View Full Version : Agenzia delle Entrate, in 7 mesi accertate evasioni per 5,4 miliardi (+58%)
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Norme%20e%20Tributi/2007/08/agenzia-entrate-accertamenti-evasione.shtml?uuid=27914fe2-4a56-11dc-b7a2-00000e251029&DocRulesView=Libero&area=box10
Cresce del 58% rispetto allo scorso anno l'ammontare complessivo dell'evasione fiscale accertata nei primi sette mesi del 2007 da parte dell'Agenzia delle Entrate, per un importo pari a 5,4 miliardi. In crescita anche gli incassi, che sempre nello stesso periodo sono ammontati a 1,1 miliardi contro i 936 milioni del 2006 con un incremento del 17,7 per cento. In aumento sia i versamenti diretti, passati da 612 milioni a 722, che i ruoli, passati da 324 a 380 milioni.
Un incremento particolare viene registrato dal numero degli accertamenti relativi a imposte dirette, Irap e Iva che passano da 180.338 dei primi 7 mesi del 2006 a 259.981 con una crescita del 44 per cento. In aumento del 27% anche le verifiche, che salgono da 6.233 a 7.859, mentre sono in leggero calo gli accessi per il controllo degli obblighi fiscali che passano da 85.189 a 80.455 (-6%).
Un tabella riassuntiva la trovate al link sopra oppure direttamente nel sito dell'Agenzia delle Entrate:
http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/resources/file/eb95044645a8763/CS_accertamenti_primi_7_mesi_2007.pdf
Dati, ovviamente, da prendere cum grano salis, visto che accertato non significa "definitivo" (in teoria "l'accertato" potrebbe pure essere pari a zero, oppure l'aumento potrebbe essere dovuta al fatto che ora si cominciano a controllare i periodi non coperti da condono). Imho più significativo l'aumento del numero di controlli
tdi150cv
14-08-2007, 22:21
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Norme%20e%20Tributi/2007/08/agenzia-entrate-accertamenti-evasione.shtml?uuid=27914fe2-4a56-11dc-b7a2-00000e251029&DocRulesView=Libero&area=box10
Un tabella riassuntiva la trovate al link sopra oppure direttamente nel sito dell'Agenzia delle Entrate:
http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/resources/file/eb95044645a8763/CS_accertamenti_primi_7_mesi_2007.pdf
Dati, ovviamente, da prendere cum grano salis, visto che accertato non significa "definitivo" (in teoria "l'accertato" potrebbe pure essere pari a zero, oppure l'aumento potrebbe essere dovuta al fatto che ora si cominciano a controllare i periodi non coperti da condono). Imho più significativo l'aumento del numero di controlli
no no sono valori e stime tragicamente vere.
Tragicamente perchè come l'articolo evidenzia il merito e' delle AMMINISTRAZIONI !
Come dire basta iscrivere a ruolo i tributi che il contribuente non ha saldato e rendere esecutivi i tributi gia iscritti al ruolo ...
Cartella esattoriale , mora e mitico illegittimo ma efficace metodo il FERMO AMMINISTRATIVO !
Ma a questo punto io mi sono posto una domanda ...
La domanda e' dove cazzo erano quelle cazzo di amministrazioni prima ?
Perchè detti lavori non sono stati eseguiti prima ?
Capisco che il mondo esattoriale negli ultimi 3 anni ha subito un cambiamento notevole ma non mi pare che ci voglia un genio per rendere esecutivo un fermo o iscrivere a ruolo un tributo non pagata ... voglio dire E' UNA PROCEDURA AUTOMATICA MICA FANNO LE COSE A MANO !
a questo punto io vorrei conoscere quali sono le amministrazioni ad aver combinato sto buco !
Deve distinguere le due cose:
1) accertamenti, tramite verifiche e accertamenti (ma va? :D );
2) iscrizioni a ruolo (-->recupero somme) e definizione bonaria degli accertamenti.
Sono due cose nettamente diverse.
Te ti riferisci solo al secondo punto. Comunque sia non so spiegarmi bene questo boom degli incassi dei ruoli, se non con una stretta fortissima al recupero. Figurati (da barzelletta) che Equitalia ha spedito decine di lettere per recuperare 0,50 € ai clienti di un professionista debitore di tale somma :asd: Poi hanno dovuto mandare altrettanto lettere di scuse, visto che il professionista ha avuto un danno di immagine :asd: Ci sono stati decine di casi di questo tipo (soprattutto al nord). Equitalia ha, allora, diramato delle direttive che comunque restano molto "stringenti". Ovviamente i pesci piccoli (come spesso accade) cadono nella rete, e quelli grandi no.
Come fatto notare da un utente il titolo era sbagliato (l'ho copiato pari pari da ilsole24ore). Si tratta di miliardi di euro (come indicato correttamente nel testo) e non milioni.
E' aumentato l'accertato del 58%, ma è aumentato solo del 17% il riscosso... Quin di vuol dire che la percentuale del riscosso, sull'accertato è diminuita... Quindi probabilmente sono aumentati gli accertamenti alla cieca, dove si contesta l'impossibile e se ci si mette si riesce a spuntarla?
I ruoli arrivano, in genere, dopo un bel po' dopo l'accertato. Da qui lo sfasamento ;)
Fides Brasier
14-08-2007, 23:59
Aggiungo:
http://www.lastampa.it/search/articolo.asp?IDarticolo=1634519&sezione=Economia
IL BILANCIO: UN NEGOZIO SU DUE «DIMENTICA» ANCORA LA RICEVUTA
Passa la Finanza, boom di scontrini
ROMA
Da tempo lo scontrino è di nuovo obbligatorio. Il Fisco di Visco (Vincenzo) non ammette più deroghe. Niente concordati preventivi, né dimenticanze. Solo qualche deroga per gli adempimenti fiscali e l’applicazione degli studi di settore. Nonostante l’obbligo, un commerciante su due viene però ancora «pizzicato» a non emettere l’odioso bigliettino. E’ quanto emerge dall’ultimo bilancio dell’Agenzia delle Entrate secondo la quale Finanzieri e funzionari del ministero, grazie alle nuove norme, nel 2007 hanno costretto 313 titolari ad abbassare la saracinesca. Ovvero hanno costretto alla chiusura i negozi dei recidivi beccati per tre volte consecutive a non far squillare la cassa automatica. Ognuno reagisce come crede. C’è chi si affida all’anima di David Thoreau e sfida i controlli in nome dell’obiezione fiscale, e chi invece riga dritto in nome del quieto vivere con l’amministrazione. All’Agenzia ci tengono a mettere in evidenza anche i risultati di questi ultimi: nei 15 giorni successivi il primo controllo i fatturati aumentano in media del 25%. Lo studio dell’Agenzia delle Entrate si chiama «efficacia degli accessi brevi» e lo ha svolto la direzione generale delle Marche. I controlli conteggiati dalla ricerca si fermano allo scorso 31 luglio. Per l’esattezza si tratta della mappatura di 81 mila controlli fatti a partire dal 29 novembre 2006. La statistica dice che nella metà dei casi (per l’esattezza 45.781) sono risultati positivi. Fra questi c’erano 313 commercianti che hanno ricevuto tre controlli consecutivi: 166 al nord, 77 al centro, 70 al sud. Per loro la saracinesca si è immediatamente abbassata. Le nuove regole dicono infatti che se i controlli accertano che non vengono emessi consecutivamente tre scontrini, anche nello stesso giorno, e comunque in un lasso di tempo massimo di cinque anni, il negozio deve chiudere. Poi ci sono coloro i quali dopo il controllo si mettono immediatamente in riga. L’Agenzia ne ha individuati un campione di 124. Ma alcuni di loro nel farlo tradiscono la mole di evasione accumulata nei mesi precedenti. Il caso più eclatante è quello del panettiere che nei 15 giorni successivi al primo controllo avrebbe alzato la percentuale di scontrini del 360%. Un altro non meglio specificato «contribuente», nelle due settimane fra il primo e il secondo controllo, avrebbe avuto un aumento del fatturato del 229%. Quando si dice lo zelo. In questi mesi gli uomini delle Finanze hanno setacciato di tutto: dai negozi di città ai paesini sperduti, dai grandi magazzini ai piccoli rivenditori. Lo scorso week-end la direzione della Toscana ha sguinzagliato trenta uomini fra le spiagge della Versilia, «beccando» fuori regola 18 stabilimenti su 50. A fine giugno gli uomini degli uffici di Brescia hanno preso di mira ristoranti, pizzerie e trattorie. La metà dei 45 locali ispezionati sono risultati fuori regola. In Trentino i controlli sono toccati a 67 fra gelaterie, pasticcerie e bar. In questo caso sono scattati 32 verbali. Alcuni non emettevano scontrino, altri avevano dipendenti in nero. Un altro studio, questa volta del centro operativo di Pescara, ha invece fatto un bilancio di come stanno andando le richieste di agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie. La norma, confermata dall’ultima Finanziaria, ha fatto volare le denunce di inizio lavori: dal primo gennaio di quest’anno al 30 giugno sono state circa 206 mila, il 30% in più degli ultimi due anni. Nel 2005 e nel 2006 le richieste avevano oscillato fra le 155 mila e le 158 mila.
