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View Full Version : Tv: Unione europea boccia la legge Gasparri


pars_
18-07-2007, 13:33
Tra le notizie che NON sentiremo al telegiornale oggi o che sentiremo notevolmente addolcita, con 4 minuti sulle varie reazioni politiche e 8 secondi su cio' che ha effettivamente detto l'UE:

Tv: Unione europea boccia la legge Gasparri
Vantaggi ingiustificati per Rai e Mediaset che «rischiano di riprodursi anche nel digitale terrestre. Un anno senza risultati»
BRUXELLES - La Commissione europea ha bocciato la legge Gasparri e ha ingiunto all'Italia di modificare entro due mesi la normativa in materia di radiotelediffusione in conformità «al quadro normativo comunitario relativo alle comunicazioni elettroniche». L'Ue ritiene infatti che la legge Gasparri «introduca restrizioni ingiustificate alla prestazione di servizi di radiotelediffusione e attribuisca vantaggi ingiustificati agli operatori analogici esistenti» (Rai e Mediaset, ndr).

DEFERIMENTO A CORTE EUROPEA - Secondo la Commissione europea, su proposta del commissario alla Concorrenza Neelie Kroes, la situazione attuale per quanto riguarda le trasmissioni in tecnica analogica, «dove solo un numero ristretto di operatori è in grado di competere nel mercato dei servizi di radiotelediffusione, rischia di riprodursi nel settore della televisione digitale terrestre, il che significa continuare a offrire minori possibilità di scelta ai consumatori italiani». Se le autorità italiane «non prenderanno le disposizioni necessarie per conformarsi al parere motivato entro due mesi dal suo ricevimento, la commissione può decidere di deferire l'Italia alla Corte di giustizia delle Comunità europee».


DDL FERMO IN PARLAMENTO - Per la commissione, la normativa italiana consentirebbe alle emittenti esistenti di acquistare un numero di frequenze per il digitale «superiore a quello necessario» e di «mantenere il controllo sulle frequenze e sulle reti analogiche anche dopo la data prevista per la cessazione della diffusione analogica». Bruxelles riconosce che il governo italiano ha elaborato un disegno di legge di modifica(legge Gentiloni, ndr), ma «è ancora all'esame del Parlamento a quasi un anno dall'invio della lettera» di avvertimento dell'Ue.
GENTILONI: RICHIAMO SACROSANTO - Il richiamo dell'Ue «è sacrosanto: la legge Gasparri è incompatibile con l'orinamento europeo», ha commentato il ministro delle ComunicazioniPaolo Gentiloni, che chiede inoltre di «accelerare l'iter della nuova legge», in discussione alla Camera.
18 luglio 2007

"E c'hanno dato dieci" si direbbe qui

Cfranco
18-07-2007, 14:00
Strana questa bocciatura
Pensavo che dopo 20 anni di occupazione abusiva delle frequenze , dopo 5 anni di gnorri da parte del parlamento italiano , dopo una difesa bipartisan agguerrita a una legge incostituzionale l' Europa si fosse arresa all' evidenza che in Italia c' è un' anomalia ed è incurabile .

Raven
19-07-2007, 10:27
Non mi pare di avere visto thread in merito...

http://qn.quotidiano.net/2007/07/18/25367-riboccia.shtml

La Ue 'riboccia'
la legge Gasparri
Gentiloni: "Subito ddl"

L'antitrust Ue ha infatti inviato oggi un parere motivato (la seconda tappa di una procedura di infrazione) ingiungendo formalmente al governo di conformarsi alle norme europee

Paolo Gentiloni Bruxelles, 18 luglio 2007 - Nuovo passo della Commissione europea contro l'Italia sulla legge Gasparri per quanto riguarda il passaggio dallo standard analogico al digitale nelle trasmissioni televisive (il c.d. 'switchover'): l'antitrust Ue ha infatti inviato oggi un parere motivato (la seconda tappa di una procedura di infrazione) ingiungendo formalmente al governo di conformarsi alle norme Ue sulle comunicazioni elettroniche.


"La Commissione - si legge in un comunicato diffuso a Bruxelles - ritiene che la normativa italiana che disciplina il passaggio dalla tecnica di trasmissione terrestre analogica a quella digitale introduca restrizioni ingiustificate alla prestazione di servizi di radiotelediffusione e attribuisca vantaggi ingiustificati agli operatori analogici esistenti".

"La situazione attuale - prosegue la nota di Bruxelles - per quanto riguarda le trasmissioni in tecnica analogica, dove solo un numero ristretto di operatori è in grado di competere nel mercato dei servizi di radiotelediffusione, rischia di riprodursi nel settore della televisione digitale terrestre, il che significa continuare a offrire minori possibilità di scelta ai consumatori italiani".

Bruxelles ricorda di aver già inviato all'Italia una 'lettera di costituzione in mora' nel luglio del 2006 e che "qualora le autorità italiane non prendano le disposizioni necessarie per conformarsi al parere motivato entro due mesi dal suo ricevimento, la Commissione può decidere di deferire l'Italia alla Corte di giustizia delle Comunità europee".

LE REAZIONI: GENTILONI

Il ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, plaude all'intervento della Commissione europea che ha chiesto all'Italia un'accelerazione nel passaggio verso il digitale terrestre. "Il richiamo della Ue è sacrosanto: la legge Gasparri è incompatibile con l'ordinamento europeo", commenta Gentiloni, che aggiunge: "Il ddl del governo cancella la Gasparri e reintroduce i principi fondamentali di pluralismo e concorrenza".

"Ora - conclude il ministro - mi aspetto una decisa accelerazione del suo iter, come ci chiede esplicitamente l'Europa".

