View Full Version : Tasse, "Ogni 100 euro di profitti ne verso 98,5"
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Tasse, "Ogni 100 euro di profitti ne verso 98,5"
Succede alla Baraldi Lubrificanti, un´azienda familiare di Osteria Grande: dodici addetti, tre milioni di euro di fatturato. Ha chiuso il bilancio con un utile di 57.254 euro. Il fisco gliene ha prelevati 56.391. Ai tre soci della Srl, padre e due figli, è rimasto un profitto di 863 euro
di Luciano Nigro
Ogni cento euro di profitti, ne ha pagati 98,5 di tasse. Proprio così quasi tutto il reddito lordo divorato dai tributi. Come se ad un operaio che guadagna 20 mila euro lordi, ne lasciassero solo 300 all´anno in busta paga. Non è uno scherzo, ma lo strano caso della Baraldi lubrificanti per uso industriale di Osteria Grande. L´aziendina familiare, dodici addetti, con un discreto mercato internazionale, tre milioni di euro di fatturato, ha avuto la sorpresa di chiudere il bilancio con un utile prima delle imposte di 57.254 euro e di vedersene prelevare dal fisco 56.391. Ai tre soci della srl, padre e due figli, è rimasto un «profitto» di 863 euro. Nemmeno un caffè al giorno a testa. A raccontarlo, «non per piagnisteo, ma per far capire che le tasse rischiano di dare la mazzata definitiva a un sistema di piccole imprese che già arrancano» è Luca Baraldi.
«Non sto piangendo - insiste l´orgoglioso imprenditore emiliano di terza generazione, 45 anni - anche perché la mia è un´azienda fortunata. Siamo quasi una "multinazionale tascabile" dopo la joint venture con i francesi di Motul, conosciuti perché sponsorizzavano Valentino Rossi». Baraldi però ritiene che si sia arrivati a un punto limite. Perciò trova sacrosanta la campagna di Unindustria a Bologna per dimostrare che la pressione fiscale sulle imprese, soprattutto quelle più piccole, è ben superiore al 37,5% delle stime ufficiali. Nel suo caso è quasi il triplo. Possibile? «Possibile purtroppo - risponde l´imprenditore mostrando le carte - questo è il mio bilancio». Per quale mistero, dunque, se «guadagni» 57 mila euro, ne restano in tasca, dopo il la dichiarazione dei redditi, meno di mille? «Ecco qua - dice l´imprenditore - 25.670 sono di Ires, la tassa sui redditi, e 30.721 di Irap l´imposta che agisce sui costi, in particolare sul lavoro, indipendentemente dall´utile dell´azienda».
Una doppia tassazione incrociata che produce l´effetto perverso di portarsi via tutto il guadagno. Con un meccanismo del genere è anche possibile rimetterci, e a volte succede, perché l´Irap agisce anche se l´utile è più basso. L´unico modo per mettere da parte qualche lira di guadagno, per aziende di queste dimensioni, sarebbe aumentare i profitti. Facile dirlo, più complicato realizzarlo. «Se l´utile ante imposte fosse stato due o tre volte, il margine lo avremmo avuto - dice Baraldi - e infatti noi ci stiamo provando, cerchiamo di allargare i mercati. Ma, credete, non è facile per una piccola azienda. Spesso i tuoi clienti, che sono altre aziende, calano perché qualcuno salta per aria. Quindi, o trovi la strada per allargare il mercato a livello internazionale o sei fritto. Sono finiti per sempre i tempi in cui, se lavorava la Fiat eravamo tutti contenti perché lavoravamo tutti. Oggi se la Fiat vende di più, godono in Polonia, magari, o in India». E´ la globalizzazione, bellezza.
Come campa, allora il signor Baraldi? E chi glielo fa fare di stare tutto il giorno in fabbrica o in giro per il mondo a caccia di clienti? «Vuole sapere quanto guadagno? Non ho nessun problema a rispondere che dall´azienda ricavo un reddito decoroso di 55-60 mila euro lordi e che uno stipendio da dirigenti hanno pure mio fratello e mio padre. Sono una persona serena, sto bene nella vita a prescindere dagli utili aziendali. Ma il punto è un altro. Un´azienda che vuole sopravvivere, soprattutto se è piccola, deve spendere in ricerca come le grandi per competere, deve pagare tasse sul lavoro come le grandi e in proporzione, come abbiamo visto, molto di più. Ma se si toglie ogni utile e si tassa ogni investimento in lavoro o in ricerca, si impedisce al soggetto giuridico azienda di darsi un futuro. Nel nostro caso, ogni costo è tassato. Abbiamo quattro auto in azienda e possiamo scaricare solo il 10% delle spese. Capisco la logica del governo, perché l´Italia è il paese dei furbi, ma sono certo di non esagerare, conoscendo molti colleghi, che il nostro non è un caso limite, ma un situazione normalissima e che la pressione fiscale, soprattutto sui piccoli, rischia di essere un mazzata». Un´accusa, quella di Baraldi, con un sapore oggettivamente bipartisan. Il bilancio che esibisce, infatti, è stato presentato nel 2006 e riguarda i conti del 2005.
(27 luglio 2007)
Purtroppo è la pure realtà.
Pagare tutti per pagare di meno e ai politici meno soldi.
La stessa cosa la vediamo noi umili dipendenti in busta paga.:mad:
Un applauso cmq al sig.Baraldi e che serva d'esempio per tutti gli altri industrialotti del bel paese che girano in Ferrari e poi dichiarano 20000€.
:rolleyes:
Ecco un esempio palese che l'onestà non paga.
sempreio
27-07-2007, 15:33
è la dura realtà, ma non è un caso limite tutti sono nella stessa situazione nel nord est e molti imprenditori tengono aperto solo per far arrivare alla pensione alcuni lavoratori, i tempi migliori sanno già che non ci saranno mai più con le tasse che subiscono:rolleyes:
la reazione a caldo di uno che conta appena ha saputo la notizia
http://www.comincialitalia.net/img/articoli/padoaschioppa2.jpg
ALBIZZIE
27-07-2007, 15:51
la reazione a caldo di uno che conta appena ha saputo la notizia
http://www.comincialitalia.net/img/articoli/padoaschioppa2.jpg
per fortuna che c'è anche scritto:
Un´accusa, quella di Baraldi, con un sapore oggettivamente bipartisan. Il bilancio che esibisce, infatti, è stato presentato nel 2006 e riguarda i conti del 2005.
per fortuna che c'è anche scritto:
guarda che quello che la mena con l'evasione fiscale e non con la tassazione oltre qualsiasi limite ragionevole è il signore di cui sopra.
gigio2005
27-07-2007, 15:56
Ecco un esempio palese che l'onestà non paga.
cazzate! l'onesta' paga sempre.PUNTO
per fortuna che c'è anche scritto:
http://gonzo.uni-weimar.de/~gleisber/Grafik/Foren/owned/owned09.jpg
http://gonzo.uni-weimar.de/~gleisber/Grafik/Foren/owned/owned09.jpg
ma owned sto**** va...:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
cazzate! l'onesta' paga sempre.PUNTO
Ah scusa è vero, paga 863 euro l'anno.
NetEagle83
27-07-2007, 16:31
Mah... a me qualcosa non quadra. Per esempio, come si concilia questo:
Ai tre soci della srl, padre e due figli, è rimasto un «profitto» di 863 euro. Nemmeno un caffè al giorno a testa. A raccontarlo, «non per piagnisteo, ma per far capire che le tasse rischiano di dare la mazzata definitiva a un sistema di piccole imprese che già arrancano» è Luca Baraldi.
«Non sto piangendo - insiste l´orgoglioso imprenditore emiliano di terza generazione, 45 anni - anche perché la mia è un´azienda fortunata. Siamo quasi una "multinazionale tascabile" dopo la joint venture con i francesi di Motul, conosciuti perché sponsorizzavano Valentino Rossi».
Con questo:
Come campa, allora il signor Baraldi? E chi glielo fa fare di stare tutto il giorno in fabbrica o in giro per il mondo a caccia di clienti? «Vuole sapere quanto guadagno? Non ho nessun problema a rispondere che dall´azienda ricavo un reddito decoroso di 55-60 mila euro lordi e che uno stipendio da dirigenti hanno pure mio fratello e mio padre. Sono una persona serena, sto bene nella vita a prescindere dagli utili aziendali.
Cioè, prima dice che non piange e poi dice che nel 2005 ha guadagnato solo 863€ IN TUTTO L'ANNO. Subito dopo dice che il suo reddito è di 55.000€ lordi annui, e così anche per padre e fratello... ma in definitiva questi qui negli ultimi anni come hanno campato? Risparmi? Beh, 55K lordi sono meno di 3000€ netti al mese, quindi risparmi ok, ma in prospettiva, se la tassazione si mantenesse su quel tenore significherebbe il fallimento in pochi anni... e poi questi qui avrebbero fatto una Joint Venture con la Motul con quei margini di utile? Vorrebbero farmi credere che una multinazionale farebbe affari con un'azienda quasi in perdita?
Boh, io rimango molto perplesso sinceramente...
HenryTheFirst
27-07-2007, 16:34
I 50.000 lordi li percepisce come compenso in qualità di amministratore, immagino.
ma owned sto**** va...:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
:asd: :asd:
ma come ...non ti vedo felice di dover pagare la totalità del tuo stipendio in tasse...:O :O
considerati ONORATO :O
Mah... a me qualcosa non quadra. Per esempio, come si concilia questo:
Con questo:
Cioè, prima dice che non piange e poi dice che nel 2005 ha guadagnato solo 863€ IN TUTTO L'ANNO. Subito dopo dice che il suo reddito è di 55.000€ lordi annui, e così anche per padre e fratello... ma in definitiva questi qui negli ultimi anni come hanno campato? Risparmi? Beh, 55K lordi sono meno di 3000€ netti al mese, quindi risparmi ok, ma in prospettiva, se la tassazione si mantenesse su quel tenore significherebbe il fallimento in pochi anni... e poi questi qui avrebbero fatto una Joint Venture con la Motul con quei margini di utile? Vorrebbero farmi credere che una multinazionale farebbe affari con un'azienda quasi in perdita?
