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View Full Version : OLANDA: LEGO GIGANTE EMERGE DAL MARE


lupin87
08-08-2007, 15:14
OLANDA: LEGO GIGANTE EMERGE DAL MARE (http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/inbreve/visualizza_new.html_126863261.html)

:sofico: :sofico:

~ZeRO sTrEsS~
08-08-2007, 15:25
OLANDA: LEGO GIGANTE EMERGE DAL MARE (http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/inbreve/visualizza_new.html_126863261.html)

:sofico: :sofico:

HEY TU!

devi ancora rispondere al 3d dei simboli di msn smettila di giocare con i lego :asd:

mi sa che quel pupazzo lo rivedró in qualche coffeshop :asd:

lupin87
08-08-2007, 15:30
HEY TU!

devi ancora rispondere al 3d dei simboli di msn smettila di giocare con i lego :asd:

mi sa che quel pupazzo lo rivedró in qualche coffeshop :asd:

ti ho ringraziato...che altro dovrei risponderti?

tecnologico
08-08-2007, 15:33
:eek:

~ZeRO sTrEsS~
08-08-2007, 15:33
ti ho ringraziato...che altro dovrei risponderti?

il sito che ti ho dato ci sono i simboli che volevi te li ho anche postati?!?!?! cmq sono ben accetti versamenti in contanti :asd:

eraser
08-08-2007, 15:34
speriamo non faccia la fine dell'omino delle ciambelle nello speciale halloween dei Simpsons :D

lupin87
08-08-2007, 15:37
vi ricordate un pò di tempo fa che sulle coste in inghilterra arrivarono un sacco di papere...?:sofico:

joshua82
08-08-2007, 15:43
visto su Studio Aperto...
era una delle notizie principali del tg (ovviamente dopo le nuove avventure di Fabrizio Corona :sbonk: )

lupin87
08-08-2007, 15:48
voi vorreste tenere quel pupazzo in camera?sai che posa...un lego gigante:sofico:

Giant Lizard
08-08-2007, 15:49
muahauahauahauahua spettacolare :rotfl:

i lego si stanno animando...ci annienteranno tutti!! :help:

visto su Studio Aperto...
era una delle notizie principali del tg (ovviamente dopo le nuove avventure di Fabrizio Corona :sbonk: )

lol ovviamente :asd:

jafet
08-08-2007, 16:08
Bellissimo! Adoro le lego :D

lupin87
08-08-2007, 16:15
anche io da piccolo...l unico giocattolo mio erano le lego system...

Kharonte85
08-08-2007, 16:33
:eek: la signora che lo vede nuotare... :rotfl: :rotfl: :rotfl:

VegetaSSJ5
08-08-2007, 16:56
speriamo non faccia la fine dell'omino delle ciambelle nello speciale halloween dei Simpsons :D
mmmm non ricordo... mi racconti l'episodio?!?:confused:
ehm... già che ci sei potresti darmi pure la sigla della puntata?!? :stordita:

bananarama
08-08-2007, 17:39
lo voglio! :eek:

Giusnico
08-08-2007, 20:35
lo voglio! :eek:

Anche io! :D

tecnologico
09-08-2007, 08:20
vi ricordate un pò di tempo fa che sulle coste in inghilterra arrivarono un sacco di papere...?:sofico:
si si era spaccato un container che portava paperette di gomma...ce ne dovrebbero essere un bel po ancora in giro

Special
09-08-2007, 08:31
si si era spaccato un container che portava paperette di gomma...ce ne dovrebbero essere un bel po ancora in giro

Link (http://buonsensocercasi.blogspot.com/2007/06/una-flotta-di-papere-di-gomma-sbarca-in.html)

