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View Full Version : Preti pedofili, la chiesa di Los Angeles pagherà 660 milioni di indennizzi


IpseDixit
15-07-2007, 10:59
LOS ANGELES - L'Arcidiocesi cattolica di Los pagherà un indennizzo record di 660 milioni di dollari, più di un milione a testa, a circa 500 vittime di abusi sessuali commessi da preti pedofili a partire dagli anni Quaranta. L'accordo dell'ultimo minuto (l'inizio del processo era fissato per domani) è il più dispendioso negli ultimi anni per la Chiesa cattolica americana, bersagliata da richieste di indennizzi per numerosi casi di abusi sessuali commessi da preti nei confronti di minori.
(15-07-2007)

http://www.repubblica.it/2007/07/sezioni/esteri/chiesa-losangeles/chiesa-losangeles/chiesa-losangeles.html

onesky
15-07-2007, 11:58
pagano fior di milioni pur di non affrontare un processo pubblico
bha :rolleyes:

anonimizzato
15-07-2007, 13:13
pagano fior di milioni pur di non affrontare un processo pubblico
bha :rolleyes:

Evidentemente erano così sicuri di perdere che 1.000 milardi delle vecchie lire erano il male minore. :rolleyes:

D.O.S.
15-07-2007, 13:26
LOS ANGELES - L'Arcidiocesi cattolica di Los pagherà un indennizzo record di 660 milioni di dollari, più di un milione a testa, a circa 500 vittime di abusi sessuali commessi da preti pedofili a partire dagli anni Quaranta. L'accordo dell'ultimo minuto (l'inizio del processo era fissato per domani) è il più dispendioso negli ultimi anni per la Chiesa cattolica americana, bersagliata da richieste di indennizzi per numerosi casi di abusi sessuali commessi da preti nei confronti di minori.
(15-07-2007)

http://www.repubblica.it/2007/07/sezioni/esteri/chiesa-losangeles/chiesa-losangeles/chiesa-losangeles.html

:eek: 500 bambini in 60 anni !!!
sono 8,3 bambini l'anno e gli abusi possono essere stati più d'uno su una stessa vittima.


e ch'è una diocesi di assatanati sessuali ?????

onesky
15-07-2007, 13:35
poi pero' ci sono deputati come l'UCD Volontè che li difendono [ai preti] pure nei videogiochi.
http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2035903

svarionman
15-07-2007, 13:56
Quello che mi chiedo è......come fanno ad avere tutti qui soldi?
Saranno detratti dalle "offerte ai bisognosi"?

Mauri76
15-07-2007, 13:58
Quanti sono i preti "pedofili"?
di Massimo Introvigne

Le controversie scatenate dalla diffusione in Italia del documentario Sex Crimes and the Vatican della BBC hanno riportato alla ribalta un vecchio problema, su cui sembrava che le scienze sociali avessero fatto chiarezza: ma, pare, non in Italia. Quanti sono i preti “pedofili”? Lo storico e sociologo Philip Jenkins, in una serie di opere (la fondamentale Pedophiles and Priests. Anatomy of a Contemporary Crisis, Oxford University Press, Oxford - New York 1996; Moral Panic. Changing Concepts of the Child Molester in Modern America, Yale University Press, New Haven - Londra 1998; The New Anti-Catholicism. The Last Acceptable Prejudice, Oxford University Press, Oxford - New York 2003) ha mostrato come l’uso di statistiche folkloriche – cioè senza base scientifica, ma che passano da un talk show e da un articolo di giornale all’altro – sia alla base della costruzione di “panici morali”, cioè dell’errata percezione di problemi assolutamente reali e drammatici di cui però sono esagerate le dimensioni.

Ancora una volta, va ribadito che le statistiche non consolano le vittime: anche un solo caso di sacerdote pedofilo è un dramma per la Chiesa e giustifica pienamente le severe misure invocate da Benedetto XVI. Tuttavia, per inquadrare un problema le scienze sociali non possono fare a meno delle statistiche, soprattutto perché è lo studio delle statistiche che permette di dire qualcosa sulle cause di un fenomeno.

Come nota Jenkins – non senza un pregiudizio anticattolico – i media hanno anzitutto creato uno straordinaria confusione sulla parola “pedofilia”. La pedofilia è definita dai manuali medici (tra cui il diffuso DSM-IV) come “l’attività sessuale ricorrente [di adulti] con bambini prepuberi”. Naturalmente l’età della pubertà varia nei singoli casi, ma le stesse fonti – ai fini statistici – considerano “pedofilia” l’attività sessuale con minori di undici anni. Quando si parla di “pedofilia” per tutti i casi di rapporti sessuali di sacerdoti con minorenni si dice, semplicemente, una sciocchezza. Un sacerdote di trent’anni che scappa con una parrocchiana di sedici viola certamente la morale cattolica e secondo le leggi di molti paesi commette anche un reato, ma non è certamente un pedofilo. Né lo è, tecnicamente, chi va con una dodicenne per quanto il suo comportamento sia ripugnante e sia più che giusto sanzionarlo.

Sui paesi diversi dagli Stati Uniti non sono state raccolte statistiche scientificamente verificabili sul numero di sacerdoti coinvolti in episodi di pedofilia (anche se in alcuni sono in corso studi, e i primi risultati mostrano che le cifre sono inferiori a quelle statunitensi). Negli Stati Uniti la Conferenza Episcopale ha costituito un National Review Board for the Protection of Children and Young People, che nel 2004 ha pubblicato il rapporto A Report on the Crisis in the Catholic Church in the United States (diffuso via Internet da attivisti anti-cattolici, ma non segreto e distribuito ai giornalisti). Il documentario Sex Crimes and the Vatican ci racconta la storia del National Review Board a tinte fosche: ma si tratta di polemiche che attengono alle sue conclusioni, cioè ai commenti di questo ente (oggetto, peraltro, delle più diverse valutazioni) allo studio statistico indipendente commissionato al John Jay College of Criminal Justice della City University of New York, che non è un’università cattolica ed è unanimemente riconosciuta come la più autorevole istituzione accademica degli Stati Uniti in materia di criminologia. È giusto quindi tenere separate le statistiche fornite dal John Jay College dai commenti del National Review Board.

Queste statistiche ci dicono che dal 1950 al 2002 4.392 sacerdoti americani (su oltre 109.000) sono stati accusati di relazioni sessuali con minorenni. Di questi poco più di un centinaio sono stati condannati da tribunali civili. Il basso numero di condanne da parte dello Stato deriva da diversi fattori. In alcuni casi le vere o presunte vittime hanno denunciato sacerdoti già defunti, o sono scattati i termini della prescrizione. In altri, all’accusa e anche alla condanna canonica non corrisponde la violazione di alcuna legge civile (è il caso, per esempio, in diversi Stati americani del sacerdote che abbia una relazione con una – o anche un – minorenne maggiore di sedici anni e consenziente). Tuttavia il National Review Board è stato anche criticato per non avere dedicato sufficiente spazio, nel suo commento, al fatto che ci sono stati molti casi clamorosi di sacerdoti innocenti accusati: e Jenkins ritiene che questi si siano moltiplicati negli anni 1990 quando alcuni studi legali hanno capito di poter strappare transazioni milionarie anche sulla base di semplici sospetti. Le cifre non cambiano in modo significativo aggiungendo il periodo 2002-2007, perché già lo studio del John Jay College notava il “declino notevolissimo” dei casi negli anni 2000: le nuove inchieste sono state poche, e le condanne pochissime (un effetto delle politiche di “tolleranza zero” dei vescovi americani ma certo anche delle misure più rigorose introdotte dal cardinale Ratzinger come prefetto della Congregazione per la dottrina della fede).

Dallo studio del John Jay College si può concludere, come si legge spesso, che il quattro per cento dei sacerdoti americani sono “pedofili”? Niente affatto. Secondo lo stesso studio il 78,2% delle accuse si riferisce a minorenni che hanno superato la pubertà. Dunque i sacerdoti accusati di pedofilia sono 958 in cinquantadue anni, diciotto all’anno. Rispettando le stesse proporzioni le condanne dovrebbero essere 24: in realtà sono di più, perché i tribunali dello Stato (giustamente) perseguono più severamente i pedofili che di chi ha rapporti con minori dopo la pubertà (un’attività, ripetiamolo ancora a rischio di sembrare noiosi, gravemente immorale e spesso anche criminale, ma che non è pedofilia). Ma anche così le condanne penali di preti (veramente) pedofili negli Stati Uniti sono state nel periodo 1950-2002 poco più di una all’anno, il che ci dice quanto seriamente vadano prese certe affermazioni televisive.

Jenkins aggiunge un altro elemento, tutt’altro che poco importante. Per sapere se la Chiesa cattolica sia un ambiente particolarmente favorevole alla pedofilia – e il sacerdozio sia uno stato di vita “a rischio” – occorrerebbe paragonare le statistiche sui sacerdoti cattolici a quelle sui pastori protestanti, i rabbini, gli imam e i maestri delle scuole e degli asili statali. Per tutte queste categorie non risultano a Jenkins dati sulle accuse raccolti con la stessa sistematicità con cui si è studiato il caso dei sacerdoti cattolici; ma i dati sulle condanne mostrano che la percentuale è simile, e in alcuni casi più alta, rispetto ai preti della Chiesa cattolica. Per Jenkins questo dato smonta, tra l’altro, la tesi più volte ripetuta secondo cui è il celibato sacerdotale a essere responsabile della pedofilia. I pastori protestanti e i maestri di scuola e di asilo sono in maggioranza sposati, eppure tra loro c’è una percentuale di pedofili condannati analoga o più alta rispetto ai sacerdoti cattolici. Come ha ricordato il cardinale arcivescovo di Sydney, George Pell (e i dati di Jenkins lo confermano), il novanta per cento dei pedofili sono sposati. Semmai – per quanto non sia politicamente corretto dirlo – i dati confermano che il rischio pedofilia è maggiore tra gli omosessuali. Mentre sarebbe ingiusto e assurdo sostenere che tutti gli omosessuali sono pedofili, è un dato di fatto che molti pedofili sono omosessuali. Secondo il rapporto del John Jay College l’81% dei sacerdoti accusati di rapporti con minori nel periodo 1950-2002 avevano un orientamento omosessuale. Tuttavia quando Benedetto XVI ha raccomandato ai vescovi americani maggiore cautela prima di ordinare come sacerdoti seminaristi che manifestano un orientamento omosessuale, gli stessi media – compresa la BBC – che invocano misure durissime contro il rischio pedofilia hanno accusato il Papa di essere “omofobo”. Dov’è l’errore?