LUSETTI

«La UE ha parlato forte e chiaro, bocciando la Gasparri ed auspicando una rapida approvazione del ddl Gentiloni»: lo dichiara Renzo Lusetti (Margherita), componente della Commissione di Vigilanza. «Dalla Kroes è venuta una parola definitiva sulla assoluta incongruenza della Gasparri rispetto al quadro normativo europeo e sui danni che questa porta al sistema tv italiano in termini di competitività, equità e restringimento delle opportunità per i consumatori italiani», prosegue Lusetti.

«Se Gasparri ci ha cacciato fuori dall'Europa, tocca adesso al Parlamento sanare questo vulnus, approvando con rapidità il ddl Gentiloni per evitare di finire davanti alla Corte di Giustizia Europea», conclude l'esponente dielle.



DE PETRIS

''Ora la parola passi al Parlamento per sanare la ferita della Gasparri'', afferma la senatrice Loredana De Petris dei Verdi, commentando il richiamo della Commissione Ue sulle discriminazioni nell'assegnazione delle frequenze tv.
''La legge Gasparri ci aveva scaraventato fuori dall'Europa, con una normativa su misura e ad personam che oggi viene definitivamente e pesantemente sconfessata dalla Ue'', sottolinea De Petris in una nota. ''Per evitare di finire davanti alla Corte di Giustizia europea, a far pagare agli italiani le storture della Gasparri - conclude - abbiamo ora una strada sola: approvare il ddl Gentiloni rapidamente, come auspicato dalla stessa eurocommissaria Kroes''.

3 sole considerazioni che non riguardano in sé direttamente la questione:

- SCHIFO: per una legge "oscena" fatta ad uso e consumo del precedente P.d.C.
- SCHIFO: per l'attuale governo/legislatura che in più di un anno non ha comunque fatti nulla per sistemare questo scempio
- TRISTEZZA: nel vedere che l'unico modo per far valere la giustizia è farci governare/bacchettare dall'europa! Siamo un popolo ridicolo... :(

sempreio
19-07-2007, 10:48
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1515179

ormai la gente si è talmente stufata che potrebbero trasmettere silvio berlusconi 24h su 24 stile tv cubana che la gente se ne fregherebbe:rolleyes:

Froze
19-07-2007, 10:49
:old: :D
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1515180
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1515179

-kurgan-
19-07-2007, 10:52
- SCHIFO: per una legge "oscena" fatta ad uso e consumo del precedente P.d.C.
- SCHIFO: per l'attuale governo/legislatura che in più di un anno non ha comunque fatti nulla per sistemare questo scempio
- TRISTEZZA: nel vedere che l'unico modo per far valere la giustizia è farci governare/bacchettare dall'europa! Siamo un popolo ridicolo... :(

concordo su tutto :(

T3d
19-07-2007, 10:56
...
- SCHIFO: per l'attuale governo/legislatura che in più di un anno non ha comunque fatti nulla per sistemare questo scempio
...

arriva arriva... solo che i berluscones strepitano parlando di legge contro-personam :D

Fil9998
19-07-2007, 11:04
Non mi pare di avere visto thread in merito...

http://qn.quotidiano.net/2007/07/18/25367-riboccia.shtml



3 sole considerazioni che non riguardano in sé direttamente la questione:

- SCHIFO: per una legge "oscena" fatta ad uso e consumo del precedente P.d.C.
- SCHIFO: per l'attuale governo/legislatura che in più di un anno non ha comunque fatti nulla per sistemare questo scempio
- TRISTEZZA: nel vedere che l'unico modo per far valere la giustizia è farci governare/bacchettare dall'europa! Siamo un popolo ridicolo... :(




QUOTO IN TUTTO TRANNE CHE SUL CONCETTO CHE GLI ITALIANI SIANO UN POPOLO...
"ACCOZZAGLIA" MI PARE PIù CORRETTO.

COMUNQUE LA COSA PEGGIORE è STO PSEUDO GOVERNO DI SINISTRA, CHE DOPO UN ANNO ANCORA NON HA RISOLTO STA "ANOMALIA" ... E NON CREDO SOLO PER INCAPACITà...

Froze
19-07-2007, 11:05
arriva arriva...
si si, credici :rolleyes:
e' dal '96 che va avanti questa buffonata.
bravi a sbandierare sto cavolo di conflitto di interessi in campagna elettorale ma mai che abbiano fatto qualcosa di concreto :rolleyes:

Nevermind
19-07-2007, 11:06
Ma una cosa in tutta la faccenda non mi è chiara come è possibile che La7 possa aver "soffiato" le frequenze a rete 4??

CYRANO
19-07-2007, 11:11
CVD

:asd: :asd: :asd:



cknanka

T3d
19-07-2007, 11:14
si si, credici :rolleyes:
e' dal '96 che va avanti questa buffonata.
bravi a sbandierare sto cavolo di conflitto di interessi in campagna elettorale ma mai che abbiano fatto qualcosa di concreto :rolleyes:

che c'entra la legge sul conflitto di interessi con il disegno legge gentiloni? :mbe:

Raven
19-07-2007, 11:15
Discussioni unite!... :O

:p

-kurgan-
19-07-2007, 11:23
Ma una cosa in tutta la faccenda non mi è chiara come è possibile che La7 possa aver "soffiato" le frequenze a rete 4??

ma rete 4 non le aveva fregate abusivamente a qualcun altro? :confused:

certo che se dovessi fare io domani una cosa simile verrei arrestato dopo 10 minuti..

