View Full Version : Italia, boom di moschee - Gli 007: "Allarme jihad"
EarendilSI
02-08-2007, 08:31
Roma - Sono nate 39 nuove moschee e associazioni musulmane in cinque mesi. Una ogni quattro giorni. È l’espansione dell’islam in Italia mostrata della cinquantanovesima relazione dei servizi al parlamento, consegnata ieri a palazzo Chigi dai vertici dell’intelligence al completo: Giuseppe Cucchi per il Cesis, Franco Gabrielli per il Sisde e Bruno Branciforte per il Sismi. Nel documento, gli 007 innalzano il livello di attenzione sulla minaccia jihadista per l’Italia, in particolare dall’area del Maghreb, avvertono sul rischio infiltrazioni nei luoghi di culto islamici e segnalano una rinnovata minaccia del terrorismo interno, con nuclei sparsi di nuove Br, ancora non completamente estinti. La relazione dei servizi pone poi l’accento su un aumentato rischio per i soldati italiani nelle missioni estere di Afghanistan e Libano. Dall’inizio dell’anno sono state 60 le minacce contro l’Italia, sia dal terrorismo interno che da quello internazionale: dieci al mese, una ogni tre giorni. Il Viminale lavora «con la massima attenzione», ha commentato il ministro dell’Interno Giuliano Amato, per prevenire «le problematiche e i rischi del terrorismo», che confermano «le analisi a mia disposizione».
La presentazione del dossier è avvenuta in una giornata di novità per l’intelligence italiana. Ieri il Senato ha approvato la riforma dei servizi segreti: Sismi, Sisde e Censis si chiameranno ora Aise (agenzia informazioni e sicurezza esterna), Aisi (sicurezza interna) e Dis, (dipartimento delle informazioni per la sicurezza). La riforma rafforza inoltre il ruolo del Copaco, il comitato di controllo sui servizi segreti, e dunque del parlamento.
Jihad minaccia letale
Si legge così nella relazione a proposito dell’allarme su «un apparato reticolare di provenienza nordafricana» in Italia in contatto con l’estremismo: una minaccia «di prima grandezza» e quindi «potenzialmente letale a breve termine per un numero consistente di cittadini italiani».
Moschee e infiltrazioni
Erano 696 alla fine del 2006. Moschee e luoghi di culto islamico sono ora 735 secondo l’ultimo monitoraggio dei servizi concluso a fine maggio. Questi luoghi, è scritto nella relazione, sono «in larghissima parte» di matrice moderata, ma «potenzialmente esposti a infiltrazioni radicali». Perché sono proprio i centri di preghiera e di incontro il terreno in cui l’estremismo starebbe provando a scavare le sue radici: il documento segnala «tentativi jihadisti di infiltrare spazi associativi». È la comunità maghrebina quella che sembra rispecchiare più delle altre il conflitto tra le due anime dell’islam: «Non ha mancato di palesare conflitti interni tra ala moderata e radicale» e ha fatto «registrare presenze integraliste», dalla Lombardia alla Calabria.
Pericoli per i militari
Il rischio per i soldati italiani impegnati nelle missioni internazionali, scrivono i servizi, «ha acquisito particolare concretezza». In particolare ad Herat, «in ragione dell’afflusso di elementi jihadisti e talebani».
Br ancora attive
Il Sisde ha raccolto segnali su un «possibile rilancio di disegni terroristici di ispirazione brigatista». Dopo l’operazione Tramonto di febbraio, con 15 arresti, è scattata una «campagna di solidarietà e mobilitazione», che mostra un pericoloso «substrato di condivisione ideologica». La ’ndrangheta viene ritenuta l’associazione mafiosa più pericolosa.
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=196810
Rimborsato
03-08-2007, 18:31
E' una novità??? Prima li facciamo entrare, poi gli costruiamo tutto ciò che vogliono e poi ci lamentiamo di queste cose??? Ragazzi dobbiamo prevenire queste problematiche!!!!!!!!!!! Che schifo di paese che siamo:muro: :muro:
Jamal Crawford
03-08-2007, 19:01
E' una novità??? Prima li facciamo entrare, poi gli costruiamo tutto ciò che vogliono e poi ci lamentiamo di queste cose??? Ragazzi dobbiamo prevenire queste problematiche!!!!!!!!!!! Che schifo di paese che siamo:muro: :muro:
Concordo ma possiamo fare anche peggio, tranquillo ;)
E' una novità??? Prima li facciamo entrare, poi gli costruiamo tutto ciò che vogliono e poi ci lamentiamo di queste cose??? Ragazzi dobbiamo prevenire queste problematiche!!!!!!!!!!! Che schifo di paese che siamo:muro: :muro:
concordo...:D :mad: :mad: :mad:
E accogliamo su su lorsignori venghino, venghino nel paese dei balocchi:D :muro: :muro: :muro: :muro:
Hanno + privilegi loro che non noi cittadini nati in questo paese di scattiati:D
Facciamogli pagare l'ICI, smetteranno di spuntare come funghi. Anche alle chiese cattoliche però.
Jamal Crawford
03-08-2007, 19:46
Facciamogli pagare l'ICI, smetteranno di spuntare come funghi. Anche alle chiese cattoliche però.
Ma le moschee le fanno pure nei garage...
Ma le moschee le fanno pure nei garage...
Già, non ci avevo pensato, si vede che hanno meno pretese dei cristiani. :D Allora chi deve fare il proprio lavoro lo faccia, non credo che tutte tutte le moschee siano centri di indottrinamento per aspiranti martiri.
Charonte
03-08-2007, 20:51
che bello
sti qua costruiscono moschee dapperutto
ah l'integrazione
proviamo a costruire 1 chiesa la da loro ?
quanto dura?
5 ore? poi la bruciano ?
che bello
sti qua costruiscono moschee dapperutto
ah l'integrazione
proviamo a costruire 1 chiesa la da loro ?
quanto dura?
5 ore? poi la bruciano ?
poi la trasformano in moschea...
LittleLux
03-08-2007, 22:00
mamma li turchi:eek: :asd:
NeSs1dorma
03-08-2007, 23:25
Concordo ma possiamo fare anche peggio, tranquillo ;)
temo di si :mad:
visto che gente abbiamo al governo, che vorrebbe pure dare il diritto di voto a questa "gente"...
NeSs1dorma
03-08-2007, 23:28
mamma li turchi:eek: :asd:
ridi ridi, che ci vediamo alla moschea. grazie a quelli come te presto questo Paese diventerà una teocrazia musulmana. E poi ridero' (amaro) io.
mamma li turchi:eek: :asd:
per non parlare dei vucumpra' marocchini !
:O
Ckmakmza
Jamal Crawford
04-08-2007, 07:00
temo di si :mad:
visto che gente abbiamo al governo, che vorrebbe pure dare il diritto di voto a questa "gente"...
Ecco volevo arrivare proprio li, al diritto di voto. Quando ci sara' il partito islamico italiano saranno cavoli amari. Tempo 20 anni
matteo10
04-08-2007, 08:29
Non mi sembra male il suggerimento di Fini:
dentro alla moschea si deve parlare italiano.
Visto che purtroppo mi sembra di capire che siamo destinati ad essere invasi, come già successo ovunque, almeno che si capisca cosa dicono.
Del resto vogliono integrarsi quindi il primo, obbligatorio, passo è parlare la lingua di chi ospita.
giannola
04-08-2007, 09:14
ridi ridi, che ci vediamo alla moschea. grazie a quelli come te presto questo Paese diventerà una teocrazia musulmana. E poi ridero' (amaro) io.
ma non c'entra proprio per nulla.
In turchia dove ci sono le moschee ci stanno pure le chiese, anzi puoi trovare anche cose tipo la statua di Papa Giovanni XXIII "amico del popolo turco".
E siamo seri se la jihad volesse conquistare l'europa dovrebbe prima conquistare la turchia e istanbul, che hanno un valore altamente simbolico per l'occidente, senza contare che la turchia ha un potenziale militare tra i più grandi.
