View Full Version : 2 Agosto 1980
* Antonella Ceci, anni 19
* Angela Marino, anni 23
* Leo Luca Marino, anni 24
* Domenica Marino, anni 26
* Errica Frigerio In Diomede Fresa, anni 57
* Vito Diomede Fresa, anni 62
* Cesare Francesco Diomede Fresa, anni 14
* Anna Maria Bosio In Mauri, anni 28
* Carlo Mauri, anni 32
* Luca Mauri, anni 6
* Eckhardt Mader, anni 14
* Margret Rohrs In Mader, anni 39
* Kai Mader, anni 8
* Sonia Burri, anni 7
* Patrizia Messineo, anni 18
* Silvana Serravalli In Barbera, anni 34
* Manuela Gallon, anni 11
* Natalia Agostini In Gallon, anni 40
* Marina Antonella Trolese, anni 16
* Anna Maria Salvagnini In Trolese, anni 51
* Roberto De Marchi, anni 21
* Elisabetta Manea Ved. De Marchi, anni 60
* Eleonora Geraci In Vaccaro, anni 46
* Vittorio Vaccaro, anni 24
* Velia Carli In Lauro, anni 50
* Salvatore Lauro, anni 57
* Paolo Zecchi, anni 23
* Viviana Bugamelli In Zecchi, anni 23
* Catherine Helen Mitchell, anni 22
* John Andrew Kolpinski, anni 22
* Angela Fresu, anni 3
* Maria Fresu, anni 24
* Loredana Molina In Sacrati, anni 44
* Angelica Tarsi, anni 72
* Katia Bertasi, anni 34
* Mirella Fornasari, anni 36
* Euridia Bergianti, anni 49
* Nilla Natali, anni 25
* Franca Dall'olio, anni 20
* Rita Verde, anni 23
* Flavia Casadei, anni 18
* Giuseppe Patruno, anni 18
* Rossella Marceddu, anni 19
* Davide Caprioli, anni 20
* Vito Ales, anni 20
* Iwao Sekiguchi, anni 20
* Brigitte Drouhard, anni 21
* Roberto Procelli, anni 21
* Mauro Alganon, anni 22
* Maria Angela Marangon, anni 22
* Verdiana Bivona, anni 22
* Francesco Gomez Martinez, anni 23
* Mauro Di Vittorio, anni 24
* Sergio Secci, anni 24
* Roberto Gaiola, anni 25
* Angelo Priore, anni 26
* Onofrio Zappala', anni 27
* Pio Carmine Remollino, anni 31
* Gaetano Roda, anni 31
* Antonino Di Paola, anni 32
* Mirco Castellaro, anni 33
* Nazzareno Basso, anni 33
* Vincenzo Petteni, anni 34
* Salvatore Seminara, anni 34
* Carla Gozzi, anni 36
* Umberto Lugli, anni 38
* Fausto Venturi, anni 38
* Argeo Bonora, anni 42
* Francesco Betti, anni 44
* Mario Sica, anni 44
* Pier Francesco Laurenti, anni 44
* Paolino Bianchi, anni 50
* Vincenzina Sala In Zanetti, anni 50
* Berta Ebner, anni 50
* Vincenzo Lanconelli, anni 51
* Lina Ferretti In Mannocci, anni 53
* Romeo Ruozi, anni 54
* Amorveno Marzagalli, anni 54
* Antonio Francesco Lascala, anni 56
* Rosina Barbaro In Montani, anni 58
* Irene Breton In Boudouban, anni 61
* Pietro Galassi, anni 66
* Lidia Olla In Cardillo, anni 67
* Maria Idria Avati, anni 80
* Antonio Montanari, anni 86
Perchè ???
R.I.P.
Ero in montagna ad aspettare che arrivassero i miei da Roma, e sono passati in tangenziale per quell'ora; hanno sentito il botto.
LuVi
skywalker77
02-08-2007, 09:01
R.I.P.
Per tutte le vittime delle stragi fasciste e di stato che questo paese ha subito.
Mancano 10 minuti all'ora dell'infamia .... vi chiedo di dedicare un minuto a loro e a tutti i caduti delle stragi fasciste, di stato, ideologiche e mafiose che questo paese ha subito.
lukeskywalker
02-08-2007, 09:15
possibile che ci sia ancora il segreto di stato per questi fatti? :rolleyes:
http://www.locandacantalupo.it/img/fot_candle.jpg
Per non dimenticare .
Dimenticare è il favore più grande che si può fare per questi assassini .
FA.Picard
02-08-2007, 09:59
La strage
Il 2 agosto 1980, alle ore 10,25, una bomba esplose nella sala d'aspetto di seconda classe della stazione di Bologna.
Lo scoppio fu violentissimo, provocò il crollo soccorsidelle strutture sovrastanti le sale d'aspetto di prima e seconda classe dove si trovavano gli uffici dell'azienda di ristorazione Cigar e di circa 30 metri di pensilina. L'esplosione investì anche il treno Ancona-Chiasso in sosta al primo binario.
Il soffio arroventato prodotto da una miscela di tritolo e T4 tranciò i destini di persone provenienti da 50 città diverse italiane e straniere.
Il bilancio finale fu di 85 morti e 200 feriti. (testimonianze di Biacchesi e da "Il giorno")
La violenza colpì alla cieca cancellando a casaccio vite, sogni, speranze.
Maria Fresu si trovava nella sala della bomba con la figlia Angela di tre anni. Stavano partendo con due amiche per una breve vacanza sul lago di Garda. Il corpicino della piccola, la più giovane delle vittime, venne ritrovato subito. Solo il 29 dicembre furono riconosciuti i resti della madre.
Marina Trolese, 16 anni, venne ricoverata all'ospedale Maggiore, il corpo devastato dalle ustioni. Con la sorella Chiara, 15 anni, era in partenza per l'Inghilterra. Le avevano accompagnate il fratello Andrea, e la madre Anna Maria Salvagnini. Il corpo di quest'ultima venne ritrovato dopo ore di scavo tra le macerie. Andrea e Chiara portano ancora sul corpo e nell'anima i segni dello scoppio. Marina morì dieci giorni dopo l'esplosione tra atroci sofferenze.
Torquato Secci, impiegato alla Snia di Terni, venne allertato dalla telefonata di un amico del figlio Sergio, Ferruccio, che si trovava a Verona. Sergio lo aveva informato che a causa del ritardo del treno sul quale viaggiava, proveniente dalla Toscana, aveva perso una coincidenza a Bologna e aveva dovuto aspettare il treno successivo.
Poi non ne aveva più saputo nulla.
Solo il giorno successivo, telefonando all'Ufficio assistenza del Comune di Bologna, Secci scoprì che suo figlio era ricoverato al reparto Rianimazione dell'ospedale Maggiore.
"Mi venne incontro un giovane medico, che con molta calma cercò di prepararmi alla visione che da lì a poco mi avrebbe fatto inorridire", ha scritto Secci, "la visione era talmente brutale e agghiacciante che mi lasciò senza fiato. Solo dopo un po' mi ripresi e riuscii a dire solo poche e incoraggianti parole accolte da Sergio con l'evidente, espressa consapevolezza di chi, purtroppo teme di non poter subire le conseguenze di tutte le menomazioni e lacerazioni che tanto erano evidenti sul suo corpo".
Nel 1981 Torquato Secci diventò presidente dell'Associazione tra i familiari delle vittime della strage.
La città si trasformò in una gigantesca macchina di soccorso e assistenza per le vittime, i sopravvissuti e i loro parenti.
soccorsiI vigili del fuoco dirottarono sulla stazione un autobus, il numero 37, che si trasformò in un carro funebre.
E' lì che vennero deposti e coperti da lenzuola bianche i primi corpi estratti dalle macerie.
Alle 17,30, il presidente della Repubblica Sandro Pertini arrivò in elicottero all'aeroporto di Borgo Panigale e si precipitò all'ospedale Maggiore dove era stata allestita una delle tre camere mortuarie.
Per poche ore era circolata l'ipotesi che la strage fosse stata provocata dall'esplosione di una caldaia ma, quando il presidente arrivò a Bologna, era già stato trovato il cratere provocato da una bomba.
Incontrando i giornalisti Pertini non nasconse lo sgomento: "Signori, non ho parole" disse,"siamo di fronte all'impresa più criminale che sia avvenuta in Italia".
Ancora prima dei funerali, fissati per il 6 agosto, si svolsero manifestazioni in Piazza Maggiore a testimonianza delle immediate reazioni della città.
Il giorno fissato per la cerimonia funebre nella basilica di San Petronio, si mescolano in piazza rabbia e dolore.
Solo 7 vittime ebbero il funerale di stato.
Il 17 agosto "l'Espresso" uscì con un numero speciale sulla strage.
In copertina un quadro a cui Guttuso ha dato lo stesso titolo che Francisco Goya aveva scelto per uno dei suoi 16 Capricci: "Il sonno della ragione genera mostri".
Guttuso ha solo aggiunto una data: 2 agosto 1980.
Cominciò una delle indagini più difficili della storia giudiziaria italiana.
http://www.stragi.it/foto/strage/strage1brig.jpg
http://www.stragi.it/index.php?pagina=strage
Non dimenticheremo
FA.Picard
02-08-2007, 10:06
qui ci sono le storie delle vittime (http://www.stragi.it/index.php?pagina=strage&par=vittime), senza parole
La cosa più frustrante da sopportare è che molto probabilmente non sapremo mai la verità e di conseguenza i familiari delle vittime non avranno giustizia :(
nomeutente
02-08-2007, 10:13
*
stragi di stato e stragi mafiose di stato...per non dimenticare.
Ziosilvio
02-08-2007, 10:19
*
matteo10
02-08-2007, 10:39
Una preghiera per tutti i deceduti e le loro famiglie, straziate da questa ignobile strage. :(
sirbone72
02-08-2007, 11:46
*
Black Dawn
02-08-2007, 12:07
possibile che ci sia ancora il segreto di stato per questi fatti? :rolleyes:
:muro:
FabioGreggio
02-08-2007, 12:30
*:(
*
Vi ricordo che la precedente amministrazione ha tolto dalla lapide l'aggettivo "fascista" dato alla strage, per volontà di An,
che l'ex sindaco, il macellaio Guazzaloca (Forza Italia) aveva proposto di riabilitare e aggiustare l'orologio fermo dall'ora della strage,
che Mambro e Fiorvanati, esecutori materiali della strage sono stati graziati dall'ergastolo e attualmente messi in libertà provvisoria. Scrivono libri, rilasciano interviste, fanno figli.
fg
Marco83_an
02-08-2007, 12:38
*:(
Dovrebbero imparare un sacco di persone da questi errori dell'umanità !
davide87
02-08-2007, 13:05
*:(
Dovrebbero imparare un sacco di persone da questi errori dell'umanità !
Scusate la mia ignoranza...
ma non erano stare le br?
skywalker77
02-08-2007, 13:06
*
Vi ricordo che la precedente amministrazione ha tolto dalla lapide l'aggettivo "fascista" dato alla strage, per volontà di An,
che l'ex sindaco, il macellaio Guazzaloca (Forza Italia) aveva proposto di riabilitare e aggiustare l'orologio fermo dall'ora della strage,
che Mambro e Fiorvanati, esecutori materiali della strage sono stati graziati dall'ergastolo e attualmente messi in libertà provvisoria. Scrivono libri, rilasciano interviste, fanno figli.
fg
Ecco, non dimentichiamo MAI il CHI e qui l'appellativo di strage fascista ci sta tutto. Ma sarebbe bello anche capire il perchè e il per come.
Via il segreto di stato sulle stragi.
Scusate la mia ignoranza...
ma non erano stare le br?
decisamente no.
tanto che c'è il segerto di stato su questa e altri "strani" eventi di quel periodo.
Chissà come mai...
~ZeRO sTrEsS~
02-08-2007, 13:19
Scusate la mia ignoranza...
ma non erano stare le br?
se vai sul sito della rai c'é la puntata di blu notte che lo spiega molto bene... cmq no
Subito dopo l'attentato, il governo presieduto da Francesco Cossiga e le forze di polizia attribuirono lo scoppio a cause fortuite e poi attribuirono la strage alle Brigate rosse.
Si trattava di un depistaggio delle indagini, depistaggio che apparve subito evidente a molti, causò numerose polemiche negli anni successivi e favorì la nascita di teorie cospiratorie correlate alla cosiddetta strategia della tensione.
Lentamente e con fatica, attraverso una complicata e discussa vicenda politica e giudiziaria, e grazie alla spinta civile dell'Associazione tra i familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980 si giunse ad una sentenza definitiva di Cassazione il 23 novembre 1995: vennero condannati all'ergastolo, quali esecutori dell'attentato, i neofascisti Valerio Fioravanti e Francesca Mambro, che si sono sempre dichiarati innocenti, mentre l'ex capo della P2 Licio Gelli, l'ex agente del SISMI Francesco Pazienza e gli ufficiali del servizio segreto militare Pietro Musumeci e Giuseppe Belmonte vennero condannati per il depistaggio delle indagini.
~ZeRO sTrEsS~
02-08-2007, 13:20
altri 23 anni e si potrá sapere la veritá ...
altri 23 anni e si potrá sapere la veritá ...
ormai non interesserà più a nessuno.
Sugli anni di piombo l'atteggiamento generale è quello del "scordammuce o' passato".
Temo rimarranno sempre senza giustizia.
~ZeRO sTrEsS~
02-08-2007, 13:48
in quella strage sono morti due miei coinquilini... mia mamma me lo racconta sempre dato che all'epoca io ancora non ero nato.. cmq é una merda il fatto che non si possa sapere la veritá
mt_iceman
02-08-2007, 14:04
La cosa più frustrante da sopportare è che molto probabilmente non sapremo mai la verità e di conseguenza i familiari delle vittime non avranno giustizia :(
veramente è proprio bolognesi, il presidente del comitato delle vittime, che si è più volte opposto alla riapertura del caso.
per il resto *
veramente è proprio bolognesi, il presidente del comitato delle vittime, che si è più volte opposto alla riapertura del caso.
per il resto *
Il che è strano.
Perchè se i VERI responsabili sono quelli ora in galera (e più di uno ha dei dubbi, non solo dalle parti di AN, ma anche l'Unità ha pubblicato un bel libro che mette in dubbio le tesi ufficiali -ora mi sfugge il titolo, perchè non sono riuscita a prenderlo-) non ci dovrebbero essere paure nè nel riaprire il caso, nè nel togliere il segreto di stato.
Invece, purtroppo, non è così.
E quindi qualcosa, che puzza dal due agosto 1980, ormai consiste in un tanfo insopportabile di menzogne.
sirbone72
02-08-2007, 14:58
Scusate la mia ignoranza...
ma non erano stare le br?
:eek: Diamine, ma che cosa insegnano a scuola, ultimamente?
Le BR non hanno mai rivendicato stragi, a parte quella di via Fani, che comunque, nella loro visione distorta, era un'azione di guerra contro "il potere".
Ti consiglio, se lo trovi, "La notte della repubblica",di Sergio Zavoli.
:eek: Diamine, ma che cosa insegnano a scuola, ultimamente?
Queste cose non le insegnano a scuola
meglio non parlarne
non sono mai successe ...
Del CHI sia stato mi interessa relativamento poco.
Cio' che voglio assultamente sapere e' il PERCHE'.
davide87
02-08-2007, 16:35
:eek: Diamine, ma che cosa insegnano a scuola, ultimamente?
Le BR non hanno mai rivendicato stragi, a parte quella di via Fani, che comunque, nella loro visione distorta, era un'azione di guerra contro "il potere".
Ti consiglio, se lo trovi, "La notte della repubblica",di Sergio Zavoli.ho fatto il tecnico industriale...è non ti dico in che scuola..
lukeskywalker
02-08-2007, 17:05
Scusate la mia ignoranza...
ma non erano stare le br?
veramente hanno processato terroristi di destra.
le indagini sono state deviate ed insabbiate, l'intervento del venerabile licio gelli, gran maestro della loggia massonica P2 in questo senso non è stato poi nemmeno tanto occulto.
si raccolsero le firme per abolire il segreto di stato per le stragi ma la legge non è mai stata fatta.
ovvero ne sono state fatte altre 2, se non erro, recanti lo stesso oggetto, ma con effetti opposti :rolleyes:
lukeskywalker
02-08-2007, 17:08
non avete visto romanzo criminale? :D
L'avvio delle indagini trovò un incredibile iniziale ostacolo nel tentativo, protrattosi per 24 ore, di mettere in dubbio la natura dolosa dello scoppio, infatti vennero ipotizzate cause fortuite quali lo scoppio di una caldaia.
Si tentò, da un lato di evitare reazioni della piazza e dall'altra, come era successo per la strage di Piazza Fontana, di ritardare il rinvenimento di tracce utili.
L'intervento della Procura della Repubblica di Bologna fu tempestivo e l'approccio serio: gli investigatori misero subito a fuoco le protezione di cui il frastagliato mondo del terrorismo eversivo di destra aveva goduto e continuava a godere a Roma malgrado la città fosse stata sottoposta negli ultimi due anni ad una escalation di violenze e di attentati (di particolare significato l'attentato al C.S.M. e l'uccisione del Giudice Amato).
Già alla fine di agosto comincia ad essere abbozzata una ipotesi accusatoria indirizzata anche verso ideatori e depistatori, ma il passaggio dell'inchiesta dalla Procura all'Ufficio Istruzione segna una sorta di inversione di tendenza: l'indagine comincia ad essere spezzettata. Viene inviata a Roma per competenza l'indagine sull'associazione eversiva. Si fanno più pesanti i depistaggi.
Eppure la strage era stata preannunciata anche un mese prima, negli ambienti dei servizi se ne troveranno addirittura tracce scritte (rapporto Spiazzi)
Depistaggi : al momento dei primi arresti avvenne un incontro tra Licio Gelli (Gran Maestro della loggia massonica P2) e Elio Cioppa (Alto dirigente del S.I.S.M.I.) 'State sbagliando tutto, la pista è quella internazionale':
In quel momento iniziano contrasti feroci all'interno del tribunale, in parte fomentati da pubblicazioni di stampa, che avvalorano tesi e avvenimenti fantasiosi tendenti a screditare i giudici che avevano svolto la prima parte dell'indagine, avvalorando poi un disegno massonico internazionale con l'obiettivo di portare i giudici su piste internazionali estremamente inverosimili e fantasiose. 'IL GRANDE LABIRINTO' giornalista PAMPARANA.
Tutto ciò causa grande sconcerto nell'opinione pubblica e nei familiari delle vittime.
L'1 Giugno 1981 si costituisce
L'"ASSOCIAZIONE TRA I FAMILIARI DELLE VITTIME DELLA STRAGE ALLA STAZIONE DI BOLOGNA DEL 2 AGOSTO 1980" con lo scopo statutario di : "OTTENERE CON TUTTE LE INIZIATIVE POSSIBILI LA GIUSTIZIA DOVUTA".
Al momento della costituzione vi sono 44 persone, poi si associano in 300.
Ogni 4 mesi l'Associazione va in tribunale ad incontrare i giudici, subito dopo convoca una conferenza stampa per far conoscere lo stato delle cose e la sua opinione.
Momenti di grande tensione che i familiari hanno sempre vissuto con grande dignità non lasciandosi portare in giro da falsi consiglieri.
Una delle cause, per cui i processi nelle altre stragi si sono chiusi con un nulla di fatto, è da ascriversi ai depistaggi che hanno avuto successo e ai collegi di difesa che si sono divisi affermando, molte volte, convinzioni di singoli avvocati. I depistaggi arrivarono a volte a provocare perfino la divisione all'interno dei collegi di difesa delle parti civili.
L'Associazione assume posizioni molto dure nei confronti di chiunque appaia sottovalutare la gravità della mancata risposta giudiziaria all'ansia dell'accertamento della verità.
Il 6 Aprile 1983 assieme alle Associazioni delle stragi di Piazza Fontana, Piazza della Loggia, dell'Italicus costituisce a Milano l'Unione dei Familiari delle Vittime per Stragi
All'inizio del 1984 inizia la raccolta di firme in calce alla proposta di legge di iniziativa popolare per : 'L'ABOLIZIONE DEL SEGRETO DI STATO NEI DELITTI DI STRAGE E TERRORISMO'. Consegnata all'On. Francesco Cossiga, allora Presidente del Senato, il 25 LUGLIO 1984, corredata da circa 100.000 firme, la legge deve ancora essere discussa dal nostro Parlamento. ( oggi 28.2.1997)
Il 19 Gennaio 1987 inizia il processo, i giudici svolgono un
meticoloso lavoro di analisi degli antefatti teorici partendo dal Convegno dell’Istituto Pollio, la sentenza viene emessa l'11 Luglio 1988
I condannati per depistaggio sono tutte persone iscritte a logge massoniche e Licio Gelli è, come si è detto, il Gran Maestro della loggia massonica P2. Il Generale Pietro Musumeci e il Colonnello Giuseppe Belmonte sono alti ufficiali del S.I.S.M.I. servizio segreto militare
Nell'estate del 1989 l'avvocato di parte civile Roberto Montorsi incontra Licio Gelli e passa dalla parte degli imputati tradendo la fiducia che gli era stata accordata.
Subito si scatena una campagna che cerca di squalificare tutto il lavoro dei magistrati, dell'Associazione e del Collegio di Parte Civile.
Vi fu una campagna di stampa martellante che per tutta l'estate fino all'apertura del processo d'appello ( ottobre 1989), prendendo le difese dell'avvocato, considerava l'inchiesta frutto di un teorema, e di un intrigo del partito comunista.
L'Associazione fu accusata di fare un'attività di spionaggio cercando di far passare come illecita la sua attività di informatizzazione degli atti del processo.
Questa fu la preparazione del processo d'Appello, il clima di tutto il procedimento risentì di quella situazione.
Il processo d'Appello iniziò nell'ottobre 1989 la sentenza fu emessa il 18 Luglio 1990. TUTTI ASSOLTI DALL'ACCUSA DI STRAGE.
Da segnalare: il Procuratore Generale aveva chiesto l'appesantimento delle pene.
La sentenza fu definita dall'Associazione una Provocazione.
Immediata presa di posizione dell'M.S.I. che chiese la cancellazione dalla lapide presso la stazione di Bologna della scritta 'Strage Fascista'
Il Presidente del Consiglio Andreotti si disse d'accordo ed il Presidente della Repubblica Francesco Cossiga chiese ufficialmente scusa all'M.S.I..
Il 2 Agosto 1990 il Senato approva una legge che porta lo stesso titolo di quella presentata dall'Unione 'Abolizione del segreto di stato nei delitti di Strage e terrorismo', ma nulla ha a che fare con quella, anzi peggiora quella esistente.
Il 12 Febbraio 1992 le Sezioni Unite Penali della Corte di Cassazione emette la sentenza.
IL PROCESSO D'APPELLO VA RIFATTO !
La Corte ha sentenziato che la sentenza d'Appello è:
- ILLOGICA
- PRIVA DI COERENZA
- NON HA VALUTATO IN TERMINI CORRETTI PROVE E INDIZI
- NON HA TENUTO CONTO DEI FATTI CHE PRECEDETTERO E SEGUIRONO L'EVENTO
- IMMOTIVATA O SCARSAMENTE MOTIVATA
- IN ALCUNE PARTI I GIUDICI HANNO SOSTENUTO TESI INVEROSIMILI CHE NEPPURE LA DIFESA AVEVA SOSTENUTO.
Inizio del 2° Processo d'Appello ottobre 1993, termine 16 Maggio 1994
CONFERMA DELL'IMPIANTO ACCUSATORIO DEL PROCESSO DI 1° GRADO.
Il 12 giugno 1994 appare un'intervista della Mambro e Fioravanti sul Corriere della Sera; l'argomento era : 'NOI ALL'ERGASTOLO LORO AL GOVERNO' si prendevano in considerazione le esperienze passate di alcuni esponenti di Alleanza Nazionale( Gasparri, Storace, Bontempo, Fini), rilevando il passato comune, la militanza comune, l'offerta di cariche elevate all'interno dell'M.S.I. in favore della Mambro.
Circa un mese dopo viene fondato a Roma nella Sede dell'ARCI il comitato in difesa della Mambro e Fioravanti 'E se fossero innocenti'. Questo comitato a cui aderiscono intellettuali di tutte le estrazioni propone tesi che nulla hanno a che fare con la realtà processuale. Il materiale che in tribunale aveva fatto figure penose perché non supportato da nulla viene ora riproposto all'opinione pubblica per confonderla.
Risposta immediata da parte dell'Associazione, viene stampato un libretto intitolato 'Contributo alla Verità' in cui vengono riportate le tesi del comitato confutate sulla base degli atti processuali e non con valutazioni sentimentali o ipotetiche.
La campagna di disinformazione di questo comitato dilaga su tutti i giornali, le televisioni di stato gli concedono ampi spazi, le televisioni FININVEST dedicano almeno 3 trasmissioni di 2 ore altre televisioni ne ospitano costantemente alcuni esponenti di spicco.
Cercano di far accreditare nell'opinione pubblica la tesi dei due capri espiatori.
Il 2 agosto 1995 il Senato approva di nuovo una legge che ha lo stesso titolo di quella proposta dai familiari delle vittime : ABOLIZIONE DEL SEGRETO DI STATO NEI DELITTI DI STRAGE E TERRORISMO, ma il contenuto prevede ancora la possibilità di porre il segreto di stato per quei reati.
Fine 1994: Viene nominato presidente della "Commissione parlamentare d'inchiesta sul terrorismo in Italia e sulle cause della mancata individuazione dei responsabili delle stragi" il senatore Giovanni Pellegrino.
Alla fine del 1995 il senatore redige una pre-relazione stampata nel volume "Luci sulle stragi": l'Assocciazione ne disapprova il contenuto.
Prima dell'inizio del processo in Cassazione gli imputati mettono in atto un ennesimo depistaggio. Richiesta di archiviazione del Giudice Giovagnoli su caso Sparti De Giglio
Il 22 Novembre inizia il processo in Cassazione, la sentenza viene emessa il 23 Novembre 1995.
VIENE CONFERMATA NELLA SOSTANZA LA SENTENZA DEL 2° PROCESSO D'APPELLO.
Nel 1996 il senatore Pellegrino viene rieletto alla commissione e l'Associazione dirama un comunicato.
Il 18 giugno 1996 la Corte d'Appello di Firenze assolve Picciafuoco; il Procuratore Generale ricorre in Cassazione.
La Cassazione assolve in via definitiva Picciafuoco
2000: Esce il volume Giovanni Fasanella e Claudio Sestieri con Giovanni Pellegrino, "Segreto di Stato. La verità da Gladio al caso Moro", Einaudi, 2000. (considerazioni di Gianni Flamini)
sarà il mio prossimo libro :)
Visto che ora c'è al governo Prodi perché la sinistra radicale non richiede la rimozione del segreto di Stato da tutte le stragi italiane, pena la caduta del governo? Mi sa che la poltrona è troppo comoda per abbandonarla. :rolleyes:
lukeskywalker
02-08-2007, 17:31
Visto che ora c'è al governo Prodi perché la sinistra radicale non richiede la rimozione del segreto di Stato da tutte le stragi italiane, pena la caduta del governo? Mi sa che la poltrona è troppo comoda per abbandonarla. :rolleyes:
quando si tratta di insabbiare destra e sinistra sono fratelli di sangue c'avranno i loro scheletrucci pure loro.
d'altronde anche pollari aveva chiesto a prodi di svincolarsi dal segreto di stato in un'altra occasione senza successo.
quando si tratta di insabbiare destra e sinistra sono fratelli di sangue c'avranno i loro scheletrucci pure loro.
d'altronde anche pollari aveva chiesto a prodi di svincolarsi dal segreto di stato in un'altra occasione senza successo.
Sì ma io mi aspettavo dalla sinistra radicale una vera e propria battaglia sul segreto di Stato ed invece... :rolleyes:
sirbone72
03-08-2007, 07:27
Sì ma io mi aspettavo dalla sinistra radicale una vera e propria battaglia sul segreto di Stato ed invece... :rolleyes:
Nella vita bisogna sempre scendere a patti: non è possibile fare "battaglie" su tutto, altrimenti si diventa sterili.
Personalmente, mi ha sempre dato un enorme fastidio l'opposizione del segreto di stato nel corso di indagini su stragi; d'altro canto, occorre essere realistici. Non è sempre possibile rendere pubbliche tutte le informazioni che si ahanno a disposizione. Ci sono situazioni in cui, per svelare particolari insignificanti, si potrebbero creare più danni che benefici.
Quanto al "perché" della strage, si possono fare solo ipotesi. La più accreditata, è quella che vede nella strategia stragista un tentativo di creare un clima di paura che favorisse l'instaurarsi di governi autoritari. In fondo, basta vedere che cosa sta succedendo negli USA dopo l'11 settembre, per capire che cosa può accadere quando l'opinione pubblica è terrorizzata: è disposta a rinunciare ai propri diritti civili in nome della "sicurezza"...
Nella vita bisogna sempre scendere a patti: non è possibile fare "battaglie" su tutto, altrimenti si diventa sterili.
Personalmente, mi ha sempre dato un enorme fastidio l'opposizione del segreto di stato nel corso di indagini su stragi; d'altro canto, occorre essere realistici. Non è sempre possibile rendere pubbliche tutte le informazioni che si ahanno a disposizione. Ci sono situazioni in cui, per svelare particolari insignificanti, si potrebbero creare più danni che benefici.
Questo bel discorso del rapporto danni/benefici vallo a fare ai parenti/amici delle vittime e vedi cosa ti rispondono... :D
Occorre essere realistici ed affrontare la propria storia identificando le responsabilità individuali ed istituzionali, così che non si possano più ripetere eventi simili!
Altro che segreto di Stato... :rolleyes:
Sì ma io mi aspettavo dalla sinistra radicale una vera e propria battaglia sul segreto di Stato ed invece... :rolleyes:
La recente riforma dei Servizi passata al Senato vieta il segreto di Stato su stragi ed eversioni.
Non so se sia retroattiva, pero', e deve ancora passare alla Camera..
*
*
che Mambro e Fiorvanati, esecutori materiali della strage sono stati graziati dall'ergastolo e attualmente messi in libertà provvisoria. Scrivono libri, rilasciano interviste, fanno figli.
fg
beh questo succede anche ai terroristi rossi...che so pure di più
Visto che ora c'è al governo Prodi perché la sinistra radicale non richiede la rimozione del segreto di Stato da tutte le stragi italiane, pena la caduta del governo? Mi sa che la poltrona è troppo comoda per abbandonarla. :rolleyes:
:asd: :asd:
sirbone72
03-08-2007, 08:20
Questo bel discorso del rapporto danni/benefici vallo a fare ai parenti/amici delle vittime e vedi cosa ti rispondono... :D
Occorre essere realistici ed affrontare la propria storia identificando le responsabilità individuali ed istituzionali, così che non si possano più ripetere eventi simili!
Altro che segreto di Stato... :rolleyes:
E' un po' come per Ustica: anche se scoprissimo, oggi, che dei caccia statunitensi hanno colpito per errore il DC-9 Itavia, che cosa cambierebbe? A Cavalese, dove tutto è stato palese, non si è ottenuto nulla...
Questo non significa che i responsabili debbano essere impuniti! Sto solo dicendo che non è detto che "aprire gli archivi" cambi chissaché...
La recente riforma dei Servizi passata al Senato vieta il segreto di Stato su stragi ed eversioni.
Non so se sia retroattiva, pero', e deve ancora passare alla Camera..
Sì lo so... però mi pare che ci sia una scappatoia: il presidente del Consiglio può decidere, arbitrariamente, su quali eventi tenere il segreto e su quali no.
Magari mi sbaglio, lo spero...
Questo non significa che i responsabili debbano essere impuniti! Sto solo dicendo che non è detto che "aprire gli archivi" cambi chissaché...
Intanto cominciamo ad aprirli: se non li apri di sicuro non succede niente, se li apri magari qualcosa succede!
Per gli utenti di destra: che ne pensate del Segreto di Stato?
FabioGreggio
03-08-2007, 08:33
*
beh questo succede anche ai terroristi rossi...che so pure di più
Ti riferisci a Sofri, che quando era in coma l'Ingegnere Idraulico Castelli gli negò la grazia?
O a Bompressi che fu scarcerato solo perchè aveva bisogno di cure ma solo dopo sensibilizzazione pubblica?
Marini, per il solo fatto di avere raccontat la storia che non stava in piedi da nessuna parte ed esecutore materiale invece, fu scarcerato quasi subito.
Pinelli invece non venne nemmeno incarcerato. Volò giù dal terzo piano della questura.
Valpreda si sciroppò anni di gogna mediatica e carcere per poi risultare innocente.
fg
Ti riferisci a Sofri, che quando era in coma l'Ingegnere Idraulico Castelli gli negò la grazia?
O a Bompressi che fu scarcerato solo perchè aveva bisogno di cure ma solo dopo sensibilizzazione pubblica?
Marini, per il solo fatto di avere raccontat la storia che non stava in piedi da nessuna parte ed esecutore materiale invece, fu scarcerato quasi subito.
Pinelli invece non venne nemmeno incarcerato. Volò giù dal terzo piano della questura.
Valpreda si sciroppò anni di gogna mediatica e carcere per poi risultare innocente.
fg
Ok Fg, abbiamo tutti capito, che nella tua visione della storia, la sinistra non ha mai avuto, non ha, e non avra' scheletri nell'armadio.
Guarda avanti ragazzo mio, l'eclisse berlusconiana sulla tua mente e' troppo vasta.
Qui, e' morta gente innocente, e non me ne frega nulla se e' stata una strsge fascista o comunista, io vedo solo una strage, e, mi sembra che nessuno, compresi i tuoi amici (se li consideri tali) comunisti da 30mila euro/mese se sti occupando di far luce sulla strage
Ti riferisci a Sofri, che quando era in coma l'Ingegnere Idraulico Castelli gli negò la grazia?
O a Bompressi che fu scarcerato solo perchè aveva bisogno di cure ma solo dopo sensibilizzazione pubblica?
Marini, per il solo fatto di avere raccontat la storia che non stava in piedi da nessuna parte ed esecutore materiale invece, fu scarcerato quasi subito.
Pinelli invece non venne nemmeno incarcerato. Volò giù dal terzo piano della questura.
Valpreda si sciroppò anni di gogna mediatica e carcere per poi risultare innocente.
fg
chi...commette una strage o un omicidio in generale...non dovrebbe uscire MAI dal carcere nemmeno dopo morto!!! è già assai che è campato di più di chi è stato ucciso e che è marcito sotto terra, mentre il suo assassino ha continuato a vivere!!!
Pinelli??? chissà che non si fosse buttato:rolleyes: :rolleyes:
E siamo arrivati di nuovo a dx vs sx.
Avete un pò rotto, sinceramente.
Almeno in questi thread lasciate perdere la propaganda.
Sì lo so... però mi pare che ci sia una scappatoia: il presidente del Consiglio può decidere, arbitrariamente, su quali eventi tenere il segreto e su quali no.
Magari mi sbaglio, lo spero...
No, stragi ed eversioni non possono venire coperte.
Visto che ora c'è al governo Prodi perché la sinistra radicale non richiede la rimozione del segreto di Stato da tutte le stragi italiane, pena la caduta del governo? Mi sa che la poltrona è troppo comoda per abbandonarla. :rolleyes:
http://qn.quotidiano.net/2007/08/02/28533-cadere_segreto_stato_sulle_stragi.shtml
Attentato due agosto
Sta per cadere il segreto di Stato sulle stragi
La norma nella riforma sui Servizi passata in Commissione al Senato. I testo approvato prevede che, in nessun caso, possano essere oggetto di segreto di Stato fatti relativi a reati di strage e reati di stampo mafioso. Oggi in stazione il ministro Damiano
BOLOGNA 2 AGOSTO 2007.......
:read:
:asd: :asd:
Da candidare al concorso "archetipo dell'intervento a sproposito" .....
Ciao
Federico
matteo10
03-08-2007, 09:57
Ti riferisci a Sofri, che quando era in coma l'Ingegnere Idraulico Castelli gli negò la grazia?
O a Bompressi che fu scarcerato solo perchè aveva bisogno di cure ma solo dopo sensibilizzazione pubblica?
Marini, per il solo fatto di avere raccontat la storia che non stava in piedi da nessuna parte ed esecutore materiale invece, fu scarcerato quasi subito.
Pinelli invece non venne nemmeno incarcerato. Volò giù dal terzo piano della questura.
Valpreda si sciroppò anni di gogna mediatica e carcere per poi risultare innocente.
fg
Magari si riferiva a Scalzone o a Battisti oppure perfino al sommo Curcio :eek: :eek: :eek:
Qui si vogliono ricordare solo vittime innocenti.
Perchè non ti apri un bel topic sulla destra eversiva in Italia: "dai NAR a Berlusconi", potrebbe essere un buon titolo...
Il tuo continuo insistere anche i questo topic con Berlusconi e la destra è, lasciatelo dire, veramente fuori luogo.
lukeskywalker
03-08-2007, 12:05
http://qn.quotidiano.net/2007/08/02/28533-cadere_segreto_stato_sulle_stragi.shtml
Attentato due agosto
Sta per cadere il segreto di Stato sulle stragi
La norma nella riforma sui Servizi passata in Commissione al Senato. I testo approvato prevede che, in nessun caso, possano essere oggetto di segreto di Stato fatti relativi a reati di strage e reati di stampo mafioso. Oggi in stazione il ministro Damiano
BOLOGNA 2 AGOSTO 2007.......
:read:
Da candidare al concorso "archetipo dell'intervento a sproposito" .....
Ciao
Federico
No, stragi ed eversioni non possono venire coperte.
fino al due agosto sebrerebbe di si invece.
fino al due agosto sebrerebbe di si invece.
Stavo parlando appunto della riforma in corso adesso, non delle leggi attualmente in vigore ;)
lukeskywalker
03-08-2007, 12:07
Nella vita bisogna sempre scendere a patti: non è possibile fare "battaglie" su tutto, altrimenti si diventa sterili.
Personalmente, mi ha sempre dato un enorme fastidio l'opposizione del segreto di stato nel corso di indagini su stragi; d'altro canto, occorre essere realistici. Non è sempre possibile rendere pubbliche tutte le informazioni che si ahanno a disposizione. Ci sono situazioni in cui, per svelare particolari insignificanti, si potrebbero creare più danni che benefici.
Quanto al "perché" della strage, si possono fare solo ipotesi. La più accreditata, è quella che vede nella strategia stragista un tentativo di creare un clima di paura che favorisse l'instaurarsi di governi autoritari. In fondo, basta vedere che cosa sta succedendo negli USA dopo l'11 settembre, per capire che cosa può accadere quando l'opinione pubblica è terrorizzata: è disposta a rinunciare ai propri diritti civili in nome della "sicurezza"...
la verità prima di tutto.
danni/benefici certo occorre valutare per chi siano gli uni e gli altri.
sarebbe meglio imho rendere tutto pubblico: che ognuno sia responsabile delle proprie azioni e decisioni :O
lukeskywalker
03-08-2007, 12:09
Stavo parlando appunto della riforma in corso adesso, non delle leggi attualmente in vigore ;)
ah ok, comunque non sarei così ottimista, quella legge è almeno vent'anni che cercano di farla passare.
sarebbe più giusto dire che forse non saranno più coperte da segreto, si spera
ah ok, comunque non sarei così ottimista, quella legge è almeno vent'anni che cercano di farla passare.
sarebbe più giusto dire che forse non saranno più coperte da segreto, si spera
con "e deve ancora passare alla camera" proprio quello, intendevo..
lukeskywalker
03-08-2007, 12:25
a me questo fatto del segreto di stato non va proprio giù.
lo stato deve rendere conto del proprio operato punto
ad ogni costo.
sirbone72
03-08-2007, 12:45
Spesso il segreto di stato serve per coprire il nome di persone che hanno operato onestamente ma segretamente a fin di bene. Rivelandone le attività, le si esporrebbe a rischi inutili. Era questo che intendevo con "alutare i pro e i contro".
lukeskywalker
03-08-2007, 12:54
Spesso il segreto di stato serve per coprire il nome di persone che hanno operato onestamente ma segretamente a fin di bene. Rivelandone le attività, le si esporrebbe a rischi inutili. Era questo che intendevo con "alutare i pro e i contro".
coprire da cosa e da chi?
poi che ne sai se è segreto :O
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