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View Full Version : Boom delle adozioni all'estero


sider
01-08-2007, 07:57
Prima che qualcuno commenti....ma perchè non prendono bambii italiani?
Rispondo io: è talmente tanta la richiesta che per un bambino in italia si aspettano quasi 6 anni , cioè tutti i bambini abbandonati in italia vanno in adozione .

Dal sito della repubblica online

Rapporto della Presidenza del Consiglio su un fenomeno in netta crescita dal 2000
Ucraina e Russia le provenienze preferite. Avanza l'Africa. Procedura ancora troppo lunga
Quei 18mila bimbi diventati italiani
Il boom delle adozioni all'estero
di CLAUDIA FUSANI
ROMA - Si chiamano Dragan, Simon, Pedran, Daisy, Maria, Pacho, Fernando, hanno dai pochi mesi agli otto-nove anni ma, di qualunque età siano, imparano subito l'italiano a cominciare dai nomi delle squadre di calcio e rispettivi calciatori. Qualcosa avevano imparato già quando erano in orfanotrofio a Kiev, Bogotà, San Paolo, Addis Abeba, Sofia, Delhi e Mumbay.

Sono tanti, 18.280 arrivati a piccoli gruppi dal 16 novembre 2000 al 30 giugno 2006, un piccolo esercito colorato e multietnico di italiani venuti da lontano. La Commissione per le adozioni internazionali presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha elaborato un rapporto che fotografa l'andamento delle adozioni internazionali in Italia dalla fine del 2000 a oggi. E' l'istantanea di un vero e proprio boom di ingressi. Il numero di bambini stranieri che hanno trovato una famiglia italiana nei primi sei mesi del 2007 tocca la punta più alta mai registrata nei vari semestri dal Duemila a oggi: 1.676 adozioni, di cui 329 solo a maggio. Se l'andamento resta confermato, questo sarà l'anno del record.

Le ragioni vanno dallo snellimento delle pratiche - ma in media occorrono sempre un paio di anni per completare l'iter adottivo - al fatto, più politico, che si è andato via via allargando il club dei paesi che hanno sottoscritto la Convenzione dell'Aja, il patto di solidarietà tra i governi che accettano condizioni comuni nell'interesse dei bambini orfani o abbandonati. Sono 72 i paesi di origine dei bambini adottati, nel 2004 erano solo 58 e negli ultimi sei mesi si sono aggiunti Togo e Ciad. Ucraina (17,3%) e Russia (16,9) guidano la classifica delle provenienze, ma sono in netto aumento gli arrivi da Africa e Asia "paesi - si legge nella Relazione - dove la presenza di minori in stato di abbandono è purtroppo ancora molto diffusa per via di guerre e povertà e dove la Commissione per le adozioni internazionali si è attivata proprio per favorire le adozioni".

Proseguendo nella classifica dei paesi di origine, terza è la Colombia (9,2%); seguono il Brasile (7,4%), la Polonia (6%), l'Etiopia (5,3%), la Bulgaria e la Bielorussia (4,7%) e l'India (4,6%). Solo dalla Cambogia, che fino al 2001 teneva chiuso ogni tipo di canale, sono arrivati 69 bambini in questi primi sei mesi del 2007. Dal Vietnam nel 2001 arrivarono appena 31 bambini: sono 143 nel primo semestre di quest'anno. I bambini più piccoli vengono proprio dall'Asia, il 25% ha meno di un anno e il 52% ne ha tra uno e quattro. I più grandi, all'incirca undici anni, arrivano dalla Bielorussia. Arrivano più maschi che femmine: il 57,3% dei primi contro il 42,7% delle seconde.

Fin qui i nuovi arrivati. Altrettanto curiosa è la fotografia che la Commissione realizza all'Italia che adotta: sono 24 coppie ogni centomila. La metà dei minori autorizzati all'ingresso in Italia va a vivere al nord. Guida la classifica della regioni la Lombardia (3.774 adozioni), seguono Veneto (1.945), Lazio (1.577), Toscana (1.537) ed Emilia Romagna (1.478). Fanalini di cosa Basilicata e Valle d'Aosta. Se adotta di più il nord - tanto da alzare di parecchio la percentuale dei piccoli residenti - va detto che tutta l'Italia partecipa al fenomeno delle adozioni. Si tratta di coppie che per lo più non hanno figli (il 90,2%) e l'81,7% accoglie un solo bambino. Una curiosità: si ripete nelle statistiche sulle adozioni la stessa percentuale della natalità nelle famiglie italiane, 1,2%. La maggior delle coppie ha tra i 35 e i 39 anni. Sotto i trenta anni c'è solo lo 0,7 % dei mariti e un più consistente 2,7% delle mogli. Sopra i 45 anni si lanciano nell'avventura dell'adozione il 22, 4% dei mariti e il 13,5% delle mogli.

Il Rapporto della Commissione non si lancia in analisi e suggerimenti su cosa sarebbe opportuno fare per migliorare le pratiche di adozione, posto che una media di 2-3 anni resta un tempo lunghissimo. Certo, 18 mila bambini non sono più un fenomeno ma una realtà consolidata. E forse qualche ritocco alle leggi attuali, ancora prima di provvedere ai diritti delle coppie di fatto, dovrebbe essere all'ordine del giorno del Parlamento.

(1 agosto 2007)

ALIEN3
01-08-2007, 08:02
Ok il boom di adozione all'estero però resto del parere che di bambini da adottare ne abbiamo molti anche nel nostro paese :O


Byezzzzzzzzzzzzzzzz

sider
01-08-2007, 08:12
Ok il boom di adozione all'estero però resto del parere che di bambini da adottare ne abbiamo molti anche nel nostro paese :O


Byezzzzzzzzzzzzzzzz

Si ma le coppie che adottano sono di più (per fortuna)

Byezzzzzzzzzzzzz

nomeutente
01-08-2007, 08:32
La ragione per molti preferiscono l'adozione internazionale è che:
- sai subito se sei idoneo all'adozione o no
- quando hai il bambino, nessuno te lo toglie

Se fai il percorso nazionale, invece:
- non ti dicono una cippa finché non trovano un bambino che potenzialmente potrebbe andare bene (per la sua situazione) ai genitori che si dicono disponibili ad adottarlo
- una volta che il bambino è da te, c'è un periodo di affidamento, al termine del quale può anche darsi che il bambino torni nella famiglia di origine (se ha rimosso le cause che avevano portato alla dichiarazione di adottabilità).

Zeder
01-08-2007, 08:38
La ragione per molti preferiscono l'adozione internazionale è che:
- sai subito se sei idoneo all'adozione o no
- quando hai il bambino, nessuno te lo toglie

Se fai il percorso nazionale, invece:
- non ti dicono una cippa finché non trovano un bambino che potenzialmente potrebbe andare bene (per la sua situazione) ai genitori che si dicono disponibili ad adottarlo
- una volta che il bambino è da te, c'è un periodo di affidamento, al termine del quale può anche darsi che il bambino torni nella famiglia di origine (se ha rimosso le cause che avevano portato alla dichiarazione di adottabilità).



Quoto, per adottare un bambino italiano l'iter è molto più rognoso e difficile.

sider
01-08-2007, 09:25
La ragione per molti preferiscono l'adozione internazionale è che:
- sai subito se sei idoneo all'adozione o no
- quando hai il bambino, nessuno te lo toglie

Se fai il percorso nazionale, invece:
- non ti dicono una cippa finché non trovano un bambino che potenzialmente potrebbe andare bene (per la sua situazione) ai genitori che si dicono disponibili ad adottarlo
- una volta che il bambino è da te, c'è un periodo di affidamento, al termine del quale può anche darsi che il bambino torni nella famiglia di origine (se ha rimosso le cause che avevano portato alla dichiarazione di adottabilità).


Quella in neretto è "l'adozione con rischio giuridico" ma non è la prassi.
Se non accetti il rischio giuridico (comunque nel 90% dei casi il bambino resta nella famiglia adottiva) lo specifichi e non corri quel rischio, nel senso che il bambino diventa subito tuo.
Il motivo principale resta comunque il tempo, ci impieghi circa metà tempo con l'internazionale. Anche il concetto di "bambino italiano" è oramai decaduto, dato che oramai sono quasi tutti figli di immigrati.

nomeutente
01-08-2007, 11:46
Quella in neretto è "l'adozione con rischio giuridico" ma non è la prassi.
Se non accetti il rischio giuridico (comunque nel 90% dei casi il bambino resta nella famiglia adottiva) lo specifichi e non corri quel rischio, nel senso che il bambino diventa subito tuo.


Se non accetti quel rischio, però, alla fine ti trovi sotto casa un 18 che ti chiede di comprargli la macchina :D
In Italia è ben difficile trovare un bambino che non abbia un rischio giuridico... a meno che proprio non vai a trovare il bambino abbandonato appena nato, sono perlopiù bambini che hanno una famiglia con disagio (droga, disoccupazione ecc. ecc.) e quindi ci vuole comunque il suo tempo per arrivare ad una dichiarazione di adottabilità definitiva.


Anche il concetto di "bambino italiano" è oramai decaduto, dato che oramai sono quasi tutti figli di immigrati.

Infatti... alla fine è uguale.
Con la nazionale c'è il problema dei tempi, però sull'internazionale ci sono quelli che ci mangiano.

sider
01-08-2007, 11:52
Se non accetti quel rischio, però, alla fine ti trovi sotto casa un 18 che ti chiede di comprargli la macchina :D
In Italia è ben difficile trovare un bambino che non abbia un rischio giuridico... a meno che proprio non vai a trovare il bambino abbandonato appena nato, sono perlopiù bambini che hanno una famiglia con disagio (droga, disoccupazione ecc. ecc.) e quindi ci vuole comunque il suo tempo per arrivare ad una dichiarazione di adottabilità definitiva.


Infatti... alla fine è uguale.
Con la nazionale c'è il problema dei tempi, però sull'internazionale ci sono quelli che ci mangiano.

Dipende dall'associazione. E' vero che nella maggior parte dei casi ci sono persone che "si stipendiano" per offrire il servizio.
Le associazioni veramente "no profit" sono perle rare.

IpseDixit
01-08-2007, 12:35
Quoto, per adottare un bambino italiano l'iter è molto più rognoso e difficile.

A anche moltooooo più costoso.

bjt2
01-08-2007, 13:07
Io sono il web master (a titolo gratuito) del sito di una associazione no profit per i bambini di Chernobyl. Li fanno venire qui ospiti. E quelli provenienti dai due orfanotrofi (a cui sono state fatte anche donazioni in denaro per ristrutturazione locali e nuovi indumenti) potrebbero anche essere adottati (se la famiglia lo vuole). In ogni caso quelli degli orfanotrofi possono restare più a lungo (in genere vengono a Natale e i due mesi estivi) perchè non hanno nessuno che li aspetta... :(

sider
01-08-2007, 13:13
A anche moltooooo più costoso.

Adottare un bambino italiano è TOTALMENTE gratuito

Dream_River
01-08-2007, 13:30
Inoltre all'estero anche gli omosessuali possono adottare, che non è cosa da poco per aumentarne la richiesta.

Peccato che in tutti i modi lo stato non ci riconosce come famiglia nemmeno se adottiamo all'estero

Zeder
01-08-2007, 13:47
Inoltre all'estero anche gli omosessuali possono adottare, che non è cosa da poco per aumentarne la richiesta.

Peccato che in tutti i modi lo stato non ci riconosce come famiglia nemmeno se adottiamo all'estero

Pensa che molti omofobi sostengono che non ci sono bambini disponibili da dare alle persone omosessuali, che i bambini adottabili in Italia non bastano nemmeno per le coppie etero che li richiedono...peccato che nel resto del Mondo, soprattutto nei paesi poveri, i bambini adottabili e completamente senza famiglia siano milioni, questo non lo dice nessuno, la gente razzista preferisce che un bambino rimanga a morire nelle favelas, piuttosto che venga dato a persone omosessuali, ho detto tutto.

sider
01-08-2007, 14:20
Pensa che molti omofobi sostengono che non ci sono bambini disponibili da dare alle persone omosessuali, che i bambini adottabili in Italia non bastano nemmeno per le coppie etero che li richiedono...peccato che nel resto del Mondo, soprattutto nei paesi poveri, i bambini adottabili e completamente senza famiglia siano milioni, questo non lo dice nessuno, la gente razzista preferisce che un bambino rimanga a morire nelle favelas, piuttosto che venga dato a persone omosessuali, ho detto tutto.


Non sono omofobo, anzi sono favorevole ai pacs se non al matrimonio omosessuale (qui mi hanno addirittura detto che sono "gay friendly").
Però quello che riporti non è corretto, nel senso che è vero che ci sono bambini che muoiono di fame nel mondo, ma è altrettanto vero che non sono adottabili, cioè il governo di quel determinato paese non li rende disponibili per l'adozione internazionale.
Per cui la verità è che le coppie etero che adottano coprono abbondantemente l'offerta attuale.
Ovvio che l'ideale sarebbe se ci fosse la possibilità di adottare tutti i bimbi in difficoltà, a questo punto sicuramente meglio in una buona ed onesta famiglia omosex piuttosto che a morir di fame.

Zeder
01-08-2007, 14:24
Non sono omofobo, anzi sono favorevole ai pacs se non al matrimonio omosessuale (qui mi hanno addirittura detto che sono "gay friendly").
Però quello che riporti non è corretto, nel senso che è vero che ci sono bambini che muoiono di fame nel mondo, ma è altrettanto vero che non sono adottabili, cioè il governo di quel determinato paese non li rende disponibili per l'adozione internazionale.
Per cui la verità è che le coppie etero che adottano coprono abbondantemente l'offerta attuale.
Ovvio che l'ideale sarebbe se ci fosse la possibilità di adottare tutti i bimbi in difficoltà, a questo punto sicuramente meglio in una buona ed onesta famiglia omosex piuttosto che a morir di fame.

Io parlo di quelli poverissimi e adottabili...se in Italia ce ne sono pochi nell'intero pianeta Terra ce ne sono milioni,non coperti tutti dalle richieste di adozione...ma c'è gente che preferirebbe lasciarli morire di fame piuttosto che affidarli a persone normali, ma con gusti sessuali differenti.

sider
01-08-2007, 14:45
Io parlo di quelli poverissimi e adottabili...se in Italia ce ne sono pochi nell'intero pianeta Terra ce ne sono milioni,non coperti tutti dalle richieste di adozione...ma c'è gente che preferirebbe lasciarli morire di fame piuttosto che affidarli a persone normali, ma con gusti sessuali differenti.

Non hai letto quello che ho scritto.
Nel mondo di bambini bisognosi ce ne è a bizzeffe, purtroppo, ma il loro governo no ne permette l'adozione.
E' chiaro ora?

Zeder
01-08-2007, 14:47
Non hai letto quello che ho scritto.
Nel mondo di bambini bisognosi ce ne è a bizzeffe, purtroppo, ma il loro governo no ne permette l'adozione.
E' chiaro ora?

Anche se il loro governo non li rendesse adottabili c'è gente che a priori sostiene che è meglio lasciarli morire che darli ai gay.

sider
01-08-2007, 15:02
Anche se il loro governo non li rendesse adottabili c'è gente che a priori sostiene che è meglio lasciarli morire che darli ai gay.

Questo è un'altro paio di maniche.

marklevi
02-08-2007, 03:45
Adottare un bambino italiano è TOTALMENTE gratuito

da quel che ho sentito non te lo danno perchè chi li ha in custodia ci prende una pacca di soldi

sider
02-08-2007, 07:54
da quel che ho sentito non te lo danno perchè chi li ha in custodia ci prende una pacca di soldi

C'erano istituti religiosi che utilizzavano questa tattica. Si tenevano un numero "minimo" di bambini tanto da ottenere contributi. N comment.
Ma dal dicembre 2006 tutti gli orfanotrofi sono chiusi in italia, per fortuna è un problema superato.

ortsom
03-08-2007, 13:41
Scusate ma leggendovi trovo tante informazioni corrette ma non così esplecitamente chiare e quindi il senso può cambiare in funzione delle conoscenze che ognuno possiede sull'Adozione.

Il mondo dell'Adozione in Italia è complesso. Descriverlo in poche succinte parole si rischia spesso di non dare la giusta dimensione di questa realtà .

Premetto che Io sono un genitore Adottivo che sta adottando in Nepal. E quindi sono pienamente coinvolto in questa situazione.

L'articolo della FUSANI, è solo una parte della realtà.

VOrrei precisare alcune cose .

1) I circa 18000 bimbi, citati dalla Fusani, entrati nel paese a partite dal 16/11/2000, sono relativi a dati al 30/6/2007 e non 2006.
(ecco il file del rapporto statistico redatto dalla Commissione Italiana sulle Adozioni Internazionali - http://www.commissioneadozioni.it/FileServices/Download.aspx?ID=290)

2) Stiamo parlando di 5 anni abbondanti, che portano quindi l'entrata media di bambini a circa 3700 bambini all'anno. Se ci pensate non sono poi così tanti se solo nel 2005 erano circa 12000, le coppie in attesa ( dato tratto da http://www.conferenzanazionalesullafamiglia.it/pdf/La%20famiglia%20che%20accoglie.pdf) .

Ritornando poi ai vostri discorsi rispondo ad alcuni precisando alcune cose.

Adozione Nazionale
Dovete sapere che in Italia fino ad oggi non esiste una Banca dati Nazionale dei bambini abbandonati / orfani ( esiste una promessa dal ministero della giustizia che una banca dati sui minori adottabili diventerà operativa il prossimo Ottobre - http://www.giustizia.it/minori/adozioni/banca_dati_min_adottabili.htm). I dati riportati nell'ultimo rapporto sopra indicato stimano in circa 30 000 i minori che non vivono nella casa famigliare.
Sempre da questo rapporto si evidenzia altri aspetti : che circa 13-14000 bambini sono in affidamento famigliare e altri 13500 in strutture residenziali.
Ogni anno in Italia vengono adottati in Nazionale dai 1100-1200 minori su oltre 12000 coppie richiedenti (dato 2005).


Se osservate il rapporto di adozione tra Nazionale a Internazionale passa da circa 1 su 10 a 1 su 4. Questo non spiega il perchè le famiglie che si rivolgono all'Adozione si indirizzano maggiormente all'Adozione Internazionale, perchè come avrete notato il numero delle coppie in Attesa è molto simile in entrambe le tipologie .

Non voglio tediarvi pertanto lascio alla vostra curiosità e al vostro interesse il continuo di questo argomento. Fatemelo sapere.

Ciao

Ortsom