View Full Version : La disfatta della Sinistra
Per tutti quelli che .....
..dicono che l'asse è spostato a SX , e che il governo è "ricattato" dalla SX massimalista !!
Vedo piuttosto tanti "rospi" ingoiati in nome della continuità di Governo.
Gli ultraliberisti continuano imperterriti la demonizzazione di chi "finora" ha preso solo bastonate nei denti e perdita di consenso fra il loro elettorato.
E' ancora giusto rimanere fra i banchi di Governo !!???
La disfatta della sinistra
RICCARDO BARENGHI
Ma dove sta questa sinistra radicale massimalista estremista che vince sempre? Ma chi l'ha vista questa invincibile armata che condiziona il governo, gli tarpa le ali, gli impedisce di dispiegare tutta la sua potenza riformista? Al di là del leit motiv, ormai quasi un luogo comune, che da più di un anno anima il dibattito politico e giornalistico - interviste di leader politici, editoriali, interventi televisivi che seguono sempre lo stesso schema - vediamole le vittorie dei nostri radical. E scopriremo che sono molte di più le loro sconfitte, anzi che sono quasi esclusivamente sconfitte.
L'ultima, cocente, è ovviamente quella sulle pensioni, tanto che i dirigenti di Rifondazione minacciano fuoco e fiamme, non solo una battaglia in Parlamento per cambiare l'accordo ma addirittura un referendum tra i loro elettori per farli decidere se ha ancora senso restare nel governo. Se avessero vinto, direbbero tutt'altro. E se torniamo a un anno fa, ci ricordiamo che sul Dpef di allora il ministro Ferrero votò contro. Poi, certo, arrivò la Finanziaria che fu all'inizio corretta in senso redistributivo, così da suggerire quell'infelice manifesto, «Anche i ricchi piangono». Peccato che poi piansero anche i poveri, non a caso i fischi a Mirafiori se li beccarono sia i leader sindacali sia quelli del Prc, accolti nelle fabbriche non certo come vincitori. Nel frattempo - e questa può essere una mezza vittoria - riuscirono a bloccare l'offensiva di Fassino e Rutelli sulla Fase due del governo, ma fu una magra consolazione.
Poche settimane dopo infatti la sinistra radicale lanciò la sua parola d'ordine: risarcimento sociale. Che tra l'altro era un'implicita ammissione di sconfitta: finora abbiamo pensato al risanamento, quindi ai sacrifici, adesso dobbiamo aumentare salari e pensioni. Ma i salari sono rimasti fermi, le pensioni non aumentano (tranne quelle minime, un euro al giorno, grande vittoria), lo scalone viene trasformato in scalini, l'età per uscire dal lavoro cresce. Il risarcimento insomma non è arrivato e nemmeno si intravede all'orizzonte.
Così come non arriva la cancellazione della «famigerata» legge Biagi, e nemmeno la sua profonda modifica. Così come non è stata ancora neanche discussa la nuova legge sulle droghe che dovrebbe sostituire quella considerata super repressiva voluta da Fini. Per non parlare dei Dico, battaglia che non è stata magari la bandiera della sinistra radicale (concentrata troppo sulle questioni sociali e poco sui diritti civili) ma che comunque è andata male: i Dico non ci sono, e forse non ci saranno nemmeno i loro sostituti Cus.
Si dirà, ma c'è la politica estera. Giusto, il ritiro dall'Iraq per esempio. Peccato però che fosse stato deciso già prima delle elezioni. La missione in Libano? Perfetto, ma non è stata certo una battaglia della sinistra radicale, semmai del ministro degli Esteri. Così come è stato Massimo D'Alema a decidere di cambiare la linea della nostra diplomazia, in senso più antiamericano, più antiisraeliano e più filopalestinese. Rifondazione e gli altri possono al massimo applaudire, concordare, appoggiare, ma non certo rivendicare una loro vittoria. Se poi ci spostiamo in Afghanistan, altro che vittorie: i nostri soldati sono sempre lì, di ritiro non si parla più, sono arrivati anche i terribili Predator, e la tanto agognata Conferenza di pace, grazie alla quale la sinistra del centrosinistra si è autocostretta a votare e rivotare la missione, è morta prima di nascere. Vogliamo aggiungerci anche la base di Vicenza? Aggiungiamocela.
