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View Full Version : Visita al Vajont.


Ukronia
25-07-2007, 14:56
Durante le mie prossime vacanze al lago di Garda, ho intenzione di prendermi un giorno per andare a vedere la diga del Vajont. (che non è proprio così vicinissima)

C'è qualche persona di quella zona, che possa darmi delle informazioni per quanto riguarda la visita della diga e dintorni?

Qualsiasi informazione è gradita .

Grazie Ciao.

Northern Antarctica
25-07-2007, 19:51
Dal lago di Garda è un po' lunga; se stai sulla parte sud del lago conviene la A4 fino a Mestre e poi la Venezia - Pian Di Vedoia (mi sembra sia la A27) fino a Pian di Vedoia; se stai sulla parte nord del lago puoi anche fare la strada statale che passa per Asiago e Feltre per arrivare a Belluno e poi a Ponte nelle Alpi (che è un paio di km prima di Pian di Vedoia).

Da Pian di Vedoia prendi la SS 51 in direzione nord, dopo 10 km circa c'è il paese di Longarone sulla sinistra della strada, mentre a destra, al di là del Piave, si inizia a vedere molto bene la diga.

La SS 51 corre lasciandosi Longarone sulla sinistra; prima di arrivare al paese vero e proprio, devi svoltare a destra, in discesa, seguendo le indicazioni Erto - Pordenone. Proseguendo attraversi il Piave e continui svoltando a sx alla fine della strada (a destra c'è un piccolo centro, Dogna, che per la sua posizione fu risparmiato dalla tragedia); a questo punto la strada inizia ad arrampicarsi su per dei tornanti. Dopo circa 7-8 km si arriva in cima alla diga; la strada attraversa delle gallerie nella roccia e ci sono vari punti di osservazione. Conviene parcheggiare in uno degli spiazzi prima della galleria e poi proseguire a piedi.

Alla fine della galleria si è in cima alla diga, ma è recintato e non vi si può entrare. Si vede ancora la vecchia frana ed il percorso dell'onda che ha spazzato anche due paesi lato friuli (Erto, Casso). Si vede perfettamente l'invaso del lago ormai ricoperto da vegetazione a parte un piccolo laghetto nel punto più basso. La diga segna il confine tra Veneto e Friuli, proseguendo sulla strada si va verso Pordenone ed il panorama sul tratto di strada, attraversando il passo di S. Osvaldo fino a Maniago è molto selvaggio ed interessante, prima di Barcis c'è un orrido (una gola scavata da un fiume) molto bella.

Sulla strada del ritorno, una volta ritornati a Longarone, prima di tornare, consiglio di prendere la strada per Forno di Zoldo: dopo un paio di km sulla sinistra c'è un ponte sospeso che mette i brividi, altissimo ed attraversabile solo a piedi, vale la pena vederlo. Una decina di km più avanti, sulla strada e sulla destra, c'è un'ottima trattoria per fermarsi a mangiare (da Ninetta). Ancora più avanti, sulla sinistra, passato il lago artificiale e subito prima di Forno di Zoldo c'è un altro posto spettacolare per mangiare (l'Insonnia) ma non so se è aperto a pranzo, ci sono andato sempre di sera; vale la pena chiedere alla gente che si incontra per strada. A Longarone fanno poi ottimi gelati, da provare assolutamente.

L'unica cosa a cui devi fare attenzione è il traffico alla barriera autostradale di Venezia-Mestre, che in estate può essere davvero intenso.

CYRANO
25-07-2007, 19:57
C'e' Dart Bizu :D
ci son stato con lui un paio di mesetti fa.


coapzpa

badedas
25-07-2007, 20:54
http://i33.photobucket.com/albums/d99/badedas/2601.03Vajont01.jpg

http://i33.photobucket.com/albums/d99/badedas/2601.03Vajont02.jpg

http://i33.photobucket.com/albums/d99/badedas/2601.03Vajont03.jpg

http://i33.photobucket.com/albums/d99/badedas/2601.03Vajont04.jpg

http://i33.photobucket.com/albums/d99/badedas/2601.03Vajont05.jpg

http://i33.photobucket.com/albums/d99/badedas/2601.03Vajont06.jpg

Ukronia
26-07-2007, 07:41
Grazie per l'aiuto

Ora purtroppo non posso dilungarmi perché sono al lavoro, vi rispondo stasera da casa.

