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View Full Version : Ancora alcol e guida: riflessioni su un articolo di giornale


Krammer
19-07-2007, 22:52
Articolo preso dal CorSera
Ubriachi al volante, italiani «senza limiti»
E il ministro Bianchi pensa al decreto legge per inasprire le sanzioni. Via all'esodo: 110 milioni di veicoli in movimento

L'incidente di Pinerolo, sabato scorso (Olympia)
ROMA - Il grande esodo estivo è alle porte: da domani al 3 settembre si calcola che circoleranno sulle autostrade italiane circa 110 milioni di veicoli. E l’allarme per gli ultimi gravi incidenti provocati da ubriachi al volante non si è ancora placato. Perciò il ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi sta valutando l’ipotesi di presentare già venerdì, al prossimo Consiglio dei ministri, un decreto legge - stralciando alcune norme dal Ddl che è all'esame del Senato - per inasprire le sanzioni e garantire alle forze dell’ordine gli strumenti necessari a fronteggiare l’emergenza (tra l’altro sono stati stanziati 5 milioni di euro, anche per una maxi fornitura di etilometri). «Penso, in particolare - ha precisato Bianchi - alla guida in stato di ubriachezza e ai limiti di velocità». Insomma sanzioni più severe (fino al ritiro a vita della patente per i recidivi) per chi guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di stupefacenti, ma anche limiti di velocità più rigidi.
NUOVE SANZIONI – Nel decreto, per chi guida sotto effetto di alcool, in particolare, è prevista una sanzione da 500 a 2mila euro e se si provoca un incidente stradale la pena è l'arresto fino a due mesi, un'ammenda da mille a 4mila euro e sospensione della patente da tre mesi a un anno. Se il tasso alcolemico è superiore a 1,5 grammi per litro, è previsto anche l'arresto fino a tre o a sei mesi e la sospensione della patente da sei mesi a due anni. Per chi si sottrae all'accertamento del palloncino, la sanzione è da 2.500 a 10mila euro.
L’INDAGINE – Intanto però gli italiani restano in gran parte degli straordinari ignoranti in materia di alcool e guida. A rivelarlo è una ricerca commissionata a Nextplora da Direct Line, la compagnia di assicurazione auto del colosso britannico Royal Bank of Scotland, dalla quale risulta che gli italiani non conoscono il limite preciso di assunzione di alcool previsto per legge: solo il 36% degli intervistati sa infatti di poter assumere sostanze alcoliche fino a 0,5 grammi per litro. L’indagine è stata effettuata su un campione di 1.137 automobilisti italiani. E rileva picchi di ignoranza davvero preoccupanti: a Torino, per esempio, il livello di conoscenza si abbassa ulteriormente (29%), seguito da Palermo, dove solo il 31% degli automobilisti ha risposto correttamente alla domanda.
COME SMALTIRE L’ALCOOL – Eppure basterebbe non mettersi alla guida dopo una bevuta, ma rispettare una sorta di «pausa di riflessione», anche piuttosto lunga: per smaltire l’alcol ingerito i tempi variano a seconda del tipo di bevanda e della quantità assunta: come rileva l’indagine molti italiani non sanno che, per esempio, per eliminare dal sangue la presenza di un bicchiere di whisky, a un uomo di corporatura media occorrono circa quattro ore, mentre dopo aver bevuto un bicchiere di vino o una birra piccola non bisognerebbe mettersi al volante per le successive due ore. [!!!] Se si beve mezza bottiglia di vino durante il pasto bisognerebbe aspettare sei ore prima di riacquistare totalmente la sobrietà.
EFFETTI SULLA GUIDA – Un’altra ricerca ha dimostrato che se si guida dopo aver superato il limite di alcool previsto dalla legge, il rischio di incidente è 25 volte superiore alla media. «La scarsa conoscenza degli effetti dell’alcool sulla guida purtroppo è un problema comune a molti paesi – commenta Jamie Brown, amministratore delegato di Direct Line - In Inghilterra, ad esempio, una recente ricerca ha rivelato che solo un guidatore su dieci conosce i tempi necessari a smaltire l’alcool presente nel sangue». Più informazione, più controlli e soprattutto più severità possono forse contribuire ad arginare la strage sull'asfalto.



leggendo questo articolo sono rimasto un po' interdetto su un paio di punti.
si dice che c'è profonda ignoranza da parte degli Italiani sul tema alcol&guida, pare che in pochi siano al corrente dell'attuale legge in vigore con il limite di 0.5g di alcol ogni litro di sangue.
ora mi domando: anche se tutti fossero a conoscenza di questo limite, in quanti sanno a quanti "bicchieri" questo limite corrisponda (anche considerato che l'assimilazione dipende da soggetto a soggetto, a seconda della costituzione - in particolare il peso - del tempo trascorso dalla bevuta e da molti altri fattori)? a che serve di fatto conoscere il limite preciso imposto dalla legge, a meno di non essere in possesso di un etilometro?
certo, basterebbe non bere per andare sul sicuro, o bere molto poco e/o attendere un po' di tempo prima di mettersi alla guida, siamo d'accordo.
ma nell'articolo sembra quasi che sia la disinformazione il motivo degli incidenti da alcol, quando mi pare invece che la situazione sia sostanzialmente svincolata da ciò, anche perchè di informazione mi pare ce ne sia a sufficienza in questo caso (quanti di voi non sanno che è pericoloso guidare dopo aver bevuto? non serve nemmeno la legge, basta il buon senso!)


la seconda cosa che mi ha lasciato sconcertato dell'articolo è questo passo:
dopo aver bevuto un bicchiere di vino o una birra piccola non bisognerebbe mettersi al volante per le successive due ore.
ma da chi è uscita questa sparata? questa è disinformazione bella che buona!
una birra piccola farebbe oltrepassare il limite alcolemico di 0.5g/l ad un bambino di 8 anni, forse, non di certo a un adulto.
e qui si dice che bisognerebbe attendere almeno 2 ore:eek: :eek: :eek:


giornalai :rolleyes:

Kharonte85
19-07-2007, 23:19
:doh: no comment :help:

johannes
19-07-2007, 23:27
leggendo questo articolo sono rimasto un po' interdetto su un paio di punti.
si dice che c'è profonda ignoranza da parte degli Italiani sul tema alcol&guida, pare che in pochi siano al corrente dell'attuale legge in vigore con il limite di 0.5g di alcol ogni litro di sangue.
ora mi domando: anche se tutti fossero a conoscenza di questo limite, in quanti sanno a quanti "bicchieri" questo limite corrisponda (anche considerato che l'assimilazione dipende da soggetto a soggetto, a seconda della costituzione - in particolare il peso - del tempo trascorso dalla bevuta e da molti altri fattori)? a che serve di fatto conoscere il limite preciso imposto dalla legge, a meno di non essere in possesso di un etilometro?
certo, basterebbe non bere per andare sul sicuro, o bere molto poco e/o attendere un po' di tempo prima di mettersi alla guida, siamo d'accordo.
ma nell'articolo sembra quasi che sia la disinformazione il motivo degli incidenti da alcol, quando mi pare invece che la situazione sia sostanzialmente svincolata da ciò, anche perchè di informazione mi pare ce ne sia a sufficienza in questo caso (quanti di voi non sanno che è pericoloso guidare dopo aver bevuto? non serve nemmeno la legge, basta il buon senso!)


la seconda cosa che mi ha lasciato sconcertato dell'articolo è questo passo:
dopo aver bevuto un bicchiere di vino o una birra piccola non bisognerebbe mettersi al volante per le successive due ore.
ma da chi è uscita questa sparata? questa è disinformazione bella che buona!
una birra piccola farebbe oltrepassare il limite alcolemico di 0.5g/l ad un bambino di 8 anni, forse, non di certo a un adulto.
e qui si dice che bisognerebbe attendere almeno 2 ore:eek: :eek: :eek:


giornalai :rolleyes:

mah. non so, secondo me non c'è molta informazione. si sa che non bisogna bere prima di guidare ma non si sa a quanto corrisponda, cioè, quanto si possa bere.
riguardo alle sanzioni sono d'accordo ma siamo anche sempre punto a capo: fino a quando non ci saranno controlli insistenti e a tappeto non servirà a niente se non a far cassa.

baolian
20-07-2007, 00:09
Sicuramente è sempre utile ricordare che non bisognerebbe mai mettersi alla guida dopo aver bevuto alcolici, però perchè ogni volta che si parla di incidenti si finisce a parlare di alcol e guida?
Gli incidenti dovuti a stato di ebbrezza hanno mediamente effetti più gravi (e per lo più vengono coinvolti giovani), quindi colpiscono di più l'opinione pubblica, ed ecco i politici ed i giornalisti che vogliono cavalcare l'effetto mediatico di questi eventi. Tuttavia i sinistri dovuti all'alcol sono una parte veramente minima del totale (1,65% del totale); come termine di paragone, basti pensare che le buche sull'asfalto ne provocano di più (2,2%)!
Senza per questo voler abbassare la guardia sul problema alcol, sarebbe davvero troppo per una volta chiedere di concentrarsi anche sulle cause principali?

I dati sugli incidenti:http://www.istat.it/salastampa/comunicati/non_calendario/20061127_00/testointegrale.pdf

Krammer
20-07-2007, 00:13
mah. non so, secondo me non c'è molta informazione. si sa che non bisogna bere prima di guidare ma non si sa a quanto corrisponda, cioè, quanto si possa bere.
riguardo alle sanzioni sono d'accordo ma siamo anche sempre punto a capo: fino a quando non ci saranno controlli insistenti e a tappeto non servirà a niente se non a far cassa.

concordo con te: se si potesse informare le persone sul loro limite massimo di "bicchieri bevuti", terra-terra, quantificando con esempi chiari quanto si può bere e quanto si deve attendere dopo, sarebbe una cosa molto utile.
ma pare che non riescano a mettersi d'accordo neppure gli esperti... senza neanche considerare il fatto che l'assimilazione, lo smaltimento (e soprattutto gli effetti) del principio attivo cambiano da persona a persona.

piuttosto vedrei molto più sensato l'obbligo di piazzare nei locali pubblici degli etilometri, gratuiti o dietro un pagamento molto basso (altrimenti in molti non proverebbero nemmeno): così si fa informazione concreta, e non solo chiacchiere.

concordo ovviamente anche sui controlli che dovrebbero essere più capillari, ma si sa che è più facile batter cassa per il povero diavolo che si fa beccare a 20km/h sopra il limite con il velox: i controlli sull'assunzione di alcol sono più dispendiosi in termini di tempo e il denaro lo fanno perdere e non guadagnare, per questo ce ne sono pochi :muro:
la cosa più importante resta il $, non la sicurezza :rolleyes: