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View Full Version : Veronesi: il proibizionismo non funziona


D.O.S.
21-07-2007, 08:12
Veronesi: il proibizionismo non funziona

"Il proibizionismo non funziona. Punto e basta. Questa è la risposta semplice e sintetica all'aumento del consumo di droga in Italia". A dirlo è l'oncologo Umberto Veronesi, direttore scientifico dell'Istituto europeo di oncologia, commentando i dati della relazione del ministro della Solidarietà sociale Paolo Ferrero resi noti ieri.

"Tutti sanno -ha continuato Veronesi, a margine della presentazione della nuova Commissione oncologica nazionale del ministero della Salute, avvenuta oggi a Roma- che io sono da sempre un antiproibizionista".

"In un Paese "normale", per dirla alla D'Alema, non dovrei ringraziare il prof. Veronesi per la sua dichiarazione cosi' semplice e cosi' definitiva". Comincia cosi' una nota di Rita Bernardini, segretaria dei Radicali italiani, in replica alla frase 'il proibizionismo non funziona', pronunciata oggi dall'oncologo Umberto Veronesi, a proposito dei dati della Relazione al Parlamento sulle droghe, diffusa ieri dal ministro della Solidarieta' sociale, Paolo Ferrero.

"Vivendo in Italia lo devo fare, perche' il prof. Veronesi e' uno dei pochi esponenti della comunita' scientifica che, qualunque sia il ruolo ricoperto nel frangente, non smette di ricordare a tutti che il re proibizionista e' nudo: lo fece nel novembre2000 a Genova, in occasione della terza conferenza nazionale sulla droga, nella veste di ministro della Salute; l'ha fatto oggi; lo fara' domani".
La segretaria dei Radicali ricorda come "nella favola, basto' un solo grido del bambino per trasformare i sudditi del re in cittadini consapevoli. Purtroppo il regno del proibizionismo su alcune droghe e' molto piu' potente,incombente e pervasivo dei re delle favole.".
Fonte: Aduc (20/07/2007)
preso da MoleculaLab (http://www.molecularlab.it/news/view.asp?n=5450)

che ne pensate ?

ulk
21-07-2007, 08:17
preso da MoleculaLab (http://www.molecularlab.it/news/view.asp?n=5450)

che ne pensate ?

Che liberalizzandola si drigano tutti o quasi.

Wolfgang Grimmer
21-07-2007, 08:41
Che liberalizzandola si drigano tutti o quasi.

Senza offesa ma, cazzate.
Alcol e sigarette sono legali ma io non fumo né bevo. Se da domani farsi di cannabis o di eroina fosse legale di certo non inizierei a drogarmi :rolleyes:
Gli effetti di questo proibizionismo bigotto io li vedo tutti i giorni: spacciatori ai lati delle strade, ormai sono loro che fermano le auto per chiedere ai passeggeri se vogliono roba; zone "vietate" ai non spacciatori che se provi a passare con la forza rischi grosso; tasso di sparatorie tra bande leggermente aumentato.
Pensa che qui ai ragazzini (anche ragazzini delle medie) che fanno da palo regalano pure il motorino e tutto il necessario per svolgere il lavoro al meglio.
Insomma chi vuole drogarsi lo fa lo stesso, ma dando soldi e potere alla mafia.

drakend
21-07-2007, 08:50
Senza offesa ma, cazzate.
Alcol e sigarette sono legali ma io non fumo né bevo. Se da domani farsi di cannabis o di eroina fosse legale di certo non inizierei a drogarmi :rolleyes:
Gli effetti di questo proibizionismo bigotto io li vedo tutti i giorni: spacciatori ai lati delle strade, ormai sono loro che fermano le auto per chiedere ai passeggeri se vogliono roba; zone "vietate" ai non spacciatori che se provi a passare con la forza rischi grosso; tasso di sparatorie tra bande leggermente aumentato.
Pensa che qui ai ragazzini (anche ragazzini delle medie) che fanno da palo regalano pure il motorino e tutto il necessario per svolgere il lavoro al meglio.
Insomma chi vuole drogarsi lo fa lo stesso, ma dando soldi e potere alla mafia.
* :ave:

ulk
21-07-2007, 08:55
Senza offesa ma, cazzate.
Alcol e sigarette sono legali ma io non fumo né bevo. Se da domani farsi di cannabis o di eroina fosse legale di certo non inizierei a drogarmi :rolleyes:
Gli effetti di questo proibizionismo bigotto io li vedo tutti i giorni: spacciatori ai lati delle strade, ormai sono loro che fermano le auto per chiedere ai passeggeri se vogliono roba; zone "vietate" ai non spacciatori che se provi a passare con la forza rischi grosso; tasso di sparatorie tra bande leggermente aumentato.
Pensa che qui ai ragazzini (anche ragazzini delle medie) che fanno da palo regalano pure il motorino e tutto il necessario per svolgere il lavoro al meglio.
Insomma chi vuole drogarsi lo fa lo stesso, ma dando soldi e potere alla mafia.

Come no, guardati le percentuali di fumatori e ciuchettoni e relative malattie.

Incredibile Veronesi che da una parte dice di proibire la vendita delle sigarette e dall'altra la liberalizzazione delle canne.

sempreio
21-07-2007, 08:58
Senza offesa ma, cazzate.
Alcol e sigarette sono legali ma io non fumo né bevo. Se da domani farsi di cannabis o di eroina fosse legale di certo non inizierei a drogarmi :rolleyes:
Gli effetti di questo proibizionismo bigotto io li vedo tutti i giorni: spacciatori ai lati delle strade, ormai sono loro che fermano le auto per chiedere ai passeggeri se vogliono roba; zone "vietate" ai non spacciatori che se provi a passare con la forza rischi grosso; tasso di sparatorie tra bande leggermente aumentato.
Pensa che qui ai ragazzini (anche ragazzini delle medie) che fanno da palo regalano pure il motorino e tutto il necessario per svolgere il lavoro al meglio.
Insomma chi vuole drogarsi lo fa lo stesso, ma dando soldi e potere alla mafia.

c' è da dire che i consumatori di alcol e fumo sono tantissimi e le persone non sono certo quelle del nord europa

matrizoo
21-07-2007, 09:45
continuano a dire che la coca è in aumento?
tutta pubblicità, la consumano perfino in parlamento, va di moda e i consumi aumenteranno ancora:O

se dicessero: la coca in diminuzione, oramai solo pochi coglioni ne fanno uso...
sarebbe un buon deterrente, secondo me...

non è complicato capire che se al tabacchino, insieme alle sigarette, vendessero canne, i consumi aumenterebbero...
solo un pirla non lo ammetterebbe...
sta solo a capire se è meglio avere guerriglie e schifosi spacciatori per le strade a scapito di un consumo tutto sommato controllato oppure legalizzare, togliersi dai marroni gli spaccini e vedere i consumi che triplicano:O
ma io sono sempre dell'idea che le leggi in italia siano pro delinquenza, in tutti i campi, quindi si tratterebbe forse solo di raddoppiare pene e carceri...
il proibizionismo non funziona?
significa che le leggi non sono abbastanza severe, mi sembra chiaro...
se dai la pena di morte a uno che consuma uno spinello, quanti credete che ne farebbero ancora uso?:O

Lord Archimonde
21-07-2007, 09:45
quando si sostengono queste posizioni (quelle dei Veronesi) si dovrebbe chiarire il principio a cui ci si ispira:
si privilegia deve difendere la salute dei cittadini = proibire le droghe?
oppure eliminare il traffico e lo spaccio = legalizzare?

Proibire porta a riconoscere che i cittadini da soli non sono in grado di tutelarsi. Forse in alcuni casi è vero, ma andrebbero considerati i danni provocati a lungo termine da fumo e alcol (senza contare i morti per incidenti stradali).