Sarebbe ingeneroso tuttavia non segnalare i (pochi) risultati ottenuti da questa parte della coalizione di governo, la nuova legge sugli immigrati, il piano sulla casa e l'indulto. Che purtroppo non si è rivelato una grande iniziativa, visto che gli stessi elettori del centrosinistra (e della sinistra) non hanno affatto gradito, e infatti nessuno dei suoi leader politici ha poi avuto il coraggio di rivendicarlo come una battaglia vinta, meglio stenderci sopra un velo pietoso.
Morale della favola. La sinistra radicale ha scelto il governo per cambiare il Paese secondo le sue idee ma si ritrova al massimo a ridurre il danno (sempre dal suo punto di vista), ossia a frenare gli eventuali eccessi di riformismo. Nulla di più. Non molto viste le sue ambizioni, anzi molto poco: e ne è così consapevole che si prepara a chiedere ai suoi elettori se deve restare o andarsene dal governo.
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/gEditoriali.asp?ID_blog=25&ID_articolo=3293&ID_sezione=&sezione=
Aloa
quindi i 10mld di euro che potrebbero finire nelle tasche dei pensionati sono una favola?
se non viene approvata in parlamento salta il governo, con il ritorno di berlusconi e i 60 anni necessari per andare in pensione anche per gli operai. 1,4mln che ringrazieranno sicuramente chi farà saltare l'accordo.
johannes
22-07-2007, 17:16
Per tutti quelli che .....
..dicono che l'asse è spostato a SX , e che il governo è "ricattato" dalla SX massimalista !!
Vedo piuttosto tanti "rospi" ingoiati in nome della continuità di Governo.
Gli ultraliberisti continuano imperterriti la demonizzazione di chi "finora" ha preso solo bastonate nei denti e perdita di consenso fra il loro elettorato.
E' ancora giusto rimanere fra i banchi di Governo !!???
La disfatta della sinistra
RICCARDO BARENGHI
Ma dove sta questa sinistra radicale massimalista estremista che vince sempre? Ma chi l'ha vista questa invincibile armata che condiziona il governo, gli tarpa le ali, gli impedisce di dispiegare tutta la sua potenza riformista? Al di là del leit motiv, ormai quasi un luogo comune, che da più di un anno anima il dibattito politico e giornalistico - interviste di leader politici, editoriali, interventi televisivi che seguono sempre lo stesso schema - vediamole le vittorie dei nostri radical. E scopriremo che sono molte di più le loro sconfitte, anzi che sono quasi esclusivamente sconfitte.
L'ultima, cocente, è ovviamente quella sulle pensioni, tanto che i dirigenti di Rifondazione minacciano fuoco e fiamme, non solo una battaglia in Parlamento per cambiare l'accordo ma addirittura un referendum tra i loro elettori per farli decidere se ha ancora senso restare nel governo. Se avessero vinto, direbbero tutt'altro. E se torniamo a un anno fa, ci ricordiamo che sul Dpef di allora il ministro Ferrero votò contro. Poi, certo, arrivò la Finanziaria che fu all'inizio corretta in senso redistributivo, così da suggerire quell'infelice manifesto, «Anche i ricchi piangono». Peccato che poi piansero anche i poveri, non a caso i fischi a Mirafiori se li beccarono sia i leader sindacali sia quelli del Prc, accolti nelle fabbriche non certo come vincitori. Nel frattempo - e questa può essere una mezza vittoria - riuscirono a bloccare l'offensiva di Fassino e Rutelli sulla Fase due del governo, ma fu una magra consolazione.
Poche settimane dopo infatti la sinistra radicale lanciò la sua parola d'ordine: risarcimento sociale. Che tra l'altro era un'implicita ammissione di sconfitta: finora abbiamo pensato al risanamento, quindi ai sacrifici, adesso dobbiamo aumentare salari e pensioni. Ma i salari sono rimasti fermi, le pensioni non aumentano (tranne quelle minime, un euro al giorno, grande vittoria), lo scalone viene trasformato in scalini, l'età per uscire dal lavoro cresce. Il risarcimento insomma non è arrivato e nemmeno si intravede all'orizzonte.
Così come non arriva la cancellazione della «famigerata» legge Biagi, e nemmeno la sua profonda modifica. Così come non è stata ancora neanche discussa la nuova legge sulle droghe che dovrebbe sostituire quella considerata super repressiva voluta da Fini. Per non parlare dei Dico, battaglia che non è stata magari la bandiera della sinistra radicale (concentrata troppo sulle questioni sociali e poco sui diritti civili) ma che comunque è andata male: i Dico non ci sono, e forse non ci saranno nemmeno i loro sostituti Cus.
Si dirà, ma c'è la politica estera. Giusto, il ritiro dall'Iraq per esempio. Peccato però che fosse stato deciso già prima delle elezioni. La missione in Libano? Perfetto, ma non è stata certo una battaglia della sinistra radicale, semmai del ministro degli Esteri. Così come è stato Massimo D'Alema a decidere di cambiare la linea della nostra diplomazia, in senso più antiamericano, più antiisraeliano e più filopalestinese. Rifondazione e gli altri possono al massimo applaudire, concordare, appoggiare, ma non certo rivendicare una loro vittoria. Se poi ci spostiamo in Afghanistan, altro che vittorie: i nostri soldati sono sempre lì, di ritiro non si parla più, sono arrivati anche i terribili Predator, e la tanto agognata Conferenza di pace, grazie alla quale la sinistra del centrosinistra si è autocostretta a votare e rivotare la missione, è morta prima di nascere. Vogliamo aggiungerci anche la base di Vicenza? Aggiungiamocela.
Sarebbe ingeneroso tuttavia non segnalare i (pochi) risultati ottenuti da questa parte della coalizione di governo, la nuova legge sugli immigrati, il piano sulla casa e l'indulto. Che purtroppo non si è rivelato una grande iniziativa, visto che gli stessi elettori del centrosinistra (e della sinistra) non hanno affatto gradito, e infatti nessuno dei suoi leader politici ha poi avuto il coraggio di rivendicarlo come una battaglia vinta, meglio stenderci sopra un velo pietoso.
Morale della favola. La sinistra radicale ha scelto il governo per cambiare il Paese secondo le sue idee ma si ritrova al massimo a ridurre il danno (sempre dal suo punto di vista), ossia a frenare gli eventuali eccessi di riformismo. Nulla di più. Non molto viste le sue ambizioni, anzi molto poco: e ne è così consapevole che si prepara a chiedere ai suoi elettori se deve restare o andarsene dal governo.
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/gEditoriali.asp?ID_blog=25&ID_articolo=3293&ID_sezione=&sezione=
Aloa
mah, ieri sera ne parlavo con dei compagni di "Lotta comunista".
io penso che questo articolo sia molto veritiero però su alcune cose la sinistra radicale si impunta in maniera sbagliata, secondo me.
sono d'accordissimo sul ritocco della Biagi e sulle missioni all'estero però il fatto di lamentarsi perchè si innalzi l'età pensionabile mi sembra molto anacronistico e spero che a settembre non facciano cadere il governo.
GOVERNO, RUSSO SPENA: NOSTRI ELETTORI DIRANNO SE PRC RESTA
Roma, 22 lug. (Apcom) - "A tutti coloro che si affannano a dire che l'intesa sulle pensioni non si tocca e che Rifondazione non deve 'tirare la corda' rivolgo questa domanda: che fine hanno fatto tutte quelle proposte di legge che sono state votate dal consiglio dei ministri, le tossicodipendenze, le unioni civili? E che si fa con la legge 30?". Il capogruppo Prc al Senato Giovanni Russo Spena risponde alle molte voci che si sono levate dall'ala riformista dell'Unione. "Qui dunque - prosegue - non si tratta di tirare la corda. Rifondazione non chiede altro che il rispetto del programma sulla cui base abbiamo accettato di far parte di questa coalizione e di questo governo. Lo stato della sua attuazione è molto lontano da quello che si sarebbe potuto fare; per questo sentiamo l'esigenza di consultare i nostri elettori per chiedere se ritengono noi si debba restare o no al governo. Una presenza che serva solo a dire di si e a fare i bravi soldatini di un esercito guidato dai cosiddetti riformisti non ha molto senso".
Aloa
Fattostà che Rifondazione è divisa al suo interno da 2 diverse anime di pensiero, sarà ancora lo "spettro" di Berlusconi il collante riparatorio!??
