View Full Version : Prodi indagato? No comment del pm
Prodi indagato? No comment del pm
Il titolare dell'inchiesta in vacanza lamenta fuga notizie
(ANSA) - CATANZARO, 17 LUG -Il sostituto procuratore di Catanzaro De Magistris 'non puo' confermare ne' smentire' l'iscrizione di Prodi nel registro degli indagati. Il titolare dell'inchiesta sul comitato d'affari politico-massonico con sede a S.Marino per la gestione di fondi comunitari sull'asse Calabria-Bruxelles, ha detto al Corsera: 'non capisco come la fuga di notizie sia ricondotta a me che sono in vacanza a Parigi. Qualcuno gioca sporco. Per fare indagini vanno iscritte persone, si chiamino pure Prodi'.
evitiamo di far degenerare anche questa discussione?
johannes
17-07-2007, 12:39
vedremo. non posso dare guidizi fino a quando non ci sarà il processo.
Sarei curioso di leggere le carte processuali...quando sento paralre di logge e politica...c'è sempre da stare in campana...
johannes
17-07-2007, 12:56
so che mi illudo ma spero che se ci sarà qualcosa, questo verrà fuori.
ma finora chi è che ha detto che prodi è indagato ? panorama ?
Coapzpa
johannes
17-07-2007, 13:01
infatti. io aspetterei documenti ufficiali.
ma finora chi è che ha detto che prodi è indagato ? panorama ?
Coapzpa
Perchè mai PANORAMA dovrebbe diffondere falsi dossier? :O :asd:
NeSs1dorma
17-07-2007, 14:22
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/07_Luglio/17/tangentopoli_demagistris.shtml
anche il corriere?
falso tutto?
:asd: :asd: :asd:
ora si che cominciamo a divertirci..
Forza prodiboy, accorrete in difesa del vostro "eroe" :rotfl: :rotfl:
NeSs1dorma
17-07-2007, 14:23
vedremo. non posso dare guidizi fino a quando non ci sarà il processo.
Ah che bello, sposo in pieno questa frase.
Mi piacerebbe sapere in "altri" casi come la pensavi :asd:
da premettere che non sono un prodiboy o come volete chiamarli, ma visto che si parla di Prodi puoi essere o a favore o contro, quindi credo che sarebbe meglio evitare battutine del genere per non cadere in etichette che limiterebbero la libertà d'espressione. Fino ad ora ne è uscito sempre pulito dalle accuse/calugnie che gli hanno fatto, anche se NATURALMENTE i nostri media non ne hanno mai approfondito l'argomento quindi aspetterei prima di dare giudizi. ciauuuuuuu
Marco83_an
17-07-2007, 14:41
Ah che bello, sposo in pieno questa frase.
Mi piacerebbe sapere in "altri" casi come la pensavi :asd:
Altri casi tipo chi ha un processo che cade in prescrizione !?!?!?
johannes
17-07-2007, 14:50
Ah che bello, sposo in pieno questa frase.
Mi piacerebbe sapere in "altri" casi come la pensavi :asd:
come in altri casi?
dantes76
17-07-2007, 14:55
come in altri casi?
be potresti riswpondere, che chiunque venga indagato, per legge dovrebbe dare le dimissioni... ma non credo che questi "altri casi" sarebbero di suo gusto.... o di tuo :D
be potresti riswpondere, che chiunque venga indagato, per legge dovrebbe dare le dimissioni... ma non credo che questi "altri casi" sarebbero di suo gusto.... o di tuo :D
non sono assolutamente d'accordo, si avrebbe la politica in mano ai giudici
diverso è il caso di condanna :)
dantes76
17-07-2007, 15:03
non sono assolutamente d'accordo, si avrebbe la politica in mano ai giudici
diverso è il caso di condanna :)
e ti pareva:D mi sarei giocato le palle :asd: non c'e nessuna differenza....tutti uguali
ah la scusa dei giudici e' forte.. ma fornendo leggi adeguate, questo pericolo non ci sarebbe...i giudici amministrano quello che il legislatore da...
e ti pareva:D mi sarei giocato le palle :asd: non c'e nessuna differenza....
bah, per come la proponi tu si avrebbe da qualsiasi parte politica una ricerca di "favori" da parte del giudice amico contro l'avversario politico scomodo.
ci sarebbe un clima da caccia alle streghe assurdo.
Sarei curioso di leggere le carte processuali...quando sento paralre di logge e politica...c'è sempre da stare in campana...
Sarei curioso anch' io , almeno di sapere su cosa stanno indagando ...
vedremo. non posso dare guidizi fino a quando non ci sarà il processo.
Perchè ?
Per cominciare a dare dei giudizi mica serve il testo definitivo della cassazione , se cominciano a saltar fuori prove pesanti si può cominciare a mandarlo a quel paese anche prima .
Poi magari si salva cambiando la legge o tirando per le lunghe fino ad andare in prescrizione come qualcun altro , ma il giudizio che dò di una persona mica dipende da se e quali cavilli usa per farsi assolvere , se vedo uno che ruba per me è un ladro e non devo mica aspettare il processo per dirglielo .
johannes
17-07-2007, 15:06
be potresti riswpondere, che chiunque venga indagato, per legge dovrebbe dare le dimissioni... ma non credo che questi "altri casi" sarebbero di suo gusto.... o di tuo :D
mah, non capisco. mi ero già espresso. se uno viene condannato se ne deve andare, a prescindere dal colore politico...:)
dantes76
17-07-2007, 15:09
bah, per come la proponi tu si avrebbe da qualsiasi parte politica una ricerca di "favori" da parte del giudice amico contro l'avversario politico scomodo.
ci sarebbe un clima da caccia alle streghe assurdo.
caccia alle streghe? io vedrei solo maggior pulizia..
la legalita' sarebbe l'assurdo..
se fosse la normalita' che un politico raggiunto lasciasse il propio posto non sarebbe ne una tragedia ne un assurdo.. un assurdo e vedere chi sotto processo puo coprire incarichi istituzionali, non il contrario...
dantes76
17-07-2007, 15:10
mah, non capisco. mi ero già espresso. se uno viene condannato se ne deve andare, a prescindere dal colore politico...:)
non solo condannato... siccome siamo in italia: mafia, tangentopoli, stragi, mazzette.... ecc ecc..
un politico che venga raggiunto da un avviso di garanzia dovrebbe dimettersi, non aspettare la fine di un processo, che vale almeno 3 legislature :rolleyes:
e forse questo sarebbe l'unico metedo nonche' pepe al culo alla politica per snellire la giustizia e renderla piu efficace, visto che il loro culo sarebbe leso...
e ti pareva:D mi sarei giocato le palle :asd: non c'e nessuna differenza....tutti uguali
ah la scusa dei giudici e' forte.. ma fornendo leggi adeguate, questo pericolo non ci sarebbe...i giudici amministrano quello che il legislatore da...
non c'e' alcun modo di formulare una legge che possa impedire ai giudici di avviare un'indagine in malafede.
Ed inoltre verrebbe a mancare la separazione dei poteri, ponendo de facto il giudiziario sopra esecutivo e legislativo.
caccia alle streghe? io vedrei solo maggior pulizia..
la legalita' sarebbe l'assurdo..
se fosse la normalita' che un politico raggiunto lasciasse il propio posto non sarebbe ne una tragedia ne un assurdo.. un assurdo e vedere chi sotto processo puo coprire incarichi istituzionali, non il contrario...
il ragionamento è giusto e se fossimo in un paese normale, ma è abbastanza intuibile che sarebbe uno strumento atto a destabilizzare la vita politica italiana.
basterebbe mandare avvisi di garanzia ad cazzum per evirare parti politiche scomode.
e se il giudice si sbagliasse?? l'indagato perde il posto, viene sputtanato e il giudice continuerebbe a giocare a dadi.
partirei con l'ineliggibilità a cariche pubbliche per i condannati definitivi per qualsiasi reato.
bah, per come la proponi tu si avrebbe da qualsiasi parte politica una ricerca di "favori" da parte del giudice amico contro l'avversario politico scomodo.
ci sarebbe un clima da caccia alle streghe assurdo.
