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View Full Version : An Inconvenient Truth (surriscaldamento terrestre)


maverikgoos
08-08-2007, 17:42
Ciao a tutti!

L'altra sera ho visto questo documentario dell'ex-vicepresidente americano Al Gore.

Devo dire che mi ha stupito molto la semplicità e la qualità del film-documentario e volevo portarlo a conoscenza di chi non ha mai pensato al problema del surriscaldamento terrestre e dell'inquinamento in generale.

Il documentario parla appunto del surriscaldamento terrestre e degli studi fatti dai scienziati (anche amici o collegni di Al Gore stesso) sull'impato che l'uomo con l'inquinamento stà apportando alla nostra amata terra.

Qui potete trovare il sito ufficiale http://www.climatecrisis.net/
http://www.ecplanet.com/pic/2006/12/1167461038/aninconvenientruth_poster.jpg

Una breve critica:
Devo dire un'ottimo lavoro ma in alcuni frangenti sembra uno spot elettorale contro l'amministrazione Bush, ma per il resto non ci sono parole. La semplicità con cui vengono spiegate anche le cose più complesse è sbalorditivo.

Spero che molti di voi possano vedere e come me riflettere su questo film-documentario. Una domanda viene posta alla fine della pellicola se pur semplice non sono riuscito a rispondere.

rekjasdsadsae3kkklnsadds
08-08-2007, 18:52
C'e` chi e` anche di parere contrario, con argomentazioni convincenti, sulla questione del riscaldamento globale.

The Great Global Warming Swindle
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/thumb/5/59/TGGWS_DVD_Cover.jpg/176px-TGGWS_DVD_Cover.jpg
http://en.wikipedia.org/wiki/The_Great_Global_Warming_Swindle

Qui il link al documentario su Google Video, 1 ore e 15 minuti in lingua inglese:
http://video.google.com/videoplay?docid=-3028847519933351566&q=global+warming+swindle&total=264&start=0&num=10&so=0&type=search&plindex=2

MaxArt
09-08-2007, 23:36
Documentario assai parziale, molte mezze verità, molti accenti catastrofistici, poche riflessioni sul carattere scientifico della cosa e sui dubbi a riguardo. Insomma, roba buona per attacchi politici.

La teoria dell'origine antropica del riscaldamento globale va per la maggiore. Il problema è che ci va un po' troppo, perché capita che chi non è d'accordo si faccia una cattiva pubblicità e si veda i fondi decurtati. Eppure, i fatti che possono potenzialmente smontare quella teoria (la causa antropica del riscaldamento globale) ce ne sono.
Al Gore, ad esempio, si guarda bene dal far notare che l'attività solare sta seguendo di pari passo il riscaldamento globale. Non fa nemmeno notare che nelle ere geologiche le maggiori concentrazioni di CO2 si sono avute generalmente dopo i picchi delle temperature.

Con questo non voglio dire che l'umanità non abbia contribuito al riscaldamento globale, ma che le teorie manichee non fanno bene alla scienza e sarebbe opportuna una seria riconsiderazione di tutto.
Il sistema Terra è oltremodo complesso e sono ancora parecchie le dinamiche che ci sono sconosciute. A partire da quanto l'uomo, con le sue attività, posso influire sul clima globale.

maverikgoos
11-08-2007, 07:59
Vi ringrazio tutti per la partecipazine!

Spero che questa discussione prosegua per molto tempo, cercando di portare informazioni utili e di fare chiarezza su questo fenomeno qual'è il surriscaldamento terrestre. (non cerchiamo di portare avanti le nostre idee ma cerchiamo di fermarci e capire anche le idee degli altri.) :)
Per cui ringrazio MaxArt e ShirakawaAkira per aver partecipato alla discussione affermando le loro idee e portando anch'essi documentazione.

Leggendo il numero di settembre di focus si può trovare a pagina 157 un'affermazione:

La responsabilità dell'uomo nel riscaldamento globale è ormai dimostrata.

Poi riporta ad un sito di un'organizazione "international panel on climate change (http://www.ipcc.ch/)" dove rilasci un rapporto del cambiamento climatico.

rekjasdsadsae3kkklnsadds
11-08-2007, 10:42
Qui c'e` una trattazione tecnica pubblicata recentemente da parte di di due ricercatori tedeschi sull'implausibilita` dell'effetto devastante del CO2 sul riscaldamento globale, in lingua inglese, disponibile anche in PDF:

http://front.math.ucdavis.edu/0707.1161

Abstract: The atmospheric greenhouse effect, an idea that authors trace back to the traditional works of Fourier 1824, Tyndall 1861, and Arrhenius 1896, and which is still supported in global climatology, essentially describes a fictitious mechanism, in which a planetary atmosphere acts as a heat pump driven by an environment that is radiatively interacting with but radiatively equilibrated to the atmospheric system. According to the second law of thermodynamics such a planetary machine can never exist. Nevertheless, in almost all texts of global climatology and in a widespread secondary literature it is taken for granted that such mechanism is real and stands on a firm scientific foundation. In this paper the popular conjecture is analyzed and the underlying physical principles are clarified. By showing that (a) there are no common physical laws between the warming phenomenon in glass houses and the fictitious atmospheric greenhouse effects, (b) there are no calculations to determine an average surface temperature of a planet, (c) the frequently mentioned difference of 33 degrees Celsius is a meaningless number calculated wrongly, (d) the formulas of cavity radiation are used inappropriately, (e) the assumption of a radiative balance is unphysical, (f) thermal conductivity and friction must not be set to zero, the atmospheric greenhouse conjecture is falsified.

MaxArt
11-08-2007, 22:00
Spero che questa discussione prosegua per molto tempoAnche io, perché sono fermamente convinto che ci sia molta disinformazione a riguardo. :rolleyes: E si tratta di un tema indubbiamente importante, se è vero che potrebbe determinare sconvolgimenti globali... oppure no!

Leggendo il numero di settembre di focus si può trovare a pagina 157 un'affermazione:
La responsabilità dell'uomo nel riscaldamento globale è ormai dimostrata.Ho messo in grassetto le parti errate :D
La seconda si riferisce ad un'affermazione che fa molto "tendenza", ma che in realtà è ben lungi dall'essere dimostrata. Il clima è un affare troppo complicato per poter essere liquidato in due parole.
Quanto a Focus, gli si può riconoscere di portare fatti scientifici interessanti agli occhi della gente più comune, ma non la si può considerare una fonte scientifica autorevole. Di svarioni ce ne sono, ma non è quello il problema: è che Focus deve vendere, e non si metterà mai a mettere in discussione un argomento che va per la maggiore. Solo alcuni mesi dopo che le altre teorie verranno sdoganate allora i redattori penseranno di pubblicare qualcosa in proposito.
Se vuoi una rivista davvero scientifica, prendi Le Scienze.

