VogliaDiLavorare
15-08-2007, 22:26
Buona sera a tutti.
Ho aperto questo 3D per renderVi partecipi della mia esperienza lavorativa in una Banca facente parte di un gruppo assicurativo famoso in tutto il globo terracqueo compresa la borsa italiana con dei capitali immensi e con degli utili che crescono a dismisura anno dopo anno. Preferisco non fare i nomi per ovvie ragione, ma non ci vuole molto per capire di che aziende si tratta…
Nonostante se ne parli un gran bene, la vita lavorativa all’interno di questa banca è veramente un inferno in quanto viene adottata una politica alquanto discutibile e per niente piacevole per i sottostanti. La sola conseguenza che può avere una tale politica che vi spiegherò man mano, a mio avviso, è che il lavoratore non rende al 100% e offrendo ai clienti un servizio di qualità “scarsa” in quanto non lavora tranquillo ed è posto ad una pressione notevole con stress e ansia al punto da rischio un infarto. Spero che non succederà mai. Però già a qualcuno stanno venendo fuori problemi di salute.
Allora partiamo dal momento dell’assunzione.
In questa Banca dal nome blasonatissimo (per meriti di ciò che sta a capo e non propri) si entra o a tempo determinato di 1 anno o come sostituzione maternità. Prima, però, bisogna frequentare un bellissimo corso di formazione completamente GRATUITO (certo, la banca con milionate di euro di utile all’anno non può permettersi di pagarlo...) di circa un mese, che credo venga organizzato una volta all’anno, presso un ente di formazione regionale alla fine del quale bisogna sostenere un esame. Il tutto per avere la non certezza di essere selezionato/assunto. Nel senso che se l’esito dell’esame è positivo ci sono tre opzioni:
1. se l’azienda necessita di forze fresche solamente un paio su una ventina/trentina di persone circa sono contrattualizzate subito dopo il corso;
2. se l’azienda non necessità nell’immediato di nuove forze fresche si può rimanere in stand-by anche per un periodo di tempo imprecisato. Addirittura si può arrivare anche a diversi mesi di attesa;
3. nella peggior delle ipotisi può anche capitare di non essere proprio chiamati.
Il corso viene fatto da persone interne all'azienda sulle quali ci sarebbe molto da discutere sulle proprie competenze e capacità. A mio avviso un corso deve essere fatto da persone altamente qualificate, competenti e molto professionali. E non da persone che non sanno rispondere a delle domande inerenti la lezione che stanno spiegando in quel momento e che non si degnano nemmeno di darle in un secondo momento. E già da questo si capisce l’andazzo …
Una volta che si è stati selezionati ci si fa il cosiddetto “mazzo” per far vedere tutta la propria serietà, dinamicità, accuratezza, voglia di far bene, d’imparare e di crescere. In soldoni, si cerca di dare il meglio di sé, come è giusto che sia, d’altronde. Dite che basta??? Nella maniera più assoluta!!! E questo lo si capisce dopo qualche mese. Il tempo di ambientarsi e capire l’andazzo che c’è. Oltretutto l’azienda adotta un bellissimo giochino che rinnova i contratti annualmente massimo per due volte e quindi ad ogni scadenza si ha sempre il timore di non essere confermati perché forse non si è entrati nelle grazie di chissà quale “responsabile”. Perché come dicevo essere bravi, svegli, in gamba non conta assolutamente nulla. Anzi, è molto più probabile che venga confermato il collega con caratteristiche opposte alle tue, che ha leccato il culo da quando è entrato a quando è uscito e che soprattutto non si è mai permesso di chiedere una misera ora di permesso od un giorno di ferie. Questo perché agli occhi dei responsabili si passa per scansafatiche al di fuori delle capacità professionali e non.