Boh, io rimango molto perplesso sinceramente...
Guarda che torna tutto contabilmente, LUI campa coi 55k€ di stipendio da dirigente come i suoi 2 figli che avranno pure loro uno stipendio.
Poi gli utili dell'azienda si contano prima della tassazione (lordi) e sono sintomo della bontà o meno dell'azienda e dopo la tassazione (netti) e sono sintomo di quanto renda in termini di dividendi per gli azionisti o per i soci....
L'azienda di cui stiamo parlando è SANA ha prodotto utili lordi per 57.254€uro mica è in deficit........che poi lo stato se ne sia presi quasi la totalità mica è colpa dell'azienda.
gli 800 euro sono gli utili dell'azienda.lui non muore di fame, semplicemente all'azienda non rimane un soldo da reinvestire in ricerca e sviluppo
gli 800 euro sono gli utili dell'azienda.lui non muore di fame, semplicemente all'azienda non rimane un soldo da reinvestire in ricerca e sviluppo
Come se ci fosse soli ricerca e sviluppo in cui investire, non può manco pagare la cena ai dipendenti.
si ok.. però tra le due cose vedrei meglio R&S :D
per fortuna che c'è anche scritto:
cazzate! l'onesta' paga sempre.PUNTO
http://gonzo.uni-weimar.de/~gleisber/Grafik/Foren/owned/owned09.jpg
ma owned sto**** va...:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
AHAHAHAAHHAHAHAHAH!!
NetEagle83
27-07-2007, 16:48
Guarda che torna tutto contabilmente, LUI campa coi 55k€ di stipendio da dirigente come i suoi 2 figli che avranno pure loro uno stipendio.
Poi gli utili dell'azienda si contano prima della tassazione (lordi) e sono sintomo della bontà o meno dell'azienda e dopo la tassazione (netti) e sono sintomo di quanto renda in termini di dividendi per gli azionisti o per i soci....
L'azienda di cui stiamo parlando è SANA ha prodotto utili lordi per 57.254€uro mica è in deficit........che poi lo stato se ne sia presi quasi la totalità mica è colpa dell'azienda.
Allora dimmi se ho capito bene. Questa frase:
Ai tre soci della srl, padre e due figli, è rimasto un «profitto» di 863 euro
parla di un "profitto" che è slegato dallo stipendio che si mettono in tasca in veste di dirigenti? E quegli stipendi da dove arrivano allora?
Non è per fare polemica, è perchè voglio realmente capire com'è la situazione...;)
parla di un "profitto" che è slegato dallo stipendio che si mettono in tasca in veste di dirigenti? E quegli stipendi da dove arrivano allora?
Non è per fare polemica, è perchè voglio realmente capire com'è la situazione...;)
devi separare il loro ruolo di dipendenti da quello di soci. come dipendenti prendono il loro stipendio dirigenziale, come soci si dividono l'utile di 800 euro :sofico:
NetEagle83
27-07-2007, 16:55
devi separare il loro ruolo di dipendenti da quello di soci. come dipendenti prendono il loro stipendio dirigenziale, come soci si dividono l'utile di 800 euro :sofico:
Ah ok. Quindi si lamentano che lo stato cattivo gli ha tassato gli utili impedendogli addirittura di fare "ricerca e sviluppo" (secondo me non gli importa poi molto...) ma poi si mettono in tasca 60.000€ l'uno di stipendio no? E gli stipendi dei dipendenti "veri"? Quelli da dove arrivano? E togliersi 10.000€ l'uno dalla saccoccia per farla lo stesso 'sta ricerca se è vero che ci tengono così tanto? In fondo sono "uomini sereni a prescindere dagli utili aziendali"...
manu@2986
27-07-2007, 17:19
Ah ok. Quindi si lamentano che lo stato cattivo gli ha tassato gli utili impedendogli addirittura di fare "ricerca e sviluppo" (secondo me non gli importa poi molto...) ma poi si mettono in tasca 60.000€ l'uno di stipendio no? E gli stipendi dei dipendenti "veri"? Quelli da dove arrivano? E togliersi 10.000€ l'uno dalla saccoccia per farla lo stesso 'sta ricerca se è vero che ci tengono così tanto? In fondo sono "uomini sereni a prescindere dagli utili aziendali"...
Il tuo ragionamento avrebbe anche un senso se non fosse per il fatto che han dovuto versare al fisco il 98% degli utili...
però non capisco, come mai solo questa azienda il 98%? ires 33% fissa e il restante 55% ? :mbe:
edit: lui dice il restante di irap che è indipendente dall'utile. ma se allora l'azienda avesse un utile di mettiamo 20k euro e l'irap essendo fisso fosse comunque di 30.721?
non mi quadra.. se qualcuno mi spiega il calcolo dell'irap gli mando un assegno a vuoto :D
Ah ok. Quindi si lamentano che lo stato cattivo gli ha tassato gli utili impedendogli addirittura di fare "ricerca e sviluppo" (secondo me non gli importa poi molto...) ma poi si mettono in tasca 60.000€ l'uno di stipendio no? E gli stipendi dei dipendenti "veri"? Quelli da dove arrivano? E togliersi 10.000€ l'uno dalla saccoccia per farla lo stesso 'sta ricerca se è vero che ci tengono così tanto? In fondo sono "uomini sereni a prescindere dagli utili aziendali"...
A parte che vorrei sapere quanto dovrebbe essere lo stipendio di un dirigente secondo il tuo ragionamento, i 55.000 Euro sono nemmeno il 2% del fatturato dell'azienda, certo se poi il 99% degli utili AZIENDALI (perchè poi sui 55.000 ci si paga sopra l'IRPEF e le altre tassucce) vanno allo stato, resta poco da ricercare e sviluppare....
NetEagle83
27-07-2007, 17:36
A parte che vorrei sapere quanto dovrebbe essere lo stipendio di un dirigente secondo il tuo ragionamento, i 55.000 Euro sono nemmeno il 2% del fatturato dell'azienda, certo se poi il 99% degli utili AZIENDALI (perchè poi sui 55.000 ci si paga sopra l'IRPEF e le altre tassucce) vanno allo stato, resta poco da ricercare e sviluppare....
Guarda, io di certo non nego che quel livello di tassazione sia un vero e proprio furto, ci mancherebbe. Ma, a parte che è moooolto strana una cosa del genere, e mi sa che c'è qualcosa che si è volutamente omesso...
E poi a cosa serve la ricerca? A trovare nuovi metodi per aumentare il profitto, e a quanto dice lui stesso è proprio questo che gli servirebbe, triplicare gli utili.
Quindi perchè non fare un piccolo sacrificio (come se 50.000€ fossero una miseria) e rinunciare ad una piccola parte del proprio stipendio per 1, massimo 2 anni al fine di migliorare le cose?
Questa dovrebbe essere mentalità imprenditoriale...
NetEagle83
27-07-2007, 17:45
però non capisco, come mai solo questa azienda il 98%? ires 33% fissa e il restante 55% ? :mbe:
edit: lui dice il restante di irap che è indipendente dall'utile. ma se allora l'azienda avesse un utile di mettiamo 20k euro e l'irap essendo fisso fosse comunque di 30.721?
non mi quadra.. se qualcuno mi spiega il calcolo dell'irap gli mando un assegno a vuoto :D
Ti accontento io:
[L'Imposta regionale sulle attività produttive, nota anche con l'acronimo IRAP, è stata istituita con il decreto legislativo 15 dicembre 1997 n.446. È un'imposta di competenza regionale che, nella sua applicazione più comune, colpisce il valore della produzione netto delle imprese ossia in termini generali il reddito prodotto al lordo dei costi per il personale e degli oneri e dei proventi di natura finanziaria.
E qui puoi leggere comodamente il resto: http://it.wikipedia.org/wiki/Irap
Per l'assegno ti mando l'indirizzo in pvt ok? :D
Edit: ah, hai detto "a vuoto" non "in bianco"... vabbè, fa niente... amici come prima? :D
visto che varia da regione a regione ho trovato questo per l'emiliaromagna:
Quanto si paga
La normativa statale stabilisce le aliquote in base al tipo di attività e attribuisce alle Regioni la facoltà di variarle in più o in meno entro il limite di un punto percentuale.
L'aliquota ordinaria è del 4,25%.
Aliquote specifiche sono previste per:
* Settore agricolo e cooperative della piccola pesca: per il periodo d'imposta in corso al 1° gennaio 1998 e per gli otto periodi successivi l'aliquota è stabilita nella misura dell'1,9%; per il periodo d'imposta in corso al 1° gennaio 2007, l'aliquota è stabilita nella misura del 3,75%;
* Enti pubblici: dall'anno 2000 8,5%; nel caso esercitino anche attività agricole o commerciali l'aliquota è quella prevista per tali attività.
La Regione Emilia-Romagna ha disposto le seguenti variazioni di aliquota:
* 3,50% per le cooperative sociali e le organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) (Legge regionale 21 dicembre 2001 n. 48, art. 7). Decorrenza 2002;
* 3,25% l'aliquota per le organizzazioni non governative (ONG) riconosciute ai sensi della legge sulla cooperazione internazionale (Legge regionale 22 dicembre 2003 n. 30, art. 18). Decorrenza 2004;
* 5,25% per le imprese rientranti nei seguenti settori di attività secondo la classificazione ATECOFIN dell'Agenzia delle Entrate:
- divisione 23 - Fabbricazione di coke, raffinerie di petrolio, trattamento dei combustibili nucleari;
- divisione 40 - Produzione e distribuzione di energia elettrica, di gas, di calore;
- divisione 64 - Poste e telecomunicazioni;
- divisione 65 - Intermediazione monetaria e finanziaria (escluse le assicurazioni e i fondi pensione);
- divisione 66 – Assicurazioni e fondi pensione, escluse le assicurazioni sociali obbligatorie;
- divisione 67 – Attività ausiliarie dell'intermediazione finanziaria e delle assicurazioni.