Froze
19-07-2007, 11:27
che c'entra la legge sul conflitto di interessi con il disegno legge gentiloni? :mbe:
effettivamente poco :stordita:
e' che nel marasma dei miei viaggi mentali ripensavo alle mille proposte annunciate e mai attuate che si sono susseguite dal primo governo di csx in poi contro le evidenti storture legislative createsi. e tra queste c'era un ddl del '96 che avrebbe dovuto risolvere il conflitto di interessi.
tragicamente affondato.
da qui il collegamento :D
in sostanza volevo solo indicare il mio scetticismo verso questi provvedimenti annunciati in grancassa e osannati come se fossero gia' approvati. :fagiano:

Raven
19-07-2007, 11:39
in sostanza volevo solo indicare il mio scetticismo verso questi provvedimenti annunciati in grancassa e osannati come se fossero gia' approvati. :fagiano:

Fateci caso... i nostri TG fanno SEMPRE servizi/speciali/commenti/editoriali sulle PROPOSTE di legge... che poi ne passi 1 su 10, questo non conta! :D


:muro:

Cfranco
19-07-2007, 11:43
arriva arriva...
Mastella l' ha già affondata :rolleyes:

Froze
19-07-2007, 11:51
Fateci caso... i nostri TG fanno SEMPRE servizi/speciali/commenti/editoriali sulle PROPOSTE di legge... che poi ne passi 1 su 10, questo non conta! :D


:muro:
credo lo facciano per far vedere che anche i politici lavorano. basta che uno spari una cagata qualsiasi mettendoci in mezzo le parole "disegno" e "legge" ed e' fatta :asd:

Nevermind
19-07-2007, 11:52
ma rete 4 non le aveva fregate abusivamente a qualcun altro? :confused:


DA quello che ho capito sia rete4 che La7 avevano fatto richiesta delle frequenze che sono state date a La7. Ma non capisco come una telivisioncina come la7 sia riuscita a soffiare le frequenze ad un colosso della mediaset.

FabioGreggio
19-07-2007, 12:40
Quando discutemmo sulla Legge Gasparri, che, come afferma saggiamente Cossiga, non ha scritto Gasparri, non ne sarebbe stato mai capace...:asd: :asd: :asd: :asd:

ci fu un tripudio da parte dell'elettorato di dstra, di giustificazioni, che si però, che no però, che non è proprio così, che se la leggi bene.....:read:


Ok, come tutte le cose italiane, ora rimane il danno e dei danneggiati non gliene frega più niente a nessuno.

E tutti quelli che difendevano la legge Gasparri adesso dove sono?

Stanno difendendo la famiglia e la messa in latino.
Sarà una casulaità che tutti i leaders del centro destra sono divorziati, mentre tutti i leaders del csx sono tutti felicemente sposati?

fateci caso.

fg

-kurgan-
19-07-2007, 12:49
DA quello che ho capito sia rete4 che La7 avevano fatto richiesta delle frequenze che sono state date a La7. Ma non capisco come una telivisioncina come la7 sia riuscita a soffiare le frequenze ad un colosso della mediaset.

no, mi riferivo ad un fatto precedente.. sapevo che le frequenze usate da rete4 sono di proprietà di europaqualcosa, un'altra società che non può trasmettere da anni per questo motivo.
ora risulta che le ha prese la7.
e questa europaqualcosa che fine ha fatto?

Raven
19-07-2007, 12:54
no, mi riferivo ad un fatto precedente.. sapevo che le frequenze usate da rete4 sono di proprietà di europaqualcosa, un'altra società che non può trasmettere da anni per questo motivo.
ora risulta che le ha prese la7.
e questa europaqualcosa che fine ha fatto?

Trasmette ancora (su frequenze locali)... E' Europa7 (prima Italia7) ;)

http://www.tutteletv.com/europa7.html

http://it.wikipedia.org/wiki/Europa_7

Nevermind
19-07-2007, 13:06
Perdonami Raven ma continuo a non capire, prima del 1999 rete 4 che cacchio di frequenze usava per trasmettere nazionalmente? E perchè nel 99 europa 7 riusci a ciulare le frequenze a rete4?

Potete fare chiarezza? Nel 99 che cacchio è successo??

T3d
19-07-2007, 14:29
Mastella l' ha già affondata :rolleyes:

alt stiamo parlando della gentiloni. puoi passarmi la notizia dei problemi con mastella? grazie :)

Froze
19-07-2007, 14:51
alt stiamo parlando della gentiloni. puoi passarmi la notizia dei problemi con mastella? grazie :)
notizia (http://it.notizie.yahoo.com/agixml/20070712/tpl-ddl-gentiloni-udeur-firma-emendament-63dff88.html)
e' la prima che ho trovato. ed effettivamente non e' stato detto quasi nulla in merito...

T3d
19-07-2007, 14:53
notizia (http://it.notizie.yahoo.com/agixml/20070712/tpl-ddl-gentiloni-udeur-firma-emendament-63dff88.html)
e' la prima che ho trovato. ed effettivamente non e' stato detto quasi nulla in merito...

si ma questa non è la notizia dell'affossamento della legge da parte di mastella :)

flisi71
19-07-2007, 14:56
Perdonami Raven ma continuo a non capire, prima del 1999 rete 4 che cacchio di frequenze usava per trasmettere nazionalmente? E perchè nel 99 europa 7 riusci a ciulare le frequenze a rete4?

Potete fare chiarezza? Nel 99 che cacchio è successo??

In estema sintesi: le frequenze di trasmissione sono dello Stato, che le da in concessione alle varie emittenti.
Dopo il far-west degli anni 70-80, nel 1999 viene indetta una prima gara pubblica per l'assegnazione delle frequenze televisive nazionali, e una di queste viene aggiudicata ad Europa7, che però non le può utilizzare perchè ancora occupate da Rete4 (che non rientrò fra i vincenti della gara).
Europa7 naturlamente inizia i ricorsi al Tar del Lazio e alla Corte Costituzionale, che gli da ragione con la sentenza 466/2002, indicando al 31 dicembre 2003 la data ultima entro la quale Rete4 deve liberare tale frequenze e migrare sul satellite.
Pochi giorni prima della fine dell'anno 2003, un decreto legge del governo Berlusconi proroga lo status quo a favore di Rete4, e rimane in vigore fino all'approvazione della vergognosa legge del prestanome (oggetto di questa discussione).
Tutte le sere, nel corso della pubblicità, Europa7 trasmette un riassunto della vicenda citando questi e altri fatti.
Sopratutto indica che anche l'attuale governo no ha fatto nulla per superare la situazione e anzi, di fronte alla Corte di Giustizia Europea, ha difeso l'impianto della famigerata legge in questione :eek:


Ciao

Federico

T3d
19-07-2007, 14:59
....
Sopratutto indica che anche l'attuale governo no ha fatto nulla per superare la situazione e anzi, di fronte alla Corte di Giustizia Europea, ha difeso l'impianto della famigerata legge in questione :eek:
...
questa è una pugnalata allo stomaco :(

Raven
19-07-2007, 15:10
questa è una pugnalata allo stomaco :(

Do ut des, mio caro! :O

Sbraitano tanto (e noi tutti dietro come cretini a "tifare" e ad appoggiarli!), ma poi tra di loro (csx e cdx) sono tutti amiconi e vedono ben bene di non farsi sgambetti! ;)

Nevermind
19-07-2007, 15:27
In estema sintesi: le frequenze di trasmissione sono dello Stato, che le da in concessione alle varie emittenti.
Dopo il far-west degli anni 70-80, nel 1999 viene indetta una prima gara pubblica per l'assegnazione delle frequenze televisive nazionali, e una di queste viene aggiudicata ad Europa7, che però non le può utilizzare perchè ancora occupate da Rete4 (che non rientrò fra i vincenti della gara).
Europa7 naturlamente inizia i ricorsi al Tar del Lazio e alla Corte Costituzionale, che gli da ragione con la sentenza 466/2002, indicando al 31 dicembre 2003 la data ultima entro la quale Rete4 deve liberare tale frequenze e migrare sul satellite.
Pochi giorni prima della fine dell'anno 2003, un decreto legge del governo Berlusconi proroga lo status quo a favore di Rete4, e rimane in vigore fino all'approvazione della vergognosa legge del prestanome (oggetto di questa discussione).
Tutte le sere, nel corso della pubblicità, Europa7 trasmette un riassunto della vicenda citando questi e altri fatti.
Sopratutto indica che anche l'attuale governo no ha fatto nulla per superare la situazione e anzi, di fronte alla Corte di Giustizia Europea, ha difeso l'impianto della famigerata legge in questione :eek:


Ciao

Federico

Quindi prima del 1999 ognuno usava le frequenze che voleva? Non vi era già stata una ripartizione antecedente? Mi sembra strano :mbe:

flisi71
19-07-2007, 15:45
Quindi prima del 1999 ognuno usava le frequenze che voleva? Non vi era già stata una ripartizione antecedente? Mi sembra strano :mbe:

Prima c'era solo il far-west: addirittura fino alla metà degli anni 80 non era neppure permesso alle emittenti tv di trasmettere a livello nazionale, ma solo a quello locale. Mi ricordo che le emittenti aggiravano tale divieto con una leggera differita fra le varie antenne.


Ti allego un gustosissimo articolo datato 1990, scritto da Feltri, che già allora dimostrava di essere pungente :eek: :eek: :eek:

http://www.prov-varese.leganord.org/doc/feltri.htm

-----------------------------------------
CRAXI, BERLUSCONI E LA MAMMI’

Vittorio Feltri (1)



Diconsi quattordici anni. Durante i quali la Rai ha mantenuto gli antichi privilegi (canone, diretta, deficit ripianati dallo Stato) e la Fininvest ne ha scippati vari per sé, complici i partiti: la Dc, il Pri, il Psdi, il Pli e il Pci con la loro stolida inerzia; e il Psi, con il suo attivismo furfantesco, cui si deve tra l’altro la perla (2) denominata "decreto Berlusconi", cioè la scappatoia che consente all’intestatario di fare provvisoriamente i propri comodi in attesa (3) che possa farseli definitivamente.

Decreto elaborato in fretta e furia (4) nel 1984 ad opera di Craxi in persona, decreto in sospetta posizione di fuori gioco costituzionale (5), decreto che perfino in una repubblica delle banane avrebbe suscitato scandalo e sarebbe stato cancellato dalla magistratura in un soprassalto di dignità, e che invece in Italia è spudoratamente ancora in vigore senza che i suoi genitori siano morti suicidi per la vergogna. Niente.

Non soltanto non sono morti, ma sono ancora lì, in piena salute, a far danni alla collettività col pretesto di curarne gli interessi (6). Interessi che sarebbero gli stessi, secondo loro, del dottor Silvio di Milano due, il quale pretende tre emittenti, pubblicità pressoché illimitata, la Mondadori, un quotidiano e alcuni periodici (7). Poca roba. Perché non dargli anche un paio di stazioni radiofoniche, il Bollettino dei naviganti e la Gazzetta Ufficiale, così almeno le leggi se le fa sul bancone della tipografia (8)?

Poiché nemmeno il Garofano, pur desiderandolo, ha osato chiedere tanto per l’amico antennuto, cosa che avrebbe impedito ogni spartizione per esaurimento del materiale da spartire, eccoci giunti allo sgradito momento della resa dei conti: il capolavoro di Mammì, che non è il titolo di una canzonetta, ma il ministro delle Poste, colui che ha scritto sotto dettatura il testo per la disciplina dell’etere.

da " L’Europeo "
n. 32 dell’11 agosto 1990 (9)



Note:


(1) Quando ancora non era un convinto dipendente del fratello di Silvio Berlusconi. Si esclude, ovviamente, che Feltri abbia voltato la gabbana.

