in quei 5 minuti di tempo libero che hanno dopo una giornata di stressante lavoro ?
Ma stiamo scherzando? Questi buonismi lasciateli nel mondo dei sogni, i pedofili sono un cancro! loro mica giocano con i bambini! Li sfruttano, li stuprano, fanno perdere loro la serenità, la loro innocenta per proiettarli nel buio più completo e per i loro scopi usano anche i giochi!
Io rimango basito nel leggere certe frasi come se si trattasse di un gioco innocente! Poi chi cazzo se ne frega se è in 2d o 3d, qui si parla di cose più serie nn di grafica videoludica.:muro:
Vabbeh eccone un altro che crede che i pedofili stanno 24/24 in giro a stuprare bambini. Ancora una volta pedofilo non è stupratore, esistono anche pedofili casti e che non hanno mai fatto male a nessuno. Ti è mai venuto il dubbio che se davvero fossero tutti stupratori accertati starebbero in cella?
Che stai dicendo? Sono reati entrambi. :mbe:
Non creiamo falsi alibi, per cortesia :mad:
Essere pedofili non è reato, sei tu che stai creando falsi reati.
Che stai dicendo? Sono reati entrambi. :mbe:
Non creiamo falsi alibi, per cortesia :mad:
Non creo nessun falso alibi : la pedofilia parte come malattia ,e il pedofilo puo inoltre commettere reato se commette atti su minori.
Cio che vorrei sottolineare (qualcuno ha osservato che i videogiochi violenti "emulano" l'omicidio) e' che chi gioca a tale videogames anche non commettendo alcun reato di violenza su minori, sta emulando una malattia mentale.
Il che a mio modo di vedere e' tragico.
Ragazzi seriamente ma voi che pensate dei pedofili? Sono brave persone per caso ? Sono soggetti che nn fanno male a nessuno? Usano mezzi quale un gioco solo per puro relax o per divertirsi in quei 5 minuti di tempo libero che hanno dopo una giornata di stressante lavoro ?
Ma stiamo scherzando? Questi buonismi lasciateli nel mondo dei sogni, i pedofili sono un cancro! loro mica giocano con i bambini! Li sfruttano, li stuprano, fanno perdere loro la serenità, la loro innocenza per proiettarli nel buio più completo e per i loro scopi usano anche i giochi!
Io rimango basito nel leggere certe frasi come se si trattasse di un gioco innocente! Poi chi cazzo se ne frega se è in 2d o 3d, qui si parla di cose più serie nn di grafica videoludica.:muro:
Cosa ne penso dei pedofili condannati? Castrazione fisica + ergastolo + lavori forzati.
Penso di aver reso bene cosa farei ai pedofili veri: quello che non sopporto è la strumentalizzazione che ne fanno i bigotti per imporre i loro ridicoli punti di vista sulla pelle dei bambini. I bambini, in tutti questi discorsi su censure a destra e a manca, sono solo un pretesto di cui importa realmente a pochi.
Capisco, a te non piace quindi lo vietiamo? Allora dico, a me piacciono i giochi hentai loli, ma non mi piacciono quelli con persone adulte, vietiamoli. Bel ragionamento, ricorda Stalin quando vietava la musica che non gli piaceva.
Non e' vero : distinguiamo la pedofilia (pratica erotica con minorenni impuberi da quella che e' definita pederastia (pratica erotica con minorenni puberi), ovvero l'avere rapporti con persone di eta superiore ai 14 anni.
Gli Hentai ricadono nella seconda definizione (pederastia), che non e' considerata malattia psichica
Quindi tali fumetti non rientrano nel fenomeno della pedofilia (i cui atti sessuali porterebbero ingiurie fisiche causa la non maturita (impuberta') del soggetto.
Vabbeh eccone un altro che crede che i pedofili stanno 24/24 in giro a stuprare bambini. Ancora una volta pedofilo non è stupratore, esistono anche pedofili casti e che non hanno mai fatto male a nessuno. Ti è mai venuto il dubbio che se davvero fossero tutti stupratori accertati starebbero in cella?
Mi fa piacere questo discorso, e la legge italiana non condanna nessuno per non aver commesso atti criminosi contro la legge.
Ma la pedofilia rientra comunque in un disturbo psichico (parafilia).
Non e' vero : distinguiamo la pedofilia (pratica erotica con minorenni impuberi da quella che e' definita pederastia (pratica erotica con minorenni puberi), ovvero l'avere rapporti con persone di eta superiore ai 14 anni.
ma anche la legge italiana tiene conto di questa distinzione? :confused:
in effetti non ci avevo mai pensato.
Essere pedofili non è reato, sei tu che stai creando falsi reati.
Come no? Uno è pedofilo e secondo te sta a giocare a carte tutto il giorno per sfogare i suoi bassi istinti sessuali? :muro:
Inlogitech
19-08-2007, 14:05
Cosa ne penso dei pedofili condannati? Castrazione fisica + ergastolo + lavori forzati.
Penso di aver reso bene cosa farei ai pedofili veri: quello che non sopporto è la strumentalizzazione che ne fanno i bigotti per imporre i loro ridicoli punti di vista sulla pelle dei bambini. I bambini, in tutti questi discorsi su censure a destra e a manca, sono solo un pretesto di cui importa realmente a pochi.
Forse, dei bambini importa poco ai politici certo nn a me.....
Poi che significa "pedofilo vero" ? Il pedofilo nn è solo quello che materialmente e personalmente compie atti sessuali su un bambino, ma anche chi si sollazza vedendo o detenendo filmati, foto (ed azzarderei giocando con giochi) dove si compiono atti sessuali con minori anche per il fatto che incentivano direttamente ed indirettamente i reati compiuti anche da altri verso i minori solo per il sollazzo di quelli che poi si divertono a visionare il materiale.
ma anche la legge italiana tiene conto di questa distinzione? :confused:
in effetti non ci avevo mai pensato.
Allora : distinguiamo la pulsione sessuale dall'atto vero e proprio.
Nel primo caso la pulsione pederasta non e' considerata malattia psichica, mentre la pulsione pedofila si.
Nel secondo caso (quando viene commesso l'atto sessuale) entrambe le pulsioni infrangono la legge italiana, amenoche il minorenne sia consenziente e abbia superato il sedicesimo anno di eta' (ma anche qui non mi inoltro nell'argomento per mancanza di conoscenza.
Posto solo uno stralcio della legge italiana :
In Italia avere rapporti sessuali con minori di quattordici anni costituisce reato ai sensi dell'articolo 609-quater, a meno che le persone coinvolte nel rapporto non abbiano almeno tredici anni e la differenza di età tra loro non superi i tre anni. Tuttavia, nel caso in cui il rapporto avvenga tra un minore di anni diciotto e un suo genitore, ascendente, convivente o altra persona cui il minore è affidato per ragioni di cura, istruzione, vigilanza o custodia, il consenso del minore si considera validamente prestato solo se questi ha raggiunto i sedici anni.
In ogni caso resto dell'idea che un videogioco che emuli una malattia mentale sia un qualcosa di abominevole (indipendentemente da quale significato poi il gamer voglia dargli o da cosa puo discendere da questo videogames).
Gli Hentai ricadono nella seconda definizione (pederastia), che non e' considerata malattia psichica
Quindi tali fumetti non rientrano nel fenomeno della pedofilia (i cui atti sessuali porterebbero ingiurie fisiche causa la non maturita (impuberta') del soggetto.
Ti ringrazio per la differenziazione che fai fra pedofilia e pederastia: sinceramente non la conoscevo affatto. Ad ogni modo non è detto che chi guarda un hentai sia un pederasta: contano le azioni che attui nella vita reale, non quelle potenziali che potresti attuare secondo teorie non certo deterministiche. C'è un altro fenomeno che entra potentemente in gioco comunque: la curiosità per il proibito. Questo è il motivo principale per cui milioni di persone giocano a GTA ma solo una frazione insignificante di loro sono reali criminali, giusto per fare un esempio.
Non creo nessun falso alibi : la pedofilia parte come malattia ,e il pedofilo puo inoltre commettere reato se commette atti su minori.
Ma dai, tu li stai giustificando. Un pedofilo commette reato anche se solo visiona "semplicemente" le immagini che si scarica da internet, ricordatelo bene, quindi anche senza compiere atti sui minori.
Come no? Uno è pedofilo e secondo te sta a giocare a carte tutto il giorno per sfogare i suoi bassi istinti sessuali? :muro:
e cosa ci sarebbe di strano scusa?
Jammed_Death
19-08-2007, 14:09
se qualcuno è bravo a programmare perchè non inventa un gioco tipo "pedohunt", dove tu esci in giro e devi proteggere i bambini dai pedofili, pestando a sangue questi "amanti di infanti"...poi voglio vedere se protestano o altro...
Wolfgang Grimmer
19-08-2007, 14:10
Non e' vero : distinguiamo la pedofilia (pratica erotica con minorenni impuberi da quella che e' definita pederastia (pratica erotica con minorenni puberi), ovvero l'avere rapporti con persone di eta superiore ai 14 anni.
Gli Hentai ricadono nella seconda definizione (pederastia), che non e' considerata malattia psichica
Quindi tali fumetti non rientrano nel fenomeno della pedofilia (i cui atti sessuali porterebbero ingiurie fisiche causa la non maturita (impuberta') del soggetto.
Nei loli manga sono più piccole dei 14 anni.
http://en.wikipedia.org/wiki/Lolicon
Mi fa piacere questo discorso, e la legge italiana non condanna nessuno per non aver commesso atti criminosi contro la legge.
Ma la pedofilia rientra comunque in un disturbo psichico (parafilia).
Certo rientra nei disturbi, io però sono contro la cura "forzata".
Come no? Uno è pedofilo e secondo te sta a giocare a carte tutto il giorno per sfogare i suoi bassi istinti sessuali? :muro:
Perché tu per sfogare i tuoi istinti sessuali se non hai una ragazza la vai a stuprare? Troppa televisione davvero. Non è che i pedofili sono esseri aliani che stanno li a stuprare o a segarsi guardando bambini per tutto il giorno. Anche Da Vinci era attratto dai ragazzini, eppure il suo tempo lo dedicava a tutt'altra cosa.
Inlogitech
19-08-2007, 14:10
Non e' vero : distinguiamo la pedofilia (pratica erotica con minorenni impuberi da quella che e' definita pederastia (pratica erotica con minorenni puberi), ovvero l'avere rapporti con persone di eta superiore ai 14 anni.
Gli Hentai ricadono nella seconda definizione (pederastia), che non e' considerata malattia psichica
Quindi tali fumetti non rientrano nel fenomeno della pedofilia (i cui atti sessuali porterebbero ingiurie fisiche causa la non maturita (impuberta') del soggetto.
Mi fa piacere questo discorso, e la legge italiana non condanna nessuno per non aver commesso atti criminosi contro la legge.
Ma la pedofilia rientra comunque in un disturbo psichico (parafilia).
leggiti gli Artt. dal 600-bis al 600-septies c.p. che tratta dei reati sessuali sui minori, lo sfruttamento della prostituzione minorile, la detenzione di materiale pornografico, il turismo sessuale ect ect.... il reato è compiuto per il semplice fatto che un maggiorenne compie atti sessuali su un soggetto minore degli anni 18, se poi li compie su un minore di 14 anni tale fatto costituisce un' aggravante al reato.
Forse, dei bambini importa poco ai politici certo nn a me.....
Poi che significa "pedofilo vero" ? Il pedofilo nn è solo quello che materialmente e personalmente compie atti sessuali su un bambino, ma anche chi si sollazza vedendo o detenendo filmati, foto (ed azzarderei giocando con giochi) dove si compiono atti sessuali con minori anche per il fatto che incentivano direttamente ed indirettamente i reati compiuti anche da altri verso i minori solo per il sollazzo di quelli che poi si divertono a visionare il materiale.
Dunque... sono quasi completamente d'accordo con te, tranne che per il discorso dei giochi: se compri un video pedoporno su Internet finanzi più o meno direttamente qualche banda di pedofili che fa del male a dei bambini. E' un fatto oggettivamente indiscutibile.
Se giochi ad un gioco pedofilo avviene lo stesso? Per realizzarlo non è certo necessario abusare di bambini (almeno non necessariamente): può essere benissimo realizzato da qualche programmatore che vuole lanciare una provocazione e farsi pubblicità gratuita.
Io penso che la definizione di pedofilo dovrebbe essere data a chi stupra i minori (ovviamente) e a chi oggettivamente sostiene economicamente tali azioni. Tutto il resto è meglio lasciarlo alla valutazione etica e non legale, perché altrimenti si finisce nella ragnatela delle censure da cui non si uscirebbe più.
Wolfgang Grimmer
19-08-2007, 14:12
Ma dai, tu li stai giustificando. Un pedofilo commette reato anche se solo visiona "semplicemente" le immagini che si scarica da internet, ricordatelo bene, quindi anche senza compiere atti sui minori.
scusa ma parli per sentito dire.
un pedofilo si eccita coi bambini punto. Per farti un esempio:
Al mare.
vedi una bella figa in costume e ti si rizza, il pedofilo vede una bella bambina in costume e gli si rizza.
Ha fatto del male a qualcuno? No. Ergo nessun reato.
e cosa ci sarebbe di strano scusa?
Mettiti nei panni di una persona deviata sessualmente: la sua libido prima o poi la materializzerà o con l'atto sessuale di per sè o "semplicemente" con la visione di materiale pedoporno. Entrambi i casi sono reati.
Anche la sola detenzione di materiale pedo è reato.
Wolfgang Grimmer
19-08-2007, 14:15
se qualcuno è bravo a programmare perchè non inventa un gioco tipo "pedohunt", dove tu esci in giro e devi proteggere i bambini dai pedofili, pestando a sangue questi "amanti di infanti"...poi voglio vedere se protestano o altro...
protestare è una cosa, censurare un'altra. Se premessero per la censura di quel gioco sarebbero nel torto per me.
se compri un video pedoporno su Internet finanzi più o meno direttamente qualche banda di pedofili che fa del male a dei bambini.
Sinceramente ci credo poco che gli autori di certe cose siano pedofili.
Fabiaccio
19-08-2007, 14:15
bene e poi censurano manhunt e rompono i coglioni con bioshock.
idioti fin nel midollo, pure oltre...
Wolfgang Grimmer
19-08-2007, 14:17
Mettiti nei panni di una persona deviata sessualmente: la sua libido prima o poi la materializzerà o con l'atto sessuale di per sè o "semplicemente" con la visione di materiale pedoporno. Entrambi i casi sono reati.
Anche la sola detenzione di materiale pedo è reato.
peccato che materiale pedo è pure una foto di una bambina nuda in spiaggia presa magari di nascosto col telefonino.
lol.
cmq quando compiono il reato condannali, fino ad allora non puoi dire niente né inventarti falsi pretesti per ingabbiarli.
Ma dai, tu li stai giustificando. Un pedofilo commette reato anche se solo visiona "semplicemente" le immagini che si scarica da internet, ricordatelo bene, quindi anche senza compiere atti sui minori.
Non mi pare proprio di averli giustificati.
Inoltre cio che dici e' falso.
Per la legge italiana :
"Chiunque, al di fuori delle ipotesi dei commi precedenti, con qualsiasi mezzo, anche per via telematica, distribuisce, divulga o pubblicizza il materiale pornografico di cui al primo comma, ovvero distribuisce o divulga notizie o messaggi pubblicitari finalizzati all'adescamento o allo sfruttamento sessuale di minori degli anni diciotto, è punito con la reclusione da uno a cinque anni e con la multa da lire cinque milioni a lire cento milioni".
Quindi sono i provider a commettere reato, non chi scarica materiale pedofilo.
Io sono dell'idea che in alcun caso si dovrebbe consentire a chicchessia di possedere materiale pedofilo (anche scaricato) sui propri pc : questo perche' favorirebbe una malattia psichica.
La legge italiana pero' dice questo, quindi il reato sussiste quando vi e' consumazione dell'atto pedofilo.
leggiti gli Artt. dal 600-bis al 600-septies c.p. che tratta dei reati sessuali sui minori, lo sfruttamento della prostituzione minorile, la detenzione di materiale pornografico, il turismo sessuale ect ect.... il reato è compiuto per il semplice fatto che un maggiorenne compie atti sessuali su un soggetto minore degli anni 18, se poi li compie su un minore di 14 anni tale fatto costituisce un' aggravante al reato.
Non e' vero.
Entra in gioco l'eta del consenso del minore :
L'età del consenso varia di nazione in nazione; la media oscilla fra i 14 e i 16 anni, con punte verso il basso di 12 e verso l'alto di 21.
In Italia è 14 anni, che scende a 13 se fra i due partner non ci sono più di 3 anni di differenza, e sale a 16 se uno dei due partner ha una qualche forma di autorità o ascendente sul/la partner più giovane, ad esempio nel caso di insegnanti, catechisti, tutori, educatori, genitori anche adottivi, conviventi di un genitore biologico.
Ogni atto sessuale con una persona che non abbia raggiunto l'età del consenso è illegale, ed è considerato automaticamente una violenza, indipendentemente dal fatto che la persona minorenne avesse o no dato un consenso: in questo caso, infatti, la o il minore non è considerato in grado di dare un consenso legalmente valido.
scusa ma parli per sentito dire.
un pedofilo si eccita coi bambini punto. Per farti un esempio:
Al mare.
vedi una bella figa in costume e ti si rizza, il pedofilo vede una bella bambina in costume e gli si rizza.
Ha fatto del male a qualcuno? No. Ergo nessun reato.
Tutto lì? Non mi venire a dire che il pedofilo si "accontenta" di vedere una bimba al mare, per cortesia....
Wolfgang Grimmer
19-08-2007, 14:25
Tutto lì? Non mi venire a dire che il pedofilo si "accontenta" di vedere una bimba al mare, per cortesia....
molti si altrimenti sarebbero tutti in prigione.
Non ti viene in mente che se in olanda il partito dei pedofili (che non si chiama così) è legale è anche grazie al fatto che i membri non sono tutti dei condannati per abusi sessuali su minore?
peccato che materiale pedo è pure una foto di una bambina nuda in spiaggia presa magari di nascosto col telefonino.
lol.
Certamente. Anche la semplice nudità di un minore senza atto sessuale è condannabile.
molti si altrimenti sarebbero tutti in prigione.
Non ti viene in mente che se in olanda il partito dei pedofili (che non si chiama così) è legale è anche grazie al fatto che i membri non sono tutti dei condannati per abusi sessuali su minore?
Qui siamo in italia, quello che fanno in olanda, se permetti, non me ne frega un bel niente.
Wolfgang Grimmer
19-08-2007, 14:27
Non e' vero.
Entra in gioco l'eta del consenso del minore :
L'età del consenso varia di nazione in nazione; la media oscilla fra i 14 e i 16 anni, con punte verso il basso di 12 e verso l'alto di 21.
In Italia è 14 anni, che scende a 13 se fra i due partner non ci sono più di 3 anni di differenza, e sale a 16 se uno dei due partner ha una qualche forma di autorità o ascendente sul/la partner più giovane, ad esempio nel caso di insegnanti, catechisti, tutori, educatori, genitori anche adottivi, conviventi di un genitore biologico.
Ogni atto sessuale con una persona che non abbia raggiunto l'età del consenso è illegale, ed è considerato automaticamente una violenza, indipendentemente dal fatto che la persona minorenne avesse o no dato un consenso: in questo caso, infatti, la o il minore non è considerato in grado di dare un consenso legalmente valido.
tra l'altro proprio in prima pagina di questa sezione c'è la notizia del tredicenne andato a prostitute. Quasi tutti si sono espressi contro questa legge che considera l'atto sessuale con minore di 14 anni sempre e comunque violenza sessuale.
In giappone l'età del consenso è di 13 anni (anche se varia dalla municipalità), per la legge italiana sarebbero pedofili.
Wolfgang Grimmer
19-08-2007, 14:31
Certamente. Anche la semplice nudità di un minore senza atto sessuale è condannabile.
ahahahahahahahaha loooooooooool
oddio allora condanna tutte le persone che in spiaggia si vedono passare davanti bambine piccole senza costume o dodicenni arrapanti. :D
Non so se ci fai caso ma è molto più normale vedere un minore (soprattutto se minore minore) nudo che un adulto. Viviamo proprio in un paese di pedofili :asd:
Qui siamo in italia, quello che fanno in olanda, se permetti, non me ne frega un bel niente.
Se non te ne frega niente evita di far parte di quelli che vogliono censurare sto gioco visto che è fatto da un olandese. Oppure ti frega a fatti tuoi?
Non mi pare proprio di averli giustificati.
Inoltre cio che dici e' falso.
Per la legge italiana :
"Chiunque, al di fuori delle ipotesi dei commi precedenti, con qualsiasi mezzo, anche per via telematica, distribuisce, divulga o pubblicizza il materiale pornografico di cui al primo comma, ovvero distribuisce o divulga notizie o messaggi pubblicitari finalizzati all'adescamento o allo sfruttamento sessuale di minori degli anni diciotto, è punito con la reclusione da uno a cinque anni e con la multa da lire cinque milioni a lire cento milioni".
Quindi sono i provider a commettere reato, non chi scarica materiale pedofilo.
I provider? Ma secondo te la polizia postale quando fa una retata di chi possiede materale pedo-porno mette in galera i provider? :rolleyes:
Guarda che ti stai sbagliando e anche di grosso.
Anzi è proprio tramite i tabulati dei provider che la polizia postale riesce poi a capire chi è colui che detiene e scarica immagini pedo.
tra l'altro proprio in prima pagina di questa sezione c'è la notizia del tredicenne andato a prostitute. Quasi tutti si sono espressi contro questa legge che considera l'atto sessuale con minore di 14 anni sempre e comunque violenza sessuale.
In giappone l'età del consenso è di 13 anni (anche se varia dalla municipalità), per la legge italiana sarebbero pedofili.
Attenzione : l'articolo citato fa proprio riferimento alla prostituzione, quindi si cade nel reato di prostituzione, anche se vi e' consenso del minorenne.
I provider? Ma secondo te la polizia postale quando fa una retata di chi possiede materale pedo-porno mette in galera i provider? :rolleyes:
Guarda che ti stai sbagliando e anche di grosso.
Anzi è proprio tramite i tabulati dei provider che la polizia postale riesce poi a capire chi è colui che detiene e scarica immagini pedo.
http://www.interlex.it/regole/amonti63.htm
ahahahahahahahaha loooooooooool
oddio allora condanna tutte le persone che in spiaggia si vedono passare davanti bambine piccole senza costume o dodicenni arrapanti. :D
Non so se ci fai caso ma è molto più normale vedere un minore (soprattutto se minore minore) nudo che un adulto. Viviamo proprio in un paese di pedofili :asd:
Allora, vai in spiaggia, armati di macchina fotografica e mettiti a fotografare tutte le bambine nude.
Condividi tali immagini tramite emule. Quello che stai facendo tu, secondo il tuo punto di vista, è assolutamente legale, giusto? :rolleyes:
Spiegami allora come mai se una modella vuole posare nuda deve essere maggiorenne :muro:
Se non te ne frega niente evita di far parte di quelli che vogliono censurare sto gioco visto che è fatto da un olandese. Oppure ti frega a fatti tuoi?
Del gioco non me frega un pippa. Quest'olandese se dipendesse da me lo metterei in galera. Perchè ci deve essere un limite a tutto, anche se si tratta solo di un videogame.
http://www.interlex.it/regole/amonti63.htm
Lascia perdere questi link. E' già successo in passato di maxi retate online per possesso di materiale pedo. E molti, parlo di UTENTI e non di PROVIDER, si sono beccati la galera
Del gioco non me frega un pippa. Quest'olandese se dipendesse da me lo metterei in galera. Perchè ci deve essere un limite a tutto, anche se si tratta solo di un videogame.
Ok allora però, per coerenza, devi mettere dentro anche gli autori di gta, manhunt ecc in quanto istigano a compiere reati ed inoltre compiere una serie di perquisizioni a tappeto verso tutti coloro che hanno acquistato tali giochi. Sia mai che stiano preparando qualche attentato... :D
Battute a parte: secondo me una posizione ragionevole è quella di colpire duramente i pedofili veri e quelli che li sostengono economicamente in modo oggettivo.
Wolfgang Grimmer
19-08-2007, 14:47
Attenzione : l'articolo citato fa proprio riferimento alla prostituzione, quindi si cade nel reato di prostituzione, anche se vi e' consenso del minorenne.
la prostituta (adulta) si è beccata l'accusa di violenza sessuale su minore.
Però quasi tutti hanno accusato quella legge di essere bigotta.
Questo volevo dire.
Wolfgang Grimmer
19-08-2007, 14:56
Allora, vai in spiaggia, armati di macchina fotografica e mettiti a fotografare tutte le bambine nude.
Condividi tali immagini tramite emule. Quello che stai facendo tu, secondo il tuo punto di vista, è assolutamente legale, giusto? :rolleyes:
Spiegami allora come mai se una modella vuole posare nuda deve essere maggiorenne :muro:
E tutti i bambini modelli? Quelli che si vedono nelle pubblicità e sui depliant di roba per bambini. E se le foto che mettessi su emule fossero di mia figlia e volessi semplicemente condividerle con alcuni amici? Mamma mia questa paura della nudità a me fa molto più paura di tutti i pedofili messi insieme.
Facevano proprio bene i giapponesi a cacciare i missionari cristiani e a vietarne il culto. Oddio ma ora che ci penso... e i filmini del parti? Veri e propri inni alla pedofilia, dove bambini appena nati vengono mostrati nudi come madre natura li ha fatti. brr che orrore.
Del gioco non me frega un pippa. Quest'olandese se dipendesse da me lo metterei in galera. Perchè ci deve essere un limite a tutto, anche se si tratta solo di un videogame.
Ma il limite chi lo stabilisce? I nazisti avevano il loro limite, tu hai il tuo, io il mio, chi ha fatto quel gioco il suo.
Ok allora però, per coerenza, devi mettere dentro anche gli autori di gta, manhunt ecc in quanto istigano a compiere reati ed inoltre compiere una serie di perquisizioni a tappeto verso tutti coloro che hanno acquistato tali giochi. Sia mai che stiano preparando qualche attentato... :D
la coerenza all'italia :asd:
Battute a parte: secondo me una posizione ragionevole è quella di colpire duramente i pedofili veri e quelli che li sostengono economicamente in modo oggettivo.
dipende cosa intendi per pedofili veri
colpire chi abusa di bambini: si
colpire il pedofilo solo perché tale: no
colpire chi fa filmini abusando di bambini e li rivende: si
colpire chi li compra: si (anche se meno di quelli che li fanno)
colpire chi magari fa un video o una foto ad una bambina nuda senza farle del male: no
Sarebbe come colpire i genitori che fanno i filmini ai figli per vederseli in futuro, il fatto che davanti a quei video uno si masturbi non ha importanza, la bambina in qualunque caso non ha subito traumi.
