View Full Version : Malattie da raffreddamento
sirbone72
26-07-2007, 15:48
Un quesito per medici. Solitamente si dice che l'insorgenza di influenza , raffreddore, polmonite e malattie simili siano favorite dal freddo (si parla spesso di malattie da raffreddamento). Se questa affermazione è vera, potreste spiegarmi il meccanismo che spiega questo legame? Per esempio, esiste un effetto negativo delle basse temperature sul sistema immunitario?
La famosa frase della nonna "non prendere freddo che t'ammali" in realtà serve solo a portar sfiga;)
Le malattie di cui parli te o sono virali o batteriche, e questi mostriciattoli vivono bene in determinate condizioni ambientali: che l'aria sia fredda o calda poco importa, magari è più pericolosa l'aria umida ad esempio.
Il sistema immunitario al freddo lavora male, è vero: è questo il motivo per cui ci viene la febbre, a 38° è più efficiente.
Siddhartha
26-07-2007, 20:17
La famosa frase della nonna "non prendere freddo che t'ammali" in realtà serve solo a portar sfiga;)
Le malattie di cui parli te o sono virali o batteriche, e questi mostriciattoli vivono bene in determinate condizioni ambientali: che l'aria sia fredda o calda poco importa, magari è più pericolosa l'aria umida ad esempio.
Il sistema immunitario al freddo lavora male, è vero: è questo il motivo per cui ci viene la febbre, a 38° è più efficiente.
non è vero!!! il freddo è una causa importante in quanto rallenta o addirittura immobilizza, dipende dalla temperatura, il movimento delle ciglia vibratili delle vie aeree, diminuendo la capacità di clearance e favorendo l'attecchimento di microrganismi patogeni!!! l'attività di clearance infatti dipende molto dalla temperatura: allo stesso modo, il calore del fumo di sigaretta, blocca le ciglia!
per quanto riguarda la febbre, non è vero che il sistema immunitario a 38° lavora meglio, anzi....
l'alta temperatura è necessaria per inattivare gli enzimi batterici e virali in modo da limitarne il metabolismo (infatti hanno un optimum di azione intorno ai 35°): se la temperatura sale troppo, si finisce per mettere in pericolo anche il metabolismo umano (gli enzimi eucariotici delle cellule umane resistono invece fino ad una temperatura di 40°)...è per tale motivo che oltre i 40°, si hanno sintomi quali il delirio e si rischia la morte!!!
[...]
per quanto riguarda la febbre, non è vero che il sistema immunitario a 38° lavora meglio, anzi....
l'alta temperatura è necessaria per inattivare gli enzimi batterici e virali in modo da limitarne il metabolismo[...]
E questo non significa facilitare l'aggressione dei microbi da parte del sistema immunitario? A temperature più alte lavora meglio (essendo i microrganismi rallentati), ovvio che c'è un limite a tutto, ma in linea di massima è così.
La clearance muco-ciliare è importante è vero, ma conta molto di più la carica batterica dell'aria che si respira. Puoi prendere tutto il freddo che ti pare, ma se nell'ambiente non ci sono abbastanza germi non ti ammalerai mai...gli eschimesi sarebbero tutti morti di polmonite allora.
Pancho Villa
27-07-2007, 16:26
Da profano dico che quando si prende freddo è quasi matematico ammalarsi, ma nessuno è mai riuscito a spiegarmi in maniera convincente perché il freddo favorisca raffreddore ed affini.
Siddhartha
28-07-2007, 01:10
E questo non significa facilitare l'aggressione dei microbi da parte del sistema immunitario? A temperature più alte lavora meglio (essendo i microrganismi rallentati), ovvio che c'è un limite a tutto, ma in linea di massima è così.
va bene....punti di vista e sottigliezze lessicali!!! di certo il sis immunitario non risulta più potente...sono i microrganismi che sono "rallentati"!!!
La clearance muco-ciliare è importante è vero, ma conta molto di più la carica batterica dell'aria che si respira. Puoi prendere tutto il freddo che ti pare, ma se nell'ambiente non ci sono abbastanza germi non ti ammalerai mai...gli eschimesi sarebbero tutti morti di polmonite allora.
si, ok...ma allora perchè il picco di incidenza delle patologie respiratorie si ha nei mesi più freddi??? mica la carica batterica è maggiore in inverno;)
mica solo perchè si vive più tempo in ambienti chiusi (fattore comunque importante)!! cmq non ha senso parlare dell'ambiente artico: se a quelle temperature, sopravvivessero batteri patogeni, gli esquimesi avrebbero un'incidenza di polmonite spaventosa (a dimostrazione che la clearance ha importanza fondamentale)!!! stiamo parlando della nostra realtà, con la flora batterica tipica e la relazione delle patologie respiratorie con il freddo: ebbene, alle nostre latutidini, il freddo gioca un ruolo importante nella fisiopatologia della malattia respiratorie!!!
in ultimo, qui non stiamo discutendo della maggiore o minore importanza dei diversi fattori: stiamo cercando di capire se il freddo abbia o meno importanza nella patogenesi di una malattia; tu hai detto che non ha alcuna importanza e che sono solo credenze della nonna, cosa non vera! STOP
che poi incida anche la carica batterica e altri mille fattori, questo è senza dubbio, ma il freddo ha importanza notevole!!!
Discussione interessante... dico la mia: oltre al freddo, un fattore che incide molto sono gli sbalzi di temperatura! Ad esempio d'estate entrando in ambienti molto climatizzati, è facile beccarsi un raffreddore!
Come mai :confused:
Discussione interessante... dico la mia: oltre al freddo, un fattore che incide molto sono gli sbalzi di temperatura! Ad esempio d'estate entrando in ambienti molto climatizzati, è facile beccarsi un raffreddore!
Come mai :confused:
Quello è colpa di una non corretta pulitura del filtro, che va pulito e disinfettato almeno ogni 15 giorni... Altrimenti vi si accumula e prolifera l'impossibile...
gianly1985
02-08-2007, 00:59
La famosa frase della nonna "non prendere freddo che t'ammali" in realtà serve solo a portar sfiga;)
Per me stai toppando perchè allora non si spiegherebbe ciò che è successo (o meglio ciò che non è successo!!) l'inverno scorso! ;)
(per la cronaca l'inverno è stato particolarmente mite e la gravità della epidemia annuale di influenza è stata minore del solito)
Da profano dico che quando si prende freddo è quasi matematico ammalarsi, ma nessuno è mai riuscito a spiegarmi in maniera convincente perché il freddo favorisca raffreddore ed affini.
Bè direi che il tuo dubbio finalmente è stato sciolto, mi sembra che Siddartha sia stato chiaro ;) Se non ti convince cerca di visualizzare quelle esili (e quando dico esili intendo ultramicroscopiche) cigliuzze che battono tutte verso "l'uscita" per buttar fuori le schifezze, pensa a quanto possono essere delicate (l'idea di buttarci sopra fumo caldo e porcherie varie mi fa :muro: )...
A quanto detto aggiungo che, se non sbaglio, la motilità dei leucociti è rallentata dal freddo così come sicuramente sono rallentate tutte le reazioni chimiche, comprese quelle che avvengono nei leucociti stessi atte all'eliminazione del patogeno (es. produzione di r.o.s., enzimi catalitici,ecc.), pensate come ci sguazza un bel batterio nel sistema fagolisomiale di un macrofago "rintontito" dal freddo....
Siddhartha
02-08-2007, 01:33
Per me stai toppando perchè allora non si spiegherebbe ciò che è successo (o meglio ciò che non è successo!!) l'inverno scorso! ;)
(per la cronaca l'inverno è stato particolarmente mite e la gravità della epidemia annuale di influenza è stata minore del solito)
Bè direi che il tuo dubbio finalmente è stato sciolto, mi sembra che Siddartha sia stato chiaro ;) Se non ti convince cerca di visualizzare quelle esili cigliuzze che battono tutte verso "l'uscita" per buttar fuori le schifezze, pensa a quanto possono essere delicate (l'idea di buttarci sopra fumo caldo e porcherie varie mi fa :muro: )...
