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View Full Version : Miyamoto dichiara : dite addio ai giochi Nintendo vecchia maniera


goldorak
16-08-2007, 19:13
Come da titolo, il signor Miyamoto non e' nuovo a questi tipi di interventi. Certo che se continua a dire sempre lo stesso discorso qualcosa di vero ci dev'essere no ? E ovvio che quello che dice si riscontra nella nuova filosifia Nintendo. E sotto gli occhi di tutti, non occorre enfatizzarlo.
Detto questo, cosa ne pensate del parere di Miyamoto ? Dice solo cazzate, o ha intuito veramente cosa sara' il mercato dei videogames per il prossimo decennio ?
Cosa succedera' ai brand storici della Nintendo, subiranno anche loro un ridimensionamento verso il basso in termini di difficolta' ?
Pensate che il successo della Nintendo nel nuovo mercato degli ultra casual possa spingere Sony e Microsoft a inseguirli sullo stesso piano ?

Fonte : http://kotaku.com/gaming/nintendo/kiss-your-old-hard-nintendo-games-goodbye-289116.php

Ledo
16-08-2007, 19:24
secondo me i brand storici non cambieranno probabilmente aumenteranno a dismisura le apparizioni dei personaggi storici in altri generi di gioco

goldorak
16-08-2007, 19:40
secondo me i brand storici non cambieranno probabilmente aumenteranno a dismisura le apparizioni dei personaggi storici in altri generi di gioco

Interesante, quindi secondo te vedremo le mascotte della Nintendo comparire in mini giochi e simili, mentre manterra' i suoi brand storici diretti solo ai fan hardcore ?

Uhm io non penso che sara' cosi'.
Credo che se il successo del Wii/Ds continuano fino a fine generazione alla Nintendo punteranno tutte le carte sui casual.
Il problema dal mio punto di vista diventa : e' possibile fare un gioco che sia "challenging" cioe' che ti offra una vera sfida senza essere tuttavia ripetitivo e frustrante ?

Malek86
16-08-2007, 20:02
Come da titolo, il signor Miyamoto non e' nuovo a questi tipi di interventi. Certo che se continua a dire sempre lo stesso discorso qualcosa di vero ci dev'essere no ? E ovvio che quello che dice si riscontra nella nuova filosifia Nintendo. E sotto gli occhi di tutti, non occorre enfatizzarlo.
Detto questo, cosa ne pensate del parere di Miyamoto ? Dice solo cazzate, o ha intuito veramente cosa sara' il mercato dei videogames per il prossimo decennio ?
Cosa succedera' ai brand storici della Nintendo, subiranno anche loro un ridimensionamento verso il basso in termini di difficolta' ?
Pensate che il successo della Nintendo nel nuovo mercato degli ultra casual possa spingere Sony e Microsoft a inseguirli sullo stesso piano ?

Fonte : http://kotaku.com/gaming/nintendo/kiss-your-old-hard-nintendo-games-goodbye-289116.php

Indipendentemente da quello che succederà, io continuo a giocare a Touhou :D

Comunque, il fatto è che probabilmente vedremo certi tipi di giochi diventare più facili, visto che il mercato lo richiede. Ce la vedi la nonnina che cerca di prendere 120 stelle in SM64? Ma il problema non mi tange, finchè escono quei due o tre giochi difficili per me va bene.

E prima che arriva qualcuno con i soliti discorsi tipo "se sono più divertenti è meglio, gli hardcore non capiscono niente e sono egoisti", io dico che un gioco può essere divertente anche se difficile. Le cose non si devono escludore a vicenda. E comunque è vero che sono egoista :D

darkfear
16-08-2007, 20:26
[cut] Ce la vedi la nonnina che cerca di prendere 120 stelle in SM64? [cut]

io ho visto una nonnina fraggare tonnellate di nemici a Resistance :stordita:

fa lo stesso? :sofico:

Ledo
16-08-2007, 20:29
Interesante, quindi secondo te vedremo le mascotte della Nintendo comparire in mini giochi e simili, mentre manterra' i suoi brand storici diretti solo ai fan hardcore ?

