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View Full Version : Il momento della morte


TriacJr
01-08-2007, 12:00
Buondì a tutti. :)

Una delle cose che mi sono sempre chiesto è se ci si rende conto del momento della morte (cioè quando si prende coscienza del trapasso) oppure se in taluni casi questo non avviene.

Ad esempio se una persona morisse a causa dello scoppio di una bomba, piuttosto che se si gettasse sotto il treno, cosa proverebbe questo individuo? Dolore ne percepirebbe?

Non so se son riuscito a spiegare bene quel che volevo dire... spero di sì. E spero anche che non pensiate male. :)

CioKKoBaMBuZzo
01-08-2007, 12:32
credo che se la morte sopravvenga prima che lo stimolo doloroso arrivi a destinazione non si sente dolore...in ongi caso gli unici a potertelo dire con sicurezza non parlano :stordita:

TriacJr
01-08-2007, 12:45
credo che se la morte sopravvenga prima che lo stimolo doloroso arrivi a destinazione non si sente dolore...in ongi caso gli unici a potertelo dire con sicurezza non parlano :stordita:

Già... ci fossero testimonianze non avrei dubbi... :stordita:

E' che stavo pensando: immaginiamo uno che decida di farla finita mettendo il collo sui binari. Ipotizziamo 20 cm di collo e che il treno vada a 100Km/h. A questa velocità il tempo che impiega il treno a percorrere questi centimetri è di poco più di 7 millesimi di secondo. Ora... il soggetto riesce a sentire dolore? Io credo di no... e quindi mi è proprio difficile concepire che si passi dalla vita alla morte senza neanche una piccola fase di transito...

Xalexalex
01-08-2007, 13:14
Già... ci fossero testimonianze non avrei dubbi... :stordita:

E' che stavo pensando: immaginiamo uno che decida di farla finita mettendo il collo sui binari. Ipotizziamo 20 cm di collo e che il treno vada a 100Km/h. A questa velocità il tempo che impiega il treno a percorrere questi centimetri è di poco più di 7 millesimi di secondo. Ora... il soggetto riesce a sentire dolore? Io credo di no... e quindi mi è proprio difficile concepire che si passi dalla vita alla morte senza neanche una piccola fase di transito...

Il dolore in sè non dovrebbe sentirsi.. Persino a prendersi un pugno in faccia, hai quei due secondi in cui non capisci niente ma non senti nemmeno dolore. Poi.. :stordita:

TriacJr
01-08-2007, 13:17
Il dolore in sè non dovrebbe sentirsi.. Persino a prendersi un pugno in faccia, hai quei due secondi in cui non capisci niente ma non senti nemmeno dolore. Poi.. :stordita:

Non so, non ho mai nè preso un pugno in faccia, nè mi sono mai rotto un braccio... nulla di nulla... ho preso dei pali da delle ragazze, ma non credo che valga... :muro:

Ma sono l'unico malato a cui affascina quest'argomento? Ieri volevo affittare "The Bridge" ma poi non me la son sentita... troppo morboso, anche se l'argomento mi intrigava...

Xalexalex
01-08-2007, 13:30
Pugni nemmeno io, ma le braccia 5 volte me le son rotte, e posso confermare quanto sopra.. :asd:

TriacJr
01-08-2007, 13:31
Pugni nemmeno io, ma le braccia 5 volte me le son rotte, e posso confermare quanto sopra.. :asd:

Un po' di delicatezza nel farti le pippe, suvvia! :asd:

Scherzo, scherzo, torniamo IT...

D.O.S.
01-08-2007, 14:01
dipende dal tipo di morte.
se muori nel sonno non te ne rendi certamente conto.
se muori d'infarto il cervello impiega un certo lasso di tempo per smettere di funzionare completamente infatti i medici possono riuscire a rianimarti.

la perdita di coscienza non coincide con il momento del decesso quindi una persona potrebbe benissimo accorgersi di quello che accade e provare dolore

TriacJr
01-08-2007, 14:03
la perdita di coscienza non coincide con il momento del decesso quindi una persona potrebbe benissimo accorgersi di quello che accade e provare dolore

Puoi spiegare meglio?

D.O.S.
01-08-2007, 14:10
Puoi spiegare meglio?

non sono medico , quindi accontentati di questa semplice spiegazione : morte è quando il cervello smette di funzionare completamente ed in modo irreversibile , mi sembra di aver letto che il cervello può stare quasi un minuto senza ossigeno (si ferma il cuore) senza riportare danni irreversibili.

la perdita di coscienza quindi non coincide con la morte celebrale , arriva prima.