A quanto detto aggiungo che, se non sbaglio, la motilità dei leucociti è rallentata dal freddo così come sicuramente sono rallentate tutte le reazioni chimiche, comprese quelle che avvengono nei leucociti stessi atte all'eliminazione del patogeno (es. produzione di r.o.s., enzimi catalitici,ecc.), pensate come ci sguazza un bel batterio nel sistema fagolisomiale di un macrofago "rintontito" dal freddo....
se le reazioni chimiche lisosomiali siano rallentate dal freddo, sinceramente non lo so:fagiano: (tu sicuramente sei più "fresco" di me di studi e ne saprai di più)! ;)
per quanto riguarda la maggior incidenza di patologie polmonari in inverno sono due i fattori maggiormente implicati: la dimuita clearance e la maggior permanenza in ambienti chiusi sovraffollati!!! altro fattore potrebbero essere la maggiore secchezza dell'aria fredda (sempre alle nostre latitudini) che determina una minore umidificazione con una esfoliazione più rapida delle cellule dell'epitelio respiratorio creando cosi un pabulum più favorevole ai patogeni!!!
gianly1985
02-08-2007, 01:39
se le reazioni chimiche lisosomiali siano rallentate dal freddo, sinceramente non lo so:fagiano: (tu sicuramente sei più "fresco" di me di studi e ne saprai di più)! ;)
Se non sbaglio sì :stordita: , come per tutte le reazioni chimiche la velocità di reazione è proporzionale, fra le altre cose, alla T, ovviamente se non si supera la T alla quale la proteina enzimatica viene denaturata, lì poi la velocità precipita ovviamente...
sirbone72
02-08-2007, 08:19
Vi ringrazio per le esaustive risposte. Adesso, se non altro, ho un idea di che cosa avviene.
Siddhartha
02-08-2007, 13:56
Se non sbaglio sì :stordita: , come per tutte le reazioni chimiche la velocità di reazione è proporzionale, fra le altre cose, alla T, ovviamente se non si supera la T alla quale la proteina enzimatica viene denaturata, lì poi la velocità precipita ovviamente...
ma vale anche per organismi omeotermi??? :fagiano:
gianly1985
02-08-2007, 14:13
ma vale anche per organismi omeotermi??? :fagiano:
Sì, anzi la necessità di mantenere costante la temperatura corporea deriva anche dal fatto che se così non fosse la cinetica delle reazioni metaboliche verrebbe alterata ;)
Siddhartha
02-08-2007, 15:02
Sì, anzi la necessità di mantenere costante la temperatura corporea deriva anche dal fatto che se così non fosse la cinetica delle reazioni metaboliche verrebbe alterata ;)
questo lo so!!! :D
intendo....visto che l'organismo umano è omeotermo, il pericolo di un rallentamento delle reazioni a causa del freddo è applicabile anche all'uomo visto che cmq la temperatura non scende mai sotto 35°?
gianly1985
02-08-2007, 16:32
questo lo so!!! :D
intendo....visto che l'organismo umano è omeotermo, il pericolo di un rallentamento delle reazioni a causa del freddo è applicabile anche all'uomo visto che cmq la temperatura non scende mai sotto 35°?
Sì, far avvenire anche a 1grado in meno una reazione chimica in cui spesso abbiamo centinaia di migliaia di reazioni al secondo per singolo catalizzatore enzimatico direi che genera una "non irrilevante" (se ho capito è questo che chiedi) variazione della cinetica di reazione. Inoltre per la cute,le estremità e anche la mucosa respiratoria in un giorno di freddo (visto che parliamo di questo) direi che il range di temperatura non è 35-42gradi ;)
Nella anestesia criogenica e nella morte per assideramento inoltre penso che il rallentamento delle reazioni chimiche abbia un ruolo importante.
Siddhartha
02-08-2007, 16:54
Sì, far avvenire anche a 1grado in meno una reazione chimica in cui spesso abbiamo centinaia di migliaia di reazioni al secondo per singolo catalizzatore enzimatico direi che genera una "non irrilevante" (se ho capito è questo che chiedi) variazione della cinetica di reazione. Inoltre per la cute,le estremità e anche la mucosa respiratoria in un giorno di freddo (visto che parliamo di questo) direi che il range di temperatura non è 35-42gradi ;)
Nella anestesia criogenica e nella morte per assideramento inoltre penso che il rallentamento delle reazioni chimiche abbia un ruolo importante.