Considerato che il 98% della popolazione è mussulmano a quest'ora dovrebbe essere già avvenuta una cosa del genere.
Se di fatto non è accaduta non è tanto per il direttorato per il controllo della religione istituito da kemal, quanto perchè si può essere credenti quanto laici.
;)
matteo10
04-08-2007, 09:24
Non puoi sottovalutare però il fatto che in Turchia l'esercito è pronto ed autorizzato ad intervenire alle prime avvisaglie di deriva mussulmana ;)
giannola
04-08-2007, 09:47
Non puoi sottovalutare però il fatto che in Turchia l'esercito è pronto ed autorizzato ad intervenire alle prime avvisaglie di deriva mussulmana ;)
si, ma non è necessario ;)
che bello
sti qua costruiscono moschee dapperutto
ah l'integrazione
proviamo a costruire 1 chiesa la da loro ?
quanto dura?
5 ore? poi la bruciano ?
Beh, se il modello di riferimento è quello dello stato islamico stiamo a posto...
Non mi sembra male il suggerimento di Fini:
dentro alla moschea si deve parlare italiano.
Visto che purtroppo mi sembra di capire che siamo destinati ad essere invasi, come già successo ovunque, almeno che si capisca cosa dicono.
Del resto vogliono integrarsi quindi il primo, obbligatorio, passo è parlare la lingua di chi ospita.
E' una roba che solo una forma mentis fascista può concepire. Uno nel privato parla che lingua vuole, altrimenti ci manca che consideriamo delinquente chi tra le proprie mura parla la lingua d'origine.
matteo10
04-08-2007, 10:32
Una moschea pubblica ti sembra privata?
giannola
04-08-2007, 10:34
Una moschea pubblica ti sembra privata?
anche nelle chiese cattoliche è permesso fare messe in latino eppure sono pubbliche, confondi il monumento con il rituale.
:D
ridi ridi, che ci vediamo alla moschea. grazie a quelli come te presto questo Paese diventerà una teocrazia musulmana. E poi ridero' (amaro) io.
Ma non disperare.
Al momento opportuno ti converti e ti fai l'harem.
Così altro che ridere :)
Una moschea pubblica ti sembra privata?
E' un luogo di aggregazione e preghiera di persone che evidentemente hanno medesima cultura di provenienza e lingua d'origine. Non puoi obbligare per legge la gente a pregare o parlare nella lingua che decidi tu, non dovrebbe nemmeno esserci bisogno di discuterne.
Ma le moschee le fanno pure nei garage...
Se è per questo anche le chiese evangeliche (in ex negozi, l'altro giorno NON ho + trovato il mio barbiere ad esempio....:D:sofico: o anche scantinati, garge, ripostigli...)...stan spuntando anche qui come funghi.....impressionante:D :doh:
matteo10
04-08-2007, 10:46
Che non sia la soluzione ideale mi sembra ovvio, che sia una possibile soluzione al rischio di vedere additate tutte le moschee come luoghi di propaganda estremistica, che potrebbe tranquillizzare di più la gente comune e assicurare maggiore fiducia nei moderati mi sembra altrettanto ovvio. ;)
Faccio presente che tale proposta ha trovato la quasi totale approvazione anche da parte dei mussulmani moderati che, tra l'altro, fanno già i sermoni se non in italiano quantomeno in bilingue.
anche nelle chiese cattoliche è permesso fare messe in latino eppure sono pubbliche, confondi il monumento con il rituale.
:D
La prima volta che sentirò una predica in latino (dove le fanno, mi piacerebbe assistervi?) che promuove la lotta armata contro l'infedele mussulmano allora mi porrò il problema. :D
Sembra però che questo sia già successo, purtroppo, secoli fa e che per fortuna sia stato superato. ;)
ELISAMAC1
04-08-2007, 11:43
Piu' entrano piu' sono voti x la sx.Che se li tengano.Un giorno sapremo a chi dare causa se succede qualcosa.Dopo sara' causa di BERLUSCONI.
Piu' entrano piu' sono voti x la sx.Che se li tengano.Un giorno sapremo a chi dare causa se succede qualcosa.Dopo sara' causa di BERLUSCONI.
Infatti la fantastica legge Bossi Fini l'ha fatta la sinistra :asd:
ELISAMAC1
04-08-2007, 11:51
Infatti la fantastica legge Bossi Fini l'ha fatta la sinistra :asd:
Se fa schifo perchè non la tolgono?
Jamal Crawford
04-08-2007, 12:06
Se fa schifo perchè non la tolgono?
Porta pazienza, sta elaborando la risposta :asd:
ELISAMAC1
04-08-2007, 12:21
Tante cose fatte dal precedente governo la sinistra una volta al potere doveva togliere.Poi non lo ha fatto.Non vi fa per caso accendere una lucetta in testa.
Star trek
04-08-2007, 14:42
E' una novità??? Prima li facciamo entrare, poi gli costruiamo tutto ciò che vogliono e poi ci lamentiamo di queste cose??? Ragazzi dobbiamo prevenire queste problematiche!!!!!!!!!!! Che schifo di paese che siamo:muro: :muro:
Difanti non è più un paese in cui credere e investire ..... è già da un pò che lo penso...
Star trek
04-08-2007, 14:44
Ecco volevo arrivare proprio li, al diritto di voto. Quando ci sara' il partito islamico italiano saranno cavoli amari. Tempo 20 anni
Quanto ? Io dico molto meno. Scommettiamo?
Star trek
04-08-2007, 14:45
Non mi sembra male il suggerimento di Fini:
dentro alla moschea si deve parlare italiano.
Visto che purtroppo mi sembra di capire che siamo destinati ad essere invasi, come già successo ovunque, almeno che si capisca cosa dicono.
Del resto vogliono integrarsi quindi il primo, obbligatorio, passo è parlare la lingua di chi ospita.
Dicono che in Grecia,gli sparano con i cannoni ai commoni.Se lo fanno potrebbero avere ragione....Se non lo fanno basta vedere noi....
NeSs1dorma
04-08-2007, 15:26
Non puoi sottovalutare però il fatto che in Turchia l'esercito è pronto ed autorizzato ad intervenire alle prime avvisaglie di deriva mussulmana ;)
infatti. Comunque non vanno fatti entrare nella UE. Non hanno nulla in comune con noi.
NeSs1dorma
04-08-2007, 15:27
Ecco volevo arrivare proprio li, al diritto di voto. Quando ci sara' il partito islamico italiano saranno cavoli amari. Tempo 20 anni
forse anche meno. E gli imbecilli ridono..
NeSs1dorma
04-08-2007, 15:30
Piu' entrano piu' sono voti x la sx.Che se li tengano.Un giorno sapremo a chi dare causa se succede qualcosa.Dopo sara' causa di BERLUSCONI.
ma loro sono "tolleranti", accoglienti, buoni e generosi :rolleyes:
purtroppo quel giorno non potremo più parlare.. la cosa che mi soddisfa è che non potranno nemmeno i loro fiancheggiatori, che saranno ridotti al silenzio nonostante li stiano aiutando a conquistare l'Europa.
giannola
04-08-2007, 15:52
ma loro sono "tolleranti", accoglienti, buoni e generosi :rolleyes:
purtroppo quel giorno non potremo più parlare.. la cosa che mi soddisfa è che non potranno nemmeno i loro fiancheggiatori, che saranno ridotti al silenzio nonostante li stiano aiutando a conquistare l'Europa.
io non la farei così melodrammatica, come credibilità rischiate di finire come i primi cristiani che credevano che il giudizio universale sarebbe venuto nella loro generazione o come quelli che dicevano che nel 1982, 2000 (e ora 2012) sarebbe finito il mondo.
:D
giannola
04-08-2007, 15:53
infatti. Comunque non vanno fatti entrare nella UE. Non hanno nulla in comune con noi.
in comune più di quello che credi, a parte il fanatismo de noantri.:D
Fra pochi anni saremmo tutti condannati a nutrirci di kebabbbb!!
:cry: :cry: :cry: :cry: :cry:
:O
Ciaozoaza
Rimborsato
04-08-2007, 18:44
Ragazzi voi scherzate. Siamo messi malissimo. Bisogna limitare gli ingressi degli extracomunitari c'è poco da fare. Se no facciamo gli interessi loro e non i nostri. Se in futuro, non molto lontano, saremo sottomessi o se nelle nostre città non possiamo più stare, cosa che in certi luoghi già avviene, non lamentiamoci ...
giannola
04-08-2007, 18:55
Fra pochi anni saremmo tutti condannati a nutrirci di kebabbbb!!
:cry: :cry: :cry: :cry: :cry:
:O
Ciaozoaza
a me me piasce:D
giannola
04-08-2007, 18:56
Ragazzi voi scherzate. Siamo messi malissimo. Bisogna limitare gli ingressi degli extracomunitari c'è poco da fare. Se no facciamo gli interessi loro e non i nostri. Se in futuro, non molto lontano, saremo sottomessi o se nelle nostre città non possiamo più stare, cosa che in certi luoghi già avviene, non lamentiamoci ...
ma infatti non mi lamento, se non potrò stare più a Palermo, andrò a Istanbul.:O
Star trek
04-08-2007, 18:57
Ragazzi voi scherzate. Siamo messi malissimo. Bisogna limitare gli ingressi degli extracomunitari c'è poco da fare. Se no facciamo gli interessi loro e non i nostri. Se in futuro, non molto lontano, saremo sottomessi o se nelle nostre città non possiamo più stare, cosa che in certi luoghi già avviene, non lamentiamoci ...
M a difatti c'è poco da ridere ma se lo stato invece che fermarli li fa entrare c'è poco da fare...di sicuro in caso di investimenti a lungo termine tipo mutuo c'è da pensarci 2 volte.....o anche 3.
Fra pochi anni saremmo tutti condannati a nutrirci di kebabbbb!!
:cry: :cry: :cry: :cry: :cry:
:O
Ciaozoaza
NOOOOOOOOOOOOOOOOo :cry: non lo sopporto!!! Io voglio la pizza napuletana!!!!! :cry: preserviamo la purezza della razza italica!!!!!!! viva i coronas, viva i bandanas, viva i briatores, abbasso li turchi!!!!!! :asd:
LuVi
Fra pochi anni saremmo tutti condannati a nutrirci di kebabbbb!!
:cry: :cry: :cry: :cry: :cry:
:O
Ciaozoaza
Io non l'ho mai assaggiato, magari è buono. :)
Poi pensa ai vantaggi:
-Leveranno i Dico (anzi ai dicati chissà cosa accadrà)
-Leveranno Pippo Baudo, San Remo ed altre puttanate di tal fatta
-Se ti converti non paghi tasse (ed io mi converto)
-Non dovrai rimettere la sveglia perchè ci pensa il muezin
-Nessuno ti ruberà in casa (considerata la punizione...)
ed altri entusiasmanti vantaggi.
a me me piasce:D
anche a me anche se l'ho assaggiato solo una volta.
però adoro il cousscouss !!! slurp
Coapzoa
giannola
05-08-2007, 05:41
però adoro il cousscouss !!! slurp
Coapzoa
di che tipo ?
di che tipo ?
Soprattutto quello al pesce.
anche quello che trovo al supermercato in busta :D
Coapzpa
loreluca
05-08-2007, 10:20
Anche qua: non potremmo limitarle? è un fenomeno che se preso per tempo ci eviterà guai peggiori un domani... Invece tutti se ne fregano e tra 10 anni, quando ci saranno più moschee che chiese, ci chiederemo il perché... :muro:
naitsirhC
05-08-2007, 10:52
forse anche meno. E gli imbecilli ridono..
*
Rimborsato
05-08-2007, 11:12
ma infatti non mi lamento, se non potrò stare più a Palermo, andrò a Istanbul.:O
Bravissimo!!!!!! Complimenti. Se tu non puoi stare più nel tuo paese e ti cacciano te ne vai senza alcun problema!! La cosa triste è che come te la pensano buona parte del nostro popolo. Che non conosce il pericolo ed ha degli ideali che a mio avviso non possono esistere.
BECCATEVI QUEST'ALTRO ARTICOLO da corriere.it
La corsa alle moschee
Che strano Paese è l'Italia dove nasce una moschea ogni quattro giorni e le istituzioni si affannano a permetterne la continua crescita; dove si ha la certezza dell'attività terroristica nelle moschee e i terroristi vengono regolarmente assolti; dove si è consapevoli che l'attività dell'intelligence è fondamentale per prevenire gli attentati terroristici e si indebolisce e disincentiva l'operato dei servizi segreti. Ecco i fatti. Nella relazione del 1˚agosto del Cesis, ribattezzato Dis (Dipartimento per le informazioni per la sicurezza), si chiarisce che le moschee in Italia sono più che raddoppiate in meno di 7 anni.
Sono passate da 351 nel 2000 a 735 nel primosemestre di quest’anno. Con un’impressionante accelerazione del tasso di diffusione che registra la nascita di 39 nuove moschee negli ultimi cinque mesi. Se si considera che la percentuale dei fedeli che frequentano abitualmente le moschee potrebbe oscillare tra il 5 e l’8 per cento del circa un milione di musulmani in Italia, se ne deduce che al massimo ogni 100 fedeli dispongono di una moschea. Eppure sembra che le moschee non bastino mai. È in atto una vera e propria offensiva per l’accaparramento di nuove moschee, sempre più grandi, a Genova, Firenze, Bologna, Torino, Roma, Napoli, Colle Val d’Elsa (in Toscana).
E molte di queste moschee sorgono grazie alla disponibilità delle amministrazioni locali di sinistra, pronte a concedere il terreno, lo stabile e anche i finanziamenti per la costruzione. Il caso più recente è stato documentato da Alessandra Erriquez sul Corriere del Trentino di ieri, che cita la dichiarazione del sindaco diessino Alberto Pacher: «Garantire a una comunità che opera correttamente il diritto di professare la propria religione è un segno di civiltà. Tanto più che non chiedono finanziamenti ma solo uno spazio urbanistico compatibile». Dal canto suo il sedicente imam di Trento, il vicepresidente dell’Ucoii (Unione delle comunità e delle organizzazioni islamiche in Italia) Abulkheir Breigheche, ha spiegato che dal momento che la raccolta di fondi in seno alla moschea non è in grado di soddisfare la richiesta di acquisto di una nuova moschea che sia di almeno 500 metri quadri, «a questo punto il Comune dovrebbe venirci incontro e indicarci uno stabile, anche già esistente, che sia consono all’attività che svolgiamo».
Ebbene per il sindaco e l’imam l’offerta di uno stabile è da considerarsi un’operazione a costo zero. Secondo Breigheche «le moschee sono luoghi di convivenza, insegnamento, ascolto e assistenza. Per tutto questo è necessario uno spazio più grande». Peccato che non sia passato molto tempo da quando a Ponte Felcino, alle porte di Perugia, è stata scoperta l’ennesima moschea trasformata in una scuola di aspiranti terroristi islamici e in un arsenale di armi chimiche che avrebbero potuto essere utilizzate per inquinare gli acquedotti e provocare stragi tra gli italiani. Peccato che l’Ucoii sia ideologicamente l’emanazione dei Fratelli Musulmani, un movimento estremista che predica la distruzione di Israele, inneggia ai kamikaze palestinesi e persegue l’obiettivo di imporre un califfato islamico globalizzato.