Legalizzare è restituire ai cittadini la responsabilità e togliere alla malavita ingenti flussi di denaro.

Qual è il limite del danno alla salute considerato tollerabile dallo Stato? Si deve misurare solo nell'immediato o nel lungo termine? Una bottiglia di vodka non è peggio di una canna?
E ancora, come si modificherebbero i comportamenti di consumo? Il fatto che ora sia "vietato" funziona da deterrente?

Credo che la questione dovrebbe essere inquadrata così, senza troppe ipocrisie.

LucaTortuga
21-07-2007, 10:03
continuano a dire che la coca è in aumento?
tutta pubblicità, la consumano perfino in parlamento, va di moda e i consumi aumenteranno ancora:O

se dicessero: la coca in diminuzione, oramai solo pochi coglioni ne fanno uso...
sarebbe un buon deterrente, secondo me...

non è complicato capire che se al tabacchino, insieme alle sigarette, vendessero canne, i consumi aumenterebbero...
solo un pirla non lo ammetterebbe...
sta solo a capire se è meglio avere guerriglie e schifosi spacciatori per le strade a scapito di un consumo tutto sommato controllato oppure legalizzare, togliersi dai marroni gli spaccini e vedere i consumi che triplicano:O
ma io sono sempre dell'idea che le leggi in italia siano pro delinquenza, in tutti i campi, quindi si tratterebbe forse solo di raddoppiare pene e carceri...
il proibizionismo non funziona?
significa che le leggi non sono abbastanza severe, mi sembra chiaro...
se dai la pena di morte a uno che consuma uno spinello, quanti credete che ne farebbero ancora uso?:O

Non c'è legge che sia "pro delinquenza" più della legge proibizionista.
D'altra parte, anche le altre mafie vogliono il loro 8 per mille. ;)

Gemma
21-07-2007, 10:07
io ho sentito con le mie orecchie il prof. Veronesi asserire che lo sport praticato oltre i 40/45 anni sia dannoso.

Credo che sia meglio che si occupi solo di tumori, cosa per la quale riconosco tutto il suo merito.
Per ciò che concerne la legalizzazione della cannabis non credo che la sua professione o la sua autorevolezza in un determinato campo gli diano maggior credito che a chiunque altro.

fsdfdsddijsdfsdfo
21-07-2007, 10:50
io ho sentito con le mie orecchie il prof. Veronesi asserire che lo sport praticato oltre i 40/45 anni sia dannoso.


è VERISSIMO.

Smettiamola con questi luoghi comuni che lo sport fa bene.

Se voglio stare bene porto a spasso il cane,

fsdfdsddijsdfsdfo
21-07-2007, 10:51
Incredibile Veronesi che da una parte dice di proibire la vendita delle sigarette e dall'altra la liberalizzazione delle canne.

aspetta.

La sua idea è molto piu saggia.

Dice: vendiamo si alcool, tabacco e cannabis.

Ma rendiamo ai consumatori la vita cosi difficile che gli passa la voglia.


Il divieto di fumo nei locali di veronesi è stato semplicemente GENIALE.

ulk
21-07-2007, 10:54
Il divieto di fumo nei locali di veronesi è stato semplicemente GENIALE.

Eh? Quello è Sirchia

fsdfdsddijsdfsdfo
21-07-2007, 10:55
continuano a dire che la coca è in aumento?
tutta pubblicità, la consumano perfino in parlamento, va di moda e i consumi aumenteranno ancora:O

se dicessero: la coca in diminuzione, oramai solo pochi coglioni ne fanno uso...
sarebbe un buon deterrente, secondo me...


quindi tu dici che sia meglio raccontar bugie?

Falsificare i rapporti della polizia?

E a che punto fermarsi? Cioè perchè non dire bugie anche sulla criminalità, salute, economia....


E poi quando le gente lo scopre secondo te che succede?

fsdfdsddijsdfsdfo
21-07-2007, 10:56
Eh? Quello è Sirchia

cazzo che strafalcione.

Lord Archimonde
21-07-2007, 11:01
quindi tu dici che sia meglio raccontar bugie?

In effetti non è possibile far finta di niente...però se i modelli del successo economico (cantanti, manager, veline, politici) con li loro comportamento legittimano l'uso della cocaina, poi è inutile fare le campagne antidroga.

fsdfdsddijsdfsdfo
21-07-2007, 11:02
In effetti non è possibile far finta di niente...però se i modelli del successo economico (cantanti, manager, veline, politici) con li loro comportamento legittimano l'uso della cocaina, poi è inutile fare le campagne antidroga.

dici?

le statistiche dicono che la campagna televisa contro l'uso di alcool alla guida è stata 3 volte piu efficace della patente a punti.

Meno 900 morti contro i meno 300.

Lord Archimonde
21-07-2007, 11:07
dico, i comportamenti comunicano più delle parole.
Mi riferivo alla cocaina, gli interventi di rinoplastica per ricostruire il naso bucato dalla coca sono in costante aumento.
P.s. oggi hanno beccato Grignani...

D.O.S.
21-07-2007, 11:13
P.s. oggi hanno beccato Grignani...
forse adesso riesco a capire il calo creativo degli ultimi dischi .
meglio così quando si sarà ripulito da quella schifezza tornerà il cantautore di una volta.

sempreio
21-07-2007, 11:18
io ho sentito con le mie orecchie il prof. Veronesi asserire che lo sport praticato oltre i 40/45 anni sia dannoso.

Credo che sia meglio che si occupi solo di tumori, cosa per la quale riconosco tutto il suo merito.
Per ciò che concerne la legalizzazione della cannabis non credo che la sua professione o la sua autorevolezza in un determinato campo gli diano maggior credito che a chiunque altro.


come ho già detto veronesi se era un grande luminare in passato ora non lo è più, prende tecnologie vecchie per curare i tumori e le modernizza utilizzando nuovi farmaci americani. la vera ricerca ora la possono fare solo gli americani e i paesi del nord europa, qui si fanno pippe

sempreio
21-07-2007, 11:20
dico, i comportamenti comunicano più delle parole.
Mi riferivo alla cocaina, gli interventi di rinoplastica per ricostruire il naso bucato dalla coca sono in costante aumento.
P.s. oggi hanno beccato Grignani...

ma dai, grignani lo si vedeva che andava sul palco strafatto

Lorekon
21-07-2007, 11:53
Che liberalizzandola si drigano tutti o quasi.

:D

c'è anche chi non si droga. nè adesso, nè con la liberalizzazione.

l'alcool è libero, tu ti sbronzi tutte le sere?
io certi giorni non tocco manco un bicchierino di birra.

il tabacco è libero, non mi pare che TUTTI fumino.

Lorekon
21-07-2007, 11:56
aspetta.

La sua idea è molto piu saggia.

Dice: vendiamo si alcool, tabacco e cannabis.

Ma rendiamo ai consumatori la vita cosi difficile che gli passa la voglia.


Il divieto di fumo nei locali di veronesi è stato semplicemente GENIALE.

non era Sirchia? :stordita:

Lorekon
21-07-2007, 11:56
In effetti non è possibile far finta di niente...però se i modelli del successo economico (cantanti, manager, veline, politici) con li loro comportamento legittimano l'uso della cocaina, poi è inutile fare le campagne antidroga.

bingo :(

Lorekon
21-07-2007, 11:59
come ho già detto veronesi se era un grande luminare in passato ora non lo è più, prende tecnologie vecchie per curare i tumori e le modernizza utilizzando nuovi farmaci americani. la vera ricerca ora la possono fare solo gli americani e i paesi del nord europa, qui si fanno pippe

:confused:
ma perchè ti lanci in considerazioni così nette su cose che conosci poco?