TriacJr
01-08-2007, 14:11
non sono medico , quindi accontentati di questa semplice spiegazione : morte è quando il cervello smette di funzionare completamente ed in modo irreversibile , mi sembra di aver letto che il cervello può stare quasi un minuto senza ossigeno (si ferma il cuore) senza riportare danni irreversibili.

la perdita di coscienza quindi non coincide con la morte celebrale , arriva prima.

Ah ok, ma se non sono cosciente non soffro!

D.O.S.
01-08-2007, 14:18
Ah ok, ma se non sono cosciente non soffro!

certamente non soffri , bisogna però vedere come avviene la morte e quanto rapida è la perdita di coscienza ...

TriacJr
01-08-2007, 15:17
certamente non soffri , bisogna però vedere come avviene la morte e quanto rapida è la perdita di coscienza ...

Beh, penso che con il collo sezionato istantaneamente (7 millesimi di secondo) la perdita di sangue sia tale da rendere pressochè istantanea la morte. Non penso che nessuno abbia mai sofferto alla ghigliottina (a parte per l'atroce attesa).

tutti79
01-08-2007, 15:38
A una gallina se gli tagli la testa va ancora in giro per qualche secondo! quindi magari non sente male però sei ancora cosciente per qualche istante..

dupa
01-08-2007, 16:00
chiedo a mio cuggino che da piccolo una volta era morto.

hibone
01-08-2007, 16:02
A una gallina se gli tagli la testa va ancora in giro per qualche secondo! quindi magari non sente male però sei ancora cosciente per qualche istante..

direi che di tutti gli esempi hai preso quello meno azzeccato...

Maverick491
01-08-2007, 16:36
Beh, penso che con il collo sezionato istantaneamente (7 millesimi di secondo) la perdita di sangue sia tale da rendere pressochè istantanea la morte. Non penso che nessuno abbia mai sofferto alla ghigliottina (a parte per l'atroce attesa).

Io sapevo che non si muore nel preciso istante in cui si viene decapitati, ma possono passare anche una decina di secondi prima di morire.

baban
01-08-2007, 17:02
Io sapevo che non si muore nel preciso istante in cui si viene decapitati, ma possono passare anche una decina di secondi prima di morire.

una volta leggendo un link esterno a pedice di una pagina di wikipedia trovai scritto che con la ghigliottina si ha untempo di sopravvivenza di 1-2 minuti...
se trovo il link lo posto

trovato... credevo fosse + difficile comunque eccolo http://www.namir.it/condannato.htm proprio in fondo alla pagina parla della ghigliottina dicendo i tempi di sopravvivenza

tutti79
01-08-2007, 17:18
direi che di tutti gli esempi hai preso quello meno azzeccato...

Perchè è così malvagio?

TriacJr
01-08-2007, 18:00
una volta leggendo un link esterno a pedice di una pagina di wikipedia trovai scritto che con la ghigliottina si ha untempo di sopravvivenza di 1-2 minuti...
se trovo il link lo posto

trovato... credevo fosse + difficile comunque eccolo http://www.namir.it/condannato.htm proprio in fondo alla pagina parla della ghigliottina dicendo i tempi di sopravvivenza

Scusate il francesismo spinto ma... CAME CAPTO E' POSSIBILE?

Cioè, cos'è che rimane in vita, la testa o il corpo? Se è il corpo che si dimena... vabbè, non è che si sente nulla... se è la testa... come fa senza sangue e senza ossigeno?!

Elbryan
01-08-2007, 18:06
Io mi son schiantato in moto, spalla destra lussata, mignolo frantumato e polso sinistro rotto..

Non ho sentito male i primi 5-10 minuti.. dopo lentamente ho cominciato a soffrire :cry:

Però anche qui secondo me dipende.. cioè se mi esplode una granata vicino e mi si frantumano le gambe probabilmente sentirei male .. non lo so .. boh :(

_fred_
01-08-2007, 18:55
Scusate il francesismo spinto ma... CAME CAPTO E' POSSIBILE?

Cioè, cos'è che rimane in vita, la testa o il corpo? Se è il corpo che si dimena... vabbè, non è che si sente nulla... se è la testa... come fa senza sangue e senza ossigeno?!

Hai presente Futurama? :asd:

Cmq è molto probabile il riflesso incondizionato, sia della testa sia del corpo che si muovono anche senza volontà...

Zerk
01-08-2007, 19:32
Credo che l'unico modo per morire e non accorgersene nemmeno sia la completa distruzione del corpo in un tempo brevissimo, tipo la vicinanza ad una carica esplosiva molto potente o lo schiacciamento immediato del cervello.

Comunque spero di scoprirlo il piu tardi possibile.

