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View Full Version : [RIFLESSIONE] cosa vi manca dei tempi passati? e cosa vi piace di oggi?


mailand
31-07-2007, 10:08
buongiorno
è un po' che mi frulla in mente questo topic... qualche tempo fa ho ripreso la mia nikon f90x per fare un po' di ritratti in bianco e nero dopo parecchio tempo che riposava nella sua scatola e *sorpresona* mi sono accorto di alcune differenze abissali...
la prima è sicuramente il mirino. ampio, luminoso, quello della d200 mi è sembrato subito minuscolo e buio nonostante tra le dslr aps-c sia comunque molto valido...
e poi l'autofocus di alcuni vetri non recentissimi che con la f90 lavora quasi più velocemente... poi se prendo un'ottica af-s (ma anche un af-d) qualunque la d200 si prende una rivincita megagalattica...
e poi stavo ripensando alla minolta dove lo stigmometro e i microprismi erano un aiuto notevole nella messa a fuoco

certo, a questi pro vanno sommati anche dei contro, primo fra tutti il costo dei supporti e dei relativi trattamenti, che oggi mi fanno nettamente preferire il digitale, ma ogni tanto un po' di nostalgia di ingranditori, acidi, fogli stesi e simili mi torna :)

e a voi manca qualcosa dei tempi passati? e che cosa vi piace di più del digitale?


PS: marklevi non può partecipare, lui ha detto che è nato in digitale e morirà in digitale :D (scherzo nè! ;) )
PPS: non ditemi che per il mirino mi devo comprare una 5d, babbo natale ha già fatto lo sforzo sommo di portarmi una d200, mica posso pretendere troppo :D

Luca-BH
31-07-2007, 10:18
Ciao Emiliano.

La mia e' una risposta diciamo particolare.
In sintesi, dei tempi passati mi manca la mancanza di esperienza :confused:
Io negli anni addietro ho conosciuto la fotografia a pellicola, e subito mi sono accorto che era una cosa che mi piaceva fare.
Purtroppo, pero', il fattore costo mi ha completamente bloccato: ero un giovincello a carico dei genitori, e proprio non riuscivo a pensare di spendere tutti i miei pochi risparmi in pellicole, sviluppi, attrezzature. E quindi il mio interesse per la fotografia e' sempre stato altalenante - lo praticavo quando potevo, ma nulla piu'.

Col digitale, ovviamente, e' tutta un'altra storia.

Ecco, questo e' per me. Mi sarebbe anche piaciuto, forse piu' di tutto, sperimentare la fotografia, lo sviluppo e la stampa home-made in B&N, ma i motivi di cui sopra mi hanno sempre bloccato.

Ciao :)

mailand
31-07-2007, 10:32
Ciao Emiliano.

La mia e' una risposta diciamo particolare.
In sintesi, dei tempi passati mi manca la mancanza di esperienza :confused:
Io negli anni addietro ho conosciuto la fotografia a pellicola, e subito mi sono accorto che era una cosa che mi piaceva fare.
Purtroppo, pero', il fattore costo mi ha completamente bloccato: ero un giovincello a carico dei genitori, e proprio non riuscivo a pensare di spendere tutti i miei pochi risparmi in pellicole, sviluppi, attrezzature. E quindi il mio interesse per la fotografia e' sempre stato altalenante - lo praticavo quando potevo, ma nulla piu'.

Col digitale, ovviamente, e' tutta un'altra storia.

Ecco, questo e' per me. Mi sarebbe anche piaciuto, forse piu' di tutto, sperimentare la fotografia, lo sviluppo e la stampa home-made in B&N, ma i motivi di cui sopra mi hanno sempre bloccato.

Ciao :)

eh luca ti capisco, ero nella stessa situazione ;)
anch'io sono stato rallentato qualche anno per via dei costi... il cambio di corredo da minolta a nikon poi fu un tracollo dei miei risparmi di ragazzo, in un periodo in cui si tirava anche sul pieno della panda... :D

e "meno male" che non ho mai avuto una camera oscura tutta mia, anche se mi sarebbe tanto piaciuto...

