View Full Version : Amato: "Picchiare le donne è tradizione siculo-pakistana"
http://www.repubblica.it/2007/07/sezioni/politica/amato-donne/amato-donne/amato-donne.html
Il ministro sottolinea come le violenze sulle donne non derivino
dalle religioni, ma dalle tradizioni culturali di alcuni paesi
Amato: "Picchiare le donne
è tradizione siculo-pakistana"
Prestigiacomo: "Straparla, chieda scusa o lo querelo"
ROMA - "Nessun Dio autorizza un uomo a picchiare la donna. E' una tradizione siculo-pakistana che vuole far credere il contrario". Lo ha detto il ministro dell'Interno Amato nel suo intervento al convegno su Islam e integrazione. Amato ha più volte ricordato come solo fino agli anni '70 si trovavano in Sicilia costumi e tradizioni non molto distanti da quelle che ora in Italia sono importate dagli immigrati di certi gruppi musulmani.
Il ministro ha sottolineato nel suo intervento che l'integrazione "passa anche di qua: attribuire alla tradizione ciò che appartiene alla tradizione che non vuol dire negare Dio" ma semmai "l'io" che domina negli atteggiamenti patriarcali e maschilisti. Dobbiamo evitare di imputare a Dio - ha ribadito - il Dio dei cristiani e dei musulmani, che in realtà è lo stesso, ciò che è da imputare invece agli uomini".
Il ministro dell'Interno ha poi sottolineato come sia necessario evitare, quando pensiamo agli immigrati e in particolare ai musulmani, di avere di fronte dei "blocchi umani" invece che singole persone. "Non esiste il concetto noi contro gli altri - ha sottolineato - se lo deve cacciare fuori di testa tutto l'occidente: ognuno di noi è diverso e questo è importante soprattutto quando si parla di Islam", ha evidenziato, ricordando come questa religione non abbia una autorità gerarchica unica ma una pluralità di voci al suo interno. "Noi siamo gelosi della nostra identità - ha concluso - e ciascuno ha diritto alla sua".
Parole che hanno scatenato l'ira dell'ex ministro delle Pari Opportunità Stefania Prestigiacomo (che è di Siracusa): "Amato straparla. Chieda subito scusa ai siciliani o lo querelo". Le fa eco Ignazio La Russa, An, anche lui di origini siciliane: "Amato ha compiuto un'operazione inaccettabile per servilismo culturale". Affermazioni "molto gravi" perché "offendono la Sicilia, che fa parte dell'Italia", e perché "vengono offese le stesse donne siciliane" dice Alessandra Mussolini, segretario nazionale di Azione Sociale ed europarlamentare di Alternativa Sociale. Sandro Bondi, coordinatore di FI, si interroga invece sulla salute del ministro: "Lo stesso Amato profeticamente aveva sostenuto l'impazzimento dell'Italia, pensando di esserne personalmente immune".
(11 luglio 2007)
:mbe:
e su che base lo dovrebbe querelare la ex ministra prestigiacomo(:oink:)?
Che nel sud fossero in passato più maneschi ci può anche stare, non solo in Sicilia comunque, ma qui si paragona una cultura nostrana alla lapidazione tipica del mondo mussulmano.
Manderei Amato in Pakistan a capire come funzionano le cose prima di inventarsi simili paragoni.
Willy McBride
11-07-2007, 15:56
Che nel sud fossero in passato più maneschi ci può anche stare, non solo in Sicilia comunque, ma qui si paragona una cultura nostrana alla lapidazione tipica del mondo mussulmano.
Manderei Amato in Pakistan a capire come funzionano le cose prima di inventarsi simili paragoni.
http://it.wikipedia.org/wiki/Franca_Viola
http://it.wikipedia.org/wiki/Franca_Viola
:eek:
stbarlet
11-07-2007, 16:01
mah.. basta andare indietro di pochi anni, in Sicilia, ma anche in altre regioni la cosa era ( e c'e` ancora) una pratica normale.
Nessuno parla di lapidazione, ma di violenze domestiche. che se permetti, sono pratica diffusa ma taciuta.
Ma 'ste donne le menate o no? :confused: :D
dipende..a me di solito menano...e mi piace :asd::oink:
scherzi a parte, la concezione della donna qua in sicilia ancora è abbastanza arretrata anche in quelle fasce di popolazione che dovrebbero essere più "avanzate". certo non siamo a livello del pakistan..ma forse negli anni 70 il paragone poteva reggere.
Jammed_Death
11-07-2007, 16:06
...comunque non ho capito "siculo-pakistana", cos'è solo in sicilia si picchiano le donne e solo in pakistan si applicano leggi dettate dall'estremismo religioso, come appunto la lapidazione? O_o
...comunque non ho capito "siculo-pakistana", cos'è solo in sicilia si picchiano le donne e solo in pakistan si applicano leggi dettate dall'estremismo religioso, come appunto la lapidazione? O_o
"Nessun Dio autorizza un uomo a picchiare la donna. E' una tradizione siculo-pakistana che vuole far credere il contrario". Lo ha detto il ministro dell'Interno Amato nel suo intervento al convegno su Islam e integrazione. Amato ha più volte ricordato come solo fino agli anni '70 si trovavano in Sicilia costumi e tradizioni non molto distanti da quelle che ora in Italia sono importate dagli immigrati di certi gruppi musulmani.
http://it.wikipedia.org/wiki/Franca_Viola
E quindi?
JackTheReaper
11-07-2007, 16:15
che ridere, una volta quando avevo 16 anni un meresciallo dei carabinieri che aveva fermato me e un gruppo dei miei amici se ne è andato dicendo " e ricordate sembre, alle donne le dovete dare botte menchia! ricordate! botte e mmmenghia!!"
:asd:
Jammed_Death
11-07-2007, 16:17
"Nessun Dio autorizza un uomo a picchiare la donna. E' una tradizione siculo-pakistana che vuole far credere il contrario". Lo ha detto il ministro dell'Interno Amato nel suo intervento al convegno su Islam e integrazione. Amato ha più volte ricordato come solo fino agli anni '70 si trovavano in Sicilia costumi e tradizioni non molto distanti da quelle che ora in Italia sono importate dagli immigrati di certi gruppi musulmani.
si ma amato può dire quello che gli pare, quando lapidano una donna non è perchè soffia il vento giusto
meno male che nn l'ha detta il berluska sta frase, altrimenti si sarebbe già tutti ignudi dopo essersi strappati le vesti....
si ma amato può dire quello che gli pare, quando lapidano una donna non è perchè soffia il vento giusto
:wtf:
me lo spiegheresti meglio?
