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View Full Version : Caso Imi-Sir, Usa vogliono congelare 110 milioni di dollari


pars_
17-07-2007, 12:04
MIAMI (Reuters (http://today.reuters.it/news/newsArticle.aspx?type=topnews&storyID=2007-07-17T072004Z_01_CIN724483_RTRIDST_0_OITTP-USA-ROVELLI-SEQUESTRO.XML)) - Per aiutare l'Italia il Dipartimento della Giustizia Usa sta cercando di congelare 110 milioni di dollari che sarebbero stati riciclati attraverso conti bancari statunitensi nell'ambito della vicenda dell'industriale italiano Nino Rovelli, hanno detto ieri alcune fonti.

Nella richiesta, presentata giovedì a una corte federale di Miami, si dice che le accuse di riciclaggio hanno origine da un caso di corruzione riguardante Angelo "Nino" Rovelli e la industria chimica, Sir-Rumianca, ai danni della banca Imi.

L'Italia ha chiesto alle autorità Usa aiuto per l'indagine, dice il Dipartimento della Giustizia.

Le autorità statunitensi in Florida, a New York, in New Jersey e California ad aprile hanno ottenuto l'ordine dei giudici di congelare 110 milioni di dollari in investimenti e conti bancari. Non sono state rese note le identità degli intestatari dei conti.

Dal 1998 al 2007, dicono fonti Usa, un consulente finanziario della famiglia Rovelli e altre persone si sarebbero dati da fare per riciclare attraverso conti bancari e investimenti Usa una porzione significativa dei 400 milioni di dollari che la famiglia mise insieme nel 1994 grazie alla corruzione.

Secondo una nota del Dipartimento della Giustizia Usa, Rovelli versò tangenti a giudici italiani per influenzare la causa civile che aveva intrapreso contro Imi a seguito del rifiuto della banca di assisterlo nel salvataggio finanziario della Sir-Rumianca.

Grazie alle tangenti, Sir vinse la causa ma Nino Rovelli morì prima del verdetto, e i suoi eredi ricevettero 400 milioni di dollari, dice la nota.

Dopo che lo scandalo delle tangenti venne alla luce, il consulente Pierfrancesco Munari "aiutò la famiglia Rovelli a mettere in piedi strutture per nascondere gran parte dei 400 milioni di dollari di profitti della corruzione pubblica che Imi pagò agli eredi di Rovelli", aggiunge la nota.

Il Dipartimento della Giustizia dice che Munari e il figlio di Rovelli, Oscar, sono stati arrestati a gennaio dalle autorità italiane per riciclaggio di denaro, e altri due eredi dell'industriale devono rispondere di accuse analoghe.


"L'Italia ha chiesto alle autorità Usa aiuto per l'indagine, dice il Dipartimento della Giustizia." ecco aiutateci vi prego.
Per chi non sapesse chi è Rovelli, è quello della Banca Rasini (http://it.wikipedia.org/wiki/Banca_Rasini#Storia)

Ser21
17-07-2007, 13:45
Magari fossero solo soldi di corruzioni....li in mezzo c'è moltissima roba di cosa nostra...rasini riciclava dal 80' gia per bontade...

ripsk
17-07-2007, 18:29
Magari fossero solo soldi di corruzioni....li in mezzo c'è moltissima roba di cosa nostra...rasini riciclava dal 80' gia per bontade...

Aggiungo alcuni degli altri "illustri" correntisti della banca:
Totò Riina
Bernardo Provenzano
Vittorio Mangano


La Banca Rasini deve la sua fama tra gli studiosi della storia d'Italia soprattutto alle dichiarazioni di Michele Sindona del 1984. Quando il giornalista del New York Times, Nick Tosches, chiese a Sindona (poco prima della misteriosa morte di quest'ultimo): «Quali sono le banche usate dalla mafia?». Sindona rispose: «In Sicilia il Banco di Sicilia, a volte. A Milano una piccola banca in Piazza dei Mercanti». L'unica banca presente a Piazza dei Mercanti, al tempo, era inequivocabilmente la Banca Rasini.

In effetti, le indagini successive alla retata dell'Operazione San Valentino dimostrarono ampiamente il ruolo della Banca Rasini nel riciclaggio dei soldi della mafia, ed i contatti dell'istituto coi più alti vertici mafiosi.

La Banca Rasini, e Carlo Rasini in particolare, furono i primi finanziatori di Silvio Berlusconi all'inizio della sua carriera imprenditoriale. Silvio e suo fratello Paolo Berlusconi avevano un conto corrente alla Rasini, così come numerose società svizzere che possedevano parte della Edilnord, la prima compagnia edile con cui Silvio Berlusconi iniziò a costruire la sua fortuna.
La Banca Rasini risulta anche nella lista di banche ed istituti di credito che gestirono il passaggio dei finanziamenti di 113 miliardi di lire (equivalenti ad oltre 300 milioni di euro nel 2006) che ricevette la Fininvest, il gruppo finanziario e televisivo di Berlusconi, tra il 1978 ed il 1983. L'origine dei finanziamenti è tuttora ignota, poiché il complesso sistema di società holding attraverso cui essi passarono rende impossibile rintracciarne la fonte.
Il giornale inglese The Economist cita ripetutamente la Banca Rasini nel suo noto reportage su Silvio Berlusconi, sottolineando come, ad avviso dei recensori del reportage, Berlusconi abbia effettuato transazioni illecite per mezzo della banca. È stato invece accertato che Silvio Berlusconi ha registrato presso la banca ventitré holding come negozi di parrucchiere ed estetista. Anche per fare chiarezza su questi fatti nel 1998 l'archivio della banca è stato messo sotto sequestro.

Che dite, magari tra i conti sospesi c'è pure quello di un ex primo ministro italiano?:D

Ciao

Edit: fonte del testo wikipedia