hai ragione, mi sono espresso male io!!! intendo...siamo d'accordo che < 35° e > 40° le reazioni metaboliche siano alterate per una variazione di T, fattore importante per la cinetica di una qualsiasi reazione! queste però sono situazioni estreme (assideramento come hai detto tu, o febbre molto alta come dicevo io prima), il punto è: la variazione di pochi decimi di grado (visto che essendo l'uomo omeotermo, la T non sarà mai < 35°) che avviene sulle mucose in seguito all'esposizione al freddo, è in grado di facilitare l'attecchimento (e qui andrebbe anche fatto un distinguo importante tra "colonizzazione" e "infezione" ;) ) rallentando le reazioni??? per riassumere: quei pochi decimi di grado di differenza a cui sono sottoposte le mucose di un uomo SANO rispetto al resto del corpo, senza tirare in ballo situazioni estreme, in un normale giorno di inverno mentre si fa una passeggiata al parco, sono sufficienti a rallentare le reazioni avendo cosi un ruolo importante nella fisiopatogenesi di un'infezione respiratoria???
gianly1985
02-08-2007, 20:46
hai ragione, mi sono espresso male io!!! intendo...siamo d'accordo che < 35° e > 40° le reazioni metaboliche siano alterate per una variazione di T, fattore importante per la cinetica di una qualsiasi reazione! queste però sono situazioni estreme (assideramento come hai detto tu, o febbre molto alta come dicevo io prima), il punto è: la variazione di pochi decimi di grado (visto che essendo l'uomo omeotermo, la T non sarà mai < 35°) che avviene sulle mucose in seguito all'esposizione al freddo, è in grado di facilitare l'attecchimento (e qui andrebbe anche fatto un distinguo importante tra "colonizzazione" e "infezione" ) rallentando le reazioni??? per riassumere: quei pochi decimi di grado di differenza a cui sono sottoposte le mucose di un uomo SANO rispetto al resto del corpo, senza tirare in ballo situazioni estreme, in un normale giorno di inverno mentre si fa una passeggiata al parco, sono sufficienti a rallentare le reazioni avendo cosi un ruolo importante nella fisiopatogenesi di un'infezione respiratoria???
Mmmmh...mi riservo di studiare microbiologia prima di rispondere :stordita:
Ecco questo è uno spunto per cominciare a studiarla, non avevo proprio voglia :)
gianly1985
02-08-2007, 20:47
edit
io so solo che oggi stavo malissimo, sono finito al pronto soccorso e la diagnosi più accreditata è labirintite da condizionatore selvaggio...
porterà pure sfiga la massima della nonna ma da oggi credo un pò di più nei detti popolari
giornata di ***** :rolleyes:
Siddhartha
03-08-2007, 01:30
Mmmmh...mi riservo di studiare microbiologia prima di rispondere :stordita:
Ecco questo è uno spunto per cominciare a studiarla, non avevo proprio voglia :)
spero almeno dopo il 20 agosto! ora goditi le vacanze!!! ;)
gianly1985
03-08-2007, 14:53
spero almeno dopo il 20 agosto! ora goditi le vacanze!!! ;)
Magari ma devo proprio :cry: l'esame è il 24settembre e considerando il ritmo estivo non troppo sostenuto (con mattinate al mare varie) mi tocca cominciare...da me micro poi è una mattonata e rispetta la formula E=mc2 (esame= memoria x culo al quadrato :D)....tanta memoria soprattutto...preferisco sicuramente un esame come patologia o come semeiotica che farò dopo :fagiano:
Siddhartha
03-08-2007, 16:28
Magari ma devo proprio :cry: l'esame è il 24settembre e considerando il ritmo estivo non troppo sostenuto (con mattinate al mare varie) mi tocca cominciare...da me micro poi è una mattonata e rispetta la formula E=mc2 (esame= memoria x culo al quadrato :D)....tanta memoria soprattutto...preferisco sicuramente un esame come patologia o come semeiotica che farò dopo :fagiano:
eh?????? eame il 24/9 ed inizi a studiare ora???????? ma stai fuori???
ma io avrei iniziato minimo il 1/9 con ritmo sostenuto!!! :D :D :D
gianly1985
03-08-2007, 16:59
eh?????? eame il 24/9 ed inizi a studiare ora???????? ma stai fuori???
ma io avrei iniziato minimo il 1/9 con ritmo sostenuto!!! :D :D :D
No no non hai idea di cos'è micro qua!!! :muro: Sul serio :(
Per gli esami scorsi io ho sempre studiato la metà del tempo di quanto molti colleghi più grandi mi avevano "preannunciato" (come dici tu andando a ritmo sostenuto, e quando dico sostenuto non scherzo, non so se ricordi quando studiando patologia generale postavo sul forum verso le 4.00 :stordita: ), ma per questo sono veramente preoccupato perchè (almeno come lo vogliono qua) è una accozzaglia di elenchi da imparare a memoria :doh: Impossibile in 23 giorni e comunque nelle ultime settimane devo anche (obbligatoriamente!) seguire degli incontri pomeridiani col prof e fare delle ore la mattina con lui in reparto, perciò non posso considerali giorni "pieni"....
Comunque manco quelli di agosto sono giorni "pieni" (mare, ecc.) perciò mi conviene cominciare il prima possibile...
ps: se vuoi farti 4 risate e capire un po' che tipo è sto prof, ecco i consigli presi dal forum della mia facoltà:
Voglio riniziare da questo topic xkè fondamentalmente micro è stata la causa della mia agonia!!
Volete delle dritte sull'esame di micro? Ve ne posso dare a dacine dato che per quest'esame ho speso 4 mesi della mia vita!!!
Da premettere: a me è andata molto bene (30!!!!! ) per cui leggete con attenzione:
1) L'esame di micro si basa sull'equazione E=mc2 ( esame= memoria per culo al quadrato)
2) La discriminante + forte per quest'esame è lo stare simpatico/a o meno al prof..... se gli stai sui coglioni( il che è una cosa a pelle)...mi disp: non ci sono cazzi!
3)un paio di consigli: andate a + incontri possibili: il prof deve avere la tua faccia stampata nel cervello, deve sapere il tuo cognome,deve prenderti per il culo...( p.s. io ho fatto 12 incontri)
4)il tirocinio ADE se vi è possibile fatelo subito prima dell'esame perchè:
a) vi tiene ben presenti
b) ricordate che il prof molte volte chiede qualcosa che è
capitato al mattino in reparto
5) x i ragazzi: EVITATE ORECCHINI, COLLANINE O BRACCIALETTI!!!(io per una collanina di merda ho passato l'inferno) e poi sia all'esame che in REPARTO se potete evitare t-shirt e soprattutto bermuda!!!
6)x le ragazze: lui diciamola così...ama molto la bellezza femminile: se fa battutine non mostratevi troppo permalose...lui è fatto così!
7)Evitate affermazioni simil-politiche: lui odia gli pseudo-comunistoidi...ricordate lui è di aria penso democristiana e soprattutto molto simpatizzante di C.L.!!!
8)In reparto mostratevi sempre svegli...lui non vi spiegherà niente ma pretenderà una certa competenza....quasiasi cosa c'è una dottoressa molto simpatica che si chiama Margherita alla quale potete chiedere tutto quello che non capite...evitate domande al prof...non vi risponderà!
9)Per quanto riguarda lo studio(QUESTO E' IMPORTANTISSIMO!!!!):
A) La perte di generale va fatto esclusivamente sugli appunti....il libro è solo controproducente per questa parte;
B) La batteriologia il libro+ poche cose che magari sono state dette a lezione o agli incontri ma che lui chiede per testare la presenza a lezione
c) Virologia: come batteri
D) Micologia: da appunti Candida, Aspergillus, Criptococcus neoformans, Histoplasma capsulatum ,Pneumocystis carinii+ bene trattamenti antifungini (azolici, polieni,ecc....)
e) Parassitologia: tutto dagli appunti( mi raccomando i cicli!) tranne per la malaria( IL PALLINO DEL PROF!!) per la quale si raccomanda uno sguardo anche al libro. Cmq fatevi: malaria, toxo, giardia, tricomonas, enthamoeba,leishmania, tripanosoma, enterobius.
10)Per la clinica bastano le slides...un consiglio fatela il prima possibile...fin tanto che ricordate la micro!