La consultazione era comunque prevista e voluta da Bertinotti , certo non si può negare l'asse di Governo sia spostato al centro ,nonostante la "banda" Dini li voglia fuori dalle p@lle.
johannes
22-07-2007, 18:00
GOVERNO, RUSSO SPENA: NOSTRI ELETTORI DIRANNO SE PRC RESTA
Roma, 22 lug. (Apcom) - "A tutti coloro che si affannano a dire che l'intesa sulle pensioni non si tocca e che Rifondazione non deve 'tirare la corda' rivolgo questa domanda: che fine hanno fatto tutte quelle proposte di legge che sono state votate dal consiglio dei ministri, le tossicodipendenze, le unioni civili? E che si fa con la legge 30?". Il capogruppo Prc al Senato Giovanni Russo Spena risponde alle molte voci che si sono levate dall'ala riformista dell'Unione. "Qui dunque - prosegue - non si tratta di tirare la corda. Rifondazione non chiede altro che il rispetto del programma sulla cui base abbiamo accettato di far parte di questa coalizione e di questo governo. Lo stato della sua attuazione è molto lontano da quello che si sarebbe potuto fare; per questo sentiamo l'esigenza di consultare i nostri elettori per chiedere se ritengono noi si debba restare o no al governo. Una presenza che serva solo a dire di si e a fare i bravi soldatini di un esercito guidato dai cosiddetti riformisti non ha molto senso".
Aloa
Fattostà che Rifondazione è divisa al suo interno da 2 diverse anime di pensiero, sarà ancora lo "spettro" di Berlusconi il collante riparatorio!??
La consultazione era comunque prevista e voluta da Bertinotti , certo non si può negare l'asse di Governo sia spostato al centro ,nonostante la "banda" Dini li voglia fuori dalle p@lle.
sì, penso che sia spostato al centro però Russo Spena parla di programma quando il programma l'hanno fatto apposta molto generale, altrimenti non l'avrebbe firmato nessuno.
era il massimo che si poteva fare IMHO.
era il massimo che si poteva fare IMHO.
non è abbastanza a quanto pare :O
naturalmente i 3,1mld di euro all'anno di interventi sociali non sono bastati... nemmeno 10mld di euro per i pensionati. per non parlare dell'amato ferrero, le liberalizzazioni, etc etc
sarebbe ora di andare a casa a questo punto.
johannes
22-07-2007, 18:09
no, che casa?
alcune cose sono state fatte e sono positive. ritornare a berlusconi è solo controproducente.
sarebbe solo giustificabile il fatto che non riusciamo a superare la strettoia del senato, per il resto che rimanga il governo Prodi.
Pensioni: Rizzo, intesa peggiorativa
Russo Spena, elettori valutino se Prc deve restare a governo
(ANSA)-ROMA,22 LUG- Continua lo scontro in maggioranza sull'accordo per le pensioni. "E' per certi versi peggiore persino della legge Maroni", dice Rizzo. Per l'eurodeputato Prc, l'intesa "tradisce le ragioni dei lavoratori e dei giovani e solo una mobilitazione generale puo' fermarla". E Russo Spena aggiunge che Prc sente l'esigenza di consultare i propri elettori per valutare se e' il caso di restare nel governo. Ma D'Alema avverte: l'accordo e' un nuovo successo, trovo sconcertante l'ipotesi di una crisi.
no, che casa?
alcune cose sono state fatte e sono positive. ritornare a berlusconi è solo controproducente.
sarebbe solo giustificabile il fatto che non riusciamo a superare la strettoia del senato, per il resto che rimanga il governo Prodi.
Pensioni: Rizzo, intesa peggiorativa
Russo Spena, elettori valutino se Prc deve restare a governo
(ANSA)-ROMA,22 LUG- Continua lo scontro in maggioranza sull'accordo per le pensioni. "E' per certi versi peggiore persino della legge Maroni", dice Rizzo. Per l'eurodeputato Prc, l'intesa "tradisce le ragioni dei lavoratori e dei giovani e solo una mobilitazione generale puo' fermarla". E Russo Spena aggiunge che Prc sente l'esigenza di consultare i propri elettori per valutare se e' il caso di restare nel governo. Ma D'Alema avverte: l'accordo e' un nuovo successo, trovo sconcertante l'ipotesi di una crisi.
posso dirlo da elettore dell'unione? SIAMO RIDICOLI!
johannes
22-07-2007, 18:12
io penso che Russo Spena e Rizzo siano arrabbiati perchè si è alzata l'età pensionabile. questo accordo non è peggiore dello scalone se le donne potranno andare in pensione a 60 anni a prescindere dai contributi.
