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View Full Version : W la democrazia/Onu: bambini in Iraq, meglio con Saddam


~ZeRO sTrEsS~
16-07-2007, 14:55
Sotto il regime avevano accesso a programma alimentare Nazioni Unite
Onu: bambini in Iraq, meglio con Saddam
Dan Toole direttore dell'United Nations Children: situazione per i bimbi peggiorata rispetto all'anno scorso

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Bambini iracheni con un soldato (Reuters)
Bambini iracheni con un soldato (Reuters)
GINEVRA (SVIZZERA) - Un attacco neanche troppo velato al nuovo governo iracheno e ai suoi protettori occidentali, Stati Uniti in testa. La situazione dell’infanzia, in Iraq, è peggiorata nel corso dell’ultimo anno denunciano le Nazioni Unite. E paradossalmente, aggiunge Dan Toole, direttore dei programmi di emergenza dell’United Nations Children, i bambini iracheni stavano meglio prima della guerra, sotto il regime dittatoriale di Saddam Hussein.
SEMPRE PEGGIO - «I bambini in Iraq - dice Toole - stanno molto peggio di un anno fa e certamente molto peggio di quanto non stessero tre anni fa» quando avevano accesso al programma di aiuti alimentari per l’infanzia deciso dal regime di Saddam per contrastare le sanzioni internazionali. Toole ha quindi aggiunto che la situazione di donne e bambini in Iraq è drammaticamente peggiorata dal febbraio del 2006, dopo il bombaramento del tempio sciita di Samarra a nord di Baghdad, episodio che ha innescato un’ondata di violenze settarie. Secondo Toole, per quanto riguarda la situazione dei bambini, tutti gli indicatori concordano nel segnalare un peggioramento complessivo della situazione: «Gli indicatori nutrizionali, l’accesso alla sanità e tutte gli altri stanno mutando in peggio». Toole aveva già denunciato un drammatico deteriorarsi della situazione a fine maggio scorso, al termine di un viaggio in Iraq.
MILIONI DI DOLLARI - Servono - aveva detto Toole in quell’occasione - 42 milioni di dollari (31 milioni di euro) per aiutare i bambini iracheni nel loro Paese o rifugiati in Giordania e in Siria. «Le condizioni di vita dei bambini iracheni, coinvolti in violenze e in trasferimenti forzati, hanno raggiunto un punto critico. Siamo pronti a partire per raggiungere i bambini più vulnerabili e fornire loro un aiuto sanitario di base, dell’acqua e garantirgli l’istruzione», aveva detto Daniel Toole,
16 luglio 2007

W l'importazione di democrazia!!! :rolleyes: tanti soldi buttati in armi...

Marco83_an
16-07-2007, 15:00
Penso che sia normale che un paese in Guerra stava meglio prima (anche se sotto una dittatura) !
Fattostà che gli ammmmmerigani sono andati li per portare la loro "Duration Freedom" , e chi nn riconosce questo a loro è solo una spia russa comunista :O
;)




Seriamente : Non mi dici niente di nuovo ! :(

sider
16-07-2007, 15:08
La campagna irakena è stata un flop colossale per li USA, stile Vietnam.
Lo si diceva dall'inizio, ma qui è pieno di amatori dell'america che sostenevano la bontà dell'operazione.
Alla fine i nodi vengono al pettine.

gpc
16-07-2007, 15:16
La campagna irakena è stata un flop colossale per li USA, stile Vietnam.
Lo si diceva dall'inizio, ma qui è pieno di amatori dell'america che sostenevano la bontà dell'operazione.
Alla fine i nodi vengono al pettine.

