View Full Version : [MULTI] Violenza e videogiochi - Siamo ad una (tragica) svolta?
nekromantik
16-07-2007, 19:15
Innanzitutto una spiacevolissima notizia (dal sito ANSA):
http://www.ansa.it/webimages/mida/medium/6/72d596ae58f46b8afd64f36e36fbc3c5.jpg
ROMA - Il vicepremier Francesco Rutelli presenta in Consiglio dei ministri il disegno di legge sulle norme a tutela dei minori nella visione di film e videogiochi, ma viene stoppato dal ministro dell'Istruzione e esponente della Margherita Giuseppe Fioroni. In particolare, secondo quanto riferito da alcuni partecipanti alla riunione, Fioroni ha criticato lo scarso impegno nel controllo dei video su internet, facendo riferimento ai casi di bullismo tra i giovanissimi attribuibili proprio all'uso indiscriminato di questo mezzo da parte dei ragazzi.
Da qui, secondo il ministro dell'Istruzione, la necessità di maggiori controlli, soprattutto sui video con scene violente trasmessi in rete. La presa di posizione dell'esponente della Margherita ha aperto un dibattito che ha coinvolto diversi ministri, tra cui Giovanna Melandri, Paolo Ferrero e Rosy Bindi, con la richiesta di altre correzioni. Al termine del giro di tavolo, viste le diverse posizioni espresse, è stato deciso, sempre secondo quanto riferito, di rinviare esame ed approvazione del ddl alla prossima riunione.
A quanto pare si prevede a breve un giro di vite incredibile per videogiochi ed internet, con relative censure del materiale ritenuto maggiormente offensivo. Ci apprestiamo a diventare il paese dell'ipocrisia per eccellenza, prontissimi a colpire videogiochi e film e molto permissivi con la vera delinquenza. :/
Mi sono imbattuto poco fa su quest'altra notizia:
Murderer's mother blames videogames for son's actions (allucinante)
The mother of Stuart Harling, the 18 year-old convicted of stabbing nurse Cheryl Moss to death, has claimed that his violent behaviour was triggered by playing videogames such as Manhunt.
http://www.gamesindustry.biz/content_page.php?aid=26755
Mi viene da piangere. Una madre che scarica le sue responsabilità e quelle del figlio su giochi come Manhunt (che ormai è diventato il capro espiatorio di qualsiasi cosa). Siamo al paradosso, servirebbe una bomba atomica da un milione di megatoni.
Wakka on the field
16-07-2007, 19:24
Secondo me il problema sono tutti i ragazzi piccoli che girovagano su internet senza controllo.
Ma del resto come si fa? Quale genitore quarantenne/cinquantenne sa come prevenire questo problema?
Giant Lizard
16-07-2007, 19:39
Assurdo e pazzesco. Bisogna fermare questa follia con qualsiasi mezzo (magari anche uccidendo in stile Manhunt :asd: ). Sembra che tutti siano contro la mia più grande passione. E il bello è che la mia passione non è la droga...ma i videogiochi! :eek:
Secondo me il problema sono tutti i ragazzi piccoli che girovagano su internet senza controllo.
Ma del resto come si fa? Quale genitore quarantenne/cinquantenne sa come prevenire questo problema?
Se per ragazzo piccolo intendi fino ai 12-13 anni, allora ti dico che io fino almeno ai 14 anni non permetterei mai a mio figlio di navigare da solo per internet ecco come si previene, io internet l'ho avuto a 16 anni.
Wakka on the field
16-07-2007, 19:56
Assurdo e pazzesco. Bisogna fermare questa follia con qualsiasi mezzo (magari anche uccidendo in stile Manhunt :asd: ). Sembra che tutti siano contro la mia più grande passione. E il bello è che la mia passione non è la droga...ma i videogiochi! :eek:
Ma perché tu sei un minore? Non credo.
Secondo me per quanto riguarda internet qualcosa va fatta, fosse anche solo una campagna di informazione. Non tanto per la violenza ma soprattutto per la pornografia... sinceramente non lo riesco a concepire che un ragazzo di dieci-undici anni (curioso come me alla sua età) possa accendere il pc e trovare tonnellate di porno. Voglio dire, non è come guardare la Fenech, può portare davvero problemi... e non agli altri, ma a lui!