FabioGreggio
14-08-2007, 23:59
E' aumentato l'accertato del 58%, ma è aumentato solo del 17% il riscosso... Quin di vuol dire che la percentuale del riscosso, sull'accertato è diminuita... Quindi probabilmente sono aumentati gli accertamenti alla cieca, dove si contesta l'impossibile e se ci si mette si riesce a spuntarla?
In un paese dove l'evasione fiscale è una delle più alte del mondo, accertare alla cieca è un modo sicuro per trovare un evasore.
Basta aprire un libro Iva per fare una multa.
Contestare l'impossibile?
Con la nostra evasione basta contestare un quarto del possibile per sanarae il bilancio dello stato.
Ma per piacere....
Caso mai ora bisogna fare il salto di qualità.
basta con le multe ai baristi e ai fruttivendoli.
Ora bisogna stanare il popolo dei Suv e delle barche di 16 metri, fare delle patrimoniali e contestare i valori dei patrimoni alla luce di dichiarazioni risibili.
Il problema però poi è la punibilità.
In Italia se va su Silvio si va di condono e addio Ninetta.
Bisogna inasprire le pene sulle grandi evasioni, dare esempi come in USA dove chi evade oltre un certo limite va in galera e ciresta per tutta la pena.
fg
tdi150cv
15-08-2007, 00:08
In un paese dove l'evasione fiscale è una delle più alte del mondo, accertare alla cieca è un modo sicuro per trovare un evasore.
Basta aprire un libro Iva per fare una multa.
Contestare l'impossibile?
Con la nostra evasione basta contestare un quarto del possibile per sanarae il bilancio dello stato.
Ma per piacere....
Caso mai ora bisogna fare il salto di qualità.
basta con le multe ai baristi e ai fruttivendoli.
Ora bisogna stanare il popolo dei Suv e delle barche di 16 metri, fare delle patrimoniali e contestare i valori dei patrimoni alla luce di dichiarazioni risibili.
Il problema però poi è la punibilità.
In Italia se va su Silvio si va di condono e addio Ninetta.
Bisogna inasprire le pene sulle grandi evasioni, dare esempi come in USA dove chi evade oltre un certo limite va in galera e ciresta per tutta la pena.
fg
finalmente son daccordo ... colpire i grandi evasori ... non il fruttarolo all'angolo che 'si scorda' di fare uno scontrino ...
Poi per il discorso Silvio ... che vuoi farci c'è chi fa i condoni che qualcuno ha giustificato , a mio avviso giustamente , in quanto era l'unico modo per avere dei rientri nell'immediato oppure ciccia e chi dalla parte opposta apre le gabbie ... e anche li quacuno ha difeso il provvedimento ...
Come dire ... ognuno ha le sue colpe !
Caso mai ora bisogna fare il salto di qualità.
basta con le multe ai baristi e ai fruttivendoli.
Ora bisogna stanare il popolo dei Suv e delle barche di 16 metri, fare delle patrimoniali e contestare i valori dei patrimoni alla luce di dichiarazioni risibili.
fg
C'è una circolare uscita in questi giorni proprio per questo (previsti 7/8.000) controlli di questi tipi, tramite l'anagrafe tributaria.
FabioGreggio
15-08-2007, 00:15
C'è una circolare uscita in questi giorni proprio per questo (previsti 7/8.000) controlli di questi tipi, tramite l'anagrafe tributaria.
Se fosse vero rivoto questo Governo.
Tra il ridere e lo sboffonchiare sta facendo una politica contro l'evasione mica da ridere
ha tolto privilegi alle caste intoccabili come i farmacisti
ha detassato le ricariche
è aumentata la crescita economica e la produzione
sta varando un altro pacchetto di liberalizzazioni
sta facendo le pulci ai petrolieri ( ve tengo d'okkio, ora basta)
critichiamo critichiamo ma se confrontiamo solo questo che è una parte con il primo anno di leggi ad personam del precedente infausto governo, è grasso che kola.
fg
La circolare "pubblica" la trovi sul sito dell'Agenzia delle Entrate (è l'ultima uscita se non erro, la 49). E' il c.d. "redditometro".
ELISAMAC1
15-08-2007, 00:23
Tanto fumo e niente arrosro.I conti si fanno alla fine e non sulla carta.Voglio proprio vedere alla fine cosa riecono a ricavare da quello che pensano di recuperare.
fsdfdsddijsdfsdfo
15-08-2007, 00:24
La circolare "pubblica" la trovi sul sito dell'Agenzia delle Entrate (è l'ultima uscita se non erro, la 49). E' il c.d. "redditometro".
:O:O
tdi150cv
15-08-2007, 00:25
Se fosse vero rivoto questo Governo.
Tra il ridere e lo sboffonchiare sta facendo una politica contro l'evasione mica da ridere
ha tolto privilegi alle caste intoccabili come i farmacisti
ha detassato le ricariche
è aumentata la crescita economica e la produzione
sta varando un altro pacchetto di liberalizzazioni
sta facendo le pulci ai petrolieri ( ve tengo d'okkio, ora basta)
critichiamo critichiamo ma se confrontiamo solo questo che è una parte con il primo anno di leggi ad personam del precedente infausto governo, è grasso che kola.
fg
l'okkio ai petrolieri ? si diciamo che hanno alzato le braccia come per dire ... non possiamo farci nulla e infatti sempre a 1.3 la verde sta ...
detassato le ricariche con aumenti delle tariffe ,
i farmacisti non ne hanno piu' di tanto risentito ,
i taxisti fanno quello che vogliono ,
e' aumentata la crescita , e con quello che paghiamo ci mancherebbe , e guardacaso pure il debito pubblico ,
altro ?
tdi150cv
15-08-2007, 00:27
Tanto fumo e niente arrosro.I conti si fanno alla fine e non sulla carta.Voglio proprio vedere alla fine cosa riecono a ricavare da quello che pensano di recuperare.
no no ! io i conti li faccio a fine mese ... sproloqui di qua e sproloqui di la e intanto il mio conto e' sempre piu' povero ... la crescita la vedono solo loro e Fabio Greggio ! :D
Approposito ... i vostri mutui in questi giorni quanto vi contano di piu' ?
Che figata ma va tutto bene ...
fsdfdsddijsdfsdfo
15-08-2007, 00:30
Approposito ... i vostri mutui in questi giorni quanto vi contano di piu' ?
addirittura è colpa di Prodi se uno è cosi avventato da scegliere un mutuo a tasso variabile e se la BCE è stro...a?
addirittura è colpa di Prodi se uno è cosi avventato da scegliere un mutuo a tasso variabile e se la BCE è stro...a?
La BCE con la storia dei mutui americani dovrebbe variare entro la fine dell'anno i tassi dello 0,25 invece di 0,50.
Comunque sia dipende da quando è stato fatto il mutuo a tasso variabile. Correggetemi se sbaglio, ma mediamente, i mutui variabili vengo offerti ad un tasso inferiore di circa il 2% rispetto a quelli fissi, quindi per un po' di tempo c'è convenienza (e comunque i tassi BCE dovrebbe aumentare ancora molto).
Comunque siamo OT :D
FabioGreggio
15-08-2007, 01:16
l'okkio ai petrolieri ? si diciamo che hanno alzato le braccia come per dire ... non possiamo farci nulla e infatti sempre a 1.3 la verde sta ...
detassato le ricariche con aumenti delle tariffe ,
i farmacisti non ne hanno piu' di tanto risentito ,
i taxisti fanno quello che vogliono ,
e' aumentata la crescita , e con quello che paghiamo ci mancherebbe , e guardacaso pure il debito pubblico ,
altro ?
Deve essere uno di quelli che ha guadagnato un sacco con Berlusconi.
5 anni di crescita folle e di riduzione di tasse.
anni memorabili....
fg
---edited---
15-08-2007, 08:00
ma dai che cazzata :asd:
è la 4 volta che ci convocano per imposte relative all'anno 2000 e sbagliano sempre visto he di tasse ne abbiamo pagate e pure troppe. Ogni volta bisogna andare documenti alla mano e vieni trattato come un delinquente:rolleyes:
stbarlet
15-08-2007, 09:48
ma dai che cazzata :asd:
è la 4 volta che ci convocano per imposte relative all'anno 2000 e sbagliano sempre visto he di tasse ne abbiamo pagate e pure troppe. Ogni volta bisogna andare documenti alla mano e vieni trattato come un delinquente:rolleyes:
Idem come sopra ( solo che i controlli sono arrivati a 2) con mia madre che non ha molti modi per evadere considerando che è dipendente. I controlli mi pare li facciano un pò alla cazzo
---edited---
15-08-2007, 09:52
Idem come sopra ( solo che i controlli sono arrivati a 2) con mia madre che non ha molti modi per evadere considerando che è dipendente. I controlli mi pare li facciano un pò alla cazzo
nel mio caso volevano moooolti soldi, ma li ho fregati al momento, sembravo un avvocato difensore di mia madre :asd:
solo che è una scocciatura, chi ti ripaga del tempo perso, della benza, dell'incazzatura?
che schifo:rolleyes:
Dati, ovviamente, da prendere cum grano salis, visto che accertato non significa "definitivo" (in teoria "l'accertato" potrebbe pure essere pari a zero, oppure l'aumento potrebbe essere dovuta al fatto che ora si cominciano a controllare i periodi non coperti da condono). Imho più significativo l'aumento del numero di controlli
Quelle cifre salteranno fuori semplicemente perchè hanno stravolto gli studi di settore rendendoli ancora più assurdi così tutti risultano evasori.