A questo vorrei aggiungere qualcosa.
Se l'origine antropica del riscaldamento globale fosse certa, non si spiegherebbero diversi fatti incontrovertibili. Ad esempio, perché tra il 1940 ed il 1970 la Terra si sia leggermente raffreddata nonostante la concentrazione di CO2 abbia continuato ad aumentare. E' solo una dei tanti dati che mal s'inseriscono nel quadro dell'origine antropica del riscaldamento globale.

La questione dell'attività solare è stata poi sempre snobbata, però vedo che sta venendo meglio presa in considerazione. Magari perché si sono accorti che pure Marte sta subendo un riscaldamento planetario.

Poi riporta ad un sito di un'organizazione "international panel on climate change (http://www.ipcc.ch/)" dove rilasci un rapporto del cambiamento climatico.Hai detto niente, l'IPCC :)
E' un organismo in origine molto autorevole, ma ultimamente in molti si sono lamentati della sua politicizzazione sempre più massiccia. Diversi esponenti hanno dato le dimissioni.
Il quarto rapporto dell'IPCC è già uscito come guida ad "uso e consumo" dei politici, ma non ancora in maniera completa. Il risultato è che stanno adattando il rapporto definitivo alla guida per i politici, anziché il contrario... :nono:

Ziosilvio
11-08-2007, 22:24
in alcuni frangenti sembra uno spot elettorale contro l'amministrazione Bush
"Sembra"?
C'e` chi e` anche di parere contrario, con argomentazioni convincenti, sulla questione del riscaldamento globale.

The Great Global Warming Swindle
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/thumb/5/59/TGGWS_DVD_Cover.jpg/176px-TGGWS_DVD_Cover.jpg
http://en.wikipedia.org/wiki/The_Great_Global_Warming_Swindle

Direi che fa il paio con "The Skeptical Environmentalist" di Bjorn Lomborg...


... LO VOGLIO!!!
Qui c'e` una trattazione tecnica pubblicata recentemente da parte di di due ricercatori tedeschi sull'implausibilita` dell'effetto devastante del CO2 sul riscaldamento globale, in lingua inglese, disponibile anche in PDF:

http://front.math.ucdavis.edu/0707.1161
Pubblicata sì, ma finora, se ho capìto bene, solo come preprint, e non su rivista.
Leggendo il numero di settembre di focus si può trovare a pagina 157 un'affermazione:
La responsabilità dell'uomo nel riscaldamento globale è ormai dimostrata.
Ho messo in grassetto le parti errate :D
MA :rotfl:
Concordo in pieno ;)

Mauri1971
11-08-2007, 22:47
Documentario assai parziale, molte mezze verità, molti accenti catastrofistici, poche riflessioni sul carattere scientifico della cosa e sui dubbi a riguardo. Insomma, roba buona per attacchi politici.

La teoria dell'origine antropica del riscaldamento globale va per la maggiore. Il problema è che ci va un po' troppo, perché capita che chi non è d'accordo si faccia una cattiva pubblicità e si veda i fondi decurtati. Eppure, i fatti che possono potenzialmente smontare quella teoria (la causa antropica del riscaldamento globale) ce ne sono.
Al Gore, ad esempio, si guarda bene dal far notare che l'attività solare sta seguendo di pari passo il riscaldamento globale. Non fa nemmeno notare che nelle ere geologiche le maggiori concentrazioni di CO2 si sono avute generalmente dopo i picchi delle temperature.

Con questo non voglio dire che l'umanità non abbia contribuito al riscaldamento globale, ma che le teorie manichee non fanno bene alla scienza e sarebbe opportuna una seria riconsiderazione di tutto.
Il sistema Terra è oltremodo complesso e sono ancora parecchie le dinamiche che ci sono sconosciute. A partire da quanto l'uomo, con le sue attività, posso influire sul clima globale.


quoto completamente, ed aggiungo che con questa storia ci hanno già obbligato a spendere palate di soldi per "rinnovvare il parco auto circolante" . prima la marmitta catalittica, poi i mezzi Euro1,2,3,4,5 ecc.. . fatto stà che le limitazioni al traffico ci sono ugualmente.
Secondo me il surriscaldamento del pianeta è imputabile solo in minima parte alle emissioni delle automobili, la terra del resto ha sempre avuto questo ciclo "caldo/freddo" per cui.......

rekjasdsadsae3kkklnsadds
11-08-2007, 23:58
http://en.wikipedia.org/wiki/The_Greenhouse_Conspiracy

Gia` nel 1990 nel documentario in lingua inglese creato in UK per Channel 4, "The Greenhouse Conspiracy", si metteva in dubbio la veridicita` del fenomeno del riscaldamento globale.

51 minuti e 49 secondi da Google Video:
http://video.google.com/videoplay?docid=-5949034802461518010&q=The+Greenhouse+Conspiracy&total=24&start=0&num=10&so=0&type=search&plindex=0

quoto completamente, ed aggiungo che con questa storia ci hanno già obbligato a spendere palate di soldi per "rinnovvare il parco auto circolante" . prima la marmitta catalittica, poi i mezzi Euro1,2,3,4,5 ecc.. . fatto stà che le limitazioni al traffico ci sono ugualmente.
Secondo me il surriscaldamento del pianeta è imputabile solo in minima parte alle emissioni delle automobili, la terra del resto ha sempre avuto questo ciclo "caldo/freddo" per cui.......

Senza contare che la produzione di un'automobile costa tantissimo in termini di inquinamento e di emissione di gas serra. Qualcuno, possibilmente non del settore automobilistico, dovrebbe fare uno studio di quanto costa alla collettivita` la produzione di un'automobile di medie dimensioni e confrontare l'inquinamento prodotto globalmente durante la sua costruzione contro quello prodotto da un'automobile "inquinante" gia` circolante (quindi usata, Euro 1/2 o anche pre-euro) in, ad esempio, 10 anni di utilizzo moderato (15000 km/anno?). Secondo me il bilancio energetico va comunque a favore dell'auto "da rottamare perche' troppo inquinante per circolare ancora".

Poi ci sarebbe da discutere l'effettiva leggittimita` delle Istituzioni nel porre limiti all'utente finale (con blocchi del traffico, targhe alterne, ecc) e non ai costruttori, ma e` un altro discorso.