Perché tu per sfogare i tuoi istinti sessuali se non hai una ragazza la vai a stuprare?
Allora, se io non ho la ragazza e ragiono da persona civile non la strupro di certo. Come mi sfogo? posso utilizzare altri metodi come mastubarmi o se proprio non riesco a stare senza una donna vado a prostitute.
E un pedofilo? Come si sfoga? Con l'immaginazione? Fino a che punto? Non credo proprio.
Ti ricordo che a noi uomini l'eccitazione sessuale, a differenza delle donne, è un fattore prevalentemente visivo: ci eccitiamo a guardare una donna nuda che a contemplarla o immaginarla. Diciamo le cose come stanno.
Troppa televisione davvero. Non è che i pedofili sono esseri aliani che stanno li a stuprare o a segarsi guardando bambini per tutto il giorno. Anche Da Vinci era attratto dai ragazzini, eppure il suo tempo lo dedicava a tutt'altra cosa.
Che ne sai tu cosa fa il pedofilo tutto il giorno? E anche se fosse così, ossia che si masturba tutto il giorno? Ti ricordo che sono malati di mente, altro che essere alieni.
Ok allora però, per coerenza, devi mettere dentro anche gli autori di gta, manhunt ecc in quanto istigano a compiere reati ed inoltre compiere una serie di perquisizioni a tappeto verso tutti coloro che hanno acquistato tali giochi. Sia mai che stiano preparando qualche attentato... :D
Battute a parte: secondo me una posizione ragionevole è quella di colpire duramente i pedofili veri e quelli che li sostengono economicamente in modo oggettivo.
GTA non è paragonabile a un "gioco" di pedofilia.
dipende cosa intendi per pedofili veri
colpire chi abusa di bambini: si
colpire il pedofilo solo perché tale: no
colpire chi fa filmini abusando di bambini e li rivende: si
colpire chi li compra: si (anche se meno di quelli che li fanno)
colpire chi magari fa un video o una foto ad una bambina nuda senza farle del male: no
Sarebbe come colpire i genitori che fanno i filmini ai figli per vederseli in futuro, il fatto che davanti a quei video uno si masturbi non ha importanza, la bambina in qualunque caso non ha subito traumi.
Intendo quello che dici tu. Non sono però molto d'accordo sullo sconosciuto che fa le fotografie ai bambini nudi: un conto sono i genitori che fotografano il figlio al mare e mettono le foto nell'album di famiglia, un altro è lo sconosciuto che fotografa un bambino e poi si fa le seghe guardandone la fotografia sul monitor.
GTA non è paragonabile a un "gioco" di pedofilia.
Perché? Adottando il tuo criterio di contrasto ai giochi che fanno "propaganda di reati" anche gta e similari fanno propaganda di omicidi, stupri e compagnia bella.
Wolfgang Grimmer
19-08-2007, 15:02
Allora, se io non ho la ragazza e ragiono da persona civile non la strupro di certo. Come mi sfogo? posso utilizzare altri metodi come mastubarmi o se proprio non riesco a stare senza una donna vado a prostitute.
E un pedofilo? Come si sfoga? Con l'immaginazione? Fino a che punto? Non credo proprio.
Ti ricordo che a noi uomini l'eccitazione sessuale, a differenza delle donne, è un fattore prevalentemente visivo: ci eccitiamo a guardare una donna nuda che a contemplarla o immaginarla. Diciamo le cose come stanno.
Perché tu hai immaginazione e un pedofilo no?
Solo perché in tv parlano sempre dei cattivi? Sarebbe come considerare tutti gli eterosessuali normali come stupratori solo perché alcuni ogni tanto non riescono a trattenersi.
Che ne sai tu cosa fa il pedofilo tutto il giorno? E anche se fosse così, ossia che si masturba tutto il giorno? Ti ricordo che sono malati di mente, altro che essere alieni.
malati di mente non sempre significa pazzi incoscienti. In questo caso sono malati solo perché attratti da ragazzi sotto una certa età, ma la loro testa funziona benissimo visto che anche molti intellettuali sono stati pedofili o pederasti. Da questo ne deduco che non tutti vanno in giro a stuprare bambini. Anche perché altrimenti non avrebbero proprio potuto farlo il partito.
Wolfgang Grimmer
19-08-2007, 15:05
Perché? Adottando il tuo criterio di contrasto ai giochi che fanno "propaganda di reati" anche gta e similari fanno propaganda di omicidi, stupri e compagnia bella.
perché ai giochi pedofili giocano solo i pedofili malati, a gta invece solo le persone adulte e sane. :D
Intendo quello che dici tu. Non sono però molto d'accordo sullo sconosciuto che fa le fotografie ai bambini nudi: un conto sono i genitori che fotografano il figlio al mare e mettono le foto nell'album di famiglia, un altro è lo sconosciuto che fotografa un bambino e poi si fa le seghe guardandone la fotografia sul monitor.
lo so che fa impressione pensarci ma non la vedo in modo diverso da quelli che fanno foto e video alle gnocche adulte. E ce ne sono. Anche su emule c'erano un sacco di foto "rubate" di ragazze (sempre adulte) in spiaggia. E qualcuno che ci andrà di mano guardandole ci sarà di sicuro.
E tutti i bambini modelli? Quelli che si vedono nelle pubblicità e sui depliant di roba per bambini.
Come al solito imposti il discorso secondo la posizione che ti fa più comodo.
Se un bambino appare nudo in pubblicità, lo si fa in maniera tale che non sia un nudo offensivo.
E se le foto che mettessi su emule fossero di mia figlia e volessi semplicemente condividerle con alcuni amici? Mamma mia questa paura della nudità a me fa molto più paura di tutti i pedofili messi insieme.
Ah si? Fai le foto nude di tua figlia e le condividi? Ti ricordo che è capitato un fatto di cronaca simile e il "padre" in questione è stato spedito in carcere.
Facevano proprio bene i giapponesi a cacciare i missionari cristiani e a vietarne il culto. Oddio ma ora che ci penso... e i filmini del parti? Veri e propri inni alla pedofilia, dove bambini appena nati vengono mostrati nudi come madre natura li ha fatti. brr che orrore.
Olandesi, giapponesi..... azzo qui siamo in italia bello mio, se ti è scomoda preparati armi e bagagli e vai ad abitare in quei posti.
Ma il limite chi lo stabilisce? I nazisti avevano il loro limite, tu hai il tuo, io il mio, chi ha fatto quel gioco il suo.
la coerenza all'italia :asd:
Se siamo in un paese civile, il limite lo stabilisce la legge.
Perché? Adottando il tuo criterio di contrasto ai giochi che fanno "propaganda di reati" anche gta e similari fanno propaganda di omicidi, stupri e compagnia bella.
Però non è ancora capitato che in GTA il personaggio principale con cui giocare è un pedofilo. C'è una bella differenza.
Però non è ancora capitato che in GTA il personaggio principale con cui giocare è un pedofilo. C'è una bella differenza.
Beh no, è un mafioso, omicida, stupratore e quant'altro: tutte categorie notoriamente molto belle vero? :D
Perché tu hai immaginazione e un pedofilo no?
Solo perché in tv parlano sempre dei cattivi? Sarebbe come considerare tutti gli eterosessuali normali come stupratori solo perché alcuni ogni tanto non riescono a trattenersi.
Non hai capito il discorso. L'immaginazione ce l'abbiamo tutti, ma l'eccitazione sessuale in un uomo è più di tipo visiva che immaginativa. Il pedofilo prima o poi avrà bisogno di guardare foto o di compiere atti sessuali. Questi comportamenti, in entrambi i casi sono condannabili, in quanto sono reati.
Certo poi ci sono poi gli etero schizzati che si mettono a struprare. Non sto mica dicendo che siamo tutti dei santi, per carità.
malati di mente non sempre significa pazzi incoscienti. In questo caso sono malati solo perché attratti da ragazzi sotto una certa età, ma la loro testa funziona benissimo visto che anche molti intellettuali sono stati pedofili o pederasti. Da questo ne deduco che non tutti vanno in giro a stuprare bambini. Anche perché altrimenti non avrebbero proprio potuto farlo il partito.
Se la loro testa funziona benissimo non sarebbero pedofili.
Ora dimmi chi sono questi intellettuali che sono stati pedofili, sono proprio curioso...
Beh no, è un mafioso, omicida, stupratore e quant'altro: tutte categorie notoriamente molto belle vero? :D
Allora se la mettiamo su questo punto, anche molti thriller e polizieschi hanno come oggetto la mafia e gli omicidi.
Se la loro testa funziona benissimo non sarebbero pedofili.
Ora dimmi chi sono questi intellettuali che sono stati pedofili, sono proprio curioso...
In merito agli intellettuali pedofili è vero a metà: era consentita la pederastia (i cui limiti sconfinano con ciò che noi consideriamo pedofilia).
Leggi questo pezzo ad es:
1. La cultura della pedofilia: la storia
1.1. La pedofilia nella Grecia classica
La pedofilia ebbe la massima diffusione tra il vi e il iv secolo a.C. a Sparta e Atene. Essa consisteva in una relazione sessuale tra adulti maschi e adolescenti, spesso all'interno di un'esperienza spirituale e pedagogica attraverso la quale l'amante adulto trasmetteva le virtù del cittadino. Il coinvolgimento di molti maestri del tempo, tra cui Socrate e Platone, così come la poesia di Alceo e Anacreonte rendono possibile un'ingente quantità di documenti sulla pederastia - intesa come relazione sessuale di un adulto e un minore in età compresa tra i dodici e i diciotto anni -, considerata lecita e riconosciuta come forma pedagogico-educativa; a differenza della concezione della pedofilia, intesa invece come relazione sessuale con minore di dodici anni, illegale e socialmente riprovevole (5).
Platone aveva indicato come presupposto filosofico dell'insegnamento l'eros, che è nello stesso tempo desiderio, piacere e amore. L'eros avrebbe permesso di tenere a bada il piacere legato al potere a vantaggio del piacere legato al dono (6). In realtà, la mancata elaborazione del rischio seduttivo insito in ogni relazione didattica può aprire le porte alla concretizzazione sessuale dell'eros, come sostiene Weitbrecht:
Tra l'eros paedagogos (cioè l'amore psichico e spirituale dell'adulto verso il giovane discepolo da lui educato e formato) e il graduale scivolamento verso la pedofilia sensuale il passo è breve (7).
L'erastes era l'amante, colui che prendeva l'iniziativa e organizzava il corteggiamento, che si fondava su una serie di diritti, come il godimento di un piacere rapido e rapinoso e di obblighi, quali la protezione e, talvolta, il sostentamento economico del ragazzo. L'eromenion era invece l'amato, il corteggiato, che non doveva essere troppo arrendevole, da non provare direttamente il piacere sessuale, ma godere del piacere procurato all'altro. Il ruolo dell'amato era passivo, si trattava di un contenitore amorfo che avrebbe potuto prendere forma solo attraverso la relazione pederastica con l'erastes.
Per le pratiche amorose esisteva un tempo ben individuato nella vita del ragazzo che doveva essere pubere (i rapporti sessuali con bambini impuberi dovevano essere severamente puniti dalla legge), l'età degli eromenoi, degli amati non doveva essere inferiore a 12 anni. Proteggere l'infanzia, distinguendo la pederastia dalla pedofilia, era costante preoccupazione degli Atenesi, il cui ordinamento prevedeva una complessa normativa per i reati di violenza sessuale sui paides:
* se il minore non aveva raggiunto i dodici anni ti età, colui che intratteneva con lui rapporti sessuali di qualunque tipo, commetteva sempre un illecito. Erano previste pene severissime per gli adulti che girovagavano all'interno o presso gli edifici riservati ai minori;
* se il paìs aveva un'età compresa tra i dodici e i quattordici anni, il rapporto era consentito, ma solo all'interno di un legame affettivo duraturo e soprattutto mirato ad insegnare al paìs amato le virtù del futuro cittadino; si rientra quindi nel concetto di pederastia (8);
* tra i quindici e i diciotto anni, ormai prossimi alla maturità e consapevoli delle loro scelte, i paides potevano scegliere i propri amanti liberamente, ma la società vigilava affinchè essi non fossero tentati di assumere prematuramente un ruolo virile, deleterio per una crescita armoniosa della personalità e per la stessa società. (9) Plutarco però, afferma che nonostante le norme, le violenze sessuali su bambini di età inferiore ai 12 anni da parte di pedagoghi e insegnanti dovevano avvenire regolarmente.
Inoltre, nonostante fosse considerato infame intrattenere relazioni con bambini piccoli, per quanto è dato di conoscere nessuna sanzione penale ha trovato mai applicazione, nonostante i ripetuti abusi su bambini con meno di dodici anni. (10)
Analizzando i testi più attentamente però, possiamo notare che la legittimazione della pratica pederastica è oggetto di opinioni conflittuali: da un lato sembra che essa fosse valorizzata da grandi Opinion Makers, che ne celebravano l'accettazione culturale e sociale, l'eccellenza intellettuale e l'estrema necessità nell'educazione di ogni ragazzo; dall'altra sembra esserci regioni, come la Jonia, dove tale pratica veniva combattuta, un'affermazione questa, desumibile dalla virulenza con cui Platone, nel Simposio, si oppose a tale divieto: "Dove si è decretato che è vergognoso concedersi agli amanti, ciò viene stabilito per la bassezza dei legislatori, per l'arroganza dei dominatori, per la viltà dei sudditi" (11).
