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View Full Version : Sostegno ad Hamas,Fini va all'attacco:D'Alema irresponsabile


EarendilSI
17-07-2007, 22:35
Roma - "Le parole di D’Alema sono gravissime e irresponsabili. È evidente che Hamas è una organizzazione politica che come tale raccoglie vasto consenso popolare, ma è incontestabile che non ha mai ripudiato il terrorismo come strumento di lotta". Lo afferma il leader di An ed ex ministro degli Esteri Gianfranco Fini. "Lo ha praticato e lo pratica tuttora e si rifiuta di riconoscere lo Stato di Israele. Ed è per queste ragioni che l’Unione europea ha inserito Hamas nella lista delle organizzazioni terroristiche. Prodi ha il dovere di dire con chiarezza se le affermazioni di D’Alema sono condivise e sono la linea del governo" conclude.

Casini "Non condivido il giudizio di D’Alema su Hamas, che peraltro dovrebbe portarci a questa conclusione: o il nostro ministro degli Esteri era distratto o l’Unione Europea ha sbagliato ad inserire Hamas nell’elenco delle organizzazione terroristiche". Rincara la dose il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, che prosegue: "L’Italia non può avere alcun ruolo in Medio Oriente se segue questa politica ambigua del doppio binario. Spero - aggiunge Casini - che il presidente del consiglio Prodi ribadisca che la nostra posizione è quella europea e che l’Italia non ha alcuna compiacenza verso Hamas o altri gruppi che fiancheggiano il terrorismo, anche quando vengono supportati dal consenso popolare".
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=193454

D'altronde cosa ci si può aspettare da un governo, come quello fallimentare e ambiguo di Prodi, al quale i primi complimenti giunti per l'elezione del 2006 furono proprio dai loro amici di Hamas, una formazione terroristica...:rolleyes:

mt_iceman
17-07-2007, 22:43
in questo forum cose scritte da il giornale non sono considerate degne di discussione. risparmia fatica. ;)