Boss87
01-08-2007, 20:55
Tempo fa un cavo d'acciaio spezzatosi mi ha tagliato di netto la spalla, frantumando la clavicola ed arrivando quasi al polmone. Non ho sentito dolore, mi ricordo solo di esser svenuto dopo un minuto buono che mi stavo fissando la spalla. Mi sono risvegliato 5 giorni dopo, ed ero già stato operato. Ma ribadisco: sul momento, nessun dolore. Solo perdita di sensibilità.

razzoman
02-08-2007, 00:12
gli scarafaggi possono vivere 9 giorni senza testa,poi muoiono

MaxArt
02-08-2007, 01:49
Scusate il francesismo spinto ma... CAME CAPTO E' POSSIBILE?

Cioè, cos'è che rimane in vita, la testa o il corpo? Se è il corpo che si dimena... vabbè, non è che si sente nulla... se è la testa... come fa senza sangue e senza ossigeno?!A mio avviso dipende dal fatto che nella testa è ancora presente sangue ed ossigeno, abbastanza per far funzionare i neuroni per diversi secondi.
Il mio dubbio è che lo shock subito per via della decapitazione sia tale da far perdere istantaneamente la coscienza.

Comunque si dice che fu Luigi XVI a proporre la nota forma obliqua della lama. In precedenza ne era stata proposta una a mezzaluna, meno efficace (ci volevano più colpi per tranciare il collo... brrr!). Neanche un anno dopo Luigi XVI ne confermò l'efficacia col proprio collo :rolleyes:

Tempo fa un cavo d'acciaio spezzatosi mi ha tagliato di netto la spalla, frantumando la clavicola ed arrivando quasi al polmone.Ehm, cioè... PORCA VACCA! :eek:
Pochi centrimetri e ti avrebbe aperto il cranio come una mela?

gli scarafaggi possono vivere 9 giorni senza testa,poi muoionoDiciamo che muore il corpo dello scarafaggio. Comunque non ho mai fatto esperimenti, ma mi sa un po' di leggenda metropolitana. Senza un cervello che ti comanda, non mi pare proprio "vita" ;) (Non tiriamo in ballo batteri, piante e coralli, please. :p)

MaxArt
02-08-2007, 02:10
Vorrei aggiungere questo macabro resoconto:
Il rapporto è scritto da Dottor Beaurieux, che, in circostanze perfette, ha compiuto l'esperimento con la testa di tale Languille, ghigliottinato il 28 Giugno 1905.

"Languille si è dimostrato coraggioso fin dal momento in cui ha camminato verso la ghigliottina. Dopo l'esecuzione, la testa è caduta nella cesta. Non l'ho toccata, come prevede il regolamento. Ecco cosa potevo notare subito dopo la decapitazione: le palpebre e le labbra del ghigliottinato avevano contrazioni irregolari ritmiche per circa cinque o sei secondi. Questo fenomeno è stato rilevato da tutti quelli che si trovavano nella stanza. Ho aspettato parecchi secondi. I movimenti spasmodici sono cessati. La faccia si è distesa, le palpebre erano semichiuse, lascianti soltanto il bianco della congiuntiva visibile. Allora ho detto a gran voce: "Languille!". Ho visto lentamente le palpebre alzarsi, senza alcuna contrazioni spasmodica - io insisto a ragion veduta su questa caratteristica -, ma con un movimento uniforme, abbastanza distinto e normale, come accade nella vita di tutti i giorni, con la gente svegliata o strappata dai loro pensieri. Gli occhi e le pupille si sono messe a fuoco. Non era uno sguardo vago senza alcuna espressione, erano gli occhi innegabilmente viventi che stavano guardandomi. Dopo parecchi secondi, le palpebre si sono richiuse, e la testa ha ripreso la stessa apparenza come aveva prima che lo chiamassi ad alta voce. A quel punto ho ridetto a voce forte il nome del decapitato, e, senza alcuno spasmo, lentamente, le palpebre si sono nuovamente alzate e gli occhi, innegabilmente viventi, si sono girati verso di me, con, forse, ancor più penetrazione che la prima volta. Dopo ho tentato una terza chiamata, ma non c'era ulteriore movimento, e gli occhi hanno intrapreso lo sguardo vitreo che hanno nei morti. La cosa intera era durata venticinque-trenta secondi".

L'ho preso da un forum ma è riportato anche sulla Wikipedia inglese.

gianly1985
02-08-2007, 02:16
Mmmh prima di proseguire mettiamo qualche punto fermo, in parole semplici:

1) la "consapevolezza" è nella testa ed è un fenomeno diciamo "collaterale", il sistema nervoso e il corpo funzionano "automaticamente" da soli, anche se a voi sembra di compiere scelte, decidere movimenti,battere sulla tastiera, ricercare un piacere, ecc. voi siete come osservatori posti in un qualche zona del cervello a cui viene inviato un resoconto di quello che il s.n. sta compiendo, resoconto costruito però dando l'illusione, artificiale, che a decidere siete voi (sono discorsi al confine fra neuro-anatomo-fisiologia e neuro-filosofia ma per quello che si sa oggi le cose a grandi linee stanno così)

2) non dimenticate che parte del sistema nervoso centrale lo avete lì dietro...nella schiena!!! ;) (midollo spinale), certo gestisce riflessi abbastanza primitivi ma mica sempre semplici (pensiamo al circuito nervoso oscillante della deambulazione!), avendo microelettrodi che stimolano i punti giusti tranquilli che un corpo senza testa lo si potrebbe far camminare quanto volete ;) Quindi via la testa non significa via tutto il sistema nervoso!!

