View Full Version : Il metro in musica
mccarver
19-07-2007, 12:35
Ciao a tutti,
mi piacerebbe riuscire a capire qualcosa di più sul metro musicale. Così come è descritto su Wikipedia non mi è molto chiaro (considerate che sono a digiuno di 'teoria musicale').
Sarei in particolare curioso di impararare a contare il tempo di una canzone qualunque (soprattutto se dispari). C'è qualche metodo che non richieda uno studio particolarmente oberante?
Grazie :)
Ciao a tutti,
mi piacerebbe riuscire a capire qualcosa di più sul metro musicale. Così come è descritto su Wikipedia non mi è molto chiaro (considerate che sono a digiuno di 'teoria musicale').
Sarei in particolare curioso di impararare a contare il tempo di una canzone qualunque (soprattutto se dispari). C'è qualche metodo che non richieda uno studio particolarmente oberante?
Grazie :)
Ciao. :)
Cosa intendi per metro musicale? Il ritmo?
In tal caso... praticamente la totalità delle canzoni di musica leggera (intendendo con questo tutto ciò che è stato scritto dagli anni 70 in poi) è in quattro quarti. Ovvero si sente che il primo (e il terzo, anche se in minor misura) quarto hanno un qualcosa in più (solitamente una percussione in più). Per individuare la durata di quello che io chiamo quarto... batti le mani a ritmo e il tempo tra due battiti di mani è il quarto.
Ciao.
mccarver
19-07-2007, 13:50
Ciao. :)
Cosa intendi per metro musicale? Il ritmo?
In tal caso... praticamente la totalità delle canzoni di musica leggera (intendendo con questo tutto ciò che è stato scritto dagli anni 70 in poi) è in quattro quarti. Ovvero si sente che il primo (e il terzo, anche se in minor misura) quarto hanno un qualcosa in più (solitamente una percussione in più). Per individuare la durata di quello che io chiamo quarto... batti le mani a ritmo e il tempo tra due battiti di mani è il quarto.
Ciao.
Esattamente mi riferisco al ritmo, quindi 3/4, 4/4 e così via. Quindi al numeratore c'è il numero di 'battiti di mano', e al denominatore la 'durata' della battuta?
Ho letto su Wikipedia ad esempio che Money dei Pink Floyd è in 7/8: c'è un metodo per risalire a questo tempo con esattezza?
Esattamente mi riferisco al ritmo, quindi 3/4, 4/4 e così via. Quindi al numeratore c'è il numero di 'battiti di mano', e al denominatore la 'durata' della battuta?
Ho letto su Wikipedia ad esempio che Money dei Pink Floyd è in 7/8: c'è un metodo per risalire a questo tempo con esattezza?
Ok, ok, stiamo parlando della stessa cosa. :)
Allora... al numeratore diciamo che ci sono il numero dei battiti di mani (anche se detta così è mooooolto impreciso) e al denominatore c'è scritto cos'è quel battito.
Ribadisco, nella musica moderna praticamente tutto (a parer mio almeno il 99% delle canzoni) è in quattro quarti.
Par capire che ritmo è, è necessario aver l'orecchio allenato.
Se mi trovi un link a qualche canzone cerco di farti capire cosa sentire per capire il ritmo. ;)
Ad esempio, prendi l'Inno di Mameli.
E' in quattro quarti.
Inizia a battere le mani (:D)
1)Fra 2)te-e 3)li 4)i
1)D'i 2)ta-a 3)lia 4)a
1)L'i 2)ta-a 3)lia 4)a
1)S'è 2)de-e 3)sta 4)a
Il fatto che a inizio battuta (cioè sull'uno) inizi una parola nuova non è un caso... è dato dal ritmo.
EDIT: non me lo impagina giusto
EDIT2: così si dovrebbe capire ugualmente
mccarver
19-07-2007, 19:45
Ok, intanto grazie dell'aiuto :)
Fin qua ci sono, ovvero 4/4 è piuttosto semplice.
Cosa sarebbe cambiato se fosse stato ad esempio 4/8?
Ti linko da amazon 30 secondi di 'Take Five' di Dave Brubeck.
http://www.amazon.com/gp/recsradio/radio/B000002AGN/ref=pd_krex_dp_001003/102-2733127-7710526?ie=UTF8&track=003&disc=001
Ok, intanto grazie dell'aiuto :)
Fin qua ci sono, ovvero 4/4 è piuttosto semplice.
Cosa sarebbe cambiato se fosse stato ad esempio 4/8?