Ciao

dibe
26-07-2007, 10:59
il Coronamento della diga è aperto al pubblico e visitabile..;)

gli altri locali (centrale del colomber, ponte tubo, etc etc) di norma no. vengono aperti in particolari occasioni o se hai botte di culo e becchi qualcuno dell'Enel disponibile a farti entrare...

ah, è d'obbligo una visita a Casso...;)

RiccardoS
26-07-2007, 11:08
il Coronamento della diga è aperto al pubblico e visitabile..;)

davvero? :mbe: quando ci sono andato io, 3 anni fa circa, no...


ah, è d'obbligo una visita a Casso...;)

concordo: paesino stupendo. ;)

inoltre, dietro la diga puoi vedere la parte di monte che è franata (monte TOC) e ci sono pure delle stradine: bel posto per passeggiate.

se poi sei un montanaro, come ha detto northern, da forno di zoldo puoi andare al rifugio Bosconero dove fanno delle sarcicce favolose! :D :oink:

dibe
26-07-2007, 11:11
davvero? :mbe: quando ci sono andato io, 3 anni fa circa, no...


non so l'orario di apertura, ma l'ultima volta che son passato per il vajont (l'estate scorsa di ritorno dalla Marmolada) c'era parecchia gente sul coronamento..;)

Annett
26-07-2007, 15:15
:) c'è da dire che sono 230 km dal sud del garda, ma se non hai altre occasioni di andarci, almeno una volta merita......se posso consigliarti, vai a vedere il cimitero di Muda Maè, non è quello ufficiale, ma è un'opera architettonica che merita, in particolare d'estate, ed è esattamente dall'altra parte della strada.

Ukronia
26-07-2007, 20:20
Dal lago di Garda è un po' lunga; se stai sulla parte sud del lago conviene la A4 fino a Mestre e poi la Venezia - Pian Di Vedoia (mi sembra sia la A27) fino a Pian di Vedoia; se stai sulla parte nord del lago puoi anche fare la strada statale che passa per Asiago e Feltre per arrivare a Belluno e poi a Ponte nelle Alpi (che è un paio di km prima di Pian di Vedoia).

Da Pian di Vedoia prendi la SS 51 in direzione nord, dopo 10 km circa c'è il paese di Longarone sulla sinistra della strada, mentre a destra, al di là del Piave, si inizia a vedere molto bene la diga.

La SS 51 corre lasciandosi Longarone sulla sinistra; prima di arrivare al paese vero e proprio, devi svoltare a destra, in discesa, seguendo le indicazioni Erto - Pordenone. Proseguendo attraversi il Piave e continui svoltando a sx alla fine della strada (a destra c'è un piccolo centro, Dogna, che per la sua posizione fu risparmiato dalla tragedia); a questo punto la strada inizia ad arrampicarsi su per dei tornanti. Dopo circa 7-8 km si arriva in cima alla diga; la strada attraversa delle gallerie nella roccia e ci sono vari punti di osservazione. Conviene parcheggiare in uno degli spiazzi prima della galleria e poi proseguire a piedi.

Alla fine della galleria si è in cima alla diga, ma è recintato e non vi si può entrare. Si vede ancora la vecchia frana ed il percorso dell'onda che ha spazzato anche due paesi lato friuli (Erto, Casso). Si vede perfettamente l'invaso del lago ormai ricoperto da vegetazione a parte un piccolo laghetto nel punto più basso. La diga segna il confine tra Veneto e Friuli, proseguendo sulla strada si va verso Pordenone ed il panorama sul tratto di strada, attraversando il passo di S. Osvaldo fino a Maniago è molto selvaggio ed interessante, prima di Barcis c'è un orrido (una gola scavata da un fiume) molto bella.

Sulla strada del ritorno, una volta ritornati a Longarone, prima di tornare, consiglio di prendere la strada per Forno di Zoldo: dopo un paio di km sulla sinistra c'è un ponte sospeso che mette i brividi, altissimo ed attraversabile solo a piedi, vale la pena vederlo. Una decina di km più avanti, sulla strada e sulla destra, c'è un'ottima trattoria per fermarsi a mangiare (da Ninetta). Ancora più avanti, sulla sinistra, passato il lago artificiale e subito prima di Forno di Zoldo c'è un altro posto spettacolare per mangiare (l'Insonnia) ma non so se è aperto a pranzo, ci sono andato sempre di sera; vale la pena chiedere alla gente che si incontra per strada. A Longarone fanno poi ottimi gelati, da provare assolutamente.