(2) Si tratta del decreto legge 6 dicembre 1984, n. 807, recante «Disposizioni urgenti in materia di trasmissioni radiotelevisive», convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 4 febbraio 1985, n. 10 (Gazzetta Ufficiale 5 febbraio 1985, n. 30).

(3) Il cuore del decreto è nell'art. 3: «Sino all'approvazione della legge generale sul sistema radiotelevisivo ... è consentita la prosecuzione dell'attività delle singole emittenti radiotelevisive private ... già in funzione alla data del 1° ottobre 1984»; e ancora: «E' consentita la trasmissione ad opera di più emittenti dello stesso programma pre-registrato».

(4) Dal 16 ottobre 1984, infatti, per ordine dei pretori di Torino, Pescara e Roma (come quelli di Genova e Palermo nell'anno precedente), i networks televisivi privati che trasmettevano su scala nazionale (Canale 5, Italia 1 e Retequattro) avrebbero dovuto essere oscurati. Il 20 ottobre 1984, tuttavia, il governo Craxi aveva emanato un decreto legge identico a quello del 6 dicembre, ma era stato affondato dai franchi tiratori... che non erano ancora stati convinti.

(5) La Corte costituzionale aveva ripetutamente stabilito (cfr. la sentenza n.148 del 1981) che alle imprese televisive private era consentita la diffusione solo in ambito locale, restando riservata alla RAI quella su scala nazionale.

(6) Sono lì tuttora, con un nuovo nome; e Feltri con loro.

(7) L'elenco, ovviamente, non è aggiornato.

(8) E pensare che uno così non è solo il leader del Centrodestra, ma è anche stato, in qualità di Presidente del Consiglio, alla direzione del bancone della tipografia della Gazzetta Ufficiale!

(9) La tanto attesa «disciplina generale del sistema radiotelevisivo», cioè la legge Mammì, era stata approvata da cinque giorni.

----------------------------------------

Faccio notare che la legge Mammì, citata in fondo all'articolo, altro non faceva che sancire lo status quo. Non assegnava nè ripartiva alcuna concessione.




Ciao

Federico

Cfranco
19-07-2007, 16:01
Ti allego un gustosissimo articolo datato 1990, scritto da Feltri, che già allora dimostrava di essere pungente :eek: :eek: :eek:

"C' è gente che pagherebbe per vendersi" :rolleyes:

Ominobianco
19-07-2007, 16:13
La discussione sulla legge gentiloni sta proseguendo in parlamento.
http://www.camera.it/_dati/lavori/schedela/apriTelecomando_wai.asp?codice=15PDL0015630
Si spera in una sua approvazione quanto prima.

Anzi tempo fa ci furono pure lamentele da parte degli onorevoli di destra perchè si stava procedendo troppo speditamente con la discussione in commissione.

^TiGeRShArK^
19-07-2007, 16:32
Tra le notizie che NON sentiremo al telegiornale oggi o che sentiremo notevolmente addolcita, con 4 minuti sulle varie reazioni politiche e 8 secondi su cio' che ha effettivamente detto l'UE:

"E c'hanno dato dieci" si direbbe qui
E dire che quando lo dicevo io mi accusavano di "essere contro il progresso" :rolleyes:

^TiGeRShArK^
19-07-2007, 16:36
Ma una cosa in tutta la faccenda non mi è chiara come è possibile che La7 possa aver "soffiato" le frequenze a rete 4??

veramente è il contrario.
è rete 4 che ha rubato le licenze a europa 7 nonostante il proprietario di europa 7 avesse regolare licenza e rete 4 fosse fuorilegge da anni prima.

sid_yanar
19-07-2007, 21:20
ottima notizia la bocciatura della gasparri, una delle tante "porcate", nell'accezione calderoliana del termine, scritte ad uso e consumo del partito azienda e del suo capo. Dubito peraltro che la sinistra abbia le capacità e la volontà per scrivere un testo equo, come sempre lo status quo (ovvero l'interesse di mister B) verrà garantito.

Nevermind
20-07-2007, 08:52
veramente è il contrario.
è rete 4 che ha rubato le licenze a europa 7 nonostante il proprietario di europa 7 avesse regolare licenza e rete 4 fosse fuorilegge da anni prima.

No io intendo come è possibile che sia stata data la licenza ad una televisioncina come La7 invece che a rete4. Nel'articol si dice che entrambe hanno fatto richiesta ma rete4 è stat rifiutata a favore di la7. Ora chi è il malato di mente che preferisce dare le frequenze a la7 al posto di rete4??? Per quello che mi riguarda a me non frega nulla di la7 preferisco di gran lunga avere rete4 a tiratura nazionale l'unica rete mediaset in cui fanno film decenti.

flisi71
20-07-2007, 08:59
No io intendo come è possibile che sia stata data la licenza ad una televisioncina come La7 invece che a rete4. Nel'articol si dice che entrambe hanno fatto richiesta ma rete4 è stat rifiutata a favore di la7. Ora chi è il malato di mente che preferisce dare le frequenze a la7 al posto di rete4???
....


I tetti antitrust che non prevedevano - a ragion veduta - la possibilità di assegnare più di 2 concessioni nazionali (su un totale di 8) ad un unico soggetto.
Mediaset poteva scegliere di destinare Italia1 sul satellite invece di Rete4, nessuno lo vietava, ma è stata abile a far credere all'opinione pubblica che l'azione della legge del 1999 fosse diretta espressamente contro Rete4. :rolleyes:


Ciao

Federico

Marco83_an
20-07-2007, 09:20
Era ora , ci vuole come sempre la UE per metterci di fronte (più che nioi i nostri politici) alle cagate che escono dal nostro parlamento !

Nevermind
20-07-2007, 09:42
I tetti antitrust che non prevedevano - a ragion veduta - la possibilità di assegnare più di 2 concessioni nazionali (su un totale di 8) ad un unico soggetto.
Mediaset poteva scegliere di destinare Italia1 sul satellite invece di Rete4, nessuno lo vietava, ma è stata abile a far credere all'opinione pubblica che l'azione della legge del 1999 fosse diretta espressamente contro Rete4. :rolleyes:


Ciao

Federico

LA rai però ne aveva 3 :mbe: Che fosse diretta contro mediaset beh mi pare chiaro a questo punto. A quale cittadino fregava di avere la7 al posto di rete4, canale 5 o italia 1???

flisi71
20-07-2007, 09:51
LA rai però ne aveva 3 :mbe:


Non ti sfugga il dettaglio che la RAI è la tv di Stato, non di un privato.
Come forse avrai letto dalle note sopra esposte (e anche fra le righe del gustoso articolo di Feltri del 1990), fino alla metà degli anni 80 solo la RAI era autorizzata a trasmettere a livello nazionale.



Che fosse diretta contro mediaset beh mi pare chiaro a questo punto.

No, è semplice conseguenza delle regole antitrust, che non ho inventato nè io nè te, ma che sono in vigore in ogni paese avanzato, dove tentano di evitare la creazione di monopoli in qualunque settore economico.
E' evidente che accaparrarsi 3 frequenze nazionali su un toale di sole 8 disponibili è una posizione dominante.


Ciao

Federico

-kurgan-
20-07-2007, 09:51
LA rai però ne aveva 3 :mbe: Che fosse diretta contro mediaset beh mi pare chiaro a questo punto. A quale cittadino fregava di avere la7 al posto di rete4, canale 5 o italia 1???

mi sa che stai confondendo europa7 con la7, sono due aziende diverse.
se europa7 paga, ha diritto di trasmettere.. non è che se un'azienda si chiama mediaset per forza deve avere le concessioni gratis, le regole valgono per tutti. Per quanto riguarda i film trasmessi da rete4, mi pare logica conseguenza che se un'azienda nuova si prende quelle frequenze e quegli spazi pubblicitari avrà i soldi pure per comprare i film dalla warner bros ;)

Cfranco
20-07-2007, 09:55
No io intendo come è possibile che sia stata data la licenza ad una televisioncina come La7 invece che a rete4.
La7 è l' ex TeleMontecarlo , che trasmette su tutto il territorio nazionale da prima ancora di Rete4 e Italia 1 .
La grande porcheria della Mammì è comunque quella di Tele + ( bianca e nera ) , reti televisive nate pochi mesi prima della legge , usando le frequenze "in eccesso" delle reti mediaset , che sono salite rapidamente nelle graduatorie grazie alle attente cure legislative degli avvocati del cavaliere e a qualche "errore" nei rilevamenti della copertura e della durata , reti che hanno soppiantato realtà storiche come Odeon TV , Rete A , ReteMia e 7+ che nonostante anni di trasmissione sono state tagliate fuori .
Le 8 concessioni sono :
Canale 5, Italia 1,TMC ( La7 ), TMC2 ( MTV ), Telepiù Bianco, Telemarket-Elefante, Telepiù Nero ed Europa 7 .
Quindi non solo Rete4 occupa abusivamente le frequenze di Europa 7 , ma anche i due canali Telepiù sono stati ottenuti dal Silvio nazionale grazie a falsificazioni e compiacenze e poi venduti ( anche sulle modalità di vendita ci sarebbe da discutere ) , soldi extra guadagnati sulla pelle degli altri .

Nevermind
20-07-2007, 09:57
Non ti sfugga il dettaglio che la RAI è la tv di Stato, non di un privato.
Come forse avrai letto dalle note sopra esposte (e anche fra le righe del gustoso articolo di Feltri del 1990), fino alla metà degli anni 80 solo la RAI era autorizzata a trasmettere a livello nazionale.
No, è semplice conseguenza delle regole antitrust, che non ho inventato nè io nè te, ma che sono in vigore in ogni paese avanzato, dove tentano di evitare la creazione di monopoli in qualunque settore economico.
E' evidente che accaparrarsi 3 frequenze nazionali su un toale di sole 8 disponibili è una posizione dominante.


Ciao

Federico

Certo che è tv di stato ma così non c'è lo stesso pericolo che si formasse un monopolio? In ogni caso che siano 2 o 3 le emittenti non vuol dire nulla è questione di programmi e budget e col budget di mediaset sia con 2 che con 3 cambiava poco.

In italia non ci sono emittenti con soldi son tutte piccole emittenti (a parte rai e mediaset) quindi sta legge serve ad una sega IMHO.

Alla fine in ita anche se rete4 si manda via satellite si continuerà ad avere solo rai e mediaset che si spartiscono il 99% della torta.

Personalmente rete4 è una delle mediaset che trovo + interessante (per i sopracitati motivi) e mi scasserebbe che finisse sul satellite.

Cfranco
20-07-2007, 10:03
LA rai però ne aveva 3 :mbe: Che fosse diretta contro mediaset beh mi pare chiaro a questo punto. A quale cittadino fregava di avere la7 al posto di rete4, canale 5 o italia 1???
La situazione nel 1990 era molto diversa da quella odierna , i canali a disposizione erano tantissimi e diversificati , era una giungla da sistemare , e questo è indubbio , ma che 5 reti su 8 siano state occupate da un solo personaggio , che "casualmente" era grande amico di Craxi è un' anomalia grande come una casa , e il discorso "la RAI ha 3 reti e quindi anche Mediaset ne deve avere 3" è semplicemente assurdo , la RAI non è un soggetto privato .

prio
20-07-2007, 10:08
LA rai però ne aveva 3 :mbe:

tra RAI e Mediaset dovrebbe (condizionale non a caso) esserci una qualcerta differenza.
BTW la batosta per rai3 era la rinuncia alla pubblicita'.


