easyand
31-07-2007, 23:20
SCAMBI COMMERCIALI ITALIA-LIBANO + 54%
Martedì, 31 Luglio 2007
BEIRUT- Secondo gli ultimi dati delle dogane libanesi relativi al periodo gennaio-maggio 2007, l’Italia consolida la leadership di primo fornitore, recuperando le posizioni perdute nel 2006 quando, a seguito del conflitto estivo e dopo trenta anni di leadership, era scesa in quarta posizione.
Il valore totale dell’interscambio del Libano è ammontato a 5,66 miliardi di dollari Usa, denotando un incremento dell’8,6 per cento rispetto al medesimo periodo del 2006, di cui 4,577 miliardi di import (più 9,5 per cento) e 1,086 miliardi di export (più 4,9 per cento)
I dati dei primi cinque mesi del 2007 indicano, quindi, che l’Italia è il primo fornitore con 503 milioni di esportato (più 54,8 per cento rispetto al medesimo periodo del 2006) e una quota dell’11 per cento sul totale, seguita dagli Usa con 391 milioni e quota dell’8,5 per cento, dalla Cina (quota dell’8,2 per cento), dalla Francia (7 per cento), dalla Germania (6,3 per cento) e dall’Egitto (5,4 per cento).
Le importazioni italiane, invece, sono minime, ammontando, nel periodo gennaio-maggio a 13,1 milioni. I principali prodotti esportati dall’Italia risultano essere: prodotti energetici raffinati per 240,2 milioni e quota del 47,8 per cento sul totale esportato, macchinari con 53 milioni e quota del 10,6 per cento, prodotti dell’industria chimica con 37,1 milioni (7,4 per cento), mezzi di trasporto con 32,7 milioni (6,5 per cento), tessili e relativi prodotti con 32,1 milioni (6,4 per cento) e articoli in metallo con 26,2 milioni (5,2 per cento).
La Svizzera, invece, continua a rimanere il primo mercato di sbocco del Libano con una quota del 9 per cento e 98 milioni di dollari, seguita da: Emirati Arabi (quota del 7,9 per cento sul totale), Siria (quota del 7,4 per cento), Arabia Saudita (7,1 per cento), Iraq (4,8 per cento), Egitto (4,7 per cento) e Turchia (4,5 per cento).
In libano siamo li perchè siamo buoni e generosi :O
Martedì, 31 Luglio 2007
BEIRUT- Secondo gli ultimi dati delle dogane libanesi relativi al periodo gennaio-maggio 2007, l’Italia consolida la leadership di primo fornitore, recuperando le posizioni perdute nel 2006 quando, a seguito del conflitto estivo e dopo trenta anni di leadership, era scesa in quarta posizione.
Il valore totale dell’interscambio del Libano è ammontato a 5,66 miliardi di dollari Usa, denotando un incremento dell’8,6 per cento rispetto al medesimo periodo del 2006, di cui 4,577 miliardi di import (più 9,5 per cento) e 1,086 miliardi di export (più 4,9 per cento)
I dati dei primi cinque mesi del 2007 indicano, quindi, che l’Italia è il primo fornitore con 503 milioni di esportato (più 54,8 per cento rispetto al medesimo periodo del 2006) e una quota dell’11 per cento sul totale, seguita dagli Usa con 391 milioni e quota dell’8,5 per cento, dalla Cina (quota dell’8,2 per cento), dalla Francia (7 per cento), dalla Germania (6,3 per cento) e dall’Egitto (5,4 per cento).
Le importazioni italiane, invece, sono minime, ammontando, nel periodo gennaio-maggio a 13,1 milioni. I principali prodotti esportati dall’Italia risultano essere: prodotti energetici raffinati per 240,2 milioni e quota del 47,8 per cento sul totale esportato, macchinari con 53 milioni e quota del 10,6 per cento, prodotti dell’industria chimica con 37,1 milioni (7,4 per cento), mezzi di trasporto con 32,7 milioni (6,5 per cento), tessili e relativi prodotti con 32,1 milioni (6,4 per cento) e articoli in metallo con 26,2 milioni (5,2 per cento).
La Svizzera, invece, continua a rimanere il primo mercato di sbocco del Libano con una quota del 9 per cento e 98 milioni di dollari, seguita da: Emirati Arabi (quota del 7,9 per cento sul totale), Siria (quota del 7,4 per cento), Arabia Saudita (7,1 per cento), Iraq (4,8 per cento), Egitto (4,7 per cento) e Turchia (4,5 per cento).
In libano siamo li perchè siamo buoni e generosi :O