IpseDixit
11-07-2007, 17:17
FRANCOFORTE (Germania) - Estate, tempo di vacanze e di partenze per milioni di automobilisti. Una breve sosta in una delle aeree di servizio lungo le autostrade è oramai diventato un obbligo per i molti turisti in viaggio. Ci si ferma per riposare, bere un caffè, mangiare un panino o, per usufruire dei bagni. Ma si sa, non tutti le aree di sosta sono uguali. Le differenze qualitative possono essere enormi. Il severo, quanto autorevole automobil club tedesco, l'Adac, ha testato nelle settimane scorse 65 strutture in 12 paesi europei. «Lo stato di numerose aree di servizio lascia al quanto a desiderare», è stata la valutazione finale. Nel suo rapporto 2007, quasi un terzo non raggiunge la sufficienza; pochissimi quelli che ottengono il giudizio «buono». «Il più schifoso si trova in Italia», titola lunedì la popolare Bild analizzando i dati. Vincitore del test è la Germania.
PUNTI DEBOLI - Per il quinto anno consecutivo l'Adac ha esaminato le afree di sosta di mezza Europa; dalla Spagna, all'Italia, la Gran Bretagna, l'Austria, fino alla Slovenia o alla Danimarca. I principali punti dolenti sono la scarsa igiene nei bagni e nelle docce, la mancanza di angoli per i più piccoli, rampe d'accesso per portatori di handicap, l'assenza di una segnaletica nell'area di parcheggio e la poca sicurezza per i pedoni. Un esperto gastronomico ha poi messo sotto la lente d'ingrandimento anche l'offerta culinaria e il service.
IN FONDO - Il peggior risultato è quello di un'area di servizio italiana finita in fondo alla classifica Adac; l'unico ad ottenere il giudizio «oltremodo insufficiente». Ha fallito su tutta la linea l'area di servizio "Ventimiglia Autoporto Nord" sulla A10, poco prima del confine francese. «La situazione è incredibilmente penosa, gli automobilisti possono tranquillamente passarci davanti», ha detto Max Stich, vice-presidente dell'Adac. «Oltremodo stomachevole sono i bagni, estremamente trascurati; nelle docce c'è muffa e sporcizia, inoltre non sono presenti accessi per i portatori di handicap; manca un fasciatoio e un angolo per i più piccoli. Per di più - dicono i tester parlando della situazione di Ventimiglia, l'entrata per le automobili è pericolosa e trae in inganno il guidatore in quanto è totalmente assente una segnaletica sia all'interno che all'esterno del parcheggio». Negativi i risultati pure per il ristorante. «E' aperto solo dal lunedì al venerdì, chi volesse un pasto caldo nel fine settimana si trova davanti ad una porta chiusa», critica l'Adac. Non va meglio per la stazione «Magra Ovest» sull'A12, la seconda peggior classificata.
IN CIMA - Primo posto per «Mövenpick-Marché» a Medenbach sull'autostrada A 3 a Wiesbaden nel Land dell'Assia in Germania, unico autogrill ad ottenere quest'anno la votazione più alta. «Segnali stradali ben visibili, molto curato e pulito. Ottimo assortimento di frutta fresca. Adatto per le famiglie», sentenzia il club tedesco. Ben quattro sono le strutture tedesche posizionatesi nei primi cinque posti della classifica.
«BASTA POCO» - «Ogni struttura accusa mancanze, ma il più delle volte basta veramente poco per raggiungere la sufficienza», scrive l'Adac. «Equipaggiare i negozi con pannolini, frutta fresca; tenere puliti il ristorante e i bagni, sono solo alcuni degli aspetti importanti per guadagnare punti».
VALUTAZIONE - Gli esaminatori hanno valutato le strutture esterne, le possibilità di parcheggio, i locali interni, la gastronomia, i negozi, la sicurezza, il servizio, i prezzi e i sanitari. Alla base dell'esame le necessità di una famiglia di quattro persone, composta da due adulti, due bambini, uno dei quali è un neonato. Con il giudizio «carente» sono stati bocciati in tutto 11 strutture; 31 sono quelle che hanno ottenuto appena la sufficienza; 20 - quindi poco meno di un terzo - in confronto si possono dire soddisfatti con il giudizio ritenuto dall'Adac come «buono».
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/07_Luglio/10/burchia_aree_servizio.shtml
PUNTI DEBOLI - Per il quinto anno consecutivo l'Adac ha esaminato le afree di sosta di mezza Europa; dalla Spagna, all'Italia, la Gran Bretagna, l'Austria, fino alla Slovenia o alla Danimarca. I principali punti dolenti sono la scarsa igiene nei bagni e nelle docce, la mancanza di angoli per i più piccoli, rampe d'accesso per portatori di handicap, l'assenza di una segnaletica nell'area di parcheggio e la poca sicurezza per i pedoni. Un esperto gastronomico ha poi messo sotto la lente d'ingrandimento anche l'offerta culinaria e il service.
IN FONDO - Il peggior risultato è quello di un'area di servizio italiana finita in fondo alla classifica Adac; l'unico ad ottenere il giudizio «oltremodo insufficiente». Ha fallito su tutta la linea l'area di servizio "Ventimiglia Autoporto Nord" sulla A10, poco prima del confine francese. «La situazione è incredibilmente penosa, gli automobilisti possono tranquillamente passarci davanti», ha detto Max Stich, vice-presidente dell'Adac. «Oltremodo stomachevole sono i bagni, estremamente trascurati; nelle docce c'è muffa e sporcizia, inoltre non sono presenti accessi per i portatori di handicap; manca un fasciatoio e un angolo per i più piccoli. Per di più - dicono i tester parlando della situazione di Ventimiglia, l'entrata per le automobili è pericolosa e trae in inganno il guidatore in quanto è totalmente assente una segnaletica sia all'interno che all'esterno del parcheggio». Negativi i risultati pure per il ristorante. «E' aperto solo dal lunedì al venerdì, chi volesse un pasto caldo nel fine settimana si trova davanti ad una porta chiusa», critica l'Adac. Non va meglio per la stazione «Magra Ovest» sull'A12, la seconda peggior classificata.
IN CIMA - Primo posto per «Mövenpick-Marché» a Medenbach sull'autostrada A 3 a Wiesbaden nel Land dell'Assia in Germania, unico autogrill ad ottenere quest'anno la votazione più alta. «Segnali stradali ben visibili, molto curato e pulito. Ottimo assortimento di frutta fresca. Adatto per le famiglie», sentenzia il club tedesco. Ben quattro sono le strutture tedesche posizionatesi nei primi cinque posti della classifica.
«BASTA POCO» - «Ogni struttura accusa mancanze, ma il più delle volte basta veramente poco per raggiungere la sufficienza», scrive l'Adac. «Equipaggiare i negozi con pannolini, frutta fresca; tenere puliti il ristorante e i bagni, sono solo alcuni degli aspetti importanti per guadagnare punti».
VALUTAZIONE - Gli esaminatori hanno valutato le strutture esterne, le possibilità di parcheggio, i locali interni, la gastronomia, i negozi, la sicurezza, il servizio, i prezzi e i sanitari. Alla base dell'esame le necessità di una famiglia di quattro persone, composta da due adulti, due bambini, uno dei quali è un neonato. Con il giudizio «carente» sono stati bocciati in tutto 11 strutture; 31 sono quelle che hanno ottenuto appena la sufficienza; 20 - quindi poco meno di un terzo - in confronto si possono dire soddisfatti con il giudizio ritenuto dall'Adac come «buono».
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/07_Luglio/10/burchia_aree_servizio.shtml