Altro fatto. Due giorni fa sono stati assolti «perché il fatto non sussiste» il sedicente imam di Varese, Abdelmajid Zergout, e due suoi collaboratori, nonostante sia stato riconosciuto che tutti appartengono al Gruppo islamico combattente, e nella sentenza si sottolinea che «mostrano una chiara adesione alla ideologia islamica fondamentalista; raccolgono denaro per la causa comune e esaltano la lotta contro gli infedeli». L’assoluzione è stata conseguente al ritardo con cui è stata presentata una richiesta di rogatoria in Marocco, da addebitare al ministero della Giustizia. E per un errore burocratico ci ritroviamo in libertà tre persone di cui abbiamo la certezza che appartengono a un gruppo terrorista e di cui ne condividono il pensiero e l’attività.
E ancora. Il Sole 24 Ore di ieri preannuncia, in un’ampia inchiesta sui servizi segreti a firma di Marco Ludovico, che inizia così: «Per gli 007 italiani oggi il rischio più alto non è il terrorismo islamico o il ritorno brigatista: è quello di perdere il posto ». Si spiega che tra i 500 e gli 800 agenti, su un totale di 3.700, potrebbero essere esonerati dai loro incarichi. Si specifica che gli agenti «operativi», quelli che effettivamente sono impegnati sul terreno nell’opera di contrasto del terrorismo o dell’eversione, sono solo 400. E che oltretutto, con la riforma che ne ha modificato le sigle, i servizi segreti saranno fortemente limitati nella loro attività dal controllo del Parlamento e delle Procure.
Charonte
05-08-2007, 11:42
bene bene
avanti cosi:read:
fra 1 po saremo noi gli immigrati e loro i residenti
dovremmo prendere noi la cittadinanza invece che loro :asd:
viva l'eurabia
Star trek
05-08-2007, 18:17
Bravissimo!!!!!! Complimenti. Se tu non puoi stare più nel tuo paese e ti cacciano te ne vai senza alcun problema!! La cosa triste è che come te la pensano buona parte del nostro popolo. Che non conosce il pericolo ed ha degli ideali che a mio avviso non possono esistere.
BECCATEVI QUEST'ALTRO ARTICOLO da corriere.it
La corsa alle moschee
Che strano Paese è l'Italia dove nasce una moschea ogni quattro giorni e le istituzioni si affannano a permetterne la continua crescita; dove si ha la certezza dell'attività terroristica nelle moschee e i terroristi vengono regolarmente assolti; dove si è consapevoli che l'attività dell'intelligence è fondamentale per prevenire gli attentati terroristici e si indebolisce e disincentiva l'operato dei servizi segreti. Ecco i fatti. Nella relazione del 1˚agosto del Cesis, ribattezzato Dis (Dipartimento per le informazioni per la sicurezza), si chiarisce che le moschee in Italia sono più che raddoppiate in meno di 7 anni.
Sono passate da 351 nel 2000 a 735 nel primosemestre di quest’anno. Con un’impressionante accelerazione del tasso di diffusione che registra la nascita di 39 nuove moschee negli ultimi cinque mesi. Se si considera che la percentuale dei fedeli che frequentano abitualmente le moschee potrebbe oscillare tra il 5 e l’8 per cento del circa un milione di musulmani in Italia, se ne deduce che al massimo ogni 100 fedeli dispongono di una moschea. Eppure sembra che le moschee non bastino mai. È in atto una vera e propria offensiva per l’accaparramento di nuove moschee, sempre più grandi, a Genova, Firenze, Bologna, Torino, Roma, Napoli, Colle Val d’Elsa (in Toscana).
E molte di queste moschee sorgono grazie alla disponibilità delle amministrazioni locali di sinistra, pronte a concedere il terreno, lo stabile e anche i finanziamenti per la costruzione. Il caso più recente è stato documentato da Alessandra Erriquez sul Corriere del Trentino di ieri, che cita la dichiarazione del sindaco diessino Alberto Pacher: «Garantire a una comunità che opera correttamente il diritto di professare la propria religione è un segno di civiltà. Tanto più che non chiedono finanziamenti ma solo uno spazio urbanistico compatibile». Dal canto suo il sedicente imam di Trento, il vicepresidente dell’Ucoii (Unione delle comunità e delle organizzazioni islamiche in Italia) Abulkheir Breigheche, ha spiegato che dal momento che la raccolta di fondi in seno alla moschea non è in grado di soddisfare la richiesta di acquisto di una nuova moschea che sia di almeno 500 metri quadri, «a questo punto il Comune dovrebbe venirci incontro e indicarci uno stabile, anche già esistente, che sia consono all’attività che svolgiamo».
Ebbene per il sindaco e l’imam l’offerta di uno stabile è da considerarsi un’operazione a costo zero. Secondo Breigheche «le moschee sono luoghi di convivenza, insegnamento, ascolto e assistenza. Per tutto questo è necessario uno spazio più grande». Peccato che non sia passato molto tempo da quando a Ponte Felcino, alle porte di Perugia, è stata scoperta l’ennesima moschea trasformata in una scuola di aspiranti terroristi islamici e in un arsenale di armi chimiche che avrebbero potuto essere utilizzate per inquinare gli acquedotti e provocare stragi tra gli italiani. Peccato che l’Ucoii sia ideologicamente l’emanazione dei Fratelli Musulmani, un movimento estremista che predica la distruzione di Israele, inneggia ai kamikaze palestinesi e persegue l’obiettivo di imporre un califfato islamico globalizzato.
Altro fatto. Due giorni fa sono stati assolti «perché il fatto non sussiste» il sedicente imam di Varese, Abdelmajid Zergout, e due suoi collaboratori, nonostante sia stato riconosciuto che tutti appartengono al Gruppo islamico combattente, e nella sentenza si sottolinea che «mostrano una chiara adesione alla ideologia islamica fondamentalista; raccolgono denaro per la causa comune e esaltano la lotta contro gli infedeli». L’assoluzione è stata conseguente al ritardo con cui è stata presentata una richiesta di rogatoria in Marocco, da addebitare al ministero della Giustizia. E per un errore burocratico ci ritroviamo in libertà tre persone di cui abbiamo la certezza che appartengono a un gruppo terrorista e di cui ne condividono il pensiero e l’attività.
E ancora. Il Sole 24 Ore di ieri preannuncia, in un’ampia inchiesta sui servizi segreti a firma di Marco Ludovico, che inizia così: «Per gli 007 italiani oggi il rischio più alto non è il terrorismo islamico o il ritorno brigatista: è quello di perdere il posto ». Si spiega che tra i 500 e gli 800 agenti, su un totale di 3.700, potrebbero essere esonerati dai loro incarichi. Si specifica che gli agenti «operativi», quelli che effettivamente sono impegnati sul terreno nell’opera di contrasto del terrorismo o dell’eversione, sono solo 400. E che oltretutto, con la riforma che ne ha modificato le sigle, i servizi segreti saranno fortemente limitati nella loro attività dal controllo del Parlamento e delle Procure.
Ma difatti il problema è che a lungo andare saremo sommersi da questa loro cultura...Ed ' una cultura che completamente diversa dalla nostra.
Rimborsato
05-08-2007, 18:53
Ricordo Oriana Fallaci che ha già dato questo allarme già da diversi anni nei propri libri. Ne ho letto 5 e mi hanno fatto riflettere veramente!!!! Solo che tutti dicevano che ormai era impazzita ... Le ho dato sempre ragione, ma adesso vedrete che anche coloro che la pensavano in modo diverso si stanno rendendo conto sulla trasformazione in EURABIA!!!!!
Dobbiamo stare attenti ragazzi, dobbiamo ribellarci. Non possiamo essere così permissivi porca miseria. Non possiamo, non dobbiamo esserLo :muro: :muro: :muro: E come su questa cosa ci dobbiamo ribellare a tantissime altre se no il nostro paese cola a picco nella merda più di quanto non lo è già:muro: :muro: Che amarezza
Rimborsato
05-08-2007, 18:58
Ma difatti il problema è che a lungo andare saremo sommersi da questa loro cultura...Ed ' una cultura che completamente diversa dalla nostra.