Ti passo tutto tutto tutto, ma venire a sostenere che nel forum la maggioranza degli utenti sono filoamericani è a dir poco fantascientifico :rotfl:

Pancho Villa
16-07-2007, 15:30
Certo, la guerra in Iraq è stata fatta per rubare il petrolio :asd:. Peccato che oggi costi 70$ al barile (circa il doppio di prima)... :doh:
Per me è solo questione di pochi anni, allora l'Iraq si sarà pacificato e avremo il primo caso di democrazia compiuta di stampo occidentale nel mondo medio orientale. Forse sono troppo ottimista, chissà, solo il tempo ce lo dirà.
La campagna irakena è stata un flop colossale per li USA, stile Vietnam.
Lo si diceva dall'inizio, ma qui è pieno di amatori dell'america che sostenevano la bontà dell'operazione.
Alla fine i nodi vengono al pettine.EDIT: Il Vietnam non fu mai lontanamente conquistato, nè tantomeno vi furono libere elezioni... E anche il rapporto tra i morti è ben diverso. IMHO il paragone non regge.

Fil9998
16-07-2007, 16:07
Certo, la guerra in Iraq è stata fatta per rubare il petrolio :asd:. Peccato che oggi costi 70$ al barile (circa il doppio di prima)... :doh:.


bhè un esercityo COSTA !! è normale che le spese di mantenimento di quell'esercito si riversino sul bene che quell'esercito procura: il petrolio!!

che credevi che ce lo dessero gratis ? le spese militari vanno ripagate!
bhè certo per chi produce e commercializza armamenti e idrocarburi sta guerra è 'na manna e tenuto conto che 'ste ditte più il loro indotto tengono in piedi buona parte dell'economia occidentale ... ebbhè ... W LA GUERRA !!!!

blamecanada
16-07-2007, 16:14
Certo, la guerra in Iraq è stata fatta per rubare il petrolio :asd:. Peccato che oggi costi 70$ al barile (circa il doppio di prima)... :doh:
Se costa di piú le multinazionali del petrolio ci guadagnano di piú producendone meno: cosa che li tutela dallo smaltimento delle riserve.

Necromachine
16-07-2007, 16:18
Come dire: si stava meglio quando si stava peggio ...

Pancho Villa
16-07-2007, 16:20
bhè un esercityo COSTA !! è normale che le spese di mantenimento di quell'esercito si riversino sul bene che quell'esercito procura: il petrolio!!

che credevi che ce lo dessero gratis ? le spese militari vanno ripagate!
bhè certo per chi produce e commercializza armamenti e idrocarburi sta guerra è 'na manna e tenuto conto che 'ste ditte più il loro indotto tengono in piedi buona parte dell'economia occidentale ... ebbhè ... W LA GUERRA !!!! Guarda che le compagnie petrolifere guadagnano dalla vendita del prodotto finito, non dall'aumento del prezzo della materia prima (tuttaltro). E quindi i profitti li fanno con i soldi dei consumatori occidentali che magari pagano più del dovuto la benzina (nel senso che vengono imposti aumenti superiori all'aumento del prezzo della materia prima), basti vedere gli utili record di Eni & Co. negli ultimi anni, non "rubando" agli arabi.
Con l'aumento del prezzo del petrolio ci hanno guadagnato tutti i Paesi esportatori. Invece noi ci abbiamo perso, basta guardare il valore delle importazioni di petrolio di qualunque Paese, peggiorando così la nostra bilancia commerciale.

Hebckoe
16-07-2007, 16:22
quindi state dicendo che la guerra in Iraq è stata fatta solo per il petrolio e non per portare la democrazia e la libertà???????:sofico: :sofico: :sofico:

Pancho Villa
16-07-2007, 16:22
Se costa di piú le multinazionali del petrolio ci guadagnano di piú producendone meno: cosa che li tutela dallo smaltimento delle riserve.Ne producono quanto ne serve, sennò l'occidente rimarrebbe a piedi. E ripeto, il guadagno non si fa sull'acquisto della materia prima.

gpc
16-07-2007, 16:29
Se costa di piú le multinazionali del petrolio ci guadagnano di piú producendone meno: cosa che li tutela dallo smaltimento delle riserve.

Al contrario: la richiesta è per la maggior parte fissata dall'economia. I risparmi nel consumo dipendono dalla maggior parte dai consumi privati, che sono limitabili ma solo fino ad un certo punto.
Un prezzo alto del petrolio può rendere vantaggioso lo sfruttamento di giacimenti non economici, soprattutto sottomarini (dove il Brasile dovrebbe essere il leader mondiale come tecnologie e quantità di barili estratti). Inoltre alcune economie basate prevalentemente sul petrolio hanno la necessità di prezzi alti. Per esempio... Venezuela -se non ricordo male- e Iran (c'era giusto un articolo sul forum qualche tempo fa di come crollerebbe l'economia iraniana con un prezzo al barile inferiore ad una quarantina di $). Tutte amministrazioni legate agli USA, come si vede...
Gli USA producono il loro petrolio per loro, non lo esportano. Anzi, lo importano, per cui ci perdono solo con un prezzo alto, così come tutte le economie occidentali dove l'energia è fondamentale.

Pancho Villa
16-07-2007, 16:41
Al contrario: la richiesta è per la maggior parte fissata dall'economia. I risparmi nel consumo dipendono dalla maggior parte dai consumi privati, che sono limitabili ma solo fino ad un certo punto.
Un prezzo alto del petrolio può rendere vantaggioso lo sfruttamento di giacimenti non economici, soprattutto sottomarini (dove il Brasile dovrebbe essere il leader mondiale come tecnologie e quantità di barili estratti). Inoltre alcune economie basate prevalentemente sul petrolio hanno la necessità di prezzi alti. Per esempio... Venezuela -se non ricordo male- e Iran (c'era giusto un articolo sul forum qualche tempo fa di come crollerebbe l'economia iraniana con un prezzo al barile inferiore ad una quarantina di $). Tutte amministrazioni legate agli USA, come si vede...
Gli USA producono il loro petrolio per loro, non lo esportano. Anzi, lo importano, per cui ci perdono solo con un prezzo alto, così come tutte le economie occidentali dove l'energia è fondamentale.:mano:

shambler1
16-07-2007, 20:09
La guerra è stata fatta per incendiare il Mo in una guerriglia perpetua ( ed è solo il primo step) e quindi per presidiare le materie prime in funzione antiasiatiche.
Poi c'è anche un discorso di lobby di pressione ma se ne riparla tra 15 anni

sider
17-07-2007, 08:08
Certo, la guerra in Iraq è stata fatta per rubare il petrolio :asd:. Peccato che oggi costi 70$ al barile (circa il doppio di prima)... :doh:
Per me è solo questione di pochi anni, allora l'Iraq si sarà pacificato e avremo il primo caso di democrazia compiuta di stampo occidentale nel mondo medio orientale. Forse sono troppo ottimista, chissà, solo il tempo ce lo dirà.
EDIT: Il Vietnam non fu mai lontanamente conquistato, nè tantomeno vi furono libere elezioni... E anche il rapporto tra i morti è ben diverso. IMHO il paragone non regge.

Nemmeno l'IRAQ è stato "conquistato", ci sono decine di attentati ogni settimana, siamo lontani da una qualsiasi parvenza di democrazia, la guerra civile è sempre in atto, se Bush non fosse andato contro il senato amricano le truppe sarebebro state ritirate ora, col paese in pieno caos. Il paragone col Vietnam regge eccome.
Un fallimento, un sacco di soldati morti, un sacco di civili innocenti morti,

sider
17-07-2007, 08:09
Ti passo tutto tutto tutto, ma venire a sostenere che nel forum la maggioranza degli utenti sono filoamericani è a dir poco fantascientifico :rotfl:

Mi ricordo che all'inizio, quando ero convinto che le armi di distruzione di massa fossero una balla, sono stato quasi linciato e da parecchi utenti.
Poi sostenevo che fosse impossibile stabilizzare il paese, altro linciaggio forumistico.

JackTheReaper
17-07-2007, 09:18
non solo i bambini, ma tutto l'irak stava meglio con saddam.
almeno avevano salari, assistenza sanitaria, acqua corrente, cibo (pur essendo sotto embargo) e ovviamente anche tutti gli aspetti spiacevoli di un regime (polizia politica, repressione, limitazioni delle libertà). ma è veramente difficile per un irakeno che dal 2003 non ha l'acqua corrente e che rischia ogni santo giorno di saltare in aria ammettere che si stà meglio senza saddam.
purtroppo non c'è nulla da fare, la macchina da guerra americana è perfettamente in grado di spazzare via intere nazioni, ma è assolutamente incapace di stabilizzarle e rendersele amiche.

stbarlet
17-07-2007, 09:47
Ti passo tutto tutto tutto, ma venire a sostenere che nel forum la maggioranza degli utenti sono filoamericani è a dir poco fantascientifico :rotfl:

A parte che dire "è pieno" non vuol dire che siano la maggioranza, anche sostenere che non ci siano molti filoamericani ( e qui apro una parentesi, perchè filoamericani è un termine molto vago. assumiamo in questo caso filoamericani=filobush) è altrettanto coraggioso.

Pancho Villa, sei realmente convinto che fra qualche anno lì ci saranno libertà e democrazia? Sei proprio sicuro :asd:?

Capirossi
17-07-2007, 11:53
Certo, la guerra in Iraq è stata fatta per rubare il petrolio :asd:. Peccato che oggi costi 70$ al barile (circa il doppio di prima)... :doh:


Io inizio a pensare che la guerra in Iraq sia un modo come un altro per destabilizzare il medio oriente e controllare gli stati islamici avversari del loro alleato Israele . Dal punto di vista economico mi sembra assurdo andare lì solo e unicamente per il petrolio .

sider
17-07-2007, 11:58
Io inizio a pensare che la guerra in Iraq sia un modo come un altro per destabilizzare il medio oriente e controllare gli stati islamici avversari del loro alleato Israele . Dal punto di vista economico mi sembra assurdo andare lì solo e unicamente per il petrolio .


Ci sono altri interessi, sempre economici, però.
E poi mettiamo sempre in piatto il giro di soldi di forniture militari, che non fa mai male.
E mi sorprendo sempre che la maggior parte delle persone non conosce la Vinnel corporation, di chi è e a chi porta tanti bei soldini, quando c'è la guerra.
I marines americani muoiono per ingrassare Bush e di suoi amici.

Ferdy78
17-07-2007, 12:26
..sta diventando il nuovo Vietnam... da quando è iniziata, l'ho sempre detto che l'IRAQ non lo riprenderanno più...ha voglia Almalichi a dire a breve potremmo fare a meno degli Yankee:(
Gli americani sono così...è tre secoli che non stanno calmi e rilassati...nei loro bei territori...
Ad ogni sacrosanta venuta di un nuovo presidente, subito a fare guerre...ma levateli di mezzo azz:muro: :D

Ci colpa la Gran Bretagna con le sue partenze coloniali di inizio '600:muro: :muro: :muro:

Aggiungo anche gli Spagnoli!

Anche i papi per vie traverse....

In pratica tutto sto gran casino degli ultimi 500 anni è nato qui:D :muro: :muro: :muro: :doh: :cry: :cry: :cry: :cry:

Pancho Villa
17-07-2007, 13:04
Nemmeno l'IRAQ è stato "conquistato", ci sono decine di attentati ogni settimana, siamo lontani da una qualsiasi parvenza di democrazia, la guerra civile è sempre in atto, se Bush non fosse andato contro il senato amricano le truppe sarebebro state ritirate ora, col paese in pieno caos. Il paragone col Vietnam regge eccome.
Un fallimento, un sacco di soldati morti, un sacco di civili innocenti morti,Le elezioni del 2005 sono qualcosa in più di una semplice "parvenza" di democrazia. Ripeto, il paragone non regge.Pancho Villa, sei realmente convinto che fra qualche anno lì ci saranno libertà e democrazia? Sei proprio sicuro :asd:?Ottimisticamente sì, ci sono già state libere elezioni (vedi sopra) a cui ha partecipato più della metà degli iraqeni. Poi rimango dell'idea che è presto per tirare le conclusioni.
Una cosa è certa, la democrazia non si esporta con le chiacchiere.

JackTheReaper
17-07-2007, 13:07
Una cosa è certa, la democrazia non si esporta con le chiacchiere.

perchè esportarla?