L'unica cosa a cui devi fare attenzione è il traffico alla barriera autostradale di Venezia-Mestre, che in estate può essere davvero intenso.

Grazie Northern, per la tua spiegazione.
In effetti, sono tanto furbetto, che non ho detto da dove parto :rolleyes:
Parto da Malcesine, a 12 Km da riva del garda, quindi pensavo proprio di fare la statale che porta a Belluno.
E' abbastanza lontano, ma è l'unica possibilità che ho di andarci, viste le ferie e partendo da casa mia sarebbe più lontano ancora (Cremona)
Mi affascina questo luogo, perché ne conosco la storia nei minimi particolari, ma non ho mai avuto la possibilità di andarci.
Essendo poi io ingegnere civile, ha un doppio significato, tecnico ed etico. (mi ha sempre fatto arrabbiare constatare come, in corso di Ingegneria civile, la tragedia del Vajont non fosse mai presa ad esempio di quel che un ingegnere non dovrebbe mai fare)
Pensavo di andare a vedere anche la diga di Pontesei, famosa nella storia del disatro del Vajont e se non sbaglio è proprio sulla strada di Forno di Zoldo.
Se mi dici che c'è anche un ponte da mettere i brividi è da non perdere :cool: :eek:
Longarone era famosa per i gelati, se non sbaglio fanno anche una fiera.
Sicuramente poi vorrò vedere la chiesa del Michelucci.

:) c'è da dire che sono 230 km dal sud del garda, ma se non hai altre occasioni di andarci, almeno una volta merita......se posso consigliarti, vai a vedere il cimitero di Muda Maè, non è quello ufficiale, ma è un'opera architettonica che merita, in particolare d'estate, ed è esattamente dall'altra parte della strada.

Questo posto non l'ho conoscevo, dov'è di preciso? se non è lontano è da visitare, anche perché volevo vedere il cimitero di Fortogna, ma da quanto ne sò è chiuso.

il Coronamento della diga è aperto al pubblico e visitabile..;)

gli altri locali (centrale del colomber, ponte tubo, etc etc) di norma no. vengono aperti in particolari occasioni o se hai botte di culo e becchi qualcuno dell'Enel disponibile a farti entrare...

ah, è d'obbligo una visita a Casso...;)

Credevo anch'io che il coronamento fosse aperto, ma ho appena letto in un altro forum che non sempre l'ho è? :fagiano:
Vedere poi l'interno della centrale del colomber e il ponte tubo sarebbe stato il massimo.
A Casso volevo andarci e se il tempo l'ho permette anche ad Erto dove ho letto che c'è un museo.

Il problema è cercare di far star dentro tutto in una giornata, considerando che se c'è la possibilità di passeggiare sulla frana, come ha detto RiccardoS, sarà una cosa che dovrò fare sicuramente prima di tutte le altre.

Ora non sò ancora di preciso quando ci andrò, pensavo dopo ferragosto durante la settimana, in modo da evitare la ressa che ci sarà la domenica.
Di sicuro so che questa sarà la mia prima, ma non certo ultima visita,perché anche senza le dighe, sono posti che meritano di essere visti anche solo per la loro bellezza

Nel frattempo vi ringrazio e se avete qualche altra informazione, non sò magari se prenotandosi, c'è la possibilità di visitare la diga o altro, sono tutto orecchi.

Ciao a tutti

Northern Antarctica
26-07-2007, 21:18
Grazie Northern, per la tua spiegazione.
In effetti, sono tanto furbetto, che non ho detto da dove parto :rolleyes:
Parto da Malcesine, a 12 Km da riva del garda, quindi pensavo proprio di fare la statale che porta a Belluno.
E' abbastanza lontano, ma è l'unica possibilità che ho di andarci, viste le ferie e partendo da casa mia sarebbe più lontano ancora (Cremona)
Mi affascina questo luogo, perché ne conosco la storia nei minimi particolari, ma non ho mai avuto la possibilità di andarci.
Essendo poi io ingegnere civile, ha un doppio significato, tecnico ed etico. (mi ha sempre fatto arrabbiare constatare come, in corso di Ingegneria civile, la tragedia del Vajont non fosse mai presa ad esempio di quel che un ingegnere non dovrebbe mai fare)
Pensavo di andare a vedere anche la diga di Pontesei, famosa nella storia del disatro del Vajont e se non sbaglio è proprio sulla strada di Forno di Zoldo.
Se mi dici che c'è anche un ponte da mettere i brividi è da non perdere :cool: :eek:
Longarone era famosa per i gelati, se non sbaglio fanno anche una fiera.
Sicuramente poi vorrò vedere la chiesa del Michelucci.

Di nulla figurati :D Il lago di Pontesei è quello che ho descritto come "lago artificiale" nel mio post precedente, il posto per andare a mangiare ("l'Insonnia") è vicinissimo alla diga (proseguendo per Forno di Zoldo c'è una galleria subito dopo la diga, dopo 1 km sulla sinistra c'è una strada che va ad un campeggio e di fronte a quest'ultimo c'è la trattoria.

La chiesa invece è in pieno centro di Longarone; porta con te il disco orario, quasi tutti i parcheggi sono con la zona disco.

Il ponte sospeso sul torrente Mae è subito all'uscita di Longarone verso Forno di Zoldo, dopo la galleria nuova, all'altezza di Igne.

Questo posto non l'ho conoscevo, dov'è di preciso? se non è lontano è da visitare, anche perché volevo vedere il cimitero di Fortogna, ma da quanto ne sò è chiuso.

E' una frazione di Longarone, sempre sulla strada per Forno di Zoldo ma subito fuori Longarone (ancora prima del ponte sospeso, sempre sulla sinistra). Il cimitero di Fortogna è invece 3-4 km prima di Longarone, sulla SS 51.

Credevo anch'io che il coronamento fosse aperto, ma ho appena letto in un altro forum che non sempre l'ho è? :fagiano:
Vedere poi l'interno della centrale del colomber e il ponte tubo sarebbe stato il massimo.

Io ho sempre trovato chiuso anche se in realtà non ci andavo apposta con l'intento di visitare. Varrebbe la pena fare una telefonata.

Visto che vai "per dighe", forse vale la pena anche percorrere qualche altro km (una quindicina) verso Nord ed arrivare a Pieve di Cadore (per l'esattezza Sottocastello) a vedere la diga del lago di Pieve che è la più grande di tutte (ci si passa sopra con l'automobile e la strada è sempre aperta) ;)

Ukronia
29-07-2007, 08:19
Grazie Northern Antarctica per tutte le tue preziose informazioni, ma toglimi una curiosità, sei di quelle parti?

Ciao

Northern Antarctica
29-07-2007, 08:29
Grazie Northern Antarctica per tutte le tue preziose informazioni, ma toglimi una curiosità, sei di quelle parti?

Ciao

Sono di Roma, ma sono originario di quelle parti e vi ho trascorso parte del periodo estivo quasi tutti gli anni fin da appena nato; adesso di anni ne ho quasi 40 quindi si tratta di cose viste un bel po' di volte :D

ziozetti
31-07-2007, 13:52
A chi potessero interessare altri scenari catastrofici, consiglio la Diga del Gleno in Val di Scalve.
www.scalve.it

Stigmata
31-07-2007, 15:02
Anche in Valtellina ne è venuta giù una bella tosta:

http://it.wikipedia.org/wiki/Alluvione_della_Valtellina

ziozetti
31-07-2007, 17:08
Anche in Valtellina ne è venuta giù una bella tosta:

http://it.wikipedia.org/wiki/Alluvione_della_Valtellina
Ma, se non ho letto male, non c'entra l'uomo... purtroppo la Diga del Gleno è crollata al primo riempimento...
http://it.wikipedia.org/wiki/Diga_del_Gleno

Stigmata
31-07-2007, 18:28
Ma, se non ho letto male, non c'entra l'uomo... purtroppo la Diga del Gleno è crollata al primo riempimento...
http://it.wikipedia.org/wiki/Diga_del_Gleno

No no, non c'entra l'uomo
però ci si era presi un bello spavento :D

Ukronia
01-09-2007, 10:25
Finalmente dopo 10 anni ci sono stato.