3) il cervello non ha sensibilità dolorosa (ricordate Hannibal Lecter con la cenetta "a testa aperta"?? :D Non è totalmente inverosimile, è ciò che si fa negli interventi sul cervello, cioè mica si fa l'anestesia al cervello), perciò suppongo che qualcosa che spappoli di colpo il cervello dovrebbe provocare la morte senza dolori particolari


gli scarafaggi possono vivere 9 giorni senza testa,poi muoiono

Solo 9 giorni?? :O I Gatti decerebrati/decorticati tenuti in vita per gli esperimenti di neurofisiologia penso che li battono di molto!!:read: Ah, MANGIANO anche!! Certo se gli interrompi i centri del respiro (che sono nel tronco dell'encefalo, il pezzo di sistema nervoso che unisce cervello e midollo spinale) devi tenerli in respirazione assistita ovviamente...

Tornando alla questione posta nel 3d, penso dipenda tutto dal tipo di morte, la morte per assideramento per esempio è come addormentarsi lentamente.....

gianly1985
02-08-2007, 02:44
Vorrei aggiungere questo macabro resoconto:


L'ho preso da un forum ma è riportato anche sulla Wikipedia inglese.

Interessante ma tutto comunque spiegabile con RIFLESSI incentrati nel tronco dell'encefalo, in particolare tutto quello che dice sugli occhi e sulle pupille (insomma spero che nel 1905 non si conoscessero tante cose perchè altrimenti sto Dottor Beaurieux ci fa una magra figura come medico a non conoscere nemmeno i riflessi fotomotori se si stupisce, come dice lui impropriamente, che le "pupille si sono messe a fuoco"). Senza contare che i neuroni rimasti senza sangue come ultima spiaggia si mettono a scaricare all'impazzata...
Niente di quello che è stato scritto, alla luce del punto 1 del mio precedente post, garantisce in ogni caso la consapevolezza dell'individuo...potrebbe anche mettersi a parlare e non avreste la certezza che è consapevole (mai visti i sonnambuli o quelli che parlano nel sonno? ;) ).

MaxArt
02-08-2007, 03:11
Capisco. Dunque quel Languille forse non era cosciente, però di fatto il suo cervello elaborava perché ha comunque risposto al suo nome. Quindi, si può dire che non era comunque sopraggiunta la morte cerebrale, dico bene?

E' "quasi" un peccato che non si possano più fare "esperimenti" del genere! :D

Dj Ruck
02-08-2007, 10:00
io nn ricordo dove lo sentii ma, so che quando uno si rompe qualcosa, si taglia in modo grave, o cmq, ha una ferita grave...non sente dolore per i primi istanti perchè agisce l'adrenalina che, diciamo, anestetizza il dolore, e una volta che l'adrenalina scompare, il dolore viene a galla.

correggetemi se ho detto na castroneria...ma io ricordo così

gianly1985
02-08-2007, 13:26
io nn ricordo dove lo sentii ma, so che quando uno si rompe qualcosa, si taglia in modo grave, o cmq, ha una ferita grave...non sente dolore per i primi istanti perchè agisce l'adrenalina che, diciamo, anestetizza il dolore, e una volta che l'adrenalina scompare, il dolore viene a galla.

correggetemi se ho detto na castroneria...ma io ricordo così

Dipende dalla situazione in cui ti trovi, il sistema nervoso ha sistemi per sopprimere il dolore nelle situazioni di emergenza (vigile del fuoco in un incendio, se devi scappare da un pericolo, madre che deve salvare il figlio, ecc. si dice "reazione di fuga o attacco"), l'adrenalina interviene ma più che altro per metterti "il turbo", per controllare il dolore ci sono altri meccanismi (es. il controllo a cancello, le enkefaline, le varie forme di inibizione ricorrente, ecc.).