E' meglio adesso ?
Con in parlamento gente il cui avvocato è stato condannato a diversi anni di galera per corruzione a nome suo mentre lui si è salvato per prescrizione ?
Nei paesi normali quando emergono gravi indizi la gente si dimette .
Un avviso di garanzia non vuol dire niente , vuol solo dire che devono investigare sulla sua posizione , un rinvio a giudizio ... ecco quello è diverso , vuol dire che ci sono gravi indizi di colpevolezza , uno rinviato a giudizio dovrebbe dimettersi .
Invece in parlamento abbiamo un pluripregiudicato con due condanne definitive e l' interdizione perpetua dai pubblici uffici , e ancora non se ne vuole andare !
tatrat4d
17-07-2007, 15:14
non c'e' alcun modo di formulare una legge che possa impedire ai giudici di avviare un'indagine in malafede.
Ed inoltre verrebbe a mancare la separazione dei poteri, ponendo de facto il giudiziario sopra esecutivo e legislativo.
quoto. Già che l'Italia è il paese dove il potere e l'ordine giudiziario godono della maggiore autonomia e autoreferenzialità di tutto il mondo occindentale.
dantes76
17-07-2007, 15:14
non c'e' alcun modo di formulare una legge che possa impedire ai giudici di avviare un'indagine in malafede.
Ed inoltre verrebbe a mancare la separazione dei poteri, ponendo de facto il giudiziario sopra esecutivo e legislativo.
io credo che molti negli ultimi..mmm 30 anni siano vissuti in un altro paese...
cmq il posto del giudiziaro, visti i rusultati del legislativo dovrebbe essere propio quello...visti sempre i risultati..
avviso di garanzia: fuori
chiusura indagine dentro...sempre che ci sia innocenza, e non prescrizione o altre minchia attenuanti..
dantes76
17-07-2007, 15:16
il ragionamento è giusto e se fossimo in un paese normale, ma è abbastanza intuibile che sarebbe uno strumento atto a destabilizzare la vita politica italiana.
basterebbe mandare avvisi di garanzia ad cazzum per evirare parti politiche scomode.
e se il giudice si sbagliasse?? l'indagato perde il posto, viene sputtanato e il giudice continuerebbe a giocare a dadi.
partirei con l'ineliggibilità a cariche pubbliche per i condannati definitivi per qualsiasi reato.
infatti se fossimo in un paese normale...
il giudice sbaglia, quando gli si danno leggi ambigue... ripeto la magistratura amministra una legge data dal legislativo... il legislativo dovrebbe dare leggi chiare, e semplici, e non millemila attenuanti, prescrizioni.. incapacita di intendere e di volere... il giudice sbaglia quando la legge data e sbagliata..
quoto. Già che l'Italia è il paese dove il potere e l'ordine giudiziario godono della maggiore autonomia e autoreferenzialità di tutto il mondo occindentale.
A me non pare proprio .
A me il potere giudiziario sembra estremamente limitato e controllato dalla politica .
I pochi magistrati che fanno il loro lavoro sono quotidianamente impallinati dalla stampa .
Un caso come quello di Clinton qui in Italia non sarebbe mai successo , ne abbiamo l' esempio lampante in un parlamento con percentuali di delinquenza da cosca mafiosa che navigano nell' impunità spudorata .
L' autonomia che hanno i giudici inglesi , tedeschi , statunitensi , canadesi , spagnoli o portoghesi , quelli italiani se la sognano .
tatrat4d
17-07-2007, 15:28
A me non pare proprio .
A me il potere giudiziario sembra estremamente limitato e controllato dalla politica .
I pochi magistrati che fanno il loro lavoro sono quotidianamente impallinati dalla stampa .
Un caso come quello di Clinton qui in Italia non sarebbe mai successo , ne abbiamo l' esempio lampante in un parlamento con percentuali di delinquenza da cosca mafiosa che navigano nell' impunità spudorata .
L' autonomia che hanno i giudici inglesi , tedeschi , statunitensi , canadesi , spagnoli o portoghesi , quelli italiani se la sognano .
Nella gran parte di questi paesi la magistratura inquirente osserva le direttive di politica criminale dei ministri della giustizia (ricordate Bob Kennedy?). In alcuni i capi delle procure vengono eletti dal popolo...
Un organo come il CSM è del tutto una particolarità italiana; insieme all'obbligatorietà dell'azione penale e alla ristrettezza delle risorse un magistrato italiano è molto più libero di quello che si pensi.
Se poi il discorso si sposta sulla qualità delle leggi che i parlamentari fanno in tema di giustizia, anche per pararsi le chiappe, le cose cambiano.
La cosa è per me del tutto legittima, è la semplice divisione dei poteri. Giudicare queste leggi come "vergogna" o giuste spetta al controllo dell'elettorato, non della magistratura.
io credo che molti negli ultimi..mmm 30 anni siano vissuti in un altro paese...
cmq il posto del giudiziaro, visti i rusultati del legislativo dovrebbe essere propio quello...visti sempre i risultati..
io credo che le soluzioni debbano essere sempre valide, e non solo riferite alla classucola di politicastri che ci troviamo al momento.
Altrimenti quale soluzione migliore di un bel illuminato come dittatore?
avviso di garanzia: fuori
chiusura indagine dentro...sempre che ci sia innocenza, e non prescrizione o altre minchia attenuanti..
mi sta bene in caso di condanna definitiva, mi sta pure bene il fatto "vuoi avvalerti della prescrizione? ok, la sfanghi. pero' vai casa."
ma le dimissioni all'avviso di garanzia mi paiono "leggermente" esagerate.
Ovviamente si dovrebbe partire da uno snellimento dei tempi giudiziari, ma questo andrebbe fatto a prescindere.
BTW il vero, grosso problema e' che certa gente non dovrebbe venire eletta a prescindere.
Ma questo richiederebbe:
a) una legge elettorale che consenta di non votare una persona
b) che la gente sappia chi sta votando
c) che ci siano alternative valide alla persona che non vuole votare
and more and more and more..
alcuni degli eterni dilemmi della democrazia rappresentativa, che fara' anche schifo ma e' il meglio che possiamo avere. (~cit.)
:.Blizzard.:
17-07-2007, 15:41
Ah che bello, sposo in pieno questa frase.
Mi piacerebbe sapere in "altri" casi come la pensavi :asd:
La Corte di Cassazione ha affermato che, riguardo ai casi di prescrizione dovuta alla concessione di attenuanti, «Qualora l'applicazione della causa estintiva della prescrizione del reato sia conseguenza della concessione di attenuanti, la sentenza si caratterizza per un previo riconoscimento di colpevolezza dell'imputato ed è fonte per costui di pregiudizio» (Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza n. 5069 del 21 maggio 1996).