Innanzitutto ringrazio Northern per i suoi suggerimenti che sono stati fondamentali.
Sono andato venerdi 24 agosto e con mio grande piacere da una decina di giorni avevano aperto il coronamento alle visite guidate (5 euro - 40/50 minuti circa), così ho potuto percorrere tutto il coronamento della diga, davvero impressionante.
Purtroppo ho constatato però che le guide sono poco preparate e, lasciatemi passare il termine "politicizzate", praticamente ripetono la storia di Paolini e della Merlin, che ho scoperto leggendo il libro di Edoardo Semenza (geologo,scopritore della frana e figlio del costruttore, che tratta l'argomento scientificamente con molti particolari e suffragato da molte prove - non come il libro della Merlin e lo spettacolo di Paolini che sono poi stati presi dal pubblico come vangelo - anche da me per dieci anni - ma questa è una storia più complicata) non essere proprio come la raccontano (il film di Martinelli poi essendo un sunto di Paolini e Merlin aggiunge altri errori, e per me è solo un insieme di effetti speciali che tiene insieme i punti salienti della storia).
Inoltre, grave pecca della guide è non far capire la grandezza della frana, in quando non dicono che devi andare a Casso e solo lì capisci cosa è accaduto e cosa siano 250 milioni di roccia; dalla diga, se non ci sei mai stato, o non sai la storia, difficilmente si capisce qualcosa.
Qualcuno dei visitatori, addirittura, sosteneva che il lago, fosse quella piccola depressione dietro la diga.
Alla diga poi, ho avuto la fortuna di conoscere Bepi Zanfron, fotografo di Belluno che ha fotografato il prima, il durante e il dopo della Tragedia - (la sua figura è stata ripresa anche nel film, una delle poche cose giuste).
Deludente invece è stato constatare come quei luoghi siano ormai, dalla gente, considerati come meta di una semplice gita, senza pensare alla tragedia che si è compiuta e senza rispetto ai morti che ci sono stati, meglio stendere un velo pietoso sul venditore di panini e sulla sua musica presente sul piazzale della diga :doh: :( :banned: :banned:

Sono stato a Casso ad Erto e a Pineda, praticamente ho girato tutta la frana.

Sceso a Longarone, nel pomeriggio ho visitato la Chiesa del Michelucci e la sede della Proloco (davanti alla chiesa stessa) dove c'è una mostra fotografica permanete - c'è anche il modello della diga in legno usato per la progettazione dalla ditta costruttrice Torno.
(grazie Northern per la dritta sul disco orario :-) )

Ho poi fatto una capatina alla diga di Pontesei (Northern, ho visto dov'era il ponte sospeso, ma purtroppo lo spiazzo vicino era già occupato dalle macchine e poi ero in ritardo)

Infine sulla strada del ritorno mi sono fermato a Fortogna al cimitero monumentale, che è stato modificato (a quanto ho capito con parecchie critiche a mio parere giustificate) nel 2004; alle 15.30 ero l'unica persona delle centinaia che c'erano alla diga, presente, come del resto erano poche le persone a Casso. mah. :doh:
Il fatto è che le guide non dicono nulla su questi posti, o lo sai o non c'è nessuno che ti dice dopo la visita alla diga di andare a Casso a Erto, ma soprattutto a Fortogna !!

Comunque il viaggio è stato bellissimo ma pesante, partito alle 6 del mattino da Malcesine, ero alla diga alle 9.40, e per iniziare il viaggio di ritorno alle 15 ho dovuto fare tutto di corsa - (450 km in 12 ore tra andata e ritorno)

Per chi fosse interessato nei prossimi giorni caricherò le foto sulla mia pagina di Picasa che linkerò.

Comunque è una visita che consiglio a tutti.
Io, sto già pensando di fare l'anno prossimo una vacanza di una settimana lì per visitare tutto con più calma (Pieve di Cadore, Barcis, la val gallina ecc.) anche perché sono posti bellissimi dal punto di vista naturalistico.

Ukronia
05-09-2007, 15:50
Il link alle foto lo trovate in firma.
ciao

Satviolence
06-09-2007, 21:59
Bel servizio! Anch'io da molto tempo ho in programma di andarci, anche perchè adesso lavoro nel settore delle opere idrauliche (ora sto seguendo, tra le altre cose, un piccolo sbarramento mobile a uso irriguo da 20x10 metri complessivi...). Spero che i prossimi fine settimana siano belli!

Ukronia
07-09-2007, 07:35
Bel servizio! Anch'io da molto tempo ho in programma di andarci, anche perchè adesso lavoro nel settore delle opere idrauliche (ora sto seguendo, tra le altre cose, un piccolo sbarramento mobile a uso irriguo da 20x10 metri complessivi...). Spero che i prossimi fine settimana siano belli!