Uhm io non penso che sara' cosi'.
Credo che se il successo del Wii/Ds continuano fino a fine generazione alla Nintendo punteranno tutte le carte sui casual.
Il problema dal mio punto di vista diventa : e' possibile fare un gioco che sia "challenging" cioe' che ti offra una vera sfida senza essere tuttavia ripetitivo e frustrante ?

secondo me il mercato dei casual è troppo imprevedibile per puntare tutto su quello poi magari nintendo farà come dici tu ma secondo me gli conviene trattare bene i suoi fan...... quelli veri

Malek86
16-08-2007, 20:43
secondo me il mercato dei casual è troppo imprevedibile per puntare tutto su quello poi magari nintendo farà come dici tu ma secondo me gli conviene trattare bene i suoi fan...... quelli veri

Non ne sarei così sicuro. Dopotutto, i suoi fan veri le hanno dato solo il terzo posto, nella scorsa generazione...sarà il suo modo di ringraziare?

io ho visto una nonnina fraggare tonnellate di nemici a Resistance

fa lo stesso?

No, prendere 120 stelle è più difficile :D

[?]
16-08-2007, 23:28
Secondo me dovete scrivere in italiano il succo del discorso quando aprite i thread:D

goldorak
16-08-2007, 23:30
;18296883']Secondo me dovete scrivere in italiano il succo del discorso quando aprite i thread:D


Si ci ho pensato, ma non mi veniva in mente un espressione in italiano con la stessa forza di quella inglese. :O

[?]
16-08-2007, 23:31
Si ci ho pensato, ma non mi veniva in mente un espressione in italiano con la stessa forza di quella inglese. :O

Si ma non ho capito una mazza del discorso, almeno quello che ho capito che sto SudoMaGodo che dovrebbe essere un pezzo grosso Nintendo vuole fare solo mini giochi cazzuti d'ora in poi?

darkfear
16-08-2007, 23:38
;18296903']Si ma non ho capito una mazza del discorso, almeno quello che ho capito che sto SudoMaGodo che dovrebbe essere un pezzo grosso Nintendo vuole fare solo mini giochi cazzuti d'ora in poi?

dio :sbonk:

goldorak
16-08-2007, 23:46
;18296903']Si ma non ho capito una mazza del discorso, almeno quello che ho capito che sto SudoMaGodo che dovrebbe essere un pezzo grosso Nintendo vuole fare solo mini giochi cazzuti d'ora in poi?


No almeno quello che ho capito io e' che la Nintendo non si concentrera' solo sui minigiochi cazzuti o meno.
Certamente questa tipologia di giochi assumera' sempre piu' importanza e negarlo non serve a niente.
Basta vedere le nuove forze che emergono nel mercato dei videogame.
Il punto e' un altro, una cosa dolorosa per i "fan" della Nintendo degli anni passati e cioe' e' possibile in quest'epoca in cui i causal ormai rappresentano la maggioranza schiacciante del mercato spostare risorse ingenti a progetti che durano anni e anni per poi vendere un milioni scarso di copie ?
E questa la cosa su cui si sta interrogando Miyamoto, che senso ho investire una barca di soldi in progetti come Zelda, etc... quando poi e' una frazione iper minuscola del mercato che ne trae profitto ?
Lui diceva che Zelda in giappone non se lo caga nessuno ma proprio nessuno.
Quindi dal suo punto di vista, dovrebbe esserci in atto un cambiamento nel modo di fare questi giochi in modo da portarli piu' in sintonia con il mercato dei casual.
Da cui appunto l'interogazione e' possibile mantenere un gioco che ti offre una vera sfida pur semplificando il gameplay ?
Se e' possibile per me non vedo un problema di fondo, se invece occorre rinunciare ad una o piu' cose che hanno reso queste serie memorabili solo per renderle piu' adatte al pubblico causal beh li' il problema ce' ed e' bello grosso.
La Nintendo non ci pensera' due volte ad abbandonare il pubblico dei fan hardcore se vede che i progetti grandiosi in cui investe non valgono piu' la candela.
E non e' una ipotesi remota ma una cosa che puo' succedere e molto piu' velocemente di quello che si pensa.

Jon_Snow
16-08-2007, 23:57
I miei timori sono nati dall'ultima conferenza E3. Avevano cartucce come Mario Galaxy e Metroid ed invece hanno puntato tutto sul bilancino. A differenza di altri non ho nulla contro i minigiochi e game per casual perché se sono fatti bene mi ci diverto pure io.

Ma spero proprio che goldorak (non te la prendere sul personale ovviamente) si stia sbagliando e che Nintendo continua con la linea attuale di affiancare giochi per appassionati a giochi più immediati.

AndryTAS
16-08-2007, 23:59
Nintendo è alle prese con una nuova sfida: come riuscirà la casa di Kyoto a soddisfare le necessità "videoludiche" di entrambe le sue tipologie di videogiocatori, hardcore e casual gamers? La leggenda di Nintendo, Shigeru Miyamoto ha risposto che il divertimento è la chiave di tutto e che non bisogna puntare sui giochi estremamente difficili per risolvere la questione.
Parlando di come si potrebbe venire incontro alle esigenze di tutte le varie tipologie di utenti, Miyamoto ha affermato ai microfoni di Famitsu: "Il fatto è che non penso ci sia proprio un muro tra i due tipi di utenza. Mentre è vero che esistono giochi appositi per i videogiocatori appassionati e altri titoli riferiti più ad un pubblico di giocatori occasionali, è anche vero però che anche gli hardcore gamers si divertono con il casual gaming. E' davvero difficile impostare un livello di difficoltà dei giochi solo per un pubblico di hardcore gamers, bisogna trovare il giusto equilibrio."
Shigeru ha poi aggiunto: "Penso che il futuro sarà pieno di titoli non troppo difficili e divertenti da giocare. Ciò che voglio far capire è che non è aumentando la difficoltà che si riesce a realizzare un bel gioco. Noi siamo alle prese con Super Mario Galaxy (SBAV NdR) e stiamo cercando di offrire al pubblico una nuova e divertente esperienza. La nuova avventura di Mario potrà essere apprezzata sia dagli hardcore che dai casual gamers."
Infine, il Maestro ha così concluso: "Abbiamo bisogno di rilasciare più giochi che possano essere considerati 'giochi'. E' importante che la gente che li giocherà, possa avvertire di essere alle prese con qualcosa di divertente da giocare...Bisogna che un gioco sia divertente anche solo provandolo, come per Super Mario Galaxy, certamente. E' importante che ci si diverta anche solo dopo pochi minuti di gioco, fin da subito e anche per breve tempo. E' fondamentale che il massimo divertimento si abbia fin dal primo livello."
Il discorso non fa una grinza (e anche se la facesse chi oserebbe criticare il "sommo" papà di Mario?)

ecco per chi non ha capito una mazza:D :D

[?]
17-08-2007, 00:06
No almeno quello che ho capito io e' che la Nintendo non si concentrera' solo sui minigiochi cazzuti o meno.
Certamente questa tipologia di giochi assumera' sempre piu' importanza e negarlo non serve a niente.
Basta vedere le nuove forze che emergono nel mercato dei videogame.
Il punto e' un altro, una cosa dolorosa per i "fan" della Nintendo degli anni passati e cioe' e' possibile in quest'epoca in cui i causal ormai rappresentano la maggioranza schiacciante del mercato spostare risorse ingenti a progetti che durano anni e anni per poi vendere un milioni scarso di copie ?
E questa la cosa su cui si sta interrogando Miyamoto, che senso ho investire una barca di soldi in progetti come Zelda, etc... quando poi e' una frazione iper minuscola del mercato che ne trae profitto ?
Lui diceva che Zelda in giappone non se lo caga nessuno ma proprio nessuno.
Quindi dal suo punto di vista, dovrebbe esserci in atto un cambiamento nel modo di fare questi giochi in modo da portarli piu' in sintonia con il mercato dei casual.
Da cui appunto l'interogazione e' possibile mantenere un gioco che ti offre una vera sfida pur semplificando il gameplay ?
Se e' possibile per me non vedo un problema di fondo, se invece occorre rinunciare ad una o piu' cose che hanno reso queste serie memorabili solo per renderle piu' adatte al pubblico causal beh li' il problema ce' ed e' bello grosso.
La Nintendo non ci pensera' due volte ad abbandonare il pubblico dei fan hardcore se vede che i progetti grandiosi in cui investe non valgono piu' la candela.
E non e' una ipotesi remota ma una cosa che puo' succedere e molto piu' velocemente di quello che si pensa.

E io cosa ho detto? mahuauhauhahuauahuhuh
Che palle... faceva piu' ridere come avevo capito io...

goldorak
17-08-2007, 00:10
;18297048']E io cosa ho detto? mahuauhauhahuauahuhuh
Che palle... faceva piu' ridere come avevo capito io...


E vabbe' dai, una volta tanto che pontifico senza avere le orde di NN che mi assillano non ha prezzo. Muahahahaha :rotfl: :sbonk: :asd:

Malek86
17-08-2007, 00:31
Infine, il Maestro ha così concluso: "Abbiamo bisogno di rilasciare più giochi che possano essere considerati 'giochi'.

Il bello è che lui dice così, ma poi alla Nintendo se ne escono con WiiFit, Face Training, e tutta quella roba :p

E chi li biasima? Vendono come il pane (uhm, Face Training non così tanto). Meglio per loro. Chissà se il futuro dei giochi sarà per tutti? Non mi importa molto. Ormai, fra tutti quelli che conosco, la fama di videogiocatore incallito l'ho ottenuta. E non ci sarà diffusione del DS che tenga, mi sa che sarò sempre io "quello che fa i giochini" :D

Probabilmente il futuro sarà più roseo di quello che si crede. Pensateci un attimo: diciamo che ottengono tutto un nuovo pubblico. Non è che questo pubblico, che magari col tempo si abituerà ai giochi, arriverà poi a volere qualcosa di più difficile? E riparte il ciclo...

PeK
17-08-2007, 09:22
bah, se un gioco non è difficile non c'è soddisfazione a finirlo.

goldorak
17-08-2007, 09:32
bah, se un gioco non è difficile non c'è soddisfazione a finirlo.


Quindi secondo te progettare i giochi per i casual, quindi con livelli di difficolta' semplici preclude la possibilita' di avere giochi soddisfacenti.
Il gioco deve per forza essere difficile, ripetitivo nelle meccaniche di gioco e frustrante.
Io penso in parte come te, e cioe' che se un gioco e' semplice (inteso come livello di difficolta') che si tratti di rpg, di giochi arcade, di puzzle game etc... si perde quella voglia di sfida che ci porta a giocarci in primo luogo.
Mi viene in mente le ultime release di tetris in cui quando un mattoncino arriva in fondo lo si puo' comunque continuare a ruotare all'infinito cosa che non cera nella prima versione e rendeva il gioco piu' difficile.
Era una vera sfida. Questo piccolo cambiamento secondo me ha stravolto in parte quello che era la sfida di Tetris.

borgusio
17-08-2007, 09:32
bah, se un gioco non è difficile non c'è soddisfazione a finirlo.

E chi l'ha detto che un gioco va finito? :eek:
Io non finisco piú un gioco da anni per mancanza di tempo...

goldorak
17-08-2007, 09:35
E chi l'ha detto che un gioco va finito? :eek:
Io non finisco piú un gioco da anni per mancanza di tempo...

Mica te l'ha prescritto il dottore di giocare a 10000 giochi. :D
Ne prendi uno e lo finisci, poi un altro e lo finisci e cosi' via.
Sai cosa non va ? E la quantita' industriale di videogiochi che inondano il mercato e questo ovviamente spinge l'acquirente a voler giochi piu' semplici per finirli piu' rapidamente. E questo secondo me e' una vera sciochezza.

PeK
17-08-2007, 09:38
Quindi secondo te progettare i giochi per i casual, quindi con livelli di difficolta' semplici preclude la possibilita' di avere giochi soddisfacenti.
Il gioco deve per forza essere difficile, ripetitivo nelle meccaniche di gioco e frustrante.
Io penso in parte come te, e cioe' che se un gioco e' semplice (inteso come livello di difficolta') che si tratti di rpg, di giochi arcade, di puzzle game etc... si perde quella voglia di sfida che ci porta a giocarci in primo luogo.
Mi viene in mente le ultime release di tetris in cui quando un mattoncino arriva in fondo lo si puo' comunque continuare a ruotare all'infinito cosa che non cera nella prima versione e rendeva il gioco piu' difficile.
Era una vera sfida. Questo piccolo cambiamento secondo me ha stravolto in parte quello che era la sfida di Tetris.

no. dico semplicemente che finire un gioco in "god mode" non è divertente.

PeK
17-08-2007, 09:38
Mica te l'ha prescritto il dottore di giocare a 10000 giochi. :D
Ne prendi uno e lo finisci, poi un altro e lo finisci e cosi' via.
Sai cosa non va ? E la quantita' industriale di videogiochi che inondano il mercato e questo ovviamente spinge l'acquirente a voler giochi piu' semplici per finirli piu' rapidamente. E questo secondo me e' una vera sciochezza.

ho rainbow six vegas da finire da mesi... finchè non lo finisco non ne prendo altri. ah, lo gioco a realistica :)

PeK
17-08-2007, 09:39
E chi l'ha detto che un gioco va finito? :eek:
Io non finisco piú un gioco da anni per mancanza di tempo...

rotfl

e allora che giochi a fare?

borgusio
17-08-2007, 09:41
Mica te l'ha prescritto il dottore di giocare a 10000 giochi. :D
Ne prendi uno e lo finisci, poi un altro e lo finisci e cosi' via.
Sai cosa non va ? E la quantita' industriale di videogiochi che inondano il mercato e questo ovviamente spinge l'acquirente a voler giochi piu' semplici per finirli piu' rapidamente. E questo secondo me e' una vera sciochezza.

No, il punto non é questo, il punto é quando hai poco tempo, (max 30' per una giocata) ti scordi la trama oppure non fai in tempo a completare una missione e semplicemente ti blocchi!

goldorak
17-08-2007, 09:42
no. dico semplicemente che finire un gioco in "god mode" non è divertente.

Ma io non ho mai parlato di god mode o cheat simili che ti consento no di finire il gioco senza sudare.
Parlavo di giochi che sono progettati dall'inzio per offrire un livello di difficolta' adatto ai casual, in modo che non si sentano frustrati, che possano finire il gioco "rapidamente" etc... Rimane una certa sfida, ma non sono piu' quelle settimane di frustrazioni perche' non sei riuscito a superare un livello.
Sto giocando in questi giorni a Ghouls and Ghosts su GBA ed e' una vera tortura. Sono al secondo livello, e l'avro' provato non so quante volte ma non riesco a passare al terzo. Ho da settimane una voglia allucinante di buttare la cartuccia della spazzatura da quanto frustrante e' l'esperienza di gioco.
Ecco io parlo di questo, Ghouls and Ghosts sarebbe meno divertente se offrisse un livello di sfida normale. Dove per normale intendo che uno non debba spendere 1 mese a cerca di superare un livello.

goldorak
17-08-2007, 09:45
No, il punto non é questo, il punto é quando hai poco tempo, (max 30' per una giocata) ti scordi la trama oppure non fai in tempo a completare una missione e semplicemente ti blocchi!

Il tasto salva esiste anche per questo. :D

PeK
17-08-2007, 09:52
Ma io non ho mai parlato di god mode o cheat simili che ti consento no di finire il gioco senza sudare.
Parlavo di giochi che sono progettati dall'inzio per offrire un livello di difficolta' adatto ai casual, in modo che non si sentano frustrati, che possano finire il gioco "rapidamente" etc... Rimane una certa sfida, ma non sono piu' quelle settimane di frustrazioni perche' non sei riuscito a superare un livello.
Sto giocando in questi giorni a Ghouls and Ghosts su GBA ed e' una vera tortura. Sono al secondo livello, e l'avro' provato non so quante volte ma non riesco a passare al terzo. Ho da settimane una voglia allucinante di buttare la cartuccia della spazzatura da quanto frustrante e' l'esperienza di gioco.
Ecco io parlo di questo, Ghouls and Ghosts sarebbe meno divertente se offrisse un livello di sfida normale. Dove per normale intendo che uno non debba spendere 1 mese a cerca di superare un livello.

ninja gaiden

yamaz
17-08-2007, 10:03
La prossima volta titolo del thread in italiano, per piacere. Non siamo hwupgrade.co.uk ;)

goldorak
17-08-2007, 10:08
La prossima volta titolo del thread in italiano, per piacere. Non siamo hwupgrade.co.uk ;)

Io non posso piu' cambiare il titolo ma se lo fai tu ecco cosa scrivere :

Miyamoto dichiara : dite addio ai giochi Nintendo vecchia maniera.

borgusio
17-08-2007, 10:15
Il tasto salva esiste anche per questo. :D
E come ti aiuta a ricordarti la trama o a finire una missione di 40'?
:mbe:

AndryTAS
17-08-2007, 10:22
Ma io non ho mai parlato di god mode o cheat simili che ti consento no di finire il gioco senza sudare.
Parlavo di giochi che sono progettati dall'inzio per offrire un livello di difficolta' adatto ai casual, in modo che non si sentano frustrati, che possano finire il gioco "rapidamente" etc... Rimane una certa sfida, ma non sono piu' quelle settimane di frustrazioni perche' non sei riuscito a superare un livello.
Sto giocando in questi giorni a Ghouls and Ghosts su GBA ed e' una vera tortura. Sono al secondo livello, e l'avro' provato non so quante volte ma non riesco a passare al terzo. Ho da settimane una voglia allucinante di buttare la cartuccia della spazzatura da quanto frustrante e' l'esperienza di gioco.
Ecco io parlo di questo, Ghouls and Ghosts sarebbe meno divertente se offrisse un livello di sfida normale. Dove per normale intendo che uno non debba spendere 1 mese a cerca di superare un livello.


Non tutti ci stanno un mese per passare quel livello ci sono persone che ci stanno 2minuti a finirli...Mayamoto parlava di questo vuole cercare di accontentare chi come noi ci sta magari secoli a passare un livello e chi sa affrontare con scioltezza queste difficoltà...cercando di creare dei giochi equilibrati senza avere troppe difficoltà ma a sua volta senza essere troppo semplice affinchè il giocatore si diverta fin da subito non buttando magari il disco dalla finestra:D perchè gia bloccato al primo livello.
Poi da come stiamo vedendo da New Super Mario Bros,dal nuovo Zelda i giochi restano i classici ma con delle migliorie nel gameplay che magari stanno cambiando il modo di vedere quel videogioco, guarda quanto vende new super mario bros più di 10milioni di copie, che ultimamante Mario se li sognava questi numeri...ma anche lo stesso Zelda per Ds....resto comunque del mio parere lui non vuole cambiare i suoi brand con dei minigiochi anche perchè per Mario già abbiamo Mario Party:D :D ma vuole semplicemente modificarli in modo da farli piacere a tutti.

Sinceramente non trovo corretto quel titolo.

goldorak
17-08-2007, 10:23
E come ti aiuta a ricordarti la trama o a finire una missione di 40'?
:mbe:

Questo dipende dal modo in cui e' stato progettato il videogame.
Per dirti Max Payne che ha una trama convoluta ti consenti di salvare quando vuoi ma sopratutto ti consente di rivedere la storia fino al punto dove sei arrivato. Anche se ci giochi dopo 1 mese.

borgusio
17-08-2007, 10:30
Questo dipende dal modo in cui e' stato progettato il videogame.
Per dirti Max Payne che ha una trama convoluta ti consenti di salvare quando vuoi ma sopratutto ti consente di rivedere la storia fino al punto dove sei arrivato. Anche se ci giochi dopo 1 mese.