Jammed_Death
11-07-2007, 16:27
manoi male che nn l'ha detta il berluska sta frase, altrimenti si sarebbe già tutti ignudi dopo essersi strappati le vesti....
eh vabbè ma quando nessuno dei soliti cita il berluska allora arrivano gli altri a portarlo come martire :asd:
@joesun: nei paesi dove vige l'estremismo musulmano una donna può essere lapidata anche perchè non porta il burka o fa "l'occidentale"...per amato è una tradizione, ma in realtà è perchè per la gente la lapidata non ha rispettato una regola del corano...che poi questa regola esista o sia solo un'invenzione dei vari imam non lo so
edit: uhm, non credo che sia più chiaro così :asd:
meno male che nn l'ha detta il berluska sta frase, altrimenti si sarebbe già tutti ignudi dopo essersi strappati le vesti....
non credo berlusconi spara genialate generalmente disconnesse dalla realtà, quella di Amato è solo una constatazione
@joesun: nei paesi dove vige l'estremismo musulmano una donna può essere lapidata anche perchè non porta il burka o fa "l'occidentale"...per amato è una tradizione, ma in realtà è perchè per la gente la lapidata non ha rispettato una regola del corano...che poi questa regola esista o sia solo un'invenzione dei vari imam non lo so
ora è chiaro, ma la violenza domestica sulle donne in regimi familiari maschilisti possono essere dovute anche a una cazzata commessa dai figli. o a un ritardo riguardante l'ora di pranzo. o all'aver parlato un pò troppo con qualche altro maschio :rolleyes:
non credo berlusconi spara genialate generalmente disconnesse dalla realtà, quella di Amato è solo una constatazione
Cioé che la pratica del piacchiare le donne ha giustificazioni RELIGIOSE in Sicilia (intesa come SOLO in Sicilia perché si vede che il discorso è ESCLUSIVO) come in Pakistan.
Secondo te il paragone quadra?
Secondo me è un paragone molto superficiale ... fatto ai giornalisti ...
... Bravo Amato davvero una bella constatazione!!
E bravo Korn, 2 pesi e 2 misure!!!
Cioé che la pratica del piacchiare le donne ha giustificazioni RELIGIOSE in Sicilia (intesa come SOLO in Sicilia perché si vede che il discorso è ESCLUSIVO) come in Pakistan.
Secondo te il paragone quadra?
Secondo me è un paragone molto superficiale ... fatto ai giornalisti ...
... Bravo Amato davvero una bella constatazione!!
E bravo Korn, 2 pesi e 2 misure!!!
non religiose, ma culturali. per la precisione dovute ad ARRETRATEZZA CULTURALE.
Jammed_Death
11-07-2007, 16:34
non religiose, ma culturali. per la precisione dovute ad ARRETRATEZZA CULTURALE.
berlusconi che aveva detto? che l'occidente era superiore all'oriente o qualcosa del genere...ma penso volesse dire proprio quello che dice joesun
berlusconi che aveva detto? che l'occidente era superiore all'oriente o qualcosa del genere...ma penso volesse dire proprio quello che dice joesun
il punto è che quello che manca è la tanto decantata superiorità dell'occidente.
Jammed_Death
11-07-2007, 16:37
Telepatico!!!! :D
ghghg
comunque ora mi chiedo, perchè i politici fanno ste uscite? cos'è ogni tanto devono parlare allora sparano ste frasi, oppure i giornalisti gli fanno domande inutili con risposte altrettanto inutili O_o
riassumendo: al popolo che gli frega di come la pensa amato?
Ma non è campano lui???
In Campania le donne non le ammazzano di botte come nel resto del mondo cosiddetto civile e industrializzato???
E questo sarebbe il ministro degli Interni che rappresenta l'italia, ex ministro a ritroso negli anni di non ricordo più quali ministeri...
Ma io dico COSA CAVOLO GLI COSTA ANDARSESNE A CASA PROPRIOA UNA VOLTA FINITO IL PRIMO E UNICO MANDATO A CUI IO LI OBBLIGHEREI A SOTTOSTARE?????????:doh: :muro:
edit: IN PRATICA CI CONSIDERA AFRICANI????
bene NON pagherò più un e di tasse all'italia...:O Da oggi non so + cittadino italiano...ma del resto quando mai lo siamo stati qui...:ASD:
Io intanto scaldo i cammelli, direzione La Mecca!!! :D
Oh yes:D :sofico:
poi dopo si va al Cairo però...
Comunque fa specie leggere
Il ministro dell'Interno ha poi sottolineato come sia necessario evitare, quando pensiamo agli immigrati e in particolare ai musulmani, di avere di fronte dei "blocchi umani" invece che singole persone. "Non esiste il concetto noi contro gli altri - ha sottolineato - se lo deve cacciare fuori di testa tutto l'occidente: ognuno di noi è diverso e questo è importante soprattutto quando si parla di Islam", ha evidenziato, ricordando come questa religione non abbia una autorità gerarchica unica ma una pluralità di voci al suo interno. "Noi siamo gelosi della nostra identità - ha concluso - e ciascuno ha diritto alla sua".
A me sembra che siano gli altri ad opporsi a noi e alla nostra cultura...comunque, saranno arretarti, ma sinceramente so meglio loro con le loro usanze che noi!:D
Già solo dal punto di vista religioso....quelli so fedeli veri!
Freeride
11-07-2007, 16:55
Che nel sud fossero in passato più maneschi ci può anche stare, non solo in Sicilia comunque, ma qui si paragona una cultura nostrana alla lapidazione tipica del mondo mussulmano.
Manderei Amato in Pakistan a capire come funzionano le cose prima di inventarsi simili paragoni.
I musulmani non si sono fermati in sicilia? Qualche usanza l'avranno lasciata, no?