D.O.S.
15-07-2007, 14:12
Quanti sono i preti "pedofili"?
di Massimo Introvigne

CUT


potresti riportare anche il link alla fonte ? ...grazie

cmq leggo dalla biografia (http://it.wikipedia.org/wiki/Massimo_Introvigne) del sign. Introvigne che non è esattamente super partes
preso da wikipedia


Diverse critiche sono state volte ad Introvigne per la sua appartenenza al movimento cattolico Alleanza Cattolica, poiché intaccherebbe la sua neutralità nei riguardi delle religioni. Alleanza Cattolica, infatti, dichiara di essere "un’associazione di laici cattolici che si propone lo studio e la diffusione della dottrina sociale della Chiesa. Essa mira alla promozione e alla costruzione di una società "a misura di uomo e secondo il piano di Dio" (Papa Giovanni Paolo II), suo motto è: Per la maggior gloria di Dio, anche sociale!. Alleanza Cattolica svolge dunque un’azione di apostolato culturale e civile, che si situa nell’ambito delle "opere di misericordia spirituale". Gli articoli sul loro giornale, Cristianità, esaltano i valori cattolici e condannano duramente le pratiche omosessuali, l'aborto, la contraccezione, il divorzio e qualificano il World Social Forum come "Laboratorio di sovversione". Introvigne ha sempre risposto che le sue attività in Alleanza Cattolica e quelle nel CESNUR - di cui fanno parte anche ricercatori che si dichiarano agnostici o che sono personalmente protestanti, ortodossi e di altre appartenenze religiose - sono indipendenti fra loro e non vanno confuse. Nei mesi di maggio e giugno 2007 Introvigne è emerso come il maggiore critico del documentario del senatore e attivista per i diritti gay irlandese Colm O'Gorman dal titolo Sex Crimes and the Vatican che attacca Benedetto XVI per la sua presunta copertura di casi di pedofilia nel clero cattolico. Introvigne è intervenuto con numerosi articoli sui quotidiani Avvenire, il Foglio, Il Giornale, alcuni dei quali poi raccolti in un volume [6]. Dal momento che i testi di Introvigne sono stati pubblicati sul sito del CESNUR, alcuni critici hanno obiettato che, più che come ricercatore indipendente, Introvigne appare qui come un difensore militante della Chiesa cattolica. Introvigne ha replicato che, se certo egli non fa mistero del suo essere cattolico, la critica del documentario Sex Crimes and the Vatican è stata condotta con argomenti rigorosamente laici, che fanno riferimento a errori di fatto, e l'appello che lo studioso ha lanciato contro il documentario [7], sottoscritto da ventiquattro parlamentari e numerosi intellettuali, ha tra i firmatari anche un buon numero di non cattolici e di non credenti.

juza
15-07-2007, 14:36
Ne hanno parlato anche al TG1.
Stentavo a crederci.
Un servizio di 30 secondi contati a metà TG, ma è già qualcosa.

gretas
15-07-2007, 15:08
Ne hanno parlato anche al TG1.
Stentavo a crederci.
Un servizio di 30 secondi contati a metà TG, ma è già qualcosa.



Si sono sprecati....:muro:

luigiaratamigi
15-07-2007, 15:15
500 bambini dagli anni '40 ad oggi.
E solo negli stati uniti.

Chissà nel resto del mondo, soprattutto in quelle zone più povere dove non sanno nemmeno che cosa è un avvocato....

Hein
15-07-2007, 15:24
la giusta fine:

http://tv.repubblica.it/home_page.php?playmode=player&cont_id=11548

anche se un ergastolo sarebbe stato più giusto.

Onisem
15-07-2007, 15:26
In Italia sarebbe stato tanto se vittime e famiglie non avessero subito intimidazioni. :rolleyes:

ulk
15-07-2007, 15:32
Quello che mi chiedo è......come fanno ad avere tutti qui soldi?
Saranno detratti dalle "offerte ai bisognosi"?

Si stanno vendendo le chiese di periferia, terreni etc. per costruire parcheggi, centri commerciali etc....

sider
16-07-2007, 09:47
Viziosi e pieni di soldi....proprio dei "bravi cristiani" :rolleyes:
Quando la gente comincerà ad aprire gli occhi?

Nevermind
16-07-2007, 10:02
Viziosi e pieni di soldi....proprio dei "bravi cristiani" :rolleyes:
Quando la gente comincerà ad aprire gli occhi?

Il prete è un lavoro come un altro, ci saranno sempre i bravi e volenterosi e quelli che non frega nulla o addirittura sono dei farabutti che sfruttano la propria carica per fare i propri porci (e in questo caso ci sta a pennello) comodi.

sider
16-07-2007, 10:12
Il prete è un lavoro come un altro, ci saranno sempre i bravi e volenterosi e quelli che non frega nulla o addirittura sono dei farabutti che sfruttano la propria carica per fare i propri porci (e in questo caso ci sta a pennello) comodi.

