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View Full Version : Legge elettorale, depositate in Cassazione oltre 820 mila firme


Fil9998
24-07-2007, 19:41
Roma, 24 lug. - (Adnkronos) - Sono oltre 820 mila le firme che il comitato promotore per il referendum sulla legge elettorale ha raccolto e sta depositando oggi presso la Corte di Cassazione. Soddisfazione da parte del presidente del comitato Giovanni Guzzetta che sottolinea: "Questa è una valanga gentile. Sono strafelice e spero che il Parlamento venga fuori da una situazione che ormai è diventata imbarazzante. Di fronte all'imbarazzo le forze politiche o battono un colpo d'ala o si arroccano".

Per Mario Segni, coordinatore del comitato, le firme raccolte "dimostrano quanto sia sentito il tema della governabilità e quanto gli italiani ci tengano a una buona politica. Di fronte a una spinta del genere io spero che il Parlamento prepari una risposta adatta e lasci perdere i pateracchi e le schifezze che sta preparando in questo momento".

Al momento presso l'ufficio elettorale centrale della Cassazione è stato consegnato solo l'elenco delle firme, manca la consegna materiale degli scatoloni. Dopo di che la Cassazione a ottobre dovrà verificare l'autenticità delle firme e la Consulta entro gennaio dovrà deliberare sulla costituzionalità del referendum.

I 207 scatoloni contenenti le oltre 820 mila firme hanno messo a dura prova l'ascensore del palazzo di Torre Argentina nella capitale dove ha sede il comitato promotore. Le scatole, del peso di 10 kg ciascuna, hanno bloccato letteralmente l'ascensore e così sono state portate tutte a mano, arrivando in ritardo in Cassazione.

Presente al momento della consegna anche il ministro della Difesa Arturo Parisi che sottolinea "il risultato eccezionale anche in relazione - dice - alle ansie della vigilia". Un risultato che, a modo di vedere di Parisi, esprime "tutta la preoccupazione dei cittadini e la loro volontà di difendere il bipolarismo".

Per Giovanna Melandri, ministro dello Sport, il superamento delle oltre 820 mila firme "è la prova provata di quanto gli italiani non amano questa legge elettorale così odiosa da aver sottratto la possibilità di leggere i rappresentanti in Parlamento". Dunque la "voce degli italiani è forte e chiara", sottolinea e suggerisce tre messaggi. "Che i cittadini vogliono un sistema bipolare - elenca la Melandri - che vogliono un sistema meno frammentato e, soprattutto, che vogliono decidere chi li rappresenti senza delegare ai leader di partito". E al ministro della Giustizia Clemente Mastella la Melandri manda a dire che "ci sono tutti gli spazi perché il Parlamento intervenga".

Soddisfazione è stata espressa anche dall'ex ministro per le Pari opportunità, Stefania Prestigiacomo: "Siamo stati molto tenaci".

Fil9998
24-07-2007, 19:42
Soddisfazione da parte del presidente del comitato Giovanni Guzzetta che sottolinea: ''Di fronte all'imbarazzo le forze politiche o battono un colpo d'ala o si arroccano''. A ottobre la verifica dell'autenticità, mentre entro gennaio la Consulta dovrà deliberare sulla costituzionalità del referendum. Pd, Letta lancia la sua candidatura on line

Fil9998
24-07-2007, 19:50
adesso vediamo cosa si inventano per non sistemare "la porcata".

zuper
24-07-2007, 22:07
sarò anche stupido...

ma non ho proprio capito che sta a significare sto referendum tanto voluto da così tanta gente....

chi mi spiega esattamente di che referendum si tratta?

per cambiare la legge elettorale?

si ma dove come quando perchè????

Killian
24-07-2007, 22:12
adesso vediamo cosa si inventano per non sistemare "la porcata".
forse:

"I 207 scatoloni contenenti le oltre 820 mila firme hanno messo a dura prova l'ascensore del palazzo di Torre Argentina nella capitale dove ha sede il comitato promotore. Le scatole, del peso di 10 kg ciascuna, hanno bloccato letteralmente l'ascensore e così sono state portate tutte a mano, arrivando in ritardo in Cassazione"?

Avranno il coraggio di attaccarsi a questo cavillo?

Comunque mi sembra che se viene modificata l'attuale legge allora la raccolta firme non è più valida, quindi il parlameno potrebbe benissimo cambiare qualche piccolo pezzo e sarebbe a posto. E' corretto?

Ominobianco
24-07-2007, 22:26
sarò anche stupido...

ma non ho proprio capito che sta a significare sto referendum tanto voluto da così tanta gente....

chi mi spiega esattamente di che referendum si tratta?

per cambiare la legge elettorale?

si ma dove come quando perchè????

Servivano 500.000 firme per indire un referendum e ne sono state raccolte 820.000 ora la palla passa alla Cassazione e se arriverà l'k tra 1 anno si andrà a votare per il referendum.

Se il refernedum passasse si avrebbero 3 sostanziali modifiche:
-Premio di maggioranza al partito che prende più voti invece che alla coalizione che prende più voti.
-Clausole di sbarramento uniche del 4% alla Camera e dell'8% nelle ragioni per il Senato.
-Eliminazione delle candidature plurime.

Il fatto è che il referendum funziona anche come strumento per spronare il Parlamento a legiferare.
Ora il Parlamento ha 1 anno di tempo per scrivere e approvare una nuova legge elettorale se non vuole che si tenga il refernedum.

Infatti grazie al refernedum già da questa settimana il dialogo tra partiti per trovare un intesa è ripartito.

stbarlet
25-07-2007, 00:52
forse:

"I 207 scatoloni contenenti le oltre 820 mila firme hanno messo a dura prova l'ascensore del palazzo di Torre Argentina nella capitale dove ha sede il comitato promotore. Le scatole, del peso di 10 kg ciascuna, hanno bloccato letteralmente l'ascensore e così sono state portate tutte a mano, arrivando in ritardo in Cassazione"?

Avranno il coraggio di attaccarsi a questo cavillo?

Comunque mi sembra che se viene modificata l'attuale legge allora la raccolta firme non è più valida, quindi il parlameno potrebbe benissimo cambiare qualche piccolo pezzo e sarebbe a posto. E' corretto?


DEvono superre i requisiti della proprosta di referendum , per evitare il referendum stesso.

DeusEx
25-07-2007, 08:25
Servivano 500.000 firme per indire un referendum e ne sono state raccolte 820.000 ora la palla passa alla Cassazione e se arriverà l'k tra 1 anno si andrà a votare per il referendum.

Se il referendum passasse si avrebbero 3 sostanziali modifiche:
-Premio di maggioranza al partito che prende più voti invece che alla coalizione che prende più voti.
-Clausole di sbarramento uniche del 4% alla Camera e dell'8% nelle regioni per il Senato.
-Eliminazione delle candidature plurime.

Il fatto è che il referendum funziona anche come strumento per spronare il Parlamento a legiferare.
Ora il Parlamento ha 1 anno di tempo per scrivere e approvare una nuova legge elettorale se non vuole che si tenga il refernedum.

Infatti grazie al refernedum già da questa settimana il dialogo tra partiti per trovare un intesa è ripartito.

Visto che i partitini faranno di tutto per fare una riforma a loro vantaggio, spero ardentemente che non riescano a mettersi d'accordo e che l'anno prossimo la gente vada a votare 'sti referendum!
Ma vi rendete conto che se passano la politica sarà davvero stravolta ???!! (Ecco perchè c'hanno paura)
Facciamo piazza pulita.... E' ORA!

HenryTheFirst
25-07-2007, 08:45
Riterrei positivo l'intervento del parlamento nel caso in cui venisse reintrodotto il voto di preferenza, cosa che col referendum non è possibile (mi sembra difficile aggiungere qualcosa con un referendum abrogativo :D).

baolian
25-07-2007, 09:51
Visto che i partitini faranno di tutto per fare una riforma a loro vantaggio, spero ardentemente che non riescano a mettersi d'accordo e che l'anno prossimo la gente vada a votare 'sti referendum!
Ma vi rendete conto che se passano la politica sarà davvero stravolta ???!! (Ecco perchè c'hanno paura)
Facciamo piazza pulita.... E' ORA!

Sicuramente il referendum un po' di fastidio ai politici può darlo, ma non credo che sia in grado di stravolgere la politica: la maggioranza dei politici dei piccoli partiti hanno il proprio personale bacino di voti, per cui non faranno altro che riciclarsi sotto l'ala protettiva del partito più grande (che li accoglierà per avere il premio di maggioranza) per poi ricostituire il "proprio" gruppo parlamentare.
Temo che il tutto si ridurrà alla scomparsa di qualche sigla e di qualche politico minore.
Una vera riforma dovrebbe essere molto più incisiva di così...

DeusEx
25-07-2007, 10:27
Sicuramente il referendum un po' di fastidio ai politici può darlo, ma non credo che sia in grado di stravolgere la politica: la maggioranza dei politici dei piccoli partiti hanno il proprio personale bacino di voti, per cui non faranno altro che riciclarsi sotto l'ala protettiva del partito più grande (che li accoglierà per avere il premio di maggioranza) per poi ricostituire il "proprio" gruppo parlamentare.
Temo che il tutto si ridurrà alla scomparsa di qualche sigla e di qualche politico minore.
Una vera riforma dovrebbe essere molto più incisiva di così...
Il segretario di partito è uno (ed è lui che comanda nel partito) ..... e se vorranno fare parte di un partito più grande dovranno accettare le condizioni poste da quel partito... se non lo fanno rimangono fuori dal parlamento..... ti sembra poco???
Tu stai ragionando con la logica delle coalizioni.... i partiti non sono coalizioni ;)

Edit : Che poi un bel doppio turno alla francese sia meglio (o qualcosa del genere), ok, ma quello allo stato attuale delle cose è utopia

baolian
25-07-2007, 12:11
Il segretario di partito è uno (ed è lui che comanda nel partito) ..... e se vorranno fare parte di un partito più grande dovranno accettare le condizioni poste da quel partito... se non lo fanno rimangono fuori dal parlamento..... ti sembra poco???
Tu stai ragionando con la logica delle coalizioni.... i partiti non sono coalizioni ;)


Veramente sto ragionando secondo il detto popolare: "fatta la grazia (ricevuta la poltrona), gabbato il santo (il segretario di partito)":D

Le condizioni si rispettano fino alle elezioni...

In teoria un comportamento del genere lo si dovrebbe scontare alle elezioni successive, con l'esclusione del politico "incriminato" dal partito di maggioranza, ma poichè questi politici hanno il personale serbatoio di voti (necessari per ottenere il premio di maggioranza), non avverrà mai.

Sicuramente la situazione sarebbe leggermente migliore rispetto a quella attuale, ma non credo che sia quello "scossone" radicale di cui il sistema avrebbe veramente bisogno.