Ha detto una cazzata, può capitare, o magari è stato frainteso
il commento di Finocchiaro credo sia esaustivo
"La violenza sulle donne è purtroppo una tradizione di tutti i maschi del mondo contro tutte le donne del mondo, senza distinzione di confini geografici o religiosi. La violenza sulle donne è uno scandalo che dura dalla notte dei tempi"
Senza Fili
11-07-2007, 17:20
Ha detto una cazzata, può capitare, o magari è stato frainteso
il commento di Finocchiaro credo sia esaustivo
"La violenza sulle donne è purtroppo una tradizione di tutti i maschi del mondo contro tutte le donne del mondo, senza distinzione di confini geografici o religiosi. La violenza sulle donne è uno scandalo che dura dalla notte dei tempi"
Dissento, in Toscana certe schifezze non esistevano nemmeno 50 anni fa, mentre ancora oggi in Italia ci sono regioni culturalmente arretrate in cui sucedono certi fatti...tanto per fare un esempio ricordiamo il caso dei due ragazzi gay, picchiati a Battipaglia mentre, nel corso del paese, camminavano mano nella mano davanti alle telecamenre di Italia 1; in Toscana ho passeggiato tante volte mano nella mano con il mio ragazzo, ma nessuno ha detto nè fatto niente...questo per dire che in certe regioni c'è ancora un clima di intolleranza e arretratezza verso tutto ciò che esce dagli schemi mentali della gente retrograda.
certo
ma prova a scrivere sul google ' picchia moglie xxxx' mettendo al posto delle xxxx qualunque città a cominciare da Aosta ( giusto per rimanere in italia) poi continua con quello che vuoi compreso firenze pisa ecc ecc ,
che poi nel tuo caso sia andata così tanto meglio, ovviamente, ma non ne farei un dogma che in toscana le donne non le picchiano
johannes
11-07-2007, 17:29
mah, penso che Amato stia esagerando. certo, il sud è sempre stato più conservatore.
Senza Fili
11-07-2007, 17:34
certo
ma prova a scrivere sul google ' picchia moglie xxxx' mettendo al posto delle xxxx qualunque città a cominciare da Aosta ( giusto per rimanere in italia) poi continua con quello che vuoi compreso firenze pisa ecc ecc ,
che poi nel tuo caso sia andata così tanto meglio, ovviamente, ma non ne farei un dogma che in toscana le donne non le picchiano
Infatti se leggi bene non ho scritto che in Toscana fatti di violenza non siano mai accaduti, ho scritto invece che non esistono certe usanze diffuse, il che è diverso.
p.s. come spieghi il fatto che in Calabria e in Campania due miei amici, passeggiando mano nella mano, sono stati pesantemente sbeffeggiati e offesi dai passanti (visto io con i miei occhi) mentre passeggiando mano nella mano in provincia di Firenze e di Arezzo, ed anche a Perugia, i passanti non si sono mai permessi di dire nulla, nè di prendere in giro?
LucaTortuga
11-07-2007, 17:44
Ma su, dai, è il concetto che conta.
E il concetto non è sbagliato.
Considerare le donne esseri inferiori (e quindi sentirsi autorizzati a segregarle, schiavizzarle e menarle a piacimento) è parte integrante di molte culture.
Quello che succede oggi in certi paesi islamici succedeva ancora fino a qualche decennio fa nel profondo sud d'italia (sicilia, calabria, puglia, ecc..), magari con modalità diverse ma tutte nascenti dal concetto di donna=meno dell'uomo.
Le religioni (non ultime quelle di tradizione biblica), dal canto loro, hanno sempre avallato lo stesso concetto di inferiorità della donna, fornendo un valido appoggio alla tradizione maschilista.
In sostanza, non siamo proprio noi italiani a poter puntare il dito contro gli islamici accusandoli.
E tantomeno possiamo imputare questa colpa alla religione (qualunque sia), quando sappiamo bene (per averlo vissuto in prima persona) che la religione è ed è stata solo un paravento, seppur con la sua dose di responsabilità, per una pessima tradizione.
Ma è la seconda ad aver influenzato la prima, e non viceversa.
Senza Fili
11-07-2007, 17:51
Ma su, dai, è il concetto che conta.
E il concetto non è sbagliato.
Considerare le donne esseri inferiori (e quindi sentirsi autorizzati a segregarle, schiavizzarle e menarle a piacimento) è parte integrante di molte culture.
Quello che succede oggi in certi paesi islamici succedeva ancora fino a qualche decennio fa nel profondo sud d'italia (sicilia, calabria, puglia, ecc..), magari con modalità diverse ma tutte nascenti dal concetto di donna=meno dell'uomo.
Le religioni (non ultime quelle di tradizione biblica), dal canto loro, hanno sempre avallato lo stesso concetto di inferiorità della donna, fornendo un valido appoggio alla tradizione maschilista.
In sostanza, non siamo proprio noi italiani a poter puntare il dito contro gli islamici accusandoli.
E tantomeno possiamo imputare questa colpa alla religione (qualunque sia), quando sappiamo bene (per averlo vissuto in prima persona) che la religione è ed è stata solo un paravento, seppur con la sua dose di responsabilità, per una pessima tradizione.
Ma è la seconda ad aver influenzato la prima, e non viceversa.
Quoto...addirittura in certe regioni fino ad alcuni anni fa era la famiglia che quasi decideva chi la figlia dovesse sposare, roba che non in Toscana certe usanze non c'erano nemmeno quando si sposò mia nonna, nata nel 1918.
Cioé che la pratica del piacchiare le donne ha giustificazioni RELIGIOSE in Sicilia (intesa come SOLO in Sicilia perché si vede che il discorso è ESCLUSIVO) come in Pakistan.
Secondo te il paragone quadra?
Secondo me è un paragone molto superficiale ... fatto ai giornalisti ...
... Bravo Amato davvero una bella constatazione!!
E bravo Korn, 2 pesi e 2 misure!!!
se cambia il motivo della violenza la cosa può più gustificabile? siamo nel 2007 :rolleyes:
Mmmhhh.....
Berlusconi in tempi passati constatò la nostra superiorità dal punto di vista civile rispetto a certe strorture islamiche: fu linciato.....
Ora Amato "constata" che in Sicilia, come in Pakistan, menare le donne faceva (fa?) parte del folklore....
Ecco, secondo te è lecito dire che menare le donne è incivile?
