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View Full Version : il cretinismo


majin mixxi
20-07-2007, 17:56
Giorgio Bocca per “L’espresso”


Il cretinismo in tutte le sue forme, consumistico, sanitario, sessuale, ha rotto gli argini, domina incontrastato, naviga gli oceani, sulle navi giganti delle super crociere dove i vacanzieri stanno come polli nella stia a ingozzarsi di pappe dolciastre, riempie gli schermi televisivi e i giornali. Senza tregua, senza misura.





È possibile che un uomo di media cultura non sappia cosa è una 500 Fiat? Non sappia che è una delle edizioni delle utilitarie cioè delle scatole di sardina che vanno a velocità pazzesche per tener alta la media delle migliaia di morti su strada che neppure i parenti stretti piangono, di cui la pubblica sanità se ne infischia, che le cronache ignorano per abbondanza? È possibile che giornali di 'opinione', come li chiamiamo, ne parlino come la Madonna pellegrina?

E va bene che 'La Stampa' di Torino è un house organ della Fiat ma è il cretinismo totale che dovrebbe un po' spaventare i contemporanei. Sentite: "Se l'abbiamo aspettata a lungo qualche settimana in più non toglie a nessuno il gusto di guidarla. Ne vale la pena perché se è accattivante a prima vista la nuova bambina su strada si rivela addirittura entusiasmante".

E noi che ridevamo degli immigrati meridionali che passavano la domenica a lavare e lucidare la nonna della bambina. "Poi la metti in moto e la passione aumenta. Scopri i vani porta oggetti in ogni angolo, la presa Usb, il meglio dei sistemi di connessione interattiva". La gente si ferma per vederla, per toccarla perché "chi la possiede ne farà soprattutto un modello da esibire. L'auto che ride va vissuta con gioia".




Poi c'è il sadomasochismo super cretino dei vacanzieri da crociera. Salgono su una nave gigante per stare sdraiati sulle poltrone a mangiare in continuazione. Come vitelli all'ingrasso. Si alzano solo per andare alle slot machines. Una fiumana di gente che gioca come bambini scemi senza comunicare.

Sulla enorme nave ci sono duemila turisti in vacanza e un migliaio di extracomunitari al loro servizio per rifornirli in continuità di prosciutto al forno caramellato al miele e la mela cotta in salsa di lampone.

Tutti intruppati a fare le stesse gite, le stesse cene di gala, gli stessi balli brasiliani. E poi, a metà pomeriggio, salsicce e lasagne, teglie di pizza a festoni, macchinette che sputano gelati. Si viaggia di notte, ci si sveglia presto, si passa attraverso il metal detector. C'è tutto nella grande nave, anche la sala operatoria, anche il piccolo obitorio biposto.




Il supercretinismo cialtrone imperversa: su tutti i giornali ci sono fotografie di Lele Mora, un procuratore di divette televisive, e di Fabrizio Corona, uno che ha fatto fortuna fotografando e ricattando. Pare che anche Silvio Berlusconi lo voglia usare per la campagna elettorale come uno dei nuovi eroi del nostro tempo, uno che non sa far niente di onesto ma che passa il tempo fra belle donne e belle ville, non come quei poveretti che si battono per le poche lire di una pensione.

Il cretinismo a guardar bene è la professione più redditizia di questo paese. Silvio Berlusconi che è stato per anni capo del governo non sapeva niente dei furfanti che lo circondavano, delle malefatte che combinavano, niente dei miliardi che Craxi mandava in Tunisia o in Centro America, niente degli avvocati che corrompevano i giudici, niente dei fascisti perenni che faceva salire al governo.

Incomincia un'altra estate da cretinismo generale in cui non ci accorgeremo dei mafiosi che si sono impadroniti di Milano, degli assassini balcanici che trapiantano qui le loro mafie. Tutti felici per aver la Cinquecento con lo spruzzo di profumo a comando.