Giant Lizard
16-07-2007, 20:15
Ma perché tu sei un minore? Non credo.
Secondo me per quanto riguarda internet qualcosa va fatta, fosse anche solo una campagna di informazione. Non tanto per la violenza ma soprattutto per la pornografia... sinceramente non lo riesco a concepire che un ragazzo di dieci-undici anni (curioso come me alla sua età) possa accendere il pc e trovare tonnellate di porno. Voglio dire, non è come guardare la Fenech, può portare davvero problemi... e non agli altri, ma a lui!
Si ma la situazione non è come la esprimi tu, loro per "tutelare i minori" intendono vietare certe cose a TUTTI, maggiorenni compresi. Vedi la fine che ha fatto Manhunt 2. E se permetti mi gira non poco che alcune persone incompetenti a riguardo, si permettano di prendere decisioni per me.
end.is.forever
16-07-2007, 20:17
A quanto pare si prevede a breve un giro di vite incredibile per videogiochi ed internet, con relative censure del materiale ritenuto maggiormente offensivo. Ci apprestiamo a diventare il paese dell'ipocrisia per eccellenza, prontissimi a colpire videogiochi e film e molto permissivi con la vera delinquenza. :/
Io la parola "censura" non l'ho letta nella notizia. Controlli vuol dire fare più attenzione per impedire che dei minori possano accedere a contenuti non adatti.
nekromantik
16-07-2007, 20:18
Già. Come per Manhunt o certi film, che da noi li vedremo con il cannocchiale.
Non prendiamoci in giro.
Filippo75
16-07-2007, 22:26
Beh ma nell'articolo che hai quotato non vedo riferimenti alla censura, si parla solo di voler regolamentare la situazione. In linea di massima sono contro ogni forma di censura (purchè non si scada veramente nel cattivo gusto), ma favorevole a delle leggi che vietino certo materiale ai minori. Un gioco come Manhunt non deve essere censurato nè accusato di causare tutti i mali del mondo, ma nemmeno venduto a ragazzini di 12 anni. Lo stesso vale per qualsiasi contenuto violento o pornografico, indipendentemente dal media (gioco, film, eccetera).
Oddio, io a quell'età con gli amici mi sa che qualche pornazzo ed horror me lo guardavo, ma questo è un altro discorso :D (e nonostante tutto penso di esser venuto su abbastanza normale).
Per quanto riguarda la rete, è necessario che ogni sito e contenuto abbia una sua classificazione, una sua fascia di età, per poi poterlo bloccare tramite browser o sistema operativo, quando al computer c'è un minore. Però mi sembra che questo almeno in parte si possa già fare, ma probabilmente sono necessarie leggi più chiare e severe, oltre ad un perfezionamento del sistema.
Per curiosità, ma i vari bollini che ci sono adesso sui giochi (12+, 16+, eccetera) sono semplicemente un suggerimento, e poi negoziante/cliente fanno quello che gli pare, oppure ci sono leggi che regolano la vendita?
Detto questo, non ho dubbi che i nostri politici qualche boiata riusciranno a combinarla.
MesserWolf
16-07-2007, 22:32
Davvero incredibile..... come ha ben detto l'autore del 3d, l'italia è un paese di ipocriti.
La classe politica italiana poi è di un marcio che fa paura.
Poi essendo una classe politica vecchia, legifera su fenomeni che assolutamente non capisce e a cui dà una lettura superficiale.
Vista tra l'altro mi pare abbia già integrato un filtro per le pagine web non adatte ai + piccoli, basterebbe iniziare a usare strumenti di questo tipo.
inoltre sono convinto che bullismo, violenza etc ci sia sempre stata, semplicemente ora sono tanto stupidi da pubblicare le proprie bravate/cagate sul web dove ovviamente divengono di pubblico dominio.
Pessima notizia, soprattutto perché l'input a rivedere la legge viene da Fioroni, che di sicuro finora nn ha brillato per conoscenza delle cose della rete (dei videogiochi figuriamoci..).
Da questo rinvio nn può che saltarne fuori una bella censura per TUTTI, con la scusa del "controllo", vedrete..
Davvero incredibile..... come ha ben detto l'autore del 3d, l'italia è un paese di ipocriti.
La classe politica italiana poi è di un marcio che fa paura.
