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View Full Version : Strage di italiani in Germania


FA.Picard
15-08-2007, 10:10
Strage di italiani in Germania
Sei giovani uccisi con colpo in testa
Clicca!

Sei ragazzi italiani, di origine calabrese, sono stati trovati uccisi con un colpo di pistola alla testa a Duisburg, nella Germania occidentale. Cinque cadaveri sono stati trovati in due auto vicino alla stazione, mentre un sesto giovane è morto in ambulanza. Gli investigatori non sanno chi abbia compiuto la strage e perché. A scoprire i cadaveri è stato un testimone che si è insospettito dopo aver sentito un rumore.

Tutte le vittime, secondo gli investigatori, hanno un'età compresa tra i 20 e i 30 anni, ma ancora la polizia non è riuscita a identificarle: l'Interpol di Roma è ora in contatto con i colleghi tedeschi e con la Questura di Reggio Calabria per cercare di dare un nome alle vittime.

Uno dei mezzi sui quali sono state trovate le vittime era un furgoncino registrato a Duisburg, l'altro una Volkswagen bianca registrata a Pforzheim, in Germania sudoccidentale.

fonte: http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo375221.shtml

FA.Picard
15-08-2007, 10:12
GERMANIA: DUISBURG, SEI ITALIANI TROVATI MORTI
ROMA - Sei persone sono state trovate uccise con un colpo alla testa nei dintorni della stazione della città tedesca di Duisburg, nella Germania dell'ovest. Cinque di esse erano morte all'interno di alcune auto, una sesta è morta durante il trasporto in ospedale. Lo rende noto l'emittente britannica Bbc citando la polizia tedesca.
I corpi, fa sapere un portavoce della polizia citato dalla Bbc, sono stati scoperti intorno alla 02:30 su segnalazione di qualcuno che aveva udito colpi d'arma da fuoco. Le vittime avevano tutte fra i 20 e i 30 anni. Non si conoscono ancora ne' l'identita' dei morti ne' il movente del massacro. La polizia per il momento non esclude alcuna pista e sta anche esaminando le immagini delle telecamere di sicurezza della vicina stazione.

MORTI DUISBURG, TUTTI ITALIANI I SEI UCCISI
Sono italiani e di origine calabrese i sei giovani che sono stati uccisi nella strage di Duisburg. L'Interpol di Roma, in contatto con i colleghi di Duisburg e con la questura di Reggio Calabria, sta accertando le identita' delle vittime.

fonte: http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_125134639.html

fluke81
15-08-2007, 10:26
sembra una di quelle storie horror dove giovani in gita vengono massacrati:eek:

Marilson
15-08-2007, 10:32
ndrangheta

Fradetti
15-08-2007, 10:36
ndrangheta

bingo

ROMA - Sarebbero vittime della faida di San Luca i sei giovani trovati giustiziati a Duisburg. Dai primi accertamenti compiuti dalla questura di Reggio Calabria, in collegamento con l'Interpool di Roma e la polizia di Duisburg, apparterrebbero tutti a una delle due 'famiglie' impegnate da anni nella faida di San Luca. Tra le vittime c'é anche un minore, gli altri sarebbero di età compresa tra i 20 e i 30 anni.

Ansa.it

giorno
15-08-2007, 10:42
strage a fondo mafioso dicono...

danny2005
15-08-2007, 11:04
Evvai...........

dopo il mondiale vinto in casa loro gli italiani residenti pensavano di essersi dati una ripulita dagli stereotipi imperanti........

E ora: italiani tutti mafiosi..........:rolleyes:

Vai con la copertina di Bild: spaghetti e P38......

:doh:

giorno
15-08-2007, 11:48
Evvai...........

dopo il mondiale vinto in casa loro gli italiani residenti pensavano di essersi dati una ripulita dagli stereotipi imperanti........

E ora: italiani tutti mafiosi..........:rolleyes:

Vai con la copertina di Bild: spaghetti e P38......

:doh:


bhe in fondo hanno ragione,perche´arrabbiarsi?
anche in italia si fa lo stesso se degli immigrati si uccidono.

Fil9998
15-08-2007, 11:54
Evvai...........

dopo il mondiale vinto in casa loro gli italiani residenti pensavano di essersi dati una ripulita dagli stereotipi imperanti........

E ora: italiani tutti mafiosi..........:rolleyes:

Vai con la copertina di Bild: spaghetti e P38......

:doh:

purtroppo si...

MERDA !!!!!!

fsdfdsddijsdfsdfo
15-08-2007, 12:04
Evvai...........

dopo il mondiale vinto in casa loro gli italiani residenti pensavano di essersi dati una ripulita dagli stereotipi imperanti........

E ora: italiani tutti mafiosi..........:rolleyes:

Vai con la copertina di Bild: spaghetti e P38......

:doh:

una volta a Monaco IN UNA UNIVERSITA un tedesco mi ha detto italiano mafioso.

Io con tutta la calma che avevo (pochissima :D:D) gli ho risposto "meglio essere un italiano connivente con la mafia che un tedesco con 6 milioni di ebrei sulla cooscienza".

Fil9998
15-08-2007, 12:23
della serie i luoghi comuni

italiani=mafiosi
tedeschi=nazisti assassini
mussulmani=terroristi
ebrei=ricconi



si potrebbe andare avanti un bel po' a cazzate

drakend
15-08-2007, 12:27
Beh scusate ma la mafia è uno dei prodotti più pregiati del made in Italy, quindi perché stupirsi? :D

Fil9998
15-08-2007, 12:31
15/8/2007
San Luca, faida per qualche petardo
Dal 1991 15 morti tra le due famiglie

L'inizio della lotta tra le due famiglie coinvolte nella "faida di san Luca" risale al febbraio 1991. Lo scontro è partito da un episodio che, all'epoca, venne considerato banale: un lancio di mortaretti, in occasione dei festeggiamenti del Carnevale, cui fece seguito una rissa. Nelle ore successive ci fu una reazione, con un agguato ai danni di componenti della famiglia Nirta-Strangio che vide l'uccisione di due persone e il ferimento di altre due.

Da allora si è susseguita una serie di omicidi che si sono trascinati fino al 2000. Da quell'anno la faida ha registrato una lunga pausa, che si è interrotta nel 2006 con l'omicidio, il giorno di Natale, di Maria Strangio, moglie di Giovanni Nirta, considerato uno dei capi del gruppo alleato con gli Strangio. L'uccisione della donna ha provocato la riapertura della faida, che da quel giorno ha registrato altri cinque omicidi e sei tentati omicidi.

L'ultimo fatto di sangue prima della strage di Duisburg risale al 3 agosto, con l'agguato contro Antonio Giorgi, ucciso a colpi di fucile mentre si trovava in un terreno di sua proprietà. Complessivamente, con i sei morti in Germania, le persone uccise durante la faida sono 15.








:doh: :doh: :doh: :doh: :doh: :doh: :doh:
gente del genere apaprtiene all'anello mancante dell'evoluzione del H. sapiens ....

Korn
15-08-2007, 12:32
beh non è un luogo comune se mezz'italia è stto controllo delle 3 (la sacra corona unite esiste più?) mafie

fsdfdsddijsdfsdfo
15-08-2007, 12:37
beh non è un luogo comune se mezz'italia è stto controllo delle 3 (la sacra corona unite esiste più?) mafie

come la stidda durante gli anni 80 molte famiglie hanno ottenuto la doppia onorazione. Rendendole cosi di fatto appartenente o alla ndrangheta, o alla camorra o alla mafia.

Un modo per mantenere le radici senza sacrificare il proprio futuro.


Molti membri della corona fanno da garanti tra balcani e ndrini, cosi come molti stiddi hanno contatti a malta o nel nord africa.

Korn
15-08-2007, 12:48
ah una sorta di fusione? ma ci sono pure rapporti di questo tipo tra le varie mafie?

fsdfdsddijsdfsdfo
15-08-2007, 12:55
ah una sorta di fusione? ma ci sono pure rapporti di questo tipo tra le varie mafie?

Quasi la totalità dei pentiti ndrini sono camorristi o coronensi con la doppia famiglia.

Questo perchè l'ndrangheta è l'organizzazione criminale violenta piu efficente e potente al mondo, in quanto l'affiliazione si basa su fatti di sangue e non di onore.

E' molto piu difficile per un pentito ndrino denunciare il proprio cognato, che per un mafioso denunciare un amico che ti ha ucciso moglie, figlia e fratelli.

Hai notato che tutti i coinvolti sono calabresi? anche quelli in germania? Neanche un mezzosangue? In 40 anni che l'ndrangheta è in germania?

~ZeRO sTrEsS~
15-08-2007, 12:58
ah una sorta di fusione? ma ci sono pure rapporti di questo tipo tra le varie mafie?

rapporti??? TANTI RAPPORTI CI SONO....

del tipo la camorra si occupa del traffico di droga, la mafia di Politica ad alti livelli, la ndrangheta droga ma sopratutto appalti pubblici...

fsdfdsddijsdfsdfo
15-08-2007, 13:08
rapporti??? TANTI RAPPORTI CI SONO....

del tipo la camorra si occupa del traffico di droga, la mafia di Politica ad alti livelli, la ndrangheta droga ma sopratutto appalti pubblici...

veramente la camorra sta internazionalmente sparendo.

L'ndrangheta è diventata cosi potente da fare da garante tra cartelli sudamericani, tra cojotes e yankee, tra yankee e kosher nostra, tra triadi e russi.


Lessi una cosa comica: tempo fa a Pittsburgh (1992 non sbaglio) scoppiò una piccola faida per il controllo dello spaccio di cocaina.

Era divertente perchè negri e spanglish si ammazzavano a vicenda con le armi dell'ndrangheta per avere il diritto a spacciare la sua cocaina. E nessuna delle due fazioni sapeva che si rifornivano dalla stessa gente :O

~ZeRO sTrEsS~
15-08-2007, 13:18
veramente la camorra sta internazionalmente sparendo.

L'ndrangheta è diventata cosi potente da fare da garante tra cartelli sudamericani, tra cojotes e yankee, tra yankee e kosher nostra, tra triadi e russi.

Lessi una cosa comica: tempo fa a Pittsburgh (1992 non sbaglio) scoppiò una piccola faida per il controllo dello spaccio di cocaina.

Era divertente perchè negri e spanglish si ammazzavano a vicenda con le armi dell'ndrangheta per avere il diritto a spacciare la sua cocaina. E nessuna delle due fazioni sapeva che si rifornivano dalla stessa gente :O

ma dubito che la camorra stia scomparendo dalla scena internazionale visto che in spagna hanno arrestato un bel po di cammoristi poi rilasciati per i tempi scaduti, in olanda ultimamente ne hanno beccati 3/4, oltre al fatto che a napoli ci sia la piú grande piazza di spaccio che muove quintali di droga ogni giorno... penso che hai letto gomorra no? ;)

fsdfdsddijsdfsdfo
15-08-2007, 13:26
ma dubito che la camorra stia scomparendo dalla scena internazionale visto che in spagna hanno arrestato un bel po di cammoristi poi rilasciati per i tempi scaduti, in olanda ultimamente ne hanno beccati 3/4, oltre al fatto che a napoli ci sia la piú grande piazza di spaccio che muove quintali di droga ogni giorno... penso che hai letto gomorra no? ;)

In spagna e olanda vanno per sfuggire alle faide.

Non devi comunque confonderti tra piazza e traffico.

A napoli molti vanno a comprare per tutta europa, ma la cocaina arriva da altrove.

Hai presente la sicilia? Hai presente quante tonnellate di cocaina ci passino ogni anno dirette verso il nord?

Eppure ben poche finiscono sulla strada...

IpseDixit
15-08-2007, 14:13
http://www.bild.t-online.de/BTO/Startseite/buehnenteaser/2007/08/15/1-1-home-mafia-7308080.jpg

_TeRmInEt_
15-08-2007, 14:24
http://www.bild.t-online.de/BTO/Startseite/buehnenteaser/2007/08/15/1-1-home-mafia-7308080.jpg

Vabbè... è troppo facile ora :(

ulk
15-08-2007, 14:46
Fino a che si fanno fuori tra di loro non vedo il problema, anzi un aiuto per le indagini.