Non parlavo dei preti, ma del marcio sistema gerarchico vaticanense, il pesce puzza dalla testa.

nestle
16-07-2007, 10:27
Quello che mi chiedo è......come fanno ad avere tutti qui soldi?
Saranno detratti dalle "offerte ai bisognosi"?

spero tu stia scherzando... di soldi ce ne hanno eccome... si stanno vendendo un po' di immobili e terreni per fare cassa, ma solo di 8 per mille gli passiamo più soldi noi all'anno... :rolleyes:

inoltre 500 abusi in 40 anni mi sembra anche una cifra per difetto... questi sono solo quelli venuti fuori.

in altri paesi più poveri, come l'america latina dove la chiesa è un istituzione più forte e dove difficilmente si va contro il prete del paese o della zona, il fenomeno è ancora più ampio e difficilmente verrà fuori.

per carità non sto dicendo che ogni prete è un pedofilo, ma la repressione dei normali istinti sessuali in nome della propria vocazione, mi fa pensare che possa portare in alcuni casi a problemi della sfera sessuale...

dantes76
16-07-2007, 11:30
:eek: 500 bambini in 60 anni !!!
sono 8,3 bambini l'anno e gli abusi possono essere stati più d'uno su una stessa vittima.


e ch'è una diocesi di assatanati sessuali ?????

se avessi figli, dovrebbero stare a distanza di sicurezza da qualsiasi edificio crociato, sia per pericolo deretano, sia per pericolo cervello...

dantes76
16-07-2007, 11:30
Non parlavo dei preti, ma del marcio sistema gerarchico vaticanense, il pesce puzza dalla testa.

veramente a leggere la notizia sembra piu dal culo che dalla testa...:rolleyes:

Stigmata
16-07-2007, 11:33
potresti riportare anche il link alla fonte ? ...grazie

cmq leggo dalla biografia (http://it.wikipedia.org/wiki/Massimo_Introvigne) del sign. Introvigne che non è esattamente super partes
preso da wikipedia

questo scredita completamente l'intervento riportato (preso dove?) da Mauri76

dantes76
16-07-2007, 11:37
Quanti sono i preti "pedofili"?
di Massimo Introvigne





questo scredita completamente l'intervento riportato (preso dove?) da Mauri76

http://it.wikipedia.org/wiki/Massimo_Introvigne

Biografia [modifica]

Massimo Introvigne è laureato in Filosofia presso la Pontificia Università Gregoriana (Vaticano) e in Giurisprudenza presso l'Università di Torino. È stato docente part-time presso l'Athenaeum Pontificium Regina Apostolorum. È anche membro del gruppo Sociologia delle Religioni presso l'Associazione Italiana di Sociologia.

Introvigne è consulente presso lo studio legale Jacobacci & Associati di Torino, specializzato in diritto della proprietà intellettuale. È sposato ed ha quattro figli. Nel 2002 era al posto 160 nella lista della 200 persone più ricche d'Italia.[citazione necessaria]

Durante i propri studi Introvigne ha raccolto una grande collezione di libri riguardanti studi sulle religioni minori, l'Esoterismo e lo Gnosticismo. I volumi (più di 50.000) sono resi disponibili al pubblico attraverso la biblioteca del CESNUR, da lui fondato nel 1988.

È uno dei principali membri del movimento Cattolico Alleanza Cattolica ed uno dei membri fondatori del think tank Nova Res Publica[1], promosso nel 1999 da Silvio Berlusconi e strettamente connesso a Forza Italia. Introvigne è anche membro dell'Unione dei Democratici Cristiani e Democratici di Centro (UDC). Nell'anno accademico 2005-2006 è stato docente presso la Pontificia Università della Santa Croce, università vaticana legata all'Opus Dei.

Critiche [modifica]

Diverse critiche sono state volte ad Introvigne per la sua appartenenza al movimento cattolico Alleanza Cattolica, poiché intaccherebbe la sua neutralità nei riguardi delle religioni. Alleanza Cattolica, infatti, dichiara di essere "un’associazione di laici cattolici che si propone lo studio e la diffusione della dottrina sociale della Chiesa. Essa mira alla promozione e alla costruzione di una società "a misura di uomo e secondo il piano di Dio" (Papa Giovanni Paolo II), suo motto è: Per la maggior gloria di Dio, anche sociale!. Alleanza Cattolica svolge dunque un’azione di apostolato culturale e civile, che si situa nell’ambito delle "opere di misericordia spirituale". Gli articoli sul loro giornale, Cristianità, esaltano i valori cattolici e condannano duramente le pratiche omosessuali, l'aborto, la contraccezione, il divorzio e qualificano il World Social Forum come "Laboratorio di sovversione". Introvigne ha sempre risposto che le sue attività in Alleanza Cattolica e quelle nel CESNUR - di cui fanno parte anche ricercatori che si dichiarano agnostici o che sono personalmente protestanti, ortodossi e di altre appartenenze religiose - sono indipendenti fra loro e non vanno confuse. Nei mesi di maggio e giugno 2007 Introvigne è emerso come il maggiore critico del documentario del senatore e attivista per i diritti gay irlandese Colm O'Gorman dal titolo Sex Crimes and the Vatican che attacca Benedetto XVI per la sua presunta copertura di casi di pedofilia nel clero cattolico. Introvigne è intervenuto con numerosi articoli sui quotidiani Avvenire, il Foglio, Il Giornale, alcuni dei quali poi raccolti in un volume [6]. Dal momento che i testi di Introvigne sono stati pubblicati sul sito del CESNUR, alcuni critici hanno obiettato che, più che come ricercatore indipendente, Introvigne appare qui come un difensore militante della Chiesa cattolica. Introvigne ha replicato che, se certo egli non fa mistero del suo essere cattolico, la critica del documentario Sex Crimes and the Vatican è stata condotta con argomenti rigorosamente laici, che fanno riferimento a errori di fatto, e l'appello che lo studioso ha lanciato contro il documentario [7], sottoscritto da ventiquattro parlamentari e numerosi intellettuali, ha tra i firmatari anche un buon numero di non cattolici e di non credenti.