Siddhartha
02-08-2007, 14:16
io nn ricordo dove lo sentii ma, so che quando uno si rompe qualcosa, si taglia in modo grave, o cmq, ha una ferita grave.

correggetemi se ho detto na castroneria...ma io ricordo così


perchè il dolore è veicolato da diversi tipi di fibre nervose: sia dalle veloci e rapide fibre Adelta che dalle cosi dette fibre C, cioè fibre nervose di piccolo calibro NON mielinizzate a trasmissione lenta!!! ;)

Dj Ruck
02-08-2007, 19:46
ho capit...thx;)


cmq, è anche vero che anche dopo la morte, il cervello rimane ancora "vivo" per qualche minuto, infatti le scariche elettriche (nn so se si chiamano così esattamente) duranto ancora per pochi minuti, fino a morire poi completamente

Bounty_
03-08-2007, 02:12
Credo che l'unico modo per morire e non accorgersene nemmeno
sia la completa distruzione del corpo in un tempo brevissimo,
tipo la vicinanza ad una carica esplosiva molto potente o lo schiacciamento immediato del cervello.

Comunque spero di scoprirlo il piu tardi possibile.

perciò suppongo che qualcosa che spappoli di colpo il cervello dovrebbe provocare la morte
senza dolori particolari

Partendo da premesse identiche a quelle di Zerk e gianly1985 io mi ponevo la domanda
in termini molto secchi: cioe'
1) Quant' e' la massima velocita' di trasmissione di un segnale nervoso?
Se gianly1985 ci aiuta con questa domanda io posso mettere parte della risposta alla domanda 2)
[indico solo la categoria di esplosivi: brisanti, detonanti, deflagranti... (nient'altro in rispetto al regolamento di sezione)]
2) Quali sono gli esplosivi la cui velocita' di detonazione e' superiore alla velocita'
della domanda 1) ??

Ciao

Siddhartha
03-08-2007, 02:17
Partendo da premesse identiche a quelle di Zerk e gianly1985 io mi ponevo la domanda
in termini molto secchi: cioe'
1) Quant' e' la massima velocita' di trasmissione di un segnale nervoso?
Se gianly1985 ci aiuta con questa domanda io posso mettere parte della risposta alla domanda 2)
[indico solo la categoria di esplosivi: brisanti, detonanti, deflagranti... (nient'altro in rispetto al regolamento di sezione)]
2) Quali sono gli esplosivi la cui velocita' di detonazione e' superiore alla velocita'
della domanda 1) ??

Ciao


1) su fibre di grosso calibro mielinizzate, la velocità max di conduzione è di 80 - 100m/s (valore teorico massimo)!
2) non ne ho idea!

Bounty_
03-08-2007, 02:42
Ok allora per la risposta 2) ci vogliono degli "Alti esplosivi" detonanti,
invece alcuni dei "bassi esplosivi" o alcuni di quelli deflagranti potrebbero essere piu' lenti
del segnale nervoso citato.

Ciao ;)

Jarni
03-08-2007, 02:53
Un esplosivo, per essere detonante, deve avere una velocità di "combustione" superiore alla velocità del suono(330m/s).

ALIEN3
03-08-2007, 13:49
Comunque sarebbe interessante capire la velocità di trasferimento dell'impulso elettrico nel sistema nervoso. Uno non dovrebbe sentire dolore se il colpo è più veloce dell'impulso elettrico trasmesso dal sistema nervoso...almeno credo sia così. In più bisogna aggiungere l'effetto shock che per il forte dolore potrebbe far svenire. Comunque, da quello che sò, anche un colpo di pistola alla testa alcune volte non si muore all'instante ma dopo qualche secondo.


Byezzzzzzzzzzzzzzzz

TriacJr
03-08-2007, 13:54
MOrbosamente affascinante questa discussione eh?! :cool:

Boss87
03-08-2007, 15:21
Ehm, cioè... PORCA VACCA! :eek:
Pochi centrimetri e ti avrebbe aperto il cranio come una mela?


Esattamente, se mi avesse preso più a sinistra mi avrebbe diviso il cranio, più a destra tranciato di netto il braccio. Diciamo che ho avuto un gran c**o.

anonimizzato
04-08-2007, 20:18
Esattamente, se mi avesse preso più a sinistra mi avrebbe diviso il cranio, più a destra tranciato di netto il braccio. Diciamo che ho avuto un gran c**o.

Scusa se te lo chiedo ma come ti è capitato l'incidente? :eek:

baban
04-08-2007, 22:52
da quanto ne so io nemmeno una forte scarica elettrica al cervello (sedia elettrica) può occidere all'istante e nemmeno far perdere immediatamente conoscienza....
Preso dalla curiosita su questo argomento ho fatto una ricerca e ho appena letto di un certo Willie Francis ragazzo 17enne che in Luisiana resistette LUCIDO E COSCIENTE a ben 3 scariche a 2000V....
Come è possibile secondo voi?:confused:

Marko91
04-08-2007, 23:05
Mi sono sembra chiesto invece se sparare al cuore provochi morte istantanea. Teoricamente, si dovrebbe rimanere in vita per almeno qualche secondo.