Di seguito le sentenze che ricadono in tale categoria:
* Lodo Mondadori, corruzione giudiziaria (attenuanti generiche, sentenza definitiva)
* Caso All Iberian 1, 23 miliardi di tangenti a Craxi (attenuanti generiche, sentenza definitiva)
* Caso Lentini, falso in bilancio (attenuanti generiche e nuova legge intervenuta, sentenza definitiva)
Reati estinti per intervenuta amnistia
* Falsa testimonianza P2 (amnistiato, sentenza definitiva)
* Terreni Macherio, imputazione per uno dei due falsi in bilancio (amnistiato, sentenza definitiva)
Sentenze di assoluzione
* Caso All Iberian 2 (falso in bilancio, sentenza di I grado)
* Sme-Ariosto 1 - imputazione su vendita Iri, corruzione giudiziaria (insufficienza di prove in I grado)
* 4 Tangenti alla guardia di finanza (assolto per non aver commesso il fatto, sentenza definitiva)
* Medusa cinematografica, falso in bilancio (assoluzione con formula dubitativa, in quanto per la sua ricchezza potrebbe non essersene accorto, sentenza definitiva)
* Sme-Ariosto 2, falso in bilancio (stralciato in base alla nuova legge sul falso in bilancio)
* Sme-Ariosto 1 - corruzione in atti giudiziari per due versamenti a Renato Squillante, (assoluzione in I grado, assoluzione in appello per non aver commesso il fatto e perché il fatto non sussiste)
* Terreni Macherio, imputazione per appropriazione indebita, frode fiscale, e uno dei due falsi in bilancio (assoluzione nel merito, sentenza definitiva)
* Telecinco, violazione della legge antitrust spagnola e altri reati
Procedimenti archiviati
* Bilanci Fininvest, falso in bilancio e appropriazione indebita (calcolo prescrizione in base alla nuova legge sul falso in bilancio)
* Consolidato Fininvest, falso in bilancio (calcolo prescrizione in base alla nuova legge sul falso in bilancio)
* spartizione pubblicitaria Rai-Fininvest (archiviazione per insufficienza di prove)
* traffico di droga (l'indagine non ha rilevato nulla di penalmente perseguibile)
* tangenti fiscali Pay-tv
* Stragi 92-93, concorso in strage (scadenza dei termini d'indagine)
* Concorso esterno in associazione mafiosa assieme a Marcello Dell'Utri, riciclaggio di denaro sporco (scadenza dei termini d'indagine)
Procedimenti in corso
* Diritti televisivi, falso in bilancio, frode fiscale, appropriazione indebita (indagini in corso)
* Tangenti a David Mills, corruzione giudiziaria (rinviato a giudizio)
Sei un pò generico ... quali dei tanti altri?
infatti se fossimo in un paese normale...
il giudice sbaglia, quando gli si danno leggi ambigue... ripeto la magistratura amministra una legge data dal legislativo... il legislativo dovrebbe dare leggi chiare, e semplici, e non millemila attenuanti, prescrizioni.. incapacita di intendere e di volere... il giudice sbaglia quando la legge data e sbagliata..
Il giudice e' ancora un homo sapiens, e in quanto tale puo' sbagliare anche lui a prescindere dalla bonta' della legge.
Certo, a meno che il legislativo possa prevedere e codificare _tutti_ i casi possibili ed immaginabili, cosa evidentemente impossibile.
lnessuno
17-07-2007, 16:07
evitiamo di far degenerare anche questa discussione?
naaaah! :D
dantes76
17-07-2007, 16:08
Il giudice e' ancora un homo sapiens, e in quanto tale puo' sbagliare anche lui a prescindere dalla bonta' della legge.
Certo, a meno che il legislativo possa prevedere e codificare _tutti_ i casi possibili ed immaginabili, cosa evidentemente impossibile.
il giudici sbaglia in maniere minore di una legge sbagliata. il giudice giudica secondo legge
il giudici sbaglia in maniere minore di una legge sbagliata.
Sicuramente, ma non vedo cosa c'entri :confused:
il giudice giudica secondo legge
vero. Ma la legge non e' un test di tipo on/off.
Va comunque interpretata.
Ma anche questo non vedo cosa c'entri con la tua teoria del "dimissioni all'avviso di garanzia".
Anche ammettendo che il giudice che giudichera' sia infallibile, non sarebbe necessario andare al giudizio nel caso che auspichi tu: basta che parta un avviso di garanzia perche' un gip ha deciso che il pluricondannato per falsa testimonianza fosse un testimone credibile.
Sisupoika
17-07-2007, 16:19
vedremo. non posso dare guidizi fino a quando non ci sarà il processo.
scusa l'OT, Johannes e' il tuo nome?
johannes
17-07-2007, 16:19
scusa l'OT, Johannes e' il tuo nome?
no perchè?:)
Sisupoika
17-07-2007, 16:22
no perchè?:)
perche' e' un nome finlandese (non so se anche di altre origini) e mi ero incuriosito :)
dantes76
17-07-2007, 16:31
Sicuramente, ma non vedo cosa c'entri :confused:
centra.. il giudice giudica secondo pensiero, quando la legge permette questo, ma quando una legge chiarisce quale sono i termini di un reato e quali i limiti il giudice usera' quelli
vero. Ma la legge non e' un test di tipo on/off.
Va comunque interpretata.
Ma anche questo non vedo cosa c'entri con la tua teoria del "dimissioni all'avviso di garanzia".
Anche ammettendo che il giudice che giudichera' sia infallibile, non sarebbe necessario andare al giudizio nel caso che auspichi tu: basta che parta un avviso di garanzia perche' un gip ha deciso che il pluricondannato per falsa testimonianza fosse un testimone credibile.
la legge non deve essere interpretata. la legge deve definire il reato, in italia questo non avviene, perche quando lo definisce lo fa in maniera approsimata
io credo che le soluzioni debbano essere sempre valide, e non solo riferite alla classucola di politicastri che ci troviamo al momento.
Altrimenti quale soluzione migliore di un bel illuminato come dittatore?
mi sta bene in caso di condanna definitiva, mi sta pure bene il fatto "vuoi avvalerti della prescrizione? ok, la sfanghi. pero' vai casa."
ma le dimissioni all'avviso di garanzia mi paiono "leggermente" esagerate.
Ovviamente si dovrebbe partire da uno snellimento dei tempi giudiziari, ma questo andrebbe fatto a prescindere.
BTW il vero, grosso problema e' che certa gente non dovrebbe venire eletta a prescindere.
Ma questo richiederebbe:
a) una legge elettorale che consenta di non votare una persona
b) che la gente sappia chi sta votando
c) che ci siano alternative valide alla persona che non vuole votare
and more and more and more..
alcuni degli eterni dilemmi della democrazia rappresentativa, che fara' anche schifo ma e' il meglio che possiamo avere. (~cit.)
Quoto.
centra.. il giudice giudica secondo pensiero, quando la legge permette questo, ma quando una legge chiarisce quale sono i termini di un reato e quali i limiti il giudice usera' quelli
I termini di un reato possono anche essere chiari, ma se per definire che il politico Xchemistasullepalle l'ha commesso _decido_ di ritenere attendibile la testimonianza di un pincopallino che passa e che magari ha mentito gia altre 500 volte, l'avviso di garanzia parte lo stesso.
Certo, poi al processo probabilmente verra' assolto.
Ma intanto si e' dovuto dimettere.
Che facciamo, una legge per stabilire quali siano i testimoni attendibili?
Stai completamente ribaltando il concetto di "avviso di garanzia", che c'e' proprio per far sapere a Tizio che si stanno cercando prove di un suo eventuale (si, eventuale. non solo non c'e' la condanna. non c'e' nemmeno l'imputazione) reato.
la legge non deve essere interpretata. la legge deve definire il reato, in italia questo non avviene, perche quando lo definisce lo fa in maniera approsimata
Questo non avviene in nessuna parte del mondo, perche' e' impossibile che una legge contempli tutti i reati e tutte le casistiche possibili.
Certo, a meno di semplicare e creare una tabellina da un soldo al quintale.
Ma quello era il codice di Hammurabi che, se per i tempi e' stato certamente innovativo, ora e' superato da quel mo'.
NeSs1dorma
17-07-2007, 19:32
Sei un pò generico ... quali dei tanti altri?
Ovvio mi riferivo agli avvisi di garanzia, quando tu e gli altri forcaioli e prima di qualsiasi processo eravate li a invocare dimissioni. Ora per il vostro eroe, no?
per andare OT, e parlare della tua lista, guarda, sai cosa penso? che anni e anni di persecuzione giudiziaria non hanno portato a NULLA di serio.
E quindi, ME NE FOTTO.
FORZA SILVIO!