I nuovi studi di settore si applicano per il 2006 e vengono "presentati" (in genere) nel mese di settembre. Quindi non è legato agli studi di settore, ma proprio ad un boom di controlli.
tdi150cv
15-08-2007, 11:35
addirittura è colpa di Prodi se uno è cosi avventato da scegliere un mutuo a tasso variabile e se la BCE è stro...a?
un po' come l'economia va di merda e' colpa di Berlusconi in tempi come il dopo 11 settembre e il cambio euro ... Tranquillo ... la storia si ripete ...
fsdfdsddijsdfsdfo
15-08-2007, 11:41
un po' come l'economia va di merda e' colpa di Berlusconi in tempi come il dopo 11 settembre e il cambio euro ... Tranquillo ... la storia si ripete ...
io ti fornisco i dati. Tu trovi il collegamento.
D'altronde se vuoi venire anche tu a fare matematica è un buon esercizio no?
Da noi:
http://www.repubblica.it/2004/c/sezioni/economia/parmalat12/udienza/udienza.html
http://www.repubblica.it/online/politica/falsobilancio/cdm/cdm.html
Altrove:
http://en.wikipedia.org/wiki/Enron_scandal
http://en.wikipedia.org/wiki/Sarbanes-Oxley_Act
tdi150cv
15-08-2007, 11:49
io ti fornisco i dati. Tu trovi il collegamento.
D'altronde se vuoi venire anche tu a fare matematica è un buon esercizio no?
Da noi:
http://www.repubblica.it/2004/c/sezioni/economia/parmalat12/udienza/udienza.html
http://www.repubblica.it/online/politica/falsobilancio/cdm/cdm.html
Altrove:
http://en.wikipedia.org/wiki/Enron_scandal
http://en.wikipedia.org/wiki/Sarbanes-Oxley_Act
si ma che si sia esagerato in alcuni versi siamo daccordo ... che prod sia il salvatore e si stia meglio un cazzo di nulla ... i soldi sono spaventosamente meno PER TUTTI !
fsdfdsddijsdfsdfo
15-08-2007, 11:52
si ma che si sia esagerato in alcuni versi siamo daccordo ... che prod sia il salvatore e si stia meglio un cazzo di nulla ... i soldi sono spaventosamente meno PER TUTTI !
il crac parmalat è stato piu grande di quello enron. L'economia americana è piu grande e resistente di quella italiana.
Il crac parmalat ti è costato (data una media) 18.000 euro, senza contare i danni di immagine per la fiducia ai mercati italiani.
Questo non lo conti?
tdi150cv
15-08-2007, 12:48
il crac parmalat è stato piu grande di quello enron. L'economia americana è piu grande e resistente di quella italiana.
Il crac parmalat ti è costato (data una media) 18.000 euro, senza contare i danni di immagine per la fiducia ai mercati italiani.
Questo non lo conti?
te lo ripeto ... di certo Prodi ha contibuito a affondare ancor di piu' quel buco di 18.000 euro ...
fsdfdsddijsdfsdfo
15-08-2007, 12:59
te lo ripeto ... di certo Prodi ha contibuito a affondare ancor di piu' quel buco di 18.000 euro ...
Come? ha forse minato la credibilità dei nostri mercati? Ha forse aiutato criminali e ladri a non andare in galera?
Comunque sei veramente buffo. Vai da quello che ti ha rubato 18.000 euro perchè l'altro SECONDO TE ti ha rubato qualche decina di euro?
I nuovi studi di settore si applicano per il 2006 e vengono "presentati" (in genere) nel mese di settembre. Quindi non è legato agli studi di settore, ma proprio ad un boom di controlli.
Aspetta, forse ho capito male, però tutti quelli che conosco che hanno una partita iva stanno facendo i conti con i nuovi studi di settore -che dovrebbero essere retroattivi se non ho capito male- nonostante non siano ancora usciti ufficialmente. C'è gente che conosco che, a parità di reddito -minuscolo- risulta congrua coi vecchi studi ed "evasore" di 5000€ coi nuovi.
I nuovi studi di settore sono uscita all'incirca nel marzo di quest'anno e riguardano il 2006 (effetto retroattivo). A metà luglio, dopo numerose proteste è "uscita" una versione alleggerita degli stessi sia da punto di vista economico che probatorio.
Tuttavia gli studi di settore per il 2006, elaborati nel 2007 e inviati all'Agenzia delle Entrate in questi giorni, riguardano, di fatto, i controlli a venire. L'Agenzia delle Entrate quest'anno controllerà il 2003/2004/2005 (ma anche il 2002/2001). Ovviamente i controlli del 2006/2007 riguardano anche i controlli "mordi e fuggi", quali la corretta emissione degli scontrini oppure palesi irregolarità emerse nella fase di controllo di anni antecedenti che si sono trascinati fino ad oggi.
Il comunicato stampa dell'AE riguarda il periodo luglio 2006 - luglio 2007 (ed in particolare dal gennaio 2007 al 31/07/07) e quindi non può riguardare i nuovi studi di settore;)
LittleLux
16-08-2007, 08:13
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Norme%20e%20Tributi/2007/08/agenzia-entrate-accertamenti-evasione.shtml?uuid=27914fe2-4a56-11dc-b7a2-00000e251029&DocRulesView=Libero&area=box10
Un tabella riassuntiva la trovate al link sopra oppure direttamente nel sito dell'Agenzia delle Entrate:
http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/resources/file/eb95044645a8763/CS_accertamenti_primi_7_mesi_2007.pdf
Dati, ovviamente, da prendere cum grano salis, visto che accertato non significa "definitivo" (in teoria "l'accertato" potrebbe pure essere pari a zero, oppure l'aumento potrebbe essere dovuta al fatto che ora si cominciano a controllare i periodi non coperti da condono). Imho più significativo l'aumento del numero di controlli
"L'accertato" significa che sono dati incontestabili, che permettono di avere in mano un titolo per pretenderne l'incasso.
a me sta benissimo aumentino i controlli per negozi commerciali etc.. ma CONTROLLATE I PICCOLI IMPRENDITORI.
sono stanco dell'idraulico che ti viene a casa e fa.. sono 150€...
se vuole la fattura 300€
O_o
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Norme%20e%20Tributi/2007/08/agenzia-entrate-accertamenti-evasione.shtml?uuid=27914fe2-4a56-11dc-b7a2-00000e251029&DocRulesView=Libero&area=box10
Un tabella riassuntiva la trovate al link sopra oppure direttamente nel sito dell'Agenzia delle Entrate:
http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/resources/file/eb95044645a8763/CS_accertamenti_primi_7_mesi_2007.pdf
Dati, ovviamente, da prendere cum grano salis, visto che accertato non significa "definitivo" (in teoria "l'accertato" potrebbe pure essere pari a zero, oppure l'aumento potrebbe essere dovuta al fatto che ora si cominciano a controllare i periodi non coperti da condono). Imho più significativo l'aumento del numero di controlli
Vedo che il buon kewell non si è risparmiato nel fare CORRETTA informazione :D
Aggiungo:
http://www.lastampa.it/search/articolo.asp?IDarticolo=1634519&sezione=Economia
Evidentemente porta fortuna subire un controllo del fisco, visto che immediatamente dopo la loro visita il fatturato invariabilmente SALE !!!! :sofico:
C'è una circolare uscita in questi giorni proprio per questo (previsti 7/8.000) controlli di questi tipi, tramite l'anagrafe tributaria.
E aggiungo che la medesima circolare prevede, oltre ai citati controlli sulle auto (tramite la motorizzazione), anche controlli sulle barche (tramite il registro navale), sugli immobili (tramite l'Agenzia del territorio e l'anagrafe tributaria) e sugli investimenti mobiliari (tramite l'anagrafe dei conti correnti).
I nuovi studi di settore sono uscita all'incirca nel marzo di quest'anno e riguardano il 2006 (effetto retroattivo). A metà luglio, dopo numerose proteste è "uscita" una versione alleggerita degli stessi sia da punto di vista economico che probatorio.