DVD_QTDVS
04-08-2007, 23:09
Buondì a tutti. :)

Una delle cose che mi sono sempre chiesto è se ci si rende conto del momento della morte (cioè quando si prende coscienza del trapasso) oppure se in taluni casi questo non avviene.

Ad esempio se una persona morisse a causa dello scoppio di una bomba, piuttosto che se si gettasse sotto il treno, cosa proverebbe questo individuo? Dolore ne percepirebbe?

Non so se son riuscito a spiegare bene quel che volevo dire... spero di sì. E spero anche che non pensiate male. :)
La morte vera e propria avviene quando il cervello, cioè i neuroni esauriscono
le scorte di ossigeno e di zuccheri, e quindi smettono di funzionare.

La morte in sè è molto simile all' anestesia generale che si fà in ospedale,
si perde coscienza nel giro di poche decine di secondi e poi dopo pochi
minuti il cervello và incontro a danni irreversibili (morte cellulare dove
alcune cellule muoiono subito, altre sopravvivono per un tempo più lungo)

Il dolore è una cosa a parte, potresti avere per settimane un maldidenti
terribile e vivere per altri 80 anni, mentre invece morire d'infarto
durante la notte e non ti accorgeresti di nulla... :rolleyes:

TriacJr
04-08-2007, 23:11
La morte vera e propria avviene quando il cervello, cioè i neuroni esauriscono
le scorte di ossigeno e di zuccheri, e quindi smettono di funzionare.

La morte in sè è molto simile all' anestesia generale che si fà in ospedale,
si perde coscienza nel giro di poche decine di secondi e poi dopo pochi
minuti il cervello và incontro a danni irreversibili (morte cellulare dove
alcune cellule muoiono subito, altre sopravvivono per un tempo più lungo)

Il dolore è una cosa a parte, potresti avere per settimane un maldidenti
terribile e vivere per altri 80 anni, mentre invece morire d'infarto
durante la notte e non ti accorgeresti di nulla... :rolleyes:

Ovvio, ma qui ci si stava interrogando su quali morti sicuramente non arrecassero nè dolore, nè coscenza della fine.

DVD_QTDVS
04-08-2007, 23:15
Ovvio, ma qui ci si stava interrogando su quali morti sicuramente non arrecassero nè dolore, nè coscenza della fine.
Semplice, o ti siedi sulla bomba atomica :asd: oppure ti avveleni con i barbiturici o simili.

MaxArt
05-08-2007, 00:31
Un proiettile in testa sembra difficile? L'unico modo per uccidere all'istante senza usare bombe è quello di far smettere di funzionare il cervello. Lo spappoli e sei a posto. (Qui ci vorrebbe una faccina tipo ;) ma l'argomento è un po' macabro...)

DVD_QTDVS
05-08-2007, 00:35
Un proiettile in testa sembra difficile? L'unico modo per uccidere all'istante senza usare bombe è quello di far smettere di funzionare il cervello. Lo spappoli e sei a posto. (Qui ci vorrebbe una faccina tipo ;) ma l'argomento è un po' macabro...)
Un proiettile esplosivo forse, purtroppo invece questo metodo potrebbe
provocare lesioni solo in alcuni punti, e quindi generare una morte lenta e dolorosa...

TriacJr
05-08-2007, 00:41
Semplice, o ti siedi sulla bomba atomica :asd: oppure ti avveleni con i barbiturici o simili.

Non basterebbe appoggiare il cranio sui binari di un treno bello in tiro?

razzoman
05-08-2007, 00:44
la mia bis nonna era morta,ma ad un certo punto nella camero d'ospedale dove mettono i morti (non mi ricordo come si chiama)questa si è alzata ha detto 2 parole ed è morta,chi me lo spiega?
PS:le parole erano di senso compiuto,mi sembra che abbia detto dov'è franco o qualcosa del genere

MaxArt
05-08-2007, 00:45
Un proiettile esplosivo forse, purtroppo invece questo metodo potrebbe
provocare lesioni solo in alcuni punti, e quindi generare una morte lenta e dolorosa...Sbaglio o colpendo l'ipofisi si uccide all'istante? E' alla base del classico sparo alla tempia...

DVD_QTDVS
05-08-2007, 00:50
Non basterebbe appoggiare il cranio sui binari di un treno bello in tiro?

Un proiettile in testa sembra difficile? L'unico modo per uccidere all'istante senza usare bombe è quello di far smettere di funzionare il cervello. Lo spappoli e sei a posto. (Qui ci vorrebbe una faccina tipo ;) ma l'argomento è un po' macabro...)

Semplice, o ti siedi sulla bomba atomica :asd: oppure ti avveleni con i barbiturici o simili.

Ok, ora però non scriviamo il manuale del perfetto suicida .. :D

Siddhartha
05-08-2007, 04:09
Sbaglio o colpendo l'ipofisi si uccide all'istante? E' alla base del classico sparo alla tempia...


no, l'ipofisi non c'entra nulla (anche perchè è difficilmente raggiungibile data la localizzazione anatomica)!!! la morte improvvisa si ha con un colpo alla nuca: si va a ledere il tronco encefalico sede di importantissimi centri nervosi (primo tra tutti il nucleo cardiopenumoenterico del vago) con subitaneo arresto cardiocircolatorio, perdita di coscienza e morte istantanea!!! per quanto riguarda il colpo alla tempia, al di là dell'effetto del proiettile con distruzione diretta di tessuto cerebrale, ancora più importanza riveste l'imponente stravaso ematico che va a comprimere l'encefalo!!!

Siddhartha
05-08-2007, 04:13
la mia bis nonna era morta,ma ad un certo punto nella camero d'ospedale dove mettono i morti (non mi ricordo come si chiama)questa si è alzata ha detto 2 parole ed è morta,chi me lo spiega?
PS:le parole erano di senso compiuto,mi sembra che abbia detto dov'è franco o qualcosa del genere



è il cosi detto "riflesso di lazzaro", tipico in rianimazione nel paziente in morte encefalica (capita che il paziente si metta seduto nel letto, nel vero senso della parola)!!! proprio per evitare questi fenomeni e conseguenti turbamenti dei familiari, ai pazienti vengono somministrati miorilassanti (curarici)!

Siddhartha
05-08-2007, 04:23
oppure ti avveleni con i barbiturici o simili.

...o oppiacei!

ALIEN3
05-08-2007, 09:00
Una dose massiccia di barbiturici dovrebbe portare ad un profondo sono e conseguentemente coma e morte. E' un composto chimico usato in medicina fino ad una 30 di anni fa ed oggi sostituito (non ricordo bene se come antidolorifico o antidepressivo). Se dico boiate corregetemi.


Byezzzzzzzzzzzzzzz

fedelover
05-08-2007, 13:36
Se siete così curiosi fate un giro in qualche mattatoio, o chiedete di assistere alla più tradizionale uccisione del porco.

La morte non è come nella finzione scenica dei film dove ti sparano e cadi a terra come un salame emettendo un flebile gemito.

E' molto più dolorosa.

razziadacqua
05-08-2007, 15:14
non sono medico , quindi accontentati di questa semplice spiegazione : morte è quando il cervello smette di funzionare completamente ed in modo irreversibile , mi sembra di aver letto che il cervello può stare quasi un minuto senza ossigeno (si ferma il cuore) senza riportare danni irreversibili.

la perdita di coscienza quindi non coincide con la morte celebrale , arriva prima.

INFATTI

nel fior fior degli anni della ghigliottina in francia,diversi boia,testimoniarono di vedere gli occhi muoversi ancora pochi sec dopo il taglio netto.
Molti scienziati all epoca infatti si divertirono a recuperare le teste dei decapitati al volo(min dopo 30min,per avere i permessi vari...) e fare su di loro esperimenti di "rianimazione" o stimolazioni elettriche varie...le neuroscienze hanno degli angoli davvero buii nella loro storia :D
Per dire,fu in seguito a queste osservazioni che si tentò più volte di decapitare 2cani identici di stazza e ricollegare la circolazione invertendo i corpi :stordita:
Pare che in alcuni casi riuscirono e far riprendere coscienza ai 2cani...seppur per poco tempo ovviamente...

Il discorso che i decapitati muovessero gli occhi,Fisiologicamente è possibile sia per attività involontaria che volontaria...nonostante l enorme sbalzo pressorio il cervello per 2-3sec continua ad essere cosciente...è come uno svenimento in fin dei conti...
poi subentra la cessazione totale dell attività elettrica cerebrale(MORTE CEREBRALE APPUNTO) ke generalmente sopraggiunge dopo..sec,min...dipende dal tipo di trauma che porta a morte.

Dopo però ci sono morti da trauma così violento che il cervello và subito in black out e quindi seppure la morte cerebrale interviene dopo,non vi è nemmeno quella specie di "svenimento" diciamo.

Cmq si,ci sono morti in cui si muore coscientemente ed altre in cui grazie al signore non lo si è :D

gabi.2437
05-08-2007, 17:00
Se siete così curiosi fate un giro in qualche mattatoio, o chiedete di assistere alla più tradizionale uccisione del porco.

La morte non è come nella finzione scenica dei film dove ti sparano e cadi a terra come un salame emettendo un flebile gemito.

E' molto più dolorosa.

In effetti nei film si vede spessissimo che basta 1 colpo o una spadata tirata a random e quello è bello secco e pure istantaneamente.