NeSs1dorma
17-07-2007, 19:33
Grazie ad un avviso di garanzia, il cui reato contestato si è rivelato INESISTENTE, in questo Paese è stato permesso nel 1994 un vero e proprio colpo di stato.
E tanto basta.
marioluc
17-07-2007, 19:37
già incredibile a cosa puo portare l'invidia. grande silvio.
johannes
17-07-2007, 19:40
non capisco proprio cosa c'entri berlusconi in questo thread. si sta parlando di prodi...
EarendilSI
17-07-2007, 22:45
Le differenze...
Il silenzio di regime
Quando accadde a Berlusconi… Quando accadde a Berlusconi nel novembre del ’94, il Corriere della Sera per primo e tutti gli altri quotidiani il giorno successivo batterono la gran cassa delle dimissioni, l’avviso di reato all’allora premier fu immediatamente considerato come una sentenza di colpevolezza. Oggi invece giornali e televisioni ignorano l’iniziativa giudiziaria del pm di Catanzaro e danno spazio, sulle prime pagine e sui telegiornali, agli incidenti stradali, alla sfida di Putin sugli armamenti nucleari e addirittura alla ripresa dell’attività calcistica. Non è una novità che i grandi editori e i telegiornali di Stato siano pedissequamente schiacciati sul governo e su Romano Prodi, quanto si legge e si vede in questi giorni ne è la triste conferma.
22 novembre 1994, avviso di garanzia a Silvio Berlusconi:
D’Alema: “Sfido Berlusconi ad utilizzare il solo strumento che può consentire una seria verifica, le dimissioni.”
Bertinotti: “Berlusconi scelga la via delle dimissioni. Per qualunque cittadino l’avviso di garanzia non è indice di colpevolezza. Ma lui non è un cittadino qualunque.”
Bindi: “Berlusconi prenda seriamente in considerazione le dimissioni. Ha voluto fare politica per il bene del paese. Ora per lo stesso motivo si sollevi dalle sue responsabilità.”
Mussi: “L’avviso di garanzia a Berlusconi è la goccia che fa traboccare il vaso. Questo governo se ne deve andare.”
Petruccioli: “Io, se avessi ricevuto un avviso di garanzia, mi dimetterei. Ma questo dipende dalla mia sensibilità personale.”
13 luglio 2007, avviso di garanzia a Romano Prodi:
Berlusconi: “Auguro a Prodi di uscire presto e con onore da questa situazione”.
Cicchitto: “Non cavalcheremo gli avvisi di garanzia, cosa che invece hanno fatto sistematicamente i maggiori esponenti del centrosinistra quando questi riguardavano i loro avversari politici, e in primo luogo Silvio Berlusconi.”
Bondi: “Non saremo noi a strumentalizzare una situazione di questo genere per le ragioni già espresse dal presidente Berlusconi.”
^TiGeRShArK^
17-07-2007, 23:30
Ah che bello, sposo in pieno questa frase.
Mi piacerebbe sapere in "altri" casi come la pensavi :asd:
In quali altri casi?
in quelli in cui l'imputato, dopo il processo, è stato trovato COLPEVOLE e si è salvato grazie ad aministie e prescrizione? ;)
:.Blizzard.:
18-07-2007, 00:02
Le differenze...
Il silenzio di regime
Quando accadde a Berlusconi… Quando accadde a Berlusconi nel novembre del ’94, il Corriere della Sera per primo e tutti gli altri quotidiani il giorno successivo batterono la gran cassa delle dimissioni, l’avviso di reato all’allora premier fu immediatamente considerato come una sentenza di colpevolezza. Oggi invece giornali e televisioni ignorano l’iniziativa giudiziaria del pm di Catanzaro e danno spazio, sulle prime pagine e sui telegiornali, agli incidenti stradali, alla sfida di Putin sugli armamenti nucleari e addirittura alla ripresa dell’attività calcistica. Non è una novità che i grandi editori e i telegiornali di Stato siano pedissequamente schiacciati sul governo e su Romano Prodi, quanto si legge e si vede in questi giorni ne è la triste conferma.
22 novembre 1994, avviso di garanzia a Silvio Berlusconi:
D’Alema: “Sfido Berlusconi ad utilizzare il solo strumento che può consentire una seria verifica, le dimissioni.”
Bertinotti: “Berlusconi scelga la via delle dimissioni. Per qualunque cittadino l’avviso di garanzia non è indice di colpevolezza. Ma lui non è un cittadino qualunque.”
Bindi: “Berlusconi prenda seriamente in considerazione le dimissioni. Ha voluto fare politica per il bene del paese. Ora per lo stesso motivo si sollevi dalle sue responsabilità.”
Mussi: “L’avviso di garanzia a Berlusconi è la goccia che fa traboccare il vaso. Questo governo se ne deve andare.”
Petruccioli: “Io, se avessi ricevuto un avviso di garanzia, mi dimetterei. Ma questo dipende dalla mia sensibilità personale.”
13 luglio 2007, avviso di garanzia a Romano Prodi:
Berlusconi: “Auguro a Prodi di uscire presto e con onore da questa situazione”.
Cicchitto: “Non cavalcheremo gli avvisi di garanzia, cosa che invece hanno fatto sistematicamente i maggiori esponenti del centrosinistra quando questi riguardavano i loro avversari politici, e in primo luogo Silvio Berlusconi.”
Bondi: “Non saremo noi a strumentalizzare una situazione di questo genere per le ragioni già espresse dal presidente Berlusconi.”
Berlusconi santo subito.
Ma perfavore ... se stanno a gridare alle dimissioni da quando si è andati al governo. Hai ragione cmq ... le differenze: a sinistra constatazione dei fatti, a destra ipocrisia e quantomeno il buonsenso di star zitti per non cadere nel detto del "bue che disse cornuto all'asino".
NeSs1dorma
18-07-2007, 00:39
Le differenze...
Il silenzio di regime
Quando accadde a Berlusconi… Quando accadde a Berlusconi nel novembre del ’94, il Corriere della Sera per primo e tutti gli altri quotidiani il giorno successivo batterono la gran cassa delle dimissioni, l’avviso di reato all’allora premier fu immediatamente considerato come una sentenza di colpevolezza. Oggi invece giornali e televisioni ignorano l’iniziativa giudiziaria del pm di Catanzaro e danno spazio, sulle prime pagine e sui telegiornali, agli incidenti stradali, alla sfida di Putin sugli armamenti nucleari e addirittura alla ripresa dell’attività calcistica. Non è una novità che i grandi editori e i telegiornali di Stato siano pedissequamente schiacciati sul governo e su Romano Prodi, quanto si legge e si vede in questi giorni ne è la triste conferma.
22 novembre 1994, avviso di garanzia a Silvio Berlusconi:
D’Alema: “Sfido Berlusconi ad utilizzare il solo strumento che può consentire una seria verifica, le dimissioni.”
Bertinotti: “Berlusconi scelga la via delle dimissioni. Per qualunque cittadino l’avviso di garanzia non è indice di colpevolezza. Ma lui non è un cittadino qualunque.”
Bindi: “Berlusconi prenda seriamente in considerazione le dimissioni. Ha voluto fare politica per il bene del paese. Ora per lo stesso motivo si sollevi dalle sue responsabilità.”
Mussi: “L’avviso di garanzia a Berlusconi è la goccia che fa traboccare il vaso. Questo governo se ne deve andare.”
Petruccioli: “Io, se avessi ricevuto un avviso di garanzia, mi dimetterei. Ma questo dipende dalla mia sensibilità personale.”
13 luglio 2007, avviso di garanzia a Romano Prodi:
Berlusconi: “Auguro a Prodi di uscire presto e con onore da questa situazione”.
Cicchitto: “Non cavalcheremo gli avvisi di garanzia, cosa che invece hanno fatto sistematicamente i maggiori esponenti del centrosinistra quando questi riguardavano i loro avversari politici, e in primo luogo Silvio Berlusconi.”
Bondi: “Non saremo noi a strumentalizzare una situazione di questo genere per le ragioni già espresse dal presidente Berlusconi.”
Un libro stampato.
Ma per qualcuno è una colpa pure questo. Tanto, comunque reagivano, non andava bene lo stesso. :rotfl:
Che bello veder come si arrabattano a difendere il loro eroe.. :asd:
NeSs1dorma
18-07-2007, 00:41
Berlusconi santo subito.
Ma perfavore ... se stanno a gridare alle dimissioni da quando si è andati al governo. Hai ragione cmq ... le differenze: a sinistra constatazione dei fatti, a destra ipocrisia e quantomeno il buonsenso di star zitti per non cadere nel detto del "bue che disse cornuto all'asino".
muahmuahmuahumuahmauhmauhmuah
:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D
Fatti? il fatto è che, per caso, quell'avviso di garanzia non ha portato a NULLA!
Non avete nemmeno più la faccia!
Vergogna!Vergogna!Vergogna!
EarendilSI
18-07-2007, 08:54
muahmuahmuahumuahmauhmauhmuah
:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D
Fatti? il fatto è che, per caso, quell'avviso di garanzia non ha portato a NULLA!
Non avete nemmeno più la faccia!
Vergogna!Vergogna!Vergogna!
Shhh...Non dirlo ad alta voce che se no dopo si svegliano dai sogni che stanno facendo :D
Shhh...Non dirlo ad alta voce che se no dopo si svegliano dai sogni che stanno facendo :D
si e si torna all'incubo di un governo berlusconi..
:cry: :cry: :cry:
cxpoapzpa
Le differenze...
...
La mistificazione ...
Se invece della propaganda di Silvio andassimo a vedere quello che è veramente successo nel '94 ...
Il golpe del '94.
"Fui raggiunto a Napoli dall'invito a comparire, pubblicato dal Corriere della Sera in violazione del segreto istruttorio" (Berlusconi, 31-1-1998). "Questo potere arbitrario e di casta è stato illiberalmente esercitato nel 1994 contro un governo sgradito alla magistratura di sinistra, governo messo platealmente sotto accusa attraverso il suo leader in un procedimento iniziato a Napoli mentre presiedeva una Convenzione Onu" (Berlusconi, 29-1-2003). "Un colpo di malagiustizia privò il popolo del suo governo legittimo" (27-3-2004). Berlusconi si ostina a ripetere che il suo primo governo fu rovesciato dall'avviso di garanzia per le mazzette Fininvest alla Guardia di Finanza, a Napoli, mentre presiedeva un convegno sulla criminalità. Si trattava in realtà di un invito a comparire (una convocazione per un interrogatorio urgente), dovuto per legge, che non fu affatto notificato a Napoli, ma a Roma. Berlusconi era stato informato telefonicamente del contenuto dell'atto fin dalla sera del 21 dai carabinieri inviati da Borrelli a Roma nella convinzione che il premier fosse già rientrato, come da programma, dal vertice sulla criminalità di Napoli. Gli lessero 2 dei 3 capi d'imputazione, dopodiché il Cavaliere infuriato buttò giù la cornetta. L'indomani, quando la notizia uscì sul Corriere, non era dunque più coperta da segreto, essendo già nota all'indagato. Anzi, c'è il sospetto che fosse stata passata o almeno confermata al Corriere dall'entourage dello stesso premier, visto che il Corriere riportava solo 2 delle 3 tangenti contestate dal pool: guardacaso le stesse due che i carabinieri avevano fatto in tempo a leggergli la sera prima. In ogni caso fu Berlusconi, pur sapendo di essere accusato di corruzione, a decidere ugualmente di presiedere il convegno anche il giorno 22, da indagato, esponendo così l'Italia al ludibrio internazionale. Il governo Berlusconi poi cadde un mese dopo perché la Lega Nord gli tolse la fiducia sulla riforma delle pensioni.Tant'è che nel discorso di commiato dopo la sfiducia alla Camera, il 21 dicembre, Berlusconi fece molti attacchi a Bossi e nemmeno un accenno all'invito a comparire.
La mistificazione ...
Se invece della propaganda di Silvio andassimo a vedere quello che è veramente successo nel '94 ...
Il golpe del '94.
"Fui raggiunto a Napoli dall'invito a comparire, pubblicato dal Corriere della Sera in violazione del segreto istruttorio" (Berlusconi, 31-1-1998). "Questo potere arbitrario e di casta è stato illiberalmente esercitato nel 1994 contro un governo sgradito alla magistratura di sinistra, governo messo platealmente sotto accusa attraverso il suo leader in un procedimento iniziato a Napoli mentre presiedeva una Convenzione Onu" (Berlusconi, 29-1-2003). "Un colpo di malagiustizia privò il popolo del suo governo legittimo" (27-3-2004). Berlusconi si ostina a ripetere che il suo primo governo fu rovesciato dall'avviso di garanzia per le mazzette Fininvest alla Guardia di Finanza, a Napoli, mentre presiedeva un convegno sulla criminalità. Si trattava in realtà di un invito a comparire (una convocazione per un interrogatorio urgente), dovuto per legge, che non fu affatto notificato a Napoli, ma a Roma. Berlusconi era stato informato telefonicamente del contenuto dell'atto fin dalla sera del 21 dai carabinieri inviati da Borrelli a Roma nella convinzione che il premier fosse già rientrato, come da programma, dal vertice sulla criminalità di Napoli. Gli lessero 2 dei 3 capi d'imputazione, dopodiché il Cavaliere infuriato buttò giù la cornetta. L'indomani, quando la notizia uscì sul Corriere, non era dunque più coperta da segreto, essendo già nota all'indagato. Anzi, c'è il sospetto che fosse stata passata o almeno confermata al Corriere dall'entourage dello stesso premier, visto che il Corriere riportava solo 2 delle 3 tangenti contestate dal pool: guardacaso le stesse due che i carabinieri avevano fatto in tempo a leggergli la sera prima. In ogni caso fu Berlusconi, pur sapendo di essere accusato di corruzione, a decidere ugualmente di presiedere il convegno anche il giorno 22, da indagato, esponendo così l'Italia al ludibrio internazionale. Il governo Berlusconi poi cadde un mese dopo perché la Lega Nord gli tolse la fiducia sulla riforma delle pensioni.Tant'è che nel discorso di commiato dopo la sfiducia alla Camera, il 21 dicembre, Berlusconi fece molti attacchi a Bossi e nemmeno un accenno all'invito a comparire.
ma sai , come diceva qualcuno anni fa : una bugia ripetuta 1000 volte diventa una verita'.
:O
Cpapzpa
dantes76
18-07-2007, 10:43
Questo non avviene in nessuna parte del mondo, perche' e' impossibile che una legge contempli tutti i reati e tutte le casistiche possibili.
Certo, a meno di semplicare e creare una tabellina da un soldo al quintale.
Ma quello era il codice di Hammurabi che, se per i tempi e' stato certamente innovativo, ora e' superato da quel mo'.
il fatto di non avvenire, non significa che non potrebbe avvennire.. cmq
avendo leggi chiare che definiscano il reato[ perche avere millemilioni di tipo di omiciodio??] permetterebbe di avere una giustizia con meno errori, con processi piu snelli, e si potrebbe inserire che chiunque venga raggiounto da un avviso di garanzia debba dimmetersi...
non capisco perche uno indagato possa mantenere cariche di un certo spessore
ma sai , come diceva qualcuno anni fa : una bugia ripetuta 1000 volte diventa una verita'.
:O
Cpapzpa
Quale sarebbe questa bugia? :confused: Berlusconi non ha negato la ricezione dell'avviso di garanzia, nemmeno in quello da te quotato. Però delle dichiarazioni riportate più sopra che ne pensi? ;)
Quale sarebbe questa bugia? :confused: Berlusconi non ha negato la ricezione dell'avviso di garanzia, nemmeno in quello da te quotato. Però delle dichiarazioni riportate più sopra che ne pensi? ;)
Le bugie sono 3 , anzi 4 :
1 - Il governo è caduto per colpa dell' avviso , falso , a far cadere il governo è stata la Lega .
