View Full Version : Fo[ssa]rza Italia:D'Ambrosio sei un assassino, sei un criminale. Oggi è il tuo giorno
dantes76
13-07-2007, 15:38
13 luglio 2007
L'esponente forzista: «Accusa politica, non mi pento»
Insulti a D'Ambrosio, bagarre in aula
La senatrice Bonfrisco all'ex procuratore della Repubblica di Milano: «Sei un assassino, sei un criminale. Oggi è il tuo giorno»
Gerardo D'Ambrosio (Ap)
ROMA - Momenti di forte tensione nell'aula del Senato durante il dibattito sulla riforma dell'ordinamento giudiziario. A scaldare gli animi le frasi che la senatrice Anna Cinzia Bonfrisco (FI) dal centro dell'emiciclo, ha rivolto a Gerardo D'Ambrosio, durante l'intervento dell'ex procuratore della Repubblica di Milano. Mentre contestava un emendamento presentato da Nitto Palma (FI), la senatrice forzista si è rivolta a D'Ambrosio urlando: «Sei un assassino, sei un criminale. Oggi è il tuo giorno». Immediata a reazione di tutto il centrosinistra. Ci sono stati urla, strepiti e anche gesti all'indirizzo della senatrice. Il presidente di turno, Milziade Caprili, ha ripreso la senatrice e ha detto che certe parole non sono mai state pronunciate nell'aula del Senato. La polemica fra i due schieramenti è continuata mentre D'Ambrosio cercava di riprendere il filo del suo discorso tecnico. «Ieri ho parlato, credo giustamente - ha detto - di risentimento nei confronti dei magistrati. Sono i magistrati indipendenti a permettere a molti di voi di sedere in questa aula».
La contestazione della senatrice Bonfrico in Aula (Ansa)
«NON MI PENTO» -«Pentita io? E perchè? L'unica cosa che non dovevo fare era sostare nell'emiciclo e parlare ad alta voce. Di quello, sì, mi scuso con la presidenza» ha affermato in seguito la senatrice Bonfrisco. «Ovviamente - ha precisato la senatrice - la mia non è un'offesa personale ma è un'accusa politica legata a ciò che il pool di Milano ha fatto 15 anni fa, spazzando via un'intera classe dirigente con quello che per me può essere paragonato a un vero e proprio colpo di stato. In molti, e anch'io, dovrebbero chiedere scusa a quei magistrati di essere ancora vivi».
ACCUSE A BETTINI - Nella seduta al cardioplama del Seanto c'è spazio amche per un polemica nella polemica. Dopo gli insulti a D'Ambrosio, la Bonfrisco si è arrabbiata con il collega Goffredo Bettini (Ds): «Ha alzato il dito medio verso di me - denuncia la senatrice forzista - Bella dimostrazione di sensibilità e mi dispiace che nessuna delle colleghe della maggioranza abbia detto nulla. Se un senatore del mio partito avesse fatto una cosa del genere sarei stata la prima a lanciargli una scarpa». Il senatore diessino respinge però le accuse: «Il mio gesto di rabbia non era rivolto alla senatrice Bonfrisco ma ad alcuni colleghi dell'opposizione i quali, nonostante la provocazione subita dal pacatissimo senatore D'Ambrosio, continuavano ad inveire minacciosi verso i banchi dei senatori di centrosinistra».
«FORZA ITALIA SI DISSOCI» - Numerose le dichiarazioni di condanna del comportamento della Bonfrisco da parte dei colleghi senatori. «Spero che Forza Italia prenderà le distanze dalle accuse espresse dalla senatrice perchè sarebbe grave che un partito importante come Fi, che ha come leader un ex presidente del consiglio, sottoscrivesse con il silenzio assenso tali giudizi del tutto inaccettabili» ha detto Silvana Mura, deputata di Idv. Dure critiche anche dal vicepresidente dei senatori dell’Ulivo Luigi Zanda: «Quanto accaduto - ha detto - non è degno di nessuna Assemblea Parlamentare e di nessuna democrazia e tanto meno del Senato della Repubblica».
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2007/07_Luglio/13/bonfrisco_insulti_ambrosio.shtml
matteo10
13-07-2007, 15:41
Certa gente mi chiedo cosa ci faccia al Senato della Repubblica.
Intendo entrambi.
Dopo gli insulti a D'Ambrosio, la Bonfrisco si è arrabbiata con il collega Goffredo Bettini (Ds): «Ha alzato il dito medio verso di me - denuncia la senatrice forzista - Bella dimostrazione di sensibilità e mi dispiace che nessuna delle colleghe della maggioranza abbia detto nulla. Se un senatore del mio partito avesse fatto una cosa del genere sarei stata la prima a lanciargli una scarpa».
...
Beelzebub
13-07-2007, 16:20
Se penso ai soldi che prendono per fare queste baracconate... :doh:
Quanti morti, quanti sacrifici, quante sofferenze.....tutto per permettere a questi pagliacci di fare scenette da osteria.
"avrei potuto trasformare quest'aula in un bivacco di manipoli": discorso di insediamento di Benito Mussolini........e nel 2007 è veramente così.........:(
joshua82
13-07-2007, 16:34
Certa gente mi chiedo cosa ci faccia al Senato della Repubblica.
Intendo entrambi.
come non quotarti
LucaTortuga
13-07-2007, 16:37
Certa gente mi chiedo cosa ci faccia al Senato della Repubblica.
Intendo entrambi.
Entrambi chi?
Vorresti mettere sullo stesso piano la Bonfrisco e D'Ambrosio? :confused:
FabioGreggio
13-07-2007, 16:44
Entrambi chi?
Vorresti mettere sullo stesso piano la Bonfrisco e D'Ambrosio? :confused:
a se nemmeno un'affermazione del genere permette di prendere una netta posizione adlilà degli schieramenti, allora significa che ce li meritiamo.
Almeno si stia zitti.
fg
è la solita storia...
quando si ha ragione ma si urla si sbraita e si insulta si passa dalla parte del torto
«NON MI PENTO» -«Pentita io? E perchè? L'unica cosa che non dovevo fare era sostare nell'emiciclo e parlare ad alta voce. Di quello, sì, mi scuso con la presidenza» ha affermato in seguito la senatrice Bonfrisco. «Ovviamente - ha precisato la senatrice - la mia non è un'offesa personale ma è un'accusa politica legata a ciò che il pool di Milano ha fatto 15 anni fa, spazzando via un'intera classe dirigente con quello che per me può essere paragonato a un vero e proprio colpo di stato. In molti, e anch'io, dovrebbero chiedere scusa a quei magistrati di essere ancora vivi».
Cioè vi rendete conto?:eek: :D :sofico:
Praticamente sta sputando bellamente in faccia al partito che Berlusconi ha dato il via una volta che Craxi, si ni fui a ad Hammameth e di cui è ESPONENTE AL SENATO della REPUBBLICA :eek: :sbonk:
E comunque certo, quello stato di cose conveniva a tutti vero???
Ma per favore
Che coerenza politica, che stile, che classe...:sofico:
Poi assissino per cosa???:mbe: :mbe:
Ah chi mi spiega questa:
In molti, e anch'io, dovrebbero chiedere scusa a quei magistrati di essere ancora vivi».