Ok mi sembra che vi abbia detto le cose fondamentali...cmq per qualsiasi cosa potete mandarmi una mail oppure chi ha il mio num mi chiama direttamente...non mi resta che augurarvi BUONA FORTUNA!!!!
Siddhartha
03-08-2007, 17:30
e allora in bocca al lupo!!! :)
a me l'esame era "immunologia molecolare e microbiologia": presi 28! bella per me!!! :D
ehm...scusa, ma di quale attività di reparto parli??? a settembre non ci dovrebbero essere tirocini curricolari e poichè stai al 3 anno non credo tu faccia già internato!!! :)
gigio2005
04-08-2007, 00:08
io so solo che oggi stavo malissimo, sono finito al pronto soccorso e la diagnosi più accreditata è labirintite da condizionatore selvaggio...
porterà pure sfiga la massima della nonna ma da oggi credo un pò di più nei detti popolari
giornata di ***** :rolleyes:
non ho parole...
MA SPEGNETELI UN PO' STI CONDIZIONATORI!!!!
add: l'unica volta in vita mia che ho preso il raffreddore (con tanto di febbre a 38 e mal di gola assurdo) il 15 agosto e' stato durante il servizio civile (in biblioteca nazionale)...entravo e uscivo dagli uffici con delle temperature SIDERALI! fuori 1000°C dentro -15°C
sono gli sbalzi termici che "uccidono"
gianly1985
04-08-2007, 01:41
ehm...scusa, ma di quale attività di reparto parli??? a settembre non ci dovrebbero essere tirocini curricolari e poichè stai al 3 anno non credo tu faccia già internato!!! :)
Sono ADE (insomma attività opzionali) che danno crediti e si fanno in reparto di Microbiologia, ovviamente potrebbero essere fatte anche dopo o non essere fatte del tutto ma diciamo che...sono "obbligatorie" per gli esaminandi di microbiologia....sai com'è il prof ha bisogno di qualcuno che riceva e registri i campioni di pipì e pupù :ciapet: o che gli passi le cose mentre fa i tamponi vaginali....a volte quel reparto sembra una giungla di camici bianchi, tu immagina le persone tutte imbarazzate...una volta una signora mentre si spogliava fece "Vedo troppa gente coi guanti :stordita: " pensando che anche noi studenti dovessimo "manipolare"...:fagiano:
Siddhartha
04-08-2007, 02:33
lo so cosa sono le ade (anzi....ai miei tempi si chiamavano ado - attività didattica opzionale -! poi capirono che chiamarla opzionale era una presa in giro in quanto erano obbligatorie e furono chiamate ade -attività didattiche elettive -!) cmq io le sceglievo in base alla specializzazione che volevo prendere (anche se forse al 3 anno è presto)...infatti le feci tutte in chirurgia e in anestes&rianimaz!!! :)
ah...aspetta...forse è una cosa diversa: tu intendi quelle che noi chiamavamo ADI - attività didattica interattiva - in pratica i normali tirocini in reparto obbligatori per ogni corso!! da noi le ade, infatti, sono attività tipo seminari che si tengono le pomeriggio in orario extracurricolare!
gianly1985
04-08-2007, 04:27
ah...aspetta...forse è una cosa diversa: tu intendi quelle che noi chiamavamo ADI - attività didattica interattiva - in pratica i normali tirocini in reparto obbligatori per ogni corso!! da noi le ade, infatti, sono attività tipo seminari che si tengono le pomeriggio in orario extracurricolare!
Boh da me sotto il nome di ADE ci si può mettere un po' di tutto, sia seminari che ore spese in altre attività, comunque non credo che fra i "normali tirocini in reparto obbligatori per ogni corso" nelle altre facoltà di Italia sia contemplato il "tirocinio a Microbiologia"...o no? :mbe:
Siddhartha
04-08-2007, 14:29
Boh da me sotto il nome di ADE ci si può mettere un po' di tutto, sia seminari che ore spese in altre attività, comunque non credo che fra i "normali tirocini in reparto obbligatori per ogni corso" nelle altre facoltà di Italia sia contemplato il "tirocinio a Microbiologia"...o no? :mbe:
sisi, io lo feci, ma fu giusto una giornata passata in laboratorio in cui gli assistenti ci spiegavano le varie apparecchiature e le tecniche che utilizzavano! stop
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