Tutti parlano di società multietnica, multiculturale ... Alla fine se esiste questa concezione bisogna sapersi adattare alle regole, ai costumi dei paesi presso i quali si emigra e non cercare di stravolgere in modo da renderla adatta ai propri costumi, usi e via dicendo... Questi non si adatteranno ne ora e ne mai. A dimostranza di questo basta leggere la cronaca di questi ultimi tempi. Loro non accettano i nostri usi e costumi c'è poco da fare. Ancora non Vi siete resi conto????? Finitela con quel falso buonismo!!!!!!!!!!:muro:
Star trek
06-08-2007, 10:57
Ti do ragione.Anche io ho questo sentore....A loro non gli interessa integrarsi.Penso che ci possano essere due tipi di immigrati:
1) Quelli che vengono in italia per trovare un posto dove vivere e sono quelli che solitamente non danneggiano nessuno.Hanno famiglia o comunque hanno in progetto che una volta creata la base o sistemati, di portarla.Possono essere sposati o meno.Volgiono vivere dignitosamente e mantengono la loro cultira senza però imporla o danneggiare nessuno.Hanno rispetto per la cultura italiana e per i loro credenti o comunque per le culture diverse dalla loro.Cercano di integrarsi con il resto della popolazione se gli è permesso.sono persone che vanno trattate come le altre senza far pesare nussuna differenza culturare,etnica o simile.
2) Quelli che vengono i italia perchè nel loro paese hanno poco o nulla e non riescono a crearsi qualcosa di stabile,quindi vengono nel nostro paese per guadagnare dei soldi lecitamente o anche illecitamente.Non hanno interesse o rispetto per il paese ospitante perchè ( secondo loro) non ne è degno in quanto sono di religione cristiana ( infedele).Se da soli,difficilmente si mescolano in mezzo a persone italiane o di altra etnia a meno che non siano ubriachi,fumati o altro oppure in gruppo con altri della loro etnia per sentirsi più forti e sicuri.
I primi fortunatamente sembrano essere in maggioranza rispetto ai secondo ma allo stesso tempo i secondi danno problemi anche per i primi.
in tutto questo, proprio non vedo che ci trovino da ridere certi.... la sharia per taluni sarebbe più che meritata.
Jamal Crawford
06-08-2007, 17:51
in tutto questo, proprio non vedo che ci trovino da ridere certi.... la sharia per taluni sarebbe più che meritata.
Concordo pienamente, evidentemente non sanno cosa comporta oppure sono talmente "sprovveduti" da sottovaluatre il fenomeno
Star trek
07-08-2007, 11:59
no no....secondo me invece sanno perfettamente cosa sta succedendo ma non gliene frega niente di tutto quello che è al di fuori dei loro interessi ovvero poter risparmiare sulla manovalanza a basso costo....e stare a roma a tutelare i loro interessi direttamente al parlamento...
nomeutente
07-08-2007, 12:14
Chiudiamo subito tutte queste sinagoghe: ma non vi basta la lettura dei protocolli dei savi anziani di sion per capire che gli ebrei vogliono conquistare il mondo?! :mad:
A no, scusate... questa era la puntata precedente :stordita:
(Mi autoincludo fra gli imbecilli che ridono, naturalmente. :D )
(Mi autoincludo fra gli imbecilli che ridono, naturalmente. :D )
Anche io anche io! C'è posto?!?! :D:D
LuVi
nomeutente
07-08-2007, 13:24
Anche io anche io! C'è posto?!?! :D:D
LuVi
Come no? Anche a capotavola se vuoi! :D
Noto che è passata inosservata la notizie dell'attentato contro il vice-imam di Segrate. Pare che le troppe moschee abbiano spinto qualcuno a darsi da fare per ristabilire l'ordine sulla madrepatria.
Star trek
07-08-2007, 13:29
Come no? Anche a capotavola se vuoi! :D
Noto che è passata inosservata la notizie dell'attentato contro il vice-imam di Segrate. Pare che le troppe moschee abbiano spinto qualcuno a darsi da fare per ristabilire l'ordine sulla madrepatria.
e dov'è?
nomeutente
07-08-2007, 13:31
e dov'è?
Vicino a Milano.
La notizia era ai tg di ieri sera.
Star trek
07-08-2007, 13:37
Vicino a Milano.
La notizia era ai tg di ieri sera.
ah no non lo visto...vabbè se per una volta si invertono i ruoli ......
nomeutente
07-08-2007, 13:52
vabbè se per una volta si invertono i ruoli ......
Ma sì... una bella guerra di religione era proprio quello che ci voleva :stordita:
La cosa migliore da fare è che ciascuno al suo interno faccia i conti con la feccia: se qui l'unica cosa che diciamo di uno che incendia un musulmano è "per una volta" (quando non diciamo "ha fatto bene", perché capita anche questo), poi non aspettiamoci di essere particolarmente stimati.
Star trek
07-08-2007, 19:16
Ma sì... una bella guerra di religione era proprio quello che ci voleva :stordita:
La cosa migliore da fare è che ciascuno al suo interno faccia i conti con la feccia: se qui l'unica cosa che diciamo di uno che incendia un musulmano è "per una volta" (quando non diciamo "ha fatto bene", perché capita anche questo), poi non aspettiamoci di essere particolarmente stimati.
Se anche non è una guerra vera e propria i conflitti ci sono già non credi? E' solo questione di tempo poi qualcosa potrà accadere....
Io la storia dell'Imam non la conosco però come in tutte le cose bisogna anche vedere il motivo di tale azione.Qualcuno sa perchè se la sono presa con lui?
P.S. io ho l'abitudine di stimare che mi rispetta e mi stima e non chi mi prende in giro e non ha rispetto per nessuno.
nomeutente
08-08-2007, 11:03
Se anche non è una guerra vera e propria i conflitti ci sono già non credi? E' solo questione di tempo poi qualcosa potrà accadere....
Forse sarebbe il caso di buttare acqua sul fuoco, invece di alimentarlo o limitarsi a dire "ma, forse... chissà perché l'hanno acceso" non trovi?
Io la storia dell'Imam non la conosco però come in tutte le cose bisogna anche vedere il motivo di tale azione.Qualcuno sa perchè se la sono presa con lui?
Secondo lui, il centro era già stato oggetto di minacce.
Ma a parte questo, se vengo a casa tua e ti butto una molotov, mi chiedi perché l'ho fatto, prima di pensare che sono un criminale?
P.S. io ho l'abitudine di stimare che mi rispetta e mi stima e non chi mi prende in giro e non ha rispetto per nessuno.
Abbiamo tutti quest'abitudine, quindi è il caso di non estendere la disistima dai musulmani terroristi a tutti i musulmani, non trovi?
Senza Fili
08-08-2007, 11:09
è il caso di non estendere la disistima dai musulmani terroristi a tutti i musulmani, non trovi?
Purtroppo alcuni disinformati credono che musulmani sia sinonimo di terroristi, e viceversa :rolleyes:
Chevelle
08-08-2007, 11:28
Purtroppo alcuni disinformati credono che musulmani sia sinonimo di terroristi, e viceversa :rolleyes:
Non tutti, ma c'è una parte che lo è e non si può negare l' esistenza del problema. Un pò come quelli che sostengono che tutti gli immigrati sono persone oneste. Sarebbe come negare l' esistenza della criminalità organizzata in Italia :)
Senza Fili
08-08-2007, 11:30
Non tutti, ma c'è una parte che lo è e non si può negare l' esistenza del problema :)
Infatti nessuno nega che tra gli apartenenti a quella religione ne esistano anche di terroristi o di delinquenti, peccato che questa regolina vale per le persone di tutte le religioni, ed anche per quelle atee...generalizzare dicendo "i musulmani sono terroristi" non ha senso come dire "i siciliani sono mafiosi"...non credi? ;)
nomeutente
08-08-2007, 11:37
Non tutti, ma c'è una parte che lo è e non si può negare l' esistenza del problema. Un pò come quelli che sostengono che tutti gli immigrati sono persone oneste. Sarebbe come negare l' esistenza della criminalità organizzata in Italia :)
Proprio perché esiste il problema, è il caso di affrontarlo in maniera intelligente, altrimenti la situazione non può che peggiorare.