:mbe: :confused: :what: :wtf: :hic:
EDIT: si riferisce a Falcone e Borsellino....???:confused:
FabioGreggio
13-07-2007, 16:51
è la solita storia...
quando si ha ragione ma si urla si sbraita e si insulta si passa dalla parte del torto
Vero. In questo caso urlava insultava e aveva pure torto marcio. Quindi ci vorrebbe uno come Lucrezio: ammonita.
fg
Vero. In questo caso urlava insultava e aveva pure torto marcio. Quindi ci vorrebbe uno come Lucrezio: ammonita.
fg
non è il 3d per intavolare una seria discussione sui fatti interessati...e il venerdì alle 17h00 non è neanche il momento :)
mi sono limitato a biasimare i metodi ;)
gabi.2437
13-07-2007, 16:58
Vero. In questo caso urlava insultava e aveva pure torto marcio. Quindi ci vorrebbe uno come Lucrezio: ammonita.
fg
E invece là oltre a esser super-pagati, possono far quello che vogliono che nessuno li ammonisce :rolleyes:
FabioGreggio
13-07-2007, 17:02
non è il 3d per intavolare una seria discussione sui fatti interessati...e il venerdì alle 17h00 non è neanche il momento :)
mi sono limitato a biasimare i metodi ;)
ok. Dimmi tu quando è il momento ancestrale per essere seri.
Martedì, 15.45?
fg
FabioGreggio
13-07-2007, 17:03
E invece là oltre a esser super-pagati, possono far quello che vogliono che nessuno li ammonisce :rolleyes:
hai ragione.
E pensare che sono appena stato ammonito per aver detto che Il Giornale è carta igenica.
Quella ha dato dell'assassino e pure si vanta.
fg
ok. Dimmi tu quando è il momento ancestrale per essere seri.
Martedì, 15.45?
fg
nn c'è un momento ancestrale...ma sai...tra 5 minuti esco e me ne vado a casa....nn mi va di rimanere in ufficio per discutere qui :D:D
PS: ti lascio solo con una domandina....però gradirei una risposta sincera...
secondo te è cambiato qualcosa dopo tangentopoli? nn ci sono + tangenti? i politici sono tutti puliti? nn ci sono + le cose che c'erano prima?
è SERVITO A QUALCOSA DI COSTRUTTIVO?
FabioGreggio
13-07-2007, 17:09
nn c'è un momento ancestrale...ma sai...tra 5 minuti esco e me ne vado a casa....nn mi va di rimanere in ufficio per discutere qui :D:D
PS: ti lascio solo con una domandina....però gradirei una risposta sincera...
secondo te è cambiato qualcosa dopo tangentopoli? nn ci sono + tangenti? i politici sono tutti puliti? nn ci sono + le cose che c'erano prima?
è SERVITO A QUALCOSA DI COSTRUTTIVO?
No non è servito. Perchè sono stati bloccati.
Si doveva procedere fino in fondo.
"Costi quel che costi" come diceva il mio mito Sandro Pertini.
fg
Perchè ve la prendete tanto a cuore?
Queste sono solo pagliacciate da commedianti.
Fuori dalle aule e lontano dalle telecamere sono tutti baci e abbracci. Alla fin fine la torta se la devono spartire tra loro, lasciando ai novelli sudditi l'illusione del consesso democratico.
Anodaram
13-07-2007, 17:27
Perchè ve la prendete tanto a cuore?
Queste sono solo pagliacciate da commedianti.
Fuori dalle aule e lontano dalle telecamere sono tutti baci e abbracci. Alla fin fine la torta se la devono spartire tra loro, lasciando ai novelli sudditi l'illusione del consesso democratico.
hai tristemente ragione:(
Io proporrei una bella cosa......prima della fine della legislatura si faccia un bel referendum per vedere se i cittadini sono soddisfatti del lavoro del parlamento.Se non lo sono tutti i parlamentari non possono più essere rieletti.....
LucaTortuga
13-07-2007, 17:42
nn c'è un momento ancestrale...ma sai...tra 5 minuti esco e me ne vado a casa....nn mi va di rimanere in ufficio per discutere qui :D:D
PS: ti lascio solo con una domandina....però gradirei una risposta sincera...
secondo te è cambiato qualcosa dopo tangentopoli? nn ci sono + tangenti? i politici sono tutti puliti? nn ci sono + le cose che c'erano prima?
è SERVITO A QUALCOSA DI COSTRUTTIVO?
