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View Full Version : Il dilemma del sistema operativo


El Tazar
14-07-2007, 13:55
Ok vi verrà da dire che è sempre la solita storia...se la pensate così per favore non rispondete così evitiamo flame inutili...

Vorrei cercare di capire alcune cose;ho un dual boot tra XP e Ubuntu. Mi trovo bene con entrambi,XP mi da alcuni grattacapi...Ubuntu me ne da altri. Ma cosa spinge voi a scegliere uno o l'altro?

XP l'ho originale,alcuni software li ho comprati (e volendo essere sinceri alcuni no) mi trovo bene ma usare software dati da "amici" non mi lascia con la coscienza a posto.

Ubuntu...mi piace,anche se non riesco bene a capire i reali vantaggi e gli svantaggi tra software open e closed. C'è chi dice A e chi dice B e non gli si può dar torto ne ad A ne a B...

Privacy...è poi tutto vero quello che si dice? Microsoftci spia...ma nessuno può guardare il codice sorgente e provarlo. Ubuntu non ci spia perchè posso guardare nel codice sorgente...ma quanti realmente hanno fatto passare il codice di epiphany,di evolution,di totem,di firefox?


Mi piacerebbe che questa diventasse una discussione costruttiva e non il solito flame quindi vi prego di non sparare sentenze a caso o per sentito dire,ma mettere qualche link che confermi le vostre teorie.


Grazie a chiunque voglia partecipare con le famose "due dita di testa" :ave:

P.S: Sono graditi anche MP... ;)

Johnn
14-07-2007, 14:20
Ubuntu non ci spia perchè posso guardare nel codice sorgente...ma quanti realmente hanno fatto passare il codice di epiphany,di evolution,di totem,di firefox?


Qui non ho ben capito cosa vuoi dire.

Imho il sistema operativo lo scelgo in base alle esigenze. Potrà sembrare banale, ma penso sia e debba essere così. Per giocare con la maggioranza dei videogame di ultima generazione è inutile combattere con linux. Se si vuole imparare, navigare, vedere film, se si vuole essere onesti e tenersi diversi € in tasca, allora va benissimo ubuntu. Se si è ancora insicuri e alle prime armi col pinguino meglio il dual boot.

Per la privacy, a me basta vedere gli avvertimenti di un firewall software sotto windows: diverse sono le connessioni in uscita mentre si installano programmi, o più in generale si usa il sistema. Ovviamente non è dato sapere cosa viene comunicato all'esterno. Ma a me personalmente non piace tanto. In più teoricamente essendo il kernel chiuso, potrebbero uscire informazioni ad insaputa di qualsiasi utente, anche il più esperto.

Con linux, adottando una serie cautele si ha la ragionevole certezza che non vi sia nulla di nascosto all'utente. Le cautele a cui mi riferisco sono avere un firewall minimamente configurato, non installare software da siti sospetti o dall'ultimo arrivato, o dall'amico. Preferire sempre i canali ufficiali. Prestare attenzione alla navigazione su internet, al javascript, ecc. Usare con molta parsimonia l'utente root (con ubuntu il problema è quasi risolto alla base).

El Tazar
14-07-2007, 14:31
Ok non sono stato molto chiaro...con il software open si legge in giro che si stà più tranquilli perchè chiunque in gradi di farlo può verificare che non ci siano "furbate" all'interno del codice. Ma quello che mi chiedo io (e come me penso molti altri) quanti lo fanno? Mi piacerebbe trovare qualcuno che mi dica:si io ho spesso a che fare con il codice di evolution (per fare un esempio) oppure che a tempo perso controlla il codice di altri programmi (firefox...openoffice...roba del genere).
L'esempio di Ubuntu che ci spia è solo un esempio

Con linux, adottando una serie cautele si ha la ragionevole certezza che non vi sia nulla di nascosto all'utente

Questa è una bella risposta...perchè hai parlato di ragionevole certezza e non di certezza assoluta (come molti fanno).

Johnn
14-07-2007, 15:08
E' un dubbio che avevo anche io in parte. Diciamo che io mi fido di programmi famosi, presi dai ufficiali perché sono al centro dell'attenzione e ti faccio un esempio:

prendi firefox. Se ci fosse qualche riga di codice malevolo sarebbe individuata subito perché l'interesse nel trovare debolezze in un programma così diffuso è alto e c'è molta gente che si studia il codice. Inoltre chi c'è dietro questi software si conosce e sarebbero individuati immediatamente. Inoltre avrebbero un danno di immagine enorme.

Ti linko anche un mio thread abbastanza caldo di un altro forum su un argomento simile, penso sia interessante:

http://www.slacky.eu/forum/viewtopic.php?t=18663&sid=59788ba0f73a1b20c36a043db869e4d1


Tutto il post è "imho". :D

Mafio
14-07-2007, 15:35
io scelgo linux perchè è più sicuro, più stabile, più divertente da usare, perchè i 64bit di linux sono tutto un'altro pianeta e perchè posso farci tutto quello che faccio con windows usando solo software freeware.
l'unico motivo per avere windows sono i videogames o come nel mio caso per qualche problema causato da terzi.
creative non ha ancora rilasciato i driver per la x-fi e per me che ascolto la musica tutto il giorno e che conosco la differenza tra una scheda audio integrata e una non è impossibile usare linux ma appena quei caproni della creative rilasciano i driver ubuntu 64bit è mio.
spero di esserti utile nella scelta. ciao

gabi.2437
14-07-2007, 16:42
Ok non sono stato molto chiaro...con il software open si legge in giro che si stà più tranquilli perchè chiunque in gradi di farlo può verificare che non ci siano "furbate" all'interno del codice. Ma quello che mi chiedo io (e come me penso molti altri) quanti lo fanno? Mi piacerebbe trovare qualcuno che mi dica:si io ho spesso a che fare con il codice di evolution (per fare un esempio) oppure che a tempo perso controlla il codice di altri programmi (firefox...openoffice...roba del genere).
L'esempio di Ubuntu che ci spia è solo un esempio



Questa è una bella risposta...perchè hai parlato di ragionevole certezza e non di certezza assoluta (come molti fanno).
Beh conta che sono software diffusi in tutto il mondo, basta che anche solo 1 persona scopra un problema che fa il giro del mondo

El Tazar
15-07-2007, 08:03
Beh conta che sono software diffusi in tutto il mondo, basta che anche solo 1 persona scopra un problema che fa il giro del mondo

Sicuramente. Però spesso mi viene in mente anche un altra cosa:nei programmi open source chiunque può scoprire una falla e patcharla proprio perchè ha a disposizione il codice sorgente. Nei programmi closed il solo proprietario ha a disposizione il codice e quindi è l'unico in grado di sistemarlo. Ma a questo punto è anche più difficile che ci venga inserito del codice "maligno" perchè la cerchia di chi ci ha messo le mani si restringe, e di molto.

Ovvero come logica mi sembra che sia più semplice scoprire e sfruttare falle nei sistemi open piuttosto che in quelli closed.
Facciamo l'esempio di una macchina:tu costruisci una macchina,e i disegni te li tieni solo tu (closed).Io se volessi sabotarti la macchina dovrei andare un pò a intuito e un pò a bravura per riuscirci perchè non so come l'hai costruita,potresti aver messo la pompa della benzina dentro a una ruota :D (è solo un esempio :read: )
Se invece tu costruisci la macchina,io avendo a disposizione i disegni posso scoprire subito che hai messo la pompa della benzina nella ruota...e quindi posso sabotarti la macchina perchè sò che se ti stacco una gomma la macchina nemmeno parte più :ciapet:

Questo è solo un esempio stupido ma credo di aver reso l'idea...è questo che vorrei capire :cool:

Johnn
15-07-2007, 14:12
Sicuramente. Però spesso mi viene in mente anche un altra cosa:nei programmi open source chiunque può scoprire una falla e patcharla proprio perchè ha a disposizione il codice sorgente. Nei programmi closed il solo proprietario ha a disposizione il codice e quindi è l'unico in grado di sistemarlo. Ma a questo punto è anche più difficile che ci venga inserito del codice "maligno" perchè la cerchia di chi ci ha messo le mani si restringe, e di molto.

Ovvero come logica mi sembra che sia più semplice scoprire e sfruttare falle nei sistemi open piuttosto che in quelli closed.
Facciamo l'esempio di una macchina:tu costruisci una macchina,e i disegni te li tieni solo tu (closed).Io se volessi sabotarti la macchina dovrei andare un pò a intuito e un pò a bravura per riuscirci perchè non so come l'hai costruita,potresti aver messo la pompa della benzina dentro a una ruota :D (è solo un esempio :read: )
Se invece tu costruisci la macchina,io avendo a disposizione i disegni posso scoprire subito che hai messo la pompa della benzina nella ruota...e quindi posso sabotarti la macchina perchè sò che se ti stacco una gomma la macchina nemmeno parte più :ciapet:

Questo è solo un esempio stupido ma credo di aver reso l'idea...è questo che vorrei capire :cool:

Questo è vero.

Ma non è vero il fatto che chiunque possa patchare in maniera selvaggia un programma esistente. Cioè se tu scopri una flla in Firefox e magari sei in grado di correggerla, non sarai fisicamente tu che farai l'upload del tuo codice sul server ufficiale Mozilla!!! Non funziona come Wikipedia per intenderci. La cerchia è sempre chiusa, nel senso che c'è sempre un gruppo di responsabili che cura il mantenimento di un programma, ovviamente recependo i consigli, i bug, le soluzioni della community.

hibone
15-07-2007, 18:26
Sicuramente. Però spesso mi viene in mente anche un altra cosa:nei programmi open source chiunque può scoprire una falla e patcharla proprio perchè ha a disposizione il codice sorgente. Nei programmi closed il solo proprietario ha a disposizione il codice e quindi è l'unico in grado di sistemarlo. Ma a questo punto è anche più difficile che ci venga inserito del codice "maligno" perchè la cerchia di chi ci ha messo le mani si restringe, e di molto.

---cut---



Ho rieditato per un errore di sbaglio...

in realtà il problema è da un'altra parte... il ragionamento fila in apparenza...

i software vengono progettati per ricevere degli input e fornire degli output ben precisi...
se però i software hanno degli errori di programmazione, attraverso un'opportuna formattazione dell'input si riesce ad attaccare il sistema...

se invece il software non ha errori di programmazione una stringa di input erronea darà una risposta di errore e non consentirà un attacco al sistema...
un sistema open permette di scoprire prima tutte le falle e correggerle prima...
in questo modo prima che il software diventi diffuso sperabilmente tutte le falle saranno chiuse e il software sarà inattaccabile...
se il software è close sarà virtualmente impossibile scoprire le falle, ma quando si scoprono solo la ditta può correggerle...
se la ditta non sviluppa più il software e non crea la patch tu sei costretto a cambiare software... sei comunque alle dipendenze del produttore...
e non hai mai la certezza che il tuo software sia sicuro...
per farti un'idea
il progetto open bsd usa una variante di tutti i maggiori software in rete, realizzata in modo da eliminare le falle insite nel progetto, tipo l'implementazione degli stack e via dicendo..

spero di essere stato esaustivo :)

tommy781
15-07-2007, 18:54
guarda, io personalmente ho provato diverse distro linux perchè fortemente attratto da quella tipologia di software e dlla filosofia che lo sorregge però alla fine sono sempre tornato al fidato xp prima e vista poi. programmi più mirati alle mie esigenze che avano sì un corrispettivo free ma che era proprio scarno e che spesso si impallava. scarso supporto driver, non è che uno per forza debba saper scrivere righe di comando. lentezza improponibile per me che sono abituato al windows scheggia e tanti altri piccolimotivi per cui la migrazione nonl'ho compiuta. devo poi dire che ne conosco molti che usano sistemi linux ma sempre come secondo os, più per sfizio che per altro in quanto per le reali esigenze usano microsoft quindi bisognerebbe anche andare a vedere poi quanti di quelli che dicono di essere utilizzatori linux lo sono realmente e quanti solo per facciata...