Tuttavia gli studi di settore per il 2006, elaborati nel 2007 e inviati all'Agenzia delle Entrate in questi giorni, riguardano, di fatto, i controlli a venire. L'Agenzia delle Entrate quest'anno controllerà il 2003/2004/2005 (ma anche il 2002/2001). Ovviamente i controlli del 2006/2007 riguardano anche i controlli "mordi e fuggi", quali la corretta emissione degli scontrini oppure palesi irregolarità emerse nella fase di controllo di anni antecedenti che si sono trascinati fino ad oggi.
Il comunicato stampa dell'AE riguarda il periodo luglio 2006 - luglio 2007 (ed in particolare dal gennaio 2007 al 31/07/07) e quindi non può riguardare i nuovi studi di settore;)
Puntuale come sempre
un po' come l'economia va di merda e' colpa di Berlusconi in tempi come il dopo 11 settembre e il cambio euro ... Tranquillo ... la storia si ripete ...
:rolleyes:
Non mi stancherò mai di ripetere, supportato dadati REALi e non da favolette, che l'economia mondiale si era fermata già nel secondo semestre 2000, e che l'economia USA è in crescita ininterrotta dal 2002. Finiamola con il mito dell'11 settembre largamente utilizzato da Tremonti per tentare di giustificare i magrissimi risultati da lui conseguiti.
Ciao
Federico
"L'accertato" significa che sono dati incontestabili, che permettono di avere in mano un titolo per pretenderne l'incasso.
Assolutamente no.
A Valentino Rossi, per fare un esempio attuale, è stata accertata una evasione di 60 mln di euro (a 112 mln si arriva con sanzioni, interessi ed imposte evase). Questo non significa che dovrà pagare tale somma (devono passare 60 giorni prima che l'accertamento diventi definitivo, senza che il contribuente si sia attivato per "contrastarlo"). Rossi:
1) potrà fare ricorso entro 60 giorni dalla notifica dell'avviso di accertamento;
2) potrà fare accertamento con adesione che garantisce una riduzione delle sanzioni ad 1/4, e la possibilità di definire con l'Ufficio una minor imponibile a seguito delle prove portate dai consulenti di Rossi.
In teoria Rossi potrebbe aver ragione al 100%: l'accertato in via definitiva sarebbe pari a zero.
"Titoli per pretendere l'incasso" e che permettono anche l'azionamento di tutti gli strumenti di cui dispone l'Agenzia delle Entrate (ipoteche, fermi amministrativi, pignoramenti) sono i ruoli. Vedi il dato nella tabelle che trovi nel comunicato stampa dell'Agenzia delle Entrate.
In un paese dove l'evasione fiscale è una delle più alte del mondo, accertare alla cieca è un modo sicuro per trovare un evasore.
Basta aprire un libro Iva per fare una multa.
Contestare l'impossibile?
Con la nostra evasione basta contestare un quarto del possibile per sanarae il bilancio dello stato.
Ma per piacere....
Caso mai ora bisogna fare il salto di qualità.
basta con le multe ai baristi e ai fruttivendoli.
Ora bisogna stanare il popolo dei Suv e delle barche di 16 metri, fare delle patrimoniali e contestare i valori dei patrimoni alla luce di dichiarazioni risibili.
Il problema però poi è la punibilità.
In Italia se va su Silvio si va di condono e addio Ninetta.
Bisogna inasprire le pene sulle grandi evasioni, dare esempi come in USA dove chi evade oltre un certo limite va in galera e ciresta per tutta la pena.
fg
* quoto in toto,
ma non ho gradito l'idulto "ad cazzum" ...
in cui si son salvati dalla gattabuia fior di amici degli amici condannati per reati di evasione, truffa, bancarotta fraudolenta etce etceetc ...
quel tipo di reati dovevano non esser indultabili...
e invece ...
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/08_Agosto/16/visco_rossi.shtml
Visco: «Su Rossi le tv hanno sbagliato»
Il viceministro sul video del motociclista che si difende dalle accuse di evasione. Replica il Tg1: giusto sentire l'altra campana
ROMA - Il viceministro dell'economia Visco interviene sul videomessaggio di Valentino Rossi mandato in onda dal Tg1 e dal Tg5 senza contraddittorio, (■ Il monologo di Vale Rossi in tv: «Io, crocifisso»|Guarda il video) il cui il motociclista si difende dalle accuse di evasione fiscale. «Il problema è delle televisioni. L'uso che si è fatto di quella cassetta in tv pone problemi seri» ha detto all'Agi il viceministro dell'Economia Vincenzo Visco, riferendosi al video mandato due giorni fa da Tg1 e Tg5 in cui Valentino Rossi respingeva le accuse di avere evaso il fisco. «Il problema è nelle televisioni - ha insistito ancora il viceministro -. Da un lato c'è lo Stato dall'altro il contribuente. E ora non mi pare giusto che se il contribuente è un cittadino importante debba occupare la scena mediatica da solo. Questo è un problema». Nel merito Visco non vuole replicare al campione di motociclismo: «In Italia c'è un sistema garantista e a nessuno è vietato difendersi. Vedremo, se lui dimostrerà di essere residente in Inghilterra non ha molto da temere». Visco ha infine commentato brevemente il dato sull'evasione nei primi 7 mesi dell'anno: «La nostra strategia sta funzionando egregiamente».
LA REPLICA DEL TG1: GIUSTO SENTIRE L'ALTRA CAMPANA - La replica al viceministro non si è fatta attendere. Con una nota letta giovedì sera, nell'edizione delle 20, dalla conduttrice Tiziana Ferrario, il tg dell'ammiraglia Rai ha replicato alle critiche di Visco: «Il Tg1 aveva dato piena informazione» sulle contestazioni del fisco a Valentino Rossi: «era dunque giusto sentire la sua campana, come impone un giornalismo equanime e consapevole della maturità e dell'intelligenza di voi ascoltatori».
«FALLITA LA POLITICA FISCALE DEL GOVERNO» - «Piuttosto che prendersela con i Tg, che mandando in onda il videomessaggio di Valentino Rossi hanno semplicemente esercitato il sacrosanto diritto di cronaca, il viceministro Visco rifletta seriamente sugli ultimi dati dell’Agenzia delle Entrate: se nel 2007 è in aumento del 58% il denaro non dichiarato e scoperto dal fisco, vuol dire che ha fallito miseramente la politica fiscale draconiana della quale il professore Visco è il principale artefice». Questa la posizione del senatore Mario Ferrara, responsabile nazionale per le Politiche di Bilancio di Forza Italia, all'attacco di Visco ai tg.
Ma come si fanno a dire queste cose? :doh:
Almeno stai zitto che ci fai una figura migliore.
Mi riferisco alla parte in grassetto, ovviamente.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/08_Agosto/16/visco_rossi.shtml
Ma come si fanno a dire queste cose? :doh:
Almeno stai zitto che ci fai una figura migliore.
Mi riferisco alla parte in grassetto, ovviamente.
Che colpa ne ha lui se l'ordine di "scuderia" gli ha detto di dire sempre che tutto è un fallimento!! :D :D
D'altronde mica ti fanno senatore così alla c@zzo di c@ne!! :stordita: :asd:
Aloa
Che colpa ne ha lui se l'ordine di "scuderia" gli ha detto di dire sempre che tutto è un fallimento!! :D :D
D'altronde mica ti fanno senatore così alla c@zzo di c@ne!! :stordita: :asd:
Aloa
Sì, ma è uno schifo che si vede da una parte e dall'altra.
E' la politica del bastian contrario. Sarei curioso di sapere se questo andazzo è tipico di tutte le democrazia* o se siamo, come al solito, l'anomalia :rolleyes:
* non che mi solleverebbe più di tanto... ma si sa, mal comune mezzo gaudio :D
Sì, ma è uno schifo che si vede da una parte e dall'altra.
E' la politica del bastian contrario. Sarei curioso di sapere se questo andazzo è tipico di tutte le democrazia o se siamo, come al solito, l'anomalia :rolleyes:
Credo sia Universalmente uno "standard" per tutto e per tutti!! :O
Da Italiano non mi abbatterei più di tanto. :)
C'è chi esagera,..nè..!!!