GioFX
12-08-2007, 00:10
si vabbè ok, ma si potrebbe anche dire che c'è da sempre un interesse di potenti lobby politiche ed econimiche a screditare in tutti i modi possibili i vari movimenti ambientalisti e gli scenziati che li sostengono...

il punto è questo, non potendo mai essere sicuri di quale sia la verità, a davvero senso evitare di prendere provvedimenti? se è vero che l'uomo sta contribuendo al cambiamento (in peggio) del clima, allora si sarà fatto qualcosa, in caso contrario non si saranno fatti cmq danni, a parte forse ridurre i profitti di qualcuno... o no?

hibone
12-08-2007, 09:24
einstein diceva
"hai imparato bene qualcosa quando sei in grado di spiegarla a tua nonna"

visto che sull'ambiente l'argomento è più che complesso, se il documentario dura due o tre ore non può essere semplice, ma semplicistico. Dato che Al Gore è un politico trombato che cerca di riemergere dovrebbe essere palese il sospetto di propaganda. Soprattutto se teniamo conto del fatto che su proposta dello stesso soggetto è stata realizzata una manifestazione globale, consumando gigawatt di corrente, in concerti... Una manifestazione in favore dell'ambiente... ...inquinando?!

drakend
12-08-2007, 09:43
Ok io crederò che l'uomo ha un impatto significativo sul clima quando qualcuno mi darà una spiegazione convincente del perché la Terra si è riscaldata diverse volte nel suo passato geologico, anche più di ora. Visto che si parla di milioni di anni fa non si può dare certo la colpa alle industrie.

La mia opinione attuale è che le attività umane favoriscono il riscaldamento globale ma sono, in scala, un fenomeno assolutamente secondario rispetto ai processi naturali che si verificherebbero comunque. L'abbandono dei combustibili fossili rimane comunque auspicabile perché questi prima o poi finiranno, mentre altre fonti energetiche come quelle rinnovabili e nucleari no.

Hideryl
12-08-2007, 10:00
Ok io crederò che l'uomo ha un impatto significativo sul clima quando qualcuno mi darà una spiegazione convincente del perché la Terra si è riscaldata diverse volte nel suo passato geologico, anche più di ora. Visto che si parla di milioni di anni fa non si può dare certo la colpa alle industrie.

La mia opinione attuale è che le attività umane favoriscono il riscaldamento globale ma sono, in scala, un fenomeno assolutamente secondario rispetto ai processi naturali che si verificherebbero comunque. L'abbandono dei combustibili fossili rimane comunque auspicabile perché questi prima o poi finiranno, mentre altre fonti energetiche come quelle rinnovabili e nucleari no.

Ma l'hai visto il documentario o lo critichi per sport?
Hanno studiato le carotature di ghiaccio dell'Antartide prevelato negli ultimi 650.000 anni e hanno visto che le concentrazioni di anidride carbonica sono di molto inferiori a quelle degli ultimi... 150 anni! Ma guarda il caso... coincide proprio con lo sviluppo dell'industria! Eh si dev'essere un caso.

hibone
12-08-2007, 10:10
Ma l'hai visto il documentario o lo critichi per sport?
Hanno studiato le carotature di ghiaccio dell'Antartide prevelato negli ultimi 650.000 anni e hanno visto che le concentrazioni di anidride carbonica sono di molto inferiori a quelle degli ultimi... 150 anni! Ma guarda il caso... coincide proprio con lo sviluppo dell'industria! Eh si dev'essere un caso.

l'importante è crederci...

Hai mai pensato di sentire anche l'altra campana?

Hideryl
12-08-2007, 10:16
l'importante è crederci...

Hai mai pensato di sentire anche l'altra campana?

Sì lo so, fa figo mettere in discussione queste cose, fare il critico scettico. Per di più non dicendo cosa metti in dubbio e perchè.

hibone
12-08-2007, 10:29
Sì lo so, fa figo mettere in discussione queste cose, fare il critico scettico. Per di più non dicendo cosa metti in dubbio e perchè.

ah beh... se la metti su questo piano...

tu non stavi dicendo che l'uomo è responsabile del cambiamento climatico infatti ha causato l'innalzamento dell'anidride carbonica nell'aria!?

ha mai pensato di capire se è vero che l'anidride carbonica centra!?

Banus
12-08-2007, 10:29
L'argomento era stato discusso anche qui (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1508052) un mese fa, in risposta a una trasmissione di Mentana.

Se l'origine antropica del riscaldamento globale fosse certa, non si spiegherebbero diversi fatti incontrovertibili. Ad esempio, perché tra il 1940 ed il 1970 la Terra si sia leggermente raffreddata nonostante la concentrazione di CO2 abbia continuato ad aumentare.
Questo fenomeno è stato attribuito ad aerosol e particolato che durante quel periodo ha diminuito l'insolazione, cancellando in parte gli effetti del riscaldamento globale.
Infatti nello stesso periodo c'è una buona correlazione fra attività solare e temperatura, che però sparisce a partire dagli anni 80 (il famoso grafico a "mazza da hockey").

Hideryl
12-08-2007, 10:51
C'e` chi e` anche di parere contrario, con argomentazioni convincenti, sulla questione del riscaldamento globale.

The Great Global Warming Swindle
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/thumb/5/59/TGGWS_DVD_Cover.jpg/176px-TGGWS_DVD_Cover.jpg
http://en.wikipedia.org/wiki/The_Great_Global_Warming_Swindle

Qui il link al documentario su Google Video, 1 ore e 15 minuti in lingua inglese:
http://video.google.com/videoplay?docid=-3028847519933351566&q=global+warming+swindle&total=264&start=0&num=10&so=0&type=search&plindex=2

Peccato che sia pieno di contraddizioni e abbia ricevuto critiche da praticamente tutto il mondo scientifico.



Reactions from scientists
The programme has been criticised by scientists and scientific organizations.

The IPCC was one of the main targets of the documentary. In response to the programme's broadcast, John T. Houghton (co-chair IPCC Scientific Assessment working group 1988-2002) assessed some of its main assertions and conclusions. According to Houghton the program was "a mixture of truth, half truth and falsehood put together with the sole purpose of discrediting the science of global warming", which he noted had been endorsed by the scientific community including the Academies of Science of the major industrialized countries plus China, India and Brazil) along with the IPCC. Houghton rejected claims that observed changes in global average temperature are within the range of natural climate variability or that solar influences are the main driver; that the troposphere is warming less than the surface; that volcanic eruptions emit more carbon dioxide than fossil fuel burning; that climate models are too complex and uncertain to provide useful projections of climate change; and that IPCC processes were biased. Houghton acknowledges that ice core samples show CO2 driven by temperature, but then writes that the programmes assertion that "this correlation has been presented as the main evidence for global warming by the IPCC [is] NOT TRUE. For instance, I often show that diagram in my lectures on climate change but always make the point that it gives no proof of global warming due to increased carbon dioxide."[3]
The British Antarctic Survey released a statement about the The Great Global Warming Swindle. It is highly critical of the programme, singling out the use of a graph with the incorrect time axis, and also the statements made about solar activity: "A comparison of the distorted and undistorted contemporary data reveal that the plot of solar activity bears no resemblance to the temperature curve, especially in the last 20 years." Comparing scientific methods with Channel 4's editorial standards, the statement says: "Any scientist found to have falsified data in the manner of the Channel 4 programme would be guilty of serious professional misconduct." It uses the feedback argument to explain temperatures rising before CO2. On the issue of volcanic CO2 emissions, it says:
A second issue was the claim that human emissions of CO2 are small compared to natural emissions from volcanoes. This is untrue: current annual emissions from fossil fuel burning and cement production are estimated to be around 100 times greater than average annual volcanic emissions of CO2. That large volcanoes cannot significantly perturb the CO2 concentration of the atmosphere is apparent from the ice core and atmospheric record of CO2 concentrations, which shows a steady rise during the industrial period, with no unusual changes after large eruptions.[14]

Eigil Friis-Christensen's research was used to support claims about the influence of solar activity on climate, both in the programme and Durkin's subsequent defence of it. Friis-Christensen and colleague Nathan Rive have criticised the way the solar data were used:
We have concerns regarding the use of a graph featured in the documentary titled ‘Temp & Solar Activity 400 Years’. Firstly, we have reason to believe that parts of the graph were made up of fabricated data that were presented as genuine. The inclusion of the artificial data is both misleading and pointless. Secondly, although the narrator commentary during the presentation of the graph is consistent with the conclusions of the paper from which the figure originates, it incorrectly rules out a contribution by anthropogenic greenhouse gases to 20th century global warming.[15]

In response to a question from The Independent as to whether the programme was scientifically accurate, Friis-Christensen said: "No, I think several points were not explained in the way that I, as a scientist, would have explained them ... it is obvious it's not accurate." Durkin said in an email to Friis-Christensen that the error with the graph was "an annoying mistake", and that it didn't alter the programme's argument.[16]
Alan Thorpe, professor of meteorology at the University of Reading and Chief Executive of the UK Natural Environment Research Council, commented on the film in New Scientist. He wrote, "First, let's deal with the main thesis: that the presence or absence of cosmic rays in Earth's atmosphere is a better explanation for temperature variation than the concentration of CO2 and other gases. This is not a new assertion and it is patently wrong: there is no credible evidence that cosmic rays play a significant role...Let scepticism reign, but let's not play games with the evidence."[17]
The Royal Society has issued a press release in reaction to the film. In it, Martin Rees, the president of the Royal Society, shortly restates the predominant scientific opinion on climate change and adds:
Scientists will continue to monitor the global climate and the factors which influence it. It is important that all legitimate potential scientific explanations continue to be considered and investigated. Debate will continue, and the Royal Society has just hosted a two day discussion meeting attended by over 300 scientists, but it must not be at the expense of action. Those who promote fringe scientific views but ignore the weight of evidence are playing a dangerous game. They run the risk of diverting attention from what we can do to ensure the world's population has the best possible future.[18]

Thirty-seven British scientists signed a letter of complaint, saying that they "believe that the misrepresentations of facts and views, both of which occur in your programme, are so serious that repeat broadcasts of the programme, without amendment, are not in the public interest. In view of the seriousness of climate change as an issue, it is crucial that public debate about it is balanced and well-informed" [19].
On 5th July 2007, The Guardian reported that Professor Mike Lockwood, a physicist at the Rutherford Appleton Laboratory had carried out a study that disproved one of the key planks of The Great Global Warming Swindle's argument—namely that global warming directly correlates to solar activity. Lockwood's study showed that solar activity had diminished subsequent to 1987, despite a steady rise in the temperature of the Earth's surface. The study, to be published in a Royal Society journal, used temperature and solar data recorded from the last 100 years. [20]
In a BBC interview about this study, Lockwood commented on the graphs shown in the documentary:
All the graphs they showed stopped in about 1980, and I knew why, because things diverged after that...You can't just ignore bits of data that you don't like

Volume 20 of the Bulletin of the Australian Meteorological and Oceanographic Society presented a critique by David Jones, Andrew Watkins, Karl Braganza and Michael Coughlan.
The Great Global Warming Swindle does not represent the current state of knowledge in climate science… Many of the hypotheses presented in the Great Global Warming Swindle have been considered and rejected by due scientific process. This documentary is far from an objective, critical examination of climate science. Instead the Great Global Warming Swindle goes to great lengths to present outdated, incorrect or ambiguous data in such a way as to grossly distort the true understanding of climate change science, and to support a set of extremely controversial views.[21]

Carl Wunsch said "I'm somewhat troubled that TV companies around the world are treating it as though this were a science documentary. It's not. It's a tendentious political propaganda piece... It's not a science film at all. It's a political statement." [5]

Marci
12-08-2007, 11:22
quoto completamente, ed aggiungo che con questa storia ci hanno già obbligato a spendere palate di soldi per "rinnovvare il parco auto circolante" . prima la marmitta catalittica, poi i mezzi Euro1,2,3,4,5 ecc.. . fatto stà che le limitazioni al traffico ci sono ugualmente.
Secondo me il surriscaldamento del pianeta è imputabile solo in minima parte alle emissioni delle automobili, la terra del resto ha sempre avuto questo ciclo "caldo/freddo" per cui.......

le auto di ultima generazione emettono comunque CO2, il problema delle auto vecchie e non catalitiche sono uttti gli altri inquinanti, Piombo in primis, e sull'aumento della marotalità da malattia respiratoria nelle città sono tutti daccordo

hibone
12-08-2007, 11:34
le auto di ultima generazione emettono comunque CO2, il problema delle auto vecchie e non catalitiche sono uttti gli altri inquinanti, Piombo in primis, e sull'aumento della marotalità da malattia respiratoria nelle città sono tutti daccordo

la marmitta carritica è solo una presa per i fondelli.
per eliminare gli inquinanti bastava promuovere gpl e metano ( di cui l'italia ha giacimenti ) invece si è preferito usare la benzina verde che inquina più e come la fu benzina al piombo. senza contare che la catalitica raggiunge la temperatura di operatività solo dopo 30 km, quindi ben dopo che l'automobilista è arrivato a destinazione.

MaxArt
12-08-2007, 11:35
si vabbè ok, ma si potrebbe anche dire che c'è da sempre un interesse di potenti lobby politiche ed econimiche a screditare in tutti i modi possibili i vari movimenti ambientalisti e gli scenziati che li sostengono...Insomma... Questo può capitare dove le industrie e le economie la fanno da padrone. In Cina, ad esempio. Anche negli Stati Uniti, sebbene stiano perdendo mordente sulla classe politica. Ma in Europa? In Italia? Non credo.

il punto è questo, non potendo mai essere sicuri di quale sia la verità, a davvero senso evitare di prendere provvedimenti? se è vero che l'uomo sta contribuendo al cambiamento (in peggio) del clima, allora si sarà fatto qualcosa, in caso contrario non si saranno fatti cmq danni, a parte forse ridurre i profitti di qualcuno... o no?Adottare un principio di precauzione? Non sarebbe male, se non fosse che tale principio costa! E poi magari staremo a lamentarci del tracollo dell'economia, perché nel frattempo la Cina se ne frega di queste cose... :rolleyes:

Hanno studiato le carotature di ghiaccio dell'Antartide prevelato negli ultimi 650.000 anni e hanno visto che le concentrazioni di anidride carbonica sono di molto inferiori a quelle degli ultimi... 150 anni! Ma guarda il caso... coincide proprio con lo sviluppo dell'industria! Eh si dev'essere un caso.Nota: quegli studi non li ha fatti né Al Gore né chi ha realizzato il film.
In ogni caso è incontestabile che la concentrazione di CO2 sia passata da 280 ppm a 370 ppm dalla fine dell'800; ma è altrettanto vero che questo è avvenuto parecchie altre volte in passato, e le industrie non c'entrano affatto. Quindi, per favore, non buttiamola nel semplicistico.

Questo fenomeno è stato attribuito ad aerosol e particolato che durante quel periodo ha diminuito l'insolazione, cancellando in parte gli effetti del riscaldamento globale.
Infatti nello stesso periodo c'è una buona correlazione fra attività solare e temperatura, che però sparisce a partire dagli anni 80 (il famoso grafico a "mazza da hockey").Io sapevo a "mazza da golf"... :stordita: (però "da hockey" rende meglio l'idea). Curva che oltretutto non viene più citata nel quarto rapporto dell'IPCC.
Comunque, quella che hai dato è una spiegazione che può risultare convincente (anche se... particolato ed aerosol a livello planetario? Uhm!). A cosa ti riferisci, però, quando parli di mancanza di correlazione?
Nota che mi risulta un rallentamento del riscaldamento globale a partire dalla fine degli anni '90.

Peccato che sia pieno di contraddizioni e abbia ricevuto critiche da praticamente tutto il mondo scientifico.Non è quello che c'è scritto. Non venirmi a dire che "praticamente tutto il mondo scientifico" si può ricondurre a quella decina di organismi che sono stati citati nella Wikipedia :rolleyes:
A questo proposito, mi auto-cito:La teoria dell'origine antropica del riscaldamento globale va per la maggiore. Il problema è che ci va un po' troppo, perché capita che chi non è d'accordo si faccia una cattiva pubblicità e si veda i fondi decurtati.Allora possiamo dire che Al Gore ha fatto di meglio, dato che ha chiesto il parere di centinaia di persone autorevoli, ed ha affermato che nessuno è in disaccordo.
In realtà, poi, i fatti lo smentiscono perché non c'è solo The Great Global Warming Swindle, ma diversi altri documentari e trattati scientifici che mettono in dubbio la tesi di Al Gore. Evidentemente Al Gore, da mediocre politico qual è, si è andato a scegliere i "suoi" scienziati... :rolleyes:

Ad ogni modo, non è questo il punto cui vorrei arrivare. A me piacerebbe che si discutesse l'argomento, perché c'è troppo dogmatismo a riguardo. TGGWS è impreciso? L'importante è che se ne parli, senza tacciare chi la pensa diversamente come un idiota, un "comprato" o una mosca bianca.

MaxArt
12-08-2007, 11:49
Qualcuno, possibilmente non del settore automobilistico, dovrebbe fare uno studio di quanto costa alla collettivita` la produzione di un'automobile di medie dimensioni e confrontare l'inquinamento prodotto globalmente durante la sua costruzione contro quello prodotto da un'automobile "inquinante" gia` circolante (quindi usata, Euro 1/2 o anche pre-euro) in, ad esempio, 10 anni di utilizzo moderato (15000 km/anno?). Secondo me il bilancio energetico va comunque a favore dell'auto "da rottamare perche' troppo inquinante per circolare ancora".In effetti c'è da considerare che negli ultimi anni un'auto viene tenuta per molto meno tempo. Un tempo la si poteva tenere anche per vent'anni.
Il tuo è un discorso interessante ma manca un punto importante. Un conto, infatti, è la produzione di gas serra; un altro è la qualità dell'aria. Non c'è dubbio che negli ultimi anni si siano fatti passi da gigante in questa direzione, abbattendo particolati, monossidi, prodotti dello zolfo e così via: questo è un punto importante non per il clima globale ma direttamente per la salute dei cittadini, cosa che personalmente ritengo anche più importante delle emissioni di CO2.

Certo, poi, che la cosa curiosa è che la salute e la sicurezza, oggi, sono questioni che vengono tenute molto a cuore. Per queste cose, abbiamo avuto la marmitta catalitica, le erogazioni magre del motore, l'ABS, le barre anti-intrusione... Viaggiamo con macchine più grosse, più pesanti e che hanno bisogno di raggiungere 4000 giri per mostrare tutti i loro cavalli... :stordita:
Alla fine inquiniamo di più per tenerci la ghirba!

einstein diceva
"hai imparato bene qualcosa quando sei in grado di spiegarla a tua nonna"Tra parentesi: mai stato d'accordo con questa sua affermazione. Mi viene in mente Galois... :)

Dato che Al Gore è un politico trombato che cerca di riemergere dovrebbe essere palese il sospetto di propaganda. Soprattutto se teniamo conto del fatto che su proposta dello stesso soggetto è stata realizzata una manifestazione globale, consumando gigawatt di corrente, in concerti... Una manifestazione in favore dell'ambiente... ...inquinando?!Al Gore non è nuovo a questi cattivi razzolamenti :D Avevi sentito dello scandalo della sua bolletta elettrica?

per eliminare gli inquinanti bastava promuovere gpl e metano ( di cui l'italia ha giacimenti ) invece si è preferito usare la benzina verde che inquina più e come la fu benzina al piombo. senza contare che la catalitica raggiunge la temperatura di operatività solo dopo 30 km, quindi ben dopo che l'automobilista è arrivato a destinazione.E poi la si dovrebbe cambiare dopo 3-4 anni :rolleyes:
La questione della benzina verde poi è stata ridicola. Quando fu lanciata era ben noto che fosse cancerogena... Ora le cose sono migliorate, ma è stato un classico esempio di come certe campagne ambientaliste nascondano più rogne che vantaggi, ed a volte anche solo rogne.

drakend
12-08-2007, 12:18
Ma l'hai visto il documentario o lo critichi per sport?
Hanno studiato le carotature di ghiaccio dell'Antartide prevelato negli ultimi 650.000 anni e hanno visto che le concentrazioni di anidride carbonica sono di molto inferiori a quelle degli ultimi... 150 anni! Ma guarda il caso... coincide proprio con lo sviluppo dell'industria! Eh si dev'essere un caso.
Dove diavolo ho criticato 'sto documentario? Io ho espresso un punto di vista generale e tu mi dici che ho fatto una critica specifica? Eppure non mi sembra di parlare cinese... :rolleyes:
A parte questo tu puoi citare tonnellate di numerini, ma sta di fatto che per quante ricerche siano state fatte non c'è nulla che dimostra senza ombra di dubbio che l'attuale fase di riscaldamento del clima terrestre sia dovuto in modo preponderante alle attività umane. Io vedo spesso ragionamenti tirati per i capelli per farli tornare utili al proprio credo politico.
Ad ogni modo io non sono contro la riduzione delle emissioni di co2, ci mancherebbe, però penso che dobbiamo dire le cose come stanno e non prenderci per il culo con frottole da campagna elettorale.

Ah giusto per integrare:

Earth has experienced warming and cooling many times in the past. The recent Antarctic EPICA ice core spans 800,000 years, including eight glacial cycles timed by orbital variations with interglacial warm periods comparable to present temperatures.[41]

A rapid buildup of greenhouse gases caused warming in the early Jurassic period (about 180 million years ago), with average temperatures rising by 5 °C (9 °F). Research by the Open University indicates that the warming caused the rate of rock weathering to increase by 400%. As such weathering locks away carbon in calcite and dolomite, CO2 levels dropped back to normal over roughly the next 150,000 years.[42][43]

Sudden releases of methane from clathrate compounds (the clathrate gun hypothesis) have been hypothesized as a cause for other warming events in the distant past, including the Permian-Triassic extinction event (about 251 million years ago) and the Paleocene-Eocene Thermal Maximum (about 55 million years ago).

http://en.wikipedia.org/wiki/Global_warming#Pre-human_climate_variations

GioFX
12-08-2007, 12:37
Insomma... Questo può capitare dove le industrie e le economie la fanno da padrone. In Cina, ad esempio. Anche negli Stati Uniti, sebbene stiano perdendo mordente sulla classe politica. Ma in Europa? In Italia? Non credo.


Beh, non credo che in Europa operino corporation ed interessi diversi da quelli di altri paesi, anzi spesso sono proprio gli stessi... mica son santi!


Adottare un principio di precauzione? Non sarebbe male, se non fosse che tale principio costa! E poi magari staremo a lamentarci del tracollo dell'economia, perché nel frattempo la Cina se ne frega di queste cose... :rolleyes:


Costa a chi? Ai ricavi di qualcuno? E' un prezzo che accetto volentieri di pagare... alla fine bisogna vedere il bilancio... ;)


In ogni caso è incontestabile che la concentrazione di CO2 sia passata da 280 ppm a 370 ppm dalla fine dell'800; ma è altrettanto vero che questo è avvenuto parecchie altre volte in passato, e le industrie non c'entrano affatto. Quindi, per favore, non buttiamola nel semplicistico.


si ma in che spazi temporali, 200 annii? Non credo francamente... e soprattutto il legame tra l'aumento di CO2 e della temperatura media terrestre... poi boh, magari son tutte frottole... :O

hibone
12-08-2007, 13:00
--cut---
E poi la si dovrebbe cambiare dopo 3-4 anni :rolleyes:
La questione della benzina verde poi è stata ridicola. Quando fu lanciata era ben noto che fosse cancerogena... Ora le cose sono migliorate, ma è stato un classico esempio di come certe campagne ambientaliste nascondano più rogne che vantaggi, ed a volte anche solo rogne.

infatti la cosa più triste di certa gente è che quando protesta si fa strumentalizzare senza rendersene conto... :asd:

Hideryl
12-08-2007, 13:43
Nota: quegli studi non li ha fatti né Al Gore né chi ha realizzato il film.
In ogni caso è incontestabile che la concentrazione di CO2 sia passata da 280 ppm a 370 ppm dalla fine dell'800; ma è altrettanto vero che questo è avvenuto parecchie altre volte in passato, e le industrie non c'entrano affatto. Quindi, per favore, non buttiamola nel semplicistico.
Non li ha fatti Al Gore? Ma dai non avrei mai immaginato! :D
E' accaduto tante volte in passato ma mai a livelli così alti come negli ultimi anni.


Non è quello che c'è scritto. Non venirmi a dire che "praticamente tutto il mondo scientifico" si può ricondurre a quella decina di organismi che sono stati citati nella Wikipedia :rolleyes:

Cercati altre informazioni su internet, io ho riportato quelle ma ce ne sono quante ne vuoi. Basta che metti il nome del documentario su google, vedrai che dappertutto si parla di pura propaganda commerciale.

MaxArt
12-08-2007, 13:45
Beh, non credo che in Europa operino corporation ed interessi diversi da quelli di altri paesi, anzi spesso sono proprio gli stessi... mica son santi!Mi spiego meglio: agli Stati Uniti si critica spesso il fatto che siano gli enti privati a finanziare la campagna elettorale dei politici, di fatto legando questi ultimi agli interessi dei donatori. La politica, negli USA, è legata a doppio filo con gli interessi privati dei grandi gruppi. Da noi il finanziamento è pubblico.
La Cina semplicemente se ne frega dell'ambiente ed il governo centrale punta tutto sul boom economico, è chiaro che non farà nulla per ostacolarlo ed anzi minimizzerà i problemi.

Costa a chi? Ai ricavi di qualcuno? E' un prezzo che accetto volentieri di pagare... alla fine bisogna vedere il bilancio... ;)Vero. Ma ricordati che alla fine sono soldi anche tuoi.
Il protocollo di Kyoto ha avuto grosse critiche sotto questo punto di vista: in molti la vedono come una spesa inutile perché palliativa. E sono pronto a scommettere che Paesi come Cina (di recente diventata la nazione più inquinante del mondo) ed India non accetteranno mai delle limitazioni alla produzione di CO2 quando "toccherà" anche a loro.

si ma in che spazi temporali, 200 annii? Non credo francamente... e soprattutto il legame tra l'aumento di CO2 e della temperatura media terrestre... poi boh, magari son tutte frottole... :OAndiamo, non mettiamola nel nichilistico :rolleyes:
Sì, non credo che si siano verificati incrementi del 30% di CO2 in un secolo, se non in eventi eccezionali. Ad esempio, nel Periodo Caldo Medievale (quando la temperatura media terrestre era paragonabile a quella attuale) i livelli di CO2 sono rimasti pressoché stabili. Di particolari catastrofi però non ce ne ricordiamo.
A livello geologico, la CO2 nell'atmosfera è stata anche 15 volte quella attuale e la temperatura media di 10 °C superiore, ma di certo non ha significato la fine della vita.

MaxArt
12-08-2007, 13:59
Cercati altre informazioni su internet, io ho riportato quelle ma ce ne sono quante ne vuoi. Basta che metti il nome del documentario su google, vedrai che dappertutto si parla di pura propaganda commerciale.Mi dispiace ma con questo atteggiamento non stai facendo del bene alla discussione. Stai cadendo nell'errore che ho descritto qualche post prima.
E non è per nulla scientifico.

Questo modo di fare mi ricorda com'è finita la storia dei CFC e del buco dell'ozono...

Hideryl
12-08-2007, 14:07
Dove diavolo ho criticato 'sto documentario? Io ho espresso un punto di vista generale e tu mi dici che ho fatto una critica specifica? Eppure non mi sembra di parlare cinese... :rolleyes:
A parte questo tu puoi citare tonnellate di numerini, ma sta di fatto che per quante ricerche siano state fatte non c'è nulla che dimostra senza ombra di dubbio che l'attuale fase di riscaldamento del clima terrestre sia dovuto in modo preponderante alle attività umane. Io vedo spesso ragionamenti tirati per i capelli per farli tornare utili al proprio credo politico.
Ad ogni modo io non sono contro la riduzione delle emissioni di co2, ci mancherebbe, però penso che dobbiamo dire le cose come stanno e non prenderci per il culo con frottole da campagna elettorale.

Ah giusto per integrare:

http://en.wikipedia.org/wiki/Global_warming#Pre-human_climate_variations

Se non sbaglio siamo nel thread di "Una scomoda verità", si parlava dei contenuti dello stesso e tu li hai messi in dubbio. Hai fatto bene, però permettimi di chiederti se tu lo hai visto sul serio, dato che hai parlato di cose che sono spiegate più volte nel documentario. Non ho capito cosa c'entra la politica che fa al gore a noi italiani, cosa vuoi che interessi a noi un politico americano? Qui c'entra solo il fatto che si vuole negare l'evidenza cercando ogni scusa possibile.

Hideryl
12-08-2007, 14:14
Mi dispiace ma con questo atteggiamento non stai facendo del bene alla discussione. Stai cadendo nell'errore che ho descritto qualche post prima.
E non è per nulla scientifico.

Questo modo di fare mi ricorda com'è finita la storia dei CFC e del buco dell'ozono...

Scusa se non sto facendo bene alla discussione :doh: Mi si viene a parlare del fatto che non ci sono prove sul riscaldamento globale causato dall'uomo, ma le prove contrarie dove stanno? Che in passato ci sono stati altri cambiamenti? E allora? Questo dimostrerebbe che quelli odierni non sono causati dall'uomo? E' una logica contorta.

drakend
12-08-2007, 14:15
Se non sbaglio siamo nel thread di "Una scomoda verità", si parlava dei contenuti dello stesso e tu li hai messi in dubbio. Hai fatto bene, però permettimi di chiederti se tu lo hai visto sul serio, dato che hai parlato di cose che sono spiegate più volte nel documentario. Non ho capito cosa c'entra la politica che fa al gore a noi italiani, cosa vuoi che interessi a noi un politico americano? Qui c'entra solo il fatto che si vuole negare l'evidenza cercando ogni scusa possibile.
Sto parlando della corrente di pensiero catastrofista che è comune a molti Paesi del mondo. Io di documentari che parlano del riscaldamento globale eccetera ne ho visti tanti e tutti che ripetevano le stesse cose, come se fossero un disco incantato. Se avrò tempo vedrò questo documentario, ma non rientra nelle mie priorità se devo dire il vero: dire che il riscaldamento globale è dovuto principalmente all'uomo quando se ne sono verificati persino di peggiori quando l'uomo non esisteva nemmeno è un'offesa all'intelligenza umana.

Hideryl
12-08-2007, 14:17
Sto parlando della corrente di pensiero catastrofista che è comune a molti Paesi del mondo. Io di documentari che parlano del riscaldamento globale eccetera ne ho visti tanti e tutti che ripetevano le stesse cose, come se fossero un disco incantato. Se avrò tempo vedrò questo documentario, ma non rientra nelle mie priorità se devo dire il vero: dire che il riscaldamento globale è dovuto principalmente all'uomo quando se ne sono verificati persino di peggiori quando l'uomo non esisteva nemmeno è un'offesa all'intelligenza umana.

Sì, vedi sopra.

MaxArt
12-08-2007, 15:52
Scusa se non sto facendo bene alla discussione :doh: Mi si viene a parlare del fatto che non ci sono prove sul riscaldamento globale causato dall'uomo, ma le prove contrarie dove stanno? Che in passato ci sono stati altri cambiamenti? E allora? Questo dimostrerebbe che quelli odierni non sono causati dall'uomo? E' una logica contorta.Affatto.
Innanzitutto, non si è mai detto che l'uomo non abbia avuto influenza sul riscaldamento globale.: quello che si mette principalmente in discussione è che solo l'uomo ce l'abbia avuta. E conseguentemente si chiede di far luce su che percentuale i vari fattori possono avere contruibuito e contribuire.

In secondo luogo non è una logica contorta, perché si mostra che le cause del riscaldamento possono essere altre. In particolare, alcune di esse stanno capitando proprio in questo periodo.
E' contorto, invece, ridursi a concludere che non c'è altra spiegazione all'origine antropica del riscaldamento globale.

Hideryl
12-08-2007, 16:14
Affatto.
Innanzitutto, non si è mai detto che l'uomo non abbia avuto influenza sul riscaldamento globale.: quello che si mette principalmente in discussione è che solo l'uomo ce l'abbia avuta. E conseguentemente si chiede di far luce su che percentuale i vari fattori possono avere contruibuito e contribuire.