Poi essendo una classe politica vecchia, legifera su fenomeni che assolutamente non capisce e a cui dà una lettura superficiale.
Vista tra l'altro mi pare abbia già integrato un filtro per le pagine web non adatte ai + piccoli, basterebbe iniziare a usare strumenti di questo tipo.
inoltre sono convinto che bullismo, violenza etc ci sia sempre stata, semplicemente ora sono tanto stupidi da pubblicare le proprie bravate/cagate sul web dove ovviamente divengono di pubblico dominio.
Quoto in toto! :read: Ci sono strumenti che permettono di controllare quello che si guarda, ( io ho sky ed è disponibile il 'parental control' per disabilitare la visione dei canali con un codice personale) per la navigazione internet c'è 'netnanny' e poi i genitori dovrebbero controllare quello che guardano i figli in internet. Per i videogiochi non ho parole, come possono perdere tempo a fare leggi per censurare giochi e non occuparsi di qualcosa di piu' serio per il paese! Mah! Siamo proprio in Italia. :(
Eriol the real
17-07-2007, 11:01
premesso che certe storie sono assurde, come diceva nekromantik... però è innegabile che coi giochi ci giocano tantissimi bambini
e se ai bambini fa paura un film horror, state certi che un gioco violento li colpisce... una qualche forma di tutela (e non di censura) serve
una soluzione per i giochi potrebbe essere avere dei livelli protetti da password di accesso ai giochi, il genitore sceglie livello e pw... ed è fatta, chi vuole si "gode" la viulenza, e chi no la elimina. Fermo restando che già esiste un sistema internazionale per classificare il contenuto dei giochi e magari una campagna conoscitiva per i genitori servirebbe molto, poi si lascia decidere a loro.
per internet il problema è di altra natura e molto + complesso, direi irrisolvibile per certe cose
Io non capisco... c'è già la soluzione, è solo che non viene applicata. I giochi hanno la fascia di età, giochi per 18+ devono essere in primis vietati alla vendita, e ad honor del vero in un ebgames, il figlioletto ( avrà avuto 11 anni) volega Saint Row e il commesso ha fatto presente alla mamma che è consigliato per 18 per linguaggio e violenza, ma la mamma ha detto "ce l'ha un suo amico"... :rolleyes:
Quindi qui entra in gioco la seconda cosa, IL CONTROLLO DEI GENITORI. Caxxo se al genitore basta infilargli il disco cosi il bimbo non rompe i maroni, senza sapere almeno a cosa và in contro, e allora perchè IO, che sono MAGGIORENNE devo subire la censura da parte di TERZI (governo), a PRESCINDERE, solo per "colpa" della negligenza di alcune persone ?
Gemini77
17-07-2007, 11:33
Io non capisco... c'è già la soluzione, è solo che non viene applicata. I giochi hanno la fascia di età, giochi per 18+ devono essere in primis vietati alla vendita, e ad honor del vero in un ebgames, il figlioletto ( avrà avuto 11 anni) volega Saint Row e il commesso ha fatto presente alla mamma che è consigliato per 18 per linguaggio e violenza, ma la mamma ha detto "ce l'ha un suo amico"... :rolleyes:
Quindi qui entra in gioco la seconda cosa, IL CONTROLLO DEI GENITORI. Caxxo se al genitore basta infilargli il disco cosi il bimbo non rompe i maroni, senza sapere almeno a cosa và in contro, e allora perchè IO, che sono MAGGIORENNE devo subire la censura da parte di TERZI (governo), a PRESCINDERE, solo per "colpa" della negligenza di alcune persone ?
verissimo, in tv è la stessa cosa, c'è un bel bollino rosso in basso allo schermo, ed al cinema ci sono scritte sotto le locandine che citano "VM 14, VM 18", sui videogiochi esiste da tempo il sistema PEGI (http://www.pegi.info/it/index/) che defenisce a colpo d'occhio le caratteristiche salienti del gioco che si sta acquistando.
Non basta?? che evitino di vendere i videogiochi ai minori (come per alcol e sigarette), invece di decire quali giochi possiamo giocare e quali no
verissimo, in tv è la stessa cosa, c'è un bel bollino rosso in basso allo schermo, ed al cinema ci sono scritte sotto le locandine che citano "VM 14, VM 18", sui videogiochi esiste da tempo il sistema PEGI (http://www.pegi.info/it/index/) che defenisce a colpo d'occhio le caratteristiche salienti del gioco che si sta acquistando.
Non basta?? che evitino di vendere i videogiochi ai minori (come per alcol e sigarette), invece di decire quali giochi possiamo giocare e quali no
Io non capisco... c'è già la soluzione, è solo che non viene applicata. I giochi hanno la fascia di età, giochi per 18+ devono essere in primis vietati alla vendita, e ad honor del vero in un ebgames, il figlioletto ( avrà avuto 11 anni) volega Saint Row e il commesso ha fatto presente alla mamma che è consigliato per 18 per linguaggio e violenza, ma la mamma ha detto "ce l'ha un suo amico"... :rolleyes:
Quindi qui entra in gioco la seconda cosa, IL CONTROLLO DEI GENITORI. Caxxo se al genitore basta infilargli il disco cosi il bimbo non rompe i maroni, senza sapere almeno a cosa và in contro, e allora perchè IO, che sono MAGGIORENNE devo subire la censura da parte di TERZI (governo), a PRESCINDERE, solo per "colpa" della negligenza di alcune persone ?
Perfettamente d'accordo su tutto! :sofico:
Brightblade
17-07-2007, 11:39
Mi pare che il discorso sia sempre il solito, cioe' la politica che interviene dove dovrebbe essere invece la famiglia a regolamentare e educare.
Giant Lizard
17-07-2007, 12:20
Continuo a ripetermi: si parla, ma nessuno fa niente per questa "tirannia". Tutela! :mad:
Fabio77AmdThunder
24-07-2007, 15:35
"Roma, 20 lug. - (Adnkronos Cultura/Ign) - Il Consiglio dei ministri ha approvato oggi il ddl recante norme a tutela dei minori nella visione di film e nell'utilizzo di videogiochi. Con questa legge, dopo quarantacinque anni dalla legge Corona, cambia il vecchio concetto di censura e lo Stato, da censore, assume il ruolo di vigilante a tutela dei minori e soprattutto consente alle famiglie e ai loro figli una più consapevole fruizione del prodotto cinematografico.
Il ddl prevede, fra l'altro, una autoregolamentazione responsabile di tutta la filiera cinematografica, attraverso l'utilizzo del nuovo sistema di autocertificazione, che sarà attuato per i primi due anni, attraverso un meccanismo di accompagnamento e di verifica costante da parte del ministero e, successivamente, con meccanismi di forte vigilanza.
I nuovi strumenti rafforzano la tutela del minore, inserendo il divieto anche ai minori di 10 anni, e rafforzano l'inserimento, nelle tre commissioni, di esperti altamente qualificati nelle problematiche dell'età evolutiva. Inoltre, nelle commissioni, aumenta da uno a due la presenza di membri designati dalle associazioni dei genitori maggiormente rappresentative.
E' affidato a una commissione istituita presso la presidenza del Consiglio dei ministri il compito di sviluppare un'azione di promozione ed elaborazione di misure per un corretto utilizzo di internet da parte delle famiglie. La commissione dovrà anche assegnare incentivi economici alle famiglie e alle scuole per l'acquisto di computer dotati di dispositivi di ''parental control''.
Novità anche per i videogiochi per i quali è previsto un sistema di classificazione già approvato dalla Comunità europea.
''Dopo quasi mezzo secolo, abbiamo mantenuto l'impegno di riforma del vecchio meccanismo della censura cinematografica, afferma il ministro dei Beni e delle Attività culturali Francesco Rutelli. ''Confido in un esame concorde e tempestivo da parte del Parlamento - sottolinea - Si tratta - conclude Rutelli - di una riforma a tutela dei minori, messi sempre più sotto pressione dalla violenza delle immagini, di un meccanismo liberale che poggia sull'autoregolamentazione piu' che sulle forbici censorie''. "
by AdnKronos http://www.adnkronos.com/IGN/Spettacolo/?id=1.0.1127878129
Non spiega in che modo verrà utilizzato il PEGI. L'icentivo per il "Parental control" mi pare la solita cazzata all'Italiana. Bene o male c'è in quasi tutti i dispositivi collegati alla rete. Vorrà dire che avremo uno sconto in piu' sulle nuove console a sto punto.
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