:.Blizzard.:
12-08-2007, 10:42
La vittima è un ragazzo di 26 anni di Brindisi: si è gettato in mare
per aiutare le ragazze in difficoltà. Ma non è riuscito a tornare a riva
Il capogruppo di An al Consiglio comunale di Napoli: "L'ho visto travolto dalle onde e poi trasportato a riva esanime. L'ambulanza è arrivata solo venti minuti dopo"
SALERNO - E' annegato per soccorrere tre amiche in difficoltà. L'ennesima sciagura del mare è avvenuta tra Palinuro e Marina di Pisciotta in provincia di Salerno, davanti alla spiaggia delle 'Saline'. La vittima è Pietro Maggiolini, un ragazzo di 26 anni, originario di Brindisi.
Intorno alle 13, Pietro era in compagnia di altre otto persone, si è reso conto che tre ragazze della sua comitiva non riuscivano a tornare a riva. Ma il mare agitato e la corrente forte non hanno dato scampo al ragazzo che non è riuscito a fare i cinquanta metri che lo separavano dalla spiaggia, dopo lo sforzo del salvataggio. Quando è stato riportato a riva il giovane era già senza vita. Inutile è stata la corsa all'ospedale di Vallo Della Lucania. "E' stato un eroe" dicono disperati gli amici.
Il mare era agitato, il bagnino del vicino lido 'Le Dune' racconta. "Ho fischiato due volte, soprattutto quando ho visto che si erano allontanati dalla riva - dice Michele Serio - ad un certo punto, un ragazzo è venuto da me dalla spiaggia libera, dove si trovava il gruppo, per chiedermi aiuto. Sono andato io e il mio collega Giovanni Cicia. Io ne ho salvati tre, il mio collega ne ha salvati altri. Per Pietro Maggiolini non c'è stato nulla da fare, quando lo abbiamo visto tra le onde era già morto. Poi ho saputo che lui stesso aveva portato a riva tre ragazze.".
"Ero sulla spiaggia, l'ho visto travolto dalle onde e poi trasportato a riva esanime", racconta Luciano Schifone, capogruppo di Alleanza Nazionale al Consiglio comunale di Napoli. "Ho provato a chiamare il 118, insieme ad altri bagnanti, alle 13.15 per tre volte - sottolinea -, mi dicevano di attendere ed è sempre caduta la linea. Solo alle 13.20 sono riuscito a mettermi in contato con i carabinieri. L'ambulanza è arrivata 20 minuti dopo".
Un altro eroe consegnato al mare :/
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per aiutare le ragazze in difficoltà. Ma non è riuscito a tornare a riva
Il capogruppo di An al Consiglio comunale di Napoli: "L'ho visto travolto dalle onde e poi trasportato a riva esanime. L'ambulanza è arrivata solo venti minuti dopo"
SALERNO - E' annegato per soccorrere tre amiche in difficoltà. L'ennesima sciagura del mare è avvenuta tra Palinuro e Marina di Pisciotta in provincia di Salerno, davanti alla spiaggia delle 'Saline'. La vittima è Pietro Maggiolini, un ragazzo di 26 anni, originario di Brindisi.
Intorno alle 13, Pietro era in compagnia di altre otto persone, si è reso conto che tre ragazze della sua comitiva non riuscivano a tornare a riva. Ma il mare agitato e la corrente forte non hanno dato scampo al ragazzo che non è riuscito a fare i cinquanta metri che lo separavano dalla spiaggia, dopo lo sforzo del salvataggio. Quando è stato riportato a riva il giovane era già senza vita. Inutile è stata la corsa all'ospedale di Vallo Della Lucania. "E' stato un eroe" dicono disperati gli amici.
Il mare era agitato, il bagnino del vicino lido 'Le Dune' racconta. "Ho fischiato due volte, soprattutto quando ho visto che si erano allontanati dalla riva - dice Michele Serio - ad un certo punto, un ragazzo è venuto da me dalla spiaggia libera, dove si trovava il gruppo, per chiedermi aiuto. Sono andato io e il mio collega Giovanni Cicia. Io ne ho salvati tre, il mio collega ne ha salvati altri. Per Pietro Maggiolini non c'è stato nulla da fare, quando lo abbiamo visto tra le onde era già morto. Poi ho saputo che lui stesso aveva portato a riva tre ragazze.".
"Ero sulla spiaggia, l'ho visto travolto dalle onde e poi trasportato a riva esanime", racconta Luciano Schifone, capogruppo di Alleanza Nazionale al Consiglio comunale di Napoli. "Ho provato a chiamare il 118, insieme ad altri bagnanti, alle 13.15 per tre volte - sottolinea -, mi dicevano di attendere ed è sempre caduta la linea. Solo alle 13.20 sono riuscito a mettermi in contato con i carabinieri. L'ambulanza è arrivata 20 minuti dopo".
Un altro eroe consegnato al mare :/
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