IpseDixit
15-08-2007, 15:14
Vabbè... è troppo facile ora :(
Bè in Germania è una vita che dicono italiani mafiosi :O

drakend
15-08-2007, 15:22
Quando impareranno che la 'Ndrangeta è diversa dalla mafia? :rolleyes:

giorno
15-08-2007, 15:27
Quando impareranno che la 'Ndrangeta è diversa dalla mafia? :rolleyes:

pure io la penso cosi...............che differenza c´e?sono tutti e due gruppi criminali che ammzzano persone,chissenefrega se una e´ specializzata in un campo o nell´altro...

The_EclipseZ
15-08-2007, 17:43
Quando impareranno che la 'Ndrangeta è diversa dalla mafia? :rolleyes:
forse è meglio che continuino a pensare che ce ne sia solo una...

drakend
15-08-2007, 17:53
pure io la penso cosi...............che differenza c´e?sono tutti e due gruppi criminali che ammzzano persone,chissenefrega se una e´ specializzata in un campo o nell´altro...
Sono due entità diverse: ora o vogliamo essere qualunquisti e va bene, però se si vuole essere precisi...

Ferdy78
15-08-2007, 18:26
Sono due entità diverse: ora o vogliamo essere qualunquisti e va bene, però se si vuole essere precisi...

Diciamo che hanno avuto origine in modo diverso (penso comunque da circostanze storiche comuni) e poi si sono in qualche modo intrecciate.

Poi ci sono le localizzazioni, come il banditismo sardo (la mafia nacque in modo similare), la Sacra Corona Unita in Puglia, la mala del Brenta,etc...ognuna con le proprie peculiarità ma dal fine sempre comune: fare palanche di soldi ed occupare le alte sfere del potere:O

Consiglio di rivedersi la serie il Padrino (io la sto vedendo in TV in questo periodo..ogni Domenica sera su Rai Tre:D :D :D ), molto bello bisogna ammetterlo...:D .il film dico:) ;) :sofico:

In ogni caso una esecuzione efferata come questa è sintomo che la faida sta ripartendo in 6°....mah

eriol
15-08-2007, 18:32
Quando impareranno che la 'Ndrangeta è diversa dalla mafia? :rolleyes:

a cosa servirebbe loro sapere la differenza? (ammesso che sia davvero così marcata :rolleyes: )

drakend
15-08-2007, 18:49
a cosa servirebbe loro sapere la differenza? (ammesso che sia davvero così marcata :rolleyes: )
A cosa serve sapere a noi che nazisti e tedeschi sono due cose diverse? :D
E' una questione di precisione, tutto qua. Non ho detto che la 'ndrangheta è meglio della mafia o cosa!

Raven
15-08-2007, 19:50
beh... che c'è di strano?!... gli USA esportano democrazia... noi esportiamo Mafia&affini... Tra l'altro è un mercato che tira ancora bene! :O

Marilson
15-08-2007, 21:32
bingo

ROMA - Sarebbero vittime della faida di San Luca i sei giovani trovati giustiziati a Duisburg. Dai primi accertamenti compiuti dalla questura di Reggio Calabria, in collegamento con l'Interpool di Roma e la polizia di Duisburg, apparterrebbero tutti a una delle due 'famiglie' impegnate da anni nella faida di San Luca. Tra le vittime c'é anche un minore, gli altri sarebbero di età compresa tra i 20 e i 30 anni.

Ansa.it

il bello è che gli inquirenti della deutche polizei brancolavano nel buio e non riuscivano a spiegarsi il perchè :rolleyes: . Poi pare sia intervenuta la questura di Reggio Calabria che si è messa in contatto con gli investigatori tedeschi chiarendo il dubbio sulla vicenda.
Io non ho avuto molti dubbi appena ho sentito la notizia.
PS sono calabrese ;)

matrizoo
15-08-2007, 21:52
della serie i luoghi comuni

italiani=mafiosi
tedeschi=nazisti assassini
mussulmani=terroristi
ebrei=ricconi



si potrebbe andare avanti un bel po' a cazzate

saranno anche luoghi comuni, ma un motivo (più di un motivo) per essere diventati dei luoghi comuni ce l'hanno...

cmq 6 in meno...

barzi
15-08-2007, 23:06
Che culo!!!
Io il 2 settembre parto per la germania e starò su una settimana... :rolleyes:

++CERO++
15-08-2007, 23:29
che vergogna, in giro per il mondo dobbiamo sempre farci riconoscere...:rolleyes:
xò anche la Deutsche Polizei non è che si è data molto da fare .... :D

^TiGeRShArK^
16-08-2007, 00:28
Che culo!!!
Io il 2 settembre parto per la germania e starò su una settimana... :rolleyes:

:mbe:
sei anche tu come loro originario di San Luca? :fagiano:

barzi
16-08-2007, 01:04
No... sono di L'Aquila.
Cmq non credo che all'estero vedano se sei di San Luca o di un'altra parte.... a loro basta sapere che sei "Italiano"!!! :fagiano:

Ser21
16-08-2007, 09:07
Tutto vero quel che dite di Mafia e ndrangheta' come dice dijo,molto informato direi.
La domanda più importante però nessuno ancora l'ha posta: perchè un crimine così efferato??
Avete idea di che cassa di risonanza abbia avuto questo delitto?Ne parlano anche in USA,in tutto europa è uscita tra le prime pagine.
Come tutti sappiamo,la mafia e ancor più l'andrina sn sempre stato portatrici di inabissamento e silenzio,per svolgere meglio gli affari.
Se questi d San Luca uccidono 6 affiliati in un altro paese,non possiamo pensare che sia solo legato ad un stupido screzio di 16 anni fa,nessuna cosca attira così prepotentemente l'attenzione su di se,se non con un altro obbiettivo.
Il fatto di aver compiuto all'estero questa faida mi induce a pensare univocamente in una direzione: è stato un monito allo stato italiano da parte dell'andrangheta...come dire: occhio,possiamo mettere l'italia al centro dell'attenzione internazionale,facendo venire fuori tutte le connivenze e tutti i problemi legatri ai politici.
Ci sn voluti due giorni e la Bild ha gia iniziato a tirar fuori articoli che parlano di rapporti fittissimi tra politica e mafia,oramai infiltrata in ogni ambito istituzionale.

Ripeto,per me è un omicidio a doppia facciata,questo è un monito ben chiaro e senza equivoci allo stato italiano.

matrizoo
16-08-2007, 11:42
Tutto vero quel che dite di Mafia e ndrangheta' come dice dijo,molto informato direi.
La domanda più importante però nessuno ancora l'ha posta: perchè un crimine così efferato??
Avete idea di che cassa di risonanza abbia avuto questo delitto?Ne parlano anche in USA,in tutto europa è uscita tra le prime pagine.
Come tutti sappiamo,la mafia e ancor più l'andrina sn sempre stato portatrici di inabissamento e silenzio,per svolgere meglio gli affari.
Se questi d San Luca uccidono 6 affiliati in un altro paese,non possiamo pensare che sia solo legato ad un stupido screzio di 16 anni fa,nessuna cosca attira così prepotentemente l'attenzione su di se,se non con un altro obbiettivo.
Il fatto di aver compiuto all'estero questa faida mi induce a pensare univocamente in una direzione: è stato un monito allo stato italiano da parte dell'andrangheta...come dire: occhio,possiamo mettere l'italia al centro dell'attenzione internazionale,facendo venire fuori tutte le connivenze e tutti i problemi legatri ai politici.
Ci sn voluti due giorni e la Bild ha gia iniziato a tirar fuori articoli che parlano di rapporti fittissimi tra politica e mafia,oramai infiltrata in ogni ambito istituzionale.

Ripeto,per me è un omicidio a doppia facciata,questo è un monito ben chiaro e senza equivoci allo stato italiano.

tu porti in firma una frase di borsellino...
e se il territorio da controllare non fosse quello italiano?
potrebbe essere un monito ai tedeschi, visto che con i politici italiani l'accordo c'è già:stordita:

Ser21
16-08-2007, 11:46
tu porti in firma una frase di borsellino...
e se il territorio da controllare non fosse quello italiano?
potrebbe essere un monito ai tedeschi, visto che con i politici italiani l'accordo c'è già:stordita:

un monito ai tedeschi?Il monito lo lanci a chi può capirlo.
In germania la mafia è un fenomeno senza sbocchi nelle istituzioni poichè una corruzione di alto livello esiste solo da noi.
Per me è un monito allo stato italiano:per metterlo sotto il fuoco degli altri paese europei e far capire che nn servono più le stragi in via damelio o a capaci...basta avere una cassa di risonanza mediatica molto forte,quindi compiendo una serie di omicidi all'estero,facilmente riconducibili alla criminalità organizzata itlaiana.

~ZeRO sTrEsS~
16-08-2007, 11:47
tu porti in firma una frase di borsellino...
e se il territorio da controllare non fosse quello italiano?
potrebbe essere un monito ai tedeschi, visto che con i politici italiani l'accordo c'è già:stordita:

semplicemente perché all'estero non sucederebbe tutto lo schifo che succede in italia.... si farebbero leggi serie per contrastare la criminalitá invece di agevolarla... e bada bene all'estero esiste un controllo fiscale da paura, pensa che in olanda se vuoi lavorare come dipendente devi avere un conto bancario altrimenti non puoi e le banche sono in stretto collegamento con la polizia e lo stato, esempio, se chiedi un sussidio e dichiari di essere nulla tenente, se controllano il tuo conto e ci trovano un bel po di soldi e vedono che ti arrivano soldi te lo levano all'istante...

Ser21
16-08-2007, 11:59
semplicemente perché all'estero non sucederebbe tutto lo schifo che succede in italia.... si farebbero leggi serie per contrastare la criminalitá invece di agevolarla... e bada bene all'estero esiste un controllo fiscale da paura, pensa che in olanda se vuoi lavorare come dipendente devi avere un conto bancario altrimenti non puoi e le banche sono in stretto collegamento con la polizia e lo stato, esempio, se chiedi un sussidio e dichiari di essere nulla tenente, se controllano il tuo conto e ci trovano un bel po di soldi e vedono che ti arrivano soldi te lo levano all'istante...

Falso,all'estero,soprattutto in germania hanno grosse falde nel controllo dei flussi di capitali in entrata,per questa ragione l'andrgina ricicla soldi da 40 anni in germania senza possibilità di essere controllati.
Seppure senza connivenze di alti livelli,la mafia riesce sempre ad usufruire di quegli spiragli lascaiti aperti dai buchi legisltativi,volontari (come in italia) o meno che siano (altri paese europei).
Figuratevi che persino l'IRS (più potente organizzazione statale di raccolta tasse) americana presenta molti problemi nel rintracciare grossi capitali proveniente dall'estero.
In olanda invece,i soldi sn spesso depositati per pochi giorni,come transito per un giro molto complesso di oppio e cocaina.
Spesso passando da Rotterdam e facendo scalo in altri porti del nord europa,i cartelli e i mediatori mafiosi riescono ad evitare i controlli dell'interpool.
Purtroppo l'olanda ancora nn ha adottato metodi efficaci per controllare l'immenso quantitativo di materiale spostato nei suoi porti.

~ZeRO sTrEsS~
16-08-2007, 12:09
Falso,all'estero,soprattutto in germania hanno grosse falde nel controllo dei flussi di capitali in entrata,per questa ragione l'andrgina ricicla soldi da 40 anni in germania senza possibilità di essere controllati.
Seppure senza connivenze di alti livelli,la mafia riesce sempre ad usufruire di quegli spiragli lascaiti aperti dai buchi legisltativi,volontari (come in italia) o meno che siano (altri paese europei).
Figuratevi che persino l'IRS (più potente organizzazione statale di raccolta tasse) americana presenta molti problemi nel rintracciare grossi capitali proveniente dall'estero.
In olanda invece,i soldi sn spesso depositati per pochi giorni,come transito per un giro molto complesso di oppio e cocaina.
Spesso passando da Rotterdam e facendo scalo in altri porti del nord europa,i cartelli e i mediatori mafiosi riescono ad evitare i controlli dell'interpool.
Purtroppo l'olanda ancora nn ha adottato metodi efficaci per controllare l'immenso quantitativo di materiale spostato nei suoi porti.

infatti dicevo questo, se sei una persona che risiede nel paese é molto difficile che riesci a reciclare denaro sporco, ovvio che se io vado in un qualsiasi paese del mondo che non sia il mio con una valigia piena di soldi e inizio a comprare a destra e a manca, nessuno mi chiederá da dove provengono i soldi in quando non residente su quel territorio, non ho nessuna relazione con lo stato o fisco... questo é per qualsiasi paese eh! ne uno ne meno, un po come ha fatto valentino rossi, residente a londra e quindi pagando il fisco inglese, in inghilterra i redditi che provengono da altri paesi non vanno tassati per un semplice motivo: non puoi tassare uno stipendio due volte. Il problema é che in italia invece lo si ricicla molto facilmente basta pensare alle centinaia di migliaia di banche che esistono, a paritá di popolazione e grandezza di territorio in spagna ce ne sono meno di 1/3 di quelle italiane, in inghilterra, ancora meno, in olanda ne esistono 3 banche per 16 milioni di abitanti... reciclare il denaro sporco é molto difficile a meno che non arrivi dall'estero quindi non si ha nessuna traccia e questo in qualsiasi paese.

drakend
16-08-2007, 12:57
[...] reciclare [...]
:read:

Demetrius
18-08-2007, 02:14
Le solite stupide sottovalutazioni istituzionali
di Paolo Pollichieni
da Calabriaora del 17 agosto 2007

Le faide in Calabria hanno sempre una parvenza banale ma nascondono, sempre, uno scontro per la supremazia mafiosa capace di tramandarsi di generazione in generazione fino alla totale estinzione del clan rivale.
La stessa ‘ndrangheta, che da sempre ama il basso profilo a tutela dell’alto potere esercitato, ha sempre “aiutato” una lettura minimale delle faide, in questo soccorsa da un certo modo di fare giornalismo, più vicino alla soap opera che alla realtà criminale rappresentata dalla mafia calabrese.

E magari è anche vero che all’origine c’è una “ragazzata”, ma il fuoco covava già da tempo sotto le ceneri ed è stupido attardarsi sul fatto scatenante perdendo di vista le ragioni pregresse dello scontro armato.
Una “ragazzata”, dissero all’indomani di quel tragico carnevale del 1991: un lancio di uova marce tra gruppi di giovinastri avvinazzati. Ma, poche ore dopo, alle uova seguirono i kalashnikov un “botta e risposta” che lasciò sul terreno due morti ed altrettanti feriti.
Inizia così la faida di San Luca.

Iniziò pressocchè allo stesso modo quella di Ciminà (un quarantina di morti negli anni Settanta). Tutto partì da un capretto rubato dall’ovile sbagliato. Ed è un mezzo bicchiere di vino che accese la miccia allo scontro tra i Facchineri ed i Raso-Albanese nella faida di Cittanova (i morti furono oltre cento e dopo trent’anni ancora c’è chi teme che lo scontro non si sia definitivamente concluso.
Un furto di fucili in casa di un boss della famiglia Commisso, invece, aprì la faida di Siderno tra i Costa ed i Commisso, ed anche lì la cronaca di questi giorni ammonisce che lo scontro è tutt’altro che concluso. Ad Africo-Motticella, invece, fu un sequestro non autorizzato a far scender in campo i Palamara-Scriva contro i Morabito-Gligora. Oltre sessanta morti ammazzati ed ancora non può scriversi la parola fine.
Una camionata di sigarette, invece, era all’origine della “strage di piazza Marcato”, a Locri, che nel 1967 diede origine alla faida tra i Cordì ed i Cataldo: trent’anni più tardi lo scontro resta attuale.

In verità le faide non hanno nulla di etnico: sono “semplicemente” lo strumento attraverso il quale avviene la selezione della classe dirigente della ‘ndrangheta.
Le faide sono anche il prezzo che l’organizzazione mafiosa calabrese paga sull’altare della sua “orizzontalità”. Non c’è una struttura verticistica e piramidale come per Cosa Nostra siciliana. Qui contano i patti federativi tra le cosche ma a casa sua ogni ‘ndrina è autonoma. E quando una faida locale degenera e coinvolge altre famiglie di altri locali ecco che si passa alla “guerra di mafia” ed in riva allo Stretto ne sono state combattute tre in questo dopoguerra. L’ultima, quella tra Destefaniani e Condelliani ha contato oltre settecento morti ammazzati e si è conclusa davanti ad un cadavere eccellente, quello del procuratore generale della Cassazione Antonino Scopelliti.

E’ questa la brutale verità sulle faide di ‘ndrangheta. Attorno alle quali, purtroppo, spesso trionfano le inesattezze ed il dilettantismo istituzionale.
Quante corbellerie sono state dette e scritte in queste ore che seguono la faida di Duisburg. Una fra tutte viene sottoscritta da vertici istituzionali e giudiziari uniti nel sostenere che “è la prima volta in assoluto che una faida si consuma fuori dai confini della Calabria e fuori dai confini nazionali”.
Rileggessero i polverosi archivi prima di avventurarsi in simili siocchezze: il più abile dei killer della famiglia Commisso (Vincenzo Napoli) venne ucciso a Toronto (Canada) e sempre in Canada venne ucciso uno dei fratelli Costa. Sicari in trasferta a Perugia per ammazzare uno dei Facchineri mentre è a Milano che trovano la morte due affiliati al clan Gligora di Botticella. E citiamo solo alcuni casi e forse neppure i più eclatanti.

E’ per questo che viene da restare allibiti davanti ai proclami di queste ore secondo le quali è con Duisburg che la ‘ndrangheta avrebbe effettuato un “salto di qualità”. Quasi che le sanguinose cronache degli ultimi trent’anni; i centotredici sequestri di persona portati a compimento in ogni parte d’Italia ed anche all’estero (Paul Getty III); i traffici di diamanti intrattenuti con i libici di Gheddafi; la partecipazione (mai esplorata compiutamente) al sequestro di Aldo Moro; il controllo di grandi opere di livello europeo (come il traforo del Frejus); il ruolo esercitato nello smaltimento clandestino di rifiuti nucleari e via dicendo fossero noccioline.

Se solo si provasse, tra una intervista e l’altra, a dare un’occhiata alle requisitorie di pubblici ministeri di ieri e di oggi si scoprirebbe che è da almeno cinque lustri che puntualmente la ‘ndrangheta compie un salto di qualità al giorno senza che nessuno, a Roma, se ne preoccupi più di tanto.
Quando a Locri c’era ancora la Procura della Repubblica, ad esempio, capitò che i principi Pontello, la migliore aristocrazia fiorentina, finirono in manette perché riciclavano soldi dei clan platiesi sull’asse Australia-Italia. Se si rileggessero i rapporti che dall’Australia inviava (anni Ottanta) l’allora commissario Nicola Calidari, scoprirebbero che si scriveva di come la ‘ndrangheta di Platì avesse decretato ed eseguito l’eliminazione del capo della polizia di Griffith e di un parlamentare australiano che presiedeva la commissione sul narcotraffico.

Cari predicatori del nulla, se andate all’ultimo libro di Giancarlo De Cataldo (“Nelle mani giuste”, saldamente in testa alla classifica della narrativa italiana) troverete che si parla del Siderno Group, come dell’organizzazione che oltre oceano tira le fila degli accordi transoceanici tra massoneria- servizi segreti deviati e narcotraffico. Se poi vi prendete la briga di dare un’occhiata alle richieste firmate dai pubblici ministeri di Catanzaro (Salvatore Curcio) e di Reggio Calabria (Nicola Gratteri) sul narcotraffico, troverete che i vertici del crimine mondiale si inchinano davanti alla supremazia degli Strangio e dei Pelle, dei Mancuso e dei Palamara, dei Trimboli e dei Violi.

Ma tutta questa “letteratura” non trova evidentemente spazio tra i vertici istituzionali del nostro Paese. I sei ammazzati di Duisburg, invece, costringono a fare i conti con la realtà transnazionale della ‘ndrangheta e spingono ad ammettere che questa “ha fatto un salto di qualità”.
Come dire che se i sicari in trasferta non avessero firmato quella strage tutto il quotidiano grido d’allarme degli inquirenti calabresi non era stato sufficiente a squarciare il tranquillizzante velo che copre le gesta della ‘ndrangheta.
Ben per questo i capibastone hanno sempre preferito il basso profilo. Ben per questo le faide vengono dipinte come scontri tra famiglie per futili motivi. Dovute più alla rozzezza degli uomini che non agli interessi transnazionali del casato.

Davanti a questa sconfortante realtà non sappiamo se invocare la protezione del Padreterno più dalle gesta della ‘ndrangheta o dalle criminali sottovalutazioni dello Stato.