Prenditi tutto il tempo per rispondere...
non bisogna analizzare superficialmente SEMPRE come fate voi :asd: parlare di inferiorità in toto dell'islam è stato stupido e lo è pure adesso, se fate finta di non coglieree la differenza tra le due idee, per poter meglio difendere il vostro mito, affari vostri ;)
joshua82
11-07-2007, 18:09
fa piacere sentire frasi del tipo "E' il concetto che conta"...mi piacerebbe vedere le vostre reazioni se questa frase l'avesse detta un Calderoli
2 pesi 2 misure? mah...
twinpigs
11-07-2007, 18:14
se fosse stato un quiz a risposta multipla: "Chi l'ha detta?" dove tra le opzioni c'era "Amato", "Berlusconi", "Calderoli" e "Un imbecille" avrei optato per l'Imbecille per mettermi al sicuro :D
LucaTortuga
11-07-2007, 18:14
fa piacere sentire frasi del tipo "E' il concetto che conta"...mi piacerebbe vedere le vostre reazioni se questa frase l'avesse detta un Calderoli
2 pesi 2 misure? mah...
Purtroppo anche quando parla Calderoli, contano più i concetti (quando ci sono), delle parole.
Se questa frase l'avesse detta lui... francamente, non crederei alle mie orecchie.
joshua82
11-07-2007, 18:15
Siamo bravi, noi italiani, ad indignarci a senso unico: sarà per questo che stiamo andando a putt@ne? :confused:
ma Amato ultimamente lo vedo bello ispirato (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1509849) :D
Ma non è campano lui???
No, è di Torino.
"La violenza sulle donne è purtroppo una tradizione di tutti i maschi del mondo contro tutte le donne del mondo, senza distinzione di confini geografici o religiosi. La violenza sulle donne è uno scandalo che dura dalla notte dei tempi"
vero...tra la'ltro qui a casa mi arrivano spesso i "numeri utili"..il primo della lista è proprio "sos femmes battues"...qualcosa vorrà pur dire
cmq alla prossima uscita del Berluska o di Calderoli, voglio rivedere tutte queste pacchette amichevoli sulla spalla :mc: :mc: :mc: :mc:
joshua82
11-07-2007, 18:29
cmq alla prossima uscita del Berluska o di Calderoli, voglio rivedere tutte queste pacchette amichevoli sulla spalla :mc: :mc: :mc: :mc:
vero vero ;)
none proprio non ce la fate :asd: ma almeno avete letto quello che ha detto? così per curiosità :D
c'è anche la tradizione di spellare i ministri :O
un antipatico scivolone e una mancanza di rispetto per i siciliani IMHO.
se proprio bisogna parlar male, si dica che hanno eletto quel galantuomo di Cuffaro! :D
(parlo io che ho eletto il Formicone :cry: )
joshua82
11-07-2007, 21:53
none proprio non ce la fate :asd: ma almeno avete letto quello che ha detto? così per curiosità :D
mi sa che l'unico che non ce la fa qui dentro sei tu...non ce la fai a vedere l'ennesimo scivolone di uno dei ministri più bolliti di questo governo (sto qua è in Parlamento da quasi trent'anni :muro: )
beh il fatto che sia in politica da 30 anni non vuol dire nulla, il fatto che al sud c'era, e per me c'è ancora, una cultura estremamente maschilista mi pare sia innegabile, ma ora esco dalla discussione ti lascio l'ultima parola divertiti
joshua82
11-07-2007, 22:51
per me invece il fatto che sia in politica da 30 qualcosa vuol dire.
Tant'è: che c'era una cultura maschilista è innegabile: diciamo che nel contesto del discorso non era proprio l'esempio più azzeccato.
Resta poi la personale curiosità nel vedere le reazioni di qualcuno nel caso queste affermazioni fossero uscite dalla bocca di Calderoli.
ps: per me puoi restare nella discussione quanto vuoi ;)
Demetrius
12-07-2007, 01:54
No, è di Torino.
ma di origini siciliane
Demetrius
12-07-2007, 02:29
Vi riporto le parole di Amato al convegno su "Islam e integrazione", non toccate dai giornalisti:
Da persona che ha fiducia nella religione, dico che nessun Dio autorizza un uomo a picchiare una donna, non e' previsto che lo faccia, ma c'e' una tradizione siculo-pakistana che vuol far credere il contrario.
Si tratta di uscire da questa tradizione perché non passi per conflitto di religione quello che e' un conflitto di cultura. Il Corano non c'entra niente.
Le tradizioni della Sicilia sono molto simili a quelle che ci creano tanti problemi quando sono incarnate da persone che vengono da culture arretrate quanto quella siciliana dei tempi raccontati da 'Divorzio all'italiana'. E l'Italia che fino al '75 aveva un diritto di famiglia imperniato sul potere monarchico del pater familias sulla moglie e sui figli e' un Paese che ha tutte le ragioni per capire le radici storiche, non etniche e religiose, delle differenze culturali che caratterizzano persone provenienti da Paesi diversi.
Mi trovo in difficoltà quando sostengo l'estraneità alla nostra civiltà della supremazia dell'uomo sulla donna, teorizzata in nome dell'Islam, sbagliando, da alcuni
[...]
passa anche di qua: attribuire alla tradizione ciò che appartiene alla tradizione che non vuol dire negare Dio" ma semmai "l'io" che domina negli atteggiamenti patriarcali e maschilisti. Dobbiamo evitare di imputare a Dio, il Dio dei cristiani e dei musulmani, che in realtà è lo stesso, ciò che è da imputare invece agli uomini.
Non esiste il concetto noi contro gli altri se lo deve cacciare fuori di testa tutto l'occidente: ognuno di noi è diverso e questo è importante soprattutto quando si parla di Islam, che non ha una autorità gerarchica unica ma una pluralità di voci al suo interno.
Amato poi ha anche precisato:
"da siciliano ho parlato di una Sicilia che non esiste più. Da figlio di famiglia siciliana, da bambino, ho conosciuto una Sicilia che, insieme alle tante cose positive che amavo, era anche la tradizione cui ho fatto riferimento".
"Ci sono capolavori del cinema e della letteratura su questo. Per fortuna, come ho detto questa mattina, dagli anni '70 quell'aspetto della Sicilia non esiste più".
Il concetto che voleva esprimere Amato mi pare abbastanza chiaro, e il discorso mi pare non faccia una grinza, su cosa lo contestate?
Vi ricordo che in Italia ci sono oggi (2007) 7 milioni di donne che hanno subito violenza, la stragrande maggioranza in famiglia, e che fino al 1981 era permesso il "delitto d'onore", che praticamente consentiva di picchiare ed anche uccidere le donne in caso di tradimento.
E non venite a dire che la situazione oggi è fantastica... proprio oggi ho incontrato una coppia di sposini, si sono dovuti sposare per onore perché lui l'ha messa incinta, e alla domanda di cosa facesse lei... niente, deve restare a casa a cucinare ed accudire i figli :muro:
Inoltre se vi inoltrate in qualche paesino dell'entroterra siciliano (o calabrese, o sardo, solo per citare alcune regioni) rischiate di trovare delle situazioni simili a quelle di 30 anni fa.
Mi preoccupano di più le parole di alcuni esponenti che hanno risposto ad Amato accusandolo di non sapere qual'è oggi la situazione delle donne in Italia, senza evidentemente leggere il suo intervento, visto che il riferimento agli anni '70 era chiaro.
none proprio non ce la fate :asd: ma almeno avete letto quello che ha detto? così per curiosità :D
:mc:
Fatemi capire , ci sono utenti "nordisti" e magari leghisti che criticano amato , siciliano , il quale ha criticato un modus vivendi che in passato ( ed in parte anche oggi ) esisteva in sicilia...
e questo , imho , perche' amato e' di csx...
appero' :D
coapzpaza
No Cyrano, non anche tu! Non tuuuuuuuuu!!!! :friend:
perche' ? :D a me sembra lampante la cosa leggendo certi commenti :D
coapza
joshua82
12-07-2007, 09:13
ogni risposta di utenti che cercano (disperatamente) di difendere le parole di Amato non fa che aumentare la mia curiosità di vedere lo stesso thread nel caso le parole fossero state dette da Calderoli
Fatemi capire , ci sono utenti "nordisti" e magari leghisti che criticano amato , siciliano , il quale ha criticato un modus vivendi che in passato ( ed in parte anche oggi ) esisteva in sicilia...
e questo , imho , perche' amato e' di csx...
appero' :D
coapzpaza
argh errore. avevo letto che era siciliano , ma col cavolo che lo e' :D
ciaozai
joshua82
12-07-2007, 09:18
argh errore. avevo letto che era siciliano , ma col cavolo che lo e' :D
ciaozai
da quello che ho capito ha un parente siciliano...cmq lui è di Torino e ha vissuto in Toscana ;)
da quello che ho capito ha un parente siciliano...cmq lui è di Torino e ha vissuto in Toscana ;)
mi sembra di aver capito che la famiglia , i genitori , siano siciliani e lui abbia avuto esperienze in sicilia...
boh... comunque vabbeh poteva anche giocarsela meglio :D
Coapzpa
Oh come la fate difficile....
Amato ha pestato una merd@. Punto.
Non è difendibile solo perchè è "de noantri". Punto.
P.s. Ho provato a cercare il thread sulla maglietta di Calderoli ma non lo trovo... :confused: Peccato perchè sarebbe stato una bella "comparativa" comportamentale! :asd:
ma lui ha criticato una realta' che conosce in prima persona.
come se io dicessi che fino a qualche decennio fa il veneto era una culla di bigotti ... sarebbe una critica basata sulla mia esperienza diretta , non a fini razzisti ...
coapzpaza
mah.. basta andare indietro di pochi anni, in Sicilia, ma anche in altre regioni la cosa era ( e c'e` ancora) una pratica normale.
Nessuno parla di lapidazione, ma di violenze domestiche. che se permetti, sono pratica diffusa ma taciuta.
ma questo non si è verificato SOLO al sud...eh...forse al nord ne succedono di più
Cyrano, ha detto una cazzata enorme: ha localizzato un problema che non ha confini in Sicilia o Pakistan! E questo problema lo ha definito pure “tradizione”,quasi fosse un ballo tipico!!!
appunto...pensare a quello che si dice prima di aprir bocca no eh???:rolleyes:
JackTheReaper
12-07-2007, 09:29
ma questo non si è verificato SOLO al sud...eh...forse al nord ne succedono di più
anche secondo me è così, si trascende la geografia.... la violenza domestica non si può proprio collocarla tra le tradizioni
Cyrano, ha detto una cazzata enorme: ha localizzato un problema che non ha confini in Sicilia o Pakistan! E questo problema lo ha definito pure “tradizione”, quasi fosse un ballo tipico!!!
guarda io parto dal presupposto che una persona che vive una certa realta' ne sappia piu' di altri che vivono in tutt'altro posto.
Evidentemente , e mi sembra palese , ci sono luoghi dove il patriacato e la sottomissione femminile sono piu' incisivi.
l'italia non e' una cultura omogenea , soprattutto non lo era in passato.
hai mai visto le anziane siciliale vestite con quella specie di burka? hai mai visto venete anziane vestite cosi'? io no.
coapzpapza
guarda io parto dal presupposto che una persona che vive una certa realta' ne sappia piu' di altri che vivono in tutt'altro posto.
Evidentemente , e mi sembra palese , ci sono luoghi dove il patriacato e la sottomissione femminile sono piu' incisivi.
l'italia non e' una cultura omogenea , soprattutto non lo era in passato.
hai mai visto le anziane siciliale vestite con quella specie di burka? hai mai visto venete anziane vestite cosi'? io no.
coapzpapza
io dico sempre che prima di cercare la pagliuzza nell'occhio di chi ti sta di fronte, è meglio levarsi la trave che si ha nel proprio...e poi, ma tu lo sai che al sud, in molte famiglie chi fa, o faceva, da "padrona" era la moglie???
la cosidetta famiglia matriarcale...e i mariti subivano, anche perhcè poi la questione non era di stretta appartenenza alla coppia moglie-marito, ma dietro c'erano anche i genitori dei coniugi,ma qui si parla veramente di 50-70 anni fa eh...