LONDRA - Una flotta di quasi 30mila paperelle di gomma sta puntando verso le coste dell’Inghilterra. I primi sbarchi sono previsti entro i prossimi due mesi, dopo un viaggio di oltre 27mila chilometri, durato ben 15 anni e mezzo. Era, infatti, la fine di gennaio del 1992 quando la nave cargo che trasportava questi “Friendly Floatees” perse il suo colorato carico di pennuti di gomma (ma c’erano anche tartarughe, castori e rane) in pieno Oceano Pacifico a causa di una tempesta. La spedizione, appena uscita da una fabbrica di Hong Kong, era destinata alla “The First Years Inc.” di Tacoma, Washington, ma tre containers finirono in mare aperto e, rompendosi a contatto con l’acqua, liberarono i 30 mila animaletti di plastica e gomma che di solito fanno compagnia ai bambini durante il bagnetto e che da allora stanno, invece, vagando per il globo seguendo le correnti marine. Ma non sono soli in questo viaggio.
MONITORAGGIO - Dalla sua base di Seattle, infatti, l’oceanografo americano Curtis Ebbesmeyer li ha tenuti costantemente monitorati, seguendone gli spostamenti sulla cartina geografica e ricostruendo tutto il percorso compiuto fino ad oggi. Stando allo studioso, che al progetto sta dedicando gli anni della sua pensione, una volta finita nell’oceano, l’armata delle paperelle si sarebbe divisa: due terzi avrebbero puntato decise verso sud e, oltrepassati i tropici, sarebbero finite sulle spiagge dell’Indonesia, dell’Australia e del Sud America.
UN MIGLIO AL GIORNO - Altre 10mila circa sono invece state spinte a nord e quelle che sono riuscite a passare attraverso lo Stretto di Bering (che divide la Russia dall’Alaska), "sopravvivendo" alle gelide correnti del circolo polare e alle collisioni con qualche iceberg modello Titanic, dopo otto anni sono finalmente arrivate nell’oceano Atlantico, viaggiando alla velocità di un miglio (poco più di un chilometro e mezzo) al giorno. Era, infatti, il 2000 quando i primi “Friendly Floatees” vennero avvistati nelle fredde acque dell’Atlantico del nord: impossibile confonderli, anche perché avevano la scritta “The First Years” ben visibile.
TAGLIA DI 100 DOLLARI - Da qui, nel 2003, l’idea dell’azienda americana di mettere una “taglia” di 100 dollari (circa 75 euro) sulle paperelle. Chiunque ne avesse trovata una originale e l’avesse spedita al quartier generale di Tacoma, avrebbe ricevuto il denaro in cambio. Ovviamente, con il passare degli anni, il sole e il sale dell’acqua hanno scolorito il giallo delle papere (ma anche il blu delle tartarughe, il verde delle rane e il rosso dei castori), come pure il “marchio di fabbrica” della casa madre, ma riuscire ad individuarle dovrebbe sempre risultare abbastanza semplice. Ecco perchè Ebbesmeyer allerta i “cacciatori” inglesi: «Stando ai miei calcoli – ha detto al “Daily Mail” - nei prossimi due mesi le papere dovrebbero invadere le coste dell’Inghilterra. Penso che le prime ad essere interessate saranno le spiagge della Cornovaglia e quelle dell’Irlanda del sud».
MANIE DA COLLEZIONISTI E RICERCHE SCIENTIFICHE - Oggi la saga delle paperelle scampate alla tempesta non è solo finita in due libri per bambini, ma ha anche stuzzicato l’interesse dei collezionisti di tutto il mondo, disposti a pagare oltre 740 euro per quei buffi naufraghi di plastica colorata. Al di là dell’aspetto ludico o commerciale, però, la storia di questo viaggio globale che dura da tre lustri ha permesso agli esperti di studiare i cambiamenti climatici del globo. Conferma Simon Boxall, del Centro nazionale Oceanografico di Southampton, al Times: «Seguendo le papere di gomma attorno al mondo, abbiamo tracciato il percorso delle correnti, che sono quelle che determinano poi il clima e visto che la plastica può durare 100 anni, la nostra speranza è che questa avventura possa continuare ancora a lungo. Per questo, invitiamo tutti i vacanzieri a tenere gli occhi bene aperti quando sono in mare».

3.2 ghz
09-08-2007, 09:03
OMG :eek: :D :D

Giant Lizard
09-08-2007, 09:36
quella delle paperelle mi sembra un pò assurda. Sono state perse nel 1992 e fino ai giorni nostri (o comunque di recente), dopo più di 10 anni ancora non sono state recuperate e nessuno le ha incrociate manco per sbaglio? L'oceano è grande, è vero, ma ci sono anche tante persone che ci navigano... :mbe:

tecnologico
09-08-2007, 09:55
scusa eh, ma perchè avrebbero dovuto recuperarle?

~ZeRO sTrEsS~
09-08-2007, 10:18
scusa eh, ma perchè avrebbero dovuto recuperarle?

infatti mi immagino le petroliere che le incontrano e i marinai che si tuttano in mare stile ulisse con le sirene :asd:

Special
09-08-2007, 10:36
E poi dove stà scritto che nessuno le abbia mai incrociate? :stordita: