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View Full Version : Super 3G: 300Mbps e MIMO in Giappone


Redazione di Hardware Upg
16-07-2007, 08:39
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/networking/21965.html

NTT DoCoMo inizia la sperimentazione delle tecnologie HSOPA

Click sul link per visualizzare la notizia.

Zerk
16-07-2007, 08:44
Ma perchè sfornano schede viedeo processori e cose complicatissime ogni sei mesi, e per gli standard wireless ci vogliono anni di sperimentazioni? Mi domando cosa debbano sperimentare, e quanto ci voglia a metter su un po di antenne.

khelidan1980
16-07-2007, 09:10
Ma perchè sfornano schede viedeo processori e cose complicatissime ogni sei mesi, e per gli standard wireless ci vogliono anni di sperimentazioni? Mi domando cosa debbano sperimentare, e quanto ci voglia a metter su un po di antenne.

Neo laureato in ingegneria?

karames
16-07-2007, 09:14
non credo sia la stessa cosa: le cpu ecc. puoi studiarle, progettarle ecc. "in casa" , mettere su antenne e cose varie sono interventi che si scontrano da un lato con la burocrazia (vedi antenne per i cellulari in italia) dall'altro l'investimento credo sia più vincolante.. devi trovare chi investe per mettere su le antenne, il terreno o i palazzi sulle quali installarle...se poi le cose non vanno, gli utenti ti snobbano...son cavoletti!

Gerardo Emanuele Giorgio
16-07-2007, 09:20
beh non è che possono cambiare standard e protocolli ogni sei mesi... metti che una società ha investito miliardi di euro in antenne, software e terminali brandizzati. Dopo sei mesi esce il modello nuovo che fanno vendono tutto nel mercatino del forum aziendale e comprano sulla baia le antenne nuove? Poi comunque bisogna verificare effettivamente che il protocollo sia sicuro, non cada la connessione ecc...
Poi chiaramente bisogna adeguare i terminali e farli acquistare dall'utenza.

Guarda che anche le cpu e le gpu hanno cicli di sviluppo e testing che durano anni. Non è che fanno una gpu in 6 mesi... per esempio guarda le nuovissime architetture intel ad 80 e passa core a bassa frequenza chissa quando saranno effettivamente commercializzate in larga scala e chissa da quanto tempo ci lavorano. Non è cosi semplice come si pensa...

M4R1|<
16-07-2007, 09:43
non credo sia la stessa cosa: le cpu ecc. puoi studiarle, progettarle ecc. "in casa" , mettere su antenne e cose varie sono interventi che si scontrano da un lato con la burocrazia (vedi antenne per i cellulari in italia) dall'altro l'investimento credo sia più vincolante.. devi trovare chi investe per mettere su le antenne, il terreno o i palazzi sulle quali installarle...se poi le cose non vanno, gli utenti ti snobbano...son cavoletti!

ti sei dimenticato che dall'altro lato (per l'italia) ci sono sempre quelli che nn hanno voglia di mollare il monopolio anche se "legalmente" l'hanno già fatto, ma poi praticamente....

M4R1|<
16-07-2007, 09:45
beh non è che possono cambiare standard e protocolli ogni sei mesi... metti che una società ha investito miliardi di euro in antenne, software e terminali brandizzati. Dopo sei mesi esce il modello nuovo che fanno vendono tutto nel mercatino del forum aziendale e comprano sulla baia le antenne nuove? Poi comunque bisogna verificare effettivamente che il protocollo sia sicuro, non cada la connessione ecc...
Poi chiaramente bisogna adeguare i terminali e farli acquistare dall'utenza.

Guarda che anche le cpu e le gpu hanno cicli di sviluppo e testing che durano anni. Non è che fanno una gpu in 6 mesi... per esempio guarda le nuovissime architetture intel ad 80 e passa core a bassa frequenza chissa quando saranno effettivamente commercializzate in larga scala e chissa da quanto tempo ci lavorano. Non è cosi semplice come si pensa...

ma potrebbe essere molto più semplice se nn ci fossere molte società/persone che intralciano

Jumping
16-07-2007, 09:50
farei una correzione: la copertura dell'HSDPA è praticamente coincidente con quella UMTS, quindi circa l'80% della popolazione italiana per i due maggiori gestori di telefonia radiomobile.
ciao

El Bombastico
16-07-2007, 09:57
Campi elettromagnetici a più non posso......non mi insultate,lo so,x chi non ha l'adsl è l'unico modo x navigare decentemente,però che tutte ste radiazioni non facciano nulla io non lo giurerei.

Zerk
16-07-2007, 10:17
Neo laureato in ingegneria?