Poi vedi l'Eroe che con 3 frecce piantate o che altro rimane vivo...:rolleyes:

Siddhartha
05-08-2007, 17:38
In effetti nei film si vede spessissimo che basta 1 colpo o una spadata tirata a random e quello è bello secco e pure istantaneamente.

Poi vedi l'Eroe che con 3 frecce piantate o che altro rimane vivo...:rolleyes:


veroooooooooooooo!!! mi viene in mente 300!!! :D

Siddhartha
05-08-2007, 17:51
non sono medico , quindi accontentati di questa semplice spiegazione : morte è quando il cervello smette di funzionare completamente ed in modo irreversibile , mi sembra di aver letto che il cervello può stare quasi un minuto senza ossigeno (si ferma il cuore) senza riportare danni irreversibili.

la perdita di coscienza quindi non coincide con la morte celebrale , arriva prima.


hai ragione! di solito, si considera circa 3 minuti come tempo limite prima dell'insorgenza di danni ireversibili per ipossia dall'arresto circolatorio; per quanto riguarda la morte encefalica, questo è un argomento molto più complesso e da non confondere con i danni da ipossia!!! in questi casi è di assoluta importanza assicurare una minima perfusione cerebrale: infatti, nel caso ci si trovi nell'eventualità di rianimare qualcuno e non sia possibile ventilare il paziente, è obbligatorio fornire comunque il supporto cardiocircolatorio con massaggio cardiaco, sempre e comunque!

FoxMolte
06-08-2007, 10:25
Il topic è molto interessante... molte volte volte mi son posto la stessa domanda, ma di certo la risposta non la si può trarre da siti non scientifici in internet, da film o da congetture personali.
Vi consiglio di recuperare qualche libro di medicina legale per studenti (i più semplici insomma :D ) che vi chiariranno molto bene l'argomento : di sicuro saran ben descritti capitoli come l'impiccamento, lo strangolamento, l'annegamento, gli effetti dei colpi d'arma da fuoco e arma bianca....

Ora dico qualcosa di mio sul ghigliottinamento :
** Quanto può rimaner "cosciente" al max una testa staccata dal corpo?
1 o 2 secondi : per capire meglio pensate a fenomeni aritmici come la fibrillazione ventricolare, dove la gittata cardiaca è pari a 0. Quanto passa dalla sua insorgenza alla perdita di coscienza? 1-2 sec. ( una persona non si accorgerà mai di essere in FV, e quando [se] si risveglierà dopo rianimazione ricorderà solo di aver perso i sensi). Nella decapitazione, situazione ben peggiore e più complessa rispetto la precedente, ottimisticamente si arriverebbe a 2sec.

** disse il boia "Grand Dieu!! La testa mi ha fatto l'occhiolino!" :sofico: : i riflessi più profondi, come per esempio quello fotomotore (o pupillare) possono durare per diverso tempo dopo la decapitazione.
Ma sicuramente potrebbe anche capitare che determinati riflessi provochino la stimolazione anche solo di un muscolo elevatore della palbebra... così da suggestionare il nostro boia che si vede fare l'occhiolino dalla testa monca.

Certo, ci sono sempre molti punti oscuri e dubbiosi, ma son proprio questi a rendere interessante l'argomento, altrimenti se si sapesse tutto.... che noia ;)

Boss87
06-08-2007, 16:05
Scusa se te lo chiedo ma come ti è capitato l'incidente? :eek:

Regata in barca a vela; una sartia ha ceduto con 24 nodi di vento.

Onisem
06-08-2007, 19:38
hai ragione! di solito, si considera circa 3 minuti come tempo limite prima dell'insorgenza di danni ireversibili per ipossia dall'arresto circolatorio; per quanto riguarda la morte encefalica, questo è un argomento molto più complesso e da non confondere con i danni da ipossia!!! in questi casi è di assoluta importanza assicurare una minima perfusione cerebrale: infatti, nel caso ci si trovi nell'eventualità di rianimare qualcuno e non sia possibile ventilare il paziente, è obbligatorio fornire comunque il supporto cardiocircolatorio con massaggio cardiaco, sempre e comunque!
Addirittura i protocolli sono stati modificati (da 15:2 a 30:2) concentrandosi di più sul circolo.

Onisem
06-08-2007, 19:40
Regata in barca a vela; una sartia ha ceduto con 24 nodi di vento.

Complimenti, con 24 nodi di vento perfino all'America's Cup sospendono tutto.

Siddhartha
06-08-2007, 19:44
Addirittura i protocolli sono stati modificati (da 15:2 a 30:2) concentrandosi di più sul circolo.



esattooooooooooooo!!!! secondo le nuove linee guida ILCOR 2005!!! ;)