---edited---
20-07-2007, 19:19
Giorgio Bocca per “L’espresso”


Il cretinismo in tutte le sue forme, consumistico, sanitario, sessuale, ha rotto gli argini, domina incontrastato, naviga gli oceani, sulle navi giganti delle super crociere dove i vacanzieri stanno come polli nella stia a ingozzarsi di pappe dolciastre, riempie gli schermi televisivi e i giornali. Senza tregua, senza misura.





È possibile che un uomo di media cultura non sappia cosa è una 500 Fiat? Non sappia che è una delle edizioni delle utilitarie cioè delle scatole di sardina che vanno a velocità pazzesche per tener alta la media delle migliaia di morti su strada che neppure i parenti stretti piangono, di cui la pubblica sanità se ne infischia, che le cronache ignorano per abbondanza? È possibile che giornali di 'opinione', come li chiamiamo, ne parlino come la Madonna pellegrina?

E va bene che 'La Stampa' di Torino è un house organ della Fiat ma è il cretinismo totale che dovrebbe un po' spaventare i contemporanei. Sentite: "Se l'abbiamo aspettata a lungo qualche settimana in più non toglie a nessuno il gusto di guidarla. Ne vale la pena perché se è accattivante a prima vista la nuova bambina su strada si rivela addirittura entusiasmante".

E noi che ridevamo degli immigrati meridionali che passavano la domenica a lavare e lucidare la nonna della bambina. "Poi la metti in moto e la passione aumenta. Scopri i vani porta oggetti in ogni angolo, la presa Usb, il meglio dei sistemi di connessione interattiva". La gente si ferma per vederla, per toccarla perché "chi la possiede ne farà soprattutto un modello da esibire. L'auto che ride va vissuta con gioia".




Poi c'è il sadomasochismo super cretino dei vacanzieri da crociera. Salgono su una nave gigante per stare sdraiati sulle poltrone a mangiare in continuazione. Come vitelli all'ingrasso. Si alzano solo per andare alle slot machines. Una fiumana di gente che gioca come bambini scemi senza comunicare.

Sulla enorme nave ci sono duemila turisti in vacanza e un migliaio di extracomunitari al loro servizio per rifornirli in continuità di prosciutto al forno caramellato al miele e la mela cotta in salsa di lampone.

Tutti intruppati a fare le stesse gite, le stesse cene di gala, gli stessi balli brasiliani. E poi, a metà pomeriggio, salsicce e lasagne, teglie di pizza a festoni, macchinette che sputano gelati. Si viaggia di notte, ci si sveglia presto, si passa attraverso il metal detector. C'è tutto nella grande nave, anche la sala operatoria, anche il piccolo obitorio biposto.




Il supercretinismo cialtrone imperversa: su tutti i giornali ci sono fotografie di Lele Mora, un procuratore di divette televisive, e di Fabrizio Corona, uno che ha fatto fortuna fotografando e ricattando. Pare che anche Silvio Berlusconi lo voglia usare per la campagna elettorale come uno dei nuovi eroi del nostro tempo, uno che non sa far niente di onesto ma che passa il tempo fra belle donne e belle ville, non come quei poveretti che si battono per le poche lire di una pensione.

Il cretinismo a guardar bene è la professione più redditizia di questo paese. Silvio Berlusconi che è stato per anni capo del governo non sapeva niente dei furfanti che lo circondavano, delle malefatte che combinavano, niente dei miliardi che Craxi mandava in Tunisia o in Centro America, niente degli avvocati che corrompevano i giudici, niente dei fascisti perenni che faceva salire al governo.

Incomincia un'altra estate da cretinismo generale in cui non ci accorgeremo dei mafiosi che si sono impadroniti di Milano, degli assassini balcanici che trapiantano qui le loro mafie. Tutti felici per aver la Cinquecento con lo spruzzo di profumo a comando.
che cazzata:rolleyes:
(niente contro di te eh;) )

sweetlou
20-07-2007, 23:25
Cretini sono quelli che continuano,guardando programmi come Lucignolo o comprando certi settimanali come "Novella 3000" ,"Chi" etc.., a sponsorizzare una certa cricca di incapaci ,senza arte nè parte, la cui unica qualità è di essere inequicavolmente presente ad ogni evento mondano o pseudotale

FabioGreggio
20-07-2007, 23:44
Giorgio Bocca è un Maestro.