Luca-BH
31-07-2007, 10:35
Ah, mi son dimenticato di dirti... Bello sto thread! ;)

AarnMunro
31-07-2007, 11:49
Non fotografavo molto con l'analogica, avevo (ed ho) una OM2 senza AF.
Mi manca la scala della pdc affianco all'indicazione del diaframma sull'obiettivo e la ghiera della sovra-sottoesposizione sul corpo.
Il mirino? Non mi ricordo... Mi ricordo solo quanto fosse comodo per la MF, mai sfocata una foto.

liviux
31-07-2007, 12:43
L'altro ieri ho tirato fuori la vecchia Pentax (orpo! Non mi ricordo il modello!) per usarne il 50mm in maniera non ortodossa. Ci ho trovato dentro un rullino del quale non ho alcuna memoria. Immagino che ci sia qualche scatto di mio figlio Alberto neonato, vedrò quando ritirerò le stampe dal laboratorio. Il rullino precedente (24 scatti) copriva la crescita di suo fratello Riccardo da 0 a 2 anni... Ecco, questa è una cosa del passato per la quale non ho proprio nessun rimpianto!
I pomeriggi passati chiuso in bagno al buio con l'ingranditore di mio padre, bacinelle, lampadina rossa e puzza di acidi, quelli sì mi suscitano nostalgia, ma decisamente non tornerei indietro. L'ultima volta fu nel 1990.

teod
31-07-2007, 12:59
Io ho cominciato a scattare con una Polaroid (che ho ancora), poi sono passato ad una Kodak di plastica con una pellicola di formato assurdo e poi finalmente ho preso in mano le varie reflex di genitori e parenti (nikon e Pentax); con la Pentax cominciavo a capire cosa erano i tempi, gli iso ecc.
Appena iniziai a capire che la fotografia era veramente interessante, ho iniziato a capire che chi mi sviluppava le foto era una bestia e un succhia soldi senza ritegno; poiché costui aveva pressoché il monopolio dei laboratori della mia zona, faceva i prezzi che voleva... io avevo poco meno di 16 anni e ho piantato lì tutto, facendo foto solo in vacanza e stando attento a non buttare via scatti.
Devo ringraziare l'avvento del digitale che mi ha permesso di sfogare la mia passione senza dover passare dal "fotografo" di zona per avere una stampa.
Ora mi ritrovo con 2 reflex digitali, una compatta, un paio di reflex analogiche (chiuse nel cassetto) e un paio di polaroid; scatto solo in digitale, nel 99% dei casi con la 20D.
Cosa mi manca del mio passato a pellicola? Nulla, solo il mirino con stigmometro della Pentax ME Super
Ciao

Luca-BH
31-07-2007, 13:18
il cambio di corredo da minolta a nikon poi fu un tracollo dei miei risparmi di ragazzo, in un periodo in cui si tirava anche sul pieno della panda... :D

Come mai cambiasti?

Peppa
31-07-2007, 13:36
Io non tornerei indietro...Se non fosse per poter tornare di nuovo nella camera oscura dell'università e risviluppare foto mai perfette, mai come le avevo viste io prima di scattare con la mia yashica analogica dotata di un obiettivo che valeva come un fondo di bottiglia...:)
Questa era l'unica parte "romantica" della cosa quella che mi fa ricordare quell'esperienza con tenerezza...

Il resto era il delirio, i costi delle stampe, i soldi che non erano mai abbastanza, l'andare e venire dallo stampatore nei pomeriggi afosi milanesi (ricordo con estrema precisione in particolare i viaggi di ritorno stampatore-casa in cui non resistevo e guardavo le foto per strada senza prendere i mezzi di trasporto), macro fatte capovolgendo e attaccando con lo scotch da pacchi l'obiettivo...