A un'apparente accettazione sociale, si accompagnavano atteggiamenti assai diversi quali il disprezzo per i giovani troppo facili o troppo interessati e la disistima degli uomini effeminati. Inoltre, veniva punita l'omosessualità a carattere pornografico o mercenario.
La pratica pederastica, sebbene diffusa, appare attraversata da un intricato gioco di valorizzazioni e svalorizzazioni, tali da rendere difficilmente decifrabile sia la morale che la regola. Se da un lato è incoraggiata, dall'altro, però, si vede la cura che mettono i padri nel proteggere i figli dalle tresche o nell'esigere dai pedagoghi che le impediscano e si sentono i coetanei e i compagni biasimarsi fra loro "se vedono accadere qualcosa di simile" (12). Da una serie di particolari presenti nell'opera di Platone più volte citata, emerge, seppur a fatica, una vigorosa ostilità rispetto alle pratiche pedofile, che, se da un lato vengono idealizzate come viatico formativo alla sapienza e alla cultura, dall'altro vengono temute come fonte di sopraffazione, anche se spesso ammantata di sapere e cultura. Come sostiene Calasso:
L'intreccio tra un corpo da conquistare come una fortezza e il volo metafisico è, per Platone, l'immagine stessa dell'eros. Infatti l'amato si concederà perché desidera educazione e sapienza di ogni specie (13).
L'introiezione del sapere passa anche attraverso l'annullamento fisico, la passività, lo scambio tra sapere e piacere. L'amato esiste soltanto in funzione dell'amante, non ha una sua psicologia, una sua autonomia, ma si connota soltanto come fonte e oggetto di piacere, pronto a ripagare con il suo corpo l'offerta di sapienza e cultura che gli viene porta dal maestro o dal comandante militare (14).
In una nota aggiunta nel 1909 ai Tre saggi sulla teoria sessuale, Freud scrive:
La differenza più incisiva tra la vita amorosa del mondo antico e quella nostra risiede nel fatto che l'antichità sottolineava la pulsione, noi invece sottolineiamo il suo oggetto. Gli antichi esaltavano la pulsione ed erano disposti a nobilitare con essa anche un oggetto inferiore, mentre noi stimiamo poco l'attività pulsionale di per sé e la giustifichiamo soltanto per le qualità eminenti dell'oggetto (15).
Le parole di Freud sull'evoluzione culturale legata anche alla capacità di stabilire relazioni oggettuali possono essere sottoscritte ancora oggi ed esprimono una critica a pratiche in cui sono evidenti l'asimmetria di potere e la totale assenza di considerazione del mondo emotivo del ragazzo nobilitato e valorizzato non per le proprie qualità, ma dalla pulsione sessuale dell'adulto. Un aspetto interessante della questione è rappresentata dal fatto che la relazione omosessuale del tempo, non era a senso unico, naturalmente con motivazioni molto diverse nell'approccio amoroso. (16) Saffo ci parla delle pene severissime previste per gli adulti che venivano sorpresi all'interno delle scuole e che non fossero genitori o parenti stretti degli alunni. (17) Saffo, che era a capo di una comunità di giovanette, oltre ad essere maestra all'interno dell'intelletto, lo era anche del corpo; alla sua scuola, aperta al fascino della bellezza e del sesso, le ragazze si amavano intensamente ed in modo appassionato. Questa dimestichezza tra donne adulte e fanciulle assumeva a Sparta, Lesbo e Mitilene, tutti gli aspetti di una preparazione al matrimonio che si qualificava con tutti i caratteri della pedofilia. (18) A Sparta, Lesbo e Mitilene e in altre zone della Grecia, donne adulte usavano avere delle amanti tra le adolescenti, ed era costume unirsi alle ragazze prima del matrimonio, nello stesso modo in cui questi riti iniziatici venivano fatti con i ragazzi da parte di adulti maschi. Per le minori, il legame omoerotico era di esclusivo uso prematrimoniale. Nell'antica Grecia assumeva quindi rilevanza una relazione che oggi potremmo definire pedofilia.
http://www.altrodiritto.unifi.it/devianza/furfaro/cap3.htm
^TiGeRShArK^
19-08-2007, 15:30
Pedophile's Quest I: Eager to Challenge the System. Pedophile's Quest is a 3rd-person 2D adventure game that stars a pedophile who is trying to affect children.
:rotfl:
hanno tradotto 3rd person come 3D :asd:
ma ke scarpari :sob:
Sono il primo a dire che se compi delle azioni in gioco di qualsivoglia genere non necessariamente le faresti anche in realta', se no sarei un satanista.
Bisogna vedere pero' le motivazioni di chi lo ha creato.
Che so, in Soldier of Fortune puoi mutilare gli altri ed e' bello staccargli gli arti, pero' l'intento dei programmatori e' di dare qualcosa che con la violenza possa dare sfogo allo stress e all'aggressivita' dei giocatori.
In questo caso e' chiaro il tentativo da parte di quell'idiota olandese di creare un qualcosa atto a supportare le sue idee politiche e per me non accettabili. D'altronde il consenso ad un argomento come la pedofilia lo costruisci anche cercando di farlo passare come una cosa normale, e sicuramente avere un tot di persone che lo fa tramite un gioco e' un buon inizio. L'unica distinzione con gli hentai pedo giapponesi, sono che i giapponesi non hanno avuto per fortuna l'ardire di ergersi a ente politico, ma sono deprecabili comunque, per lo stesso motivo di fondo: visto cosa propugnano (io sono convito che un bimbo di 10 anni non e' capace di intendere e volere, per cui farci sesso e' sempre e comunque violenza, prendere foto pedopornagrafiche e' supportare la violenza, dare il voto a chi vuole abbassare il limite legale sempre di piu' e supportare la violenza sui minori) vanno anch'essi limitati.
Per quanto riguarda la controversia legale, in Italia a quanto ho capito non c'e' stato niente a carico dei provider nel senso che questi limitandosi a fare da veicolo, senza filtro attivo del traffico come impone la legge non possono essere attaccati: se un utente scambia con un'altro un file tramite un programma p2p giustamente il provider non puo' venire a ficcanasare cosa ti stai scambiando, sola le forze dell'ordine possono farlo perche' e' una comunicazione privata. Diversamente, se il provider accetta di hostare un sito con materiale illegale, allora la visione del suddetto e' libera per cui il provider ha il dovere di essere lui stesso a controllare l'eventuale abuso dei suoi servizi.
^TiGeRShArK^
19-08-2007, 15:48
I bambini sono sempre innocenti, mentre gli adulti ....
strano...
non mi pare la stessa idea che era venuta fuori dal thread che parlava degli zingarelli fuori dalla stazione di milano :asd:
L'unica distinzione con gli hentai pedo giapponesi, sono che i giapponesi non hanno avuto per fortuna l'ardire di ergersi a ente politico, ma sono deprecabili comunque, per lo stesso motivo di fondo: visto cosa propugnano (io sono convito che un bimbo di 10 anni non e' capace di intendere e volere, per cui farci sesso e' sempre e comunque violenza, prendere foto pedopornagrafiche e' supportare la violenza, dare il voto a chi vuole abbassare il limite legale sempre di piu' e supportare la violenza sui minori) vanno anch'essi limitati.
Per fortuna, la pur severissima legge italiana, è di avviso diverso:
Le relazioni - 27
Pedopornografia via internet: i minori "apparenti" o "virtuali"
di Daniele Minotti* - 08.06.05
Quando, proprio quasi dieci anni fa, venne promulgata la legge 3 agosto 1998, n. 269 "Norme contro lo sfruttamento della prostituzione, della pornografia, del turismo sessuale in danno di minori, quali nuove forme di riduzione in schiavitù" gli internettiani italiani della prima ora storsero non poco il naso.
Non certo perché, finalmente, la piaga della pedofilia veniva presa seriamente in considerazione dal legislatore, quanto per "superflui" riferimenti alla Rete (l'"anche per via telematica" dell'art. 3), oggettivamente e incomprensibilmente criminalizzata - e con essa tutti gli utenti, allora considerati soggetti quanto meno "originali".
Per non parlare, poi, della previsione di attività di contrasto (art. 14 l. 269/98), 14, caso unico nel nostro ordinamento per l'ampia "libertà di azione" accordata agli inquirenti - in un chiaro atteggiamento machiavelliano - e che non ha mancato di far sorgere interrogativi sulla morale dello Stato, di recente anche a fronte di applicazioni concrete non sempre conformi alla legge.
Molte sono state le indagini svolte dopo l'entrata in vigore della legge, concentrate soprattutto negli ultimi anni. Anche in grande stile e con grossi numeri. Peccato che, dopo le conferenze stampa della prima ora non siano giunte costanti notizie sul prosieguo e sugli esiti finali: in certi casi i cittadini (o contribuenti, se vogliamo spostare l'attenzione sull'uso del danaro pubblico) ne avrebbero sentite delle belle. Come per l'operazione "Game Over" (circa 1.500 indagati) fondata su un azzardato "incrocio" di dati numerici relativi transazioni effettuate con carte di credito, passata per numerosi sequestri di materiali informatici e terminata (nelle sedi conosciute a chi scrive) con una percentuale impressionante di archiviazioni.
Ma, è noto, "il fine giustifica i mezzi" ancora oggi ed ecco che, a quasi dieci anni di distanza, dal primo intervento legislativo, la pedopornografia è tornata prepotentemente all'attenzione del legislatore, evidentemente non soddisfatto dei risultati ottenuti dalla citate indagini.
Presentato all'inizio del 2004 e subito accompagnato dalle prime critiche, il DLL C4599, unito ad altri progetti concorrenti, è giunto all'esame dell'Aula proprio in queste ultime settimane, peraltro dopo un passaggio critico in commissione Giustizia. E il titolo è subito emblematico: "Disposizioni in materia di lotta contro lo sfruttamento sessuale dei bambini e la pedopornografia anche a mezzo INTERNET" (il maiuscolo compare nel testo ufficiale).
Al di là di alcuni ritocchi peggiorativi delle pene (ad esempio, per i fatti di mera detenzione e di cessione o addirittura mera offerta gratuite in riferimento ai quali multa e reclusione saranno congiunte e non più alternative) tra l'altro, in parte, particolarmente pesanti se si pensa alla più blande indicazioni sovranazionali, i punti critici del disegno di legge sembrano essere principalmente tre:
- la pedopornografia "apparente";
- la pedopornografia "virtuale";
- il ruolo dei provider con i riflessi sulla libertà telematica.
Nella primo testo del disegno di legge era, infatti, prevista la rilevanza penale delle condotte contemplate dagli artt. 600-ter e 600-quater c.p. "anche se il materiale pornografico è prodotto utilizzando persone che, per le loro caratteristiche fisiche, hanno le sembianze di minori degli anni diciotto". Con tutti gli imbarazzi del caso circa l'introduzione di un'inversione dell'onere della prova circa la dimostrazione dell'età del soggetto (unica possibilità, ma soltanto per il produttore di materiale illecito, di evitare la sanzione), l'impossibilità di tracciare confini definiti quando ci si esprime in termini di "apparenza" e i dubbi in merito al fine realmente perseguito dal legislatore, ufficialmente l'integrità psico-fisica dei minori, ovviamente esistenti (e non anche "apparenti").
Forse, proprio a causa di questi aspetti problematici e delle critiche conseguenti, la previsione è stata, però, soppressa durante il passaggio in Commissione. Non così è stato per le regole sulla pedopornografia "virtuale" vale a dire quella costituita da "immagini realizzate con tecniche di elaborazione grafica non associate in tutto o in parte a situazioni reali, la cui qualità di rappresentazione fa apparire come vere situazioni non reali" e che molti hanno inteso diretta alla repressione del fenomeno "hentai" (fumetti di origine giapponese, manga e anime erotici con contenuti spesso sessualmente espliciti, talvolta aventi con personaggi chiaramente minorenni).
Come anticipato, la previsione della punibilità della pedopornografia "virtuale" è passata all'Aula, ma è bene chiarire che, come si può agevolmente desumere dalla definizione di cui sopra, essa non coincide con i fumetti veri e propri. Per la legge è pur sempre necessario l'utilizzo di immagini o porzioni di esse ritraenti un minore e successivamente elaborate in modo realistico; e i fumetti, per quanto possano essere sofisticati, sono pur sempre disegni.
Particolarmente critica, infine, è risultata essere la posizione dei provider. Il testo originario prevedeva, anzitutto, l'inserimento, nel codice penale, dell'art. 528-bis con rinvio all'art. 528 c.p. (relativo alle pubblicazioni oscene), di fatto rendendo i provider lunga mano della giustizia. Secondo detta disposizione, infatti, era contemplata la punibilità del provider che non avesse ottemperato all'ordine dell'autorità di impedire la trasmissione di materiali illeciti. Disposizione superflua, attesa l'esistenza di principi generali sufficientemente chiari, e, come tale, di breve vita.
Cancellata questa regola, ne sono, però, rimaste altre parimenti vincolanti (anche perché correlate a sanzioni di una certa gravità) per i tutti i "fornitori dei servizi della società dell'informazione resi attraverso reti di comunicazione elettronica":
- in primis, l'obbligo di segnalazione, ad un apposito Centro regolato dallo stesso DDL, sia degli utenti che distribuiscono materiale illecito che delle informazioni contrattuali agli stessi relative; disciplina, a ben vedere, analoga a quella introdotta con il già molto discusso DLgs 70/2003;
- in secondo luogo, l'obbligo di predisposizione di filtri atti ad impedire l'uso delle fonti illecite individuate con decreto ministeriale redatto secondo le segnalazioni giunte al citato Centro, misure, peraltro, affini a quanto contemplato dal "Codice di autoregolamentazione Internet@Minori" (sottoscritto soltanto da una minoranza di provider italiani e, comunque, scarsamente efficace, non godendo di forza di legge).
Il cammino del disegno di legge, malgrado le prime correzioni sulla pedopornografia "apparente" e il ruolo dei provider, si annuncia, in ogni caso, ancora pieno di ostacoli proprio perché relativo ad un argomento assai delicato, con le sue implicazioni morali ed i suoi equilibri (specie riguardo la telematica) assai delicati.
Di certo, alcuni affinamenti della legge già vigente sarebbero stati forse più auspicabili. Nell'interesse di tutti: degli inquirenti che necessitano di regole più chiare e dei cittadini che, comprensibilmente, non vogliono trovarsi indagati (per reati tanto infamanti) per il solo fatto, ad esempio, di aver visitato, per errore, un sito dai contenuti illeciti.
D'altro canto, in luogo di specificazioni spesso inutili, superflue e dannose per la certezza del diritto e di scelte punitive non sempre comprensibili e condivisibili, sarebbe stato più opportuno potenziare effettivamente la collaborazione internazionale contro la pedofilia e la pedopornografia, ancora troppo indietro rispetto al dettato della Convezione di Budapest sul cybercrime (datata novembre 2001.).
In questo campo, è chiaro che la diplomazia è ancora politicamente - e colpevolmente - inerte nei confronti di quei Paesi che sui turpi traffici basano larga parte della propria economia. Come dire: fate pure quello che volete a casa vostra, noi colpiremo gli ultimi anelli della catena e questo ci salverà la coscienza. Auguriamoci, invece, che si capisca definitivamente che la priorità è la salvaguardia dei bambini e non tanto la mera punizione, "a cose fatte", di chi traffica materiali la cui carica criminale si è già, in larga parte, tragicamente stemperata con la produzione.
http://www.interlex.it/forum10/relazioni/27minotti.htm
Wolfgang Grimmer
19-08-2007, 16:27
Come al solito imposti il discorso secondo la posizione che ti fa più comodo.
Se un bambino appare nudo in pubblicità, lo si fa in maniera tale che non sia un nudo offensivo.
Nudo offensivo? Il nudo è offensivo solo per una certa morale, che non è la mia. Per quanto mi riguarda potrebbero andare in giro tutti nudi, o madre natura ci ha fatti offensivi?
Ah si? Fai le foto nude di tua figlia e le condividi? Ti ricordo che è capitato un fatto di cronaca simile e il "padre" in questione è stato spedito in carcere.
E ti pare giusto? A me no. Mia mamma ha sempre fatto vedere le mia foto nudo (da piccolo) agli altri, stanno negli album delle fotografie, per fortuna non l'hanno sbattuta dentro.
Olandesi, giapponesi..... azzo qui siamo in italia bello mio, se ti è scomoda preparati armi e bagagli e vai ad abitare in quei posti.
Se potessi ci sarei già andato, magari in futuro. Ma sono liberissimo di criticare le leggi del nostro paese che ritengo stupide ed elogiare quelle di altri paesi che ritengo sensate.
Se siamo in un paese civile, il limite lo stabilisce la legge.
Se fossimo in un paese civile ci sarebbe la massima libertà di espressione, cosa che in italia non è.
Non hai capito il discorso. L'immaginazione ce l'abbiamo tutti, ma l'eccitazione sessuale in un uomo è più di tipo visiva che immaginativa. Il pedofilo prima o poi avrà bisogno di guardare foto o di compiere atti sessuali. Questi comportamenti, in entrambi i casi sono condannabili, in quanto sono reati.
Certo poi ci sono poi gli etero schizzati che si mettono a struprare. Non sto mica dicendo che siamo tutti dei santi, per carità.
Guardare foto di bambine non è reato. Come ho detto tantissime persone hanno visto me da piccolo nudo, le vado a denunciare?
Se la loro testa funziona benissimo non sarebbero pedofili.
Ora dimmi chi sono questi intellettuali che sono stati pedofili, sono proprio curioso...
Se fossero malati completamente non avrebbero certi diritti.
Pedofili intellettuali?
Nel frattempo beccati sta lista di pederasti
http://en.wikipedia.org/wiki/Historical_pederastic_couples
tra cui c'è anche Da Vinci. Se non è intellettuale lui io sono un fantasma.
Poi le idee proposte dal partito pedofilo non sono certo nuove, un gruppo di intellettuali francesi propose le stesse cose ben prima
http://en.wikipedia.org/wiki/French_petitions_against_age_of_consent_laws
ecco a te
ed ecco la versione italiana
http://it.wikipedia.org/wiki/Et%C3%A0_del_consenso#Abolizione_della_legge_sull.E2.80.99et.C3.A0_del_consenso
Wolfgang Grimmer
19-08-2007, 16:34
Sono il primo a dire che se compi delle azioni in gioco di qualsivoglia genere non necessariamente le faresti anche in realta', se no sarei un satanista.
Bisogna vedere pero' le motivazioni di chi lo ha creato.
Che so, in Soldier of Fortune puoi mutilare gli altri ed e' bello staccargli gli arti, pero' l'intento dei programmatori e' di dare qualcosa che con la violenza possa dare sfogo allo stress e all'aggressivita' dei giocatori.
In questo caso e' chiaro il tentativo da parte di quell'idiota olandese di creare un qualcosa atto a supportare le sue idee politiche e per me non accettabili. D'altronde il consenso ad un argomento come la pedofilia lo costruisci anche cercando di farlo passare come una cosa normale, e sicuramente avere un tot di persone che lo fa tramite un gioco e' un buon inizio. L'unica distinzione con gli hentai pedo giapponesi, sono che i giapponesi non hanno avuto per fortuna l'ardire di ergersi a ente politico, ma sono deprecabili comunque, per lo stesso motivo di fondo: visto cosa propugnano (io sono convito che un bimbo di 10 anni non e' capace di intendere e volere, per cui farci sesso e' sempre e comunque violenza, prendere foto pedopornagrafiche e' supportare la violenza, dare il voto a chi vuole abbassare il limite legale sempre di piu' e supportare la violenza sui minori) vanno anch'essi limitati.
Chiaro tentativo? Ma l'hai visto il gioco? Non c'è nulla di filosofico che possa far riflettere su certe tematiche, è un giochino cazzone fatto male e senza nemmeno immagini dove devi arrivare a fare certe cose.
Limitare la libertà altrui? Ma cos'è questo, un forum di novelli Stalin?
Saranno fatti miei se voglio votare un partito che vuole abolire l'età del consenso o no? O anche tu sei uno di quelli che "viva la libertà di opinione, ma solo per quello che dico io"? Il partito dei pedofili per ora vuole solo abbassare l'età a 12 comunque, e solo in un futuro, ipoteticamente, abolirla.
Nudo offensivo? Il nudo è offensivo solo per una certa morale, che non è la mia. Per quanto mi riguarda potrebbero andare in giro tutti nudi, o madre natura ci ha fatti offensivi?
Intanto facendo parte di questa società ci sono delle regole da rispettare e una di queste è proprio la moralità. E' così, che ti piaccia o meno. Facessimo tutti come la pensi te, saremmo tutti nudi per strada. E' evidente che non si può fare.
E ti pare giusto? A me no. Mia mamma ha sempre fatto vedere le mia foto nudo (da piccolo) agli altri, stanno negli album delle fotografie, per fortuna non l'hanno sbattuta dentro.
Va bene, un contro è mostrarle ai parenti un conto è condividerle via internet. E' ben diverso.
Se potessi ci sarei già andato, magari in futuro. Ma sono liberissimo di criticare le leggi del nostro paese che ritengo stupide ed elogiare quelle di altri paesi che ritengo sensate.
Inizia vivere di persona in quei paesi e solo dopo potrai stabilire se le leggi italiane sono stupide. Per la serie, l'erba del vicino è sempre verde, giusto?
Se fossimo in un paese civile ci sarebbe la massima libertà di espressione, cosa che in italia non è.
Non lo condivido questo pensiero. Al contrario, qui in italia c'è sin troppa clemenza.
Guardare foto di bambine non è reato. Come ho detto tantissime persone hanno visto me da piccolo nudo, le vado a denunciare?
Non mi va di ripetermi. Se non vuoi capire è perchè non vuoi capire
Se fossero malati completamente non avrebbero certi diritti.
Pedofili intellettuali?
Nel frattempo beccati sta lista di pederasti
http://en.wikipedia.org/wiki/Historical_pederastic_couples
tra cui c'è anche Da Vinci. Se non è intellettuale lui io sono un fantasma.
Poi le idee proposte dal partito pedofilo non sono certo nuove, un gruppo di intellettuali francesi propose le stesse cose ben prima
http://en.wikipedia.org/wiki/French_petitions_against_age_of_consent_laws
ecco a te
ed ecco la versione italiana
http://it.wikipedia.org/wiki/Et%C3%A0_del_consenso#Abolizione_della_legge_sull.E2.80.99et.C3.A0_del_consenso
E a tempi di oggi? Trovami un'intellettuale che si dichiara pedofilo, è qui che voglio arrivare.
anonimizzato
19-08-2007, 19:39
tracciare cosa? scaricare un gioco gratuito e tracciare tutti quelli che lo fanno perché "potenziali pedofili" è assurdo. Allora perché non tracciamo tutti quelli che giocano a GTA per vedere se in casa hanno armi o auto rubate.
Io direi anche di tracciare quelli che giocano alle simulazioni aeree di guerra, magari hanno qualche bombardiere nascosto nel garage.
e gli hentai? nella maggior parte degli hentai si parla si abusi (anche se negli hentai le ragazze godono a farsi stuprare :D), perché non tracciare quelli che li scaricano, magari sono stupratori.
No perchè la questione è ben diversa e lo sai!
Per quanto moralmente discutibile sia un gioco di guerra e per quanto tu abbia in parte ragione a farne il paragone di violenza, l'utenza di un comune videogioco "sparatutto" è alquanto vasta ed eterogenea e nella sua quasi totalità non rientra certo nel profilo del serial Killer.
Chi scarica un gioco del genere (spero una minoranza) a mio modo di vedere invece deve avere un'affinità MOLTO maggiore col tema trattato.
anonimizzato
19-08-2007, 19:43
mmmm ... finchè resta un gioco on line con personaggi digitali simulati non penso sia un reato .
I pedofili devono essere considerati dei malati e se quel gioco può servire a sfogare gli impulsi sessuali senza che si mettano ad applicali veramente nella realtà allora ben venga.
Nessuno ha detto che è reato, cazzo hanno pure il segretario di partito figuriamoci ... ALLUCINANTE!
Il discorso era puramente etico, e comunque a me la cosa fa paura, non bisogna abbassare la guardia solo perchè "formalmente non hanno commesso alcun reato".
Questo, ben inteso, senza intenti di giustizialismo sommario.
Senza Fili
19-08-2007, 22:42
Imho l'articolo è una stronzata, secondo certe teorie allora tutti coloro che hanno giocato a giochi sparatutto, oppure a giochi in cui lo scopo era investire gente con la macchina, adesso dovrebbero essere diventati tutti assassini...per non parlare poi degli appassionati di film horror...:rolleyes:
Wolfgang Grimmer
20-08-2007, 00:59
E a tempi di oggi? Trovami un'intellettuale che si dichiara pedofilo, è qui che voglio arrivare.
Il problema è che ai tempi d'oggi dichiarare di essere attratti da bambini è un po' come scavarsi la fossa da soli. Anche tu li condanneresti a prescindere, indipendentemente da ciò che hanno fatto.
Se non ci fosse questo clima da caccia alle streghe ce ne sarebbero molti dichiarati apertamente, imho.
In giappone ci sono idol che partono dagli 8 anni (e fanno già photobook e video, non porno ovviamente), penso che puntino proprio al mercato pedo. Di certo non sono per nonne che desidererebbero avere nipotini così.
Per il resto non rispondo perché sai già come la penso, e stiamo continuando a ripeterci, così finiamo a 30 pagine a dire sempre le stesse cose. Tu hai la tua opinione di pedofilia e abuso, io la mia.
edit: ultima cosa, noto ora che tra gli intellettuali francesi firmatari di quella cosa molti sono ancora vivi :D
No perchè la questione è ben diversa e lo sai!
Per quanto moralmente discutibile sia un gioco di guerra e per quanto tu abbia in parte ragione a farne il paragone di violenza, l'utenza di un comune videogioco "sparatutto" è alquanto vasta ed eterogenea e nella sua quasi totalità non rientra certo nel profilo del serial Killer.
Chi scarica un gioco del genere (spero una minoranza) a mio modo di vedere invece deve avere un'affinità MOLTO maggiore col tema trattato.
Come no? Ci sono un sacco di persone che vanno in giro a dire che determinati giochi sono solo per sadici e potenziali killer repressi. Mentre pure per il sito ibld si è arrivato a dire che che solo i pedofili lo visitavano quindi era giusto oscurarlo (e sottolineo oscurarlo, visto che buttarlo giù sarebbe stato impossibile legalmente, e anche l'oscuramento penso sia perseguibile penalmente visto che sul sito non c'era nulla di illegale, nemmeno per la legge italiana).
Anche se i giocatori di quel gioco fossero tutti pedofili (cosa che non credo proprio) sarei ugualmente contrario a censurarlo, perché nessun bambino o essere fisico viene abusato realmente, al massimo nelle fantasie erotiche dei pedofili. Ma le fantasie erotiche non sono punibili.
Se vai su board come 4chan (famosissima, c'è anche l'articolo su wikipedia) troverai un sacco di immagini loli di bambine piccolissime (ben al di sotto dei 10 anni, almeno esteticamente) che magari vengono penetrate da vecchi bavosi o mostri tentacolosi. Ma appunto, sono immagini finte, finzione, e a nessun essere fisico viene fatto del male.
Wolfgang Grimmer
20-08-2007, 01:02
Nessuno ha detto che è reato, cazzo hanno pure il segretario di partito figuriamoci ... ALLUCINANTE!
Il discorso era puramente etico, e comunque a me la cosa fa paura, non bisogna abbassare la guardia solo perchè "formalmente non hanno commesso alcun reato".
Questo, ben inteso, senza intenti di giustizialismo sommario.
non andare a censurare tutto quello che non ci piace o moralmente deprecabile non significa abbassare la guardia, solo stare dalla parte della libertà di espressione.
Se vai su board come 4chan (famosissima, c'è anche l'articolo su wikipedia) troverai un sacco di immagini loli di bambine piccolissime (ben al di sotto dei 10 anni, almeno esteticamente) che magari vengono penetrate da vecchi bavosi o mostri tentacolosi. Ma appunto, sono immagini finte, finzione, e a nessun essere fisico viene fatto del male.
Riguardo alla pornografia virtuale l'approfondimento di Mantellini che ho postato poco sopra è molto chiaro: per pornografia virtuale si intendono immagini di minori, o porzioni di esse, elaborate in modo da apparire in scenari del tutto o in parte reali con una qualità tale da essere confusi per filmati veri. I disegni, e tutto ciò da cui ne discende, tutto sono tranne che reali quindi non ricadono decisamente nella "pornografia virtuale" vietata dalla nostra legge.
Per cui hentai, lolicon e compagnia bella non sono vietati: anche se sono eticamente molto discutibili (soprattutto i lolicon). Ma l'etica è individuale ed ognuno adotta quella che più ritiene adatta alle sue opinioni, la legge invece è collettiva e la devi rispettare a prescindere dalle tue opinioni.
Intanto facendo parte di questa società ci sono delle regole da rispettare e una di queste è proprio la moralità. E' così, che ti piaccia o meno. Facessimo tutti come la pensi te, saremmo tutti nudi per strada. E' evidente che non si può fare.
Va bene, un contro è mostrarle ai parenti un conto è condividerle via internet. E' ben diverso.
Inizia vivere di persona in quei paesi e solo dopo potrai stabilire se le leggi italiane sono stupide. Per la serie, l'erba del vicino è sempre verde, giusto?
Non lo condivido questo pensiero. Al contrario, qui in italia c'è sin troppa clemenza.
Non mi va di ripetermi. Se non vuoi capire è perchè non vuoi capire
E a tempi di oggi? Trovami un'intellettuale che si dichiara pedofilo, è qui che voglio arrivare.
Direi che ci sarebbe da analizzare un po' più razionalmente il problema.....:
- Non posso essere punito se in spiaggia guardo una bambina di 5 anni senza costume
- Non posso essere punito se guardo dei FUMETTI, ovviamente in questi fumetti può succedere di tutto
- Non posso essere punito se uso un videogioco (stessa storia dei fumetti)
- Non dovrei neanche essere punito se guardo siti pedopornografici residenti all'estero (sono cazzi di quel paese)
Questo è quello che è e che sarebbe logico, poi i pedofili possono farci schifo quanto vogliamo.....
- Non dovrei neanche essere punito se guardo siti pedopornografici residenti all'estero (sono cazzi di quel paese)
Quoto tutto ciò che dici tranne questo: se il diritto internazionale fosse regolato secondo quanto dici allora se un dissidente cinese in esilio pubblica notizie scomode al regime cinese allora bisognerebbe estradarlo in Cina. Oppure se uno condivide qualche film della MPAA sul P2P andrebbe estradato negli USA e via dicendo...
Quoto tutto ciò che dici tranne questo: se il diritto internazionale fosse regolato secondo quanto dici allora se un dissidente cinese in esilio pubblica notizie scomode al regime cinese allora bisognerebbe estradarlo in Cina. Oppure se uno condivide qualche film della MPAA sul P2P andrebbe estradato negli USA e via dicendo...
No... sto solo dicendo che se esistesse uno stato in cui la pedofilia è legale, io accedendo ad un sito di questo stato non dovrei essere punito....
No... sto solo dicendo che se esistesse uno stato in cui la pedofilia è legale, io accedendo ad un sito di questo stato non dovrei essere punito....
Allora a questo punto non si dovrebbe nemmeno punire il turismo sessuale secondo il tuo ragionamento...
Allora a questo punto non si dovrebbe nemmeno punire il turismo sessuale secondo il tuo ragionamento...
Esatto..... esiste l'estradizione per questo.....
Farci carico noi dei problemi degli altri paesi mi sembra assurdo....
Sappiamo tutti che in quei paesi la pedofilia è tollerata perchè porta soldi....
Se non importa a loro, non vedo perchè dovrebbe importare a noi....
Sono parecchio perplesso da alcuni commenti che in qualche modo creano degli alibi sulla pedofilia in generale. Complimenti vivissimi agli autori di questi post.
Sono parecchio perplesso da alcuni commenti che in qualche modo creano degli alibi sulla pedofilia in generale. Complimenti vivissimi agli autori di questi post.
Visto che in qualche modo lanci l'accusa gravissima di favorire la pedofilia abbi almeno il coraggio di fare riferimenti precisi...
E rilevo che, ancora una volta, chi non si conforma alle posizioni forcaiole in materia pedofilia viene accusato di favorire questo fenomeno. :rolleyes:
Per fortuna, la pur severissima legge italiana, è di avviso diverso:
[... cut ...]
Cancellata questa regola, ne sono, però, rimaste altre parimenti vincolanti (anche perché correlate a sanzioni di una certa gravità) per i tutti i "fornitori dei servizi della società dell'informazione resi attraverso reti di comunicazione elettronica":
- in primis, l'obbligo di segnalazione, ad un apposito Centro regolato dallo stesso DDL, sia degli utenti che distribuiscono materiale illecito che delle informazioni contrattuali agli stessi relative; disciplina, a ben vedere, analoga a quella introdotta con il già molto discusso DLgs 70/2003;
- in secondo luogo, l'obbligo di predisposizione di filtri atti ad impedire l'uso delle fonti illecite individuate con decreto ministeriale redatto secondo le segnalazioni giunte al citato Centro, misure, peraltro, affini a quanto contemplato dal "Codice di autoregolamentazione Internet@Minori" (sottoscritto soltanto da una minoranza di provider italiani e, comunque, [...cut...]
A me pare di aver detto giusto. I provider sono obbligati a loggare le connessioni e fornire i dati delle stesse al centro, ma non a controllare cosa viene scambiato. Tecnicamente parlando poi, a meno che qualche fantasioso evento accada, per decriptare le connessioni criptate con lo SHA-1 (ufficialmente ancora inviolato) di Limewire o quelle di Bearshare allo scopo di controllare il contenuto i provider non hanno sostanzialmente nessun modo.
Io inoltre ho detto che i provider non possono permettere l'accesso pubblico a risorse che contengano materiale illegale, ed infatti sono obbligati ad oscurare qualsiasi fonte che offra materiale pornografico.
Chiaro tentativo? Ma l'hai visto il gioco? Non c'è nulla di filosofico che possa far riflettere su certe tematiche, è un giochino cazzone fatto male e senza nemmeno immagini dove devi arrivare a fare certe cose.
Limitare la libertà altrui? Ma cos'è questo, un forum di novelli Stalin?
Saranno fatti miei se voglio votare un partito che vuole abolire l'età del consenso o no? O anche tu sei uno di quelli che "viva la libertà di opinione, ma solo per quello che dico io"? Il partito dei pedofili per ora vuole solo abbassare l'età a 12 comunque, e solo in un futuro, ipoteticamente, abolirla.
Nel mio post precedente mi sono espresso in maniera errata. La differenza fra i creatori di giochi pedofili giappo e questo olandese, e' che l'olandese agisce con accorta determinazione per riuscire nel suo intento, far si che il sesso con minori sia equiparato al sesso fra persone adulte consenzientei, mentre i giapponesi mirano a fare un gioco che permetta ai giocatori di sfogarsi. Come hai detto tu (purtroppo) sia in Giappone che in U.S.A. c'e' la moda per le pre-teenager, dove bambine di 8-9 anni vengono fatte agire/vestire come adulte o quasi, ma attenzione, il target di riferimento non sono certamente le nonne ma neanche i pedofili, sono quelle mamme che stravedono le figlie per cui comprare il "trendy-fashion-high style" vestito da 300 euro (o piu') per la propria infante e' una cosa giusta, fermo restando che quel vestito e' costruito in Cina da lavoratori sottopagati e alla "grande maison di alta moda" costera' un sesto del prezzo di vendita. L'olandese biecamente cerca di sfruttare questo sordido aspetto economico (che ha generato quella "simpatica" massa di ragazzine 13enni vestite come battone) per creare una cultura in cui i bambini vengono visti come personaggi adulti, ed in quanto tali consenzienti ergo andando ad annullare il motivo per cui si deve tutelarli. Un giochino "innocente" fatto da lui e' sostanzialmente un'altro modo per contribuire alla diffusione di suddetta cultura.
La pedofilia e' una malattia perche' comporta un'atto fra due individui di cui uno non consenziente (il minore se non fosse chiaro) e proprio perche' il soggetto incapace non puo' ribellarsi spesso ha delle pesanti ripercussioni psichiche, questa non e' un opinione e' un dato di fatto. La pedofilia e' violenza!
Qualsiavoglia azione portata avanti dai rappresentanti del partito olandese per la legalizzazione della pedofilia va osteggiata.
A me pare di aver detto giusto. I provider sono obbligati a loggare le connessioni e fornire i dati delle stesse al centro, ma non a controllare cosa viene scambiato. Tecnicamente parlando poi, a meno che qualche fantasioso evento accada, per decriptare le connessioni criptate con lo SHA-1 (ufficialmente ancora inviolato) di Limewire o quelle di Bearshare allo scopo di controllare il contenuto i provider non hanno sostanzialmente nessun modo.
Io inoltre ho detto che i provider non possono permettere l'accesso pubblico a risorse che contengano materiale illegale, ed infatti sono obbligati ad oscurare qualsiasi fonte che offra materiale pornografico.
No ma infatti io ti ho quotato e poi ho riportato l'intervento di Mantellini per dire che gli hentai non sono considerati materiale pedofilo, al contrario di come li hai definiti tu "hentai pedo".
Siccome il termine "pedopornografia virtuale" vuol dire tutto e niente mi è sembrato utile postare un parere chiarificatore.
Sono parecchio perplesso da alcuni commenti che in qualche modo creano degli alibi sulla pedofilia in generale. Complimenti vivissimi agli autori di questi post.
Creare un alibi è un conto (ma non mi sembra questo il caso), un altro è cadere nella tentazione di mettere al rogo i pedofili con mezzi illegali.
Lo si discusse anche a suo tempo con il caso Giorgio Sampec, su quanto fossero punibili i reati a sfondo sessuale compiuti all'estero.
Se per te quello che ho scritto è un alibi va bene, ma ricordati che anche i pedofili per quanto criminali hanno dei diritti, che vengono sanciti dalla nostra democrazia: diritto alla difesa, diritto ad un equo processo, e non ultimo il diritto ad avere lo stesso trattamento e le stesse leggi a cui sono sottoposti il resto dei cittadini.
Negare questo sarebbe tornare indietro di 60 anni.
Detto questo, e per tornare IT, se i pedofili si eccitano con un videogioco che istiga alla violenza (allo stesso modo in cui la istiga Silent Hunter, in cui fai la parte di un nazista), hanno tutto il diritto di continuare a farlo.
E se per te questo è un altro alibi, me ne dolgo.
Scusate ma nessuno di voi ha dei figli piccoli? Mi sembra veramente incredibile come questo argomento viene preso così alla leggera.
Il mio non vuole essere moralismo, sia ben chiaro, ma mettiamoci in testa che con la pedofilia si ha a che fare con bambini a volte piccolissimi e comunque sia con soggetti non in grado di intendere e volere.
Scusate ma nessuno di voi ha dei figli piccoli? Mi sembra veramente incredibile come questo argomento viene preso così alla leggera.
Il mio non vuole essere moralismo, sia ben chiaro, ma mettiamoci in testa che con la pedofilia si ha a che fare con bambini a volte piccolissimi e comunque sia con soggetti non in grado di intendere e volere.
Moralmente quel gioco è da condannare, ma il problema è che di morale ne esistono tante quante sono le persone del mondo: anche fra gruppi di persone che pensano di avere una stessa identica morale stai certo che ognuno la recepisce con sfumature diverse.
Ma il discorso morale non ha niente a che fare con quello legale: se legassimo i due aspetti diventeremmo una teocrazia, dal momento che la fonte morale più autorevole è la Chiesa Cattolica, almeno qua in Italia.
Finché non siamo di fronte a fenomeni che favoriscono oggettivamente la pedofilia (stupri e finanziamento dei medesimi per intenderci) io penso che la legge non debba intervenire. Legittimo è invece fare campagne di sensibilizzazione e di boicottaggio contro questo o quel sito di cui non si condivide qualcosa... ma mai la censura, che è una cosa diversa da usare solo in casi di violazione della legge.
Wolfgang Grimmer
20-08-2007, 14:19
La pedofilia e' una malattia perche' comporta un'atto fra due individui di cui uno non consenziente (il minore se non fosse chiaro) e proprio perche' il soggetto incapace non puo' ribellarsi spesso ha delle pesanti ripercussioni psichiche, questa non e' un opinione e' un dato di fatto. La pedofilia e' violenza!
Qualsiavoglia azione portata avanti dai rappresentanti del partito olandese per la legalizzazione della pedofilia va osteggiata.
La Pedofilia non comporta necessariamente l'atto. Ecco perché non mi viene da condannarla a priori. Al pedofilo deve essere data la scelta non l'obbligo
1) provi a "curarti"
2) resti così e ti impegni a non fare mai sesso con minori di una certa età (l'età deve essere decisa in modo obbiettivo però, non morale).
In caso sgarri vai dentro e ti becchi la punizione che ti spetta.
I partiti neo-nazi, anche quelli sono violenza, ma finché un loro membro si limita a proporre e ad avere le proprie idee, senza andare in giro a bastonare neri, deve essere libero di farlo.
No ma infatti io ti ho quotato e poi ho riportato l'intervento di Mantellini per dire che gli hentai non sono considerati materiale pedofilo, al contrario di come li hai definiti tu "hentai pedo".
Siccome il termine "pedopornografia virtuale" vuol dire tutto e niente mi è sembrato utile postare un parere chiarificatore.
Si ma per certa gente hentai=roba per pedofili, non parliamo poi dei lolicon che hanno pure loro una bella schiera di nemici armati di torce e forconi.
Creare un alibi è un conto (ma non mi sembra questo il caso), un altro è cadere nella tentazione di mettere al rogo i pedofili con mezzi illegali.
Lo si discusse anche a suo tempo con il caso Giorgio Sampec, su quanto fossero punibili i reati a sfondo sessuale compiuti all'estero.
Se per te quello che ho scritto è un alibi va bene, ma ricordati che anche i pedofili per quanto criminali hanno dei diritti, che vengono sanciti dalla nostra democrazia: diritto alla difesa, diritto ad un equo processo, e non ultimo il diritto ad avere lo stesso trattamento e le stesse leggi a cui sono sottoposti il resto dei cittadini.
Negare questo sarebbe tornare indietro di 60 anni.
Detto questo, e per tornare IT, se i pedofili si eccitano con un videogioco che istiga alla violenza (allo stesso modo in cui la istiga Silent Hunter, in cui fai la parte di un nazista), hanno tutto il diritto di continuare a farlo.
E se per te questo è un altro alibi, me ne dolgo.
D'accordo su tutto.
Scusate ma nessuno di voi ha dei figli piccoli? Mi sembra veramente incredibile come questo argomento viene preso così alla leggera.
Il mio non vuole essere moralismo, sia ben chiaro, ma mettiamoci in testa che con la pedofilia si ha a che fare con bambini a volte piccolissimi e comunque sia con soggetti non in grado di intendere e volere.
Ma in questo caso si ha a che fare con un gioco, quindi non c'è nulla da strapparsi i capelli, tienili per quando si parlerà di veri bambini piccoli abusati.
Tra l'altro anche scientificamente si fa differenza tra stupratori di minori e pedofili.
"The authors give another reason why sex offenders against minors do not accurately represent pedophiles. Several studies have shown that men whose sexual preference is for children often have a complex set of attitudes, beliefs, and feelings about children in which sexual desire may be subordinate. They often interact with children in ways that include many non-sexual aspects, including affection, which children experience positively. Thus, incidents where they do act sexually may be unlikely to be reported or prosecuted."
http://mhamic.org/sources/okami&goldberg.htm
una delle parti più illuminanti è questa
"An unknown percentage of true pedophiles may never act on their sexual feelings, and many sex offenders against minors are not pedophiles. Pedophiles probably cannot be studied due to social stigma and mandatory reporting laws."
"Una percentuale sconosciuta di veri pedofili potrebbe non agire mai secondo i propri istinti sessuali, e molti stupratori di bambini non sono pedofili.
Probabilmente i pedofili non possono essere studiati a causa della connotazione negativa (ho tradotto bene stigma?) che gli da la società e delle leggi"
Moralmente quel gioco è da condannare, ma il problema è che di morale ne esistono tante quante sono le persone del mondo: anche fra gruppi di persone che pensano di avere una stessa identica morale stai certo che ognuno la recepisce con sfumature diverse.
Ma il discorso morale non ha niente a che fare con quello legale: se legassimo i due aspetti diventeremmo una teocrazia, dal momento che la fonte morale più autorevole è la Chiesa Cattolica, almeno qua in Italia.
Finché non siamo di fronte a fenomeni che favoriscono oggettivamente la pedofilia (stupri e finanziamento dei medesimi per intenderci) io penso che la legge non debba intervenire. Legittimo è invece fare campagne di sensibilizzazione e di boicottaggio contro questo o quel sito di cui non si condivide qualcosa... ma mai la censura, che è una cosa diversa da usare solo in casi di violazione della legge.
Ancora una volto quoto. :O
Scusate ma nessuno di voi ha dei figli piccoli? Mi sembra veramente incredibile come questo argomento viene preso così alla leggera.
No... non ho figli piccoli, ma quando li avrò non farò differenza tra il pericolo che corre mio figlio con il pericolo che corre la mia compagna di venire stuprata per strada....
Scusa ma non ce la faccio a fare distinzioni..... è un mondo difficile e lo è per tutti.... indipendentemente dall'età....
Nei loli manga sono più piccole dei 14 anni.
http://en.wikipedia.org/wiki/Lolicon
Già, penso che il termine "Toddlercon" sia abbastanza esplicativo a riguardo...
La pedofilia e' una malattia psichica, l'uccidere gente e' un reato.
Nel primo caso e' la persona da curare, nel secondo e' il gesto che viene condannato.
Penso che andare in giro per strada con seghe circolari attaccate all'auto ad investire i passanti (bambini compresi) per puro divertimento sia ugualmente da malati. Nonostante questo non vieterei mai giochi come Carmageddon e derivati.
Anzi aggiungo che se un pedofilo trova divertente passare la giornata su giochi di quel tipo tanto meglio. Se mi passate il francesismo, dopo un po' seghe si saranno un sfogati e forse avranno meno voglia di andare a molestare i bambini veri.[/QUOTE]
shambler1
20-08-2007, 19:35
Si respira un'aria cosi liberale su questo forum..
Tra l'altro anche scientificamente si fa differenza tra stupratori di minori e pedofili.
"The authors give another reason why sex offenders against minors do not accurately represent pedophiles. Several studies have shown that men whose sexual preference is for children often have a complex set of attitudes, beliefs, and feelings about children in which sexual desire may be subordinate. They often interact with children in ways that include many non-sexual aspects, including affection, which children experience positively. Thus, incidents where they do act sexually may be unlikely to be reported or prosecuted."
http://mhamic.org/sources/okami&goldberg.htm
una delle parti più illuminanti è questa
"An unknown percentage of true pedophiles may never act on their sexual feelings, and many sex offenders against minors are not pedophiles. Pedophiles probably cannot be studied due to social stigma and mandatory reporting laws."
"Una percentuale sconosciuta di veri pedofili potrebbe non agire mai secondo i propri istinti sessuali, e molti stupratori di bambini non sono pedofili.
Probabilmente i pedofili non possono essere studiati a causa della connotazione negativa (ho tradotto bene stigma?) che gli da la società e delle leggi"
Ma roba da matti , potevi scrivere semplicemente il vecchio luogo comune secondo il quale i pedofili "siccome amano i bambini non li stuprerebbero mai".
La unknown percentage è sicuramente vera ma deriva dal fatto che i pedofili si rendono perfettamente conto che, una volta in galera, il vizio glielo fanno passare.
Si respira un'aria cosi liberale su questo forum..
No veramente si respira un'aria forcaiola e il tuo post ne è un chiaro esempio.
shambler1
20-08-2007, 20:05
No veramente si respira un'aria forcaiola e il tuo post ne è un chiaro esempio.
Non ti rispondo nemmeno sennò mi bannano a vita...:D
Non ti rispondo nemmeno sennò mi bannano a vita...:D
rispondi rispondi !
:D
coapzpaza
Non ti rispondo nemmeno sennò mi bannano a vita...:D
Classico post di chi non sa cosa rispondere... :D
Qui tutti hanno condannato duramente la pedofilia (e ci mancherebbe altro): si vuole solo limitare l'arroganza dei forcaioli... ed infatti basta contraddirli che passano subito alle offese dicendo che si vuole favorire la pedofilia ed altre stronzate simili.
EDIT Che poi... più del carcere a vita e dei lavori forzati che gli vuoi fare ai pedofili condannati? Torture medievali? :D
shambler1
20-08-2007, 20:29
rispondi rispondi !
:D
coapzpaza
Una digressione..
Gli omosessuali e i pedofili non sono (spesso) la stessa però , se gli omosessuali sono discriminati i pedofili lo sono cento volte di più, dalla società sessuofobica e antiliberale.
Secondo voi, e lo chiedo senza polemica, entro quando si arriverà alla legalizzazione della pedofilia e della pederastria?
Certo adesso questa forma di sessualità non gode di particolare popolarità anche per via del ridicolo grottesco delle argomentazioni ( "si faceva anche in grecia, i pedofili amano i bambini, quelli che se li inculano mica sono pedofili") però se la questione fosse in mano a poderose agenzie di PR , sicuramente la percezione generale potrebbe cambiare: la pubblica opinione si può manipolare davvero come la creta.
Non ci sono limiti, specie se si mira ad assecondare gli istinti più turpi.
La trasformazione dell'infanzia da semplici bambini in oggetti sessuali potrebbe essere un business molto superiore, miliardi di volte superiore, al semplice traffico di filmini su internet e secondo me la percezione di un tale business portà ad un processo di ingegneria sociale all'insegna de "in ammore è vietato vietare" e tanti movimenti e associazioni, attori e opinion leader sorgeranno come per magia.
shambler1
20-08-2007, 20:33
Classico post di chi non sa cosa rispondere... :D
Qui tutti hanno condannato duramente la pedofilia (e ci mancherebbe altro): si vuole solo limitare l'arroganza dei forcaioli... ed infatti basta contraddirli che passano subito alle offese dicendo che si vuole favorire la pedofilia ed altre stronzate simili.
EDIT Che poi... più del carcere a vita e dei lavori forzati che gli vuoi fare ai pedofili condannati? Torture medievali? :D
Per esempio l'ammissione che si tratta di una perversione sessuale , dannosa e ripugnante ..altro che "libertà".
Però si dovrebbe rispolverare il concetto di "perversione sessuale" e questo oggi non è possibile.
La trasformazione dell'infanzia da semplici bambini in oggetti sessuali potrebbe essere un business molto superiore, miliardi di volte superiore, al semplice traffico di filmini su internet e secondo me la percezione di un tale business portà ad un processo di ingegneria sociale all'insegna de "in ammore è vietato vietare" e tanti movimenti e associazioni, attori e opinion leader sorgeranno come per magia.
Qualche post più su ho detto chiaramente che pena darei ai pedofili:
- castrazione fisica
- ergastolo
- lavori forzati
Non so dove la vedi tutta questa tolleranza verso la pedofilia. Io l'unica intolleranza che ho è vero i bigotti (parlo in generale) che manipolano fenomeni tragici per imporre la loro morale assurda a tutta la popolazione e del fenomeno in sè (i bambini) non gliene frega niente.
Siccome ognuno ha la sua morale per tagliare la testa al toro reprimiamo solo i fatti che aiutano direttamente (stupratori) e indirettamente (finanziatori a vario titolo) il fenomeno della pedofilia.
Per esempio l'ammissione che si tratta di una perversione sessuale , dannosa e ripugnante ..altro che "libertà".
Però si dovrebbe rispolverare il concetto di "perversione sessuale" e questo oggi non è possibile.
più che altro in campo sessuale è difficile porre il limite della perversione. per una bigottona casa e chisa perversione è stare sopra, per una vaccona vuol dire una gangbang di dodici ore :stordita:
fsdfdsddijsdfsdfo
20-08-2007, 20:40
tutti questi post in cosi poco tempo?
Perchè cosi tanto interesse? Non è che sotto sotto è vero che la prima gallina che canta ha fatto l'uovo?
più che altro in campo sessuale è difficile porre il limite della perversione. per una bigottona casa e chisa perversione è stare sopra, per una vaccona vuol dire una gangbang di dodici ore :stordita:
30 ragazzi per sandy rulez!
:D
Ckmnakmamkla
++CERO++
20-08-2007, 20:50
Io nn capisco il perchè per i reati di pedofilia per arrestare qualcuno o chiudere siti che appoggiano questi tizi vi sia di bisogno delle autorizzazioni delle autorità straniere, bisognerebbe fare un accordo internazionale per combattere questo tipo di reato anche senza alcun tipo di autorizzazione specifica.....bisogna fare tabula rasa di questa "gente" tipo quando nel medioevo si faceva la caccia alle streghe.
Non è da punire la devianza sessuale, ma l'atto con il minore.
altrimenti bisogna arrestare anche i GEY :D
Wolfgang Grimmer
20-08-2007, 20:50
Si respira un'aria cosi liberale su questo forum..
Ma roba da matti , potevi scrivere semplicemente il vecchio luogo comune secondo il quale i pedofili "siccome amano i bambini non li stuprerebbero mai".
