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View Full Version : Cassazione, vietato spiare il dipendente anche se fannullone


Sinclair63
22-07-2007, 09:40
ROMA (21 luglio) - Il dipendente non può essere spiato, nemmeno se è un lavativo. Parola di Cassazione. Le aziende, anche se si trovano di fronte alla «insopprimibile esigenza di evitare condotte illecite da parte dei dipendenti» non possono mettersi a spiarli con l'utilizzo «esasperato di mezzi tecnologici» tale da annullare «ogni forma di garanzia della dignità e della riservatezza del lavoratore». Infatti, chiarisce la sezione Lavoro con la sentenza 15892 redatta da Paolo Stile, «la vigilanza sul lavoro, ancorchè necessaria nell'organizzazione produttiva» va «mantenuta in una dimensione 'umanà e cioè non esasperata dall'uso di tecnologie» che violano la privacy del dipendente stesso.

Applicando questo principio, piazza Cavour ha annullato il licenziamento che era stato inflitto il 3 luglio del 2002 ad un dipendente dell'Eni Spa, Sergio P., reo, a detta dell'azienda, di avere mantenuto un «comportamento malizioso e ripetutamente inadempiente, o comunque idoneo ad ingenerare sfiducia». A rivelare i ritardi del dipendente, il "badge" fornito ai dipendenti, che consentiva loro di parcheggiare l'auto nel garage aziendale.

L'uomo, ricostruisce la sentenza ripercorrendo il giudizio d'appello, «eludendo i controlli varcava altri accessi ed entrava nel garage o ne usciva con la sua auto privata».

Se per la Corte d'appello di Milano (marzo 2005) il dipendente legittimamente era stato licenziato per la «gravità del comportamento svoltosi in maniera sistematica tale da avere spezzato il vincolo fiduciario», per la Cassazione va immediatamente «reintegrato nel suo posto di lavoro» con tanto di condanna dell'azienda al risarcimento dei danni fatti patire al lavoratore, oltre al versamento di una indennità corrispondente alla retribuzione di circa 1.500 euro per quattrodici mensilità, dal giorno del licenziamento a quello della reintegrazione. La Suprema Corte, accogliendo il ricorso di Sergio P., ricorda che sussiste il «divieto di utilizzazione di mezzi di controllo a distanza, tra i quali, in primo luogo, gli impianti audiovisivi sul presupposto che la vigilanza sul lavoro va mantenuta in una dimensione umana».

Tuttavia, concede la Cassazione, «per esigenze di sicurezza del lavoro» le aziende possono richiedere «l'eventuale installazione di impianti ed apparecchiature di controllo, dai quali derivi anche la possibilità di controllo a distanza dell'attività dei lavoratori». In questo caso, però, mette in chiaro, la installazione è rigorosamente «condizionata all'accordo con le rappresentanze sindacali aziendali o con la commissione interna, o in difetto, all'autorizzazione dell'ispettorato del lavoro».

Fonte: http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=5604&sez=HOME_INITALIA

Ferdy78
22-07-2007, 10:07
La Ca@@azione non fa altro che contribuire allo sfacelo di questo Stato!!!

Se consente a dei lavativi di guadagnare cifre assurde e in cambio fare un c@@o

Vuol dire che L'italia è fondata sul fannullismo...altro che democrazia....:asd::muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro:

D1o
22-07-2007, 10:16
ovvio.

considera che non puoi licenziare un impiegato nemmeno se ruba...

(cassiera della conad, ripresa nell'atto con telecamere a cc. licenziata, processo, reintegrata con tante scuse.... :muro:)

Sinclair63
22-07-2007, 10:19
ovvio.

considera che non puoi licenziare un impiegato nemmeno se ruba...

(cassiera della conad, ripresa nell'atto con telecamere a cc. licenziata, processo, reintegrata con tante scuse.... :muro:)

Immagina solo ora quante di queste persone verranno reintegrate, un'ottimo deterrente non c'è che dire, grazie alla cassazione....:muro: :muro: :muro: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Charonte
22-07-2007, 10:22
che problemone !!
azzo chissa quanto ci hanno lavorato su x fare sta proposta
gia mi immagino

bah

con tutti i problemi che ci sono pensano a ste stronzate
non hanno proprio 1 azzo da fare questi , e si vede

Kewell
22-07-2007, 10:23
Non è colpa della Cassazione, ma della Legge.
Imho da un punto di vista legale la sentenza della Cassazione è ineccepibile.
Piuttosto andrebbe rivista la Legge (cosa che non avverrà, probabilmente, mai).