Che fosse diretta contro mediaset beh mi pare chiaro a questo punto.

Beh, teoricamente era una legge contro la crezione e abuso di posizione dominante.
Quindi si, era contro mediaset :D

A quale cittadino fregava di avere la7 al posto di rete4, canale 5 o italia 1???

A me, per esempio.

Cfranco
20-07-2007, 10:12
In italia non ci sono emittenti con soldi son tutte piccole emittenti (a parte rai e mediaset) quindi sta legge serve ad una sega IMHO.

I soldi arrivano se c' è pubblicità .
Se il mercato pubblicitario è controllato essenzialmente in maniera monopolistica i soldi finiscono tutti sempre nelle stesse tasche .
Tu confondi i sintomi con la malattia , se Mediaset ha soldi e gli altri no è perchè Mediaset ha le concessioni nazionali ( e se non le ha occupa le frequenze lo stesso ) e gli altri no .
Lo smagrimento entro i limiti antitrust di Mediaset renderebbe disponibili le risorse per far crescere altre realtà , finchè invece resterà un soggetto dominante in grado di trattare la pubblicità in modo da tagliare fuori gli altri soggetti ( "o mi dai l' esclusiva oppure paghi il doppio per ogni spot" è un modo piuttosto convincente per evitare che qualcuno investa in altre TV ) sarà dura che nascano competitor .
La torta è una sola , se se la spartiscono solo in due agli altri restano le briciole .

toca1979
20-07-2007, 10:14
LA rai però ne aveva 3 :mbe:


Ed il problema è proprio questo.
Nel momento in cui rete 4 sarà costretta a passare sul satellite anche una delle 3 emittenti rai dovrà farlo (sempre perchè non possono essere concesse più di 2 licenze ad un solo operatore).
Ecco spiegato l' arcano per cui nonostante i vari attachi alla legge gasparri l' attuale governo non ha ancora fatto nulla....

CIAOZZ

Nevermind
20-07-2007, 10:15
MA alla fine perchè solo 8 frequenze? E' un limite tecnico? Non penso...

Nevermind
20-07-2007, 10:16
I soldi arrivano se c' è pubblicità .
Se il mercato pubblicitario è controllato essenzialmente in maniera monopolistica i soldi finiscono tutti sempre nelle stesse tasche .
Tu confondi i sintomi con la malattia , se Mediaset ha soldi e gli altri no è perchè Mediaset ha le concessioni nazionali ( e se non le ha occupa le frequenze lo stesso ) e gli altri no .
Lo smagrimento entro i limiti antitrust di Mediaset renderebbe disponibili le risorse per far crescere altre realtà , finchè invece resterà un soggetto dominante in grado di trattare la pubblicità in modo da tagliare fuori gli altri soggetti ( "o mi dai l' esclusiva oppure paghi il doppio per ogni spot" è un modo piuttosto convincente per evitare che qualcuno investa in altre TV ) sarà dura che nascano competitor .
La torta è una sola , se se la spartiscono solo in due agli altri restano le briciole .

Si ma nel 99 non eravamo agli albori della tv i 2 colossi già c'erano e dubito che qualcuno potesse insidiarli cmq.

prio
20-07-2007, 10:19
Alla fine in ita anche se rete4 si manda via satellite si continuerà ad avere solo rai e mediaset che si spartiscono il 99% della torta.

C'era anche un limite del 30% sulle commissioni pubblicitarie.

Personalmente rete4 è una delle mediaset che trovo + interessante (per i sopracitati motivi) e mi scasserebbe che finisse sul satellite.

Spiacerebbe per te, ma la decisione avrebbe dovuto essere di mediaset :boh:

Nevermind
20-07-2007, 10:22
C....


Spiacerebbe per te, ma la decisione avrebbe dovuto essere di mediaset :boh:

Beh logicamente loro terrebbero italia1 e canale 5 che al 99% fanno cagare e sono solo contenitori di stronzate ma sono sicuramente quelle con odiens maggiore.

Nevermind
20-07-2007, 10:24
In ogni caso penso che, conoscendo Mister B., se sarà costretto a spostare rete 4 un trucco lo trova di sicuro....:D :D :D è come l'erba cattiva ricresce sempre :D

Freeride
20-07-2007, 10:33
no, mi riferivo ad un fatto precedente.. sapevo che le frequenze usate da rete4 sono di proprietà di europaqualcosa, un'altra società che non può trasmettere da anni per questo motivo.
ora risulta che le ha prese la7.
e questa europaqualcosa che fine ha fatto?
Europaqualchecosa non ha nessuna frequenza e nessuno trasmettitore, ha solo una concessione a trasmettere a livello nazionale.

Concessine e disponibilità di frequenze in italia sono cose separata, ad esempio in francia la infrastruttra di trasmissione è dello stato che la affitta alle emittenti, in italia l'infrastruttura è a carico dell'emittente.

Freeride
20-07-2007, 10:35
In ogni caso penso che, conoscendo Mister B., se sarà costretto a spostare rete 4 un trucco lo trova di sicuro....:D :D :D è come l'erba cattiva ricresce sempre :D

Rete4 è già sulla piattafome digitali, sia a terra che su satellite, anche dove è spento l'analogico trasmette tranquillamente, quindi tranquillo rete4 la vedrai sempre.

Freeride
20-07-2007, 10:37
La gasparri è già stata bocciato 1 anno fa, questo che arriva oggi è l'ennesimo richiamo a qursto governo che non ha fatto ancora nulla per metterci una pezza, anzi, in sede europea ha pure difeso la gasparri e la sua procedura.

prio
20-07-2007, 10:38
Europaqualchecosa non ha nessuna frequenza e nessuno trasmettitore, ha solo una concessione a trasmettere a livello nazionale.