Aloa
Mi ricorda uno sketch dell'ottavo nano di Neri Marcorè, dove interpretava due esponenti generici del cdx, in giacca e cravatta, ventiquattr'ore e numeretto stampato dietro, a mo' di podista... Ad un certo punto due di loro si insultavano a vicenda (con frasi vaire in politichese, del tipo: "voi avete fatto quello, noi questo..." ecc...)... Quando si sono riconosciuti... Si sono salutati e abbracciati e hanno terminato le ostilità... :asd:
Dati, ovviamente, da prendere cum grano salis, visto che accertato non significa "definitivo" (in teoria "l'accertato" potrebbe pure essere pari a zero, oppure l'aumento potrebbe essere dovuta al fatto che ora si cominciano a controllare i periodi non coperti da condono). Imho più significativo l'aumento del numero di controlli
A proposito dell'aumento dei controlli oggi il Sole 24 ore pubblica altri dati interessanti:
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Norme%20e%20Tributi/2007/08/controlli-raddoppio.shtml?uuid=f8247d5a-546a-11dc-b23a-00000e25108c&DocRulesView=Libero&area=box11
Lotta all'evasione: l'obbiettivo è raddoppiare i controlli in quattro anni
Un raddoppio dei controlli in quattro anni. È questa la carta che il Fisco gioca sul tavolo della lotta all'evasione. Nel 2006 le verifiche hanno raggiunto il 9,15% dei soggetti «a rischio», che secondo l'agenzia delle Entrate costituiscono la metà delle partite Iva italiane. Per controllare tutti i potenziali evasori, quindi, ad oggi servono 10 anni e 11 mesi. Ma entro il 2011, secondo i piani della stessa Agenzia, l'intervallo fra un controllo e l'altro deve scendere a 6,5 anni (tre anni per chi ha ricavi importanti). La corsa è già iniziata, soprattutto nelle Marche, in Lombardia e in Campania, ma per sostenerla servono risorse e almeno il 60% del personale va destinato all'accertamento.
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Norme%20e%20Tributi/2007/08/ispettore-undici-anni.shtml?uuid=7bbc7046-546b-11dc-b23a-00000e25108c&DocRulesView=Libero
L'ispettore bussa ogni undici anni
La macchina dei controlli fiscali ha imboccato una rampa di lancio che la porterà a raddoppiare le attività nel giro di quattro anni. Nel 2006 l'amministrazione finanziaria ha portato a termine quasi 257mila controlli "sostanziali" (escluse cioè le attività automatiche sulle dichiarazioni e gli accessi brevi), con un aumento del 3,2% rispetto all'anno prima. E le prime indicazioni sul 2007 mostrano che da quest'anno l'acceleratore è spinto fino in fondo.
Con 257mila controlli all'anno, infatti, si riesce a coinvolgere poco meno del 9,2% dei potenziali evasori, cioè quei soggetti che secondo i documenti ufficiali dell'agenzia delle Entrate presentano una «maggiore propensione ad evadere» e costituiscono la metà delle partite Iva aperte in Italia. In pratica, a questi ritmi, ogni evasore potenziale ha la probabilità statistica di incontrare un ispettore del Fisco ogni 10 anni e 11 mesi. Troppo poco, secondo l'agenzia. Mentre la politica agostana ha continuato a discutere se per avere la meglio sull'evasione sia più utile un Fisco occhiuto oppure amichevole, infatti, l'amministrazione ha già definito la propria strategia, che vede nei controlli lo strumento principe contro l'economia sommersa. E l'ha messa nero su bianco: entro il 2011, spiega la relazione scritta in occasione del decennale dell'agenzia delle Entrate, gli accertamenti si dovranno intensificare al punto da toccare una volta ogni tre anni i "pesci" più grandi (quelli con ricavi superiori a 5,15 milioni di euro), e una volta ogni sei anni e mezzo gli altri. La deterrenza reale ad evadere, insomma, passa dalla probabilità di essere pizzicati con una certa frequenza, che aumenta con il crescere dell'imponibile. L'obiettivo è ambizioso, e per essere raggiunto impone alla macchina dei controlli un ulteriore cambio di passo, e su questa bussola dovrà orientarsi il decentramento delle risorse umane che l'agenzia intende seguire nel prossimo quadriennio (si veda la pagina a fianco).
Complici anche gli squilibri nella distribuzione delle forze in campo, infatti, il rischio di essere coinvolti in accertamenti cambia notevolmente da regione a regione, e il calendario diventa assai più benevolo dove l'esercito di autonomi e imprese si amplia. In Lombardia, dove le partite Iva sono 919mila (una ogni 9,8 abitanti) la frequenza statistica dei controlli si attesta a uno ogni 16 anni e sei mesi; rischi bassi si corrono anche in Veneto (un controllo ogni 15 anni e un mese) e in Emilia Romagna ( 14 anni e sette mesi), mentre ai ritmi attuali per verificare le quasi 7.500 partite Iva valdostane a "rischio" occorrono solo 7 anni e due mesi (e una frequenza analoga si incontra in Basilicata e Calabria). Un'eccezione a questa regola emerge in Sicilia, dove nonostante una platea di imprese e autonomi piuttosto ampia (più di 390mila soggetti) si registra una delle performance migliori d'Italia (un accertamento ogni 7 anni e nove mesi).
Anche perché l'accelerazione sul fronte dei controlli è iniziata già dallo scorso anno, e tende a restringere proprio le distanze regionali più significative. Proprio in Sicilia, ad esempio, nel 2006 i controlli avevano fatto segnare un + 25% rispetto al 2005, mentre in altri casi è il rush avviato nel 2007 a cercare di recuperare le distanze.
Sull'attività di quest'anno emergono per ora solo i dati sugli accertamenti, cioè i primi frutti dell'attività di controllo, ma la tendenza è chiara. E per osservarla basta andare in Lombardia, dove nei primi quattro mesi dell'anno si è registrato un aumento del 146,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, con un'impennata pari solo a quella delle Marche (+147,4%). Decisi, nei primi quattro mesi del 2007, anche gli aumenti in Campania (+94% rispetto al 2006), Emilia Romagna (+86,1%) e Veneto (+75,5%), mentre il quadro appare statico dove i problemi sono minori, dalla Basilicata alla Sicilia. Tranquilla, però, anche la situazione in Trentino Alto Adige, dove il rischio statistico di vedersi porre domande dagli ispettori fiscali rimane uno dei più bassi del Paese.
Ma il numero delle verifiche effettuate non dice tutto, perché a determinare il bilancio finale dell'accertamento è anche la qualità dei risultati, misurata dalla maggiore imposta che imbocca la strada verso la riscossione effettiva. E non sempre i due indicatori coincidono: in Campania, ad esempio, nel 2006 gli ispettori del Fisco si sono dati da fare, aumentando del 4,3% i controlli, e del 18% gli accertamenti, rispetto al 2005, ma il frutto delle verifiche è crollato nello stesso periodo del 38,6 per cento. Stessa musica in Emilia Romagna (+11% di accertamenti, -31,7% di extra-imposta) e in Calabria (+25%;-21,8%) mentre altre Regioni come il Friuli Venezia Giulia (+40% di imposta) e il Molise (+93%) hanno mostrato un quadro opposto, facendo lievitare molto più del numero dei controlli i debiti fiscali emersi. Segno evidente che la selezione preventiva dei soggetti da verificare ha un valore strategico assai concreto.
Ho trovato molto interessante i dati regionali. A parte i dati di cui sopra, sul sito trovate un pdf "i controlli regione per regione" (è nella home page sotto il paragrafo "lotta all'evasione: l'obbiettivo è raddoppiare i controlli in quattro anni"). Purtroppo non è possibile linkarlo qui direttamente
Mi ha colpito il dato delle regioni del nord dove, mediamente, il tempo tra un controllo e l'altro è maggiore del sud. Ho sempre creduto fosse vero il contrario.
Vedo che il buon kewell non si è risparmiato nel fare CORRETTA informazione :D
Meno male che ci sei te che lo dici :) Non ti puoi immaginare gli insulti che mi sono "derivati" per questa corretta informazione :D
Il dato di rilievo, infatti, non è l'aumento dell'accertato (che come detto è assai "volatile" e come dice la stessa Agenzia influenzato da un mega accertamento ai "danni" dei soci Bell)*, ma l'aumento dei controlli. Questo, sì, dato oggettivo, incontrovertibile ed immodificabile.
* significativo, sì, ma come detto non "definitivo".
A proposito dell'aumento dei controlli oggi il Sole 24 ore pubblica altri dati interessanti:
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Norme%20e%20Tributi/2007/08/controlli-raddoppio.shtml?uuid=f8247d5a-546a-11dc-b23a-00000e25108c&DocRulesView=Libero&area=box11
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Norme%20e%20Tributi/2007/08/ispettore-undici-anni.shtml?uuid=7bbc7046-546b-11dc-b23a-00000e25108c&DocRulesView=Libero
......
Altri interessantissimi e aggiornati spunti di riflessione.
Anche io pensavo erroneamente che la maggior frequenza di acceretamenti si avesse nel centro nord.
Meno male che ci sei te che lo dici :)
ne sono convintissimo! :)
Il dato di rilievo, infatti, non è l'aumento dell'accertato ... ma l'aumento dei controlli. Questo, sì, dato oggettivo, incontrovertibile ed immodificabile.
Quoto e sottolineo.
ciao
Federico
Quoto e sottolineo.
Il thread è un po' vecchiotto e la mia memoria è labile, ma non mi pare che nessuno abbia messo mai in dubbio che i controlli sono aumentati... :fagiano:
La differenza sta nel fatto che gli amici del governo ritengono che siano aumentati perchè c'è la serietà al governo, quelli un po' più seri (distinzione assolutamente super partes, mi rendo conto :D ) ritengono che l'aumento dei controlli derivi dall'impennata delle tasse che rendono un'altissima percentuali di "polli da spennare" non congrui...
lukeskywalker
27-08-2007, 17:29
Il thread è un po' vecchiotto e la mia memoria è labile, ma non mi pare che nessuno abbia messo mai in dubbio che i controlli sono aumentati... :fagiano:
La differenza sta nel fatto che gli amici del governo ritengono che siano aumentati perchè c'è la serietà al governo, quelli un po' più seri (distinzione assolutamente super partes, mi rendo conto :D ) ritengono che l'aumento dei controlli derivi dall'impennata delle tasse che rendono un'altissima percentuali di "polli da spennare" non congrui...
visto che chi effettua i controlli dipende più o meno direttamente dall'escutivo, mi pare ovvio, che l'aumento degli stessi sia imputabile al governo più o meno direttamente.
per più o meno intendo in diversa misura non è pressappochismo.
poi se riuscissi a rendere meglio il testo in grassetto per favore che proprio non riesco ad interpretarlo. ;)
poi se riuscissi a rendere meglio il testo in grassetto per favore che proprio non riesco ad interpretarlo. ;)
Chi era congruo fino all'anno scorso, ora si trova nella condizione di "evasore" perchè il governo ha cambiato tutte le carte in tavola (retroattivamente, se non ho capito male), quindi è ovvio che i controlli sono aumentati, per il semplice fatto che praticamente tutti sono diventati non congrui.
Io 'ste cose le sento perchè conosco diverse persone che hanno partita iva, però mi chiedo come mai i mezzi di informazione non facciano un po' di approfondimenti anche su queste cose...
Fides Brasier
27-08-2007, 17:47
quindi è ovvio che i controlli sono aumentati, per il semplice fatto che praticamente tutti sono diventati non congrui.be' sai, quando sento (e capita spesso) che i gioiellieri o i dentisti o i pizzaioli guadagnano meno di me, il dubbio viene :stordita:
be' sai, quando sento (e capita spesso) che i gioiellieri o i dentisti o i pizzaioli guadagnano meno di me, il dubbio viene :stordita:
Non conosco nessuno in quelle categorie. Gli esempi a cui mi riferisco li avevo scritti già da qualche parte, forse qui.
lukeskywalker
27-08-2007, 18:21
Chi era congruo fino all'anno scorso, ora si trova nella condizione di "evasore" perchè il governo ha cambiato tutte le carte in tavola (retroattivamente, se non ho capito male), quindi è ovvio che i controlli sono aumentati, per il semplice fatto che praticamente tutti sono diventati non congrui.
Io 'ste cose le sento perchè conosco diverse persone che hanno partita iva, però mi chiedo come mai i mezzi di informazione non facciano un po' di approfondimenti anche su queste cose...
allora ti riferisci agli studi di settore che comunque riguardano solo l'agenzia delle entrate, che detto tra noi opera ad cazzum.
anonimizzato
27-08-2007, 18:24
Tanto fumo e niente arrosro.I conti si fanno alla fine e non sulla carta.Voglio proprio vedere alla fine cosa riecono a ricavare da quello che pensano di recuperare.
Sembra quasi che ti dispiaccia, o sbaglio?
E' ora di P A G A R E !
Altro che condoni. :rolleyes:
allora ti riferisci agli studi di settore che comunque riguardano solo l'agenzia delle entrate, che detto tra noi opera ad cazzum.
Sì, esatto.
Quello che intendo dire è che mi sembra una cosa collegata: se tutti risultano coerenti con gli studi di settore, non ci saranno controlli della finanza. Se invece tutti risultano non congrui, allora ci sarà un enorme aumento dei controlli, con un altrettanto enorme aumento dell'evasione "stimata" che non necessariamente corrisponde ad una reale evasione. Il problema è che è relativamente facile per lo stato dimostrare che hai guadagnato e non hai dichiarato, mentre è praticamente impossibile dimostrare di non avere guadagnato, per cui, per il mio modesto parere, molta gente si troverà a pagare parecchie tasse su soldi che non ha guadagnato pur di evitare verifiche fiscali.
Come ti ho spiegato in altra discussione (o in questa, non ricordo :fagiano: )gli studi di settore di quest'anno non c'entrano niente con l'aumento dei controlli.
lukeskywalker
27-08-2007, 19:04
solo una precisazione: gli studi di settore sono una prerogativa (pessima direi) dell'agenzia delle entrate.
la gdf non li usa ma constata realmente la violazione.
roverello
27-08-2007, 20:03
be' sai, quando sento (e capita spesso) che i gioiellieri o i dentisti o i pizzaioli guadagnano meno di me, il dubbio viene :stordita:
Ho avuto alcune settimane fa una furibonda discussione con un tipo che sosteneva di:
- non dichiarare circa il 50% del fatturato
- essere congruo, anche se di poco
- NON volere dare allo stato il 50%
Questo è l'evasore tipo, che continua a sostenere che lo stato gli porta via il 50%, mentre lui evade allegramente e quindi paga circa il 25-30%, cioè meno di un lavoratore dipendente.
A. Greesspan, ex governatore della FED, diceva che mentre i ceti meno abbienti sono dimessi e remissivi davanti all'imposizione fiscale, i ceti benestanti hanno un'arte impareggiabile nel piangere miseria, al cui cospetto un grande attore impallidisce.
Comunque la contribuzione volontaria è aumentata per il semplice motivo che c'è la percezione che sia molto più probabile finire nella rete dei controlli.
Ho avuto alcune settimane fa una furibonda discussione con un tipo che sosteneva di:
- non dichiarare circa il 50% del fatturato
- essere congruo, anche se di poco
- NON volere dare allo stato il 50%
Questo è l'evasore tipo, che continua a sostenere che lo stato gli porta via il 50%, mentre lui evade allegramente e quindi paga circa il 25-30%, cioè meno di un lavoratore dipendente.
In tutta onestà, non mi sento di dargli torto.
Io ho pagato il 35% su un unico contratto a progetto da 2000€ come unica fonte di reddito e la cosa mi sta altamente sulle palle, non tanto per il fatto del reddito basso (o inesistente...), quanto per il fatto che più di un terzo del tempo che ho lavorato l'abbia fatto per lo stato, ottenendo zero servizi o quasi. Figurati uno che lavora per metà del tempo per lo stato... e chi te lo fa fare?
stbarlet
27-08-2007, 21:33
In tutta onestà, non mi sento di dargli torto.
Io ho pagato il 35% su un unico contratto a progetto da 2000€ come unica fonte di reddito e la cosa mi sta altamente sulle palle, non tanto per il fatto del reddito basso (o inesistente...), quanto per il fatto che più di un terzo del tempo che ho lavorato l'abbia fatto per lo stato, ottenendo zero servizi o quasi. Figurati uno che lavora per metà del tempo per lo stato... e chi te lo fa fare?
Ma certo.. e chi te lo fa fare, di lavorare anche solo il 25% dello stato.. Evviva l'anarchia fiscale! Però poi se qualcosa non funziona gli girano pure le palle! Se il mercato del lavoro è quello che è , ringrazia le gentili riforme passate col precedente governo ( e minimamente ritoccate da questo).
Comunque, io non capisco come questo genere di interventi possa essere tollerato. E' un atteggiamento illegale.
PS, ringrazialo pure da parte mia, nei miliardi di nero, ci sono pure i soldi, e sono felice di pagare anche le sue!
chiunque prima di lamentarsi dovrebbe essere in regola.. quindi non vedo perchè gpc non debba incazzarsi :D
pure a me da fastidio, ma sono sicuro che se le tasse fossero meno, il mio stipendio sarebbe altrettanto meno :/
stbarlet
27-08-2007, 22:19
chiunque prima di lamentarsi dovrebbe essere in regola.. quindi non vedo perchè gpc non debba incazzarsi :D
pure a me da fastidio, ma sono sicuro che se le tasse fossero meno, il mio stipendio sarebbe altrettanto meno :/
:eek: e di grazia.. perchè?
FabioGreggio
27-08-2007, 22:32
In tutta onestà, non mi sento di dargli torto.
Io ho pagato il 35% su un unico contratto a progetto da 2000€ come unica fonte di reddito e la cosa mi sta altamente sulle palle, non tanto per il fatto del reddito basso (o inesistente...), quanto per il fatto che più di un terzo del tempo che ho lavorato l'abbia fatto per lo stato, ottenendo zero servizi o quasi. Figurati uno che lavora per metà del tempo per lo stato... e chi te lo fa fare?
Il problema dei servizi uguale a zero si deve proprio a quelli come te a cui girano le palle di pagare il 35% come tutti i dipendenti.
Ma qui si sta parlando di coloro che pagano il 20% invece del 40%, sostenendo che è giusto così e che poi reclamano pure perchè vorrebbero pagare di meno.
Di coloro che ora chiedono meno tasse, e in 5 anni non sono stati capaci di abbassarle nonostante fosse la loro ragione di esistere in politica, ne parliamo magari in un secondo momento.
fg
Il thread è un po' vecchiotto e la mia memoria è labile, ma non mi pare che nessuno abbia messo mai in dubbio che i controlli sono aumentati... :fagiano:
Forse tu no, ma altri sicuramente si.
La differenza sta nel fatto che gli amici del governo ritengono che siano aumentati perchè c'è la serietà al governo,
Lo dicono gli articoli de IlSole24Ore pubblicati ieri da kewell:
Il Fisco vara un piano per aumentare il numero dei controlli e la loro frequenza.
Un raddoppio dei controlli in quattro anni. È questa la carta che il Fisco gioca sul tavolo della lotta all'evasione. Nel 2006 le verifiche hanno raggiunto il 9,15% dei soggetti «a rischio», che secondo l'agenzia delle Entrate costituiscono la metà delle partite Iva italiane. Per controllare tutti i potenziali evasori, quindi, ad oggi servono 10 anni e 11 mesi. Ma entro il 2011, secondo i piani della stessa Agenzia, l'intervallo fra un controllo e l'altro deve scendere a 6,5 anni (tre anni per chi ha ricavi importanti).
Se questo non è dovuto all'esecutivo, allora a chi è dovuto?
:confused:
... quelli un po' meno informati ritengono che l'aumento dei controlli derivi dall'impennata delle tasse che rendono un'altissima percentuali di "polli da spennare" non congrui...
Come ti ho spiegato in altra discussione (o in questa, non ricordo :fagiano: )gli studi di settore di quest'anno non c'entrano niente con l'aumento dei controlli.
La modifica in rosso è mia :D , la risposta di Kewell non lascia possibilità di replica.
Anche se non completamente pertinente a questa discussione, segnalo l'altra notizia di ieri sul tema del Fisco
Fisco: recuperi evasione +56,4% in 7 mesi
link (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1538020)
Consiglio in special modo di leggere l'articolo de IlSole24Ore che ho riportato a pagina 2 di quella discussione. L'esecutivo fissa degli obiettivi in Finanziaria e il Fisco si attrezza per raggiungerli.
Ciao
Federico
lukeskywalker
28-08-2007, 08:10
forse a qualcuno sfugge il banale concetto che se le tasse sono molto alte probabilmente il motivo principale è che ci sono molti evasori.
e magari che se tutti pagassero le tasse ci sarebbe una distribuzione più equa della spesa pubblica che allo stato attuale grava principalmente sui lavoratori dipendenti, unici contribuenti a rischio di evasione zero per le imposte dirette.
no no sono valori e stime tragicamente vere.
Tragicamente perchè come l'articolo evidenzia il merito e' delle AMMINISTRAZIONI !
Come dire basta iscrivere a ruolo i tributi che il contribuente non ha saldato e rendere esecutivi i tributi gia iscritti al ruolo ...
Cartella esattoriale , mora e mitico illegittimo ma efficace metodo il FERMO AMMINISTRATIVO !
Prima una precisazione.
Si parla di accertato, non di somme da iscrivere a ruolo e riscuotere, la differenza è abissale, il commento quindi mi sembra del tutto peregrino.
Poi una considerazione: non tutti i numeri che dà l'amministrazione finanziaria sono effettiva evasione, almeno nel senso in cui lo intende la "gente comune".
Posso dire per esperienza personale che molte volte si tratta del frutto di attività vessatorie nei confronti di quelli che già pagano, perchè è molto più facile martellare chi è noto al fisco, anche con richieste assurde, piuttosto che mettersi a cercare il cosiddetto sommerso, che è poi alla luce del sole, specie in alcune zone d'Italia dove la legalità non è ancora arrivata.
Ho visto emettere avvisi di accertamento milionari (in euro) per questioni di mera forma, errori veniali che non hanno comportato alcun danno per l'Erario: questi sono numeri che finiscono in quel calderone della lotta all'evasione della quale il popolino si sollazza, convinto che da qualche parte ci sia qualcuno che sta facendo finalmente giustizia.
E poi un'altra considerazione: l'italiano medio, quello che ride dell'accertamento a Valentino Rossi (nella sostanza tutto da verificare, mi piacerebbe essere nel pool dei suoi consulenti per capire davvero cosa è successo), non è mosso da un superiore senso di giustizia, ma da un malsano senso di invidia, e l'unica ragione per cui lui le tasse le paga è perchè non può fare altrimenti, in quanto potete stare certi che se ne avesse l'occasione...
lukeskywalker
28-08-2007, 10:16
Prima una precisazione.
Si parla di accertato, non di somme da iscrivere a ruolo e riscuotere, la differenza è abissale, il commento quindi mi sembra del tutto peregrino.
Poi una considerazione: non tutti i numeri che dà l'amministrazione finanziaria sono effettiva evasione, almeno nel senso in cui lo intende la "gente comune".
Posso dire per esperienza personale che molte volte si tratta del frutto di attività vessatorie nei confronti di quelli che già pagano, perchè è molto più facile martellare chi è noto al fisco, anche con richieste assurde, piuttosto che mettersi a cercare il cosiddetto sommerso, che è poi alla luce del sole, specie in alcune zone d'Italia dove la legalità non è ancora arrivata.
Ho visto emettere avvisi di accertamento milionari (in euro) per questioni di mera forma, errori veniali che non hanno comportato alcun danno per l'Erario: questi sono numeri che finiscono in quel calderone della lotta all'evasione della quale il popolino si sollazza, convinto che da qualche parte ci sia qualcuno che sta facendo finalmente giustizia.
E poi un'altra considerazione: l'italiano medio, quello che ride dell'accertamento a Valentino Rossi (nella sostanza tutto da verificare, mi piacerebbe essere nel pool dei suoi consulenti per capire davvero cosa è successo), non è mosso da un superiore senso di giustizia, ma da un malsano senso di invidia, e l'unica ragione per cui lui le tasse le paga è perchè non può fare altrimenti, in quanto potete stare certi che se ne avesse l'occasione...
nel mio caso non è un malsano senso di invidia ma un gran giramento di palle nella consapevolezza che io sui miei 2000 euro mensili ci pago tutte le tasse fino all'ultima frazione di centesimo mentre qualcun'altro riesce a evadere qualche decina di milioni all'anno.
allora visto che il danno per lo stato è così rilevante non sarebbe giusto che la multa fosse proporzionale a quanto evaso?
forse sarebbe un efficace deterrente. hai evaso il 30 percento del tuo reddito? allora ce ne prendiamo il 50% di sovrattassa.;)
invece in italia accade che se evadi alla fine comunque ci guadagni, anche se ti beccano :muro: .
grazie al ciufolo che i milionari comunque ci provano ad evadere.
Fides Brasier
28-08-2007, 10:31
l'italiano medio [...] non è mosso da un superiore senso di giustizia, ma da un malsano senso di invidia, e l'unica ragione per cui lui le tasse le paga è perchè non può fare altrimenti, in quanto potete stare certi che se ne avesse l'occasione...Ma perche', forse che tu godi nel pagare le tasse anche per chi le evade? :confused:
lukeskywalker
28-08-2007, 10:39
Ma perche', forse che tu godi nel pagare le tasse anche per chi le evade? :confused:
oppure è tra quelli che evadono :fagiano:
Ma perche', forse che tu godi nel pagare le tasse anche per chi le evade? :confused:
Dipende da come la guardi, potrei risponderti che a te piace pagare le tasse per quei 4 milioni di dipendenti pubblici (più qualche centinaio di migliaia di consulenti esterni), molti dei quali assolutamente inefficienti, inutili, etc (vedasi la vicenda di qualche giorno fa dei dipendenti fannulloni di Bolzano, che a mio avviso non fa notizia in sè, ma fa ribrezzo per il fatto che stiamo messi proprio male se licenziare 5 fannulloni della PA deve fare notizia in questo modo, e non è invece una sacrosanta normalità), o magari ti piace pagarle per le comunità montane a livello del mare, o ti piace pagarle per l'onorevole che deve andare a donnine. ;)
E poi non sto dicendo che l'evasione è giusta, sto dicendo che non tutto quello (ed anzi molto di quello) che viene spacciato per evasione, è veramente evasione.
Ribadisco che è molto più facile tartassare chi le tasse le paga già che stanare i veri evasori, ed in quei miliardi di recupero ci sono molte ruberie nei confronti di imprese fondamentalmente giuste.
oppure è tra quelli che evadono :fagiano:
Non le evado, non le ho mai evase, non che ne abbia avute grandi occasioni, ma preferisco dormire tranquillo. E poi ho personalmente un debito con la sanità pubblica, quindi mi piace pensare che tutto quello che pago in tasse almeno in parte vada a ridurre quel debito.
