tdi150cv
17-07-2007, 10:25
Bankitalia: cresce debito famiglie
Bankitalia: cresce debito famiglie
In un anno è aumentato dell'11%
Crescono i debiti delle famiglie italiane: a rilevarlo è il Bollettino della Banca d'Italia. "Nel marzo 2007 - si legge nel rapporto - i debiti finanziari erano cresciuti dell'11% rispetto a un anno prima, a 493 miliardi". A causare l'incremento del debito sono stati i mutui bancari. Il pagamento degli interessi e la restituzione del capitale, aumentati del 7,1% in un anno, hanno contribuito ad aggravare la situazione economica.
Nonostante questo quadro, il tasso di crescita dell'economia italiana quest'anno si attesterà sul 2,0%, in linea con le previsioni del Dpef (grazie alla accelerata del Pil del quarto tirmestre 2006), per diminuire all' 1,7% nel 2008, quando si registrerà un incremento della spesa delle famiglie. I consumi privati registreranno infatti a fine anno una crescita dell 1,9% (contro l'1,5% lo scorso anno). Lo confermano i dati:nei soli primi tre mesi del 2007 i consumi delle famiglie sono aumentati del 2,8%, con una maggiore disponibilità del reddito di mezzo punto percentuale.
Questo però, sottolinea il rapporto di via Nazionale, non modifica molti "le decisioni di spesa delle famiglie" che appaiono nel complesso "ancora prudenti".
Fra i punti dolenti dell'analisi, il mercato del lavoro al Sud, che ha visto l' emorragia di mezzo milione di persone dal 2002 ad oggi (6,3% del totale della forza lavoro), con un calo dell'occupazione oscillante fra lo 0,2% e lo 0,3% rispetto a un anno fa. Al contempo l'offerta di lavoro è diminuita dello 0,7%.
A pesare sul bilancio di Bankitalia, anche il ritardo competitivo del Made in Italy a causa del rafforzamento dell' euro che frena le nostre vendite all' estero.
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Bankitalia: cresce debito famiglie
In un anno è aumentato dell'11%
Crescono i debiti delle famiglie italiane: a rilevarlo è il Bollettino della Banca d'Italia. "Nel marzo 2007 - si legge nel rapporto - i debiti finanziari erano cresciuti dell'11% rispetto a un anno prima, a 493 miliardi". A causare l'incremento del debito sono stati i mutui bancari. Il pagamento degli interessi e la restituzione del capitale, aumentati del 7,1% in un anno, hanno contribuito ad aggravare la situazione economica.
Nonostante questo quadro, il tasso di crescita dell'economia italiana quest'anno si attesterà sul 2,0%, in linea con le previsioni del Dpef (grazie alla accelerata del Pil del quarto tirmestre 2006), per diminuire all' 1,7% nel 2008, quando si registrerà un incremento della spesa delle famiglie. I consumi privati registreranno infatti a fine anno una crescita dell 1,9% (contro l'1,5% lo scorso anno). Lo confermano i dati:nei soli primi tre mesi del 2007 i consumi delle famiglie sono aumentati del 2,8%, con una maggiore disponibilità del reddito di mezzo punto percentuale.
Questo però, sottolinea il rapporto di via Nazionale, non modifica molti "le decisioni di spesa delle famiglie" che appaiono nel complesso "ancora prudenti".
Fra i punti dolenti dell'analisi, il mercato del lavoro al Sud, che ha visto l' emorragia di mezzo milione di persone dal 2002 ad oggi (6,3% del totale della forza lavoro), con un calo dell'occupazione oscillante fra lo 0,2% e lo 0,3% rispetto a un anno fa. Al contempo l'offerta di lavoro è diminuita dello 0,7%.
A pesare sul bilancio di Bankitalia, anche il ritardo competitivo del Made in Italy a causa del rafforzamento dell' euro che frena le nostre vendite all' estero.
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