Non è questo il punto.
Nel nostro sistema giudiziario, la magistratura non ha una volontà propria, non può scegliere chi o che cosa perseguire.
L'azione giudiziaria è dettata dall'obbligatorietà dell'azione penale, per cui ad una notizia di reato deve per forza seguire un'indagine ed, eventualmente, un procedimento giudiziario.
Certo, ci si può chiedere come mai non fosse uscito nulla prima.
Ma è una domanda che non va fatta ai magistrati.
Loro si sono limitati e si limitano a fare il proprio mestiere (a volte bene, a volte meno bene, come tutti, ma senza alcuna discrezionalità).
Non se ne può più di sentire ripetere assurdità come quella del "colpo di stato della magistratura".
matteo10
13-07-2007, 17:50
a se nemmeno un'affermazione del genere permette di prendere una netta posizione adlilà degli schieramenti, allora significa che ce li meritiamo.
Almeno si stia zitti.
fg
La mia posizione è netta.
1°) Chi da dell'assassino ad un senatore, senza motivo, non dovrebbe essere in Senato
2°) D'Ambrosio non dovrebbe essere in Senato
C'è un qualche passaggio fumoso, che sfugge?
Posso provare a spiegarlo ancora meglio :O
mi spieghi -di grazia- perche' D'Ambrosio non dovrebbe essere in Senato?
matteo10
13-07-2007, 20:20
Niente di personale ma ritengo che con il suo passato così discusso nella magistratura ai tempi di mani pulite, giustamente o ingiustamente ne possiamo parlare in un altro topic, avrebbe fatto meglio a non accettare la candidatura del PdS.
FabioGreggio
13-07-2007, 21:00
Niente di personale ma ritengo che con il suo passato così discusso nella magistratura ai tempi di mani pulite, giustamente o ingiustamente ne possiamo parlare in un altro topic, avrebbe fatto meglio a non accettare la candidatura del PdS.
Mentre Silvio, Previti e Dell'Utri che furono i protagonisti inquisiti, è giusto che siano in parlamento per tentare di cambiare la Costituzione per non andare in carcere.
E non hanno nemmeno gridato loro "delinquenti!" nel senso che essendo passati in giudicato in molti processi, delinquono. Of course :)
Anche a me sfugge la differenza.
fg
NeSs1dorma
14-07-2007, 01:25
c'è stata gente che, tirata ingiustamente in ballo da questi "magistrati", per la vergogna si è tolta la vita. E dopo anni si è saputo che erano innocenti.
Chi paga?
Sono sulla coscienza di questo e di altri.
c'è stata gente che, tirata ingiustamente in ballo da questi "magistrati", per la vergogna si è tolta la vita. E dopo anni si è saputo che erano innocenti.
Chi paga?
Sono sulla coscienza di questo e di altri.
Gardini era innocente? Oh questa mi giunge nuova.
nn c'è un momento ancestrale...ma sai...tra 5 minuti esco e me ne vado a casa....nn mi va di rimanere in ufficio per discutere qui :D:D
PS: ti lascio solo con una domandina....però gradirei una risposta sincera...
secondo te è cambiato qualcosa dopo tangentopoli? nn ci sono + tangenti? i politici sono tutti puliti? nn ci sono + le cose che c'erano prima?
è SERVITO A QUALCOSA DI COSTRUTTIVO?
di sicuro qualcosa è cambiato. piuttosto la domanda dovrebbe essere, e se non ci fosse stata tangentopoli? avremo ancora craxi al governo tris o quatris con tutta la schiera dei vari cusani.. o qualcosa di molto simile.
c'è stata gente che, tirata ingiustamente in ballo da questi "magistrati", per la vergogna si è tolta la vita. E dopo anni si è saputo che erano innocenti.
Chi paga?
Sono sulla coscienza di questo e di altri.
quando si tratta di politici c'e' sempre qualcuno che deve necessariamente pagare..
e poi se fosse proibito ai magistrati di sbagliare non si avrebbe nessun sistema giudiziario.
c'è stata gente che, tirata ingiustamente in ballo da questi "magistrati", per la vergogna si è tolta la vita. E dopo anni si è saputo che erano innocenti.
Chi paga?
Sono sulla coscienza di questo e di altri.
Oppure vogliamo parlare del padre della Moroni? ecco qui una risposta autorevole a riguardo:
Moroni, la vera storia
di Marco Travaglio
Premesso che quanto è accaduto l’altroieri alla Camera è roba da squadristi. Premesso che Chiara Moroni è in Parlamento perché l’hanno eletta e ha il diritto di dire ciò che crede senza essere insultata. Premesso che chi ha malmenato Renzo Lusetti in aula non dovrebbe metterci piede mai più. Ecco, premesso tutto ciò, forse, il modo migliore per ricordare Sergio Moroni, l’ex tesoriere del Psi lombardo morto suicida il 2 settembre ’92 nella sua casa di Brescia dopo un avviso di garanzia per finanziamento illecito, è quello di rileggere la sua lettera di addio al mondo, inviata all’allora presidente della Camera Giorgio Napolitano.
In quella lettera – diversamente da quel che ha detto la figlia Chiara l’altro giorno alla Camera e hanno scritto ieri vari giornali - non compariva mai la parola «innocenza». Perché Moroni non si proclamava affatto innocente, ma partecipe di un sistema illegale, pur sostenendo che così facevan tutti e che le inchieste (com’era inevitabile, del resto) colpivano soltanto alcuni (quelli raggiunti da prove o chiamati in causa dai complici), in una «ruota della fortuna» che «assegna a singoli il compito di vittime sacrificali».
Premesso che non aveva «mai approfittato di una lira», Moroni scriveva: «Un grande velo di ipocrisia (condivisa da tutti) ha coperto per lunghi anni i modi di vita dei partiti e i loro sistemi di finanziamento. C’è una cultura tutta italiana nel definire regole e leggi che si sa non possono essere rispettate, muovendo dalla tacita intesa che insieme si definiranno solidarietà nel costruire le procedure e i comportamenti che violano queste stesse regole. Mi rendo conto che spesso non è facile la distinzione tra quanti hanno accettato di adeguarsi a procedure legalmente scorrette in una logica di partito e quanti invece ne hanno fatto strumento di interessi personali. Rimane comunque la necessità di distinguere ancor prima sul piano morale che su quello legale… Ho commesso un errore. Accettando il sistema, ritenendo che ricevere contributi e sostegni per il partito si giustificasse in un contesto dove questa era prassi comune…». E che altro significa «accettare di adeguarsi a procedure legalmente scorrette in una logica di partito», «ricevendo contributi e sostegni per il partito», se non aver commesso il reato di finanziamento illecito dei partiti, istituito dal Parlamento italiano con la famosa legge del 1974?
Non è nemmeno vero che, dopo la sua morte, Moroni sia stato assolto. Anzi. La sua posizione fu stralciata per «morte del reo». Ma nel 1994 la sentenza del Tribunale di Milano a carico dei suoi coimputati, nel processo sulle tangenti per le discariche, appurò quanto segue: «Risulta accertata e pienamente provata la materialità dei fatti» e cioè che Moroni aveva ricevuto «circa 200 milioni in totale nelle sue mani… in una cartellina tipo quelle da ufficio, avvolta in un giornale». Sentenza poi confermata in appello e in Cassazione.
Ai funerali, Bettino Craxi tentò di scagliare il cadavere di Moroni contro il pool Mani Pulite, tuonando: «Hanno creato un clima infame». Gli rispose il procuratore aggiunto Gerardo D’Ambrosio: «Il clima infame l’hanno creato loro. Noi ci siamo limitati a scoprire e perseguire fatti previsti dalla legge come reati». E fu proprio un dirigente socialista arrestato per mesi con l’accusa di varie mazzette, Loris Zaffra, a indicare i colpevoli di quel clima infame. Che non erano i magistrati. E nemmeno i giornalisti. Erano i partiti di Tangentopoli, che scaricavano ignobilmente i loro uomini che via via venivano presi con le mani nel sacco, trattandoli da «mariuoli» isolati e fingendo di non conoscerli. Per questo - spiegò Zaffra - Moroni si tolse la vita. La sua intervista a Marcella Andreoli, su Panorama del 24 gennaio ’93, merita di esser letta dai tanti smemorati di oggi: «Venivo guardato – racconta Zaffra, appena scarcerato senza aver parlato - come un essere strano, miracolato, proprio perché ero stato anche a San Vittore… Avevo l’impressione di essere fuori dal mondo, di essere l’unico rimasto a presidiare un palazzo deserto. Mi sono sentito in una trincea vuota, e dopo tanti giorni di carcere ho capito che stavo combattendo una battaglia persa in partenza. La reazione del sistema era assolutamente ipocrita. Aveva ragione il povero Sergio Moroni, quando nella sua lettera scritta prima del suicidio aveva parlato di “ruota della fortuna”: se sei stato preso, peggio per te. Con Moroni ne avevamo discusso la scorsa estate. Aveva molto sofferto per il cordone sanitario che gli era stato fatto attorno. Tangentopoli ha messo a nudo, oltre al giro delle tangenti, la slealtà dei rapporti politici. Sei stato arrestato? Peccato per te, entri nel cerchio delle mele marce. Gli altri, che con te hanno diviso errori e responsabilità, si girano dall’altra parte. Inaccettabile».
Complotti della magistratura? Macché: «Ero in carcere quando Craxi scrisse quei tre corsivi contro il pool Mani Pulite e il giudice Di Pietro. Ma Craxi sbaglia… I magistrati non estorcono false confessioni: alla fine l’imputato racconta la verità. Sarà amaro ammetterlo, ma è così». Oggi Zaffra è un dirigente di Forza Italia. Vogliamo credere almeno a lui?
Possibile che l’altro giorno, alla Camera, nessuno abbia sentito il bisogno di alzarsi per ricordare cos’era Tangentopoli e chi erano le sue vittime (non i ladri, ma i derubati)? Possibile che nessuno rammenti i costi della corruzione, stimati dal Centro Einaudi di Torino in 15-20 mila miliardi di lire all’anno, per non parlare del boom del debito pubblico? Possibile che nessuno si ribelli all’ultimo colpo di spugna su Tangentopoli, il più insidioso, quello del revisionismo storico? Possibile che, a 20 anni dalla morte di Berlinguer e a 24 dalla sua intervista a Scalfari sulla «questione morale», destra e sinistra regalino a un pugno di squadristi in camicia verde la bandiera della denuncia e della lotta alla corruzione? Se proprio non trovano le parole, si rileggano la lettera di Moroni. O magari, visto che tanto lo rimpiangono, il discorso di Craxi alla Camera il 3 luglio ’92: «All’ombra di un finanziamento irregolare e illegale ai partiti e al sistema politico fioriscono e s’intrecciano casi di corruzione e concussione… Si è diffusa nel Paese, nella vita delle istituzioni e delle pubbliche amministrazioni, una rete di corruttele grandi e piccole che segnalano uno stato di crescente degrado della vita pubblica… I casi sono della più diversa natura e spesso sconfinano con il racket malavitoso». Questo, cari signori, non è Di Pietro. È Craxi. Vogliamo credere almeno a lui?
(03 Agosto 2004)
FabioGreggio
14-07-2007, 01:39
c'è stata gente che, tirata ingiustamente in ballo da questi "magistrati", per la vergogna si è tolta la vita. E dopo anni si è saputo che erano innocenti.
Chi paga?
Sono sulla coscienza di questo e di altri.
La maggior parte si suicidò perchè colpevole.