Ricordo una delle mie prime foto fatte, quando scarti la macchinetta e la provi: b/n, water con sciacquone aperto, una con tempi lunghi e una con tempi corti :D Ho sempre avuto il gusto del trash!

mailand
31-07-2007, 13:40
Come mai cambiasti?

si ruppe l'otturatore della minolta x300... la x300 era completamente manuale (aveva però l'esposimetro elettronico), e il cambio dell'otturatore era una spesa piuttosto alta in relazione al valore del corredo, oltre al fatto che non era così facile trovarne...

ricordo che a suo tempo guardai, per fedeltà al marchio, una dynax 7000i, ma già allora il mercato dell'usato mi fece approdare ad altri lidi: nikon o canon...

quindi guardando in giro trovai una f90x usata con un 28-70 e il battery grip, pochi scatti, revisionata dal negoziante, con 6 mesi di garanzia... sono convinto ancora oggi di averla pagata troppo, ma finora tutto ok, e ormai qualche anno è passato... :)

dimenticavo: il sonoro clack dell'otturatore e il rumore del motore di trascinamento mi piacevano di brutto, con una raffica a 5,5 scatti al secondo sembrava di usare una mitragliatrice :D

Luca-BH
31-07-2007, 13:41
Io non tornerei indietro...Se non fosse per poter tornare di nuovo nella camera oscura dell'università e risviluppare foto mai perfette, mai come le avevo viste io prima di scattare con la mia yashica analogica dotata di un obiettivo che valeva come un fondo di bottiglia...:)
Questa era l'unica parte "romantica" della cosa quella che mi fa ricordare quell'esperienza con tenerezza...

Il resto era il delirio, i costi delle stampe, i soldi che non erano mai abbastanza, l'andare e venire dallo stampatore nei pomeriggi afosi milanesi (ricordo con estrema precisione in particolare i viaggi di ritorno stampatore-casa in cui non resistevo e guardavo le foto per strada senza prendere i mezzi di trasporto), macro fatte capovolgendo e attaccando con lo scotch da pacchi l'obiettivo...

Ricordo una delle mie prime foto fatte, quando scarti la macchinetta e la provi: b/n, water con sciacquone aperto, una con tempi lunghi e una con tempi corti :D Ho sempre avuto il gusto del trash!

Ma tu allora non ce la conti mica giusta!! :nonsifa:
Fai la parte della novizia-che-piu'-novizia-non-si-puo' per poi farci scoprire che in fatto di fotografia ne hai fatta di esperienza... Sicuramente piu' di me!
;)

mailand
31-07-2007, 13:43
vedo comunque che più o meno siamo d'accordo tutti: nostalgia dello sviluppo, come dice peppa la parte romantica della cosa, e lo stigmometro/microprismi... ma nessuno (me incluso) tornerebbe indietro ;)


@teod: anch'io iniziai con una polaroid, per passare ad una canon prima, quindi minolta e poi nikon... e kilometri di pellicola buttata :)

@luca: sono contento ti sia piaciuto il 3d, spero piaccia anche a tanti altri oltre a noi 2 ;)

Luca-BH
31-07-2007, 13:50
(ricordo con estrema precisione in particolare i viaggi di ritorno stampatore-casa in cui non resistevo e guardavo le foto per strada senza prendere i mezzi di trasporto)

E' vero! Questa cosa mi manchera' con il digitale. Ogni vacanza aveva per me una libidinosa :D appendice di 2/4 giorni, quando, tornati e rimessi in sesto, portavo i miei minimo 4 rollini 36 pose dal fotografo per la stampa. L'attesa per il risultato, l'inevitabile delusione di vedere alcune foto tanto attese venir fuori una schifezza, la soddisfazione invece nell'aver portato a casa belli scatti.
Sensazioni miste, ma che apprezzavo! :)

Peppa
31-07-2007, 13:56
Ma tu allora non ce la conti mica giusta!! :nonsifa:
Fai la parte della novizia-che-piu'-novizia-non-si-puo' per poi farci scoprire che in fatto di fotografia ne hai fatta di esperienza... Sicuramente piu' di me!
;)

In realtà finita l'università, la yashica a parte qualche slancio è rimasta sempre nel cassetto per mancanza di tempo e voglia di sperimentare...E poi diciamocela tutta le mie foto erano molto spesso disastrose...
Quindi novizia novizia non sono, nel senso che non sono alla mia prima reflex, ma di esperienza non è che poi ne ho fatta così tanta, purtroppo non avevo solo il corso di fotografia da seguire, però mi rendo conto però che ho avuto possibilità che altri non hanno avuto, per questo mi ritengo fortunata! ;)