Sinclair63
22-07-2007, 10:25
Non è colpa della Cassazione, ma della Legge.
Imho da un punto di vista legale la sentenza della Cassazione è ineccepibile.
Piuttosto andrebbe rivista la Legge (cosa che non avverrà, probabilmente, mai).

Io non discuto sul fatto che la privacy sia importante, ma allora come si fa a scoprire questa gente? con la sfera di cristallo? :D :rolleyes:

Kewell
22-07-2007, 10:29
:boh:

mccarver
22-07-2007, 10:29
Il succo mi pare sia che, se all'installazione di queste telecamere fosse seguito anche "l'accordo con le rappresentanze sindacali", il signore in questione sarebbe stato licenziato per giustificato motivo oggettivo.

Sinclair63
22-07-2007, 10:30
Il succo mi pare sia che, se all'installazione di queste telecamere fosse seguito anche "l'accordo con le rappresentanze sindacali", il signore in questione sarebbe stato licenziato per giustificato motivo oggettivo.

Appunto, ma come si fà :muro: preso in flagranza lo si riassume :muro: solo in ItaGlia...:rolleyes:

Kewell
22-07-2007, 10:30
Il succo mi pare sia che, se all'installazione di queste telecamere fosse seguito anche "l'accordo con le rappresentanze sindacali", il signore in questione sarebbe stato licenziato per giustificato motivo oggettivo.

Sì. Il problema, evidentemente, è trovare l'accordo :D

D1o
22-07-2007, 10:39
... "l'accordo con le rappresentanze sindacali", il signore in questione sarebbe stato licenziato per giustificato motivo oggettivo.

gaò

e secondo te i sindacati son così pirla da autoinchiappettarsi????:p

baolian
22-07-2007, 10:49
gaò

e secondo te i sindacati son così pirla da autoinchiappettarsi????:p

In realtà è una prassi abbastanza comune, basta guardare le numerose telecamere presenti nei supermercati che vengono installate per esigenze di sicurezza (furti) ma che riprendono necessariamente anche gli addetti che lavorano in area vendita.
Ovvio che se un'azienda chiede di installare una telecamera al fine di "spiare" il dipendente, il sindacato risponderà "picche"; com'è altrettanto ovvio che se una telecamera è stata installata arbitrariamente ed in violazione della legge, la cassazione non potrà fare altro che rendere la prova, ottenuta tramite tale telecamera, inammissibile.
A mio avviso non c'è bisogno di cambiare la legge.
Se una azienda vuole la "legalità" del dipendente, deve essere la prima a rispettare la legge.

Kewell
22-07-2007, 11:07
Nel caso di specie (stando a quello che hanno detto al TG) la Cassazione ha ritenuto inammissibili anche le registrazioni delle telecamere di sicurezza (poste all'ingresso ed all'uscita del parcheggio aziendale) che avevano ripreso il dipendente che se la svignava. Quindi ha ritenuto inammissibili le registrazioni non tanto perché c'erano delle telecamere (installate a norma di Legge) quanto perché nel contratto aziendale non stava scritto che tali telecamere potessero riprendere anche i dipendenti. Una sorta di controsenso, ma è così.

D1o
22-07-2007, 11:37
In realtà è una prassi abbastanza comune, basta guardare le numerose telecamere presenti nei supermercati che vengono installate per esigenze di sicurezza (furti) ma che riprendono necessariamente anche gli addetti che lavorano in area vendita.
Ovvio che se un'azienda chiede di installare una telecamera al fine di "spiare" il dipendente, il sindacato risponderà "picche"; com'è altrettanto ovvio che se una telecamera è stata installata arbitrariamente ed in violazione della legge, la cassazione non potrà fare altro che rendere la prova, ottenuta tramite tale telecamera, inammissibile.
A mio avviso non c'è bisogno di cambiare la legge.
Se una azienda vuole la "legalità" del dipendente, deve essere la prima a rispettare la legge.

non ha valore legale se i sindacati non sono d'accordo.

loreluca
22-07-2007, 12:27
non ha valore legale se i sindacati non sono d'accordo.
Bella roba... :rolleyes:

ulk
22-07-2007, 12:34
Un attimo e allora i dipendenti degli areoporsti che mettevano le mani nei bagagli dei viaggiatori scoperti proprio grazie a telecamere??!!