Che le moschee o in generale i centri di ritrovo possono essere un luogo in cui i fondamentalisti arruolano manovalanza è un rischio di cui tenere conto.
Però dire che per questo bisogna chiudere le moschee è come dire che bisogna chiudere le discoteche e mettere il coprifuoco alle 9:30 per evitare lo spaccio di droga e l'alcoolismo: una sciocchezza.
Al contrario, i musulmani interessati ad una pacifica convivenza con noi vanno trattati come nostri pari, altrimenti se li trattiamo come fossero criminali c'è il serio rischio che prima o poi la profezia si autoadempia.
Quindi massima solidarietà al vice imam di Segrate e _vergogna_ senza se e senza ma ai mandanti ed esecutori dell'attentato.
Senza Fili
08-08-2007, 11:45
Però dire che per questo bisogna chiudere le moschee è come dire che bisogna chiudere le discoteche e mettere il coprifuoco alle 9:30 per evitare lo spaccio di droga e l'alcoolismo: una sciocchezza.
Come anche dire che internet va chiuso perchè tramite internet c'è chi scarica canzoni piratate di Elton John :asd:
Chevelle
08-08-2007, 12:37
Infatti nessuno nega che tra gli apartenenti a quella religione ne esistano anche di terroristi o di delinquenti, peccato che questa regolina vale per le persone di tutte le religioni, ed anche per quelle atee...generalizzare dicendo "i musulmani sono terroristi" non ha senso come dire "i siciliani sono mafiosi"...non credi? ;)
Ovviamente, sono daccordo:cool:
Senza Fili
08-08-2007, 13:00
Ovviamente, sono daccordo:cool:
Noi si, peccato che altri non lo siano...
Sopor Aeternus
08-08-2007, 14:31
Dicono che in Grecia,gli sparano con i cannoni ai commoni.Se lo fanno potrebbero avere ragione....Se non lo fanno basta vedere noi....
confermo... ed hanno perfettamente ragione!
ragazzi questo è il risultato di anni e anni di buonismo...
Star trek
08-08-2007, 16:35
Forse sarebbe il caso di buttare acqua sul fuoco, invece di alimentarlo o limitarsi a dire "ma, forse... chissà perché l'hanno acceso" non trovi?
Dai pure.Continuiamo a porgere l'altra guancia che piano piano diventiamo noi gli ospiti del paese.
Secondo lui, il centro era già stato oggetto di minacce.
Ma a parte questo, se vengo a casa tua e ti butto una molotov, mi chiedi perché l'ho fatto, prima di pensare che sono un criminale?
Al di la del metodo che non è consentito.Se è stato oggetto di minacce vuole dire che qualcuno a disagiato altrimenti non ci si alza alla mattina e si da fuoco a qualcosa per puro divertimento.Chiediamo a chi abita in quei paraggi cosa ne pensa dell'imam del gesto che ha subito l'imam.Ripeto ,il vandalismo non è mai una buona cosa ma bisogna anche chiedersi per quale motivo ha subito un'azione di questo tipo.
Abbiamo tutti quest'abitudine, quindi è il caso di non estendere la disistima dai musulmani terroristi a tutti i musulmani, non trovi?
Io rispetto chi mi rispetta altrimenti niente da fare.
Star trek
08-08-2007, 16:39
Non tutti, ma c'è una parte che lo è e non si può negare l' esistenza del problema. Un pò come quelli che sostengono che tutti gli immigrati sono persone oneste. Sarebbe come negare l' esistenza della criminalità organizzata in Italia :)
Concordo
Star trek
08-08-2007, 16:43
Infatti nessuno nega che tra gli apartenenti a quella religione ne esistano anche di terroristi o di delinquenti, peccato che questa regolina vale per le persone di tutte le religioni, ed anche per quelle atee...generalizzare dicendo "i musulmani sono terroristi" non ha senso come dire "i siciliani sono mafiosi"...non credi? ;)
Quello che dici e vero,però ti ricordo che il questa discussione si parla in particolare dell'allarme Jihad.Ecco perchè si è particolarizzata sui mussulmani.Tutto quì.
Va beh a parte i soliti luoghi comuni io mi sono fatto un'opinione molto precisa: il problema dell'immigrazione non esiste perché il problema non è l'immigrazione. Il problema è il buonismo italico: in mezzo agli immigrati c'è una certa percentuale di poco di buono che in patria sono trattati a calci nel culo e sono messi sempre in galera. Se sanno che andando in Italia non rischierebbero nemmeno lontanamente la galera è ovvio che si mettano in viaggio per venire qua e fare i cazzi loro. Questa categoria di immigrati vede le case degli italiani come luoghi da svaligiare e le donne italiane come puttane da stuprare: tanto se vengono beccati non rischiano nulla... alla prima occasione di libertà vigilata, semilibertà o altro spariscono dalla circolazione. Il problema vero non sono gli immigrati, ma siamo noi italiani che siamo deficienti, tranne poche eccezioni percentualmente irrilevanti.
Senza Fili
08-08-2007, 16:59
Va beh a parte i soliti luoghi comuni io mi sono fatto un'opinione molto precisa: il problema dell'immigrazione non esiste perché il problema non è l'immigrazione. Il problema è il buonismo italico: in mezzo agli immigrati c'è una certa percentuale di poco di buono che in patria sono trattati a calci nel culo e sono messi sempre in galera. Se sanno che andando in Italia non rischierebbero nemmeno lontanamente la galera è ovvio che si mettano in viaggio per venire qua e fare i cazzi loro. Questa categoria di immigrati vede le case degli italiani come luoghi da svaligiare e le donne italiane come puttane da stuprare: tanto se vengono beccati non rischiano nulla... alla prima occasione di libertà vigilata, semilibertà o altro spariscono dalla circolazione. Il problema vero non sono gli immigrati, ma siamo noi italiani che siamo deficenti, tranne poche eccezioni percentualmente irrilevanti.
Quotone, ciò spiega come mai anche i turisti che vengono in Italia si sentono autorizzati a fare casino e sporcare come maiali, mentre a casa loro se ne badano bene...ormai sanno che qui nulla è punito, e tutti se ne approfittano, stranieri e non.
Star trek
08-08-2007, 17:28
Proprio perché esiste il problema, è il caso di affrontarlo in maniera intelligente, altrimenti la situazione non può che peggiorare.
Che le moschee o in generale i centri di ritrovo possono essere un luogo in cui i fondamentalisti arruolano manovalanza è un rischio di cui tenere conto.
Però dire che per questo bisogna chiudere le moschee è come dire che bisogna chiudere le discoteche e mettere il coprifuoco alle 9:30 per evitare lo spaccio di droga e l'alcoolismo: una sciocchezza.
Al contrario, i musulmani interessati ad una pacifica convivenza con noi vanno trattati come nostri pari, altrimenti se li trattiamo come fossero criminali c'è il serio rischio che prima o poi la profezia si autoadempia.
Quindi massima solidarietà al vice imam di Segrate e _vergogna_ senza se e senza ma ai mandanti ed esecutori dell'attentato.
Chiuderle non si può ma neanche farne costruire a bizzeffe dappertutto.Per il discorso della convivenza sono d'accordo ma torniano sempre sul discorso del rispetto reciproco che non può essere a senso unico.Serve inoltre un'apertura mentale che permetta alla convivenza di maturare altrimenti non si va da nessuna parte.
Star trek
08-08-2007, 17:31
Come anche dire che internet va chiuso perchè tramite internet c'è chi scarica canzoni piratate di Elton John :asd:
E come anche dire che la mamma degli imbmecilli e sempre incinta......