Ti linko da amazon 30 secondi di 'Take Five' di Dave Brubeck.
http://www.amazon.com/gp/recsradio/radio/B000002AGN/ref=pd_krex_dp_001003/102-2733127-7710526?ie=UTF8&track=003&disc=001
Cosa sarebbe cambiato?! Nulla. :D
Mi spiego meglio.
La questione dei quarti, ottavi, sedicesimi e così via non ti dà nessuna indicazione di tempo, ma solo di ritmo (ovvero spiega la relazione tra le note). Il tempo è dato dall'assegnazione di un certo numero di quarti per minuto.
Ora ti faccio qualche esempio che è molto più semplice e intuitivo.
Immagina di avere un brano in due quarti, dove il quarto vale un secondo (in questo caso si segna quarto=60, perchè 60 sono i quarti in un minuto). Ora, pensa di avere lo stesso brano scritto però in quattro quarti, con valori delle note doppi (cioè un quarto diventano due, due diventano quattro, ecc...) e l'indicazione di tempo doppia (cioè quarto=120). Bene, questi due brani suonaranno esattamente uguali.
Ora, se fosse stato 4 ottavi non sarebbe cambiato nulla perchè, come detto, è la relazione tra le note che è importante. Ovviamente le note da 4 quarti diventerebbero da 2 (o 4 ottavi, a dir si voglia), quelle da 2 da 1 (o due ottavi), e il quarto diventerebbe ottavo. Convenzionalmente però si usa di più il 4/4. Il 4/8 si usa nella musica classica nei brani molto lenti e l'indicazione del tempo viene data come ottavo=K. Tuttavia, come detto, sono convenzioni, la logica sottostante permetterebbe anche di scrivere tutto come 4/128 (:D)
Purtroppo non riesco a sentire il link che mi hai mandato perchè non ho real player installato. :cry:
Prima hai parlato di sette ottavi. Questi sono tempi complessi, in quanto formati, concettualmente, da una battuta da 3 e 2 da 2 (NB, non ho messo se i 2 e i 3 sono quarti, ottavi o altro perchè al fine del ritmo è identico). Ovviamente l'ordine può essere vario 3+2+2 (il più usato), 2+3+2 o 2+2+3.
Per avere un'idea di come fa questo tempo prova a dire cercando di tenere le vocali lunghe uguali:
càvolo càvo càvo (3+2+2)
càvo càvolo càvo (2+3+2)
càvo càvo càvolo (2+2+3)
Ok, scusa le parole stupide ma a quest'ora non mi viene in mente nulla di meglio. :D (ho messo gli accenti per far capire che non basta che siano parole da tre sillabe, ma serve che l'accento cada nella prima sillaba).
Notte...
mccarver
20-07-2007, 14:07
Cosa sarebbe cambiato?! Nulla. :D
Mi spiego meglio.
La questione dei quarti, ottavi, sedicesimi e così via non ti dà nessuna indicazione di tempo, ma solo di ritmo (ovvero spiega la relazione tra le note). Il tempo è dato dall'assegnazione di un certo numero di quarti per minuto.
Ok, dunque al denominatore abbiamo l'unità di tempo all'interno della quale abbiamo un certo numero di battiti.
Ora ti faccio qualche esempio che è molto più semplice e intuitivo.
Immagina di avere un brano in due quarti, dove il quarto vale un secondo (in questo caso si segna quarto=60, perchè 60 sono i quarti in un minuto). Ora, pensa di avere lo stesso brano scritto però in quattro quarti, con valori delle note doppi (cioè un quarto diventano due, due diventano quattro, ecc...) e l'indicazione di tempo doppia (cioè quarto=120). Bene, questi due brani suonaranno esattamente uguali.
Vediamo se ho capito bene: prendo un brano in 2/4. Poi raddoppio la durata di tutte le note e passo da 60 a 120 (si tratta di bpm giusto?). Dunque il mio brano modificato suonerà come l'originale (perchè ho 'moltiplicato' da una parte e 'diviso' dall'altra, detto rozzamente), solo che il metro sarà 4/4, in quanto all'interno della nuova 'unità di tempo' entrano più note.
Ora, se fosse stato 4 ottavi non sarebbe cambiato nulla perchè, come detto, è la relazione tra le note che è importante. Ovviamente le note da 4 quarti diventerebbero da 2 (o 4 ottavi, a dir si voglia), quelle da 2 da 1 (o due ottavi), e il quarto diventerebbe ottavo. Convenzionalmente però si usa di più il 4/4.
Il procedimento è simile al precedente dunque: per scrivere 4/8 invece di 4/4 dimezzo la durata delle note.. e raddoppio i bpm?
Il 4/8 si usa nella musica classica nei brani molto lenti e l'indicazione del tempo viene data come ottavo=K. Tuttavia, come detto, sono convenzioni, la logica sottostante permetterebbe anche di scrivere tutto come 4/128 (:D)
Ok, in quanto il tempo è un concetto relativo, come abbiamo visto.
Purtroppo non riesco a sentire il link che mi hai mandato perchè non ho real player installato. :cry:
Fa nulla, non preoccuparti.
Prima hai parlato di sette ottavi. Questi sono tempi complessi, in quanto formati, concettualmente, da una battuta da 3 e 2 da 2 (NB, non ho messo se i 2 e i 3 sono quarti, ottavi o altro perchè al fine del ritmo è identico). Ovviamente l'ordine può essere vario 3+2+2 (il più usato), 2+3+2 o 2+2+3.
[...]
Notte...
Il concetto è chiaro. Il tempo è composto perchè non ho più un solo accento, ma diversi. Nel caso in questione, 7 si compone di 3, 2 e 2, quindi avrò 3 accenti.
Mi raccomando di correggermi se ho detto delle sciocchezze! Grazie infinite della pazienza ;)
Ok, dunque al denominatore abbiamo l'unità di tempo all'interno della quale abbiamo un certo numero di battiti.
Mmm... più che altro il denominatore ci dice cosa rappresenta il battito: 4->Quarti; 8->Ottavi; 16->Sedicesimi..
Vediamo se ho capito bene: prendo un brano in 2/4. Poi raddoppio la durata di tutte le note e passo da 60 a 120 (si tratta di bpm giusto?). Dunque il mio brano modificato suonerà come l'originale (perchè ho 'moltiplicato' da una parte e 'diviso' dall'altra, detto rozzamente), solo che il metro sarà 4/4, in quanto all'interno della nuova 'unità di tempo' entrano più note.
Sì, si tratta di bpm. ;) E vedo che hai capito anche il discorso del moltiplicare e dividere (dividere la durata effettiva del battito, quindi moltiplicare il bpm).
Il procedimento è simile al precedente dunque: per scrivere 4/8 invece di 4/4 dimezzo la durata delle note.. e raddoppio i bpm?
Ocio, divido le note e divido anche i bpm. Se ho una battuta di 4/4 col quarto a 60 questa battuta durerà 4 secondi. Se voglio che dopo la trasformazione suoni uguale la battuta dovrà durare sempre 4 secondi, quindi ogni quarto (visto che sono solo due) dovrà durare 2 secondi, quindi i bpm saranno 30.
In sostanza fai attenzione: se moltiplichi (dividi) le note devi anche moltiplicare (dividere) i bpm.
La questione di moltiplicare e dividere va bene se per dividere intendi dimezzare la durata del battito, perchè la durata del battito e il numero di bpm sono inversamente proporzionali! ;)
Il concetto è chiaro. Il tempo è composto perchè non ho più un solo accento, ma diversi. Nel caso in questione, 7 si compone di 3, 2 e 2, quindi avrò 3 accenti.
;)
Mi raccomando di correggermi se ho detto delle sciocchezze! Grazie infinite della pazienza ;)
Figurati, di nulla! :)
Da domani però parto e vado a seguire un corso di direzione per ochestra di fiati, quindi se hai altre domande e non passa qualcun'altro potrò rispondere solo a fine mese.
Ciao. :)
mccarver
20-07-2007, 15:44
Ocio, divido le note e divido anche i bpm. Se ho una battuta di 4/4 col quarto a 60 questa battuta durerà 4 secondi. Se voglio che dopo la trasformazione suoni uguale la battuta dovrà durare sempre 4 secondi, quindi ogni quarto (visto che sono solo due) dovrà durare 2 secondi, quindi i bpm saranno 30.
In sostanza fai attenzione: se moltiplichi (dividi) le note devi anche moltiplicare (dividere) i bpm.
La questione di moltiplicare e dividere va bene se per dividere intendi dimezzare la durata del battito, perchè la durata del battito e il numero di bpm sono inversamente proporzionali! ;)
Ho fatto confusione io ma la faccenda mi era chiara.. La regola migliore è che i due valori sono inversamente proporzionali.
Da domani però parto e vado a seguire un corso di direzione per ochestra di fiati, quindi se hai altre domande e non passa qualcun'altro potrò rispondere solo a fine mese.
Mi sembra un corso magnifico quanto impegnativo :D
Grazie ancora del supporto, mi hai tolto tutti i dubbi che avevo inizialmente.
Ciao ancora!
Grazie ancora del supporto, mi hai tolto tutti i dubbi che avevo inizialmente.
Ciao ancora!
Di nulla! :)
Ciao.
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