Jo3
22-07-2007, 12:36
Non è colpa della Cassazione, ma della Legge.
Imho da un punto di vista legale la sentenza della Cassazione è ineccepibile.
Piuttosto andrebbe rivista la Legge (cosa che non avverrà, probabilmente, mai).

E meno male direi io, vista la situazione con la legge biagi.

Ci manca solo che venga modificata un ulteriore volta la legge sul lavoro.

mccarver
22-07-2007, 12:52
Un attimo e allora i dipendenti degli areoporsti che mettevano le mani nei bagagli dei viaggiatori scoperti proprio grazie a telecamere??!!

Ho idea che i filmati fossero stati acquisiti come 'prova' solo nel momento in cui erano scattate delle denunce per furto.

Kewell
22-07-2007, 12:53
Un attimo e allora i dipendenti degli areoporsti che mettevano le mani nei bagagli dei viaggiatori scoperti proprio grazie a telecamere??!!

Non ricordo il caso specifico, ma in quel caso è probabile che l'ordine di "spiare" arrivasse direttamente dalla magistratura.

Kewell
22-07-2007, 12:54
E meno male direi io, vista la situazione con la legge biagi.

Ci manca solo che venga modificata un ulteriore volta la legge sul lavoro.

Quindi per gente come "Sergio P." che si dovrebbe fare?

baolian
22-07-2007, 15:38
Nel caso di specie (stando a quello che hanno detto al TG) la Cassazione ha ritenuto inammissibili anche le registrazioni delle telecamere di sicurezza (poste all'ingresso ed all'uscita del parcheggio aziendale) che avevano ripreso il dipendente che se la svignava. Quindi ha ritenuto inammissibili le registrazioni non tanto perché c'erano delle telecamere (installate a norma di Legge) quanto perché nel contratto aziendale non stava scritto che tali telecamere potessero riprendere anche i dipendenti. Una sorta di controsenso, ma è così.

Da quello che ho capito io (ma ovviamente potrei anche sbagliare), l'accordo con i sindacati (od in mancanza con una rappresentanza dei lavoratori) è necessario solo quando le telecamere sono poste in punti che potrebbero riprendere anche il dipendente al lavoro, quindi per installare delle telecamere nel parcheggio aziendale non dovrebbe essere proprio necessario ricercare l'accordo (visto che normalmente nel parcheggio ci si reca prima di iniziare e dopo aver finito di lavorare). Tuttavia, se queste sono installate senza l'accordo poi non possono essere usate contro il lavoratore.
Sarebbe stato sufficiente che l'azienda prima dell'installazione avesse cercato l'accordo, invece di agire autonomamente, per far valere le registrazioni.
Io almeno l'ho capita così.:boh:

Kewell
22-07-2007, 15:43
Da quello che ho capito io (ma ovviamente potrei anche sbagliare), l'accordo con i sindacati (od in mancanza con una rappresentanza dei lavoratori) è necessario solo quando le telecamere sono poste in punti che potrebbero riprendere anche il dipendente al lavoro, quindi per installare delle telecamere nel parcheggio aziendale non dovrebbe essere proprio necessario ricercare l'accordo (visto che normalmente nel parcheggio ci si reca prima di iniziare e dopo aver finito di lavorare). Tuttavia, se queste sono installate senza l'accordo poi non possono essere usate contro il lavoratore.
Sarebbe stato sufficiente che l'azienda prima dell'installazione avesse cercato l'accordo, invece di agire autonomamente, per far valere le registrazioni.
Io almeno l'ho capita così.:boh:

Sì, infatti è proprio così (o meglio anch'io l'ho capita così) :)
Il problema, insormontabile penso, è poter raggiungere un accordo con il sindacato (stiamo parlando dell'ENEL, quindi un'azienda con un forte potere contrattuale, ma probabilmente con dipendenti anch'essi fortemente sindacalizzati).