Uno dei punti principali su cui si discute riguarda [8] l'atteggiamento] di Introvigne circa il lavaggio del cervello e le informazioni che fornisce su questo argomento attraverso il CESNUR. Introvigne ha risposto alle critiche sul tema con un ampio volume sul lavaggio del cervello dal titolo Il lavaggio del cervello: realtà o mito? (Elledici, Leumann (Torino), 2002), che ha ottenuto recensioni favorevoli anche da parte di alcuni di coloro che lo avevano precedentemente criticato.

Un critico di Introvigne che ha una forte presenza su Internet è Miguel Martinez, le cui idee politiche e culturali si situano nell'area dell'anti-imperialismo militante e sono quindi molto lontane da quelle dello studioso torinese. La controversia inizia con la pubblicazione dello studio Defectors, Ordinary Leavetakers and Apostates: A Quantitative Study of Former Members of New Acropolis in France. Martinez è un ex membro di alto livello di Nuova Acropoli, ed il suo punto di vista sull'organizzazione "Nuova Acropoli" è stato in forte contrasto rispetto a quello presentato da Introvigne.


come prendere rocco siffredi e chiedergli: le piace la figa?

Stigmata
16-07-2007, 11:45
http://it.wikipedia.org/wiki/Massimo_Introvigne


come prendere rocco siffredi e chiedergli: le piace la figa?

:asd:

chiedevo la fonte dell'articolo riportato da mauri76

dantes76
16-07-2007, 11:48
:asd:

chiedevo la fonte dell'articolo riportato da mauri76

sara' il..Ungiornale o ragionpolitica

Hakuna Matata
16-07-2007, 14:13
spero tu stia scherzando... di soldi ce ne hanno eccome... si stanno vendendo un po' di immobili e terreni per fare cassa, ma solo di 8 per mille gli passiamo più soldi noi all'anno... :rolleyes:

inoltre 500 abusi in 40 anni mi sembra anche una cifra per difetto... questi sono solo quelli venuti fuori.

in altri paesi più poveri, come l'america latina dove la chiesa è un istituzione più forte e dove difficilmente si va contro il prete del paese o della zona, il fenomeno è ancora più ampio e difficilmente verrà fuori.

per carità non sto dicendo che ogni prete è un pedofilo, ma la repressione dei normali istinti sessuali in nome della propria vocazione, mi fa pensare che possa portare in alcuni casi a problemi della sfera sessuale...


In Brasile non è esattamente come dici te...è vero che i preti dei paesini hanno un potere enorme ma è pur vero che quando viene fuori un caso di pedofilia qua li arrestano .
Fino a poco tempo fa c'erano 7 preti ricercati per pedofilia e spariti dalla circolazione ma ogni tanto fanno vedere che ne arrestano uno, quando riescono a prenderli in tempo.

Hakuna Matata
16-07-2007, 14:59
Jenkins aggiunge un altro elemento, tutt’altro che poco importante. Per sapere se la Chiesa cattolica sia un ambiente particolarmente favorevole alla pedofilia – e il sacerdozio sia uno stato di vita “a rischio” – occorrerebbe paragonare le statistiche sui sacerdoti cattolici a quelle sui pastori protestanti, i rabbini, gli imam e i maestri delle scuole e degli asili statali. Per tutte queste categorie non risultano a Jenkins dati sulle accuse raccolti con la stessa sistematicità con cui si è studiato il caso dei sacerdoti cattolici; ma i dati sulle condanne mostrano che la percentuale è simile, e in alcuni casi più alta, rispetto ai preti della Chiesa cattolica. Per Jenkins questo dato smonta, tra l’altro, la tesi più volte ripetuta secondo cui è il celibato sacerdotale a essere responsabile della pedofilia. I pastori protestanti e i maestri di scuola e di asilo sono in maggioranza sposati, eppure tra loro c’è una percentuale di pedofili condannati analoga o più alta rispetto ai sacerdoti cattolici. Come ha ricordato il cardinale arcivescovo di Sydney, George Pell (e i dati di Jenkins lo confermano), il novanta per cento dei pedofili sono sposati. Semmai – per quanto non sia politicamente corretto dirlo – i dati confermano che il rischio pedofilia è maggiore tra gli omosessuali. Mentre sarebbe ingiusto e assurdo sostenere che tutti gli omosessuali sono pedofili, è un dato di fatto che molti pedofili sono omosessuali. Secondo il rapporto del John Jay College l’81% dei sacerdoti accusati di rapporti con minori nel periodo 1950-2002 avevano un orientamento omosessuale. Tuttavia quando Benedetto XVI ha raccomandato ai vescovi americani maggiore cautela prima di ordinare come sacerdoti seminaristi che manifestano un orientamento omosessuale, gli stessi media – compresa la BBC – che invocano misure durissime contro il rischio pedofilia hanno accusato il Papa di essere “omofobo”. Dov’è l’errore?