"tecnologie vecchie", "la vera ricerca", i "farmaci americani".... un pò di cautela magari...

fsdfdsddijsdfsdfo
21-07-2007, 12:02
come ho già detto veronesi se era un grande luminare in passato ora non lo è più, prende tecnologie vecchie per curare i tumori e le modernizza utilizzando nuovi farmaci americani. la vera ricerca ora la possono fare solo gli americani e i paesi del nord europa, qui si fanno pippe


meno male che c'è gente come te che ci salva.

tdi150cv
21-07-2007, 12:39
spe spe ... veronesi mica quello del divieto di fumo ?
E ora vuole legalizzare la droga ?
Ma che vada a zappare i campi ...

ulk
21-07-2007, 19:07
:D

c'è anche chi non si droga. nè adesso, nè con la liberalizzazione.

l'alcool è libero, tu ti sbronzi tutte le sere?
io certi giorni non tocco manco un bicchierino di birra.

il tabacco è libero, non mi pare che TUTTI fumino.

Con la società vecchio stampo forse, ma con quella di oggi stai sicuro che tutti si drogheranno.

fsdfdsddijsdfsdfo
21-07-2007, 19:35
spe spe ... veronesi mica quello del divieto di fumo ?
E ora vuole legalizzare la droga ?


lo sapevo che tu eri favorevole al tabacco... :D:D



Ma che vada a zappare i campi ...

in proporzione tu dovresti andare a .... :D:D:D

gigio2005
21-07-2007, 20:05
Come no, guardati le percentuali di fumatori e ciuchettoni e relative malattie.

Incredibile Veronesi che da una parte dice di proibire la vendita delle sigarette e dall'altra la liberalizzazione delle canne.

http://imagecache2.allposters.com/images/pic/scrp/SUB26~Al-Capone-Posters.jpg

lowenz
21-07-2007, 22:03
cazzo che strafalcione.
Sono tanti ormai :D

Gemma
22-07-2007, 19:27
è VERISSIMO.

Smettiamola con questi luoghi comuni che lo sport fa bene.

Se voglio stare bene porto a spasso il cane,

E invece è una STRONZATA IMMANE!

Mio padre ha avuto un tumore, se non fosse stato perchè da sempre va in bicicletta col cavolo che superava la chemio.

Si tiene in gran forma proprio grazie allo sport, e ha 68 anni.

Il corpo umano è una macchina che si logora più a star ferma che a esser etnuta in esercizio, altro che portare a spasso il cane.

svarionman
22-07-2007, 19:36
è VERISSIMO.

Smettiamola con questi luoghi comuni che lo sport fa bene.

Se voglio stare bene porto a spasso il cane,

Magari sopra una certa eà bisogna fare maggiormente attenzione agli sforzi, soprattutto al cuore.....ma dire che, in generale, è un luogo comune è una cazzata.

fsdfdsddijsdfsdfo
22-07-2007, 19:46
E invece è una STRONZATA IMMANE!

Mio padre ha avuto un tumore, se non fosse stato perchè da sempre va in bicicletta col cavolo che superava la chemio.

Si tiene in gran forma proprio grazie allo sport, e ha 68 anni.

Il corpo umano è una macchina che si logora più a star ferma che a esser etnuta in esercizio, altro che portare a spasso il cane.

dove ha avuto il tumore? alla vescica? all'apparato urinatorio? Al fegato/reni?

Gemma
23-07-2007, 21:22
dove ha avuto il tumore? alla vescica? all'apparato urinatorio? Al fegato/reni?

ai linfonodi, perchè?

*sasha ITALIA*
23-07-2007, 21:41
Magari sopra una certa eà bisogna fare maggiormente attenzione agli sforzi, soprattutto al cuore.....ma dire che, in generale, è un luogo comune è una cazzata.

*

Non bisogna strafare chessò col bodybuilding però indubbiamente un pò di ginnastica fino a quando si riesce fa bene.

Cosa ne penso sul proibizionismo? Che sto cambiando idea. Comincio a credere che limitare una persona nelle sue scelte esclusivamente personali sia retrogado ed inciti solo alla violazione del suddetto tabù. Se ci fosse una corretta informazione non solo da parte delle istituzioni, ma per una volta tanto anche dai media, molte abitudini dannose verrebbero messe al bando col tempo . Esempio pratico il fumo negli States...

Detto questo comincio a credere anch'io che in fondo ci sia poca differenza tra determinate sostanze legali o non. Una bottiglia di alcool al giorno provoca col tempo sicuramente danni sociali e fisici. Eppure la cananbis è vietata e l'alcool no, perchè? Arrivati a questi livelli la cosa diviene pura ipocrisia e speculazione statale (si escludono, preciso, sostanze estremamente velenose, -indipendentemente dalla loro natuara - che siano farmaci o droghe- che vanno giustamente regolamentate).

Il problema che si pone però è: è giusto che i danni fisici autocausati siano curati attraverso il sistema sanitario nazionale che tutti paghiamo? Siamo sicuri che le tasse che paga un fumatore sul pacchetto di sigarette vadano a ricoprire di massima le spese sanitarie che lo Stato potenzialmente spenderà per curare i malanni causati dal fumo da lui ingerito? E poi: legalizzando ulteriori sostanze non rischiamo che il problema venga preso più alla leggera e che ad esempio il numero di individui con capacità mentali deviate da sostanze si mettano ad esempio alla guida aumenti?

Questo mi chiedo. Comincio comunque a sostenere che in un vero paese liberale un individuo possa col suo corpo fare quello che vuole. Che si tratti di alcoolizzarsi, suicidarsi o che voglia semplicemente una forma di eutanasia.

bjt2
23-07-2007, 23:18
Senza offesa ma, cazzate.
Alcol e sigarette sono legali ma io non fumo né bevo. Se da domani farsi di cannabis o di eroina fosse legale di certo non inizierei a drogarmi :rolleyes:
Gli effetti di questo proibizionismo bigotto io li vedo tutti i giorni: spacciatori ai lati delle strade, ormai sono loro che fermano le auto per chiedere ai passeggeri se vogliono roba; zone "vietate" ai non spacciatori che se provi a passare con la forza rischi grosso; tasso di sparatorie tra bande leggermente aumentato.
Pensa che qui ai ragazzini (anche ragazzini delle medie) che fanno da palo regalano pure il motorino e tutto il necessario per svolgere il lavoro al meglio.
Insomma chi vuole drogarsi lo fa lo stesso, ma dando soldi e potere alla mafia.

Parzialmente OT, ma Sabato, per strada a Napoli (e precisamente Piscinola), ho visto un venditore di sigarette di contrabbando... Stanno ricominciando... :(

blamecanada
24-07-2007, 03:02
Io spero sinceramente che lo sport faccia male, ma ho qualche dubbio in merito.

Wolfgang Grimmer
24-07-2007, 09:24
Parzialmente OT, ma Sabato, per strada a Napoli (e precisamente Piscinola), ho visto un venditore di sigarette di contrabbando... Stanno ricominciando... :(

Hanno ricominciato da un bel po. L'altra volta andai al conservatorio col mio prof che per far prima tagliò per un vicolo dove ogni 2 passi c'era uno con le sigarette di contrabbando :asd:

sider
24-07-2007, 09:39
Hanno ricominciato da un bel po. L'altra volta andai al conservatorio col mio prof che per far prima tagliò per un vicolo dove ogni 2 passi c'era uno con le sigarette di contrabbando :asd:

Ci sono sempre stati, i venditori di contrabbando.

drakend
24-07-2007, 09:53
Ad ogni modo per me il problema principale non è se vietare o meno le sostanze stupefacenti: io penso fermamente che ognuno nella propria vita può fare quello che gli pare, nei limiti della legge. Questa visione però in effetti è semplicistica: esistono anche i costi sociali rappresentati dalle cure date ai tossicodipendenti e/o alcolizzati. Un conto è se ad uno viene un tumore: in questo caso penso che abbia diritto a ricevere le cure più adeguate e all'avanguardia, indipendentemente dal loro costo. Tutt'altra cosa è se uno si droga o si ubriaca regolarmente e gli vengono le relative malattie correlate.
In questo caso sostenere che "la salute è un diritto di tutti" è davvero ridicolo: se uno se la va a cercare sono problemi suoi. Ormai anche i sassi sanno che alcool e droga creano problemi anche gravi, per cui fregarsene è farne un uso smodato lo stesso lo vedo come un gesto di grande irresponsabilità sociale.
Cosa fare allora? Beh direi che bisogna ragionare per priorità a questo punto: se c'è un malato A di tumore (non legato al fumo...) ed un altro malato B che ha una grave insufficienza epatica legata ad alcolismo io penso che le risorse finanziare debbano andare prima al malato A e poi, se avanza qualcosa al malato B. E per le cure che non sono coperte dal sistema finanziario come fa B? Se le finanzia da solo, oppure si arrangi.
Quelli che reclamano maggiori libertà (=diritti) devono anche accettare i relativi doveri.

fsdfdsddijsdfsdfo
24-07-2007, 10:00
ai linfonodi, perchè?

ci sono studi su strette correlazioni tra attività fisica e tumori.

In particolare il ciclismo è a rischio.

Non è qui il luogo per discuterne, se vuoi ne parliamo in pvt-

strat09
24-07-2007, 10:03
Come no, guardati le percentuali di fumatori e ciuchettoni e relative malattie.

Incredibile Veronesi che da una parte dice di proibire la vendita delle sigarette e dall'altra la liberalizzazione delle canne.

mai pensato che le "canne" rispetto alle sigarette fanno "quasi" bene? :stordita:

D.O.S.
24-07-2007, 10:06
In questo caso sostenere che "la salute è un diritto di tutti" è davvero ridicolo: se uno se la va a cercare sono problemi suoi. Ormai anche i sassi sanno che alcool e droga creano problemi anche gravi, per cui fregarsene è farne un uso smodato lo stesso lo vedo come un gesto di grande irresponsabilità sociale.
Cosa fare allora? Beh direi che bisogna ragionare per priorità a questo punto: se c'è un malato A di tumore (non legato al fumo...) ed un altro malato B che ha una grave insufficienza epatica legata ad alcolismo io penso che le risorse finanziare debbano andare prima al malato A e poi, se avanza qualcosa al malato B. E per le cure che non sono coperte dal sistema finanziario come fa B? Se le finanzia da solo, oppure si arrangi.
Quelli che reclamano maggiori libertà (=diritti) devono anche accettare i relativi doveri.
questa è la negazione della medicina ....
i medici non possono curare solo gli "innocenti" che non hanno colpa e fregarsene di chi se l'è cercata .
in alcuni casi capire la causa che genera un tumore è spesso impossibile : anche il fumo passivo provoca il cancro ed il tumore al fegato può essere causato anche da altri fattori non solo l'alcol.
si può ipotizzare che per determinati tumori la causa possa essere fumo e alcool ma non si può escludere che ve ne siano altri : inquinamento , esposizione ad agenti cancerogeni sul lavoro , virus , ecc. ecc.

~ZeRO sTrEsS~
24-07-2007, 10:06
continuano a dire che la coca è in aumento?
tutta pubblicità, la consumano perfino in parlamento, va di moda e i consumi aumenteranno ancora:O

se dicessero: la coca in diminuzione, oramai solo pochi coglioni ne fanno uso...
sarebbe un buon deterrente, secondo me...

non è complicato capire che se al tabacchino, insieme alle sigarette, vendessero canne, i consumi aumenterebbero...
solo un pirla non lo ammetterebbe...
sta solo a capire se è meglio avere guerriglie e schifosi spacciatori per le strade a scapito di un consumo tutto sommato controllato oppure legalizzare, togliersi dai marroni gli spaccini e vedere i consumi che triplicano:O
ma io sono sempre dell'idea che le leggi in italia siano pro delinquenza, in tutti i campi, quindi si tratterebbe forse solo di raddoppiare pene e carceri...
il proibizionismo non funziona?
significa che le leggi non sono abbastanza severe, mi sembra chiaro...
se dai la pena di morte a uno che consuma uno spinello, quanti credete che ne farebbero ancora uso?:O

come mai in olanda che é legalizzata il consumo per abitante é il minore in europa?

strat09
24-07-2007, 10:11
questa è la negazione della medicina ....

ma è l'unico approccio razionale al crescendo decennale delle spese sanitarie.
e soprattutto avrebbe un forte valore educativo

Nevermind
24-07-2007, 10:12
E' ovvio che non funziona.....ma se è proibita il motivo è chiaro perchè è il business centrale della malavita e quindi non si può liberalizzarla perchè si rischia di scatenare l'ira di mafiosi % co.

drakend
24-07-2007, 10:14
questa è la negazione della medicina ....
i medici non possono curare solo gli "innocenti" che non hanno colpa e fregarsene di chi se l'è cercata .
in alcuni casi capire la causa che genera un tumore è spesso impossibile : anche il fumo passivo provoca il cancro ed il tumore al fegato può essere causato anche da altri fattori non solo l'alcol.
si può ipotizzare che per determinati tumori la causa possa essere fumo e alcool ma non si può escludere che ve ne siano altri : inquinamento , esposizione ad agenti cancerogeni sul lavoro , virus , ecc. ecc.
Ovviamente la valutazione di quali casi sono da considerarsi voluti e quali non vanno considerati volta per volta... non stavo pensando a leggi general-generaliste che non servono a niente e fanno solo ulteriori danni.
Allo stato attuale della conoscenza scientifica, per quello che ne so ovviamente, si è capito quali sostanze possono provocare tumori e dove, però non è certo in che misura incidano e/o se entrino in gioco altri fattori, come dici giustamente tu.
Questo però non può giustificare spese altissime per gestire persone che se ne fregano della propria salute portando via preziose risorse economiche a persone che invece sono colpite dalle malattie più varie spontaneamente.
Io mi limitavo ad indicare il principio, poi l'implementazione è parecchio complessa e il forum non è certo una sede adatta per parlarne: comunque una soluzione potrebbe essere quella nell'obbligare fumatori/bevitori/drogati a farsi un'assicurazione sulla vita.

~ZeRO sTrEsS~
24-07-2007, 10:14
Ad ogni modo per me il problema principale non è se vietare o meno le sostanze stupefacenti: io penso fermamente che ognuno nella propria vita può fare quello che gli pare, nei limiti della legge. Questa visione però in effetti è semplicistica: esistono anche i costi sociali rappresentati dalle cure date ai tossicodipendenti e/o alcolizzati. Un conto è se ad uno viene un tumore: in questo caso penso che abbia diritto a ricevere le cure più adeguate e all'avanguardia, indipendentemente dal loro costo. Tutt'altra cosa è se uno si droga o si ubriaca regolarmente e gli vengono le relative malattie correlate.
In questo caso sostenere che "la salute è un diritto di tutti" è davvero ridicolo: se uno se la va a cercare sono problemi suoi. Ormai anche i sassi sanno che alcool e droga creano problemi anche gravi, per cui fregarsene è farne un uso smodato lo stesso lo vedo come un gesto di grande irresponsabilità sociale.
Cosa fare allora? Beh direi che bisogna ragionare per priorità a questo punto: se c'è un malato A di tumore (non legato al fumo...) ed un altro malato B che ha una grave insufficienza epatica legata ad alcolismo io penso che le risorse finanziare debbano andare prima al malato A e poi, se avanza qualcosa al malato B. E per le cure che non sono coperte dal sistema finanziario come fa B? Se le finanzia da solo, oppure si arrangi.
Quelli che reclamano maggiori libertà (=diritti) devono anche accettare i relativi doveri.

ma guarda non sono d'accordo per un semplice motivo, il fumatore o l'ubriacone anche loro pagano le tasse e ogni volta che comprano sigarette o alcool pagano altre tasse... Tu parli di fumatori e bevitori, ma potrebbe esserci chi invece fuma e beve ma ha una dieta equilibrata e quindi ti potrebbe dire, bene non mi curi per i miei "vizi" quindi io non voglio che ti si curi il tuo colesterolo in quanto non sei stato attento alla tua dieta... e cosi per tante altre patologie sopratutto quelle genetiche prevedibili... Si chiama sistema sociale proprio perché si fa in modo che sia accessibile a tutti, altrimenti se ti preoccupi dei costi e non del chi, facciamo una bella sanitá privata e ognuno si piange il suo...
CIoé non tuoi imporre tu il paletto, questo buono questo cattivo, a sto punto tutti potrebbero dire la loro.

Nevermind
24-07-2007, 10:20
Ad ogni modo per me il problema principale non è se vietare o meno le sostanze stupefacenti: io penso fermamente che ognuno nella propria vita può fare quello che gli pare, nei limiti della legge. Questa visione però in effetti è semplicistica: esistono anche i costi sociali rappresentati dalle cure date ai tossicodipendenti e/o alcolizzati. Un conto è se ad uno viene un tumore: in questo caso penso che abbia diritto a ricevere le cure più adeguate e all'avanguardia, indipendentemente dal loro costo. Tutt'altra cosa è se uno si droga o si ubriaca regolarmente e gli vengono le relative malattie correlate.
....

Stesso discorso per chi si alimenta con merda tutti i giorni. Quindi o lo si fa per tutti o per nessuno.
Utilizzando la stessa logica dovrebbero vietare pure i cibi feccia.

drakend
24-07-2007, 10:24
ma guarda non sono d'accordo per un semplice motivo, il fumatore o l'ubriacone anche loro pagano le tasse e ogni volta che comprano sigarette o alcool pagano altre tasse... Tu parli di fumatori e bevitori, ma potrebbe esserci chi invece fuma e beve ma ha una dieta equilibrata e quindi ti potrebbe dire, bene non mi curi per i miei "vizi" quindi io non voglio che ti si curi il tuo colesterolo in quanto non sei stato attento alla tua dieta... e cosi per tante altre patologie sopratutto quelle genetiche prevedibili... Si chiama sistema sociale proprio perché si fa in modo che sia accessibile a tutti, altrimenti se ti preoccupi dei costi e non del chi, facciamo una bella sanitá privata e ognuno si piange il suo...
CIoé non tuoi imporre tu il paletto, questo buono questo cattivo, a sto punto tutti potrebbero dire la loro.
Beh aspetta tu non mi puoi mettere sullo stesso piano un ubriacone ed un obeso a causa di disfunzioni ormonali!!! Sono due soggetti completamente diversi e vanno trattati in modo completamente diverso: l'ubriacone VUOLE esserlo, mentre chi ha disfunzioni ormonali direi proprio di NO.
Fatto sta che entrambi consumano risorse finanziarie con un principio di equità: è proprio questo principio che vorrei frantumare. La priorità deve averla la persona che ha la disfunzione ormonale.
Tu poi mi fai il discorso delle tasse: sì è vero pagano entrambi le tasse, però uno si ammala a causa della sua NEGLIGENZA, l'altro per un puro caso (S)FORTUITO. Trattarli allo stesso modo non ha senso secondo me.
Oltre all'alternativa dell'assicurazione obbligatoria e al pagamento delle spese sanitarie si potrebbe applicare una tassazione addizionale a drogati, alcolizzati, fumatori, obesi (NON PER MOTIVI MEDICI!!!) e via dicendo. Dovrebbe bastare un esame del sangue per capire molte cose...

Stesso discorso per chi si alimenta con merda tutti i giorni. Quindi o lo si fa per tutti o per nessuno.
Utilizzando la stessa logica dovrebbero vietare pure i cibi feccia.
No nessun divieto: uno si vuole cibare di hamburger durante tutti e tre i pasti del giorno? Ok liberissimo, però poi se ti risulta più colesterolo del normale nel sangue (SEMPRE NON DOVUTI A MOTIVI MEDICI DOCUMENTABILI) paghi di più... cosa? Boh tassa addizionale, spese sanitarie o assicurazione.
Secondo me la via della tassa è la più semplice: se sfori (senza motivo) qualcuno dei parametri consigliati tipo peso forma, alcool nel sangue, nicotina ecc ecc la paghi.

sider
24-07-2007, 10:24
E invece è una STRONZATA IMMANE!

Mio padre ha avuto un tumore, se non fosse stato perchè da sempre va in bicicletta col cavolo che superava la chemio.

Si tiene in gran forma proprio grazie allo sport, e ha 68 anni.

Il corpo umano è una macchina che si logora più a star ferma che a esser etnuta in esercizio, altro che portare a spasso il cane.

Una roba è fare sport agonistico a quell'età (gare di ciclismo senior e gentleman, campionati di atletica o maratone per over 50) ed una roba è farsi il giro in bici, anche lungo.
Non hai centrato il problema, e non hai evidentemente i titoli per controbattere ad un luminare.
Con rispetto parlando.

strat09
24-07-2007, 10:28
Tu poi mi fai il discorso delle tasse: sì è vero pagano entrambi le tasse, però uno si ammala a causa della sua NEGLIGENZA, l'altro per un puro caso (S)FORTUITO. Trattarli allo stesso modo non ha senso secondo me.
Oltre all'alternativa dell'assicurazione obbligatoria e al pagamento delle spese sanitarie si potrebbe applicare una tassazione addizionale a drogati, alcolizzati, fumatori, obesi (NON PER MOTIVI MEDICI!!!) e via dicendo. Dovrebbe bastare un esame del sangue per capire molte cose...

in Germania son già partiti con una sperimentazione nel land berlinese: è stata istituita una semplice compartecipazione alle spese di ricovero per chi fuma, beve e si nutre male. se non sbaglio quest'autunno dovrebbero tirar fuori le prime conclusioni, per vedere se oltre al piano economico ha una validità sul piano educativo

D.O.S.
24-07-2007, 10:31
ma è l'unico approccio razionale al crescendo decennale delle spese sanitarie.
e soprattutto avrebbe un forte valore educativo

criminalizzare la malattia NON E' DI ALCUN VALORE EDUCATIVO .

possono esserci mille motivi che spingono una persona a diventare alcolizzata o tossico dipendente .
dato che queste dipendenze sono considerate loro stesse malattie ( vengono curate dagli psichiatri ) non si può certo colpevolizzare queste persone se da tali patologie se ne generano altre .

~ZeRO sTrEsS~
24-07-2007, 10:40
Beh aspetta tu non mi puoi mettere sullo stesso piano un ubriacone ed un obeso a causa di disfunzioni ormonali!!! Sono due soggetti completamente diversi e vanno trattati in modo completamente diverso: l'ubriacone VUOLE esserlo, mentre chi ha disfunzioni ormonali direi proprio di NO.
Fatto sta che entrambi consumano risorse finanziarie con un principio di equità: è proprio questo principio che vorrei frantumare. La priorità deve averla la persona che ha la disfunzione ormonale.
Tu poi mi fai il discorso delle tasse: sì è vero pagano entrambi le tasse, però uno si ammala a causa della sua NEGLIGENZA, l'altro per un puro caso (S)FORTUITO. Trattarli allo stesso modo non ha senso secondo me.
Oltre all'alternativa dell'assicurazione obbligatoria e al pagamento delle spese sanitarie si potrebbe applicare una tassazione addizionale a drogati, alcolizzati, fumatori, obesi (NON PER MOTIVI MEDICI!!!) e via dicendo. Dovrebbe bastare un esame del sangue per capire molte cose...

Se hai il diabete é perché ti alimenti male, se i genitori mettono al mondo un bambino consapevoli che avrá malattie gravi la negligenza é loro, visto che si possono anche adottare bambini, se non mangi biologico, se ti schianti con la macchina ecc...
Cioé dove metti i paletti?
Ha senso trattarli nello stesso modo perché siamo in uno stato sociale e delle tasse che si pagano ne usufruiscono tutti... Perché i miei soldi dovrebbero favorire gli invalidi quando in famiglia per generazioni non ho avuto invalidi?
Non ha senso quello che dici in uno stato sociale, perché o vale per tutti o per nessuno... se vuoi che ognuno paghi e abbia le prioritá in proporzione a come si comporta, fai la sanitá privata e ognuno si piange il suo...

Nevermind
24-07-2007, 10:45
....
No nessun divieto: uno si vuole cibare di hamburger durante tutti e tre i pasti del giorno? Ok liberissimo, però poi se ti risulta più colesterolo del normale nel sangue (SEMPRE NON DOVUTI A MOTIVI MEDICI DOCUMENTABILI) paghi di più... cosa? Boh tassa addizionale, spese sanitarie o assicurazione.
Secondo me la via della tassa è la più semplice: se sfori (senza motivo) qualcuno dei parametri consigliati tipo peso forma, alcool nel sangue, nicotina ecc ecc la paghi.

OK così posso essere d'accordo.

strat09
24-07-2007, 10:48
criminalizzare la malattia NON E' DI ALCUN VALORE EDUCATIVO .

questo è tutto da dimostrare! è una cosa che si sta studiando in questi ultimi anni e ci sono buone probabilità che invece serva a qualcosa.

possono esserci mille motivi che spingono una persona a diventare alcolizzata o tossico dipendente .
dato che queste dipendenze sono considerate loro stesse malattie ( vengono curate dagli psichiatri ) non si può certo colpevolizzare queste persone se da tali patologie se ne generano altre .

benissimo, ma in percentuale quante persone conducono uno stile di vita inadeguato per problemi psichiatrici? e nel 2007, con tutti gli studi che sono stati fatti, e per tutte le volte che se ne è parlato, mi rifiuto anche di credere che certe cose non si sappiano.
chi beve, fuma, mangia tanto e male, lo fa generalmente per piacere personale, sfida, emulazione, mettici quello che vuoi.
gli studi psichiatrici sono semi-deserti, le astanterie scoppiano.

purtroppo, quando bisogna operare delle scelte in sanità pubblica, gli estremi delle gaussiane vengono sempre tagliati

drakend
24-07-2007, 10:51
Se hai il diabete é perché ti alimenti male, se i genitori mettono al mondo un bambino consapevoli che avrá malattie gravi la negligenza é loro, visto che si possono anche adottare bambini, se non mangi biologico, se ti schianti con la macchina ecc...
Ovviamente ci devono essere dei limiti al discorso delle responsabilità: i tuoi sono esempi notevoli in cui il discorso della "colpa" non deve essere fatto valere. La mia idea è di razionalizzare il sistema sanitario per rendere disponibili più risorse per chi è colpito da gravi malattie senza averne una colpa prevalente.


Cioé dove metti i paletti?

Non ho le competenze per stabilirlo: io mi limitavo solo ad indicare un principio generale per dare più risorse agli sfortunati colpiti da malattie terribili e meno a chi compromette la propria salute per menefreghismo. Non potrebbe essere più lontana da me l'idea di distruggere lo stato sociale!!!


Ha senso trattarli nello stesso modo perché siamo in uno stato sociale e delle tasse che si pagano ne usufruiscono tutti... Perché i miei soldi dovrebbero favorire gli invalidi quando in famiglia per generazioni non ho avuto invalidi?

Perché siamo appunto in uno Stato sociale appunto... però se ti ubriachi ogni giorno per anni e poi ti viene la cirrosi epatica non è giusto che ricevi le stesse risorse sanitarie che riceve un malato di sclerosi multipla, ad esempio.


Non ha senso quello che dici in uno stato sociale, perché o vale per tutti o per nessuno... se vuoi che ognuno paghi e abbia le prioritá in proporzione a come si comporta, fai la sanitá privata e ognuno si piange il suo...
La sanità privata creerebbe solo situazioni di grave ineguaglianza ed ingiustizia... come gli USA ampiamente dimostrano.
Io penso che il principio di solidarietà sociale sia sacrosanto, però bisogna introdurre anche il principio di responsabilità nel sistema sanitario: oggi giorno si conoscono alcuni fattori che avranno sicuramente effetti negativi sulla propria salute nel medio-lungo periodo. L'obesità, l'alcolismo, la tossicodipendenza... sono tutti fattori che rendono un soggetto un peso per le risorse economiche del sistema sanitario, quando si sarebbe potuto evitarlo con un minimo di buon senso e di attenzioni quotidiane.

~ZeRO sTrEsS~
24-07-2007, 12:05
Ovviamente ci devono essere dei limiti al discorso delle responsabilità: i tuoi sono esempi notevoli in cui il discorso della "colpa" non deve essere fatto valere. La mia idea è di razionalizzare il sistema sanitario per rendere disponibili più risorse per chi è colpito da gravi malattie senza averne una colpa prevalente.


Non ho le competenze per stabilirlo: io mi limitavo solo ad indicare un principio generale per dare più risorse agli sfortunati colpiti da malattie terribili e meno a chi compromette la propria salute per menefreghismo. Non potrebbe essere più lontana da me l'idea di distruggere lo stato sociale!!!


Perché siamo appunto in uno Stato sociale appunto... però se ti ubriachi ogni giorno per anni e poi ti viene la cirrosi epatica non è giusto che ricevi le stesse risorse sanitarie che riceve un malato di sclerosi multipla, ad esempio.


La sanità privata creerebbe solo situazioni di grave ineguaglianza ed ingiustizia... come gli USA ampiamente dimostrano.
Io penso che il principio di solidarietà sociale sia sacrosanto, però bisogna introdurre anche il principio di responsabilità nel sistema sanitario: oggi giorno si conoscono alcuni fattori che avranno sicuramente effetti negativi sulla propria salute nel medio-lungo periodo. L'obesità, l'alcolismo, la tossicodipendenza... sono tutti fattori che rendono un soggetto un peso per le risorse economiche del sistema sanitario, quando si sarebbe potuto evitarlo con un minimo di buon senso e di attenzioni quotidiane.

il fatto che ne fai un discorso finanziaro e quindi discrimini, come succede in america... non difendo gli ubriaconi o chi fuma o chi fa altro semplicemente ti sto dicendo che chi fuma e beve paga giá le tasse in proporzione... che poi quei soldi vadano a finire chissa dove é un problema dello stato, ma l'onere delle proprie cure viene abbondanemente raggiunto, anche perché non é che chi beve o fuma automaticamente muore di tumore o cirrosi epatica, ma possono subentrare altre malattie o fattori esterni che portano alla morte... CIoé ci sono persone che fumano ancora ad 80 anni...

drakend
24-07-2007, 12:42
il fatto che ne fai un discorso finanziaro e quindi discrimini, come succede in america... non difendo gli ubriaconi o chi fuma o chi fa altro semplicemente ti sto dicendo che chi fuma e beve paga giá le tasse in proporzione... che poi quei soldi vadano a finire chissa dove é un problema dello stato, ma l'onere delle proprie cure viene abbondanemente raggiunto, anche perché non é che chi beve o fuma automaticamente muore di tumore o cirrosi epatica, ma possono subentrare altre malattie o fattori esterni che portano alla morte... CIoé ci sono persone che fumano ancora ad 80 anni...
Dunque è vero che spesso i tumori sono causati da diversi fattori, però fumo ed alcool sono fra le cause più frequenti: questo è un dato di fatto oggettivo, credo. Un individuo fumatore e/o alcolizzato ha una probabilità molto più alta di sviluppare patologie rispetto ad un individuo che non pratica queste abitudini deleterie. Quindi per me è giusto che paghi di più in quanto rappresenta un CONSUMO DI RISORSE EVITABILE per il sistema sanitario.

~ZeRO sTrEsS~
24-07-2007, 13:06
Dunque è vero che spesso i tumori sono causati da diversi fattori, però fumo ed alcool sono fra le cause più frequenti: questo è un dato di fatto oggettivo, credo. Un individuo fumatore e/o alcolizzato ha una probabilità molto più alta di sviluppare patologie rispetto ad un individuo che non pratica queste abitudini deleterie. Quindi per me è giusto che paghi di più in quanto rappresenta un CONSUMO DI RISORSE EVITABILE per il sistema sanitario.

non sono dottore ma posso dirti che ci sono centinaia di tipi di tumori, quello provocato dal fumo é ai polmoni é quello ai polmoni... in classe mia siamo stati molto sfortunati 6 su 25 ragazzi hanno perso il padre o la madre per un tumore, e nessuno di questi fumava ne fumavano altri componenti della famiglia

blamecanada
24-07-2007, 13:52
Le spese mediche sono tranquillamente ricavabili dalla tassazione del tabacco/alcol/maria. Basta volerlo e non ci sarebbero costi per i contribuenti.

strat09
24-07-2007, 14:13
Le spese mediche sono tranquillamente ricavabili dalla tassazione del tabacco/alcol/maria. Basta volerlo e non ci sarebbero costi per i contribuenti.

non sono sufficienti, bisognerebbe aumentarle. per me andrebbe bene anche proporre un referendum per fumatori & co, giusto per decidere se preferiscono pagare più tasse o partecipare alle spese mediche

F1R3BL4D3
24-07-2007, 14:50
non sono dottore ma posso dirti che ci sono centinaia di tipi di tumori, quello provocato dal fumo é ai polmoni é quello ai polmoni... in classe mia siamo stati molto sfortunati 6 su 25 ragazzi hanno perso il padre o la madre per un tumore, e nessuno di questi fumava ne fumavano altri componenti della famiglia

La formazione di un tumore è qualcosa di complicato. Il fumo di sigaretta però è stato dichiarato come causa certa. Questo però non vuol dire che automaticamente chi fuma poi abbia un tumore. Il fatto è che per svilupparsi, un tumore, ha bisogno anche che ci siano delle disfunzioni a livello genico. Ma il fumo è accertato che sia una concausa importante per il tumore ai polmoni (oltre che ad altri tumori in varie parti del corpo, anche se non c'è ancora l'evindenza scientifica come quella dimostrata sul tumore ai polmoni). ;)

LucaTortuga
24-07-2007, 14:54
Facendo un rapido calcolo, all'attivo della mia ventennale vita da fumatore risultano già circa 38.000 euro pagati in sole tasse sulle sigarette.
Credo proprio che se lo Stato destinasse tale entrata alla cura delle malattie legate al fumo, ce ne sarebbe a sufficienza per non dover attingere ai fondi sanitari comuni (o comunque attingere in misura estremamente ridotta).

strat09
24-07-2007, 15:58
Facendo un rapido calcolo, all'attivo della mia ventennale vita da fumatore risultano già circa 38.000 euro pagati in sole tasse sulle sigarette.
Credo proprio che se lo Stato destinasse tale entrata alla cura delle malattie legate al fumo, ce ne sarebbe a sufficienza per non dover attingere ai fondi sanitari comuni (o comunque attingere in misura estremamente ridotta).

facendo tutti gli scongiuri del caso sarebbero sufficienti per l'acquisto dei soli farmaci per due cicli di chemio. i medici, gli infermieri, le strutture, le analisi, i macchinari, chi li paga?

LucaTortuga
24-07-2007, 16:04
facendo tutti gli scongiuri del caso sarebbero sufficienti per l'acquisto dei soli farmaci per due cicli di chemio. i medici, gli infermieri, le strutture, le analisi, i macchinari, chi li paga?

Ma mica tutti i fumatori si ammalano.
Anche se si ammalasse uno su dieci (e sto esagerando molto) avrebbe a disposizione 380.000.

~ZeRO sTrEsS~
24-07-2007, 16:07
facendo tutti gli scongiuri del caso sarebbero sufficienti per l'acquisto dei soli farmaci per due cicli di chemio. i medici, gli infermieri, le strutture, le analisi, i macchinari, chi li paga?

Stiamo sempre la... perché il fumatore deve pargarsi "tutte le cure" e gli altri che danneggiano il proprio corpo usufruire dell'assistenza sanitaria gratuita? Se parliamo di contributi come quello delle tasse che paghiamo visto che nessuno paga in proporzione a quanto ne usufruisce...

strat09
24-07-2007, 16:17
Ma mica tutti i fumatori si ammalano.
Anche se si ammalasse uno su dieci (e sto esagerando molto) avrebbe a disposizione 380.000.

ah ma vogliamo complicare il discorso!

allora ribatto che all'Europa voi fumatori costate qualcosa come 118 mld €/anno. sinceramente non ritrovo il documento, ma avevo letto che le tasse sulle sigarette non coprono la spesa (felicissimo di poter essere smentito comunque)

di questi millemila euro per circa la metà (47%) incidono le giornate lavorative perse.
il 20% per mortalità prematura
il 17% l'assistenza ospedialiera
il 9% l'assistenza ambulatoriale
il resto (non ho voglia di calcolarlo) è per i farmaci.

strat09
24-07-2007, 16:19
Stiamo sempre la... perché il fumatore deve pargarsi "tutte le cure" e gli altri che danneggiano il proprio corpo usufruire dell'assistenza sanitaria gratuita? Se parliamo di contributi come quello delle tasse che paghiamo visto che nessuno paga in proporzione a quanto ne usufruisce...

quando mai ho detto che l'alcolista cronico o il grande obeso sono "diversi" dal fumatore???

poi io estenderei le compartecipazione alle spese anche a chi provoca incidenti stradali a causa di un comportamento scorretto, ad esempio

F1R3BL4D3
24-07-2007, 16:45
facendo tutti gli scongiuri del caso sarebbero sufficienti per l'acquisto dei soli farmaci per due cicli di chemio. i medici, gli infermieri, le strutture, le analisi, i macchinari, chi li paga?

Ma mica tutti i fumatori si ammalano.
Anche se si ammalasse uno su dieci (e sto esagerando molto) avrebbe a disposizione 380.000.

No..la chemio costa veramente un sacco...con quei soldi non ci fai nulla...;)

Azz...devo andare a riprendere le statistiche sul libro di oncologia...se vi serve...

strat09
24-07-2007, 17:00
No..la chemio costa veramente un sacco...con quei soldi non ci fai nulla...;)

Azz...devo andare a riprendere le statistiche sul libro di oncologia...se vi serve...

sei dell'86 e già hai dato oncologia? :mbe:

F1R3BL4D3
24-07-2007, 17:02
sei dell'86 e già hai dato oncologia? :mbe:

:D ebbene no...son dell'86 ma non sono un laureando in medicina!

Però oncologia, anatomia patologica, medicina interna me le devo subire...:D

strat09
24-07-2007, 17:10
:D ebbene no...son dell'86 ma non sono un laureando in medicina!

Però oncologia, anatomia patologica, medicina interna me le devo subire...:D

ah ok, stavo già rosicando :D :stordita:

Gemma
24-07-2007, 17:56
La formazione di un tumore è qualcosa di complicato. Il fumo di sigaretta però è stato dichiarato come causa certa. Questo però non vuol dire che automaticamente chi fuma poi abbia un tumore. Il fatto è che per svilupparsi, un tumore, ha bisogno anche che ci siano delle disfunzioni a livello genico. Ma il fumo è accertato che sia una concausa importante per il tumore ai polmoni (oltre che ad altri tumori in varie parti del corpo, anche se non c'è ancora l'evindenza scientifica come quella dimostrata sul tumore ai polmoni). ;)

fra "causa certa" e "concausa importante" però ammetterai che c'è una bella differenza...

Gemma
24-07-2007, 17:58
Una roba è fare sport agonistico a quell'età (gare di ciclismo senior e gentleman, campionati di atletica o maratone per over 50) ed una roba è farsi il giro in bici, anche lungo.
Non hai centrato il problema, e non hai evidentemente i titoli per controbattere ad un luminare.
Con rispetto parlando.

Mi sembra che sei tu a non centrare il problema: quello che io dico è che ho molto rispetto per il Veronesi oncologo, che fra l'altro ha curato mio padre.
Ma il fatto che lui sia un luminare in ambito tumorale non fa di lui uno statista.

E secondo me per definire se la legalizzazione di una sostanza stupefacente porterebbe ad un aumento dei consumi o alla limitazione del fenomeno malavitoso che mantenendola illegale ci vive dietro è meglio uno statista che un oncologo.
Con rispetto parlando.

F1R3BL4D3
24-07-2007, 18:02
fra "causa certa" e "concausa importante" però ammetterai che c'è una bella differenza...

si! C'è molta differenza. ;)

Ma quello su cui volevo puntare è il fatto che il fumo è correlato in maniera strettissima ai tumori al polmone (secondi come "gravità" e prognosi infausta) in quanto da ampi studi epidemiologici è risultato che oltre il 90% di chi contrae il tumore al polmone era anche fumatore o comunque veniva spesso in contatto con fumo di sigaretta (fumo passivo). Ma come dicevo prima non basta che si fumi (la quantità di fumo non è importante, non esiste soglia minima) ma ci devono essere delle modifiche a livello genico perchè prenda piede la neoplasia.

Gemma
24-07-2007, 18:13
si! C'è molta differenza. ;)

Ma quello su cui volevo puntare è il fatto che il fumo è correlato in maniera strettissima ai tumori al polmone (secondi come "gravità" e prognosi infausta) in quanto da ampi studi epidemiologici è risultato che oltre il 90% di chi contrae il tumore al polmone era anche fumatore o comunque veniva spesso in contatto con fumo di sigaretta (fumo passivo). Ma come dicevo prima non basta che si fumi (la quantità di fumo non è importante, non esiste soglia minima) ma ci devono essere delle modifiche a livello genico perchè prenda piede la neoplasia.

Guarda, alcuni studiosi per sfizio una volta hanno fatto della sperimentazione sulla ricerca delle cause.

Hanno scoperto che molte volte si va a parare un po' alla cieca.
Per esempio paradossalmente, se tu fai una ricerca degli elementi comuni ad un gruppo di persone, troverai che la maggior parte di esse hanno ricevuto latte materno nella prima infanzia. Ciò significa forse che il latte materno porti a qualunque cosa tu stia studiando?

A parer mio non bisognerebbe andare a ritroso, ma fare all'inverso: seguire cioè il divenire dei fumatori, dei non fumatori etc.
Se poi ci mettiamo il fumo passivo non è più finita, perchè anche chi ti sta a 10 metri all'aria aperta si lamenta del fumo passivo!

Inoltre nessuno dice maio che la maggior incidenza dei tumori è dovuta come causa primaria allo spaventoso aumento del tasso di inquinamento dell'aria?
E quella la respiriamo tutti, eh...

F1R3BL4D3
24-07-2007, 18:23
Adesso non so come sia stata condotta la ricerca. I dati li ha dati il primario di medicina interna dell'ospedale durante la lezione. Ma sono su ricerche mondiali.

IO penso che abbiano "preso" tutti i malati di tumore al polmone e abbiano chiesto le loro abitudini. Da qui la statistica (che se non erro era a livello mondiale) che oltre il 90% dei malati di tumore al polmone erano anche fumatori.

L'inquinamento dell'aria però è già diverso, influisce ma non quanto il fumo. Sopratutto perchè il PM10 non è che faccia tutto questo gran male, ne fa decisamente di più il PM2.5 e inferiori (di cui però si sente poco parlare).

P.S: e qui a Varese lo studio statistico del tumore al polmone è molto importante a livello mondiale.

Mauri76
25-07-2007, 06:44
Fate un giro in qualche comunità di ex-tossico dipendenti...
Vi diranno loro il perchè è sempre meglio PROIBIRE.

Gemma
25-07-2007, 08:02
Adesso non so come sia stata condotta la ricerca. I dati li ha dati il primario di medicina interna dell'ospedale durante la lezione. Ma sono su ricerche mondiali.

IO penso che abbiano "preso" tutti i malati di tumore al polmone e abbiano chiesto le loro abitudini. Da qui la statistica (che se non erro era a livello mondiale) che oltre il 90% dei malati di tumore al polmone erano anche fumatori.

L'inquinamento dell'aria però è già diverso, influisce ma non quanto il fumo. Sopratutto perchè il PM10 non è che faccia tutto questo gran male, ne fa decisamente di più il PM2.5 e inferiori (di cui però si sente poco parlare).

P.S: e qui a Varese lo studio statistico del tumore al polmone è molto importante a livello mondiale.

:eek:

ma scherzi?

sider
25-07-2007, 12:00
Mi sembra che sei tu a non centrare il problema: quello che io dico è che ho molto rispetto per il Veronesi oncologo, che fra l'altro ha curato mio padre.
Ma il fatto che lui sia un luminare in ambito tumorale non fa di lui uno statista.

E secondo me per definire se la legalizzazione di una sostanza stupefacente porterebbe ad un aumento dei consumi o alla limitazione del fenomeno malavitoso che mantenendola illegale ci vive dietro è meglio uno statista che un oncologo.
Con rispetto parlando.


Ma veramente io mi riferivo al tuo commento sull'affermazione di Veronesi relativa allo sport agonistico praticato in età avanzata.
Sul proibizionismo sono comunque d'accordo con lui, le statistiche parlano chiaro.

Gemma
25-07-2007, 13:54
Ma veramente io mi riferivo al tuo commento sull'affermazione di Veronesi relativa allo sport agonistico praticato in età avanzata.
Sul proibizionismo sono comunque d'accordo con lui, le statistiche parlano chiaro.

agonistico?

dove hai mai visto la parola agonistico?

Se replichi almeno fallo con precisione, non immettendo accezioni e parole che non sono mai state scritte.

F1R3BL4D3
25-07-2007, 15:48
:eek:

ma scherzi?

E' relativo, il PM2.5 e inferiori è ben più pericoloso!

:D non intendevo che non è pericoloso, lo mettevo in paragone con i PM di gradi inferiori! ;)

Gemma
25-07-2007, 21:25
E' relativo, il PM2.5 e inferiori è ben più pericoloso!

:D non intendevo che non è pericoloso, lo mettevo in paragone con i PM di gradi inferiori! ;)

vabbè, tutto è relativo.

Certo, se entro in un reattore nucleare ho danni più seri... :rolleyes:

F1R3BL4D3
25-07-2007, 21:29
vabbè, tutto è relativo.

Certo, se entro in un reattore nucleare ho danni più seri... :rolleyes:

:D non dal PM però!

Ma il tutto era solo per dire che non viene posta abbastanza attenzione sui PM di livello inferiore al 10 che sono veramente molto più pericolosi (ma veramente di gran lunga).

Una boccata di sigaretta è quasi come mettersi uno scarico di macchina in bocca per quanto son concentrate...Poi oltretutto contengono sostanze infiammatorie, cancerogene,etc. sono veramente delle fogne le sigarette.

lowenz
25-07-2007, 22:02
Fate un giro in qualche comunità di ex-tossico dipendenti...
Vi diranno loro il perchè è sempre meglio PROIBIRE.
Il TUO personale parere su che argomentazioni si poggia invece?