Ciao, se ti interessa visitare il coronamento della Diga, è aperto il sabato e la domenica per il solo mese di Settembre e chiusa il 30, come scritto quà.

http://www.parcodolomitifriulane.it/page.php?pageid=PHOME001

Come ho scritto poi, vai a Casso perché solo da lì vedi la frana nella sua interezza.

Infine, se sei un Ing. come me, ti consiglio di andare a Fortogna è poco lontano da longarone ed il cimitero è ben segnalato sulla statale. E' un insegnamento ad avere attenzione a quello che facciamo.

Poi, se ti va raccontaci il tuo viaggio.
Ciao

KriSSandKriSS
18-09-2007, 11:36
il Coronamento della diga è aperto al pubblico e visitabile..;)

gli altri locali (centrale del colomber, ponte tubo, etc etc) di norma no. vengono aperti in particolari occasioni o se hai botte di culo e becchi qualcuno dell'Enel disponibile a farti entrare...

ah, è d'obbligo una visita a Casso...;)

Ciao,
sono nuovo del forum e vi faccio i complimenti per le ottime argomentazioni che trattate.
Domenica 09/09 sono andato con i miei amici a vedere per la seconda volta la diga, e devo dire che la seconda è stata molto più scrupolosa come visita.
Comunque volevo chiedere a qualcuno di esperto, se è possibile visitare anche se non in maniera del tutto ufficiosa, la vecchia strada che porta alla diga (quella che si vede nella gola), e un pò tutto quello che c'è lungo il suo percorso (ponte tubo, gallerie, ecc ecc)...ho notato che è una strada abbastanza sicura, però una componente di rischio c'è, certo che comunque se riuscissi a trovare persone che mi accompagnano nell' impresa ci andrei senz'altro.
Se qualcuno sà fornirmi di maggiori indicazioni gliene sarei veramente grato.

Saluti Christian :)

Ukronia
09-10-2007, 13:28
Oggi è il 44° anniversario della tragedia.
Ma naturalmente nei TG non si dice nulla.

In compenso tutti a ricordare il che.:doh:

Un paese che si ricorda dei morti degli altri e dimentica i propri, non so come faccia a definirsi civile.

Va bhe, scusate lo sfogo.

Dreammaker21
09-10-2007, 16:49
Oggi è il 44° anniversario della tragedia.
Ma naturalmente nei TG non si dice nulla.

In compenso tutti a ricordare il che.:doh:

Un paese che si ricorda dei morti degli altri e dimentica i propri, non so come faccia a definirsi civile.

Va bhe, scusate lo sfogo.


Si davvero mortificante il fatto che non venga dedicato spazio a questa tragedia.

Ti faccio i complimenti per le foto, veramente bellissime.

Northern Antarctica
09-10-2007, 17:02
Oggi è il 44° anniversario della tragedia.

* :(

Ukronia
09-10-2007, 19:39
Ciao,
Comunque volevo chiedere a qualcuno di esperto, se è possibile visitare anche se non in maniera del tutto ufficiosa, la vecchia strada che porta alla diga (quella che si vede nella gola), e un pò tutto quello che c'è lungo il suo percorso (ponte tubo, gallerie, ecc ecc)...ho notato che è una strada abbastanza sicura, però una componente di rischio c'è, certo che comunque se riuscissi a trovare persone che mi accompagnano nell' impresa ci andrei senz'altro.
Se qualcuno sà fornirmi di maggiori indicazioni gliene sarei veramente grato.

Saluti Christian :)

Ciao, personalmente non lo so, ma se guardi qua:
Progetto Dighe - Colomber (http://www.progettodighe.it/reale/colomber.html)
ci sono alcune foto di quello che cerchi, magari nel loro forum sanno dirti qualcosa.

Si davvero mortificante il fatto che non venga dedicato spazio a questa tragedia.

Ti faccio i complimenti per le foto, veramente bellissime.

Grazie, ma il merito è della F30 (macchinetta fantastica) e di Hugin.

Purtroppo come già detto è davvero grave che in italia ci si ricordi
dell'11 settembre (vittime pure loro) e ci si dimentichi del Vajont, della
Val di Stava, del Gleno e di tutte quelle tragedie, che essendo avvenute per
negligenza delle persone non vengono ricordate con la dovuta importanza.

Il mio sfogo è dovuto al fatto che oggi avrò sentito almeno su 4 TG che è
l'anniversario della morte del Che (e io mi chiedo e allora?), ma nessuno ha
ricordato quello che è successo al Vajont.

E' incredibile come l'Italia dimentichi cosi facilmente i propri morti.