Ma la concessione non riguardava proprio la frequenza?


Concessine e disponibilità di frequenze in italia sono cose separata,

Nel senso che loro hanno la concessione ma non la frequenza perche' quella la usa rete4 che la concessione non ce l'ha?

ad esempio in francia la infrastruttra di trasmissione è dello stato che la affitta alle emittenti, in italia l'infrastruttura è a carico dell'emittente.

Se hanno voglia di pagare una concessione e poi non trasmettono perche' non hanno l'infrastruttra sono problemi loro.

Raven
20-07-2007, 10:44
Rete4 è già sulla piattafome digitali, sia a terra che su satellite, anche dove è spento l'analogico trasmette tranquillamente, quindi tranquillo rete4 la vedrai sempre.

Sì... nella mia zona come digitale becco rete4 e italia1... no canale 5 e nessuna rai...

Una volta prendevo benone anche La7 e MTV (parlo sempre di digitale)... adesso (da qualche mese) non le ricevo più (testato anche a 20 km da casa mia, quindi non è un problema di antenna)

Freeride
20-07-2007, 10:51
Sì... nella mia zona come digitale becco rete4 e italia1... no canale 5 e nessuna rai...

Una volta prendevo benone anche La7 e MTV (parlo sempre di digitale)... adesso (da qualche mese) non le ricevo più (testato anche a 20 km da casa mia, quindi non è un problema di antenna)

Aspetto che me lo segno, grazie per la utilissima informazione!

Freeride
20-07-2007, 11:00
Ma la concessione non riguardava proprio la frequenza?
Nel senso che loro hanno la concessione ma non la frequenza perche' quella la usa rete4 che la concessione non ce l'ha?
Se hanno voglia di pagare una concessione e poi non trasmettono perche' non hanno l'infrastruttra sono problemi loro.

La concessione è solo per trasmettere a livello nazionale, per trasmettere contemporaneamente la stessa programmazione in tutta italia (in italia c'è la distinzione tra tv locali e tv nazionali, anche una questione di quote pubblicitarie).
Le tv le frequenze le reti nazionali se li sono sempre comprate, investendo soldi, acquisendo spazi liberi dallo stato o acquisendo infrastrutture già pronte di altre emittenti.
Insomma non c'è nessuna legge che dice che rete4 deve regalare infrastrutture, ponti, antenne, siti e frequenze a europa7.
In questi anni hanno venduto i 2 tele+, hanno venduti reteA, hanno venduto l'elefantino, hanno venduto retemia ma dici giusto, sono problemi loro.
Anche dove rete4 analogico è stato spento gentiloni non ha assegnato d'ufficio le frequenze a europa7.

Raven
20-07-2007, 11:02
Aspetto che me lo segno, grazie per la utilissima informazione!

Prego! :)

In compenso però ora in digitake becco pure un'interessantissima TeleRadio Padre Pio!!! :O


:asd:

Freeride
20-07-2007, 11:17
In compenso però ora in digitake becco pure un'interessantissima TeleRadio Padre Pio!!! :O
:

A dimostrazione che una rete insignificante può trasmettere a livello nazionale sulla piattaforma digitale terrestre.

prio
20-07-2007, 11:37
La concessione è solo per trasmettere a livello nazionale, per trasmettere contemporaneamente la stessa programmazione in tutta italia (in italia c'è la distinzione tra tv locali e tv nazionali, anche una questione di quote pubblicitarie).
Le tv le frequenze le reti nazionali se li sono sempre comprate, investendo soldi, acquisendo spazi liberi dallo stato o acquisendo infrastrutture già pronte di altre emittenti.

Cioe', fammi capire: in Italia vengono assegnate separatemente le concessioni a trasmettere a livello nazionale e le concessioni delle frequenze su cui trasmettere? :eek:
Tutti i link che trovo parlano di "gara pubblica per l'assegnazione delle frequenze l'assegnazione delle frequenze televisive nazionali" :boh:
Se non hai voglia di stare a spiegarmi, hai qualche link da cui possa partire per capirci qualcosa? Possibilmente senza che sia richiesto un master in politichese/giuridichese? :D


Insomma non c'è nessuna legge che dice che rete4 deve regalare infrastrutture, ponti, antenne, siti e frequenze a europa7.

E ci mancherebbe, nessuno dice questo.
(Ma le frequenze non sono per l'appunto in concessione?)

Raven
20-07-2007, 11:49
A dimostrazione che una rete insignificante può trasmettere a livello nazionale sulla piattaforma digitale terrestre.

Che culo... fosse almeno una rete tipo "Sex-TV"... :sob:


:sofico: :p

Freeride
20-07-2007, 12:39
Cioe', fammi capire: in Italia vengono assegnate separatemente le concessioni a trasmettere a livello nazionale e le concessioni delle frequenze su cui trasmettere? :eek:

Esatto sono due cose separate.
Leggi, dalla stessa voce di europa7:
http://www.europa7.it/

Freeride
20-07-2007, 12:45
(Ma le frequenze non sono per l'appunto in concessione?)
No, sono sempre state prese, comprate, rivendute, affittate tra i broadcaster.
Il piano nazionale delle frequenze non è mai stato implementato, forse solo oggi con il digitale terrestre e la necessità rivedere il tutto per pianificare reti isofrequenzali (tipo che la rai vedrà sulla stessa frequenza in tutta italia con conseguente stravolgimento di cosa è stato oggi l'etere) si metterà mano al piano, solo il mese scorso è stata completata la mappatura di cose e di come è usato l'etere televisivo italiano.