Uno dei pochi giornalisti liberi in un Paese di leccaculi.

fg

Lorekon
21-07-2007, 02:01
per me ha ragione :stordita:

Willy McBride
21-07-2007, 02:07
Anche secondo me ha ragione.

dantes76
21-07-2007, 08:26
Giorgio Bocca per “L’espresso”


Il cretinismo in tutte le sue forme, consumistico, sanitario, sessuale, ha rotto gli argini, domina incontrastato, naviga gli oceani, sulle navi giganti delle super crociere dove i vacanzieri stanno come polli nella stia a ingozzarsi di pappe dolciastre, riempie gli schermi televisivi e i giornali. Senza tregua, senza misura.





È possibile che un uomo di media cultura non sappia cosa è una 500 Fiat? Non sappia che è una delle edizioni delle utilitarie cioè delle scatole di sardina che vanno a velocità pazzesche per tener alta la media delle migliaia di morti su strada che neppure i parenti stretti piangono, di cui la pubblica sanità se ne infischia, che le cronache ignorano per abbondanza? È possibile che giornali di 'opinione', come li chiamiamo, ne parlino come la Madonna pellegrina?

E va bene che 'La Stampa' di Torino è un house organ della Fiat ma è il cretinismo totale che dovrebbe un po' spaventare i contemporanei. Sentite: "Se l'abbiamo aspettata a lungo qualche settimana in più non toglie a nessuno il gusto di guidarla. Ne vale la pena perché se è accattivante a prima vista la nuova bambina su strada si rivela addirittura entusiasmante".

E noi che ridevamo degli immigrati meridionali che passavano la domenica a lavare e lucidare la nonna della bambina. "Poi la metti in moto e la passione aumenta. Scopri i vani porta oggetti in ogni angolo, la presa Usb, il meglio dei sistemi di connessione interattiva". La gente si ferma per vederla, per toccarla perché "chi la possiede ne farà soprattutto un modello da esibire. L'auto che ride va vissuta con gioia".




Poi c'è il sadomasochismo super cretino dei vacanzieri da crociera. Salgono su una nave gigante per stare sdraiati sulle poltrone a mangiare in continuazione. Come vitelli all'ingrasso. Si alzano solo per andare alle slot machines. Una fiumana di gente che gioca come bambini scemi senza comunicare.

Sulla enorme nave ci sono duemila turisti in vacanza e un migliaio di extracomunitari al loro servizio per rifornirli in continuità di prosciutto al forno caramellato al miele e la mela cotta in salsa di lampone.

Tutti intruppati a fare le stesse gite, le stesse cene di gala, gli stessi balli brasiliani. E poi, a metà pomeriggio, salsicce e lasagne, teglie di pizza a festoni, macchinette che sputano gelati. Si viaggia di notte, ci si sveglia presto, si passa attraverso il metal detector. C'è tutto nella grande nave, anche la sala operatoria, anche il piccolo obitorio biposto.




Il supercretinismo cialtrone imperversa: su tutti i giornali ci sono fotografie di Lele Mora, un procuratore di divette televisive, e di Fabrizio Corona, uno che ha fatto fortuna fotografando e ricattando. Pare che anche Silvio Berlusconi lo voglia usare per la campagna elettorale come uno dei nuovi eroi del nostro tempo, uno che non sa far niente di onesto ma che passa il tempo fra belle donne e belle ville, non come quei poveretti che si battono per le poche lire di una pensione.

Il cretinismo a guardar bene è la professione più redditizia di questo paese. Silvio Berlusconi che è stato per anni capo del governo non sapeva niente dei furfanti che lo circondavano, delle malefatte che combinavano, niente dei miliardi che Craxi mandava in Tunisia o in Centro America, niente degli avvocati che corrompevano i giudici, niente dei fascisti perenni che faceva salire al governo.