La parte più cospicua dei colpevoli entro in Parlamento per cambiare le leggi ed abbattere la Magistratura.
Ci sono riusciti.
Grazie a metà degli italiani.
fg
matteo10
14-07-2007, 09:51
Mentre Silvio, Previti e Dell'Utri che furono i protagonisti inquisiti, è giusto che siano in parlamento per tentare di cambiare la Costituzione per non andare in carcere.
E non hanno nemmeno gridato loro "delinquenti!" nel senso che essendo passati in giudicato in molti processi, delinquono. Of course :)
Anche a me sfugge la differenza.
fgNon si parlava di Bonfrisco e D'Ambrosio ? :wtf:
Visto che è impossibile non finire a parlare di Berlusconi e blah e blah e blah posso dire che per lo stesso motivo per cui penso che non dovrebbe esserci D'Ambrosio, non dovrebbero esserci neanche Previti e Dell'Utri.
Gardini era innocente? Oh questa mi giunge nuova.Infatti Gardini unico inquisito di Mani Pulite.:mc:
La maggior parte si suicidò perchè colpevole.
La parte più cospicua dei colpevoli entro in Parlamento per cambiare le leggi ed abbattere la Magistratura....Beato te che conosci la verità.
Siete una ristretta cerchia di eletti, tu, Travaglio e pochi altri :ciapet: ;)
c'è stata gente che, tirata ingiustamente in ballo da questi "magistrati", per la vergogna si è tolta la vita. E dopo anni si è saputo che erano innocenti.
Chi paga?
Sono sulla coscienza di questo e di altri.
Se sei innocente vai avanti fino in fondo e lotti per mostrare la tua innocenza.
SE sei colpevole accetti il normale corso della giustizia, ben conscio che scontare la pena è necessario.
Se ti ammazzi (in quegli ambienti) lo fai perchè sai che potrebbe farlo qualcuno al posto tuo!
Ossia meglio che mi ammazzo io piuttosto che farmi stecchire da un carnefice!
Anche se sei colpevole, NON ti ammazzi, anche perchè la Giustizia Italiana fa già ridere i POLLI!
massimo due o tre anni ed erano sdraiati sotto il sole su spiaggia caraibica!:muro:
matteo10
14-07-2007, 10:07
Se sei innocente vai avanti fino in fondo e lotti per mostrare la tua innocenza.
SE sei colpevole accetti il normale corso della giustizia, ben conscio che scontare la pena è necessario.
Se ti ammazzi (in quegli ambienti) lo fai perché sai che potrebbe farlo qualcuno al posto tuo!
...
Essere schiacciati da un peso superiore alle proprie forze non può essere un'altra possibilità? :rolleyes:
Anche a me a mente fredda viene da pensare che da innocente lotterei fino allo stremo per difendermi ma non so se poi nella pratica trovandomi davvero in una situazione del genere la mia reazione sarebbe la stessa :confused:
johannes
14-07-2007, 11:15
è scandaloso tutto ciò. spero che questa senatrice venga rimossa anche se purtroppo non avverrà mai. non si possono pensare e dire certe cose.
NeSs1dorma
14-07-2007, 11:45
Non si parlava di Bonfrisco e D'Ambrosio ? :wtf:
Visto che è impossibile non finire a parlare di Berlusconi e blah e blah e blah posso dire che per lo stesso motivo per cui penso che non dovrebbe esserci D'Ambrosio, non dovrebbero esserci neanche Previti e Dell'Utri.
Infatti Gardini unico inquisito di Mani Pulite.:mc:
Beato te che conosci la verità.
Siete una ristretta cerchia di eletti, tu, Travaglio e pochi altri :ciapet: ;)
si si loro hanno la "Verità Rivelata"
NeSs1dorma
14-07-2007, 11:47
Ci sono riusciti.
Grazie a metà degli italiani.
fg
Orgoglioso di aver partecipato a fermarli.
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