Legge regionale 20 dicembre 2006 n. 19. Decorrenza: periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2006.
wiki l'avevo già visto.. quindi niente assegno :O
Capirossi
27-07-2007, 17:55
cazzate! l'onesta' paga sempre.PUNTO
Scherzi ?
NetEagle83
27-07-2007, 17:57
Ecco appunto... quindi come ci si arriva a 30.721€ di Irap?
E poi, adesso che guardo meglio, nell'articolo c'è scritto:
«Ecco qua - dice l´imprenditore - 25.670 sono di Ires, la tassa sui redditi, e 30.721 di Irap l´imposta che agisce sui costi, in particolare sul lavoro, indipendentemente dall´utile dell´azienda».
Che intende quando dice che "agisce sul lavoro"? Spero che con quel termine non si rifersica al "lavoro" dei dipendenti perchè:
L'Imposta regionale sulle attività produttive, nota anche con l'acronimo IRAP, è stata istituita con il decreto legislativo 15 dicembre 1997 n.446. È un'imposta di competenza regionale che, nella sua applicazione più comune, colpisce il valore della produzione netto delle imprese ossia in termini generali il reddito prodotto al lordo dei costi per il personale e degli oneri e dei proventi di natura finanziaria.
Ora capite perchè qualcosa non mi quadra?
Quindi perchè non fare un piccolo sacrificio (come se 50.000€ fossero una miseria) e rinunciare ad una piccola parte del proprio stipendio per 1, massimo 2 anni al fine di migliorare le cose?
Bisognerebbe capire cosa intende per lordi, se per l'azienda o riferito alla busta paga... c'e' una differenza per niente piccola...
loreluca
27-07-2007, 18:55
Si ma sui 55000 € di compenso si paga l'irpef... di conseguenza si va nella aliquota massima... il netto sarà sì e no 3000 € per 12 mensilità... Cioè una pedata nel sedere se si considera che manda avanti un'azienda che fattura 3.000.000 di €...
Calcolo dell'IRAP, da un altro mio post:
Spiegami come fa a essere il 200% dell'utile ante-imposte.
Sonbo curioso.
Non mi stupisce che tu non capisca. Anche all'estero il fisco italiano è considerato (a ragione) del tutto astruso e nemmeno loro capiscono (alla faccia dell'attrazione di capitali). Per intanto ti quoto questo mio post dove si può già intuire la "magagna":
prendi l'utile prima delle imposte, lo aumenti delle riprese fiscali (es. spese auto indeducibili) = base imponibile IRES.
base imponibile IRES + costo per salari e stipendi e contributi INPS a carico dell'azienda - contributi INAIL + interessi passivi pagati - interessi attivi. Inoltre ci sono altre deduzioni (ad esempio incremento occupazionale o ricerca e sviluppo). In pratica l'IRAP va a colpire proprio la produzione (e le aziende che occupano tante persone e l'indebitamento delle società).
Faccio un esempio numerico:
Utile prima delle imposte (utile "civilistico"): euro 100.000
Riprese fiscali in aumento: euro 60.000 (costi auto indeducibili; leasing immobiliari indeducibili; spese telefoniche indeducibili; spese di rappresentanza indeducibili, ecc...)
Base imponibile IRES: euro 160.000. Aliquota IRES:33%. Totale imposte IRES: 52.800.
Supponiamo ora che la nostra ipotetica società abbia circa 25 dipendenti. Si deve calcolare l'IRAP. La base di partenza è la base imponibile IRES, quindi:
Base imponibile IRES: euro 160.000
Riprese in aumento IRAP:
+ costi del personale per salari e stipendi: 1.000.000 di euro
+ costi per contributi INPS: 300.000 euro
+ interessi passivi: 200.000
+ perdite su crediti: 100.000 (esatto si pagano le tasse anche se un cliente non ci paga il dovuto...)
- interessi attivi: 5.000
Totale base imponibile IRAP: 1.755.000. Aliquota IRAP: 4.25. Totale imposta: 74.587,5.
Utile prima delle imposte: euro 100.000
- Imposte sull'esercizio: euro 127.387,50
Perdita dopo le imposte: euro - 27.387,50.
Supponiamo ora che la Società sia stata meno fortunata ed abbia avuto più clienti che non l'hanno pagata (ipotizzando una struttura dei costi come prima) con perdite su crediti di 150.000 invece di 100.000
Utile prima delle imposte: euro 50.000
Base imponibile IRES: 110.000 (50.000+60.000)
Imposte IRES: 36.300
Base imponibile IRAP: 1.755.000.
Imposte IRAP:74.587,5
Utile prima delle imposte: euro 50.000
- Imposte sull'esercizio: euro 110.887,40
Perdita dopo le imposte: euro - 60.687,50.
Ma vediamo un altro caso, tutt'altro che limite.
Piccola s.r.l. con un solo dipendente. E' al primo esercizio e deve ingranare. Ha avuto una piccola perdita di 5.000 euro. Supponiamo che ai fini IRES non abbia variazioni in aumento (ipotesi improbabile, ma faccio per semplificare). Ha un solo dipendente.
Perdita prima delle imposte: euro - 5.000
+ costi per stipendi: euro 20.000
+ INPS: euro 6.000
+ interessi passivi: euro 2.000
Base imponibile IRAP: 23.000 euro. Aliquota IRAP: 4,25%.
Imposte IRAP: 977,5.
La Società deve pagare imposte anche se è in perdita.
Adesso è più chiaro?
Forse, comunque, in molti non sanno che su quei 893 euro sui quali è già stato pagato il 98,5% di imposte, in caso di distribuzione ai soci, si avrebbe un'ulteriore tassazione: 12,5% "secco" in caso del socio con partecipazione inferiore al 20%; tassazione ordinaria sul 40% utili distribuiti nel caso di soci con partecipazione superiore al 20% (100 euro di utili distribuiti, ai fini fiscali, fanno reddito per 40) :asd:
EDIT: comunque per la cronaca, questo "problema" dovrebbe esserci dal 1997/1998 anno di introduzione dell'IRAP (anche se negli ultimi anni è via via aumentato l'elenco delle spese indeducibili).
Ora capite perchè qualcosa non mi quadra?
Quello che hai quotato sta semplicemente a dire che nel calcolo dell'importo da versare per l'IRAP non puoi detrarre il costo dei dipendenti. Il che vuol dire che se l'azienda produce reddito per 300.000 EUR e ne spende 200.000 EUR per il personale, deve pagare l'imposta sui 300.000 EUR e non sui 100.000 EUR guadagnati.
Non sono ne' un commercialista ne' un imprenditore per cui non ti so dire se per l'IRAP i termini siano precisamente questi, comunque non dovremmo essere molto lontani da li'. In particolare per le aziende di servizi la situazione e' quantomai schifosa... tu pensa che chi fa servizio di callcenter ha principalmente due spese, personale e telefono, e puo' detrarre poco o niente di entrambi... e poi ci si stupisce che il lavoro al callcenter sia precario e sottopagato...
Calcolo dell'IRAP, da un altro mio post:
Ecco, forse hai espresso il mio concetto in modo un pelo piu' preciso :D
AHAHAHAAHHAHAHAHAH!!
ti sei seduto su una bici senza sellino per ansimare in questo modo?
gigio2005
27-07-2007, 20:20
Ah scusa è vero, paga 863 euro l'anno.
sei libero di non pagare le tasse...poi pero' abbi il pudore di non usufruire della sanita' pubblica, della scuola pubblica, di non rivolgerti alle forze dell'ordine, di non usufruire della pensione etc etc
Scherzi ?
no
sei libero di non pagare le tasse...poi pero' abbi il pudore di non usufruire della sanita' pubblica, della scuola pubblica, di non rivolgerti alle forze dell'ordine, di non usufruire della pensione etc etc
io vorrei potere avere il diritto di non usufruire della sanità pubblica e della previdenza pubblica, possibilmente appoggiandomi a un comparto assicurativo privo di cartello. perchè questa scelta non è data? perchè devo farmi smagrire lo stipendio con la certezza di avere indietro un calcio sulle gonadi tra 40 anni? perchè devo pagare i contributi sanitari per poi ripagare le visite come privato perchè altrimenti me le fissano a 4 mesi di distanza? il patto sociale alla stragrande maggioranza degli italiani non conviene più, sono soldi buttati
sulle tassazioni per ali altri servizi sono anche d'accordo, anche se lamacchina italiana è di una inefficienza spaventosa e fagocita 100 per rendere 1
zerothehero
27-07-2007, 21:08
Ah ok. Quindi si lamentano che lo stato cattivo gli ha tassato gli utili impedendogli addirittura di fare "ricerca e sviluppo" (secondo me non gli importa poi molto...) ma poi si mettono in tasca 60.000€ l'uno di stipendio no? E gli stipendi dei dipendenti "veri"? Quelli da dove arrivano? E togliersi 10.000€ l'uno dalla saccoccia per farla lo stesso 'sta ricerca se è vero che ci tengono così tanto? In fondo sono "uomini sereni a prescindere dagli utili aziendali"...
Scusa ma 60000 euro di stipendio l'anno sono una miseria...uno statale dell'Inps dipendente costa 50000 euro l'anno. :D
zerothehero
27-07-2007, 21:10
io vorrei potere avere il diritto di non usufruire della sanità pubblica e della previdenza pubblica, possibilmente appoggiandomi a un comparto assicurativo privo di cartello. perchè questa scelta non è data? perchè devo farmi smagrire lo stipendio con la certezza di avere indietro un calcio sulle gonadi tra 40 anni? perchè devo pagare i contributi sanitari per poi ripagare le visite come privato perchè altrimenti me le fissano a 4 mesi di distanza? il patto sociale alla stragrande maggioranza degli italiani non conviene più, sono soldi buttati
sulle tassazioni per ali altri servizi sono anche d'accordo, anche se lamacchina italiana è di una inefficienza spaventosa e fagocita 100 per rendere 1
La sanità nel bene e nel male funziona, siamo al secondo posto nella classifica dell'OMS dietro soltanto alla Francia...e poi essendo pubblica va pagata da tutti. :D
Quello che non va in Italia è l'abnorme spesa pensionistica. :fagiano:
Complimenti al tizio in questione.
per il resto deve ringraziare tutti quelli che evadono...
Ciaozoaza
La sanità nel bene e nel male funziona, siamo al secondo posto nella classifica dell'OMS dietro soltanto alla Francia...e poi essendo pubblica va pagata da tutti. :D
Quello che non va in Italia è l'abnorme spesa pensionistica. :fagiano:
quando sono nato non credo di avere sottoscritto alcun contratto. il modello svizzero è qua dietro l'angolo. che funzioni non ne dubito, sul come qualche riserva la ho. mai provato a chiedere esami di routine? tra chiederlo come pubblico o prvato la differenza è minima, enorme sui tempi di attesa.
ripeto: cazz pago a fare per ripagare di nuovo una seconda volta?
sulle pensioni manco mi pronuncio, inizio a vedere troppa gente vicino alla mia età già rassegnata a non vederla. questi pagano e sono quasi assuefatti al fatto di farlo a fondo perso. roba che in altri paesi farebbe scoppiare la guerriglia con tanto di pubbliche esecuzioni di politici e sottoposti
zerothehero
27-07-2007, 21:20
quando sono nato non credo di avere sottoscritto alcun contratto. il modello svizzero è qua dietro l'angolo. che funzioni non ne dubito, sul come qualche riserva la ho. mai provato a chiedere esami di routine? tra chiederlo come pubblico o prvato la differenza è minima, enorme sui tempi di attesa.
ripeto: cazz pago a fare per ripagare di nuovo una seconda volta?
sulle pensioni manco mi pronuncio, inizio a vedere troppa gente vicino alla mia età già rassegnata a non vederla. questi pagano e sono quasi assuefatti al fatto di farlo a fondo perduto. roba che in altri paesi farebbe scoppiare la guerriglia con tanto di pubbliche esecuzioni di politici e sottoposti
PResumo che essendo un cittadino italiano tu sia obbligato a pagare (in proporzione al reddito) le tasse e obbedire alle leggi dello Stato Italiano emanate da un'assemblea rappresentativa (il parlamento).
E' così che funziona in democrazia. :D
L'obbligazione politica è diversa dal contratto "economico", non vanno confuse.
TRa l'altro quando sono andato in SVizzera e mio fratello si è fratturato la gamba siamo dovuti scappare in Italia perchè lì (senza assicurazione) avevano chiesto qualcosa come 350 franchi per una diamine di lastra. :D
beh mio e' padre e' stato per l'ennesima volta ricoverato in una clinica della mutua e non mi posso lamentare. sono stati davvero professionali.
io vedo che gli esami di routine per il diabete li faccio in poco tempo e senza problemi e tutto aggratis...
Ciaozoaza
zerothehero
27-07-2007, 21:23
http://www.swissinfo.org/ita/economia/detail/Rapporto_sulla_salute_pillola_amara_per_la_Svizzera.html?siteSect=161&sid=7176989&cKey=1161323373000
:fagiano:
PResumo che essendo un cittadino italiano tu sia obbligato a pagare (in proporzione al reddito) le tasse e obbedire alle leggi dello Stato Italiano emanate da un'assemblea rappresentativa (il parlamento).
E' così che funziona in democrazia. :D
L'obbligazione politica è diversa dal contratto "economico", non vanno confuse.
TRa l'altro quando sono andato in SVizzera e mio fratello si è fratturato la gamba siamo dovuti scappare in Italia perchè lì (senza assicurazione) avevano chiesto qualcosa come 350 franchi per una diamine di lastra. :D
ci sono tante cose della democrazia che qua non si vedono, non vedo per quale motivo ottemperare ai doveri a senso unico.
quanto al resto, lo so, ma se tu fossi residente in svizzera avresti la tua brava assicurazione a copertura della sanità e non avresti dovuto pagare 350 franchi per un gesso.
nonmiriccordo chi ha provato sulla sua pelle l'esperienza l'esborso annuale non è certo faraonico, anzi, forse tutto sommato di poco superiore a quello che ci prelevano in busta per la sanità "gratuita"
gigio2005
27-07-2007, 21:28
io vorrei potere avere il diritto di non usufruire della sanità pubblica e della previdenza pubblica, possibilmente appoggiandomi a un comparto assicurativo privo di cartello. perchè questa scelta non è data? perchè devo farmi smagrire lo stipendio con la certezza di avere indietro un calcio sulle gonadi tra 40 anni? perchè devo pagare i contributi sanitari per poi ripagare le visite come privato perchè altrimenti me le fissano a 4 mesi di distanza? il patto sociale alla stragrande maggioranza degli italiani non conviene più, sono soldi buttati
sulle tassazioni per ali altri servizi sono anche d'accordo, anche se lamacchina italiana è di una inefficienza spaventosa e fagocita 100 per rendere 1
io credo che tu sia libero di cambiare nazione se non vuoi contribuire per questa
io credo che tu sia libero di cambiare nazione se non vuoi contribuire per questa
io credo che sia una risposta abbastanza inutile visto che non è una cosa che si fa dall'oggi al domani a cuor leggero
blamecanada
28-07-2007, 01:38
io credo che sia una risposta abbastanza inutile visto che non è una cosa che si fa dall'oggi al domani a cuor leggero
La maggior parte degl'italiani sono favorevoli alla sanità pubblica, quindi si paga. È ridicola l'idea che ciascuno scelga se pagare o no, perché altrimenti pagherebbero solo i meno abbienti ed il fine redistributivo della sanità pubblica andrebbe a farsi benedire.
È dimostrato che nei Paesi in cui la sanità è privata il diritto alla salute è -di fatto- minormente tutelato (ovviamente in proporzione alla qualità della vita del luogo), perché al posto di insistere con privatizzazioni varie non ci si batte per rendere il servizio pubblico migliore?
perchè devo pagare i contributi sanitari per poi ripagare le visite come privato perchè altrimenti me le fissano a 4 mesi di distanza?
Perché molti medici degli ospedali pubblici devono fare visite private sfruttano gratuitamente le strutture pubbliche, invece di fare il loro lavoro :muro:.
ma solo io ho notato che 57.254€ fossero tassati anche al 37% sarebbero 21000 e spicci che divisi per 3 sarebbero quindi 7k € a testa per i soci?
mi pare chiaro che i tre campino con gli stipendi che si danno da soli e con altri giochini finanziari.
Chi mai terrebbe in piedi un'azienda per prender 7000€ l'anno?
suvvia...
ma solo io ho notato che 57.254€ fossero tassati anche al 37% sarebbero 21000 e spicci che divisi per 3 sarebbero quindi 7k € a testa per i soci?
mi pare chiaro che i tre campino con gli stipendi che si danno da soli e con altri giochini finanziari.
Chi mai terrebbe in piedi un'azienda per prender 7000€ l'anno?
suvvia...
ma gli stipendi loro e dei dipendenti non rientrano in quella cifra.Le sue lamentele derivano dal fatto che se avessero altri utili potrebbero reinvestirli per guadagnare di più o per rendersi più concorrenziali.Perchè per ora sono "sani",ma se un giorno avranno bisogno di nuove infrastrutture che faranno?Agiranno sui costi,ovvero i dipendenti.
E comunque non capisco chi critica lo stipendio da 60000€ lordi all'anno.Ma che dovrebbe fare,guadagnare quanto un operaio?E a quel punto chi te lo fa fare di aprire un'azienda?Mi sembra che sia pura demagogia.A 'sto punto aboliamo per legge tutti gli stipendi superiori a 1500€ al mese
cazzate! l'onesta' paga sempre.PUNTO
in Italia non sempre ahime'...
ma gli stipendi loro e dei dipendenti non rientrano in quella cifra.Le sue lamentele derivano dal fatto che se avessero altri utili potrebbero reinvestirli per guadagnare di più o per rendersi più concorrenziali.Perchè per ora sono "sani",ma se un giorno avranno bisogno di nuove infrastrutture che faranno?Agiranno sui costi,ovvero i dipendenti.
ma che fai? investi 35000€ ? (la cifra che ho scritto prima era la tassazione al 37%)
mi sembra una cifra un poco piccola per far crescer un'azienda dal fatturato di 3mln!
mah
io continuo a vederci poco chiaro.
ma che fai? investi 35000€ ? (la cifra che ho scritto prima era la tassazione al 37%)
mi sembra una cifra un poco piccola per far crescer un'azienda dal fatturato di 3mln!
mah
io continuo a vederci poco chiaro.
appunto.E 800€ di utili sono ben pochi da reinvestire
La maggior parte degl'italiani sono favorevoli alla sanità pubblica, quindi si paga. È ridicola l'idea che ciascuno scelga se pagare o no, perché altrimenti pagherebbero solo i meno abbienti ed il fine redistributivo della sanità pubblica andrebbe a farsi benedire.
È dimostrato che nei Paesi in cui la sanità è privata il diritto alla salute è -di fatto- minormente tutelato (ovviamente in proporzione alla qualità della vita del luogo), perché al posto di insistere con privatizzazioni varie non ci si batte per rendere il servizio pubblico migliore?
sì certo, dimostramelo con dati non con le tue impressioni, che nel mio piccolo sento solo gente straincazzata che vorrebbe sganciarsi dalla sanità pubblica e omologarsi al modello svizzero.
per curiosità, la maggior parte degli italiani è favorevole anche alla pensione pubblica dell'inps?
a proposito, in italia redistributivo fa molto spesso rima con "a favore di parassiti e cialtroni", quindi se permetti non redistribuirei più un accidente. anche le politiche sociali vanno tarate per la popolazione. così come molta gente non vede il nucleare adatto agli italiani, io non vedo la politica sociale adatta ai medesimi.