recoil
17-07-2007, 23:00
c'è anche l'articolo sul corriere volendo

EarendilSI
18-07-2007, 09:02
E non dimentichiamoci le performance del nostro, o meglio dovrei dire del ministro degli esteri di questo vergognoso governo (sicuramente non mio e sicuramente non rappresentante del popolo Italiano), quando camminava a braccetto con Hezbollah...
A braccetto coi terroristi
«È sbagliato regalare ad Al Qaida movimenti come Hamas ed Hezbollah. Hamas si è reso protagonista di atti terroristici, ma è anche un movimento popolare: per l'Occidente non riconoscere un governo eletto democraticamente, magari mentre andiamo a braccetto con qualche dittatore, non è una straordinaria lezione di democrazia». Se Massimo D'Alema ripetesse queste parole, buttate là quasi casualmente durante una festa dell'Unità a San Miniato, nel corso del suo odierno incontro con il plenipotenziario del «Quartetto» Tony Blair, ci troveremmo di fronte a un gravissimo - e per quanto ci risulta, non concordato - strappo nella politica estera italiana, a una fuga in avanti che non solo ci pone al di fuori delle nostre alleanze tradizionali, ma rinnega addirittura gli impegni solennemente assunti dal governo italiano quando Hamas vinse le elezioni palestinesi e costituisce un autentico schiaffo per Israele, dove Prodi si è appena recato in visita ufficiale.
La cosa è tanto più grave, in quanto fu proprio l'Italia, durante il suo ultimo semestre di presidenza dell'Unione Europea, a chiedere e ottenere che Bruxelles includesse Hamas nell'elenco delle organizzazioni terroristiche. Per soprammercato, la dichiarazione dalemiana contiene un'autentica bestialità: che Al Qaida possa infiltrarsi in Hamas è perfettamente possibile, tant'è vero che lo stesso Abu Mazen ha già denunciato la sua presenza a Gaza; ma che ci possa essere un accordo tra l'organizzazione di Osama Bin Laden, severa custode dell'ortodossia sunnita, e Hezbollah, una struttura rigidamente sciita che prende i suoi ordini da Teheran, è pura fantapolitica a uso dei militanti diessini.
Bisogna dire che l'uscita di D'Alema non costituisce proprio un fulmine a ciel sereno: con la sua famosa passeggiata di Beirut a braccetto di un esponente di Hezbollah durante la guerra del Libano aveva indicato chiaramente a chi vanno le sue simpatie in quella parte del mondo; le sue continue punture di spillo nei confronti di Israele lo hanno già messo più volte in rotta di collisione con la comunità ebraica italiana; e, nei giorni scorsi, sia lui, sia - un po' a sorpresa - Piero Fassino, avevano espresso riserve sulla opportunità di incardinare il processo di pace esclusivamente sul presidente Abu Mazen e su Fatah, cercando di isolare Hamas e il suo «feudo» di Gaza. Per questo, Fassino era stato anche attaccato da Piero Ostellino sul Corriere della Sera , cui ha ritenuto dovere rispondere con un articolo piuttosto capzioso che il quotidiano milanese gli ha tuttavia doverosamente pubblicato in prima pagina.
Solo con le parole di lunedì, tuttavia, il nostro ministro degli Esteri ha varcato il Rubicone. Se esse rappresentano la nuova linea italiana, significa che: 1) primi assoluti al mondo, rinneghiamo la linea ufficiale adottata concordemente da Usa, Ue, Russia e Onu, che nessun rapporto deve essere intrattenuto con Hamas fino a quando non rinuncia alla violenza, riconosce formalmente Israele e accetta tutti gli accordi già conclusi tra lo Stato ebraico e l'Anp; 2) che ci dissociamo dalla iniziativa appena lanciata da Bush di una Conferenza di pace comprendente Israele, il legittimo governo palestinese, la Giordania, l'Egitto e l'Arabia Saudita, ma con l'esclusione di Hamas; 3) che facciamo finta di ignorare che Hamas si è impadronita di Gaza con un sanguinoso golpe, e perciò si è messa da sola fuori legge pur avendo vinto le elezioni; 4) che, infine, vogliamo andare contro anche gli altri Paesi arabi, oggi tutti concordi nel ritenere che Hamas rappresenta un pericolo per la stabilità della regione che va isolata con un cordone sanitario.
Per completare l'opera, D'Alema non propone neppure una alternativa valida (forse perché non ce ne sono). Che cosa si propone di negoziare con i fondamentalisti, fino a quando questi si rifiutano perfino di riconoscere il diritto di Israele all'esistenza? Non ha ancora imparato che l'unico modo di ottenere qualcosa in Medio Oriente è da posizioni di forza, e che cambiare ora la linea del Quartetto significherebbe l'ennesima resa all'estremismo e alla violenza? Non si rende conto che l'unico a plaudire alla sua iniziativa è stato il campione di tutti i nostri nemici, Oliviero Diliberto? Non c'è davvero male per il ministro degli Esteri di un governo in agonia: l'unica consolazione è che, nelle capitali che contano, nessuno gli darà retta.
Livio Caputo

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=193464

Marco83_an
18-07-2007, 09:12
in questo forum cose scritte da il giornale non sono considerate degne di discussione. risparmia fatica. ;)
:read:
Ha detto dutto lui !
:read:

Froze
18-07-2007, 09:37
:read:
Ha detto dutto lui !
:read:

«Prodi ha il dovere di dire se questa è la linea del governo»
Fini: «D'Alema irresponsabile su Hamas»
Il leader di An: «Gravi le parole del ministro. Hamas è un'organizzazione politica che non ha mai ripudiato il terrorismo»

ROMA - Da Gianfranco Fini arriva un duro attacco alla posizione del ministro degli Esteri Massimo D'Alema su Hamas. «Non regaliamo Hamas ad Al Qaeda» aveva detto tra l'altro D'Alema, ricordando che il movimento «è tanta parte del popolo palestinese».
Secondo Fini «le parole di D'Alema sono gravissime e irresponsabili. È evidente che Hamas è un'organizzazione politica che come tale raccoglie vasto consenso popolare, ma è incontestabile che non ha mai ripudiato il terrorismo come strumento di lotta. Lo ha praticato e lo pratica tuttora e si rifiuta di riconoscere lo Stato di Israele. Ed è per queste ragioni che l'Unione europea ha inserito Hamas nella lista delle organizzazioni terroristiche. Prodi ha il dovere di dire con chiarezza se le affermazioni di D'Alema sono condivise e sono la linea del governo».
CASINI CONDIVIDE - La posizione di Fini è condivisa anche dal leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini. «Il ministro degli Esteri era distratto o l'Ue ha sbagliato a inserire Hamas nell'elenco delle organizzazioni terroristiche. L'Italia non può avere alcun ruolo in Medio oriente se segue questa politica ambigua del doppio binario. Spero che Prodi ribadisca che la nostra posizione è quella europea e che l'Italia non ha alcuna compiacenza verso Hamas o altri gruppi che fiancheggiano il terrorismo, anche quando vengono sostenuti dal consenso popolare»
CRAXI: «PAROLE D'ALEMA NON SONO CEDIMENTO» - Invece per il sottosegretario agli Esteri, Vittorio «Bobo» Craxi, le parole di D'Alema non sono "un cedimento ai terroristi". «D'Alema ha auspicato solo che 'non si regali Hamas ad Al Qaeda'. Non capisco per quale ragione una constatazione razionale possa essere scambiata come un cedimento agli oltranzisti e ai terroristi. Il pregiudizio alimenta solo polemiche e non orienta una politica di pace che può fondarsi solo sul dialogo. È quello che ci stiamo sforzando di fare da oltre un anno. Strumentalizzare, come fa l'opposizione insieme ad alcuni settori ben orientati della maggioranza, non aiuta a far bene, anzi distrugge ciò che con fatica si sta costruendo», ha concluso il sottosegretario.
BERTINOTTI: «D'ALEMA HA RAGIONE» - Fausto Bertinotti appoggia la posizione di D'Alema. «Si tratta con chi c'è. La pace si fa se tutti i contendenti sono chiamati al tavolo. Pensare di potere escludere una parte, vuol dire non cercare la soluzione».
17 luglio 2007Corriere (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2007/07_Luglio/17/fini_hamas.shtml)

Marco83_an
18-07-2007, 09:46
Corriere (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2007/07_Luglio/17/fini_hamas.shtml)

Ma anche il corriere è di Dx :ciapet: !!!!!! :D :D :D
A parte le cavolate , penso che il caro baffetto abbia toppato con quelle dichiarazioni , ma (pur essendo io di sx) nn ha mai goduto del mio rispetto ; uno che mi fa il proletario con lo yatch !:muro:

EarendilSI
18-07-2007, 09:56
Ma anche il corriere è di Dx :ciapet: !!!!!! :D :D :D
[...]

Certo come no...
L’editoriale di Paolo Mieli sul Corriere della Sera del 28 marzo 2006
martedì 11 aprile 2006, di Redazione - 349 letture

La scelta del 9 aprile: Centrosinistra e centrodestra al voto, di Paolo Mieli

A dispetto di quel che da tempo attestano, unanimi, i sondaggi, il risultato delle elezioni che si terranno il 9 e 10 aprile appare ancora quantomai incerto. È questo un buon motivo perché il direttore del Corriere della Sera spieghi ai lettori in modo chiaro e senza giri di parole perché il nostro giornale auspica un esito favorevole ad una delle due parti in competizione: il centrosinistra.[...]

Probabilmente da un po' di tempo Miele starà facendo come Tafazio visto l'esito nefasto per l'Italia di questo governucolo...:rolleyes:

Solido
18-07-2007, 10:07
Pur di non imicarsi i suoi cari amichetti( che vengo a valanghe in italia grazie al "nostro" governo) dice fesserie inaudite. Concordo con fini:O
Mammini, se solo pernso che questo ceffo è il ministro della politica estera mi viene la pelle d'oca:stordita:
A quando l'istallazione di campi di addestramento per terroisti in italia?
Tanto ragioniamo così: purtoppo abbiamo un monte di islamici, con loro ci sono anche vari (maledettissimi) integralisti in Itaglia. E' un dato di fatto--> legalizziamolo:rolleyes: :mc: :muro:

EarendilSI
18-07-2007, 10:11
[...] Itaglia. [...]

:eek: :cry: :muro: :eekk: :nera:

Marco83_an
18-07-2007, 10:14
Certo come no...


Probabilmente da un po' di tempo Miele starà facendo come Tafazio visto l'esito nefasto per l'Italia di questo governucolo...:rolleyes:

:stordita: Emmm... nn sò se hai notato che la mia era una battuta ! ;)

Froze
18-07-2007, 10:16
:stordita: Emmm... nn sò se hai notato che la mia era una battuta ! ;)

peccato, ero gia' pronto col link a repubblica :Prrr:

recoil
18-07-2007, 10:19
Mammini, se solo pernso che questo ceffo è il ministro della politica estera mi viene la pelle d'oca:stordita:

tu pensa che qualcuno lo aveva proposto come presidente della Repubblica :rolleyes:
è anche vero che avrebbe fatto meno danni...

EarendilSI
18-07-2007, 10:29
:stordita: Emmm... nn sò se hai notato che la mia era una battuta ! ;)

Immaginavo :p
Ma mi piaceva riportare lo stesso le dichiarazioni di Miele e immaginarlo, visto il governo messo in piedi dalla sx, da quasi un anno ogni mattina quando va a lavoro e alla sera prima di andare a letto fare tipo Tafazio e magari, nel suo ufficio, con una lavagna scrivere "Non farò più dichiarazioni di voto" tipo Bart Simpson...:D :sofico:

Cfranco
18-07-2007, 10:38
13 risposte e ancora non si sa cosa avrebbe detto di così scandaloso D' Alema ...
«Hamas è una forza reale che rappresenta tanta parte del popolo palestinese», ha detto ieri pomeriggio Massimo D'Alema. «È sbagliato regalare ad Al Qaeda movimenti come Hamas e Hezbollah. Hamas si è reso protagonista di atti terroristici, ma è anche un movimento popolare: per l'Occidente non riconoscere un governo eletto democraticamente, magari mentre andiamo a braccetto con qualche dittatore, non è una straordinaria lezione di democrazia», ha sostenuto il ministro degli Esteri. A suo avviso, «è interesse della comunità internazionale evitare di spingere questi movimenti nelle braccia di Al Qaeda».

Non mi sembra abbia detto nulla di sbagliato , forse quel "non riconoscere un governo eletto democraticamente, magari mentre andiamo a braccetto con qualche dittatore" ha fatto saltare la mosca al naso a qualche sostenitore di Bush ?

Per la serie "come montare un caso sul nulla" , come al solito i politici di destra prendono fischi per fiaschi e parlano senza sapere di cosa stanno parlando , poi arriva "Il Giornale" a rincarare la dose di indignazione senza neppure riportare il discorso incriminato , si blatera a vuoto insultando qualcuno senza neppure informarsi dei fatti , ma si sa che per "Il Giornale" i fatti sono un optional , anzi si evita accuratamente di riportarli , meglio , molto meglio riportare i commenti , così uno sa già cosa pensare dell' ultimo discorso di D' Alema prima ancora di sapere cosa ha detto , non si sa mai che sapendo le cose uno possa magari pensare che i vari Fini e Casini stiano sparando delle cazzate abnormi , ma se si evita di sapere le cose qualsiasi stupidaggine dicano può essere credibile .

dantes76
18-07-2007, 10:39
Il Dalaidalema perde sempre il momento migliore per tacere, HAmas e' terrorismo, hamas ha come obbiettivo l'eliminazione fisica di un altro stato, e finche avra questi obbiettivi hamas deve essere isolato. e combattuto
e dopo i risultati di Hamas sono sotto gli occhi di tutti...

Solido
18-07-2007, 10:44
Il Dalaidalema perde sempre il momento migliore per tacere, HAmas e' terrorismo, hamas ha come obbiettivo l'eliminazione fisica di un altro stato, e finche avra questi obbiettivi hamas deve essere isolato. e combattuto
e dopo i risultati di Hamas sono sotto gli occhi di tutti...




Il bello è che apunto i risultati sono sotto gli occhi di tutti e molti di questi cercano in tutti i modi di sminuire e giustificare fatti abominevoli e anacronistici... tra un pò Hamas verrà definità come un'associazione umanitaria :rolleyes:

fluke81
18-07-2007, 12:39
http://www.repubblica.it/2007/05/sezioni/esteri/medio-oriente-32/bombardamento-nott/bombardamento-nott.html

è passato appena un mese e gia pare che se lo sono scordato tutti

fsdfdsddijsdfsdfo
18-07-2007, 12:42
tutti si scandalizzano per delle frasi politiche... e nessuno che si arrabbi per i rapporti diretti che berlusconi ha avuto con la mafia.

DonaldDuck
18-07-2007, 13:16
Il bello è che apunto i risultati sono sotto gli occhi di tutti e molti di questi cercano in tutti i modi di sminuire e giustificare fatti abominevoli e anacronistici... tra un pò Hamas verrà definità come un'associazione umanitaria :rolleyes:
Ovvio :D , secondo certi punti di vista è così. Come erano chiare certe simpatie "particolari".

gourmet
18-07-2007, 13:19
Io sono d'accordo con D'Alema.. Hamas e Hezbollah non sono solo terrorismo.

Froze
18-07-2007, 13:36
Io sono d'accordo con D'Alema.. Hamas e Hezbollah non sono solo terrorismo.e' quel "solo" che ti frega :)

Cfranco
18-07-2007, 13:42
Ovvio :D , secondo certi punti di vista è così. Come erano chiare certe simpatie "particolari".
Tipo ?
dimmi cosa ti perturba di questo discorso :
«Hamas è una forza reale che rappresenta tanta parte del popolo palestinese .
È sbagliato regalare ad Al Qaeda movimenti come Hamas e Hezbollah. Hamas si è reso protagonista di atti terroristici, ma è anche un movimento popolare: per l'Occidente non riconoscere un governo eletto democraticamente, magari mentre andiamo a braccetto con qualche dittatore, non è una straordinaria lezione di democrazia , è interesse della comunità internazionale evitare di spingere questi movimenti nelle braccia di Al Qaeda».

EarendilSI
18-07-2007, 13:45
tutti si scandalizzano per delle frasi politiche... e nessuno che si arrabbi per i rapporti diretti che berlusconi ha avuto con la mafia.

Scusa eh...ma che cavolo (per non usare un termine contenente 2 Z che inizia con C prosegue con la A e finisce con la O che sarebbe molto più appropriato visto il tuo reply) centra con il tema del thread?
Ma voi se non chiamate in ballo Berlusconi non siete contenti...?
E' il vostro unico scopo della vita...? Non vi sentite realizzati se non lo tirate in ballo...?

DonaldDuck
18-07-2007, 14:01
Tipo ?
dimmi cosa ti perturba di questo discorso :
«Hamas è una forza reale che rappresenta tanta parte del popolo palestinese .
È sbagliato regalare ad Al Qaeda movimenti come Hamas e Hezbollah. Hamas si è reso protagonista di atti terroristici, ma è anche un movimento popolare: per l'Occidente non riconoscere un governo eletto democraticamente, magari mentre andiamo a braccetto con qualche dittatore, non è una straordinaria lezione di democrazia , è interesse della comunità internazionale evitare di spingere questi movimenti nelle braccia di Al Qaeda».
Perchè? Non sono forse già collegati? Che senso ha questo tentativo maldestro di riabilitazione? La comunità europea in primo luogo dovrebbe operare pressioni politiche affinchè non arrivino finanziamenti da simpatie "particolari". Un conto sono gli aiuti umanitari ed utilizzati come tali, un'altro è acquistare armi. In secondo luogo evitare di far finta di nulla sull'utilità che esistano queste organizzazioni come strumenti di contrapposizione.

Cfranco
18-07-2007, 14:14
Perchè? Non sono forse già collegati?
Chi ? E a che cosa ?
In una frase ci vuole il soggetto , altrimenti non si capisce

Che senso ha questo tentativo maldestro di riabilitazione?
Quale ?