Azzo, dall'abbigliamento alle bastonate ce ne passa però, eh? :D
era per dire che l'italia , soprattutto nel passato , non e' stata una cultura omogenea, per cui non puoi parlare della realta' del nord riferendoti a quella siciliana :D
coapzpa
io dico sempre che prima di cercare la pagliuzza nell'occhio di chi ti sta di fronte, è meglio levarsi la trave che si ha nel proprio...e poi, ma tu lo sai che al sud, in molte famiglie chi fa, o faceva, da "padrona" era la moglie???
la cosidetta famiglia matriarcale...e i mariti subivano, anche perhcè poi la questione non era di stretta appartenenza alla coppia moglie-marito, ma dietro c'erano anche i genitori dei coniugi,ma qui si parla veramente di 50-70 anni fa eh...
guarda. senza fare nomi , ci sono utenti qui di napoli che criticano napoli e quella che per loro e' la mentalita' napoletana.
tu che diresti nei loro confronti?
che diresti verso una persona che vive sulla propria pelle una realta' e la critica?
ecco. perche' amato non puo' fare lo stesso ?
Coapzpa
guarda. senza fare nomi , ci sono utenti qui di napoli che criticano napoli e quella che per loro e' la mentalita' napoletana.
tu che diresti nei loro confronti?
che diresti verso una persona che vive sulla propria pelle una realta' e la critica?
ecco. perche' amato non puo' fare lo stesso ?
Coapzpa
perfetto, mica ho detto che non sono esistiti questi casi eh...ma che non sono successi solo al sud
e poi...Amato di dov'è??? sicilia o piemonte???parlasse della sua regione senza dire cavolate sul sud, senza che ne conosca le tradizioni o i vari fatti
Matrixbob
12-07-2007, 10:30
mah.. basta andare indietro di pochi anni, in Sicilia, ma anche in altre regioni la cosa era ( e c'e` ancora) una pratica normale.
Nessuno parla di lapidazione, ma di violenze domestiche. che se permetti, sono pratica diffusa ma taciuta.
Confermo, ne conosco 2 situazioni così.
Quando loro parlano se non è x dire cazzate gli fanno chiudere la bocca ...
Demetrius
12-07-2007, 15:39
ogni risposta di utenti che cercano (disperatamente) di difendere le parole di Amato non fa che aumentare la mia curiosità di vedere lo stesso thread nel caso le parole fossero state dette da Calderoli
Ancora nessuno ha risposta alla mia domanda di qualche thread precedente:
Il concetto che voleva esprimere Amato mi pare abbastanza chiaro, e il discorso mi pare non faccia una grinza, su cosa lo contestate?
LucaTortuga
12-07-2007, 16:01
perfetto, mica ho detto che non sono esistiti questi casi eh...ma che non sono successi solo al sud
e poi...Amato di dov'è??? sicilia o piemonte???parlasse della sua regione senza dire cavolate sul sud, senza che ne conosca le tradizioni o i vari fatti
I suoi genitori sono entrambi siciliani.
giannola
12-07-2007, 16:48
spottone mode =on
donne venite in vacanza in sicilia e godetevi i famosi "massaggi" siculi.:p
spottone mode =off
giannola
12-07-2007, 16:50
I suoi genitori sono entrambi siciliani.
come dire allora tutti i siciliani sono mafiosi, tutti i nordici sono brigatisti, tutti gli arabi sono terroristi, ecc.
viva, viva la grande fiera dei luoghi comuni, aperta ogni estate. :D
Da siciliano vi dico che non è mica una tradizione picchiare una donna. Non esiste la 'festa delle botte' o la 'sagra dei cazzotti'. Amato probabilmente si riferisce al picchiare come metodo educativo. Ma a questo punto non si parla solo di donne. Anche i bambini venivano picchiati (e in molte famiglie avviene ancora oggi). Ma credo che questo accada in tutta italia e nel mondo.
Detto questo, adesso si può parlare se sia giusto o meno picchiare come 'metodo educativo'
giannola
12-07-2007, 16:56
Ricevi su appuntamento? :D
basta che non mi mandi la finanza :D
preferibilmente dal tramonto all'alba.:p
giannola
12-07-2007, 16:56
duppiu
giannola
12-07-2007, 16:59
Amato probabilmente si riferisce al picchiare come metodo educativo.
e infatti oggi le sicule sunnu cchiù malefimmine. :D
LucaTortuga
12-07-2007, 17:04
come dire allora tutti i siciliani sono mafiosi, tutti i nordici sono brigatisti, tutti gli arabi sono terroristi, ecc.
viva, viva la grande fiera dei luoghi comuni, aperta ogni estate. :D
Ma cosa dici!
Ho scritto: "I suoi genitori sono siciliani" per rispondere a DJ che accusava Amato (in quanto piemontese) di non conoscere la sicilia.
Ti pare una risposta sensata la tua?
powerslave
12-07-2007, 17:07
ehm,come dire... la violenza sulle donne di cui parla amato non è la semplice violenza domestica che esiste dappertutto in Italia e nel mondo(anzi,probabilmente più al nord che al sud visto che spesso strettamente correlata all'alcolismo,problema che è al nord è stato ed è immensamente più grave che al sud),ma di una violenza sulle donne più particolare,legata a un particolare (e assurdo) concetto di "onore",tanto è vero che non ha parlato di sud in generale ma di sicilia nello specifico.In sicilia sono presenti alcune tradizioni,fortunamente morenti, che oggi descriveremo maschiliste e che hanno molto in comune con altre altrettanto,per quanto mi riguarda almeno ,inconcepibili tradizioni della cultura islamica come la lapidazione(peraltro la lapidazione è tutt'altro che esclusiva della trasizione isalamica).
Faccio un esempio per chiarire:qualche mese fa uscì la notizia di un uomo(musulmano) che picchiò a morte la figlia,ora questo fece scalpore nel forum ,mentre a me sembrò di risentire semplicemente un ricordo di storie sentite migliaia di volte e parte della cultura siciliana di anni che furono in cui il padre picchia la "figghia bottana e sdisanurata"(e lo fa in publico,perchè tutti sappiano) per salvare l'onore della "famigghia".
Ora probabilmente quanso un piemontese o un veneto pensa a un episodio di violenza domestica è più portato a pensare al marito operaio che rientra nella sua casa alla periferia di torino ubriaco e picchia la moglie.
Sono episodi di violenza domestica diversi e altrettanto gravi,ma è più facile fare un parallelo tra il tipo di violenza "siciliano" e quello pakistano così come le violenze domestiche sulle donne che troveremo nella periferia degradata di Detroit assomiglieranno di più a l'esempio torinese.
Se poi vogliamo fare polemica a tutti costi mettiamoci di mezzo Calderoli e Berlusconi anche qua.Correte tutti a sfottere e mettere imagginettte di obsession quando lo citano,ma se non lo citano gli altri non sapete resistere a nominarlo anche quando non centra una mazza.