In termini assoluti però pago troppe tasse, in rapporto al mio reddito ma soprattutto in rapporto alla fatica ed al sacrificio ed alle difficoltà sottesi alla produzione di quel reddito.
nel mio caso non è un malsano senso di invidia ma un gran giramento di palle nella consapevolezza che io sui miei 2000 euro mensili ci pago tutte le tasse fino all'ultima frazione di centesimo mentre qualcun'altro riesce a evadere qualche decina di milioni all'anno.
allora visto che il danno per lo stato è così rilevante non sarebbe giusto che la multa fosse proporzionale a quanto evaso?
forse sarebbe un efficace deterrente. hai evaso il 30 percento del tuo reddito? allora ce ne prendiamo il 50% di sovrattassa.;)
invece in italia accade che se evadi alla fine comunque ci guadagni, anche se ti beccano :muro: .
grazie al ciufolo che i milionari comunque ci provano ad evadere.
La sovratassa è già proporzionale all'evaso: 3% più gli interessi legali. Siamo daccordo che è bassa. Ma per redditi grandi, come nel caso di Rossi, si arriva anche a quasi un +100% (non chiedermi come e perchè, lo ha postato un altro utente, mi pare su un altro thread), che poi è ridotta se si accetta l'addebito senza fare ricorso...
Fides Brasier
28-08-2007, 10:51
Dipende da come la guardi, potrei risponderti che a te piace pagare le tasse per quei 4 milioni di dipendenti pubblici (più qualche centinaio di migliaia di consulenti esterni), molti dei quali assolutamente inefficienti, inutili, etc (vedasi la vicenda di qualche giorno fa dei dipendenti fannulloni di Bolzano, che a mio avviso non fa notizia in sè, ma fa ribrezzo per il fatto che stiamo messi proprio male se licenziare 5 fannulloni della PA deve fare notizia in questo modo, e non è invece una sacrosanta normalità), o magari ti piace pagarle per le comunità montane a livello del mare, o ti piace pagarle per l'onorevole che deve andare a donnine. ;)
E poi non sto dicendo che l'evasione è giusta, sto dicendo che non tutto quello (ed anzi molto di quello) che viene spacciato per evasione, è veramente evasione.
Ribadisco che è molto più facile tartassare chi le tasse le paga già che stanare i veri evasori, ed in quei miliardi di recupero ci sono molte ruberie nei confronti di imprese fondamentalmente giuste.Il discorso che fai e' assolutamente condivisibile per quanto riguarda una gestione piu' efficiente delle risorse dello stato, ma e' un aspetto complementare a quello delle tasse. Va bene spendere meglio i soldi, ma i soldi devono comunque arrivare da parte di tutti ,perche' altrimenti chi paga le tasse lo fa anche per chi non le paga.
allora visto che il danno per lo stato è così rilevante non sarebbe giusto che la multa fosse proporzionale a quanto evaso?
forse sarebbe un efficace deterrente. hai evaso il 30 percento del tuo reddito? allora ce ne prendiamo il 50% di sovrattassa.;)
invece in italia accade che se evadi alla fine comunque ci guadagni, anche se ti beccano :muro: .
grazie al ciufolo che i milionari comunque ci provano ad evadere.
tralasciando il penale, che esiste tuttora con soglie relativamente molto basse, le sanzioni in materia di imposte dirette vanno dal 100 al 200% dell'imposta evasa; in caso di accordo con il fisco si scende al 25% dell'imposta evasa.
Ma attenzione, non vuol dire che te la cavi con il 25%. Vuole dire che devi restituire l'imposta e in più pagare il 25% di sanzioni.
Non mi sembra che sia così malaccio in ipotesi di accordo, visto che l'amministrazione finanziaria non sostiene i costi del contenzioso (che potrà spendere per l'ennesima comunità montana sulla spiaggia, ma questa è un'altra storia) e si garantisce un gettito.
Tieni conto che se la violazione rileva anche ai fini IVA, il contribuente deve pagare anche le sanzioni IVA che normalmente vanno dal 100 al 200% dell'imposta ma raddoppiata. Così in caso di accordo, le sanzioni sono il 25% per due.
A conti fatti un accertamento con adesione di 100 di imposte dirette e di 100 di IVA, oltre a comportare la restituzione di 200 più interessi, comporta sanzioni per 75, non male, no?
Se poi hai tempo ti spiego anche come l'Amministrazione Finanziaria abusa anche dello strumento dell'accertamento con adesione per vessare in modo ingiusto il contribuente.
La sovratassa è già proporzionale all'evaso: 3% più gli interessi legali.
Eh? :confused:
Eh? :confused:
Scusa, pensavo al bollo auto ed ho esteso il resto... :D E poi è la stessa che è stata applicata a me per un errore nell'UNICO 2006 ed ho pagato via F24... ;)
EDIT: da qui si vede anche la disparità tra normali cittadini e imprenditori evasori... ;)
Scusa, pensavo al bollo auto ed ho esteso il resto... :D E poi è la stessa che è stata applicata a me per un errore nell'UNICO 2006 ed ho pagato via F24... ;)
EDIT: da qui si vede anche la disparità tra normali cittadini e imprenditori evasori... ;)
Eh? :confused:
Scusa, pensavo al bollo auto ed ho esteso il resto... :D E poi è la stessa che è stata applicata a me per un errore nell'UNICO 2006 ed ho pagato via F24... ;)
EDIT: da qui si vede anche la disparità tra normali cittadini e imprenditori evasori... ;)
Probabile che ti confondi con il ravvedimento operoso: 3,75% (in genere) di sanzione se paghi entro 30 giorni dalla scadenza (in caso di adempimento spontaneo e non dopo avviso di accertamento o simili).
Eh? :confused:
Come sarebbe? Io sbagliai a fare la dichiarazione nel 2006 per il 2005, e mi arrivò una cartella esattoriale con una sanzione del 3% più gli interessi. IDEM è così per il bollo auto...
Probabile che ti confondi con il ravvedimento operoso: 3,75% (in genere) di sanzione se paghi entro 30 giorni dalla scadenza (in caso di adempimento spontaneo e non dopo avviso di accertamento o simili).
No. Avevo credito di imposta e non compilai il riquadro dell'IRPEF regionale, (quella comunale era a 0 quell'anno) pensando che automaticamente sarebbe stata pagata con l'avanzo... Risultato: dopo un anno mi arrivoò un avviso dell'errore, con l'F24 per pagare... Per fortuna che potei usare parte del credito di imposta per pagare l'IRPEF regionale non dovuta, interessi e sanzioni (mi pare il 3% ma non certo il 100%)... ;)
WOW che fico! 5.4 MILIARDI di euro di entrate in più!
Speriamo che questo tesoretto venga speso bene!
LuVi
lukeskywalker
29-09-2007, 09:17
WOW che fico! 5.4 MILIARDI di euro di entrate in più!
Speriamo che questo tesoretto venga speso bene!
LuVi
magari l'accertato non corrisponde mai a quello che poi entra.
comunque chi si lamenta sempre delle tasse di solito è chi le evade :O
magari l'accertato non corrisponde mai a quello che poi entra.
Esattamente così.
Come detto, in linea teorica, il maggior accertato potrebbe essere pure pari a zero ;)
Il vero "tesoretto", reale e "spendibile", è questo:
Finanziaria, tesoretto a 7,9 mld dopo Ires settembre
giovedì, 27 settembre 2007
ROMA (Reuters) - Salgono a 7,9 miliardi le maggiori risorse a disposizione del governo quest'anno rispetto alle previsioni del Dpef dopo i dati sul gettito tributario di settembre e in particolare dell'Ires.
Le maggiori entrate aumentano infatti di 900 milioni rispetto ai circa 5 miliardi inizialmente stimati. Tenendo conto dei 2 miliardi di minori spese già noti, il totale fa 7,9 miliardi.
I nuovi dati sono inseriti nella nota esplicativa di un emendamento al ddl di assestamento di bilancio presentato stamani dal sottosegretario all'Economia Nicola Sartor all'aula del Senato nel corso della discussione sul provvedimento.
Le maggiori entrate Ires di settembre per 900 milioni dipendono per 514 milioni da versamenti diretti d'imposta e per 386 milioni da versamenti a titolo di acconto.
Secondo la nota esplicativa sono stati i grandi contribuenti a spingere verso l'alto il gettito l'Ires.
"A fronte di una previsione di crescita delle entrate Ires del 27% annuo già incorporata nelle stime di base di tutti i contribuenti Ires, si sono verificati versamenti eccezionali di alcuni grandi contribuenti privati alcuni dei quali hanno presentato tassi di crescita annuali dei propri versamenti superiori al 400%", dice la relazione.
"La gran parte di questi contribuenti Ires presentano l'esercizio a cavallo dell'anno solare per cui si sono presentati al fisco per il proprio saldo ed acconto per l'anno per la prima volta in settembre. Per questi contribuenti si era già assunta una crescita sostenuta e pari al tasso di crescita medio stimato per il gettito Ires", aggiunge il documento.
Ieri le Finanze hanno reso noto che in settembre, in base ai versamenti con il modello F24, le entrate tributarie sono aumentate del 17,9% su anno.
Infatti, mi risulta, che nel redigere la finanziaria il Governo abbia tenuto presente proprio questi dati e non le maggiori entrate accertate.
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