In secondo luogo non è una logica contorta, perché si mostra che le cause del riscaldamento possono essere altre. In particolare, alcune di esse stanno capitando proprio in questo periodo.
E' contorto, invece, ridursi a concludere che non c'è altra spiegazione all'origine antropica del riscaldamento globale.

Intanto che ci mettiamo a discutere delle percentuali che dici, si continua a far sempre allo stesso modo. Se non c'è dubbio che l'uomo abbia influenza allora bisogna agire subito e cambiare il nostro modo di pensare alle risorse energetiche.

Pancho Villa
12-08-2007, 17:41
CUT...
Senza contare che la produzione di un'automobile costa tantissimo in termini di inquinamento e di emissione di gas serra. Qualcuno, possibilmente non del settore automobilistico, dovrebbe fare uno studio di quanto costa alla collettivita` la produzione di un'automobile di medie dimensioni e confrontare l'inquinamento prodotto globalmente durante la sua costruzione contro quello prodotto da un'automobile "inquinante" gia` circolante (quindi usata, Euro 1/2 o anche pre-euro) in, ad esempio, 10 anni di utilizzo moderato (15000 km/anno?). Secondo me il bilancio energetico va comunque a favore dell'auto "da rottamare perche' troppo inquinante per circolare ancora".

Poi ci sarebbe da discutere l'effettiva leggittimita` delle Istituzioni nel porre limiti all'utente finale (con blocchi del traffico, targhe alterne, ecc) e non ai costruttori, ma e` un altro discorso.CUT...
Il tuo è un discorso interessante ma manca un punto importante. Un conto, infatti, è la produzione di gas serra; un altro è la qualità dell'aria. Non c'è dubbio che negli ultimi anni si siano fatti passi da gigante in questa direzione, abbattendo particolati, monossidi, prodotti dello zolfo e così via: questo è un punto importante non per il clima globale ma direttamente per la salute dei cittadini, cosa che personalmente ritengo anche più importante delle emissioni di CO2.

Certo, poi, che la cosa curiosa è che la salute e la sicurezza, oggi, sono questioni che vengono tenute molto a cuore. Per queste cose, abbiamo avuto la marmitta catalitica, le erogazioni magre del motore, l'ABS, le barre anti-intrusione... Viaggiamo con macchine più grosse, più pesanti e che hanno bisogno di raggiungere 4000 giri per mostrare tutti i loro cavalli... :stordita:
Alla fine inquiniamo di più per tenerci la ghirba!
CUT...Quoto MaxArt, un conto sono i gas serra, un conto sono i gas nocivi. Il bilancio energetico che citi non c'entra quasi niente con i secondi, e il discorso della marmitta catalitica e delle normative antiinquinamento non riguarda la CO2, per il semplice fatto che non puoi ridurre la quantità di CO2 emessa: se ti servono tot joule di energia per compiere lavoro deve bruciare tot kili di benzina, e la combustione giocoforza genera CO2 (e altri gas, ovviamente) per cui l'unico modo per ridurre la CO2 è ridurre i consumi.

rekjasdsadsae3kkklnsadds
12-08-2007, 17:51
Il discorso era: fa piu` male all'ambiente continuare a circolare con l'auto vecchia o produrne una nuova? Siamo sicuri che i gas nocivi che l'auto nuova, una volta in circolazione, non produce non siano prodotti invece durante tutta la sua fase di assemblaggio, reperimento e lavorazione delle materie prime, ecc (oltre alla CO2 necessaria per compiere tutto il lavoro)?

MaxArt
13-08-2007, 12:50
Intanto che ci mettiamo a discutere delle percentuali che dici, si continua a far sempre allo stesso modo. Se non c'è dubbio che l'uomo abbia influenza allora bisogna agire subito e cambiare il nostro modo di pensare alle risorse energetiche.Non sono sicuro sulla cosa dell'"agire subito". Cosa vorresti come azione immediata?

Per applicare il protocollo di Kyoto, i Paesi che l'hanno sottoscritto devono spendere una cifra tipo 150 miliardi di dollari l'anno (nota: ne sono escluse potenze come Cina ed India, perché considerate "in via di sviluppo"). Sinceramente, per il livello di palliativo che è il protocollo di Kyoto, preferirei che quei soldi venissero spesi per la ricerca scientifica, soprattutto in campo energetico.

Il discorso era: fa piu` male all'ambiente continuare a circolare con l'auto vecchia o produrne una nuova? Siamo sicuri che i gas nocivi che l'auto nuova, una volta in circolazione, non produce non siano prodotti invece durante tutta la sua fase di assemblaggio, reperimento e lavorazione delle materie prime, ecc (oltre alla CO2 necessaria per compiere tutto il lavoro)?All'ambiente, probabilmente costa di più produrre una nuova auto. Alla salute, tenersi quella vecchia.

maverikgoos
17-08-2007, 09:32
l'importante è crederci...

Hai mai pensato di sentire anche l'altra campana?
A me piacerebbe che si discutesse l'argomento, perché c'è troppo dogmatismo a riguardo. TGGWS è impreciso? L'importante è che se ne parli, senza tacciare chi la pensa diversamente come un idiota, un "comprato" o una mosca bianca.

Esattamente ragazzi. Quando ho aperto la discussione intendevo proprio questo. Essendo un argomento molto delicato e complesso, c'è poca chiarezza. Quindi sentiamo tutte le campane!

Vi ringrazio tutti per la partecipazine!

Spero che questa discussione prosegua per molto tempo, cercando di portare informazioni utili e di fare chiarezza su questo fenomeno qual'è il surriscaldamento terrestre. (non cerchiamo di portare avanti le nostre idee ma cerchiamo di fermarci e capire anche le idee degli altri.) :)

Quindi cerchiamo di discutere ragionevolmente e con un clima sereno, cercando di fare chiarezza. Se qualcuno non è daccordo con un'idea di qualcun'altro deve spiegare perchè e non rispondere in linea di massima.
(che fà gia caldo..... :D )

Qui non ci sono politici (o almeno spero :mbe: ) per cui il forum dovrebbe essere neutrale e quindi le affermazioni dovrebbero essere attendibili. Ovvio che se prendiamo i discorsi di Al Gore l'acqua tirerà per qualche mulino no?

Io credo che la verità stà sempre nel mezzo e che il fenomeno del surriscaldamento terrestre sia dovuto in parte all'attività dell'uomo e imparte ad altri fenomeni vedi l'attività solare. Il dubbio è: in che percentuale?