La comunità europea in primo luogo dovrebbe operare pressioni politiche affinchè non arrivino finanziamenti da simpatie "particolari". Un conto sono gli aiuti umanitari ed utilizzati come tali, un'altro è acquistare armi. In secondo luogo evitare di far finta di nulla sull'utilità che esistano queste organizzazioni come strumenti di contrapposizione.
E questo che c' entra col discorso di D' Alema ?

DonaldDuck
18-07-2007, 19:51
Chi ? E a che cosa ?
In una frase ci vuole il soggetto , altrimenti non si capisce

Quale ?

E questo che c' entra col discorso di D' Alema ?
Sarebbe più semplice con uno schemino :D ?

jpjcssource
19-07-2007, 00:22
Tipo ?
dimmi cosa ti perturba di questo discorso :
«Hamas è una forza reale che rappresenta tanta parte del popolo palestinese .
È sbagliato regalare ad Al Qaeda movimenti come Hamas e Hezbollah. Hamas si è reso protagonista di atti terroristici, ma è anche un movimento popolare: per l'Occidente non riconoscere un governo eletto democraticamente, magari mentre andiamo a braccetto con qualche dittatore, non è una straordinaria lezione di democrazia , è interesse della comunità internazionale evitare di spingere questi movimenti nelle braccia di Al Qaeda».

Anche il nazismo rappresentava il volere di buona parte del popolo tedesco, però non per questo la legittimazione popolare dava ad Hitler e compagni la facoltà di danneggiare il prossimo senza subirne gravi conseguenze. :mbe:

Chiunque compia crimini come Hamas, Hezbollah, ecc... anche se avesse il consenso popolare all'unanimità andrebbe punito o ancora meglio neutralizzato in modo che non possa più nuocere in futuro.
Comunque non ho mai amato generalizzare, ma il fatto che la maggioranza dei palestinesi abbia votato Hamas dimostra che la maggior parte di essi sono dei terroristi anche se non tutti compiono attentati fisicamente, come penso che tutti i libanesi elettori di Hezbollah si meritino i bombardamenti provocati dalle azioni scellerate dei leader che li rappresentano.
Il tedesco che votava hitler era colpevole tanto quanto il dittatore che votava, ne più ne meno e lo stesso succede con i civili palestinesi e libanesi, troppo comodo eleggere dei criminali e poi fare la parte del civile indifeso.

Poi ci sono gli occidentali con gli scheletri nell'armadio, ma nemmeno questo salva Hamas e soci dal meritare una giusta punizione.

Cfranco
19-07-2007, 08:36
Sarebbe più semplice con uno schemino :D ?
Prendo nota che della frase di D' Alema non te ne frega niente ma vuoi fare solo polemica gratuita .

EarendilSI
19-07-2007, 08:56
Masochisti con Hamas
Cinismo: pensiamo che alla base delle recenti dichiarazioni di D’Alema e di Fassino su Hamas ci sia principalmente questo. Tuttavia, prima di cercare ancora di far ragionare il ministro degli Esteri e quella brava persona che è sempre stata in politica mediorientale Piero Fassino, segretario dei Ds, ci sono due novità che la cronista ha il dovere di raccontare.
La prima è che D’Alema, nello stesso discorso di San Miniato in cui lunedì ha ribadito l’idea che si debba parlare con Hamas in quanto «forza reale che rappresenta tanta parte del popolo palestinese», si è anche espresso in un modo che rende chi come me si occupa da tanti anni di Medio Oriente un povero reietto. Infatti il ministro ha bollato i giornalisti che hanno scritto della sua passeggiata a braccetto con gli Hezbollah, montando, a suo dire «una campagna», chiamandoli, né più né meno che «dei deficienti». Finalmente sappiamo ciò che siamo. Ma siamo contenti almeno che il titolo abbia valore mondiale, dato che sia la foto della passeggiata che lo stupore che ne è derivato hanno costellato parecchi giornali, in molte lingue, in tutto il mondo. Ma il disprezzo di D’Alema per chi non ammira la sua politica è una sua antica abitudine. «So let it be with Caesar».
La seconda storia, ed entriamo in argomento, è che un’indagine recentissima della Near East Consulting, compiuta a Gaza in questi giorni, dimostra che il consenso di Hamas è in discesa, mentre quello di Fatah cresce: gli schiaffi della messa in mora internazionale cominciano a fare effetto. Hamas ha ora il 23 per cento dei consensi a fronte del 29 del mese scorso, Fatah è salito dal 31 al 43. Il 66 per cento di quelli che hanno votato per Hamas oggi voterebbe per Fatah. Il margine di errore è valutato al 3 e mezzo per cento. Ismail Haniyeh con il 37 per cento è oggi nettamente sotto Abu Mazen che ha il 63 per cento. Questo significa che le stragi compiute da Hamas dopo le elezioni, la percezione (secondo Jamil Rabah, capo del Near East Consulting) del boicottaggio internazionale di Gaza, i disagi della popolazione, la disapprovazione per il comportamento criminale di Hamas hanno ottenuto quei risultati che D’Alema e anche Fassino, quando ripetono che Hamas è una forza «democraticamente eletta» e quindi indispensabile alla pace, ritengono evidentemente impossibili. La sviolinata su Hamas come forza maggioritaria eletta in libere elezioni, anche evitando ovvi paragoni, per esempio quello con Hitler, è del tutto irrilevante: elezioni e democrazia non sono sinonimi, soprattutto quando la forza eletta dichiara ripetutamente che disprezza il sistema democratico come espressione della cultura blasfema dell’Occidente, e che quindi usa le elezioni come puro veicolo di affermazione. La democrazia è un pacchetto complessivo, che prosegue anche il giorno dopo le elezioni: se una forza «democraticamente» eletta si avvale del consenso elettorale per imporre un regime teocratico e sanguinario, qualcuno mi deve spiegare dove è rintracciabile la sacralità del patto con le forze di minoranza.
Inoltre, non è affatto vero, come sostiene D’Alema, che Hamas venga consegnata ad Al Qaida se non ci si parla. Hamas nasce nel ventre di Al Qaida e viceversa, i loro legami sono molteplici e intrinseci, come ha detto anche Abu Mazen, e nel passato ne abbiamo dato conto parecchie volte nei particolari, con le date e i nomi. Infatti, queste due organizzazioni non hanno nessun’altra ragione sociale se non quella religiosa messianica antioccidentale, ovvero la jihad. Non esisterebbero senza. Basta leggere la Carta di Hamas e, se poi non convince perché si pensa che siano tutte chiacchiere, basta dare un’occhiata alle gesta del Movimento, sia sul fronte del terrorismo sia su quello della guerra interna. La mostruosa (ripeto, mostruosa) crudeltà dell’organizzazione descrive pienamente le sue potenzialità politiche. Esiste già, con Hamas, un dialogo che riguarda le questioni indispensabili, quelle degli aiuti umanitari e quelle dello scambio dei prigionieri. Per il resto è semplicemente masochista e persino un po’ folle immaginare come strumento di pace la promozione degli estremisti nel momento in cui tutta l’idea della ricostruzione di un processo di pace mediorientale è basata sulla nuova costruzione della rilevanza dei moderati. Per questo Bush ha proposto la nuova conferenza di pace, per questo vuole conferire all’Autorità di Abu Mazen 190 milioni di dollari, per questo intende fare di questa conferenza un appuntamento che contesti e anzi spinga fuori l’egemonia iraniana, che (ma D’Alema non lo sa?) da Hamas è auspicata e utilizzata, uomini, danaro, armi. Tony Blair non accetterà, nel suo nuovo ruolo, la strategia italiana, George Bush riterrà un attacco diretto alla sua strategia la posizione del nostro ministro degli Esteri. Inoltre, non la accetteranno i nostri figli, cui insegniamo che non uccidere è il primo comandamento, e che poi invitiamo a sedersi con degli assassini patentati.

Fiamma Nirenstein

www.fiammanirenstein.com

DonaldDuck
19-07-2007, 11:47
Prendo nota che della frase di D' Alema non te ne frega niente ma vuoi fare solo polemica gratuita .
Assolutamente no, mi avevi chiesto una risposta ed io te l'ho fornita. Se poi ti diverti a far finta di non capire non è colpa mia. Vuoi sapere qual'è il soggetto, predicato verbale etc anche di questo post?