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View Full Version : Io produco in cina e tu? (mattel inside)


Korn
14-08-2007, 17:20
Piombo nella vernice e magneti pericolosi
La Mattel ritira 18 milioni di giocattoli

Piombo nella vernice e magneti pericolosi<br>La Mattel ritira 18 milioni di giocattoli
ROMA - La Mattel, il primo produttore mondiale di giocattoli, ha deciso di ritirare volontariamente dal mercato una seconda grande partita dei suoi giochi prodotti in Cina. A causare la decisione è stata la scoperta che nella fabbricazione erano stati utilizzati vernici contenenti alti livelli di piombo e piccoli magneti pericolosi se ingoiati. Tra gli oltre 18 milioni di pezzi ritirati, ci sono anche 436mila riproduzioni di un personaggio del cartone animato Cars e 683mila Barbie. Mattel Italy ha attivato il numero verde 800 11 37 11, a cui i consumatori si possono rivolgere per avere informazioni sul ritiro dei prodotti interessati.

Nei giocattoli incriminati sono stati riscontrati due diversi problemi. La riproduzione di "Sarge" un personaggio del cartone animato Cars, è stata dipinta con una vernice con alti livelli di piombo. Si tratta di 436mila pezzi, dei quali 30mila distribuiti in Italia, prodotti tra maggio e luglio 2007 dalla Early Light Industrial Co. Ltd, che ha subappaltato la verniciatura di alcune parti ad un altro fornitore cinese, Hong Li Da.

Altri giocattoli, prodotti tra il 2002 e il 31 gennaio 2007, contengono invece delle piccole calamite, che potrebbero staccarsi ed essere ingoiate. Tra questi ci sono 683mila set di Barbie con il cane Tanner e dei prodotti delle serie di Batman e Polly Pocket. Complessivamente i pezzi ritirati sono 18,2 milioni (9,5 milioni nei soli Stati Uniti), la maggior parte dei quali ormai non è più in distribuzione presso i punti vendita.

Il ritiro dei giocattoli con calamita, ha spiegato la Mattel, ne estende un altro deciso nell'autunno scorso. "Dall'ultimo richiamo di prodotti con calamite del novembre 2006 - dichiara Jim Walter, senior vice president mondiale Quality Assurance della società - abbiamo implementato sistemi molto più severi di ancoraggio del magnete e rigorosi processi di controllo. La decisione di allargare il ritiro dei giocattoli non è la conseguenza di nessuna segnalazione di infortunio, ma è puramente cautelativa e preventiva e dovuta a possibili rischi per la sicurezza associati a quei giochi che potrebbero perdere il magnete".

Il 2 agosto la società aveva già ritirato dal mercato 1,5 milioni di pezzi, prodotti in Cina e distribuiti principalmente negli Usa, perché c'era il rischio che contenessero eccessive quantità di piombo. Ieri è invece arrivata la notizia del suicidio del boss di una delle aziende che producono per la Mattel. In seguito alla decisione di oggi, il titolo dell'azienda ha fatto registrare un forte calo in Borsa: pochi minuti dopo l'annuncio, a Wall Street il valore delle azioni scendeva del 3,35%.


http://www.repubblica.it/2007/08/sezioni/esteri/cina-suicidio/ritiro-barbie/ritiro-barbie.html

evelon
14-08-2007, 17:25
C'è già ;)

http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1530729

Korn
14-08-2007, 17:29
:cry: :cry: :cry:
il mio è + vecchio di 2 minuti

Ziosilvio
14-08-2007, 18:00
Purtroppo anche le ditte di giocattoli cercano di contenere i costi... con questi risultati, e a volte, persino sfruttando il lavoro minorile (nel senso che la fabbrica locale impiega manodopera locale minorenne).

Mi ricordo di un'inchiesta di Altroconsumo di qualche tempo fa, sul modo in cui le fabbriche orientali dei produttori di giocattoli rispettano le normative internazionali.
Se ricordo bene, la meno peggiore della classifica era Lego.
La peggiore, Disney.
E mi sembra che anche Mattel non si comportasse bene...

Charonte
14-08-2007, 19:05
ormai è tutto 1 magna magna
non mi stupisco piu di nulla
l'importante è fare , dopo se è fatto a pene di segugio non importa

ormai è questa la via , poco da fare
bisogna fare tutto subito , velocemente
chissenefrega se divento fosforescente pero

Ziosilvio
15-08-2007, 12:47
Dal Corriere della Sera (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2007/08_Agosto/15/mattel_risposta_cina.shtml):

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La risposta dopo il ritiro dei giocattoli pericolosi
Caso Mattel, la Cina aprirà un'inchiesta
Pechino assicura che "la grande maggioranza" delle sue esportazioni verso gli Usa è conforme "alle norme americane"

PECHINO - La Cina ha assicurato oggi che "la grande maggioranza" delle sue esportazioni verso gli Stati Uniti è conforme "alle norme americane", e ha annunciato che aprirà un’inchiesta sul ritiro dal mercato da parte della Mattel di 18 milioni di giocattoli giudicati a rischio per la salute dei bambini.

DIRIGENTE - Intanto è emerso che la Cina sapeva fin dallo scorso marzo della pericolosità delle piccole calamite contenute in alcuni giocattoli prodotti nel Paese per la multinazionale Usa Mattel. Lo ha annunciato una dirigente dell'industria di giocattoli cinese, che ha chiesto l'anonimato. «Sapevamo di questa situazione perché fin da marzo alcuni giocattoli sono stati ritirati a causa dei problemi ad alcune parti magnetiche», ha detto la dirigente della China Toy Association, che non ha specificato perchè sia trascorso tanto tempo prima che si sia intervenuti. La Mattel Inc. ha annunciato ieri il ritiro di 18,6 milioni di giocattoli, soprattutto bambole, fra cui numerosi esemplari di Polly Pocket, della mitica Barbie e di Batman. Fra i problemi rilevati, oltre ai piccoli ma potenti magneti, pericolosissimi se ingoiati dai bambini, anche una vernice contenente piombo.

15 agosto 2007

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Chissà perché, mi sa che 'st'inchiesta finirà come quella sui dipendenti di Malpensa che si fregavano le cose dalle valigie...

++CERO++
16-08-2007, 00:36
Ritiro cautelativo x battere sul tempo le richieste di risarcimento.
chissà poi quanti saranno i giocattoli veramente sostituiti.

Questo è il problema dei lavori dati in subappalto...

La Megaditta famosa si fà produrre le parti da una ditta più piccola,
che a sua volta assembla in paesi a basso costo, i paesi a basso costo
fabbricano nei villaggi...
Cioè manufatti con qualità pessima, ma con profitti da banca svizzera... :sofico:
oramai non esiste più la fabbrica, ma solo il marchio..:mbe:

Bastian UMTS
16-08-2007, 00:45
Ritiro cautelativo x battere sul tempo le richieste di risarcimento.
chissà poi quanti saranno i giocattoli veramente sostituiti.

Questo è il problema dei lavori dati in subappalto...

La Megaditta famosa si fà produrre le parti da una ditta più piccola,
che a sua volta assembla in paesi a basso costo, i paesi a basso costo
fabbricano nei villaggi...
Cioè manufatti con qualità pessima, ma con profitti da banca svizzera... :sofico:
oramai non esiste più la fabbrica, ma solo il marchio..:mbe:

La stessa cosa succede per le scarpe fatte in Italia...tutto dato al nero dai calzaturifici ad eserciti di casalinghe che arrotondano....
Il made in Italy :asd:

giorno
16-08-2007, 09:05
La Megaditta famosa si fà produrre le parti da una ditta più piccola,
che a sua volta assembla in paesi a basso costo, i paesi a basso costo
fabbricano nei villaggi...


ma cosa dici...
le fabbriche in cina sono di una dimensione talmente grande che ti lasciano a bocca aperta...

Ziosilvio
16-08-2007, 20:06
Dal Corriere della Sera (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/08_Agosto/16/barbie_pericolosa_venduta.shtml):

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Comprata una delle Barbie della Mattel che avrebbe dovuto essere ritirata
Altroconsumo:«giochi pericolosi in vendita»
L'associazione di consumatori ha acquistato a Roma una Barbie «che non sarebbe più dovuta essere in vendita»

ROMA - «Emissari» di Altroconsumo hanno acquistato in un Toys Center a Roma una Barbie E Tanner J9472 «che non sarebbe più dovuta essere in vendita». Lo afferma in una nota l'associazione di consumatori, segnalando che lo scontrino dell'acquisto è disponibile sul sito. Altroconsumo ha voluto infatti «verificare se i giocattoli pericolosi della Mattel oggetto della campagna di richiamo fossero stati effettivamente ritirati dalla vendita anche in Italia». L'associazione chiede infine «un'informazione chiara e trasparente. Ad oggi non conosciamo nel dettaglio i rischi nè il grado di pericolosità di questi prodotti e non ci sono indicazioni pratiche sul sito su cosa debba fare il consumatore nel caso abbia già acquistato il giocattolo. Informazioni utili - conclude la nota - che non riescono a passare via telefono della Mattel, perchè sempre occupato».

16 agosto 2007

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MaxArt
16-08-2007, 20:57
Ho sentito al TG2 che un ministro cinese (sorry, non ho visto chi era) aveva definito "irresponsabili" i giornalisti che secondo lui avrebbero ingigantito il problema, dato che (testuale) "il 99% dei prodotti cinesi è di buona qualità".

Cioè, questo schizzato si permette di dare dell'irresponsabile agli altri quando si mette a minimizzare il fenomeno, facendo credere che l'1% (percentuale su cui nutro seri dubbi) di prodotti "non buoni" sia poco?!? :mad:

ulk
16-08-2007, 21:13
ma cosa dici...
le fabbriche in cina sono di una dimensione talmente grande che ti lasciano a bocca aperta...

Specie i bambini che ci lavorano.

++CERO++
17-08-2007, 00:01
ma cosa dici...
le fabbriche in cina sono di una dimensione talmente grande che ti lasciano a bocca aperta...
la sostanza non cambia :asd:

sub-appalto del sub-appalto del sub-appalto per arrivare ai villaggi del vietnam
o sperdute immense fabbriche nel quan-dong... :sofico:

abellodenonna
17-08-2007, 01:16
:cry: :cry: :cry:
il mio è + vecchio di 2 minuti
Mi consenta.
Lei è un pippone.
:ciapet:

giorno
17-08-2007, 09:07
Specie i bambini che ci lavorano.

Si,perche i bambini di 5 anni hanno la stessa forza fisica di un uomo di 30.....:asd:

Tentane un´altra.

giorno
17-08-2007, 09:10
la sostanza non cambia :asd:

sub-appalto del sub-appalto del sub-appalto per arrivare ai villaggi del vietnam
o sperdute immense fabbriche nel quan-dong... :sofico:


giusto per puntualizzare,il guang dong(o quan-dong come lo chiami tu) e´una delle regioni piu ricche della cina,il cui livello tecnologico industriale e´anni luce dall´italia.......:)

Ziosilvio
17-08-2007, 18:27
Dal Corriere della Sera (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/08_Agosto/17/mattel_sequestro.shtml):

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Individuati anche dei prodotti analoghi in container nel porto di Genova
Novara: sequestrati 75.000 giocattoli Mattel
La Guardia di Finanza ha bloccato a Oleggio Castello i prodotti della multinazionale americana: si pensa siano tra quelli pericolosi

NOVARA - Quasi 75 mila giocattoli della Mattel sono stati sequestrati in provincia di Novara dalla Guardia di Finanza. Nella città piemontese, fino ad alcuni mesi fa, la multinazionale americana aveva infatti la sua sede. Gli esemplari erano custoditi in un magazzino di Oleggio Castello. L'operazione rientra in un'inchiesta della procura di Verbania partita a seguito dell'affermazioni della stessa Mattel di aver immesso sul mercato giocattoli realizzati in Cina con vernici tossiche. Le Fiamme Gialle novaresi hanno anche individuato dei prodotti analoghi, provenienti proprio dalla Cina, in quattro container in arrivo nel porto di Genova.

LA RICERCA DI GIOCATTOLI PERICOLOSI - Intanto continua la ricerca in tutta Italia di altri giocattoli pericolosi prodotti dalla Mattel. Quelli che saranno individuati verranno via, via ritirati dalle Fiamme Gialle e concentrati nel magazzino novarese di Oleggio, compresi quelli in arrivo dalla Cina. I vari giochi resteranno a disposizione degli inquirenti fino a quando saranno trasferiti al ministero dello Sviluppo Economico che eseguirà le varie prove di conformità necessarie per dotare il giocattolo del marchio CE indispensabile per essere venduto sul mercato dei Paesi dell'Unione Europea.

17 agosto 2007

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Dredd
17-08-2007, 23:17
esperienza cinese, cittadina di 20000 abitanti, al telefono, siamo incitta', mi sa dire dove si trova la fabbrica?
risposta "ma la citta' E' la fabbrica!"

parlo della piu' famosa fabbrica cinese che pruduce led, i vostri cari superflux che non valgono nulla vengono da li.

questo per darvi un'esempio di fabbrica...

lavoro minorile, fino a qualche decennio fa, se non ancora oggi, il lavoro minorile in italia era cosa normale. Se hai bisogno di soldi lavori o rubi.

io sto vedendo questa cosa con i miei occhi, 2 anni fa circa tutto il mercato mondiale si e' spostato in cina, ora si vedono i risultati, produzione alta ma qualita' vermente pessima (non mi stanchero' mai di dirlo, due prodotti uguali, fatti dalla stessa fabbrica, lo stesso giorno dalla stessa macchina sono in realta' diversi!!!!!!! e di molto!!!!), i guadagni fatti in questi due anni stanno scomparendo dal fatto che milioni, miliardi di pezzi vengono ritirati dal mercato perche' non conformi oppure percheè non durano i due anni della garanzia (quindi ritirati e la ditta' e' in perdita)... Qui si sta assumendo personale perche' ritorna il lavoro, e fidatevi che e' solo cosa buona... mi dispiace per la cina, ma si deve adeguare