Ma che dice questo qua?
In Brasile ci sono molti, ma molti più pastori rispetto a preti..in 4 anni non ho sentito nessun caso di pedofilia tra i pastori mentre più di un prete è passato per la televisione, arrestato. *
Se la pedofilia fosse estesa a tutte le categorie religiose di sicuro ci sarebbero processi e maxi risarcimenti come quello che il Vaticano si appresta a sborsare..e per far tirare fuori i soldi al Vaticano significa che qualcosa di grosso in ballo c'è veramente.


* Non dico che i pastori sono santi, perché ogni tanto ne arrestano qualcuno con accuse più che altro legate al maneggio di soldi, ma di certo la pedofilia non è un problema come lo è nella CCR.

Marco83_an
16-07-2007, 15:07
Ma che dice questo qua?
In Brasile ci sono molti, ma molti più pastori rispetto a preti..in 4 anni non ho sentito nessun caso di pedofilia tra i pastori mentre più di un prete è passato per la televisione, arrestato. *
Se la pedofilia fosse estesa a tutte le categorie religiose di sicuro ci sarebbero processi e maxi risarcimenti come quello che il Vaticano si appresta a sborsare..e per far tirare fuori i soldi al Vaticano significa che qualcosa di grosso in ballo c'è veramente.


* Non dico che i pastori sono santi, perché ogni tanto ne arrestano qualcuno con accuse più che altro legate al maneggio di soldi, ma di certo la pedofilia non è un problema come lo è nella CCR.

Evidentemente il doversi privare di istinti "naturali" quali quelli sessuali , porta l'uomo ad avere deviazioni che possono sfociare in perversioni malate quale la pedofilia .
Personalmente sono molto più favorevole per i pastori (pur capendone ben poco) , che sono uomini normali con famiglie e rapporti normali , ma che possono insegnare la parola del proprio Dio agli altri !

Hakuna Matata
16-07-2007, 15:28
Evidentemente il doversi privare di istinti "naturali" quali quelli sessuali , porta l'uomo ad avere deviazioni che possono sfociare in perversioni malate quale la pedofilia .
Personalmente sono molto più favorevole per i pastori (pur capendone ben poco) , che sono uomini normali con famiglie e rapporti normali , ma che possono insegnare la parola del proprio Dio agli altri !

Pietro era sposato, essere vescovo e sposato era normale , chi voleva rimanere single lo faceva per sua libera e spontanea volontà..tutto è cambiato con il tempo e sempre per interessi personali ( leggasi eredità che rimaneva nella chiesa invece che andare ai figli)

1Timoteo 3:1-7
Certa è quest'affermazione: se uno aspira all'incarico di vescovo, desidera un'attività lodevole. Bisogna dunque che il vescovo sia irreprensibile, marito di una sola moglie, sobrio, prudente, dignitoso, ospitale, capace di insegnare, non dedito al vino né violento, ma sia mite, non litigioso, non attaccato al denaro, che governi bene la propria famiglia e tenga i figli sottomessi e pienamente rispettosi (perché se uno non sa governare la propria famiglia, come potrà aver cura della chiesa di Dio?), che non sia convertito di recente, affinché non diventi presuntuoso e cada nella condanna inflitta al diavolo. Bisogna inoltre che abbia una buona testimonianza da quelli di fuori, perché non cada in discredito e nel laccio del diavolo.

OT: Qui non dice che il vescovo deve essere discendente diretto di Pietro..ma questa è un'altra storia :rolleyes:




Ho ripescato un vecchio articolo sulla pedofilia in Brasile

Scandalo in Brasile: i diari dei preti pedofili

Denunce, arresti, 1.700 sacerdoti responsabili di cattiva condotta sessuale. Intervento deciso del Vaticano

ROMA - «Il prete fa con me come un uomo fa con una donna. Mi toglie i vestiti, alza la tonaca, mi prende sulle sue ginocchia, mi dice di stare tranquillo...». È un bambino di dieci anni che parla. E rivela alla nonna quello che non aveva avuto il coraggio di dire alla madre per paura di «prendere schiaffi». O di «essere arrestato», come padre Edson Alves dos Santos, sacerdote brasiliano di 64 anni, gli aveva detto, dopo averlo violentato, che sarebbe accaduto se non avesse mantenuto il segreto. È solo una delle agghiaccianti denunce di atti di pedofilia compiuti da sacerdoti in Brasile e giunte drammaticamente all’attenzione del Vaticano. A una settimana dal caso clamoroso dell’arresto di padre Felix Barbosa Carreiro, un prete sorpreso in un’orgia di sesso e droga con 4 adolescenti adescati su Internet, il settimanale Istoè (Così è) ieri ha rivelato che il Papa, Benedetto XVI, ha inviato ai primi di settembre una commissione in Brasile per indagare sulle denunce di abusi sessuali compiute ai danni soprattutto di bambini poveri. In almeno due casi a testimoniare la veridicità dei racconti delle vittime sono gli stessi violentatori che hanno riportato le loro esperienze su un diario. Padre Tarcisio Tadeu Spricigo ha persino compilato le dieci regole per restare impuniti.
L’INCHIESTA - L’azione determinata di Benedetto XVI, prima di diventare pontefice a capo della congregazione per la dottrina delle fede e quindi responsabile delle indagini sui casi di abusi sessuali nella Chiesa, ha già portato alcuni risultati. Il periodico anticipa la relazione che gli inviati del Papa si apprestano a portare in Vaticano. Il quadro è allarmante. E descrive scenari purtroppo simili a quelli già accertati negli Stati Uniti, ma che stanno emergendo anche in inchieste delle chiese locali di altri Paesi come l’Inghilterra, la Francia, la Croazia e l’Irlanda. Un fenomeno che il Vaticano tenta di prevenire. Per il 29 novembre è atteso un documento che fornirà le linee guida ai seminari. Tra le indiscrezioni, l’esclusione dei ragazzi con tendenze omosessuali. Tuttavia le complicità di cui i sacerdoti responsabili di abusi a volte godono fa sì che, come nel caso di padre Tarcisio Tadeu Spricigo, in carcere per aver violentato un bimbo di 5 anni, tornino ad abusare di altri piccoli prima di essere arrestati. In Brasile oltre ai 10 sacerdoti in cella, ce ne sono 40 latitanti.
I NUMERI - Secondo Istoè, nell’inchiesta vaticana si parla di circa 1.700 preti, il 10 per cento del totale, coinvolti in casi di cattiva condotta sessuale: incluse le violenze su bambini e donne. Si dice che il 50% dei preti non mantiene il voto di castità. E che negli ultimi tre anni sono stati più di 200 i preti mandati in cliniche psicologiche della Chiesa per essere rieducati