La unknown percentage è sicuramente vera ma deriva dal fatto che i pedofili si rendono perfettamente conto che, una volta in galera, il vizio glielo fanno passare.
giustamente, non sia mai pensare che un pedofilo può essere cosciente dei legami causa-effetto o che possa davvero provare solo un forte affetto nei confronti dei bambini, così cadrebbe la figura di orchi che hanno, essere triviali che rispondono solo al piacere della carne.
Una digressione..
Gli omosessuali e i pedofili non sono (spesso) la stessa però , se gli omosessuali sono discriminati i pedofili lo sono cento volte di più, dalla società sessuofobica e antiliberale.
Secondo voi, e lo chiedo senza polemica, entro quando si arriverà alla legalizzazione della pedofilia e della pederastria?
La pederastia è già legale se il minore ha compiuto gli anni 14. La pedofilia intesa come rapporti con minori di quell'età beh, per quanto mi riguardo mi sono già espresso a favore di abbassare il limite a 12, ma non penso avverrà presto.
Certo adesso questa forma di sessualità non gode di particolare popolarità anche per via del ridicolo grottesco delle argomentazioni ( "si faceva anche in grecia, i pedofili amano i bambini, quelli che se li inculano mica sono pedofili") però se la questione fosse in mano a poderose agenzie di PR , sicuramente la percezione generale potrebbe cambiare: la pubblica opinione si può manipolare davvero come la creta.
Non ci sono limiti, specie se si mira ad assecondare gli istinti più turpi.
Dillo, hai creato la macchina del tempo e in realtà vieni dal medioevo oscurantista!!! Perché da come parli (non dalle tue idee) sembra di trovarsi davanti ad un inquisitore, e vedo che non sono il solo in questo topic ad aver notato questa cosa :D
Sembra quasi che tutto il mondo sia in preda ad influssi pedosatanici (il pedo va sempre bene, davanti a tutto).
La trasformazione dell'infanzia da semplici bambini in oggetti sessuali potrebbe essere un business molto superiore, miliardi di volte superiore, al semplice traffico di filmini su internet e secondo me la percezione di un tale business portà ad un processo di ingegneria sociale all'insegna de "in ammore è vietato vietare" e tanti movimenti e associazioni, attori e opinion leader sorgeranno come per magia.
bambini in oggetti sessuali, lol.
Come il "bambino" beccato con la prostituta? Mi sa che li l'oggetto sessuale non era lui.
Per esempio l'ammissione che si tratta di una perversione sessuale , dannosa e ripugnante ..altro che "libertà".
Però si dovrebbe rispolverare il concetto di "perversione sessuale" e questo oggi non è possibile.
La libertà sta nel fatto di poter esprimere idee "perverse" senza essere bruciati vivi.
++CERO++
20-08-2007, 21:04
La libertà sta nel fatto di poter esprimere idee "perverse" senza essere bruciati vivi.
Certo, ma, ad esempio non posso dire "la pirateria è bello !" - contro il regolamento -
non poter parlare positivamente di alcune cose è di fatto
una censura al libero pensiero che proprio non sopporto.. :cool:
shambler1
20-08-2007, 21:06
ustamente, non sia mai pensare che un pedofilo può essere cosciente dei legami causa-effetto o che possa davvero provare solo un forte affetto nei confronti dei bambini, così cadrebbe la figura di orchi che hanno, essere triviali che rispondono solo al piacere della carne.
Ma quale affetto? Ma siamo impazziti?
GLi piace sessualmente per questo prova "affetto", è un meccanismo seduttivo normale . Anche uomini a cui piacciono le donne provano affetto per la fidanzata o la ragazza con cui escono..fa parte dell'ordine delle cose.
I pedofili , essendo dei pervertiti , invece di provarlo per le donne lo provano per i bambini\e , è ridicola come argomentazione, bisognerebbe dirlo alla Nambla o agli gruppi..."guardate ragazzi che è ridicolo come argomento".
La pederastia è già legale se il minore ha compiuto gli anni 14. La pedofilia intesa come rapporti con minori di quell'età beh, per quanto mi riguardo mi sono già espresso a favore di abbassare il limite a 12, ma non penso avverrà presto.
avverrà presto ma anche a 10,8 ... è incredibile la plasticità della pubblica opinione
una dimostrazione indiretta è questo forum, dove è lecito fare i discorsi che fai tu e invece provoca un odio inestinguibile anche solo mettere in discussione le sfilate con gli omini nudi e pitturati e tutti fanno a gara a dire quando si divertono a uscire con le coppie gay.
Io penso sia in atto un processo di inversione della morale , altro che storie . Un processo eterodiretto ( no pun here) che è ben lontano dall'essere giunto al termine.
tutti questi post in cosi poco tempo?
Perchè cosi tanto interesse? Non è che sotto sotto è vero che la prima gallina che canta ha fatto l'uovo?
Ci stai dando dei pedofili? :mbe:
avverrà presto ma anche a 10,8 ... è incredibile la plasticità della pubblica opinione una dimostrazione indiretta è questo forum, dove è lecito fare i discorsi che fai tu e invece provoca un odio inestinguibile anche solo mettere in discussione le sfilate con gli omini nudi e pitturati e tutti fanno a gara a dire quando si divertono a uscire con le coppie gay.
Plasticità della pubblica opinione????? Ma che abbiamo bisogno di essere modellati?? Non abbiamo una nostra testa per ragionare?
Per quanto possa fare schifo e suscitare disgusto, BIOLOGICAMENTE provare attrazione per una persona che ha tette, pelo sulla passera e mestruazioni è NORMALE, indipendentemente dall'età. L'età è un libero arbitrio posto dal nostro vivere in società...
Non è normale un videogioco come quello oggetto di questa discussione, anche se ribadisco ancora una volta, comunque, che non è anormale il gioco, ma l'essere attratti dalle tematiche che propone...
Io penso sia in atto un processo di inversione della morale , altro che storie . Un processo eterodiretto ( no pun here) che è ben lontano dall'essere giunto al termine.
Il ragionamento che fai ha un suo fondamento, in effetti, però non ti scordare che ci sono anche gruppi sociali parecchio radicati che si contrappongono nettamente alla "normalizzazione della pedofilia". Tieni conto inoltre che l'illegalità della pedofilia si basa tutta sull'impossibilità, per il bambino, di esprimere quel "libero consenso" che è invece presente nelle coppie omo/eterosessuali. E questo libero consenso manca proprio perché un bambino non ha nè la maturità nè gli strumenti culturali per esprimerlo. Questo è un dato di fatto che non cambierà mai: un pedofilo non ama un bambino, lo manipola per soddisfare le sue luride perversioni.
Contro la pedofilia va combattuta una lotta senza quartiere, come amano dire i giornalisti, però bisogna stare attenti che, nel farlo, non si presti ai soliti bigottoni di turno l'opportunità per censurare a destra e a manca usando la lotta alla pedofilia solo come mero pretesto. Per questa ragione proponevo di perseguire solo gli atti che oggettivamente incentivano comportamenti pedofili. Un videogioco è solo un ammasso di bit e quindi ben difficilmente si può sostenere che qualche bambino è stato stuprato per farlo, così come è difficile che ci siano foto di bambini veri messi sopra ai personaggi del medesimo, escludendo anche l'ipotesi di pedopornografia virtuale.
Si può sostenere però che un gioco simile abbia un ruolo didattico e propagandistico: io penso, e spero, che non basti un semplice gioco per formare l'opinione di una persona. Coloro a cui piacciono le tematiche trattate da questo gioco hanno già un'opinione favorevole alla pedofilia per conto loro e quindi censurarglielo o meno non cambia niente.
Jabberwock
21-08-2007, 09:16
EDIT: Come già fatto notare da Wolfgang in Giappone giochi, manga (=fumetti) e anime (=cartoni animati) trattano molto spesso il tema del sesso fra minori e fra minorenni e maggiorenni: tali media esistono da decenni e sono molti richiesti là. Cos'è il Giappone è la terra dei pedofili ora? :D
Alt: trattano *molto spesso* il tema del *sesso* tra *minori e fra minorenni e maggiorenni* no!
Probabilmente ti riferisci al mercato delle doujinshi, che sono per lo piu' produzioni di fan, il cui tema e' spesso (non sempre) quello sessuale, e a quello degli hentai!
Alt: trattano *molto spesso* il tema del *sesso* tra *minori e fra minorenni e maggiorenni* no!
Probabilmente ti riferisci al mercato delle doujinshi, che sono per lo piu' produzioni di fan, il cui tema e' spesso (non sempre) quello sessuale, e a quello degli hentai!
Con varie sfumature viene trattano anche in altri generi... ecchi, romance, yaoi, yuri ecc ecc. :)
Jabberwock
21-08-2007, 10:17
Con varie sfumature viene trattano anche in altri generi... ecchi, romance, yaoi, yuri ecc ecc. :)
Se parli di sesso tra minori e tra maggiorenni e minori, non vado certo a pensare a Sakura (Card Captor Sakura) che si prende una cotta per Yukito, o Akane (Kimi ga nozomu eien) che ne prende una per Takayuki, o al bacio tra Takuto e Mitsuki (Full Moon wo Sagashite), o alle storie di Strawberry Panic (per citare uno yuri)!
Se parli di sesso tra minori e tra maggiorenni e minori, non vado certo a pensare a Sakura (Card Captor Sakura) che si prende una cotta per Yukito, o Akane (Kimi ga nozomu eien) che ne prende una per Takayuki, o al bacio tra Takuto e Mitsuki (Full Moon wo Sagashite), o alle storie di Strawberry Panic (per citare uno yuri)!
Beh io intendo tutte le situazioni che si riferiscono al sesso, sia esplicito che più o meno censurato. E' una tematica molto presente negli anime, così come nei film del resto. Per te un bacio non è sesso? Per me sì.
Fra l'altro gli hentai sono una fetta non indifferente degli anime...
Jabberwock
21-08-2007, 11:11
Beh io intendo tutte le situazioni che si riferiscono al sesso, sia esplicito che più o meno censurato. E' una tematica molto presente negli anime, così come nei film del resto.
Il sesso esplicito e' classificato come Hentai, che e' una sottocategoria della produzione nipponica (sia fumettistica che animata)!
Con censurato credo intenda casi tipo Karekano, ma nella produzione normale non ho memoria di casi del genere riguardanti minori (ovviamente le allusioni, tipo immagine fuori scena con strani suoni che poi si rivelano tutt'altro, magari nella classica puntata alle onsen, non le classifico alla voce "sesso", perche' di quelle ne trovi quante ne vuoi anche nei film)!
Per te un bacio non è sesso? Per me sì.
Dipende dal bacio e dalla circostanza, per quanto mi riguarda!
Fra l'altro gli hentai sono una fetta non indifferente degli anime...
Come il porno e' una bella fetta della produzione homevideo!
E comunque non tutti gli Hentai sono Lolicon (o shotacon se riguardano personaggi maschili)!
Per concludere, mi interessava porre l'accento sulla generalizzazione/confusione che di solito si fa quando si parla di anime/manga che spesso porta al "i cartoni animati giapponesi sono brutti, cattivi e travianti" e "i fumetti giapponesi sono perversi"!
Per dire, dopo 20 anni i miei amici ancora non hanno capito che i fumetti si chiamano manga e i cartoni animati anime... per loro sono tutti hentai! E questo e' il meno! :rolleyes:
Per concludere, mi interessava porre l'accento sulla generalizzazione/confusione che di solito si fa quando si parla di anime/manga che spesso porta al "i cartoni animati giapponesi sono brutti, cattivi e travianti" e "i fumetti giapponesi sono perversi"!
Io non ci trovo niente di male nel fatto che negli anime e nei manga ci siano molti contenuti sessuali, anche se ovviamente dipende dal genere.
Per dire, dopo 20 anni i miei amici ancora non hanno capito che i fumetti si chiamano manga e i cartoni animati anime... per loro sono tutti hentai! E questo e' il meno! :rolleyes:
Qui in Italia i cartoni animati sono visti come "una cosa per bambini" e spesso vengono chiamati "pupazzi". :D
In Italia non c'è la minima cultura degli anime e quindi gli hentai sono visti con estrema diffidenza.
Jabberwock
21-08-2007, 12:34
Io non ci trovo niente di male nel fatto che negli anime e nei manga ci siano molti contenuti sessuali, anche se ovviamente dipende dal genere.
Il problema non e' se li contengono , ma un altro: molti in Italia sono convinti che anime e manga siano *tutti* a sfondo sessuale (sarebbe piu' esatto dire pornografico, quando non pedo) e, quando va bene, violenti e diseducativi, a prescindere, il che e' errato: ci sono vari generi, come ce ne sono nel cinema e nelle altre produzioni... :rolleyes:
Ovviamente viene presa la parte che piu' fa comodo per dimostrare che la propria tesi e' esatta!
Gli ammiccamenti o i riferimenti, piu' o meno velati, ci sono ormai ovunque, altrimenti Ainett Stevens cosa ci stava a fare nel mercante in fiera?
Qui in Italia i cartoni animati sono visti come "una cosa per bambini" e spesso vengono chiamati "pupazzi". :D
In Italia non c'è la minima cultura degli anime e quindi gli hentai sono visti con estrema diffidenza.
Ecco: i cartoni animati *giapponesi* sono cose per bambini --> gli hentai sono cartoni animati giapponesi --> tutti i cartoni animati giapponesi sono hentai!
Esempio di generalizzazione dettata dall'ignoranza dell'argomento! :(
BTW, per tornare IT: solo una parte della produzione (hentai) e' Lolicon o Shotacon! ;)
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.