Star trek
08-08-2007, 17:41
Va beh a parte i soliti luoghi comuni io mi sono fatto un'opinione molto precisa: il problema dell'immigrazione non esiste perché il problema non è l'immigrazione. Il problema è il buonismo italico: in mezzo agli immigrati c'è una certa percentuale di poco di buono che in patria sono trattati a calci nel culo e sono messi sempre in galera. Se sanno che andando in Italia non rischierebbero nemmeno lontanamente la galera è ovvio che si mettano in viaggio per venire qua e fare i cazzi loro.
E' vero.Vengono da noi perchè sanno che non gli fanno niente.
Questa categoria di immigrati vede le case degli italiani come luoghi da svaligiare e le donne italiane come puttane da stuprare: tanto se vengono beccati non rischiano nulla... alla prima occasione di libertà vigilata, semilibertà o altro spariscono dalla circolazione. Il problema vero non sono gli immigrati, ma siamo noi italiani che siamo deficienti, tranne poche eccezioni percentualmente irrilevanti.
Più che gli italiani che forse non ne possono più di questa situazione e colpa delle forze dell'ordine che non hanno possibilità di fronteggiarli.La stato che taglia le spese dappertutto compresi loro.Sta diventando una giugla dove ogni animale deve imparare a difendersi con le proprie forze se vuole sopravvivere.
Più che gli italiani che forse non ne possono più di questa situazione e colpa delle forze dell'ordine che non hanno possibilità di fronteggiarli.La stato che taglia le spese dappertutto compresi loro.Sta diventando una giugla dove ogni animale deve imparare a difendersi con le proprie forze se vuole sopravvivere.
Ti stai contraddicendo qua: come può essere colpa delle forze dell'ordine se non ricevono abbastanza fondi?
Ad ogni modo il problema dei fondi è solo uno dei tanti problemi: quello principale è molto più radicato, tanto che risale fin dentro la nostra Costituzione. Io non ricordo le parole precise, però un articolo costituzionale dice che la detenzione è mirata al recupero del carcerato, non all'espiazione delle sue colpe. Tutto l'ordinamento giudiziario è stato organizzato in quest'ottica ed i magistrati sono stati "educati" in modo da fare di tutto per recuperare questi poveri criminali.
Qui non basta una riformina per risolvere il problema giustizia: bisogna proprio rifondare l'intero ordinamento giudiziario, a partire dalla Costituzione.
Ti stai contraddicendo qua: come può essere colpa delle forze dell'ordine se non ricevono abbastanza fondi?
Ad ogni modo il problema dei fondi è solo uno dei tanti problemi: quello principale è molto più radicato, tanto che risale fin dentro la nostra Costituzione. Io non ricordo le parole precise, però un articolo costituzionale dice che la detenzione è mirata al recupero del carcerato, non all'espiazione delle sue colpe. Tutto l'ordinamento giudiziario è stato organizzato in quest'ottica ed i magistrati sono stati "educati" in modo da fare di tutto per recuperare questi poveri criminali.
Qui non basta una riformina per risolvere il problema giustizia: bisogna proprio rifondare l'intero ordinamento giudiziario, a partire dalla Costituzione.
l'italia è una repubblica fondata sul buonismo, non dimenticarlo mai.
Star trek
08-08-2007, 19:40
Ti stai contraddicendo qua: come può essere colpa delle forze dell'ordine se non ricevono abbastanza fondi?
Ad ogni modo il problema dei fondi è solo uno dei tanti problemi: quello principale è molto più radicato, tanto che risale fin dentro la nostra Costituzione. Io non ricordo le parole precise, però un articolo costituzionale dice che la detenzione è mirata al recupero del carcerato, non all'espiazione delle sue colpe. Tutto l'ordinamento giudiziario è stato organizzato in quest'ottica ed i magistrati sono stati "educati" in modo da fare di tutto per recuperare questi poveri criminali.
Qui non basta una riformina per risolvere il problema giustizia: bisogna proprio rifondare l'intero ordinamento giudiziario, a partire dalla Costituzione.
Non hai capito.Le forze dell'ordine non hallo la possibilità di fronteggiare il problema perchè lo stato non da gli strumenti e i fondi.Per il discorso della costituzione sono pienamente d'accordo e bisogna cambiare i metodi di lavoro o non si va più avanti.
Star trek
08-08-2007, 19:41
l'italia è una repubblica fondata sul buonismo, non dimenticarlo mai.
non era sul lavoro? :p
non era sul lavoro? :p
non lo è mai stato
Non hai capito.Le forze dell'ordine non hallo la possibilità di fronteggiare il problema perchè lo stato non da gli strumenti e i fondi.Per il discorso della costituzione sono pienamente d'accordo e bisogna cambiare i metodi di lavoro o non si va più avanti.
Nell'intervento a cui ti ho risposto tu hai scritto che era colpa delle forze dell'ordine [della situazione attuale] dato che non hanno i fondi. Io ti hoi risposto dicendo che, secondo me, questa era una contraddizione: se non hanno i soldi per mettersi il gasolio nelle macchine come fanno a svolgere le loro attività? E comunque sono molto demotivati dagli stipendi ridicoli e dal permissivismo del sistema giudiziario.
Star trek
08-08-2007, 20:01
Nell'intervento a cui ti ho risposto tu hai scritto che era colpa delle forze dell'ordine [della situazione attuale] dato che non hanno i fondi. Io ti hoi risposto dicendo che, secondo me, questa era una contraddizione: se non hanno i soldi per mettersi il gasolio nelle macchine come fanno a svolgere le loro attività? E comunque sono molto demotivati dagli stipendi ridicoli e dal permessivismo del sistema giudiziario.
Ma difatti a queste condizioni nessuno a voglia di rischiare la propria vita.
nomeutente
09-08-2007, 08:19
Chiuderle non si può ma neanche farne costruire a bizzeffe dappertutto.
Diciamo che è giusto costruire quelle necessarie allo svolgimento del culto.
Per il discorso della convivenza sono d'accordo ma torniano sempre sul discorso del rispetto reciproco che non può essere a senso unico.Serve inoltre un'apertura mentale che permetta alla convivenza di maturare altrimenti non si va da nessuna parte.
Ho incontrato marocchini che mi hanno rispettato molto più di quanto in media gli italiani rispettano loro.
L'apertura mentale manca anche a noi: gli italiani sono perlopiù xenofobi e quelli che non lo sono credono nella favola del buon selvaggio. Quelli che li trattano come persone normali sono esempi rari.
Senza Fili
09-08-2007, 08:54
Più che gli italiani che forse non ne possono più di questa situazione e colpa delle forze dell'ordine che non hanno possibilità di fronteggiarli.La stato che taglia le spese dappertutto compresi loro.Sta diventando una giugla dove ogni animale deve imparare a difendersi con le proprie forze se vuole sopravvivere.
Diciamo che spesso non vogliono fronteggiarli...proprio lunedì scorso sotto casa mia c'era una pattuglia che fermava le auto per controlli (già cosa rara in se), stavo aspettando una persona e sono stato a guardare chi fermavano per quasi mezzora...hanno fermato solo 20enni e donne, mentre nel frattempo sono passati due furgoni di zingari (furgoni che si tenevano in piedi con lo scotch, di cui uno con un faro rotto e l'altro con una targa francese vecchia ed ammaccata), ed un tossico senza casco con un tmax...questo fa capire che loro spesso evitano accuratamente di controllare chi può portare rogne, un pò come se io al lavoro accantonassi i compiti più difficili per fare solo le cazzate...comodo lavorare così :rolleyes:
Diciamo che spesso non vogliono fronteggiarli...proprio lunedì scorso sotto casa mia c'era una pattuglia che fermava le auto per controlli (già cosa rara in se), stavo aspettando una persona e sono stato a guardare chi fermavano per quasi mezzora...hanno fermato solo 20enni e donne, mentre nel frattempo sono passati due furgoni di zingari (furgoni che si tenevano in piedi con lo scotch, di cui uno con un faro rotto e l'altro con una targa francese vecchia ed ammaccata), ed un tossico senza casco con un tmax...questo fa capire che loro spesso evitano accuratamente di controllare chi può portare rogne, un pò come se io al lavoro accantonassi i compiti più difficili per fare solo le cazzate...comodo lavorare così :rolleyes:
Direi che è comprensibile questo comportamento: che si impegnano a fare a controllare chi è più sospetto quando sanno benissimo che esce il giorno dopo e, magari, vendicarsi pure. Ripeto il problema è sempre quello: il buonismo. Finché non si rifonda il sistema giudiziario la feccia sociale dell'Europa e del Nord Africa verrà sempre qua.
nomeutente
09-08-2007, 09:47
Direi che è comprensibile questo comportamento: che si impegnano a fare a controllare chi è più sospetto quando sanno benissimo che esce il giorno dopo e, magari, vendicarsi pure.
