johannes
19-07-2007, 20:43
L'annuncio della liberazione dato dal premier Prodi Filippine, Padre Bossi è stato liberato Rilasciatoin missionario italiano sequestrato lo scorso 10 giugno. La telefonata alla mamma nel giorno del compleanno e l'emozione dei familiari: «Sto bene». La «grandissima gioia» del Papa
ROMA - Padre Giancarlo Bossi, il missionario italiano rapito nelle Filippine lo scorso 10 giugno, è stato liberato. A darne notizia è stato da Roma il presidente del consiglio italiano, Romano Prodi. «Ho lasciato la riunione tecnica sulle pensioni per dare un annuncio molto importante - ha detto il premier, sceso a piazza Colonna, in maniche di camicia, per dare l'annuncio ai giornalisti - . Padre Giancarlo Bossi è stato liberato.
Un'automobile lo sta portando al posto di polizia filippina. Sono veramente commosso e felice». Secondo quanto ha poi precisato il sottosegretario Danieli il religioso è stato condotto a Zamboanga.
«LAVORO EFFICACE» - «Oggi è il compleanno della sua mamma - ha aggiunto Prodi - . La liberazione è quindi una coincidenza molto fortunata. Debbo ringraziare tutti coloro che hanno lavorato per la sua liberazione: il ministero degli Esteri, i nostri servizi. Hanno lavorato silenziosamente, con efficacia, fin dal primo momento della sua prigionia. È una occasione molto importante per gioire assieme a lui ed ai suoi cari». Padre Bossi ha già potuto mettersi in contatto con i famigliari ai quali ha assicurato di stare bene.
LA TELEFONATA A CASA - «Una grande gioia, proprio oggi in diretta, mentre eravamo tutti a casa per il compleanno di nostra madre...» E' commosso Marcello Bossi mentre racconta come i i famigliari del missionario italiano hanno ricevuto la notizia. «Nostra madre ha ricevuto una telefonata, come se fosse una normale chiamata di auguri...E' stato bellissimo per lei e per noi sentire la voce di Giancarlo, un'emozione grande...»
IL VATICANO - La notizia della liberazione è stata accolta con sollievo e soddisfazione dal mondo politico. Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, si è detto lieto della liberazione. E anche dal Vaticano giungono parole di felicità per il rilascio del missionario. «Il Papa ha pregato tanto per la liberazione di padre Giancarlo Bossi - ha commentato il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi -. Se la notizia è confermata non potrà che essere soddisfatto».
19 luglio 2007
ben tornato e un ricordo a coloro che sono ancora nelle mani dei rapitori.
ROMA - Padre Giancarlo Bossi, il missionario italiano rapito nelle Filippine lo scorso 10 giugno, è stato liberato. A darne notizia è stato da Roma il presidente del consiglio italiano, Romano Prodi. «Ho lasciato la riunione tecnica sulle pensioni per dare un annuncio molto importante - ha detto il premier, sceso a piazza Colonna, in maniche di camicia, per dare l'annuncio ai giornalisti - . Padre Giancarlo Bossi è stato liberato.
Un'automobile lo sta portando al posto di polizia filippina. Sono veramente commosso e felice». Secondo quanto ha poi precisato il sottosegretario Danieli il religioso è stato condotto a Zamboanga.
«LAVORO EFFICACE» - «Oggi è il compleanno della sua mamma - ha aggiunto Prodi - . La liberazione è quindi una coincidenza molto fortunata. Debbo ringraziare tutti coloro che hanno lavorato per la sua liberazione: il ministero degli Esteri, i nostri servizi. Hanno lavorato silenziosamente, con efficacia, fin dal primo momento della sua prigionia. È una occasione molto importante per gioire assieme a lui ed ai suoi cari». Padre Bossi ha già potuto mettersi in contatto con i famigliari ai quali ha assicurato di stare bene.
LA TELEFONATA A CASA - «Una grande gioia, proprio oggi in diretta, mentre eravamo tutti a casa per il compleanno di nostra madre...» E' commosso Marcello Bossi mentre racconta come i i famigliari del missionario italiano hanno ricevuto la notizia. «Nostra madre ha ricevuto una telefonata, come se fosse una normale chiamata di auguri...E' stato bellissimo per lei e per noi sentire la voce di Giancarlo, un'emozione grande...»
IL VATICANO - La notizia della liberazione è stata accolta con sollievo e soddisfazione dal mondo politico. Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, si è detto lieto della liberazione. E anche dal Vaticano giungono parole di felicità per il rilascio del missionario. «Il Papa ha pregato tanto per la liberazione di padre Giancarlo Bossi - ha commentato il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi -. Se la notizia è confermata non potrà che essere soddisfatto».
19 luglio 2007
ben tornato e un ricordo a coloro che sono ancora nelle mani dei rapitori.