Arrivati alla scadenza del secondo rinnovo “son dolori” e le preoccupazioni ti assalgono e ci si ritrova man mano che si avvicina in momento fatidico inizialmente ansiosi, poi impauriti ed infine paranoici. Perché? O l’azienda ti assume a tempo indeterminato o ti lascia in mezzo ad una strada. Il tutto senza saperlo con qualche giorno di anticipo per potersi muovere anzitempo. Si saprà solamente all’ultimo secondo del turno dell’ultimo giorno. Nella maggior parte delle volte non dicono niente e lasciano a casa il malcapitato di turno con mille punti interrogativi. Se va bene verrà richiamato dopo una ventina di giorni di pausa contrattuale (qui la chiamano così!?!?) o addirittura dopo 2/3 mesi. E anche in questo caso non avvertono in anticipo per dare la possibilità di organizzarsi. Assolutamente!!! Si viene chiamati il giorno prima e dicono “domani riesci a venire alle 7.55 a.m.? Ti facciamo un altro contratto di un anno…”. Chiaramente se il silenzio si protrae per un periodo più lungo allora è il caso di cercarsi qualcos’altro. Anche se, io personalmente, mi guardo sempre intorno nella speranza di trovare qualcosa di meglio e soprattutto alla mia altezza, piuttosto che stare a fare la pecorella.
Passiamo alle turnazioni… I turni vengono stabiliti per tutto il mese. E non è che lo si viene a sapere giustamente con anticipo per avere la possibilità di organizzarsi. No!!!! Nella maniera più assoluta. Il turno del primo lunedì del mese lo si sa solamente il venerdì antecedente e per di più nel tardo pomeriggio, se sono buoni. Altrimenti il sabato mattina il superiore fa un giro di chiamate per avvertire tutti quanti (circa una 50ina di persone). Come se i turni li facessero all’ultimo secondo… Che ridicoli!!!!!!. Gli straordinari vengono imposti anche se sembra che diano la possibilità di scelta.
Per quanto riguarda ferie permessi, recuperi e via discorrendo nel primo anno di contratto non le concedono. Neanche a parlarne. E soprattutto non permettersi di chiederli. Negli anni a seguire fanno comunque problemi. Prima di farsi una settimana di ferie bisogna attendere almeno due anni di inferno se va bene. E poi si lamentano se ci si ritrova con 200 ore e 50 giorni di ferie da recuperare.
I superiori attuano una politica del terrore. A parte il fatto che si danno delle arie da presidente della repubblica nonostante non abbiano le competenze adatte al loro ruolo, figurarsi… Non puoi azzardarti a chiedere una conferma su un’operatività o delucidazioni perché, secondo loro, sono cose che si devono sapere senza se e ma. La loro mansione è quella di sputtanare alle spalle le persone e controllare tutto ciò che si dice e si fa. Oltre che far pesare qualunque cosa.
Un altro ruolo molto importante all’interno di quest’azienda riservato solamente ad una persona è “il secondino” che oltre a non servire assolutamente a nulla, non avere nessuna competenza e cazzeggiare tutto il giorno, gira per tutto l'ufficio a controllare cosa fanno gli impiegati, che gli stanno più sulle palle, mettendo sempre i puntini sulle i e stressare a più non posso. Mentre con quelli di suo gradimento ci ride e ci scherza. Che tristezza!!! Un ruolo alquanto imbarazzante e schifoso però ne va molto fiero. Ormai ci si realizza veramente con poco….
Per quanto riguarda l’ambiente, potrebbe essere molto bello in quanto si è tutti giovani ma la cosa brutta è che piuttosto che aiutarti nel momento del bisogno se riescono te la mettono in quel posto più che volentieri per farsi vedere dai superiori ai quali leccano il culo… C’è una cattiveria unica. Che schifo!!!!!
Ma vi sembra logica questa politica? Un’azienda che negli ultimi anni, come dicevo, sta aumentando gli utili a dismisura, se ne parla a caratteri cubitali sulle maggiori testate giornalistiche nazionali e non … Lavorare per un’azienda del genere dovrebbe essere un onore e un sogno per tutti ma alla fine una volta entrati non vedi l’ora si trovarti qualcos’altro. E’ veramente imbarazzante…
Edit: L'ho scritto un pò più chiaro. Spero... :D
Ho aperto questo 3D per renderVi partecipi della mia esperienza lavorativa in una Banca facente parte di un gruppo assicurativo famoso in tutto il globo terracqueo compresa la borsa italiana con dei capitali immensi e con degli utili che crescono a dismisura anno dopo anno. Preferisco non fare i nomi per ovvie ragione, ma non ci vuole molto per capire di che aziende si tratta…
Nonostante se ne parli un gran bene, la vita lavorativa all’interno di questa banca è veramente un inferno in quanto viene adottata una politica alquanto discutibile e per niente piacevole per i sottostanti. La sola conseguenza che può avere una tale politica che vi spiegherò man mano, a mio avviso, è che il lavoratore non rende al 100% e offrendo ai clienti un servizio di qualità “scarsa” in quanto non lavora tranquillo ed è posto ad una pressione notevole con stress e ansia al punto da rischio un infarto. Spero che non succederà mai. Però già a qualcuno stanno venendo fuori problemi di salute.
Allora partiamo dal momento dell’assunzione.
In questa Banca dal nome blasonatissimo (per meriti di ciò che sta a capo e non propri) si entra o a tempo determinato di 1 anno o come sostituzione maternità. Prima, però, bisogna frequentare un bellissimo corso di formazione completamente GRATUITO (certo, la banca con milionate di euro di utile all’anno non può permettersi di pagarlo...) di circa un mese, che credo venga organizzato una volta all’anno, presso un ente di formazione regionale alla fine del quale bisogna sostenere un esame. Il tutto per avere la non certezza di essere selezionato/assunto. Nel senso che se l’esito dell’esame è positivo ci sono tre opzioni:
1. se l’azienda necessita di forze fresche solamente un paio su una ventina/trentina di persone circa sono contrattualizzate subito dopo il corso;
2. se l’azienda non necessità nell’immediato di nuove forze fresche si può rimanere in stand-by anche per un periodo di tempo imprecisato. Addirittura si può arrivare anche a diversi mesi di attesa;
3. nella peggior delle ipotisi può anche capitare di non essere proprio chiamati.
Il corso viene fatto da persone interne all'azienda sulle quali ci sarebbe molto da discutere sulle proprie competenze e capacità. A mio avviso un corso deve essere fatto da persone altamente qualificate, competenti e molto professionali. E non da persone che non sanno rispondere a delle domande inerenti la lezione che stanno spiegando in quel momento e che non si degnano nemmeno di darle in un secondo momento. E già da questo si capisce l’andazzo …
Una volta che si è stati selezionati ci si fa il cosiddetto “mazzo” per far vedere tutta la propria serietà, dinamicità, accuratezza, voglia di far bene, d’imparare e di crescere. In soldoni, si cerca di dare il meglio di sé, come è giusto che sia, d’altronde. Dite che basta??? Nella maniera più assoluta!!! E questo lo si capisce dopo qualche mese. Il tempo di ambientarsi e capire l’andazzo che c’è. Oltretutto l’azienda adotta un bellissimo giochino che rinnova i contratti annualmente massimo per due volte e quindi ad ogni scadenza si ha sempre il timore di non essere confermati perché forse non si è entrati nelle grazie di chissà quale “responsabile”. Perché come dicevo essere bravi, svegli, in gamba non conta assolutamente nulla. Anzi, è molto più probabile che venga confermato il collega con caratteristiche opposte alle tue, che ha leccato il culo da quando è entrato a quando è uscito e che soprattutto non si è mai permesso di chiedere una misera ora di permesso od un giorno di ferie. Questo perché agli occhi dei responsabili si passa per scansafatiche al di fuori delle capacità professionali e non.
Arrivati alla scadenza del secondo rinnovo “son dolori” e le preoccupazioni ti assalgono e ci si ritrova man mano che si avvicina in momento fatidico inizialmente ansiosi, poi impauriti ed infine paranoici. Perché? O l’azienda ti assume a tempo indeterminato o ti lascia in mezzo ad una strada. Il tutto senza saperlo con qualche giorno di anticipo per potersi muovere anzitempo. Si saprà solamente all’ultimo secondo del turno dell’ultimo giorno. Nella maggior parte delle volte non dicono niente e lasciano a casa il malcapitato di turno con mille punti interrogativi. Se va bene verrà richiamato dopo una ventina di giorni di pausa contrattuale (qui la chiamano così!?!?) o addirittura dopo 2/3 mesi. E anche in questo caso non avvertono in anticipo per dare la possibilità di organizzarsi. Assolutamente!!! Si viene chiamati il giorno prima e dicono “domani riesci a venire alle 7.55 a.m.? Ti facciamo un altro contratto di un anno…”. Chiaramente se il silenzio si protrae per un periodo più lungo allora è il caso di cercarsi qualcos’altro. Anche se, io personalmente, mi guardo sempre intorno nella speranza di trovare qualcosa di meglio e soprattutto alla mia altezza, piuttosto che stare a fare la pecorella.
Passiamo alle turnazioni… I turni vengono stabiliti per tutto il mese. E non è che lo si viene a sapere giustamente con anticipo per avere la possibilità di organizzarsi. No!!!! Nella maniera più assoluta. Il turno del primo lunedì del mese lo si sa solamente il venerdì antecedente e per di più nel tardo pomeriggio, se sono buoni. Altrimenti il sabato mattina il superiore fa un giro di chiamate per avvertire tutti quanti (circa una 50ina di persone). Come se i turni li facessero all’ultimo secondo… Che ridicoli!!!!!!. Gli straordinari vengono imposti anche se sembra che diano la possibilità di scelta.
Per quanto riguarda ferie permessi, recuperi e via discorrendo nel primo anno di contratto non le concedono. Neanche a parlarne. E soprattutto non permettersi di chiederli. Negli anni a seguire fanno comunque problemi. Prima di farsi una settimana di ferie bisogna attendere almeno due anni di inferno se va bene. E poi si lamentano se ci si ritrova con 200 ore e 50 giorni di ferie da recuperare.
I superiori attuano una politica del terrore. A parte il fatto che si danno delle arie da presidente della repubblica nonostante non abbiano le competenze adatte al loro ruolo, figurarsi… Non puoi azzardarti a chiedere una conferma su un’operatività o delucidazioni perché, secondo loro, sono cose che si devono sapere senza se e ma. La loro mansione è quella di sputtanare alle spalle le persone e controllare tutto ciò che si dice e si fa. Oltre che far pesare qualunque cosa.
Un altro ruolo molto importante all’interno di quest’azienda riservato solamente ad una persona è “il secondino” che oltre a non servire assolutamente a nulla, non avere nessuna competenza e cazzeggiare tutto il giorno, gira per tutto l'ufficio a controllare cosa fanno gli impiegati, che gli stanno più sulle palle, mettendo sempre i puntini sulle i e stressare a più non posso. Mentre con quelli di suo gradimento ci ride e ci scherza. Che tristezza!!! Un ruolo alquanto imbarazzante e schifoso però ne va molto fiero. Ormai ci si realizza veramente con poco….
Per quanto riguarda l’ambiente, potrebbe essere molto bello in quanto si è tutti giovani ma la cosa brutta è che piuttosto che aiutarti nel momento del bisogno se riescono te la mettono in quel posto più che volentieri per farsi vedere dai superiori ai quali leccano il culo… C’è una cattiveria unica. Che schifo!!!!!
Ma vi sembra logica questa politica? Un’azienda che negli ultimi anni, come dicevo, sta aumentando gli utili a dismisura, se ne parla a caratteri cubitali sulle maggiori testate giornalistiche nazionali e non … Lavorare per un’azienda del genere dovrebbe essere un onore e un sogno per tutti ma alla fine una volta entrati non vedi l’ora si trovarti qualcos’altro. E’ veramente imbarazzante…
Edit: L'ho scritto un pò più chiaro. Spero... :D