2 - A passare l' avviso alla stampa sono stati i giudici , falso , a passare tutto alla stampa è stato lui
3 - L' avviso è stato notificato a Napoli durante il vertice , falso , l' avviso è stato notificato a Roma , in un' ora in cui Berlusconi , come da programma ufficiale , sarebbe già dovuto essere ritornato .
( 4 ) - non era un avviso di garanzia , ma un invito a comparire per un interrogatorio .
C' è una grossa differenza sui fatti accaduti allora e oggi ?
Si , intanto si tratta di due cose diverse , un interrogatorio , dopo che c' eano già state diverse perquisizioni , è un fatto preoccupante , vuol dire che ci sono cose non chiare da mettere sul tappeto , qua si tratta di un "avviso di garanzia" , semplicemente risulta che qualche corrotto abbia fatto più volte un numero di telefono riferibile al signor Prodi , per quale motivo lo abbia fatto e di cosa abbia parlato non si sa ( oltretutto si tratta di un numero pubblico dove normalmente non risponde Prodi in persona ) , però per appurare cosa sia successo è necessario emettere un avviso di garanzia , così dice la legge .
Poi c' è la spettacolarizzazione mediatica che Silvio Berlusconi ha messo in moto , prima ha informato i giornali in anteprima , poi si è messo a urlare contro i giudici per la "fuga di notizie" , poi li ha insultati e denigrati a reti unificate piangendo e giurando sulla testa dei suoi figli , avesse scelto di stare zitto non se ne sarebbe accorto nessuno , ma la strategia Berlusconiana è sempre stata quella di alzare il livello dello scontro , di continuare ad alzare sempre più la voce , di insultare sempre più pesantemente e poi usare le sue TV per raccontare le storie delle "aggressioni" da lui subìte , come quel ladro che una volta preso con le mani nel sacco comincia ad andare in escandescenza prima insultando e attaccando tutti quelli che lo hanno visto e poi dicendo che le loro accuse sono frutto del clima di ostilità che essi hanno contro di lui .
il fatto di non avvenire, non significa che non potrebbe avvennire.. cmq
un sistema legislativo che non consenta/richieda interpretazioni da parte di chi lo "usa" e' il sogno bagnato di qualunque giurista.
Il fatto che non esista qualcosa dovrebbe dirti ;)
avendo leggi chiare che definiscano il reato[ perche avere millemilioni di tipo di omiciodio??]
Perche' uccidere il negoziante che mi denuncia perche' gli ho chiesto il pizzo e' diverso dall'uccidere il tizio che mi tira uno schiaffo ogni volta che mi vede..
permetterebbe di avere una giustizia con meno errori, con processi piu snelli,
Questo e' certo. Ma utopico.
e si potrebbe inserire che chiunque venga raggiounto da un avviso di garanzia debba dimmetersi...
Anche fosse possibile una codifica precisa di ogni singolo reato, questo non basterebbe a garantire la correttezza delle accuse.
Ma secondo te, codificando alla tua maniera il codice penale, si potrebbe saltare il processo?
non capisco perche uno indagato possa mantenere cariche di un certo spessore
Perche' essere indagato, di per se, puo' non significare nulla.
dantes76
18-07-2007, 11:24
un sistema legislativo che non consenta/richieda interpretazioni da parte di chi lo "usa" e' il sogno bagnato di qualunque giurista.
Il fatto che non esista qualcosa dovrebbe dirti ;)
il fatto che in italia non esista , mi dice tanto... forse sfugge sempre che i vari topoli sono italiani, come la mafia la camorra la ndrangheta, terrorismi vari..
Perche' uccidere il negoziante che mi denuncia perche' gli ho chiesto il pizzo e' diverso dall'uccidere il tizio che mi tira uno schiaffo ogni volta che mi vede..
no, serve solo come attenuante,nonche ad allungare processi, un solo omicidio
Dal punto di vista del Diritto Penale, per omicidio s'intende la morte di una persona fisica causata da un'altra persona fisica con dolo, colpa o preterintenzione, senza il concorso di cause di giustificazione.
* L'omicidio doloso o volontario: vale a dire l'omicidio compiuto con dolo. È previsto dall'art. 575 c.p.. Non presenta particolari problemi interpretativi al di là di quanto si può dire per il dolo in generale, tant'è che la figura stessa del dolo nella parte generale del codice risente proprio delle elaborazioni dottrinali in materia d'omicidio.
* L'omicidio preterintenzionale, previsto dall'art. 584, si verifica allorché «chiunque con atti diretti a commettere uno dei delitti preveduti dagli art. 581 e 582, cagiona la morte di un uomo». L'evento morte non è dunque voluto dall'agente ma si verifica a seguito di percosse e lesioni personali. Questa specie di omicidio costituisce uno dei campi di dibattito più vivi all'interno dei reati contro la persona. I termini delle questioni girano attorno alla disciplina della preterintenzione, tipico istituto della c.d. generalprevenzione. Per aversi tale tipo di omicidio secondo alcuni è necessario il mero nesso causale tra la percossa (o la lesione) e l'evento morte, secondo altri è invece necessario che l'evento morte sia quantomeno imputabile all'agente a titolo di colpa. Discussioni vive suscita anche la problematica dell'atteggiarsi delle lesioni o delle percosse: è necessario che esse siano consumate, o basta il loro tentativo?
* L'omicidio colposo, previsto dall'art. 589 c.p., si ha quando qualcuno per colpa cagiona la morte di un uomo. Anche qui, come nei casi precedenti, per spiegare la fattispecie, è in teoria sufficiente applicare la disciplina generale della colpa alla fattispecie oggettiva.
Le diverse tipologie di omicidio, sezionate in base all'elemento soggettivo, hanno discipline diverse in materia di attenuanti, concorso e aggravanti. Si vedano, per l'omicidio doloso gli art. 576 e 577; per l'omicidio colposo i capoversi dell'articolo di sede e, infine, per l'omicidio preterintenzionale l'articolo 585.
Anche fosse possibile una codifica precisa di ogni singolo reato, questo non basterebbe a garantire la correttezza delle accuse.
Ma secondo te, codificando alla tua maniera il codice penale, si potrebbe saltare il processo?
non saltare,snellire, ed avere la sicurezza di essere innocente o colpevole..
Perche' essere indagato, di per se, puo' non significare nulla.
invece significa tanto, significa che si puo essere colpevoli..e per chi sta in posti di comando, significa tanto
Quale sarebbe questa bugia? :confused: Berlusconi non ha negato la ricezione dell'avviso di garanzia, nemmeno in quello da te quotato. Però delle dichiarazioni riportate più sopra che ne pensi? ;)
la bugia sta nel fatto che il governo sia crollato per quell'episodio...
Copapzpa
il fatto che in italia non esista , mi dice tanto... forse sfugge sempre che i vari topoli sono italiani, come la mafia la camorra la ndrangheta, terrorismi vari..[/QUOTO]
E il fatto che non esista in nessuna parte del globo terraqueo invece che ti dice?
[QUOTE=dantes76;17968295]
non saltare,snellire, ed avere la sicurezza di essere innocente o colpevole..
No. Definire il reato e' solo il primo passo. Poi c'e' quello, piu' importante, di _provare_ che il reato e' stato commesso e _provare_ che l'imputato e' colui che l'ha commesso.
no, serve solo come attenuante,nonche ad allungare processi, un solo omicidio
E quindi? Ignoriamo attenuanti ed aggravanti?
Dal punto di vista del Diritto Penale, per omicidio s'intende la morte di una persona fisica causata da un'altra persona fisica con dolo, colpa o preterintenzione, senza il concorso di cause di giustificazione.
CUT
Le diverse tipologie di omicidio, sezionate in base all'elemento soggettivo, hanno discipline diverse in materia di attenuanti, concorso e aggravanti. Si vedano, per l'omicidio doloso gli art. 576 e 577; per l'omicidio colposo i capoversi dell'articolo di sede e, infine, per l'omicidio preterintenzionale l'articolo 585.
Appunto. Il reato e' ben definito, ma non basta.
invece significa tanto, significa che si puo essere colpevoli..e per chi sta in posti di comando, significa tanto
L'introdurre la regoletta che vorresti non garantisce che chi e' colpevole si dimetta (si puo' essere colpevoli anche senza essere indagati) ne' che chi non e' colpevole non si dimetta (si puo' essere innocenti anche se indagati, le richieste di archiviazione non sono cosa rara. Tanto piu' da noi dove vige l'obbligatorieta' dell'azione penale).
L'unica cosa che "garantirebbe" e' il dare ai magistrati il potere di far dimettere chi vogliono, in ogni momento.
E' una dittatura, veh..
dantes76
18-07-2007, 11:50
il fatto che in italia non esista , mi dice tanto... forse sfugge sempre che i vari topoli sono italiani, come la mafia la camorra la ndrangheta, terrorismi vari..[/QUOTO]
[QUOTE=prio;17968585]
E il fatto che non esista in nessuna parte del globo terraqueo invece che ti dice?
cosa ? la mafia? la ndrangheta? camorra? corruzione da paesi africani? politici che hanno le mani sporche di sangue? cosa? politici mafiosi, che vorrebbero stare nella commissione antimafia?
No. Definire il reato e' solo il primo passo. Poi c'e' quello, piu' importante, di _provare_ che il reato e' stato commesso e _provare_ che l'imputato e' colui che l'ha commesso.
avendo la definizione certa di reato, provare la colpevolezza o l'innocenza non sarebbe tanto difficile...abbiamo pure l'incapacita di intendere e di volere..come se un pazzo fosse meno pericoloso di uno non pazzo...il rito abbreviato..che permette a uno che uccide 4 persone di poter richiedere 4 ann di carcere...
E quindi? Ignoriamo attenuanti ed aggravanti?
solo le attenuati.. nell'uccidere un uomo non capisco quale attenuati ci debbano essere? e folle? e stato violentato? le' attenuati, servono a giustificare l'incapacita della legge a colpire i reati.. io uccidono uno perche mi ha violentato, perche la legge non ha messo in carcere il violentatore... piu giustificazione al fallimento. di cosi.. si muore...
Appunto. Il reato e' ben definito, ma non basta.
no, troppe varianti e attenuanti.. un solo reato
L'introdurre la regoletta che vorresti non garantisce che chi e' colpevole si dimetta (si puo' essere colpevoli anche senza essere indagati) ne' che chi non e' colpevole non si dimetta (si puo' essere innocenti anche se indagati, le richieste di archiviazione non sono cosa rara. Tanto piu' da noi dove vige l'obbligatorieta' dell'azione penale).
L'unica cosa che "garantirebbe" e' il dare ai magistrati il potere di far dimettere chi vogliono, in ogni momento.
E' una dittatura, veh..
mancava la parola dittatura in un paese come l'italia, dove nelle camere si hanno piu criminali che a scampia, dove lo stato perde propi servitori come se fossero mosche, dove la mafia ha ucciso piu di mille persone, dove la criminalita' uccide l'economia... dove lo stato non ha il controllo del propio territorio.. e deve mandare militari...
cosa ? la mafia? la ndrangheta? camorra? corruzione da paesi africani? politici che hanno le mani sporche di sangue? cosa? politici mafiosi, che vorrebbero stare nella commissione antimafia?
Un sistema giuridico come quello che tu auspichi.
avendo la definizione certa di reato, provare la colpevolezza o l'innocenza non sarebbe tanto difficile...
Non cambia praticamente _nulla_
A cambiare sarebbero semmai le pene comminate.
abbiamo pure l'incapacita di intendere e di volere..come se un pazzo fosse meno pericoloso di uno non pazzo...il rito abbreviato..che permette a uno che uccide 4 persone di poter richiedere 4 ann di carcere...
Un pazzo non e' meno pericoloso di un non pazzo, ma se permetti lo tratto diversamente visto che non sa quello che fa.
Non capisco perche' consiste sempre nel passare da un estremo all'altro: la scuola pubblica ha dei problemi? Perche' provare a risolverli? Chiudiamola ed affidiamo l'istruzione ai privati.
Un pazzo e' pericoloso e non viene messo in condizione di non nuocere ulteriormente? Perche' curarlo (e con "curarlo" intendo entrambe le accezioni del termine), basta sbatterlo in carcere.
solo le attenuati.. nell'uccidere un uomo non capisco quale attenuati ci debbano essere? e folle? e stato violentato? le' attenuati, servono a giustificare l'incapacita della legge a colpire i reati.. io uccidono uno perche mi ha violentato, perche la legge non ha messo in carcere il violentatore... piu giustificazione al fallimento. di cosi.. si muore...
Le attenuanti servono a valutare il "perche'" oltre che il "cosa".
Se per te uccidere chi ti ha violentato ha la stessa gravita' dell'uccidere chi ti sta sul culo beh, basta dirlo e chiudiamo subito la discussione.
Sono sempre omicidi e vanno entrambi _puniti_, ma dire che sono la stessa cosa....
no, troppe varianti e attenuanti.. un solo reato
Te l'ho gia detto: un sistema giuridico degno di un paese civile non puo' essere di tipo on/off.
mancava la parola dittatura in un paese come l'italia, dove nelle camere si hanno piu criminali che a scampia, dove lo stato perde propi servitori come se fossero mosche, dove la mafia ha ucciso piu di mille persone, dove la criminalita' uccide l'economia... dove lo stato non ha il controllo del propio territorio.. e deve mandare militari...
Situazioni assolutamente deprecabili. Ma con la dittatura azzeccano poco.
Se quella che auspichi e' una dittatura, perche' pensi che possa risolvere il problema, dillo chiaro e tondo che almeno discutiamo sapendo di quello di cui vogliamo discutere.
dantes76
18-07-2007, 12:26
Situazioni assolutamente deprecabili. Ma con la dittatura azzeccano poco.
Se quella che auspichi e' una dittatura, perche' pensi che possa risolvere il problema, dillo chiaro e tondo che almeno discutiamo sapendo di quello di cui vogliamo discutere.
l'italia ha bisogno di uno stato di dovere, non di diritto, quello di diritto ha prodotto risultati che sono sotto gli occhi di tutti..fallimento totale..
e dopo avere leggi piu chiare serve principalemte a capire se il reato si fosse commesso o no, invece di leggi grigie, ne si, ne no.. forse...puo darsi.. ma dopo 14 anni di processi.. nel frattempo di fai 4 legislature.. ti fai presidente delle Fs... non sei colpevole.. ma manco innocente.. forse..
l'italia ha bisogno di uno stato di dovere, non di diritto, quello di diritto ha prodotto risultati che sono sotto gli occhi di tutti..fallimento totale..
Definisci "stato di dovere", prima di iniziare a litigare vorrei almeno capire su che cosa :D
e dopo avere leggi piu chiare serve principalemte a capire se il reato si fosse commesso o no,
E daje.. no. (o meglio, solo in minima parte).
Se per nascodere un documento contabile che prova una bancarotta fraudolenta ti sbattono in faccia 10.000 faldoni pieni di fuffa, sapere alla virgola la definizione di "bancarotta fraudolenta" ti e' utile quanto un buco del culo sul gomito.
invece di leggi grigie, ne si, ne no.. forse...puo darsi.. ma dopo 14 anni di processi.. nel frattempo di fai 4 legislature.. ti fai presidente delle Fs... non sei colpevole.. ma manco innocente.. forse..
La soluzione sarebbe snellire l'iter processuale.