Perché molti medici degli ospedali pubblici devono fare visite private sfruttano gratuitamente le strutture pubbliche, invece di fare il loro lavoro :muro:.
no, perchè ormai lo sgravio economico della sanità pubblica è talmente risibile che conviene pagarsi l'esame molto spesso privato. a meno di non avere problemi di salute gravissimi, e scusa ma una toccata a gioielli ci sta tutta ;)
dantes76
28-07-2007, 10:50
ma come? dopo 5 anni di governo pro imprese.. taglio di qua, taglio di la...questi pagano tanto...
:rolleyes:
ma come? dopo 5 anni di governo pro imprese.. taglio di qua, taglio di la...questi pagano tanto...
:rolleyes:
...siamo passati al daje all'evasore e non è cambiato una saw :D
dantes76
28-07-2007, 10:55
...siamo passati al daje all'evasore e non è cambiato una saw :D
:asd:
non e cambiato una saw, solo perche non si trova la volonta' politica per prendere l'unica via possibile, per diminuire la pressione fiscale...
NetEagle83
28-07-2007, 10:58
ma gli stipendi loro e dei dipendenti non rientrano in quella cifra.Le sue lamentele derivano dal fatto che se avessero altri utili potrebbero reinvestirli per guadagnare di più o per rendersi più concorrenziali.Perchè per ora sono "sani",ma se un giorno avranno bisogno di nuove infrastrutture che faranno?Agiranno sui costi,ovvero i dipendenti.
E comunque non capisco chi critica lo stipendio da 60000€ lordi all'anno.Ma che dovrebbe fare,guadagnare quanto un operaio?E a quel punto chi te lo fa fare di aprire un'azienda?Mi sembra che sia pura demagogia.A 'sto punto aboliamo per legge tutti gli stipendi superiori a 1500€ al mese
Qualche pagina prima sono state postate le aliquote IRAP per l'Emilia Romagna, e con tutti i calcoli e la buona volontà di questo mondo da quanto ho capito non si supera il 10, toh... il 15% di tassazione. Ma fosse anche il 20... qui invece il signore sostiene che gli hanno applicato una tassazione IRAP del 55%! E' una cosa troppo anomala, quindi è logico che venga il sospetto che non sia tutto come vogliono farci credere... oppure sono stupido io, e allora spiegatemi come se fossi un bambino perchè solo loro pagano tanto!
Quanto allo stipendio, io non ho criticato i 60.000€ in sè, riterrei "giusto" anche il doppio per quanto mi riguarda. Ma se le cose, come dice lui, vanno male e non possono investire per migliorare l'azienda a causa della tassazione di cui sopra (e ripeto, mi rimangono molti dubbi) che facciano loro il primo passo, si tagliassero gli stipendi anche solo di 5000€ ognuno per un paio d'anni e potrebbero fare qualcosa di concreto invece di lamentarsi e basta. Tutto qui. In fondo c'è una cosa che si chiama "rischio d'impresa", lo sapevano fin dall'inizio che non è come avere i 50.000 sicuri lavorando all'INPS...
:asd:
non e cambiato una saw, solo perche non si trova la volonta' politica per prendere l'unica via possibile, per diminuire la pressione fiscale...
ovvio, a parole tutti contro le spese inutili, nella pratica i voti fanno gola. quindi ci prendono per il culo e si inventano nemici fittizi o scatenano guerre tra poveri. io rimango convinto che paghiamo un fottio di tasse perchè lo stato ne brucia la piùparte in cazzate. l'evasione fiscale la vedo più come conseguenza che altro. padoa scoppia può predicare fin che vuole, non attacca, spiacente. poi qusto chiede lacrime e sangue e nel contempo... alitaglia, dice niente?
dantes76
28-07-2007, 11:04
ovvio, a parole tutti contro le spese inutili, nella pratica i voti fanno gola. quindi ci prendono per il culo e si inventano nemici fittizi o scatenano guerre tra poveri. io rimango convinto che paghiamo un fottio di tasse perchè lo stato ne brucia la piùparte in cazzate. l'evasione fiscale la vedo più come conseguenza che altro. padoa scoppia può predicare fin che vuole, non attacca, spiacente. poi qusto chiede lacrime e sangue e nel contempo... alitaglia, dice niente?
io la vedo come il punto cardine dello sfascio di un paese,e come conseguenza dell'impotenza dello stato a fare leggi e colpire l'illegalita'... colpendo gli evasori, salterebbe subito all'occhio l'inefficienza di apparati statali, nonche gli sprechi.... e finche ci sara', ci saranno persone che verseranno 98€ ogni 100, e finche ci sara', sara' impossibile tagliare un solo euro di tasse, senza farlo tornare sotto altra forma, basterebbe un rientro di almeno 60mld di euro, per tagliare tasse come l'irap/ici..
ma ripeto e solo volonta politica, perche cambiare il sistema, implicherebbe il fare e applicare leggi.. cosa che in questo paese provoca allergia...
ripeto l'ultimo esempio.. il governo ha diminuito la pressione fiscale, in una fascia dove si concentrano la maggiorparte delgli evasori...
soono evasori.. e li facciamo pagare pure meno :asd:
sempreio
28-07-2007, 11:14
ovvio, a parole tutti contro le spese inutili, nella pratica i voti fanno gola. quindi ci prendono per il culo e si inventano nemici fittizi o scatenano guerre tra poveri. io rimango convinto che paghiamo un fottio di tasse perchè lo stato ne brucia la piùparte in cazzate. l'evasione fiscale la vedo più come conseguenza che altro. padoa scoppia può predicare fin che vuole, non attacca, spiacente. poi qusto chiede lacrime e sangue e nel contempo... alitaglia, dice niente?
la cosa brutta delle tasse è che sono anche complicate da pagare, non si è liberi di pianificare acquisti o assunzioni perchè tutto deve rientrare nelle regole del fisco altrimenti sono mazzate. qui nel nord est tanti si sono trasferiti nell' est europeo non tanto per la tassazione ma per non avere problemi con il fisco, li c' è un' aliquota unica e sei apposto, qui per ogni cazzata devi telefonare al commercialista o peggio ancora all' avvocato, paese di burocrati e giracarte
...CUT...
Quanto allo stipendio, io non ho criticato i 60.000€ in sè, riterrei "giusto" anche il doppio per quanto mi riguarda. Ma se le cose, come dice lui, vanno male e non possono investire per migliorare l'azienda a causa della tassazione di cui sopra (e ripeto, mi rimangono molti dubbi) che facciano loro il primo passo, si tagliassero gli stipendi anche solo di 5000€ ognuno per un paio d'anni e potrebbero fare qualcosa di concreto invece di lamentarsi e basta. Tutto qui. In fondo c'è una cosa che si chiama "rischio d'impresa", lo sapevano fin dall'inizio che non è come avere i 50.000 sicuri lavorando all'INPS...
Piano, dall'articolo non viene detto che non si fa, per quanto ne sappiamo parte dei loro stipendi potrebbero essere reinvestiti nell'azienda, la cosa che fa pensare è che dovrebbero essere gli utili derivati dall'azienda ad essere reinvestiti e non gli stipendi.
io la vedo come il punto cardine dello sfascio di un paese,e come conseguenza dell'impotenza dello stato a fare leggi e colpire l'illegalita'... colpendo gli evasori, salterebbe subito all'occhio l'inefficienza di apparati statali, nonche gli sprechi.... e finche ci sara', ci saranno persone che verseranno 98€ ogni 100, e finche ci sara', sara' impossibile tagliare un solo euro di tasse, senza farlo tornare sotto altra forma, basterebbe un rientro di almeno 60mld di euro, per tagliare tasse come l'irap/ici..
ma ripeto e solo volonta politica, perche cambiare il sistema, implicherebbe il fare e applicare leggi.. cosa che in questo paese provoca allergia...
ripeto l'ultimo esempio.. il governo ha diminuito la pressione fiscale, in una fascia dove si concentrano la maggiorparte delgli evasori...
soono evasori.. e li facciamo pagare pure meno :asd:
l'inefficienza statale è sotto gli occhi di tutti, non c'è niente da far emergere. è solo qualcuno che tenta di scaricare le colpe dello stato sui mancati ingressi fiscali, ma ripeto non ci credo, può predicare quanto vuole quello là ma non riuscirà a ripulire il viso della macchina statale
oltretutto rimango convinto che il mix di pressione fiscale elevata e ritorno in servizi risibile sia causa e non conseguenza, non come intende tps almeno
sarebbe interessante potere avere il bilancio statale delle entrate, e calcolare degli indici di efficienza sul livello di servizio a livello europeo. secondo me, per 100 che ne entra ne vengono resi una manciata, a prescindere da quanti ne entrano. scommetti che siamo fanalino di coda anche lì?
in fondo, questi parlano di evasione e poi sono pronti a buttare soldi nel cesso per alitaGlia, te lo ri-riscrivo. e perchè mai dovrei sentirmi in dovere di farmi alleggerire lo stipendio per foraggiare quei cialtroni? dovessi fare la denuncia come libero professionista, l'obolo per alitaGlia te lo lascerei volentieri.
NetEagle83
28-07-2007, 11:32
Piano, dall'articolo non viene detto che non si fa, per quanto ne sappiamo parte dei loro stipendi potrebbero essere reinvestiti nell'azienda, la cosa che fa pensare è che dovrebbero essere gli utili derivati dall'azienda ad essere reinvestiti e non gli stipendi.
Se lo fanno hanno tutto il mio rispetto. Quello che non sopporto è l'atteggiamento passivo del puntare il dito contro il "governo ladro" quando le cose non vanno come ci si aspetta, come se l'impresa fosse diventata un surrogato dell'ormai scomparso "posto fisso" e si pretendessero guadagni sicuri.