...
Se poi vogliamo fare polemica a tutti costi mettiamoci di mezzo Calderoli e Berlusconi anche qua.Correte tutti a sfottere e mettere imagginettte di obsession quando lo citano,ma se non lo citano gli altri non sapete resistere a nominarlo anche quando non centra una mazza.
[OFF topic]Come osi? Berlusconi è come Roma.
Tutte le strade portano a Roma.
Tutti i discorsi portano a Berlusconi.
[/OFF topic]
:D :D
cmq alla fin fine abbiamo più guardato al dito che punta che alla direzione in cui puntava.
Amato diceva di non nascondersi dietro le religioni sul maltrattamento delle donne, perchè nessun dio può voler questo, ma è la natura stessa dell'uomo che lo fa, quindi la sua cultura. Cultura che sta pian piano scomparendo nelle moderne civiltà.
powerslave
12-07-2007, 18:05
[OFF topic]Come osi? Berlusconi è come Roma.
Tutte le strade portano a Roma.
Tutti i discorsi portano a Berlusconi.
[/OFF topic]
:D :D
lo dico sempre io che il problema dell'italia è la viabilità:D
cmq alla fin fine abbiamo più guardato al dito che punta che alla direzione in cui puntava.
Amato diceva di non nascondersi dietro le religioni sul maltrattamento delle donne, perchè nessun dio può voler questo, ma è la natura stessa dell'uomo che lo fa, quindi la sua cultura. Cultura che sta pian piano scomparendo nelle moderne civiltà.
Appunto,il messaggio di Amato era proprio improntato alla tolleranza e il parallelo con la Sicilia era per far vedere come certi tratti di altre culture che rendono oggi problematica l'integrazione non sono immutabili come fossero leggi divine.Certe tradizioni continuano e altre scompaiono nel tempo,ricordarle non dovrebbe essere offensivo.
giannola
12-07-2007, 18:39
Ma cosa dici!
Ho scritto: "I suoi genitori sono siciliani" per rispondere a DJ che accusava Amato (in quanto piemontese) di non conoscere la sicilia.
Ti pare una risposta sensata la tua?
mia madre è triestina ma di sicuro non mi permetto di dire un kaiser sui triestini visto che in tutta onestà non ne so più di un qualunque turista.;)
Per riprendere la precedente, non mi sogno certo di partecipare alla fiera dei luoghi comuni come amato solo perchè i miei genitori sono nati in un certo posto.
Demetrius
13-07-2007, 17:19
Ancora nessuno? Ma lo hai letto il thread? :confused:
Lo si contesta (seconda volta che lo scrivo io, "n" volte scritto prima da altri) sul fatto che abbia contestualizzato geograficamente e chiamato tradizione una cosa che:
- accadde in tutto il mondo
- non può essere chiamata tradizione!
Ci siamo?
L'ho letto tutto il thread, come leggo sempre tutti i post prima di intervenire, tu evidentemente non hai letto bene tutte le parole di Amato.
Cmq picchiare le donne non accade allo stesso modo e per gli stessi motivi in tutto il mondo. L'intervento di powerslave a proposito mi sembra ottimo. Al Sud ed in sicilia in particolare, 50 anni fa, si picchiava la donna per "onore"... era legale anche il delitto d'onore!!!
E, checche ne dica tu, che immagino sarai un profondo conoscitore del Sud, era proprio una consuetudine, una questione di rispetto.
Al di là di questo, e della contestualizzazione geografica, condivi le parole di Amato?
dantes76
13-07-2007, 17:24
L'ho letto tutto il thread, come leggo sempre tutti i post prima di intervenire, tu evidentemente non hai letto bene tutte le parole di Amato.
Cmq picchiare le donne non accade allo stesso modo e per gli stessi motivi in tutto il mondo. L'intervento di powerslave a proposito mi sembra ottimo. Al Sud ed in sicilia in particolare, 50 anni fa, si picchiava la donna per "onore"... era legale anche il delitto d'onore!!!
E, checche ne dica tu, che immagino sarai un profondo conoscitore del Sud, era proprio una consuetudine, una questione di rispetto.
Al di là di questo, e della contestualizzazione geografica, condivi le parole di Amato?
non le puo' condividere, perche ha un moto di conflitto.. visto che l'usanza di relegare la donna a straccio, oggetto, da cucina o picchiare la donna in sicilia, non E' musulmana...
pensare che fino al 1982 il delitto d'onore era previsto dal codice penale.. e non nel muslmano pakistan...ma in italia
dantes76
13-07-2007, 17:26
come dire allora tutti i siciliani sono mafiosi, tutti i nordici sono brigatisti, tutti gli arabi sono terroristi, ecc.
viva, viva la grande fiera dei luoghi comuni, aperta ogni estate. :D
ognuno ha le sue tradizioni
Rapporto dell'Istat sulla violenza e i maltrattamenti contro la donna
Commissionato dal ministero delle Pari opportunità, è il primo di questo genere
Tre donne su 10 hanno subito violenza
Il 33 per cento sceglie di non denunciare
La ricerca è stata fatta nel 2006 su un campione di 25 mila donne tra i 16 e i 70 anni
Dallo stupro ai capelli tirati, dallo stalking alle intimidazioni. Il più violento è sempre il partner
di CLAUDIA FUSANI
ROMA - In Italia il 31, 9 per cento delle donne tra i sedici e i settanta anni hanno subito violenza fisica o sessuale nel corso della loro vita. Per la precisione, cinque milioni di donne hanno subìto violenza sessuale, che s'intende stupro, tentato stupro ma anche rapporti sessuali "non desiderati e subìti per paura delle conseguenze" e "attività sessuali degradanti e umilianti". Il 18, 8 per cento è stato più "fortunato" e ha sopportato "solo" violenze fisiche, dalla minaccia più lieve a quella con le armi, dagli schiaffi al tentativo di strangolamento.
I numeri possono essere mostruosi perché riescono a semplificare e a ridurre in segni le situazioni più drammatiche. Riescono a far diventare statistica il dolore, l'umiliazione, la disperazione. Se si riescono ad attraversare le 43 pagine del rapporto su "La violenza e i maltrattamenti contro le donne dentro e fuori la famiglia" andando dietro i numeri e cercando di immaginare i volti e le storie delle migliaia di donne intervistate, avremo uno spaccato dell'Italia che nessuno conosce perché è difficile immaginarlo, perché è più comodo non vederlo.
La ricerca presentata ieri a San Rossore, la ex tenuta presidenziale sul litorale pisano, dall'istituto spagnolo Santa Sofia racconta che nel mondo muore una donna ogni otto minuti e che l'Italia è al 34esimo posto (su 40) di questa speciale classifica. C'è in Europa, chi sta molto peggio di noi, il Belgio, ad esempio. La ricerca realizzata dall'Istat su input del ministero delle Pari Opportunità, la prima di questo genere, specifica sui maltrattamenti - senza spingersi all'omicidio - ci mette sotto gli occhi una situazione drammatica anche perché silenziosa e taciuta. Qualcosa contro cui, ad esempio, non risultano iniziative di tipo legislativo o altro. E' una fotografia circoscritta da numeri. Su ogni cifra, per trovare le parole necessarie, occorre fermarsi e riflettere.
Tre tipi di violenza. L'indagine (il campione comprende 25 mila donne tra i 16 e i 70 anni intervistate su tutto il territorio nazionale dal gennaio all'ottobre 2006) misura tre diversi tipi di violenza: quella fisica, quella sessuale e quella psicologica che comprende le denigrazioni, il controllo dei comportamenti, le strategie di isolamento, le intimidazioni e tutto ciò che può "armare" l'ossessione di un partner, di un ex amante o anche solo di una persona conosciuta e creduta amica.
La violenza del partner. Il 21 per cento delle vittime ha subìto violenza sia in famiglia che fuori, il 22,6% solo dal partner, il 54,6% da altri uomini non partner. I mariti, o conviventi, o fidanzati sono responsabili della quota più elevata di tutte le forme di violenza fisica (67,1%) e di alcuni tipi di violenza sessuale come lo stupro o i rapporti sessuali non desiderati ma subìti per paura di conseguenze. Il 69, 7% degli stupri, infatti, è opera di partner, il 17,4% di un conoscente. Solo il 6,2% è opera di estranei. Violenza genera violenza e in genere è violento chi ha visto o subìto violenza. Tra i partner violenti, il 30 per cento ha vissuto e visto la violenza nella propria famiglia di origine; il 34,8% ha avuto un padre violento e il 42,4% la mamma.
Il silenzio. Quelle delle donne che subiscono violenza sono grida silenziose, mute, spaventate. La parte sommersa del fenomeno è elevatissima: restano non denunciate il 96% delle violenze da un non partner e il 93% di quelle dal partner. La ricerca dell'Istat dice che il 91,6% degli stupri non viene denunciato. E che il 33% delle donne non parla con nessuno, nasconde per sempre quello di cui è stata vittima.
Più forme di violenza. Un terzo delle vittime subisce violenza sia fisica che sessuale. Tra le violenze fisiche le più frequenti (56, 7%) sono "spinte, strattonamenti, un braccio storto o i capelli tirati". Il 52% dei casi riguarda "la minaccia di essere colpita" e il 36,1% "schiaffi, calci, pugni o morsi". Se c'è di mezzo una pistola o un coltello la percentuale, per fortuna, crolla all'8,1%; il tentativo di strangolamento o soffocamento e ustione arriva al 5,3% dei casi. Tra tutte le forme di violenze sessuali, le più diffuse sono le molestie fisiche come "l'essere toccata sessualmente contro la propria volontà" (79,5%), rapporti sessuali non voluti (19%), il tentato stupro (14%), lo stupro (9,6%) e i rapporti sessuali degradanti e umilianti (6%).
La violenza in casa? Non è un reato. C'è un dato nella ricerca - che geograficamente coinvolge in minima parte il sud del paese dove tutte le percentuali rilevate sono minime - che lascia perplessi e la dice lunga sulla scarsa educazione femminile al rispetto di sé. Solo il 18,2% delle donne considera reato la violenza subìta in casa e in famiglia. Per il 44% quello che è successo è stato "qualcosa di sbagliato", per il 36% "solo qualcosa che è accaduto". Anche lo stupro e il tentato stupro è diventato reato solo nel 26,5% dei casi.
La persecuzione dello stalking. Due milioni e 77 mila donne (18 %), hanno subìto comportamenti persecutori (stalking) da parte del partner al momento della separazione o dopo che si erano lasciati. La persecuzione più diffusa (68, 5%)è quando lui vuole a tutti i costi parlare con lei che invece non ne vuole sapere. Il 61, 6% ha chiesto ripetutamente appuntamenti per incontrarla; il 57% l'ha aspettata fuori casa, davanti a scuola o fuori dal lavoro; il 55,4% le ha inviato messaggi, telefonate, e mail, lettere o regali indesiderati; il 40,8% l'ha seguita o spiata. Un inferno, non c'è che dire.
Quando la violenza è psicologica. Le vittime, in questo caso, si contano in 7 milioni e 134 mila donne. A casa e al lavoro. Il 46,7% vengono isolate, su altre scatta il controllo (40%), la violenza economica (30,7%) e la svalorizzazione (23,8%) da cui derivano la perdita di autostima e gli esaurimenti nervosi. Metodi subdoli, con confini effimeri, facili da smentire e da non rilevare. Solo il 7,8% è vittima di vere e proprie intimidazioni.
Prima dei 16 anni. In Italia un milione e 400 mila donne hanno subìto violenza sessuale prima dei 16 anni e da parte di persone per lo più conosciute. Si tratta per lo più di conoscenti e parenti (25%), un amico di famiglia (9,7%) o un amico della ragazza (5,3%). La violenza avviene in casa e il 53% delle vittime decide di vivere col proprio segreto.
(21 luglio 2007)
http://www.repubblica.it/2007/07/sezioni/cronaca/rapporto-violenza/rapporto-violenza/rapporto-violenza.html
zerothehero
21-07-2007, 22:54
...comunque non ho capito "siculo-pakistana", cos'è solo in sicilia si picchiano le donne e solo in pakistan si applicano leggi dettate dall'estremismo religioso, come appunto la lapidazione? O_o
IL succo del discorso di Amato è il seguente: la violenza sulle donne ha come radice una società patriarcale e maschilista, non c'entra niente la religione.
Fondamentalmente ha ragione...il paragone ci può stare.
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.