E per far questo e' palese che sia necessario uno smaltimento dell'apparato legislativo, ma questo snellimento non deve essere basato su una sbrigativita' legislativa. Semmai sull'abolizione delle ridondanze.
Ma questo e' un altro discorso rispetto alla necessita' dell'interpretazione della legge si/no.
Ed e' su un altro pianeta rispetto al quesito iniziale "una legge che obblighi un indagato a dimettersi sarebbe buona cosa?"
dantes76
18-07-2007, 12:57
Definisci "stato di dovere", prima di iniziare a litigare vorrei almeno capire su che cosa :D
un imputato e potenzialmente colpevole, finche non viene dimostrata l'innocenza , non : finche non viene dimostrata la colpevolezza.. sono potenzialemnte innocente
E daje.. no. (o meglio, solo in minima parte).
Se per nascodere un documento contabile che prova una bancarotta fraudolenta ti sbattono in faccia 10.000 faldoni pieni di fuffa, sapere alla virgola la definizione di "bancarotta fraudolenta" ti e' utile quanto un buco del culo sul gomito.
la bancarotta non ha bisogno di 10000000 faldoni pieni di fuffa...[questo dipende dalla legge] vedi parmalat...
... se vedessi uno che entra in una banca con il viso coperto, sparando in aria, e facendosi consegnare tutto il denaro sotto minaccia...
non aspetto la sentenza per gridare al ladro....
La soluzione sarebbe snellire l'iter processuale.
]...]
Ed e' su un altro pianeta rispetto al quesito iniziale "una legge che obblighi un indagato a dimettersi sarebbe buona cosa?"
l'iter processuale si snellisce dando strumenti chiari[LEGGI]
l'italia e' un altro mondo.. e in italia sarebbe una cosa giusta, chiunque abbia o rivesta posizioni di un certo rilievo deve dimmetersi
un imputato e potenzialmente colpevole, finche non viene dimostrata l'innocenza , non : finche non viene dimostrata la colpevolezza.. sono potenzialemnte innocente
Cioe' io sono a casa a dormire tranquillamente, la polizia mi sfascia la porta e mi chiede:
"dove eri 3 ore fa?"
"qui a dormire"
"hai testimoni?"
"no"
"allora sei colpevole di aver ucciso Sempronio, che ti doveva 100 euro e non te li aveva ancora dati"
Questo e' quello che auspichi?
la bancarotta non ha bisogno di 10000000 faldoni pieni di fuffa...[questo dipende dalla legge] vedi parmalat...
Certo che non ha bisogno, ma gli avvocati della difesa te li sparano lo stesso.
Proprio perche' non hai bisogno.
A questo punto suppongo che la risposta al tuo quesito sia "si fa una legge dove devono darmi solo quello che mi interessa", quindi ti pongo subito il controquesito: come la fai rispettare?
... se vedessi uno che entra in una banca con il viso coperto, sparando in aria, e facendosi consegnare tutto il denaro sotto minaccia...
non aspetto la sentenza per gridare al ladro....
No, certo. Nemmeno io. Ma se mi raccontano "ho visto Tizio, col volto coperto, che e' entrato in banca a fare una rapina" come minimo prima di gridare "Tizio e' un ladro", mi accerto che sia veramente Tizio quello col volto coperto.
l'iter processuale si snellisce dando strumenti chiari[LEGGI]
Leggi chiare != definizione secca del reato.
E comunque, IMHO, da solo non basterebbe.
l'italia e' un altro mondo.. e in italia sarebbe una cosa giusta, chiunque abbia o rivesta posizioni di un certo rilievo deve dimmetersi
E quando tra un paio d'anni siamo qui a discutere dell'Italia a sfacelo perche' i magistrati fanno cadere un paio di governi al mese indagando sistematicamente ogni PDC cosa mi racconti?
dantes76
18-07-2007, 13:59
Cioe' io sono a casa a dormire tranquillamente, la polizia mi sfascia la porta e mi chiede:
"dove eri 3 ore fa?"
"qui a dormire"
"hai testimoni?"
"no"
"allora sei colpevole di aver ucciso Sempronio, che ti doveva 100 euro e non te li aveva ancora dati"
Questo e' quello che auspichi?
si
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1515190
ripeto finche non dismostri la tua innocenza sei colpevole..
Ps: l'italia e' allo sfacelo per colpa delle sue leggi...
si
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1515190
ripeto finche non dismostri la tua innocenza sei colpevole..
Premesso che foss'anche nulla dimostrerebbe, sulla base di cosa affermi che la sentenza e' sbagliata?
Ps: l'italia e' allo sfacelo per colpa delle sue leggi...
L'italia e' allo sfacelo per colpa degli italiani, per i quali la legge e' sempre fatta _contro_ se stessi e mai a proprio favore.
dantes76
18-07-2007, 14:22
Premesso che foss'anche nulla dimostrerebbe, sulla base di cosa affermi che la sentenza e' sbagliata?
su quello che e' successo in passato.. questo perche la legge non definisce mai bene i contorni di un reato..
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=17971048&postcount=6
L'italia e' allo sfacelo per colpa degli italiani, per i quali la legge e' sempre fatta _contro_ se stessi e mai a proprio favore.
infatti un ministro, o un pdc non si dimmettera mai...propio perche non si faranno mai una legge contro...
su quello che e' successo in passato.. questo perche la legge non definisce mai bene i contorni di un reato..
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=17971048&postcount=6
Che c'entra Alessi con Barbera? :confused:
E comunque i reati commessi dall'Alessi erano ben identificat. Il problema (gravissimo) e' che era libero _nonostante_ la condanna.
infatti un ministro, o un pdc non si dimmettera mai...propio perche non si faranno mai una legge contro...
Di ministri che si sono dimessi ce n'e' stati cosi', nevvero.
Btw sono pure d'accordo che non si faranno mai una legge che li obblighi a dimettersi dopo una condanna (oddio, una piccolapiccola speranziella ce l'ho).
Ma non vorrei mai che si facessero una legge che li obblighi a dimettersi dopo un avviso di garanzia.
dantes76
20-07-2007, 13:52
Che c'entra Alessi con Barbera? :confused:
E comunque i reati commessi dall'Alessi erano ben identificat. Il problema (gravissimo) e' che era libero _nonostante_ la condanna.
il fatto in se, non si fanno leggi pesanti, perche la legge potrebbe colpire pure chi le fa.. e la dimostrazione sta nel fatto che uno condannato pure in appello non faccia nemmeno un giorno di carcere...
Di ministri che si sono dimessi ce n'e' stati cosi', nevvero.
Btw sono pure d'accordo che non si faranno mai una legge che li obblighi a dimettersi dopo una condanna (oddio, una piccolapiccola speranziella ce l'ho).
Ma non vorrei mai che si facessero una legge che li obblighi a dimettersi dopo un avviso di garanzia.
quelli dimessi , l'hanno fatto o per scelta personale, o costretti a livello politico, questo significa stare nella speranza delle idee, io preferisco la legge...
detto questo, chiunque venga raggiunto da un avviso di garanzia deve dimettersi...
il fatto in se, non si fanno leggi pesanti, perche la legge potrebbe colpire pure chi le fa.. e la dimostrazione sta nel fatto che uno condannato pure in appello non faccia nemmeno un giorno di carcere...
Che non faccia una legge pesante contro chi e' condannato per omicidio perche' c'e' il rischio che colpisca anche loro mi pare un triplo mortale carpiato avvitato fatto senza rete su una vasca piena di squali e coccodrilli.
Pur con tutta la bassa opinione che ho della nostra classe politica.
quelli dimessi , l'hanno fatto o per scelta personale, o costretti a livello politico, questo significa stare nella speranza delle idee, io preferisco la legge...
sarebbe una legge sbagliata.
detto questo, chiunque venga raggiunto da un avviso di garanzia deve dimettersi...
detto questo, no.
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