L'imprenditore non è l'impiegatuccio statale, è un tizio che investe soldi per fare soldi, e sicuramente uno degli obiettivi è di fare più soldi possibile per lui, per i soci e per i dipendenti (su questi ultimi non sono poi così sicuro, ma voglio essere ottimista...). Se ci tiene ad avere un'azienda forte sul mercato e che quindi gli frutti più utile deve serrare i denti e fare dei sacrifici in prima persona, fin dal primo giorno in cui l'azienda apre. Specie se il governo, come in questo, è "ladro" in forma anomala :D.
manu@2986
28-07-2007, 12:03
Se lo fanno hanno tutto il mio rispetto. Quello che non sopporto è l'atteggiamento passivo del puntare il dito contro il "governo ladro" quando le cose non vanno come ci si aspetta, come se l'impresa fosse diventata un surrogato dell'ormai scomparso "posto fisso" e si pretendessero guadagni sicuri.
L'imprenditore non è l'impiegatuccio statale, è un tizio che investe soldi per fare soldi, e sicuramente uno degli obiettivi è di fare più soldi possibile per lui, per i soci e per i dipendenti (su questi ultimi non sono poi così sicuro, ma voglio essere ottimista...). Se ci tiene ad avere un'azienda forte sul mercato e che quindi gli frutti più utile deve serrare i denti e fare dei sacrifici in prima persona, fin dal primo giorno in cui l'azienda apre. Specie se il governo, come in questo, è "ladro" in forma anomala :D.
Si ok il tuo ragionamento non fa una piega, però rimane sempre il fatto che il governo si ciuccia il 98% degli utili(e qui sfido a dire che non è "ladro"), se non fosse così la questione non sarebbe nemmeno venuta a galla...
Se lo fanno hanno tutto il mio rispetto. Quello che non sopporto è l'atteggiamento passivo del puntare il dito contro il "governo ladro" quando le cose non vanno come ci si aspetta, come se l'impresa fosse diventata un surrogato dell'ormai scomparso "posto fisso" e si pretendessero guadagni sicuri.
L'imprenditore non è l'impiegatuccio statale, è un tizio che investe soldi per fare soldi, e sicuramente uno degli obiettivi è di fare più soldi possibile per lui, per i soci e per i dipendenti (su questi ultimi non sono poi così sicuro, ma voglio essere ottimista...). Se ci tiene ad avere un'azienda forte sul mercato e che quindi gli frutti più utile deve serrare i denti e fare dei sacrifici in prima persona, fin dal primo giorno in cui l'azienda apre. Specie se il governo, come in questo, è "ladro" in forma anomala :D.
Indubbiamente lo spirito di ha un impresa non è quello di rimanere nelle proprie posizioni, ma investire e quindi osare nel mercato, ma certo se vedi che tutti gli utili che produci ti vengono presi, la situazione ti lascia un pò l'amaro in bocca.
Che poi in questo caso l'azienda è a conduzione familiare per cui parte degli stidendi possone essere reinvestiti facilmente, ma pensa il caso in cui i manager fossero amministratori delegati, a cui sarebbe più difficile chiedere il reinvestimeno, o la limatura, dello stipendio.
ti sei seduto su una bici senza sellino per ansimare in questo modo?
nono non ansimavo, mi sono sbellicato dalle risate.
come al solito qualcuno è partito in quarta con il consueto leif motiv sulle tasse, scoprendo poi con mio sommo piacere che sono stati i propri paladini gli autori del misfatto :asd:
non siete più credibili....
nono non ansimavo, mi sono sbellicato dalle risate.
come al solito qualcuno è partito in quarta con il consueto leif motiv scoprendo poi che sono stati i propri paladini gli autori del misfatto :asd:
non siete più credibili....
ma falla finita che è meglio, rimarco quanto scritto e non recedo di una virgola. chi è che la mena con l'evasione e basta? almeno dall'altra parte, a parole dico, si sono accorti che le tasse sono un ladrocinio legalizzato. dacci un taglio quindi
ora rimettiti il tuo cappellino da fanboy con la scritta W prodi e aprici uno dei tuoi thread del "ma non si era detto che"
evapora
Qualche pagina prima sono state postate le aliquote IRAP per l'Emilia Romagna, e con tutti i calcoli e la buona volontà di questo mondo da quanto ho capito non si supera il 10, toh... il 15% di tassazione. Ma fosse anche il 20... qui invece il signore sostiene che gli hanno applicato una tassazione IRAP del 55%! E' una cosa troppo anomala, quindi è logico che venga il sospetto che non sia tutto come vogliono farci credere... oppure sono stupido io, e allora spiegatemi come se fossi un bambino perchè solo loro pagano tanto!
:mbe:
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=18089218&postcount=32
nomeutente
28-07-2007, 12:33
ma falla finita che è meglio, rimarco quanto scritto e non recedo di una virgola. chi è che la mena con l'evasione e basta? almeno dall'altra parte, a parole dico, si sono accorti che le tasse sono un ladrocinio legalizzato. dacci un taglio quindi
ora rimettiti il tuo cappellino da fanboy con la scritta W prodi e aprici uno dei tuoi thread del "ma non si era detto che"
evapora
Per questo e gli altri ineducati interventi precedenti sono 3 giorni di sospensione.
Invito anche T3d ad essere maggiormente costruttivo nei suoi interventi.
blamecanada
28-07-2007, 13:59
sì certo, dimostramelo con dati non con le tue impressioni, che nel mio piccolo sento solo gente straincazzata che vorrebbe sganciarsi dalla sanità pubblica e omologarsi al modello svizzero.
Sondaggio sul sito de La Stampa o de Il corriere, non ricordo.
per curiosità, la maggior parte degli italiani è favorevole anche alla pensione pubblica dell'inps?
Questo non lo so, anche se ritengo di sí.
La maggior parte delle persone non sono contrarie all'assistenza pubblica, sono contrari (giustamente e comprensibilmente) agli sprechi, ai parassiti ed ai nullafacenti. Questi sono usati molto spesso per fare propaganda contro il servizio pubblico e lo stato assistenziale per favorire gl'interessi privati: su questo si è basata la campagna elettorale di Reagan negli anni '80 e di recente quella di Sarkozy. La realtà è che le assicurazioni private tendono sempre a fregare l'assicurato, e per dare i soldi fanno sempre storie... chi ne paga le conseguenze sono sempre le fasce piú basse.
Ed in generale comunque gli sprechi maggiori non sono dovuti ai nullafacenti, ma agli appalti dati alle aziende private, che cercano ovviamente di prendere piú soldi possibile dallo Stato. Un piccolo esempio: in una scuola elementare qui vicino era necessario areare uno scantinato... l'ingegnere aveva fatto un preventivo di cinquantamila euro per un impianto d'aspirazione quando bastava semplicemente aprire una finestrella. Fortunatamente il responsabile alla sicurezza dell'istituto è una persona seria e l'ha mandato a quel Paese, ma molte altre persone se ne sarebbero fregate ed avrebbero fatto sputtanare cinquantamila euro - "tanto sono dello Stato" (come se lo Stato i soldi se li stampasse e non li prendesse dai cittadini).
a proposito, in italia redistributivo fa molto spesso rima con "a favore di parassiti e cialtroni", quindi se permetti non redistribuirei più un accidente. anche le politiche sociali vanno tarate per la popolazione. così come molta gente non vede il nucleare adatto agli italiani, io non vedo la politica sociale adatta ai medesimi.
Io sono Italiano ed usufruisco di diverse agevolazioni e diversi servizi forniti dallo Stato italiano grazie alla redistribuzione, non vedo perché dovrei essere punito per le colpe di cialtroni e parassiti. Colpire loro no?
no, perchè ormai lo sgravio economico della sanità pubblica è talmente risibile che conviene pagarsi l'esame molto spesso privato. a meno di non avere problemi di salute gravissimi, e scusa ma una toccata a gioielli ci sta tutta ;)
Lo sgravio non è affatto risibile (magari in alcuni singoli casi lo è, ma non è la norma).
Purtroppo la sanità pubblica ha molti problemi, l'esempio che ho fatto dei medici che ti dicono che nel pubblico devi aspettare sei mesi, mentre se fai l'intervento in privato (magari nella struttura pubblica che, ripeto, è fornita loro gratuitamente!!!) te lo fanno subito. Queste cose non devono esistere, la precedenza deve essere data al pubblico ed i medici pubblici non hanno alcun diritto di fare pubblicità alla propria clinica mentre lavorano per lo Stato, se vi sono delle stanze libere i medici devono come minimo pagare per farci le visite private.
Poi ovviamente c'è il problema della corruzione, dei nullafacenti e della meritocrazia, ma io non vedo nella privatizzazione una soluzione.
Pancho Villa
28-07-2007, 18:00
gli 800 euro sono gli utili dell'azienda.lui non muore di fame, semplicemente all'azienda non rimane un soldo da reinvestire in ricerca e sviluppoSuper quotone! http://forumtgmonline.futuregamer.it/vb/images/smilies/metal.gif
ripeto l'ultimo esempio.. il governo ha diminuito la pressione fiscale, in una fascia dove si concentrano la maggiorparte delgli evasori...
soono evasori.. e li facciamo pagare pure meno :asd:Quale governo? Quale fascia? (non sono ironico)
sei libero di non pagare le tasse...poi pero' abbi il pudore di non usufruire della sanita' pubblica, della scuola pubblica, di non rivolgerti alle forze dell'ordine, di non usufruire della pensione etc etc
Tranquillo io le tasse le pago, e tutte! E cosi fanno la maggior parte dei miei concittadini, infatti qui in Trentino si sta abbastanza bene con i servizi pubblici, ma se una ditta è costretta quasi a chiudere perchè lo stato impone tasse su tasse per rientrare dal fatto che molti furboni evadono, allora assolutamente sono in disaccordo. L'evasione verso il sud è una cosa allucinante, mi è capitato di non poter pagare la cena col bancomat, e quasi minacciato a pagar con i contanti, altrimenti avrebbero dovuto dichiarare visto che il vocabolo ricevuta non lo conoscevano.
Con questo non voglio generalizzare, ho trovato posti squisiti dove il bancomat era bene accetto, ma se una pizzeria qui da me si rifiuta di accettare il bancomat e poi non mi da la ricevuta non tiene aperto una settimana.
NetEagle83
28-07-2007, 19:02
:mbe:
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=18089218&postcount=32
Scusa, in tutto 'sto macello me l'ero perso! :)
Se davvero le cose stanno così comunque avrebbe dovuto esserci un'insurrezione generale da parte delle PMI, perchè non credo che tutte abbiano utili stratosferici (e nemmeno che siano tutti evasori)... e poi come fai notare tu stesso si parla del 1997... perchè non ho mai sentito 'sta cosa prima, almeno non in questi termini così abominevoli? Davvero l'aumento delle spese indeducibili può portare a questo tipo di latrocinii? Boh... sinceramente io continuo a pensare che il signor Baraldi rappresenti una sfortunata eccezione.
non ho letto tutto il 3d, ma ho visto che qualcuno ha già provato a spiegarlo
non si può paragonare l'utile civilistico con quello fiscale
inoltre se i soci della società di persona si distribuiscono i soldi come compenso agli amministratori o agli associati portatoridi lavoro (i figli ad es.) è normale che rimanga ben poco di utile netto a bilancio
e per finire se una società che ha un fatturato di 3 Mln di € di fatturato non ha i soldi per fare R&D... non è certo colpa dei 50 € di Ires e Irap (il 2 % circa del fatturato)
Domanda da stupido.
Allora , 3 milioni di fatturato e 57.000€ di utili.
gli utili sono ciò che rimane dopo aver sottratto le spese dal fatturato , no?
allora mi chiedevo , non è che la R&D sia calcolata come spesa?
quindi già inclusa per concorrere a generare poi l'utile netto?
Coapzpa
Domanda da stupido.
Allora , 3 milioni di fatturato e 57.000€ di utili.
gli utili sono ciò che rimane dopo aver sottratto le spese dal fatturato , no?
allora mi chiedevo , non è che la R&D sia calcolata come spesa?
quindi già inclusa per concorrere a generare poi l'utile netto?
Coapzpa
ovviamente
Scusa ma 60000 euro di stipendio l'anno sono una miseria...uno statale dell'Inps dipendente costa 50000 euro l'anno. :D
calma
da come è presentato l'articolo a me sembra ovvio che il tipo parli di 60'000 come somma che mette in tasca, ovvero netta
60'000 netti all'anno, ovvero 5k netti per 12 mensilità non sono di certo una miseria
Calcolo dell'IRAP, da un altro mio post:
Non mi stupisce che tu non capisca. Anche all'estero il fisco italiano è considerato (a ragione) del tutto astruso e nemmeno loro capiscono (alla faccia dell'attrazione di capitali). Per intanto ti quoto questo mio post dove si può già intuire la "magagna":
Faccio un esempio numerico:
Utile prima delle imposte (utile "civilistico"): euro 100.000
Riprese fiscali in aumento: euro 60.000 (costi auto indeducibili; leasing immobiliari indeducibili; spese telefoniche indeducibili; spese di rappresentanza indeducibili, ecc...)
Base imponibile IRES: euro 160.000. Aliquota IRES:33%. Totale imposte IRES: 52.800.
Supponiamo ora che la nostra ipotetica società abbia circa 25 dipendenti. Si deve calcolare l'IRAP. La base di partenza è la base imponibile IRES, quindi:
Base imponibile IRES: euro 160.000
Riprese in aumento IRAP:
+ costi del personale per salari e stipendi: 1.000.000 di euro
+ costi per contributi INPS: 300.000 euro
+ interessi passivi: 200.000
+ perdite su crediti: 100.000 (esatto si pagano le tasse anche se un cliente non ci paga il dovuto...)
- interessi attivi: 5.000
Totale base imponibile IRAP: 1.755.000. Aliquota IRAP: 4.25. Totale imposta: 74.587,5.
Utile prima delle imposte: euro 100.000
- Imposte sull'esercizio: euro 127.387,50
Perdita dopo le imposte: euro - 27.387,50.
Supponiamo ora che la Società sia stata meno fortunata ed abbia avuto più clienti che non l'hanno pagata (ipotizzando una struttura dei costi come prima) con perdite su crediti di 150.000 invece di 100.000
Utile prima delle imposte: euro 50.000
Base imponibile IRES: 110.000 (50.000+60.000)
Imposte IRES: 36.300
Base imponibile IRAP: 1.755.000.
Imposte IRAP:74.587,5
Utile prima delle imposte: euro 50.000
- Imposte sull'esercizio: euro 110.887,40
Perdita dopo le imposte: euro - 60.687,50.
Ma vediamo un altro caso, tutt'altro che limite.
Piccola s.r.l. con un solo dipendente. E' al primo esercizio e deve ingranare. Ha avuto una piccola perdita di 5.000 euro. Supponiamo che ai fini IRES non abbia variazioni in aumento (ipotesi improbabile, ma faccio per semplificare). Ha un solo dipendente.
Perdita prima delle imposte: euro - 5.000
+ costi per stipendi: euro 20.000
+ INPS: euro 6.000
+ interessi passivi: euro 2.000
Base imponibile IRAP: 23.000 euro. Aliquota IRAP: 4,25%.
Imposte IRAP: 977,5.
La Società deve pagare imposte anche se è in perdita.
Adesso è più chiaro?
Forse, comunque, in molti non sanno che su quei 893 euro sui quali è già stato pagato il 98,5% di imposte, in caso di distribuzione ai soci, si avrebbe un'ulteriore tassazione: 12,5% "secco" in caso del socio con partecipazione inferiore al 20%; tassazione ordinaria sul 40% utili distribuiti nel caso di soci con partecipazione superiore al 20% (100 euro di utili distribuiti, ai fini fiscali, fanno reddito per 40) :asd:
EDIT: comunque per la cronaca, questo "problema" dovrebbe esserci dal 1997/1998 anno di introduzione dell'IRAP (anche se negli ultimi anni è via via aumentato l'elenco delle spese indeducibili).
tutto vero
solo che prima del 97 al posto dell'irap c'erano una 50 ina di imposte diverse in più
ciò nn toglie che l'irap sia concettualmente una imposta iddiota e che il fisco italiano sia tra i piu idioti al mondo
ma sono almeno 20 anni che è così
gigio2005
29-07-2007, 08:23
Tranquillo io le tasse le pago, e tutte! E cosi fanno la maggior parte dei miei concittadini, infatti qui in Trentino
aaahhhhhhhhhhhh ;)
si sta abbastanza bene con i servizi pubblici, ma se una ditta è costretta quasi a chiudere perchè lo stato impone tasse su tasse per rientrare dal fatto che molti furboni evadono, allora assolutamente sono in disaccordo. L'evasione verso il sud è una cosa allucinante, mi è capitato di non poter pagare la cena col bancomat, e quasi minacciato a pagar con i contanti, altrimenti avrebbero dovuto dichiarare visto che il vocabolo ricevuta non lo conoscevano.
Con questo non voglio generalizzare, ho trovato posti squisiti dove il bancomat era bene accetto, ma se una pizzeria qui da me si rifiuta di accettare il bancomat e poi non mi da la ricevuta non tiene aperto una settimana.
mah la storia del bancomat mi lascia perplesso...mi spiego meglio
2 casi:
1) accettare il bancomat e' obbligatorio per cui o ti faceva pagare col bancomat oppure potevate chiamare pure i carabinieri...o te ne andavi senza pagare
2) accettare il bancomat non e' obbligatorio...in tal caso o chiedi prima oppure mi dispiace ma il gestore ha ragione
inoltre per quanto riguarda la fattura sarebbe buona norma richiederla SEMPRE
---edited---
29-07-2007, 08:26
ma hanno ragione dai, anche non volendo uno si prende megamultoni perchè solo in italia abbiamo mille leggi leggine decreti e cazzate e così non si sa mai quanto andrai a pagare. Ci sono mille aliquote ecc
In ogni caso non credo per niente all'articolo che è fazioso e allarmistico ma che in ogni caso ci ricorda che se uno vuole arricchirsi è costretto ad evadere:fagiano:
per questo poca pena mi fanno i commercianti che si lamentano, gli industriali ecc
calma
da come è presentato l'articolo a me sembra ovvio che il tipo parli di 60'000 come somma che mette in tasca, ovvero netta
60'000 netti all'anno, ovvero 5k netti per 12 mensilità non sono di certo una miseria
Nell'artico c'è scritto lordi
...
Vuole sapere quanto guadagno? Non ho nessun problema a rispondere che dall´azienda ricavo un reddito decoroso di 55-60 mila euro lordi e che uno stipendio da dirigenti hanno pure mio fratello e mio padre.
...
[A+R]MaVro
29-07-2007, 09:46
Qualche pagina prima sono state postate le aliquote IRAP per l'Emilia Romagna, e con tutti i calcoli e la buona volontà di questo mondo da quanto ho capito non si supera il 10, toh... il 15% di tassazione. Ma fosse anche il 20... qui invece il signore sostiene che gli hanno applicato una tassazione IRAP del 55%! E' una cosa troppo anomala, quindi è logico che venga il sospetto che non sia tutto come vogliono farci credere... oppure sono stupido io, e allora spiegatemi come se fossi un bambino perchè solo loro pagano tanto!
Hai sbagliato i calcoli sull'IRES: applicando una percentuale secca del 33% sull'ante imposte non tieni in considerazione delle riprese di costi in aumento che alzano l'imponibile. Se anche solo fossero 20.000 pagheresti tasse su un imponibile di 70.000 quindi 23.000 € contro il tuo calcolo di 16.000.
Comunque una tassazione IRAP di quelle proporzioni non è affatto anomale, dipende dalla struttura dell'azienda: più costo del personale ed interessi passivi ha e più la tassazione IRAP sale.
Chi ha concepito l'IRAP (Vincenzo Visco per la cronaca) ha creato una imposta che in alcuni casi limite, nemmeno troppo rari, portra le imprese a pagare anche se sono in perdita ante imposte.
sempreio
29-07-2007, 10:21
MaVro;18101415']Hai sbagliato i calcoli sull'IRES: applicando una percentuale secca del 33% sull'ante imposte non tieni in considerazione delle riprese di costi in aumento che alzano l'imponibile. Se anche solo fossero 20.000 pagheresti tasse su un imponibile di 70.000 quindi 23.000 € contro il tuo calcolo di 16.000.
Comunque una tassazione IRAP di quelle proporzioni non è affatto anomale, dipende dalla struttura dell'azienda: più costo del personale ed interessi passivi ha e più la tassazione IRAP sale.
Chi ha concepito l'IRAP (Vincenzo Visco per la cronaca) ha creato una imposta che in alcuni casi limite, nemmeno troppo rari, portra le imprese a pagare anche se sono in perdita ante imposte.
c' è anche da dire che un' azienda composta da 12 persone e che ha solo 3milioni di fatturato e è proprio piccolissima e dare stipendi cosi elevati ai figli e a
lui be è indice di cattiva gestione
[A+R]MaVro
29-07-2007, 10:34
c' è anche da dire che un' azienda composta da 12 persone e che ha solo 3milioni di fatturato e è proprio piccolissima e dare stipendi cosi elevati ai figli e a
lui be è indice di cattiva gestione
Io non mi azzarderei a giudicare la gestione dell'azienda così a cuor leggero: sai quante ore lavorano? Sai cosa fanno effettivamente all'interno dell'azienda? Sai che valore aggiunto danno? No, quindi giudicare o meno congrua la cifra che percepiscono è quantomeno azzardato, al limite del demagogico.
Se vuoi il mio parere personale sono una vera miseria per un imprenditore visto e considerato che quello è lo stipendio di un qualsiasi quadro aziendale di medio livello (manco di un dirigente).
calma
da come è presentato l'articolo a me sembra ovvio che il tipo parli di 60'000 come somma che mette in tasca, ovvero netta
60'000 netti all'anno, ovvero 5k netti per 12 mensilità non sono di certo una miseria
L'articolo parla di 60.000 lordi... se sono "lordi in busta paga" questo vorrà dire circa 3.500 al mese, se sono lordi per l'azienda molti di meno.
sempreio
29-07-2007, 10:47
MaVro;18101825']Io non mi azzarderei a giudicare la gestione dell'azienda così a cuor leggero: sai quante ore lavorano? Sai cosa fanno effettivamente all'interno dell'azienda? Sai che valore aggiunto danno? No, quindi giudicare o meno congrua la cifra che percepiscono è quantomeno azzardato, al limite del demagogico.
Se vuoi il mio parere personale sono una vera miseria per un imprenditore visto e considerato che quello è lo stipendio di un qualsiasi quadro aziendale di medio livello (manco di un dirigente).
si, ma non hanno un giro d' affari cosi elevato, lo stesso discorso lo si può dire dei laureati supersfruttati e malpagati, non significa più nulla lavorare anche 24h al giorno se l' azienda non rende ....
L'articolo parla di 60.000 lordi... se sono "lordi in busta paga" questo vorrà dire circa 3.500 al mese, se sono lordi per l'azienda molti di meno.
è vero hai ragione
in ogni caso sono tre stipendi,visti i due figli
e tre dirigenti con 12 impiegati è una media di certo anomala
http://bologna.repubblica.it/dettaglio/Tasse-Ogni-100-euro-di-profitti-ne-verso-985/1345959
Tasse, "Ogni 100 euro di profitti ne verso 98,5"
Succede alla Baraldi Lubrificanti, un´azienda familiare di Osteria Grande: dodici addetti, tre milioni di euro di fatturato. Ha chiuso il bilancio con un utile di 57.254 euro. Il fisco gliene ha prelevati 56.391. Ai tre soci della Srl, padre e due figli, è rimasto un profitto di 863 euro
di Luciano Nigro
Ogni cento euro di profitti, ne ha pagati 98,5 di tasse. Proprio così quasi tutto il reddito lordo divorato dai tributi. Come se ad un operaio che guadagna 20 mila euro lordi, ne lasciassero solo 300 all´anno in busta paga. Non è uno scherzo, ma lo strano caso della Baraldi lubrificanti per uso industriale di Osteria Grande. L´aziendina familiare, dodici addetti, con un discreto mercato internazionale, tre milioni di euro di fatturato, ha avuto la sorpresa di chiudere il bilancio con un utile prima delle imposte di 57.254 euro e di vedersene prelevare dal fisco 56.391. Ai tre soci della srl, padre e due figli, è rimasto un «profitto» di 863 euro. Nemmeno un caffè al giorno a testa. A raccontarlo, «non per piagnisteo, ma per far capire che le tasse rischiano di dare la mazzata definitiva a un sistema di piccole imprese che già arrancano» è Luca Baraldi.
«Non sto piangendo - insiste l´orgoglioso imprenditore emiliano di terza generazione, 45 anni - anche perché la mia è un´azienda fortunata. Siamo quasi una "multinazionale tascabile" dopo la joint venture con i francesi di Motul, conosciuti perché sponsorizzavano Valentino Rossi». Baraldi però ritiene che si sia arrivati a un punto limite. Perciò trova sacrosanta la campagna di Unindustria a Bologna per dimostrare che la pressione fiscale sulle imprese, soprattutto quelle più piccole, è ben superiore al 37,5% delle stime ufficiali. Nel suo caso è quasi il triplo. Possibile? «Possibile purtroppo - risponde l´imprenditore mostrando le carte - questo è il mio bilancio». Per quale mistero, dunque, se «guadagni» 57 mila euro, ne restano in tasca, dopo il la dichiarazione dei redditi, meno di mille? «Ecco qua - dice l´imprenditore - 25.670 sono di Ires, la tassa sui redditi, e 30.721 di Irap l´imposta che agisce sui costi, in particolare sul lavoro, indipendentemente dall´utile dell´azienda».
Una doppia tassazione incrociata che produce l´effetto perverso di portarsi via tutto il guadagno. Con un meccanismo del genere è anche possibile rimetterci, e a volte succede, perché l´Irap agisce anche se l´utile è più basso. L´unico modo per mettere da parte qualche lira di guadagno, per aziende di queste dimensioni, sarebbe aumentare i profitti. Facile dirlo, più complicato realizzarlo. «Se l´utile ante imposte fosse stato due o tre volte, il margine lo avremmo avuto - dice Baraldi - e infatti noi ci stiamo provando, cerchiamo di allargare i mercati. Ma, credete, non è facile per una piccola azienda. Spesso i tuoi clienti, che sono altre aziende, calano perché qualcuno salta per aria. Quindi, o trovi la strada per allargare il mercato a livello internazionale o sei fritto. Sono finiti per sempre i tempi in cui, se lavorava la Fiat eravamo tutti contenti perché lavoravamo tutti. Oggi se la Fiat vende di più, godono in Polonia, magari, o in India». E´ la globalizzazione, bellezza.
Come campa, allora il signor Baraldi? E chi glielo fa fare di stare tutto il giorno in fabbrica o in giro per il mondo a caccia di clienti? «Vuole sapere quanto guadagno? Non ho nessun problema a rispondere che dall´azienda ricavo un reddito decoroso di 55-60 mila euro lordi e che uno stipendio da dirigenti hanno pure mio fratello e mio padre. Sono una persona serena, sto bene nella vita a prescindere dagli utili aziendali. Ma il punto è un altro. Un´azienda che vuole sopravvivere, soprattutto se è piccola, deve spendere in ricerca come le grandi per competere, deve pagare tasse sul lavoro come le grandi e in proporzione, come abbiamo visto, molto di più. Ma se si toglie ogni utile e si tassa ogni investimento in lavoro o in ricerca, si impedisce al soggetto giuridico azienda di darsi un futuro. Nel nostro caso, ogni costo è tassato. Abbiamo quattro auto in azienda e possiamo scaricare solo il 10% delle spese. Capisco la logica del governo, perché l´Italia è il paese dei furbi, ma sono certo di non esagerare, conoscendo molti colleghi, che il nostro non è un caso limite, ma un situazione normalissima e che la pressione fiscale, soprattutto sui piccoli, rischia di essere un mazzata». Un´accusa, quella di Baraldi, con un sapore oggettivamente bipartisan. Il bilancio che esibisce, infatti, è stato presentato nel 2006 e riguarda i conti del 2005.
(27 luglio 2007)
mi piacerebbe vedere che stile di vita fanno questi qui, se non ci gudagnano più chiudano baracca e burattini e vengano a fare i dipendenti......
da me ad esempio i 3 figli dei titolari si son fatti la macchina nuova nello stesso anno spendendo 70mila euro a testa (ovviamente con leasing e messi a bilancio).
sempreio
29-07-2007, 14:17
mi piacerebbe vedere che stile di vita fanno questi qui, se non ci gudagnano più chiudano baracca e burattini e vengano a fare i dipendenti......
da me ad esempio i 3 figli dei titolari si son fatti la macchina nuova nello stesso anno spendendo 70mila euro a testa (ovviamente con leasing e messi a bilancio).
tutti uguali, dalle mie parti sono tutte le sere in disco e il pomeriggio a mignotte
si, ma non hanno un giro d' affari cosi elevato, lo stesso discorso lo si può dire dei laureati supersfruttati e malpagati, non significa più nulla lavorare anche 24h al giorno se l' azienda non rende ....
L'azienda rende, ci campano 3 dirigenti, 12 operai e non ha perdite.
Secondo il tuo ragionamento moltissime delle imprese italiane dovrebbero chiudere oggi stesso perché non generano utili ma sono in pareggio.
E tutti i posti di lavoro che generano e l'irpef che pagano per i loro lavoratori?
Uno stipendio di 60.000 euro lordi per l amministratore di una impresa che fattura 3 milioni di euro è una vera miseria. Dovrebbe essere intorno ai 100.000 e quindi si compensa il salario dei figli.
Fossero tutti cosi gli imprenditori, e qui la gente si lamenta per questo che é fin troppo onesto.
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