Certo è che la "squadra" di Rifondazione seduta al Governo ,deve andare al Congresso d'autunno e redere conto dell'operato!! :read:
E letteralmente in mezzo a 2 fuochi , il primo responsabilità di Governo , il secondo la responsabilità di mandato!!
Tosta la faccenda ,ragazzi!! :O
Aloa
rifondazione e gli altri partitini rossi si sono accorti che in questo momento se andassero alle elezioni prenderebbero meno di quell'8-9 % o quello che è.
Gia si è visto alla manifestazione contro bush che sono stati lasciati soli da una parte di quelli che gli hanno dato il voto.
johannes
22-07-2007, 18:45
ricordo che PRC si lamenta esattamente come ha sempre fatto la Lega Nord dall'altra parte. il problema di questo governo sono i numeri, perchè tutti i governi sono litigiosi. io non lo dimenticherei.
posso dirlo da elettore dell'unione? SIAMO RIDICOLI!
Sì l'Ulivo è ridicolo... ma se torna su Berlusconi ci resta per almeno due legislature, cioè dieci anni. Ci sarebbe solo da emigrare.
johannes
22-07-2007, 18:49
Sì l'Ulivo è ridicolo... ma se torna su Berlusconi ci resta per almeno due legislature, cioè dieci anni. Ci sarebbe solo da emigrare.
è quello che farò ahimè...
è quello che farò ahimè...
Non ahimè, beato te!
marioluc
22-07-2007, 19:34
ma magari , questo governo di buffoni deve andare via al piu presto. tanto questa finta consultazione che si farà nel "partito" Prc sara una buffonata perchè tanta l'invidia verso berlusca , ma la sinistra sa che l'unica arma che ha disposizione è l'antiberluscomismo perche non sa governare e fa figuracce in tutto il mondo e la gente gli va dietro.
johannes
22-07-2007, 19:36
Non ahimè, beato te!
beh, se uno stato perde i propri cittadini qualche problema ci sarà....:(
EarendilSI
22-07-2007, 19:59
posso dirlo da elettore dell'unione? SIAMO RIDICOLI!
Per una volta sono d'accordo don T3D...:D http://www.vocinelweb.it/faccine/biggrin/48.gif
NeSs1dorma
22-07-2007, 20:04
posso dirlo da elettore dell'unione? SIAMO RIDICOLI!
Applausi! :D
ma magari , questo governo di buffoni deve andare via al piu presto. tanto questa finta consultazione che si farà nel "partito" Prc sara una buffonata perchè tanta l'invidia verso berlusca , ma la sinistra sa che l'unica arma che ha disposizione è l'antiberluscomismo perche non sa governare e fa figuracce in tutto il mondo e la gente gli va dietro.
Per una volta sono d'accordo don T3D...:D http://www.vocinelweb.it/faccine/biggrin/48.gif
Applausi! :D
ammazza che pensieri profondi...
Sì l'Ulivo è ridicolo... ma se torna su Berlusconi ci resta per almeno due legislature, cioè dieci anni. Ci sarebbe solo da emigrare.
ah cazzo. la colpa è dell'ulivo... certamente :O
NeSs1dorma
22-07-2007, 20:13
tie' che pensieri profondi...
t3d al governo! :O
t3d al governo! :O
ero leggermente (come lo dice Grillo, sgranando e spostando lateralmente gli occhi) IRONICO.
NeSs1dorma
22-07-2007, 20:16
ero leggermente (come lo dice Grillo, sgranando e spostando lateralmente gli occhi) IRONICO.
io no! :O
ELISAMAC1
22-07-2007, 20:55
[B].Poche settimane dopo infatti la sinistra radicale lanciò la sua parola d'ordine: risarcimento sociale. Che tra l'altro era un'implicita ammissione di sconfitta: finora abbiamo pensato al risanamento, quindi ai sacrifici, adesso dobbiamo aumentare salari e pensioni. Ma i salari sono rimasti fermi, le pensioni non aumentano (tranne quelle minime, un euro al giorno, grande vittoria), lo scalone viene trasformato in scalini, l'età per uscire dal lavoro cresce. Il risarcimento insomma non è arrivato e nemmeno si intravede all'orizzonte.