E già... io cosa stampo a fare la pubblicità che tanto la gente la butta... Al prossimo cliente gli dico che mi deve pagare ma io il prodotto non lo stampo, tanto è inutile...
E' un po' troppo comodo ragionare così, non trovi?
Ognuno faccia il suo lavoro al meglio. Sarebbe già un inizio.
E già... io cosa stampo a fare la pubblicità che tanto la gente la butta... Al prossimo cliente gli dico che mi deve pagare ma io il prodotto non lo stampo, tanto è inutile...
E' un po' troppo comodo ragionare così, non trovi?
Ognuno faccia il suo lavoro al meglio. Sarebbe già un inizio.
Scusa nomeutente ma io ho scritto comprensibile, non giustificabile. C'è una bella differenza: è comprensibile in quanto il sistema giudiziario italiano non li invoglia certo a fare il loro dovere come si deve, però si tratta comunque di un comportamento sbagliato. Lo sottolineo perché, secondo me, è inutile prendersela con la polizia quando il loro comportamento è solo il sintomo di un problema più generale. E' come se io facessi un incidente con la mia macchina e sfasciassi la carrozzeria ed il motore: se faccessi aggiustare la carrozzeria ma lasciassi il motore sfasciato potrei circolare?
nomeutente
09-08-2007, 09:58
Scusa nomeutente ma io ho scritto comprensibile, non giustificabile.
Però di cose comprensibili ce ne sono molte... è comprensibile anche che uno che non sa dove sbattere la testa perché al suo paese non ha opportunità venga in Italia e, siccome è clandestino, finisca nel giro della droga.
Anche in questo caso ci sarebbe un punto di vista più ampio, però di solito ci si ferma alla sua responsabilità individuale e siamo tutti contenti.
Che il sistema giudiziario italiano faccia acqua da tutte le parti e ci vogliano 10-15 anni per una sentenza (quando ci si arriva) è cosa nota, ma intanto cominciamo a fare i verbali, poi quello che succede dopo non riguarda le forze dell'ordine. Se uno non si sente stimolato dal suo lavoro può anche cambiarlo, per quanto mi riguarda, ma se io mi rivolgo alle forze dell'ordine mi aspetto che facciano il loro dovere come io faccio il mio.
Che il sistema giudiziario italiano faccia acqua da tutte le parti e ci vogliano 10-15 anni per una sentenza (quando ci si arriva) è cosa nota, ma intanto cominciamo a fare i verbali, poi quello che succede dopo non riguarda le forze dell'ordine. Se uno non si sente stimolato dal suo lavoro può anche cambiarlo, per quanto mi riguarda, ma se io mi rivolgo alle forze dell'ordine mi aspetto che facciano il loro dovere come io faccio il mio.
Uno dei motivi per cui non fanno il loro dovere è che hanno le mani legate: se un malvivente ammazza dei poliziotti rischia poco e niente (lo cacciano fuori qualche anno dopo con qualche stronzata tipo indulto), mentre se un poliziotto ammazza un delinquente viene messo sotto inchiesta disciplinare, viene sospeso dal lavoro e finisce eventualmente sotto processo (=15 anni di vita persa). Se questo ha famiglia nel frattempo come fa? Che molti ragionano in modo da evitare guai è quindi comprensibile.
La colpa di tutto risiede, come al solito, nel Parlamento direttamente e nel buonismo ipocrita della società italiana indirettamente.
nomeutente
09-08-2007, 11:05
Uno dei motivi per cui non fanno il loro dovere è che hanno le mani legate
Francamente, mi sembra uno scaricabarile e basta.
Il poliziotto è armato e può usare le armi seguendo la procedura, che poi è la stessa di tutti i paesi civili: non spari in mezzo agli occhi al primo sospetto ma solo se è necessario. Non mi pare che in Germania o negli Usa funzioni diversamente (almeno, nei film i poliziotti sparano sempre e solo per secondi, se poi nella realtà fanno quello che vogliono allora è un altro discorso, ma credo che questa sia la prassi prevista dalla legge).
E poi non è che tutte le volte si rischia una sparatoria, alle volte basta stare un po' con il fiato sul collo a certe persone e si eviterebbero almeno episodi di delinquenza giovanile e altri piccoli reati commessi da gente che non gira armata.
Poi certamente c'è tutto il discorso delle leggi contraddittorie ecc.
Però non ho mai visto per nessuno il ragionamento "eh, ma è frustrato, quindi è comprensibile se si gira i pollici".
Anche gli insegnanti sono frustrati, anche gli operai sono frustrati, anche gli impiegati sono frustrati... però chissà perché gli unici che vanno compresi sono i poliziotti. Davvero non lo capisco. :boh:
Star trek
09-08-2007, 11:13
Però di cose comprensibili ce ne sono molte... è comprensibile anche che uno che non sa dove sbattere la testa perché al suo paese non ha opportunità venga in Italia e, siccome è clandestino, finisca nel giro della droga.
Anche in questo caso ci sarebbe un punto di vista più ampio, però di solito ci si ferma alla sua responsabilità individuale e siamo tutti contenti.
Che il sistema giudiziario italiano faccia acqua da tutte le parti e ci vogliano 10-15 anni per una sentenza (quando ci si arriva) è cosa nota, ma intanto cominciamo a fare i verbali, poi quello che succede dopo non riguarda le forze dell'ordine. Se uno non si sente stimolato dal suo lavoro può anche cambiarlo, per quanto mi riguarda, ma se io mi rivolgo alle forze dell'ordine mi aspetto che facciano il loro dovere come io faccio il mio.
Forse a iniziare a stangare qualcuno serivrebbe a qualcosa? Mi dicevano che in tribunale a Modena non hanno neanche la carta per fare le foto copia e se le devono portare da casa.I giudici sono sommersi di cause e non riescono ad affrontarle.Sono stracarichi.Gli avvocati che si mettono a fare delle cause solo per compiacere il cliente e spillargli dei soldi.Anche li non hanno fondi per fronteggiare la mole di lavoro.Dalla disponibilità dell'organico al materiale necessario per le pratiche...e intanto i bufaloni si ingrassano come maiali selvqatici grazie al denaro dei contribuenti.
Star trek
09-08-2007, 11:37
Uno dei motivi per cui non fanno il loro dovere è che hanno le mani legate: se un malvivente ammazza dei poliziotti rischia poco e niente (lo cacciano fuori qualche anno dopo con qualche stronzata tipo indulto), mentre se un poliziotto ammazza un delinquente viene messo sotto inchiesta disciplinare, viene sospeso dal lavoro e finisce eventualmente sotto processo (=15 anni di vita persa). Se questo ha famiglia nel frattempo come fa? Che molti ragionano in modo da evitare guai è quindi comprensibile.
La colpa di tutto risiede, come al solito, nel Parlamento direttamente e nel buonismo ipocrita della società italiana indirettamente.
Ma difatti la politica italiana e messa da panico.Come ho già detto ,c'è chi ingrassa come porci al governo è se ne frega alacramente del problema del paese che sta andando in rovina.Poi mi viene da ridere quando la bamnca centrale europea ha dato il consenso per i mutui a 30 anni.Ci vuole solo un pazzo a fare una cosa del genere in una situazione di questo tipo.
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