Bah, non so... forse devo semplicemente ammettere che sti giochi non mi attirano piú:
quando ero piccolo pensavo "che figata sarebbe essere grande e poter giocare le ore! Giocheró anche da vecchio, otto ore al giorno!".
Poi si cresce e i gusti cambiano, sinceramente ora preferisco giocare cose piú rilassanti e appoggio il pensiero del Miya

Jon_Snow
17-08-2007, 11:23
Io sono dell'idea che dipenda dal gioco. Un Resident Evil in cui ripeti all'infinito uno stesso livello a me farebbe schifo....invece un gioco di Mario, in qualità di platform, fa della difficoltà il suo punto di forza.

Quello che temo, dalle parole di Miya, è che in futuro vedremo più spesso casi sullo stile REUC per Capcom. Speriamo di no perché sarebbe uno spreco per delle menti capaci di partorire un galaxy.

en®
17-08-2007, 11:35
Non siamo hwupgrade.co.uk ;)


cavolo sono andato tutto bello contento su http://www.hwupgrade.co.uk/ pronto a scatenare CW con gli inglesi...
e non esiste :mad:

end.is.forever
17-08-2007, 11:35
Ridurre la difficoltà significa rivedere le meccaniche di gioco, e questo è solo un bene.
Una volta tutti i giochi seguivano lo stesso paradigma:
prendi un mostro che potrebbe essere battuto al primo tentativo e rendilo forte il quadruplo
oppure metti un limite massimo di tempo di 1 minuto per finire un livello che normalmente completeresti in 2 minuti.

In questo modo il giocatore era costretto a provare e riprovare finchè non acquisiva un automatismo che gli permettesse di superare l'ostacolo.
Questo era divertente 20 anni fa, ma da allora il gameplay si è evoluto moltissimo; oggi non è necessario che un gioco sia difficile per divertire.

borgusio
17-08-2007, 11:37
Io sono dell'idea che dipenda dal gioco. Un Resident Evil in cui ripeti all'infinito uno stesso livello a me farebbe schifo....invece un gioco di Mario, in qualità di platform, fa della difficoltà il suo punto di forza.

Quello che temo, dalle parole di Miya, è che in futuro vedremo più spesso casi sullo stile REUC per Capcom. Speriamo di no perché sarebbe uno spreco per delle menti capaci di partorire un galaxy.

Ma secondo me quello che lui dici lo hanno giá attuato con New Super Mario Bros su DS: facile da finire, difficile da completare al 100%. Secondo me é questa la strada giusta e, visto che sta pagando, credo che proseguiranno cosí.

Almeno, per me il senso dell'intervista é questo.

Malek86
17-08-2007, 13:54
Il problema è che, proprio per definizione, qualcosa di difficile da completare diventa frustrante per chi non ci riesce parecchie volta di fila. Difficoltà e frustrazione sono concetti quasi legati... anche Super Mario DS, è vero che è difficile da completare al 100%, ma solo perchè ci sono parti che potrebbero risultare frustranti ai giocatori casual (a parte che conosco gente che lo ha finito al 100% in due giorni... però lasciamo perdere).

A mio avviso i giochi migliori, in questo senso, sono quelli a punteggi: magari sono facili da completare (spero comunque di no), però uno deve impegnarsi parecchio se vuole ottenere un punteggio sempre più alto degli altri. E qui entrano in gioco gli sparatutto a scorrimento verticale, e le leaderboards online.

Videogioco è divertimento o competizione? Ecco la vera domanda. Forse per i casual è divertimento, mentre per gli hardcore è competizione. Non che le due cose non possano andare d'accordo in alcuni casi, certo, nel senso che un hardcore compete e si diverte allo stesso tempo. Ma non sono sicuro che un casual sia disposto a sbragarsi 8 ore per un punteggio.

Comunque, credo che il mio sia un discorso da hardcore, visto che per me, negli sparatutto a scorrimento, il punteggio è più importante che arrivare alla fine del gioco...