Incomincia un'altra estate da cretinismo generale in cui non ci accorgeremo dei mafiosi che si sono impadroniti di Milano, degli assassini balcanici che trapiantano qui le loro mafie. Tutti felici per aver la Cinquecento con lo spruzzo di profumo a comando.


Carlo M. Cipolla, Professore Emerito di storia Economica a Berkeley
piccolo saggio intitolato
LE LEGGI FONDAMENTALI DELLA STUPIDITA’ UMANA

I grandi personaggi carismatici/demagoghi moltiplicano/attirano gli stupidi trasformandoli da cittadini pacifici in masse assatanate
Quando la maggior parte di una società è stupida allora la prevalenza del cretino diventa dominante ed inguaribile

Fatti:
1. gli stupidi danneggiano l'intera società;
2. gli stupidi al potere fanno più danni degli altri;
3. gli stupidi democratici usano le elezioni per mantenere alta la percentuale di stupidi al potere;
4. gli stupidi sono più pericolosi dei banditi perché le persone ragionevoli possono capire la logica dei banditi;
5. i ragionevoli sono vulnerabili dagli stupidi perché:
* generalmente vengono sorpresi dall'attacco;
* non riescono ad organizzare una difesa razionale perché l'attacco non ha alcuna struttura razionale.

Prima Legge
Sempre e inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero degli individui stupidi in circolazione:

a) persone che reputiamo razionali ed intelligenti all’improvviso risultano essere stupide senza ombra di dubbio;

b) giorno dopo giorno siamo condizionati in qualunque cosa che facciamo da gente stupida che invariabilmente compaiono nei luoghi meno opportuni.

E’ impossibile stabilire una percentuale, dato che qualsiasi numero sarà troppo piccolo.

Seconda Legge
La probabilità che una certa persona sia stupida é indipendente da qualsiasi altra caratteristica della stessa persona, spesso ha l'aspetto innocuo/ingenuo e ciò fa abbassare la guardia.
Se studiamo la percentuale di stupidi fra i bidelli che puliscono le classi dopo che se ne sono andati alunni e maestri, scopriremo che è molto più alta di quello che pensavamo. Potremmo supporre che è in relazione con il basso livello culturale o col fatto che le persone non stupide hanno maggiori opportunità di avere buoni lavori. Però se analizziamo gli studenti ed i professori universitari (o i programmatori di software) la percentuale è esattamente la stessa.
Le femministe militanti potranno arrabbiarsi, ma la percentuale di stupidi è la stessa in ambo i sessi (o in tutti i sessi a seconda di come si considerano).
Non si può trovare nessuna differenza del fattore Y nelle razze, condizioni etniche, educazione, eccetera.

Terza Legge
Una persona stupida è chi causa un danno ad un altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo una perdita.

Quarta Legge
Le persone non stupide sottovalutano sempre il potenziale nocivo delle persone stupide. Dimenticano costantemente che in qualsiasi momento, e in qualsiasi circostanza, trattare e/o associarsi con individui stupidi si dimostra infallibilmente un costosissimo errore.

Quinta Legge
La persona stupida é il tipo di persona più pericolosa che esista.

Questa è probabilmente la più comprensibile delle leggi per la conoscenza comune che la gente intelligente, per quanto possano essere ostili, sono prevedibili mentre gli stupidi non lo sono.



Inoltre il suo corollario di base: "Una persona stupida è più pericolosa di un bandito" ci conduce all’essenza della Teoria del Cipolla. Esistono quattro tipi di persone in dipendenza del loro comportamento in una transazione:

Disgraziato (o Sfortunato): chi con la sua azione tende a causare danno a sé stesso, ma crea anche vantaggio a qualcun altro;

Intelligente: chi con la sua azione tende a creare vantaggio per sé stesso, ma crea anche vantaggio a qualcun altro;

Bandito: chi con la sua azione tende a creare vantaggio per sé stesso, ma allo stesso tempo danneggia qualcun altro;

Stupido: chi causa un danno ad un altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo una perdita.


http://www.giovis.com/cipolla.htm

ulk
21-07-2007, 08:27
Bah criticare è facile ,essere propositivi un po meno, almeno Grillo fa ridere e propone qualcosa (anche se non sempre ci azzecca).

---edited---
21-07-2007, 08:30
Bah criticare è facile ,essere propositivi un po meno, almeno Grillo fa ridere e propone qualcosa (anche se non sempre ci azzecca).

infatti per questo ho detto che è una cazzata
sti giornalisti sanno solo scrivere CAZZATE che sappiamo tutti che esistono e criticare senza proporre nulla o dire qualcosa di costruttivo:muro:

dantes76
21-07-2007, 08:34
infatti per questo ho detto che è una cazzata
sti giornalisti sanno solo scrivere CAZZATE che sappiamo tutti che esistono e criticare senza proporre nulla o dire qualcosa di costruttivo:muro:

un po come quelli che difendono politici solo perche li hanno votati...
i giornalisti spareranno cazzate, ma almeno non hanno ne il potere legislativo ne quello esecutivo...

Willy McBride
21-07-2007, 08:53
infatti per questo ho detto che è una cazzata
sti giornalisti sanno solo scrivere CAZZATE che sappiamo tutti che esistono e criticare senza proporre nulla o dire qualcosa di costruttivo:muro:

Scusa, ma cosa dovrebbe proporre? vietare la pubblicità della 500? proibire le crociere?

Un giornalista non deve per forza "proporre," anzi, non vedo perché mai dovrebbe farlo, deve far riflettere e quell'articolo lo fa.

Qualche anno fa, quando ero piccolino, i giapponesi che facevano il giro d'Europa in una settimana, oggi a Roma, domani a Parigi, dopodomani a Londra, e guardavano tutto attraverso la macchina fotografica, ci sembravano uno spettacolo di comicità involontaria.
Adesso migliaia di italiani si intruppano su navi da crociera tanto grandi che ti puoi dimenticare di stare sul mare (e infatti il bagno si fa in piscina) e scendono solo per fare il giro di tre ore in autobus, portati senza faticare nei "luoghi caratteristici," vale a dire le trappole per turisti dove rifilargli paccottiglia made in Taiwan, tutti a guardare il mondo attraverso il telefonino che fa le foto perché non sia mai che il cugino Antonio o l'amico Paolo non debbano aspettare qualche giorno per vedere l'irrinunciabile foto in cui fingono di spompinare una statua o si grattano il culo contro la cariatide del tempio greco.
Non mi dirai che è vietato anche criticare questo andazzo senza essere "propositivi" (la buzzword del nuovo millennio)?

Ser21
21-07-2007, 09:27
Tutto vero,purtroppo.

mt_iceman
21-07-2007, 09:58
il cretinismo, nella forma del solito articolo che punta a far credere al lettore illuminato di essere, lui si, intelligente e non soggetto ai luoghi comuni.

Lord Archimonde
21-07-2007, 10:03
Non sarebbe più triste se nessuno avesse il coraggio di criticare i costumi itagliani?
Tuttavia il gruppo editoriale del settimanale per cui scrive Bocca non mi pare si esima dal dare spazio a corona & friends, nell'andazzo generale del giornalismo "tette e culi" che va per la maggiore. :rolleyes:

ulk
21-07-2007, 10:24
Non sarebbe più triste se nessuno avesse il coraggio di criticare i costumi itagliani?
Tuttavia il gruppo editoriale del settimanale per cui scrive Bocca non mi pare si esima dal dare spazio a corona & friends, nell'andazzo generale del giornalismo "tette e culi" che va per la maggiore. :rolleyes:

Eh si, alla fine ci guadagna solo lui che con questi 2 luoghi comuni si porta a casa un po di dindi. Mentre gli sfigati freelancer fanno la fame....