IL DIARIO -Agli atti del processo contro padre Tarcisio c’è un vero e proprio manuale del prete pedofilo e appunti sulle sue emozioni e le regole per restare impunito. Una fra tutte: «Mai avere una relazione con bambini ricchi». Scrive il prete: «Mi preparo per la caccia, mi guardo intorno con tranquillità perché ho i ragazzini che voglio senza problemi di carenze, perché sono il giovane più sicuro al mondo». «Piovono ragazzini sicuri affidabili e che sono sensuali e che custodiscono totale segreto, che sentono la mancanza del padre e vivono solo con la mamma, loro sono dappertutto. Basta solo uno sguardo clinico, agire con regole sicure». «Per questo sono sicuro e ho la calma. Non mi agito. Io sono un seduttore e, dopo aver applicato le regole correttamente, il ragazzino cadrà dritto dritto nella mia... saremo felici per sempre». E infine: «Dopo le sconfitte nel campo sessuale ho imparato la lezione! E questa è la mia più solenne scoperta: Dio perdona sempre ma la società mai». A consegnare il diario alla polizia è stata una suora, alla quale il sacerdote lo aveva dato per errore. Trasferito dopo la prima denuncia, il sacerdote ha violentato altri due bambini prima di essere catturato.
IL VIDEO - Padre Alfieri Edoardo Bompani, 45 anni, nella casa della campagna di San Paulo dove portava i bambini di strada, raccolti con la scusa di liberarli dalle droghe, registrava in un video le violenze praticate su vittime tra i 6 e i 10 anni. La polizia ha trovato anche appunti per racconti erotici che il prete stava scrivendo riportando esperienze personali. E un diario: il quinto, secondo la nota in copertina. «Da due giorni non mi faccio nessuno..., ieri mi sono masturbato due volte, una di queste con V (6 anni)». Il racconto del prete va avanti con espressioni di cruda violenza che non riteniamo di dover riportare.
IL VERBALE - Nelle carte della polizia di San Paulo c’è la storia di V.R.D, la vittima di Padre Edson Alves. Il giorno di Pasqua dell’anno scorso il bambino è stato ammesso a fare il chierichetto. Stavano per iniziare cinque mesi di violenze. «Circa tre settimane dopo che lui (il bambino ndr ) aveva dormito lì, il denunciato (il prete ndr )lo ha baciato in bocca.. e gli ha detto che un ragazzino di Santa Caterina glielo dava e lui regalava al bambino tutto quello che voleva».

Virginia Piccolillo
21 novembre 2005

http://www.corriere.it/Media/Foto/2005/11_Novembre/21/preti.gif

E anche un mio vecchio post circa i preti fuggiaschi e arrestati...era gennaio 2006 e erano in carcere una decina preti e circa 40 (quaranta) erano fuggiaschi.

Fino a quando si tenterà di giustificare la pedofilia nella CCR dicendo che non esiste se paragonata ad altre istituzioni, il problema non smetterà di crescere.

D.O.S.
16-07-2007, 16:38
direi che sono terrificanti le misure contro la pedofilia prese da Ratzinger : non sono certo i preti che manifestano la propria omosessualità ad essere un problema .

è la solita storia ... per il Vaticano pedofilia = omosessualità
quando capiranno che non è così sarà ormai troppo tardi

Hakuna Matata
17-07-2007, 14:45
Il silenzio di questo post è assordante.
:rolleyes:

Marco83_an
17-07-2007, 15:11
direi che sono terrificanti le misure contro la pedofilia prese da Ratzinger : non sono certo i preti che manifestano la propria omosessualità ad essere un problema .

è la solita storia ... per il Vaticano pedofilia = omosessualità
quando capiranno che non è così sarà ormai troppo tardi

.... e SE capiranno !!!

Fil9998
17-07-2007, 15:38
Il silenzio di questo post è assordante.
:rolleyes:

bhè ... checchè ne dica il vaticano carta canta ...
ho sentito stamane una intervista col direttore di radio vaticana che diceva in buona sostanza: quei preti hanno sbagliato, ci dispiace, ma il male è non solo nella chiesama diffuso in tutta la società che è corrotta per mancanza di morale...


:eek: :eek: :eek: :eek:

come cavolo si fa a ragionare così ??
e le varie coperture delle gerarchie ecclesiastiche?? tutte dimenticate per scagliarsi solo contro i colpevoli conclamati??


i preti pedofili son delinquenti quando stuprano un bambino e ok!

ma chi li copre e dà disposizioni per coprire la cosa andando pure contro lalegge COSA E' ???

Stigmata
17-07-2007, 15:41
bhè ... checchè ne dica il vaticano carta canta ...
ho sentito stamane una intervista col direttore di radio vaticana che diceva in buona sostanza: quei preti hanno sbagliato, ci dispiace, ma il male è non solo nella chiesama diffuso in tutta la società che è corrotta per mancanza di morale...


:eek: :eek: :eek: :eek:

come cavolo si fa a ragionare così ??
e le varie coperture delle gerarchie ecclesiastiche?? tutte dimenticate per scagliarsi solo contro i colpevoli conclamati??


i preti pedofili son delinquenti quando stuprano un bambino e ok!

ma chi li copre e dà disposizioni per coprire la cosa andando pure contro lalegge COSA E' ???

favoreggiamento :D
straight, simple, clear ;)





in teoria :stordita:

Fil9998
17-07-2007, 15:41
Pietro era sposato, essere vescovo e sposato era normale , chi voleva rimanere single lo faceva per sua libera e spontanea volontà..

fosse l'unica cosa che hanno stravolto dall'insegnamento originale questa... :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

a botte di "errori" di traduzioni e di successive disposizioni ormai dopo due millenni da quella che era la religione della Grazia e del perdono sta ISTITUZIONE (perchè imho la RELIGIONE cristiana è tutt'altro) ha fatto e disfatto il messaggio originario a suo esplicito uso e consumo.

Hakuna Matata
17-07-2007, 15:55
fosse l'unica cosa che hanno stravolto dall'insegnamento originale questa... :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

a botte di "errori" di traduzioni e di successive disposizioni ormai dopo due millenni da quella che era la religione della Grazia e del perdono sta ISTITUZIONE (perchè imho la RELIGIONE cristiana è tutt'altro) ha fatto e disfatto il messaggio originario a suo esplicito uso e consumo.

Hai ragione al 100% però capisco pure chi è cresciuto dentro questa istituzione e ciecamente la segue, li capisco ma non li approvo perché dovrebbero verificare certi insegnamenti se sono veri o no, quando ci si confronta con preti alla fine si arriva quasi sempre a fargli confessare che sanno benissimo che è sbagliato quello che viene insegnato ma loro non possono fare niente per cambiarlo.
Quello che mi fa invece disgusto totale è il come si tenti di giustificare un problema reale e documentato dicendo che non esiste o rientra nei parametri, questo mi fa letteralmente schifo perché se io supporto un'organizzazione mi arrabbierei molto di più se la mia organizzazione facesse delle porcherie che non quella del vicino, ma pare che non si può parlare male di certe persone e si deve invece seguire le direttive che vengono dalla cupola , poi ci si scandalizza sei i TDG fanno lo stesso.
Finché i dirigenti del vaticano si sentiranno protetti dal fatto che i fedeli non chiedono giustizia e anzi manco si lamentano , assisteremo sempre a certi teatrini disgustosi dove con i soldi si compra il perdono e il silenzio, indulgenza al contrario questa volta.

Fil9998
17-07-2007, 16:06
il trucco è semplice:

se credi hai fede in DIO.
l'ISTITUZIONE-CHIESA ti fa credere di parlare per Dio e quindi devi avere fede in essa!!!
:muro: :muro: :muro:

il trucchetto è vecchio come il mondo! e purtroppo è praticato in quasi ogni tradizione religiosa (financo allo pseudo stregone dell giungla che piega il villaggetto di 50 indios al suo volere pretendendo di parlare per "gli spiriti")

a parziale scusa si può solo dire che per ogni libro sacro o tradizione spirituale s'è creata nel tempo una relativa cerchia di persone che pretendono di impossessarsene e che la usano per scopi loro.

succede col messaggio biblico, con quello evangelico, con quello coranico, con quello vedico e imho più o meno ovunque una religione viene presa e praticata di "testa" invece che di "cuore".

è un male insito nell'uomo usare qualsiasi mezzo per sopraffare i propri simili e non c'è migliore scusate del "volere di Dio" per farlo.

xenom
17-07-2007, 16:11
Io ho una mia opione: se uno si fa prete c'è un motivo. Io penso che per molti sia una "copertura": c'è il pedofilo lucido che è conscio della sua "perversione", e magari si fa prete proprio per questo. Poi però magari in tanti anni cede al bisogno fiseologico e fa quello che non dovrebbe fare. Poi ci sono i pedofili che vanno completamente "a puttane", mentalmente parlando... e che non si rendono più conto di nulla

imho è così per un bel po' di preti :stordita: non capisco proprio il perché bisogna privarsi del biosogno fisico del rapporto sessuale per seguire la fede... se lo si fa secondo me è per particolari condizioni psicologiche e sessuali

carlo37
17-07-2007, 16:31
forse bisognerebbe dare la possibilità ai sacerdoti di sposarsi...