.Aloa
Bravo e basta.
Sarebbe ora che la smettano soprattutto di prendere in giro i loro elettori
Sarebbe ora che la smettano soprattutto di prendere in giro i loro elettori
continuando a tirare fuori un ideale utopico?
impossibile
Lord Archimonde
23-07-2007, 07:54
non riuscendo a realizzare le proprie idee (utopie?) la sinistra "estrema" (mah) si riduce a bloccare i tentativi di riforma della sinistra "moderata". Risultato: prc, comunisti ecc. resteranno con un pugno di voti degli irriducibili, la gente credo sia stufa di votare partiti che vivono per bloccare l'azione di governo.
Per me l'ala estrema dovrebbe puntare a poche proposte efficaci secondo il loro punto di vista e accettare che la coalizione faccia le riforme, smettendola di dissentire su tutto lo scibile :rolleyes:
johannes
23-07-2007, 09:29
non riuscendo a realizzare le proprie idee (utopie?) la sinistra "estrema" (mah) si riduce a bloccare i tentativi di riforma della sinistra "moderata". Risultato: prc, comunisti ecc. resteranno con un pugno di voti degli irriducibili, la gente credo sia stufa di votare partiti che vivono per bloccare l'azione di governo.
Per me l'ala estrema dovrebbe puntare a poche proposte efficaci secondo il loro punto di vista e accettare che la coalizione faccia le riforme, smettendola di dissentire su tutto lo scibile :rolleyes:
ma vedi, il problema è che tutti ce la stanno mettendo per bloccare l'azione dell'esecutivo. una volta PRC, Pdci, la Bonino, Dini, Mastella. non sono d'accordo e non c'entra la sinistra massimalista.
ma vedi, il problema è che tutti ce la stanno mettendo per bloccare l'azione dell'esecutivo. una volta PRC, Pdci, la Bonino, Dini, Mastella. non sono d'accordo e non c'entra la sinistra massimalista.
Ineccepibile la tua osservazione!! :)
Come avrai notato, la gente crede che tutte le colpe (i mass media fanno tendenza) sia da ricondurre ad un solo "angolo" dimenticando la differenziazione Politica che ogni forza ha intrinseca.
Altrimenti che scopo avrebbero i partiti e partitini se poi tutti devono dire e pensare le stesse cose!!
Aloa
Altrimenti che scopo avrebbero i partiti e partitini se poi tutti devono dire e pensare le stesse cose!!
Aloa
In realtà tutti pensano ad una stessa cosa (la poltrona = i soldi), solo che fanno finta di pensare cose differenti giusto per prendere in giro l'opinione pubblica illudendola che stanno facendo il loro lavoro.
io penso che Russo Spena e Rizzo siano arrabbiati perchè si è alzata l'età pensionabile. questo accordo non è peggiore dello scalone se le donne potranno andare in pensione a 60 anni a prescindere dai contributi.
è ridicolo non pensare ad andare in pensione dopo... la realtà è che tutti si vogliono parare il culo e non pensano ai giovani.. certo voi andate in pensione a 50 anni e noi a 80 se no va in malora il paese. quelli di rifondazione dovrebbero andare a picconare in miniera fino a 100 anni altrochè.
Lord Archimonde
23-07-2007, 19:57
Ineccepibile la tua osservazione!! :)
Come avrai notato, la gente crede che tutte le colpe (i mass media fanno tendenza) sia da ricondurre ad un solo "angolo" dimenticando la differenziazione Politica che ogni forza ha intrinseca.
Altrimenti che scopo avrebbero i partiti e partitini se poi tutti devono dire e pensare le stesse cose!!
Aloa
"la sinistra è ostaggio dell'ala radicale" :D sono le figurine della destra che tutti i giorni ce lo ricordano.
Tuttavia l'"angolo" fa poco per dimostrare il contrario.
E' vero che con la legge elettorale e il risultato delle ultime elezioni ogni partitino ha potere di veto, basta far mancare il voto di 1-2 senatori.
Di fatti stanno cercando un accordo (impossibile) per ridurre il numero dei partiti e obbligare i piccoli ad aggregarsi o scomparire.
AtenaPartenos
23-07-2007, 20:06
L'articolo serve per far rosicare la sx. Niente più.
Secondo me dovrebbero mettere lo sbarramento al 20%.
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