Un'altra cosa...non rimpiango la piletta non ricaricabile della yashica ogni poco era scarica e costavano tanto...:)

mailand
31-07-2007, 14:22
Un'altra cosa...non rimpiango la piletta non ricaricabile della yashica ogni poco era scarica e costavano tanto...:)

e che, non essendoci indicatori di carica, nel momento in cui seriva si sarebbe completamente scaricata nel giro di pochi scatti rendendo la macchina inutilizzabile, come il buon murphy insegna... :asd:

eh, mi ricorda qualcosa... :fagiano:

Peppa
31-07-2007, 14:27
e che, non essendoci indicatori di carica, nel momento in cui seriva si sarebbe completamente scaricata nel giro di pochi scatti rendendo la macchina inutilizzabile, come il buon murphy insegna... :asd:

eh, mi ricorda qualcosa... :fagiano:

Superquotissimo! :D

liviux
31-07-2007, 16:10
macro fatte capovolgendo e attaccando con lo scotch da pacchi l'obiettivo...
Ehi! Si era detto "cose del passato"!:D
teod mi ha fatto tornare in mente la mia prima macchinetta in assoluto: una piccola Kodak Instamatic con una pellicola di formato assurdo contenuta in un caricatore che comprendeva entrambe le bobine. I fotogrammi saranno stati grandi un quarto di un normale 35mm, ed ovviamente le foto erano sgranatissime. La vinsi ad un concorso alle elementari, e resta la macchina che ho usato più a lungo. Poi venne la mitica Pentax K1000 successivamente rubatami ad Amsterdam, quindi la Pentax P30 che negli ultimi anni è lentamente scivolata in letargo mentre mi dilettavo di videoripresa.
Condivido in pieno con Luca-BH la nostalgia per le foto delle vacanze che arrivavano dopo diversi giorni e, quando ormai si era rientrati nel tran tran quotidiano, ti riportavano per un attimo in luoghi lontani. Pensate che vedere per la prima volta le proprie foto sullo schermo grande del computer possa dare sensazioni del genere? O siamo troppo presi dall'attimo fuggente per avere il tempo di fermarci a ricordare?

mailand
31-07-2007, 16:30
Ehi! Si era detto "cose del passato"!:D
teod mi ha fatto tornare in mente la mia prima macchinetta in assoluto: una piccola Kodak Instamatic con una pellicola di formato assurdo contenuta in un caricatore che comprendeva entrambe le bobine. I fotogrammi saranno stati grandi un quarto di un normale 35mm, ed ovviamente le foto erano sgranatissime. La vinsi ad un concorso alle elementari, e resta la macchina che ho usato più a lungo. Poi venne la mitica Pentax K1000 successivamente rubatami ad Amsterdam, quindi la Pentax P30 che negli ultimi anni è lentamente scivolata in letargo mentre mi dilettavo di videoripresa.
Condivido in pieno con Luca-BH la nostalgia per le foto delle vacanze che arrivavano dopo diversi giorni e, quando ormai si era rientrati nel tran tran quotidiano, ti riportavano per un attimo in luoghi lontani. Pensate che vedere per la prima volta le proprie foto sullo schermo grande del computer possa dare sensazioni del genere? O siamo troppo presi dall'attimo fuggente per avere il tempo di fermarci a ricordare?

in effetti il "tutto-e-subito" del digitale ha fatto perdere un po' di romanticismo all'atto del ritiro foto nel negozio...
c'è da dire che per quanto mi riguarda, non è un'emozione del tutto scomparsa: è vero, guardi le foto direttamente a video e subito, ma mi piace stamparle, a mia moglie piacciono su carta, le stampiamo e ce le riguardiamo coi bimbi, che si ricordano di quello che hanno fatto e lo fanno vedere a nonni amici e parenti vari, e il ciclo continua...
e poi lo ammetto, sono un narciso: mi stampo in formati grandi (20*30 o 30*45) le foto che mi piacciono di più, e poi me le ammiro... :D un bel 30*45 su carta per me è meglio di qualunque turbomonitor da 500 pollici ;)

Luca-BH
31-07-2007, 16:37
teod mi ha fatto tornare in mente la mia prima macchinetta in assoluto: una piccola Kodak Instamatic con una pellicola di formato assurdo contenuta in un caricatore che comprendeva entrambe le bobine. I fotogrammi saranno stati grandi un quarto di un normale 35mm, ed ovviamente le foto erano sgranatissime.
Anch'io, anch'io!!! :D
Stessa macchina - anche se ce ne erano di diversi modelli, ora non ricordo qual'e' che avevo io. Buttata durante l'ultimo trasloco, un paio di anni fa :cry:


Condivido in pieno con Luca-BH la nostalgia per le foto delle vacanze che arrivavano dopo diversi giorni e, quando ormai si era rientrati nel tran tran quotidiano, ti riportavano per un attimo in luoghi lontani. Pensate che vedere per la prima volta le proprie foto sullo schermo grande del computer possa dare sensazioni del genere? O siamo troppo presi dall'attimo fuggente per avere il tempo di fermarci a ricordare?
No, non e' la stessa cosa.
Pero' ho trovato come compensare: serare e serate passate davanti a Lightroom a selezionare, prima, e sistemare, poi, centinaia di scatti! :D Per arrivare poi alla fatidica fase di stampa e creazione dell'album (queste ultime due fasi, pero', ancora da sperimentare).

marklevi
31-07-2007, 18:03
PS: marklevi non può partecipare, lui ha detto che è nato in digitale e morirà in digitale :D (scherzo nè! ;) )


:D

no ma da ragazzino feci comprare ai miei una reflex zenith dai polacchi. ancora mi ricordo la spezzata per la messa a fuoco manuale.. figata.. solo che era senza esposimetro... dopo due rulli senza una foto azzeccata fu allontanata dalle mie mani... purtroppo... :cry:

del vecchio cosa manca?

l'essenzialità.

poche foto, poche lenti...

ora si fanno 10mila foto all'anno, si devono avere superzoom, superwide, superfissi. uno zio che ha una scarsa minolta a pellicola ha solo uno scadente 28-80 ma le sue belle diapositive le fa (anche se un po impastate :D)

del nuovo cosa è essenziale? la praticità e il cambio iso al volo

liviux
31-07-2007, 22:01
del vecchio cosa manca?

l'essenzialità.

poche foto, poche lenti...

ora si fanno 10mila foto all'anno, si devono avere superzoom, superwide, superfissi.
Dài, riscopri i vecchi tempi! Passa anche tu ad una compatta! :D

marklevi
01-08-2007, 16:09
Dài, riscopri i vecchi tempi! Passa anche tu ad una compatta! :D

se dovessi riscoprire i tempi vecchi prenderei una rolley o una nikon Fm...

teod
01-08-2007, 20:07
L'unica cosa che mi farebbe tornare alla pellicola sarebbe una fotocamera da paesaggio di quelle le palle, con pozzetto, ottica panoramica, treppiede e pellicola stile lenzuolo... Mi fermano solo il costo dell'attrezzatura e dello sviluppo...
Ciao

mailand
02-08-2007, 08:00
L'unica cosa che mi farebbe tornare alla pellicola sarebbe una fotocamera da paesaggio di quelle le palle, con pozzetto, ottica panoramica, treppiede e pellicola stile lenzuolo... Mi fermano solo il costo dell'attrezzatura e dello sviluppo...
Ciao

hai detto poco! :D
tempo fa stavo pensando ad una medio formato (una hasselblad o una zenza bronica ovviamente usate), poi anch'io sono stato frenato nell'acquisto dai costi...

dave4mame
02-08-2007, 08:17
da niubbo?
mi manca il fatto che compravi una macchina e dopo 6 mesi non era obsoleta o presunta tale.

ho per le mani una vitomatic voigtlander che era di mio zio.
a parte il peso spropositato (altro che scattare "a mano libera") fa ancora il suo sporco lavoro.
quasi quasi faccio riparare la ghiera della sensibilità della pellicola...

Alessandro Bordin
03-08-2007, 14:20
Del passato mi manca l'emozione di ritirare le foto dallo sviluppatore, andare in auto o su una panchina e gustarmele piano piano.

Yin
03-08-2007, 16:47
Del passato mi manca l'emozione di ritirare le foto dallo sviluppatore, andare in auto o su una panchina e gustarmele piano piano.

quoto è l'unico "gusto" che mi manca, ora è tutto immediato , forse troppo e si fanno una marea di fotografie di cui non si ha memoria.

the_joe
03-08-2007, 17:02
in effetti il "tutto-e-subito" del digitale ha fatto perdere un po' di romanticismo all'atto del ritiro foto nel negozio...
c'è da dire che per quanto mi riguarda, non è un'emozione del tutto scomparsa: è vero, guardi le foto direttamente a video e subito, ma mi piace stamparle, a mia moglie piacciono su carta, le stampiamo e ce le riguardiamo coi bimbi, che si ricordano di quello che hanno fatto e lo fanno vedere a nonni amici e parenti vari, e il ciclo continua...
e poi lo ammetto, sono un narciso: mi stampo in formati grandi (20*30 o 30*45) le foto che mi piacciono di più, e poi me le ammiro... :D un bel 30*45 su carta per me è meglio di qualunque turbomonitor da 500 pollici ;)

Idem con patatine, per me la foto se non è stampata non è nemmeno una foto, non ho ancora imparato a fare un CD con le foto delle vancanze e la musica di sottofondo, però ho centinaia di stampe fatte da Digitalpix o dal fotolab della mia amica ;)

Del passato mi manca l'emozione di ritirare le foto dallo sviluppatore, andare in auto o su una panchina e gustarmele piano piano.

quoto è l'unico "gusto" che mi manca, ora è tutto immediato , forse troppo e si fanno una marea di fotografie di cui non si ha memoria.

Boh, ancora oggi non mi sono del tutto abituato a fare le foto tanto per farle, ho sicuramente aumentato il numero degli scatti rispetto alla pellicola, però ancora oggi non scatto a caso tanto per fare, se un soggetto mi interessa, cerco ancora la luce e l'inquadratura giusta e poi faccio qualche scatto, magari prima ne facevo di meno, ma anche ora non esagero.

tommy781
04-08-2007, 14:09
a me non manca nulla, nel senso che le foto importanti le faccio e le farò sempre con la mia fidata nikon analogica, ancora troppo abissale il divario qualitativo in stampa tra analogico e digitale. il digitale lo uso per le foto senza troppo impegno, quelle da ricordo e via sia per la compattona che per la reflex. poi ovviamente se uno ha sepre usato il digitale non perderà nulla ma chi per anni ha lavorato di rullini e stampa sà cosa intendo in termini di qualità

Leron
05-08-2007, 11:44
l'unica cosa che mi manca è lo sviluppo in casa... una delle cose più belle e divertenti è la manualità in camera oscura, ora con photoshop non è più come prima

per il resto son solo vantaggi

gandalfk7
07-08-2007, 12:08
mi manca la messa a fuoco manuale, il fatto che mi faccio diecimila seghe mentali in meno su lenti/sensibilità/focali..
usavo una Pentax ME Super con il suo 50 fisso (f/2.2 mi pare) e basta.
pellicole della Coop da 200asa e qualche volta ci scappava un rullino di bianco/nero, rigorosamente Ilford perchè mi piaceva troppo l'eleganza della scatoletta di cartone. :D
la poca fragilità della macchina.. si è presa delle legnate non indifferenti senza battere ciglio. solo dopo 5 anni ho dovuto cambiare batterie.

cosa è più comodo?
che un pomeriggio esco alle 16 per fare delle foto a alle 20 ho già il disco con le foto da dare a chi mi fa da cavia.

e.. basta.
molta poesia in meno.
infatti per la settimana in bici (Bolzano --> Bologna) PARTO A PELLICOLA!!! :D :D
e rulli in bianconero, che domande!!

ciao!!