totus
11-08-2007, 09:59
circa due mesi fa ho deciso di disdire il contratto di linea adsl free con libero. un contratto attivo da circa tre anni. Sono arrivato a questa scelta dopo la modifica contrattuale di inserire un contributo di disattivazione di 40 euro. quindi entro 30 giorni dalla comunicazione della modifica ho deciso di recedere dal contratto. quindi invio regolare AR alla wind. Prima di compiere il passo mi sono informato ulteriormente vista la confusione generata dalla legge bersani. Ho letto il decreto, ho letto il contratto wind, mi sono informato con qualche associazione di consumatori e con gli stessi operatori del call center di wind(anche se su quest'ultimi ho capito che non si può fare affidamento). Da quello che ho appreso avevo diritto a recedere gratuitamente.
senonchè nell'ultima fattura arrivatami qualke giorno fa mi vedo appioppare 80 euro per spese di disdetta di cui 40 euro per contributo disattivazione linea adsl e 40 euro contributo di dismissione modem. quindi come previsto ho avuto un leggero giramento delle p...e. Chiamo il call center e iniziamo a discutere. il contributo del modem è stato risolto. mentre per il contributo della disattivazione loro sostengono che devo pagare in quanto previsto dal decreto bersani.
ok!!sono cascato in una controversia di quelle che mi auguravo non mi capitassero mai.:incazzed: :incazzed:
decido di inviare un fax di protesta/lamentala in cui cito il decreto bersani e in cui puntualizzo il mio diritto a recedere dopo una modifica contrattuale chiedendo lo storno dei costi attribuitemi ingiustamente.
legge 40/2007 art. 1 comma 3:
I contratti per adesione stipulati con operatori di telefonia e di reti televisive e di comunicazione elettronica, indipendentemente dalla tecnologia utilizzata, devono prevedere la facolta’ del contraente di recedere dal contratto o di trasferire le utenze presso altro operatore senza vincoli temporali o ritardi non giustificati e senza spese non giustificate da costi dell’operatore e non possono imporre un obbligo di preavviso superiore a trenta giorni. Le clausole difformi sono nulle, fatta salva la facolta’ degli operatori di adeguare alle disposizioni del presente comma i rapporti contrattuali gia’ stipulati alla data di entrata in vigore del presente decreto entro i successivi sessanta giorni.
alla fine li minaccio che ne caso di una loro risposta negativa mi rivolgerò al giudice di pace.
boo......
qualcuno ha qualke consiglio? è più informato di me?
senonchè nell'ultima fattura arrivatami qualke giorno fa mi vedo appioppare 80 euro per spese di disdetta di cui 40 euro per contributo disattivazione linea adsl e 40 euro contributo di dismissione modem. quindi come previsto ho avuto un leggero giramento delle p...e. Chiamo il call center e iniziamo a discutere. il contributo del modem è stato risolto. mentre per il contributo della disattivazione loro sostengono che devo pagare in quanto previsto dal decreto bersani.
ok!!sono cascato in una controversia di quelle che mi auguravo non mi capitassero mai.:incazzed: :incazzed:
decido di inviare un fax di protesta/lamentala in cui cito il decreto bersani e in cui puntualizzo il mio diritto a recedere dopo una modifica contrattuale chiedendo lo storno dei costi attribuitemi ingiustamente.
legge 40/2007 art. 1 comma 3:
I contratti per adesione stipulati con operatori di telefonia e di reti televisive e di comunicazione elettronica, indipendentemente dalla tecnologia utilizzata, devono prevedere la facolta’ del contraente di recedere dal contratto o di trasferire le utenze presso altro operatore senza vincoli temporali o ritardi non giustificati e senza spese non giustificate da costi dell’operatore e non possono imporre un obbligo di preavviso superiore a trenta giorni. Le clausole difformi sono nulle, fatta salva la facolta’ degli operatori di adeguare alle disposizioni del presente comma i rapporti contrattuali gia’ stipulati alla data di entrata in vigore del presente decreto entro i successivi sessanta giorni.
alla fine li minaccio che ne caso di una loro risposta negativa mi rivolgerò al giudice di pace.
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qualcuno ha qualke consiglio? è più informato di me?