PDA

View Full Version : Qualità obiettivo...


tonike
16-07-2007, 12:31
Mi è sorto un dubbio che non riesco a dirimere!!!
Guardando qua e la test su obiettivi in genere si nota sempre che a diaframmi maggiori (es. 2.8) la qualità non è (quasi) mai buona come quella dei minori (es. f8)... io sapevo che questo dipende dal fatto che la qualità, ovviamente, al centro è sempre migliore che ai bordi... se questo è giusto io mi chiedo:
ma com'è possibile allora che certe volte continuando a chiudere (es. 11) poi la qualità torni di nuovo a diminuire? Visto che la parte che rimane è ancora più al centro di un apertura a f8, com'è possibile che si veda peggio?
Non uccidetemi!!! :fagiano: :banned:

continuiamocosì
16-07-2007, 13:26
secondo il mio parere in teoria quello che dici è corretto ma devi tenere presente che chiudendo il diaframma, l'intensità di luce che arriva al sensore sarà minore (infatti devi aumentare il tempo di esposizione) di conseguenza il sensore produrrà un'immagine finale meno nitida a cuasa della sua sensibilità. :mbe:

Allego un link carino sulla profondità di campo
http://www.nital.it/corso_foto_digitale/2/4.php

Naybet El Hassir
16-07-2007, 13:34
Dipende dall'obbiettivo e dalla grandezza del sensore. In genere con una Full Frame f11 è l'ideale, penso con una APS l'ideale si sposti più verso f8 in virtù del sensore più piccolo. Con una compatta f4/f5.6.

newreg
16-07-2007, 13:44
Mi è sorto un dubbio che non riesco a dirimere!!!
Guardando qua e la test su obiettivi in genere si nota sempre che a diaframmi maggiori (es. 2.8) la qualità non è (quasi) mai buona come quella dei minori (es. f8)... io sapevo che questo dipende dal fatto che la qualità, ovviamente, al centro è sempre migliore che ai bordi... se questo è giusto io mi chiedo:
ma com'è possibile allora che certe volte continuando a chiudere (es. 11) poi la qualità torni di nuovo a diminuire? Visto che la parte che rimane è ancora più al centro di un apertura a f8, com'è possibile che si veda peggio?
Non uccidetemi!!! :fagiano: :banned:
tonike, il motivo per cui la nitidezza di un obiettivo ricomincia a decadere oltre f8-f11 è dovuto al fatto che chiudendo molto il diaframma subentra il fenomeno ottico della diffrazione.
Fai una ricerca (anche in questa sezione se n'è parlato).

tonike
16-07-2007, 14:16
Sul forum non trovo nulla, ma cito da wikipedia:"L'ampiezza delle bande di diffrazione è inversamente proporzionale all'ampiezza della fenditura: a fessure molto piccole corrispondono bande di diffrazione molto ampie e viceversa". :D
Grazie a newreg per la dritta! ;)

teod
16-07-2007, 17:40
Sul forum non trovo nulla, ma cito da wikipedia:"L'ampiezza delle bande di diffrazione è inversamente proporzionale all'ampiezza della fenditura: a fessure molto piccole corrispondono bande di diffrazione molto ampie e viceversa". :D
Grazie a newreg per la dritta! ;)

In realtà non è proprio dovuto alle "piccole fenditure" ed è sempre presente, solo che è più avvertibile più si chiude il diaframma.
Mi autocito da un altro forum, così approfondiamo il discorso:

...a livello microscopico, al posto di quello che dovrebbe essere un punto, noteresti un cerchio piccolo con tanti circolini dovuti alla diffrazione, a livello macroscopico noti un cerchio "sfumato" al posto di un punto.
Arrivati ad un certo limite di diaframma (variabile in base a quanto grande osservi l'immagine e a quanto è denso un sensore) il cerchio che si viene a creare supera un range di nitidezza che consente di vedere nitida un'immagine.
Questo effetto sulle reflex digitali APS-C è visibile già con diaframmi a f11, da f16 in poi l'effetto incomincia a non essere più trascurabile; almeno con obiettivi normali; con obiettivi ultrawide già ad f11 l'effetto della diffrazione fa degradare l'immagine.
L'effetto è visibile anche su telescopi con diaframmi enormi (5 metri) e dall'effetto della diffrazione dipende il potere risolvente delle lenti.

... la dimensione del disco generato sul piano focale da una sorgente puntiforme (con lungh. onda << del foro) dovrebbe essere pari a 2,44 * lungh. d'onda * lungh. focale / diametro diaframma.
Aumenta con l'aumentare della focale e aumenta con il diminuire del diametro del diaframma e varia a seconda della lunghezza d'onda.
Presupposto che la "definizione" di un'immagine (parametro abbastanza relativo) è funzione della dimensione del dischetto generato e diminuisce con l'aumentare di questo, si deduce che diminuisce aumentando la focale e chiudendo il diaframma.
Prova a farti un po' di conti e vedi come varia.


Dato che il numero f è il rapporto tra lungh. focale e diametro diaframma, la formula più pratica diventa:
dimetro del circolo generato sul sensore da una sorgente puntiforme (un punto nella realtà) = 2,44 * lunghezza d'onda * f.
Più aumenta f e più un punto reale diventa un cerchio.
Questo in termini generali, poi subentrano altri fattori come la forma del diaframma, la lente e le aberrazioni.
Ciao

tonike
16-07-2007, 18:12
beh io questa lezione (perchè di tale si tratta) di teod la metterei nella sezione corsi e guide...
E' solo una curiosità non troppo da noob ma che varrebbe la pena evidenziare! ;)