No tra 4 giorni, ma lavoro da un anno in un laboratorio di ricerca e sviluppo, e sinceramente non capisco come mai sono anni che dicono stiamo sperimentando il WiMax, i casi sono:
O sono 4 gatti che giocano con due antennine a scambiarsi 4 filmetti, e loro lo chiamano sperimentare

O non è vero che lo standard WiMax è definito ma è ancora in evoluzione, quindi non è ancora uno standard.

Oppure quella che ci han propinato è tutta publicità e di concreto c'è ben poco. Mi domando, visto che è stato implementato gia da parecchie parti (almeno cosi dicono) vuol dire che ci hanno lavorato un sacco di persone, quanto ci vuole a copiare il progetto più buono e implementarlo dove serve? Se non sbaglio è attivo da parecchio tempo in america del sud.

beh non è che possono cambiare standard e protocolli ogni sei mesi... metti che una società ha investito miliardi di euro in antenne, software e terminali brandizzati. Dopo sei mesi esce il modello nuovo che fanno vendono tutto nel mercatino del forum aziendale e comprano sulla baia le antenne nuove? Poi comunque bisogna verificare effettivamente che il protocollo sia sicuro, non cada la connessione ecc...
Poi chiaramente bisogna adeguare i terminali e farli acquistare dall'utenza.

Secondo te sono ancora li a vedere se il protocollo è sicuro e se la connessione regge? anni di sperimentazione per veder ste cose?
Allora in giappone hanno la Delorean e si son portati magicamente avanti?

Secondo me commercialmente non è conveniente, devono ancora rientrare dagli investimenti per le adsl a 640.

Aegon
16-07-2007, 10:18
Ma perchè sfornano schede viedeo processori e cose complicatissime ogni sei mesi, e per gli standard wireless ci vogliono anni di sperimentazioni? Mi domando cosa debbano sperimentare, e quanto ci voglia a metter su un po di antenne.

Neo laureato in ingegneria?

Lol, non è tanto semplice come sembra

Lud von Pipper
16-07-2007, 11:00
O non è vero che lo standard WiMax è definito ma è ancora in evoluzione, quindi non è ancora uno standard.
Oppure quella che ci han propinato è tutta publicità e di concreto c'è ben poco. Mi domando, visto che è stato implementato gia da parecchie parti (almeno cosi dicono) vuol dire che ci hanno lavorato un sacco di persone, quanto ci vuole a copiare il progetto più buono e implementarlo dove serve? Se non sbaglio è attivo da parecchio tempo in america del sud.

Te lo spiego: un mio amico ingegnere alla Vodafone, mi disse qualche anno fa, che per le compagnie è utile sbandierare tecnologie di avanguardia, ma che costano, e tanto.
In pratica, la soluzione è rendere la nuova tecnologia "inappetibile" alle masse, attraverso prezzi esorbitanti (vedi videofonini, WAP e via dicendo) e assenza di servizi utili, nonostante la tecnologia sia matura.

Installare un antenna in italia è costoso, soprattutto per via degli affitti spropositati e della burocrazia assillante, quindi occorre fare in modo che le poche antenne installate siano più che sufficienti a coprire le esigenze di chi le usa: ecco il perchè dell'incentivo agli SMS, che occupano un livello minimo di banda ed ecco il perchè dell'assenza di tariffe FLAT ragionevoli, per internet e per le chiamate.
Il WiMax è utilissimo al marketing perchè proposto come NextGen rispetto a WiFi, (praticamente inesistente in italia ma che offre un sacco di opportunità dove c'è), ma la carenza di telefoni che lo supportano, la scarsità della copertura e la lentezza dell'utenza ad aggiornarsi permette di tenere questo WiMax come una specie di tecnologia Virtuale, esistente ma che nessuno in realtà ha mai visto.

Credo che l'obbiettivo delle compagnie telefoniche sia quello di aspettare una legge ad hoc perchè lo stato paghi le antenne nelle "zone difficili" per l'ADSL, ed è da li che incominceranno, aspettando di fare soldi con tariffe molto elevate prima di estendere questa tecnologia a tutti gli utenti.

Puoi vedere da te come NTT DoCoMo in giappone stia gia per attivare cose che da noi si vedranno (forse) tra sei o sette anni, con la differenza che da loro queste tecnologia sono sempre fruibili da subito attraverso servizi a buon mercato che ne faranno uso, mentre da noi, quando arriveranno, serviranno a Er Piotta per fare il ganzo con gli amici... :muro:

Paese che vai...

Zerk
16-07-2007, 12:33
Mi hai convinto :)

mjordan
16-07-2007, 16:13
HSDPA = High Speed Downlink Packet Access
HSUPA = High Speed Uplink Packet Access

e HSOPA = High Speed OFDM Packet Access.

dove OFDM = Orthogonal Frequency-Division Multiplexing
:fagiano:

Personalmente non capisco perchè nella news si debba far passare la tecnologia HSDPA come "poco diffusa", come se fosse la tecnologia ad essere poco fruibile. Almeno qui' in Italia dove c'è copertura UMTS, c'è anche copertura HSDPA. Nelle zone dove abito io, problemi di copertura del segnale non ce ne sono.

gr@z!
16-07-2007, 18:24
Te lo spiego:
[...]
Paese che vai...


E' purtroppo così in tutto o quasi il 'vecchio continente'..
Sono + avanti e liberalizzate e agevolate dai governi solo
Germania e (allucinante!) Spagna, Grecia...
(vedrete adesso pure i paesi dell'est come saranno del fututo.. polonia.. etc).

Nel nuovo continente le sperimentazioni e applicazioni ci sono già nel sud America.. e invece nei 'tanto acclamati USA' e nord america,
ovviamente queste tecnologie sono state sperimentate e applicate....
MA vi voglio sottolineare come negli 'states' il concetto di
"tecnologie alle masse" è lontano anni luce dall'europa o dall'est asiatico....
ancora lì davvero devono allargare i bacini di DSL e telefonini UMTS&3G ancora (apparte la grande alfabetizzazione di un popolo ignorante)!
Sono i capi del mondo ma hanno anche loro problemi di questo tipo..

Cmq... :D Lud von Pipper.... Quoto ogni parola e virgola :p

Lud von Pipper
17-07-2007, 11:50
MA vi voglio sottolineare come negli 'states' il concetto di "tecnologie alle masse" è lontano anni luce dall'europa o dall'est asiatico...

Gia, vero, anche se gli approcci dei paesi alla tecnologia sono molto diversi, e gli USA sono una "federazione" di stati più che una nazione omogenea.
Quello che vale in California, Massachusset, New York e Florida non ha nulla a che vedere con il Micchigan, il Montana o il New Gersy.
La percezione degli USA che noi abbiamo è quella dei Film, tutti girati nelle grandi città costiere ma la realtà e diversa.
A fronte di pochissimi stati estremamente progressisiti in termini di attenzione alle nuove tecnologie e alle novità in genere, c'è la gran parte degli americani estremamente conservava, legata alla tradizione e al vecchio modo di fare le cose: basta pensare alle organizzazioni dei "Creazionisti" (quelli che pensano che la terra sia stata creata in sette giorni ecc), che non sono solo piccole enclave in via di estinzione, ma che hanno supporto pubblico, università e rilievo sulla stampa.

Per farti un esempio della situazione, puoi pensare al supporto a Google Earth, sbandierato dal noto venditore di auto usate "apple" Jobs, come se fosse una delle più grandi innovazioni dello "Smartphone che cambierà il mondo".
Ebbene: esci dalla baia di San Francisco e sarebbe lo stesso che trovarsi in Antartide per l'uso che puoi farne (ma il GPS manca): come se la Fiat pubblicizzasse la cinquecento dicendo che "A San Babila" ti indica dove trovare parcheggio ma senza navigatore satellitare, neanche in opzione... :rolleyes:
Eppure, le tecologia ad impatto diretto, vengono supportate alla velocità della luce ovunqe negli States (WiFi), segno che, l'approccio alla tecnologia può essere più o meno conservativo, ma se il vantaggio è palese, viene introdotto all'istante ovunque.
Noi abbiamo Totti, Gattuso e De Sica che fanno i coatti in vancanza con offerte di un inutilità disarmante, proposte come cose senza cui non si può viverere (ma niente WiFi).

Non credere, anche da noi siamo all'età della pietra se guardiamo bene: il 3G è nato in giappone ed è pienamente operativo dal 2001, con servizi che da noi farebbero urlare al miracolo: internet praticamente gratis, pagameti "by Phone" al supermercato, tariffe Flat e via discorrendo in un paese che ha uil doppio della popolazione italiana su un territorio di dimensioni analghe. Per loro l'installazione delle antenne pare non essere un problema a quanto pare.
L'iMode tanto sbandierato dalla Wind è nato in Giappone con l'introduzione del GSM (2.5G)ma è considerato obsoleto da 3 anni a questa parte mentre a noi lo presentano come "Novità".
E la tecnologia rivoluzionaria presentata su questo sito qualche giorno fa che permetterà, in svizzera di acquisire gli orari dell'autobus con la telecamera del telefonino, in Giappone è operativa dal 2005 (i903) e ampiamente utilizzata anche dai cartelloni pubblicitari dei privati...
I 2/3 dei telefonini i903 ha core Linux fin dalla loro presentazione (tre anni fa) e noi stiamo a stupirci perchè (notizia HWU di qualche giorno fa) è finalmente disponibile il primo "Linux Phone" ordinabile on-line...

Siamo "i Flinstone" e ci consideriamo i "Jetson" perchè un nostro vicino usa ancora la clava :muro: