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View Full Version : Può essere vietata una seconda attività?


ShadowX84
11-07-2007, 08:33
Salve,

Provo un pò a spiegarvi la mia situazione, e vorrei avere dei consigli e/o dei pareri al riguardo. Attualmente io svolgo due lavori:

Il primo è un lavoro da “impiegato” presso il C.E.D. di un'azienda medio-grande, con contratto a tempo determinato con scadenza il 31/12/2007, ma su questo torneremo dopo. É un full-time, quindi mi tiene impegnato per otto ore al giorno più eventuali straordinari (tutti regolarmente retribuiti).

Il secondo è un'attività che gestisco in proprio, con partita i.v.a. e iscritto regolarmente in Camera di Commercio (Quindi non sono un libero professionista!!). Mi sono fatto l'ufficio in casa e svolgo quest'attività quando esco dall'altro lavoro.

Non mi dilungo eccessivamente in spiegazioni altrimenti verrebbe fuori un post illeggibile, comunque la situazione è questa:

A gennaio 2008 l'azienda per la quale lavoro dovrebbe mettermi sotto contratto a tempo indeterminato, cosa che ovviamente mi renderebbe non poco felice.
C'è da dire però che una delle condizioni che mi sono state poste è che io cessi interamente l'altra mia attività.

Volevo sapere: Possono farmi una richiesta del genere?

Ovviamente capisco i motivi che possono portare a fare una simile richiesta, però è anche vero che ci sono delle precisazioni da fare:

- La mia seconda attività non ha nulla a che vedere con la prima, quindi non causa interferenze ne tanto meno genera concorrenza diretta o indiretta.

- E' un tipo di attività che non richiede molte ore di lavoro, diciamo dalle 0 alle 6 ore a settimana, salvo poi certi periodi critici in cui lo sforzo richiesto cresce un po’, ma si parla di 10, 12 giorni all'anno, in cui comunque non dovrei richiedere giorni di ferie o ore di permesso ecc…

- E’ un’attività circoscritta ad un piccolo numero di clienti che, anche in ottica futura, non è destinato ad aumentare.

- E’ un’attività che serve per arrotondare lo stipendio e non sarebbe in grado di mantenermi qualora dovessi svolgere solo quest’ultima. L’azienda per quale lavoro quindi non corre il rischio di perdere una risorsa sulla quale ha investito.

Alla luce di ciò, voi che consigli mi date al riguardo?

Io da parte mia facevo questo tipo di ragionamento:
Una volta che io ho fatto le mie otto ore in azienda, quello che faccio quando sono fuori non vedo come possa interessare ed essere intaccato dall'azienda stessa.
Nel senso, una volta che io sono fuori all'azienda cosa interessa se io sono al bar con gli amici, se sono a giocare al computer, se sono con la ragazza, se sono a farmi un etto e mezzo di cavoli miei e/o se faccio un qualcosa per mettermi in tasca qualche euro in più?

I consigli come sempre sono ben accolti.

Espinado
11-07-2007, 09:19
il mio contratto specifica che non posso intraprendere nessuna altra attivita' lavorativa senza il consenso del mio datore di lavoro, e di solito viene appunto negato. Pero' io sono all'estero, non so se in italia si possa.

fabio80
11-07-2007, 09:48
mi sembra francamente assurdo, e se uno avesse necessità economiche di maggior entrate che deve fare, una rapina in banca? :confused:

ShadowX84
11-07-2007, 09:58
il mio contratto specifica che non posso intraprendere nessuna altra attivita' lavorativa senza il consenso del mio datore di lavoro, e di solito viene appunto negato. Pero' io sono all'estero, non so se in italia si possa.

Il mio contratto, essendo a tempo determinato, non specifica nulla al riguardo.

C'è da dire che durante i colloqui avevo messo al corrente chi di dovere informandolo della situazione e, non mi sono stati posti blochi per quanto riguarda l'anno in corso (anche perchè avevo già preso degli impegni con i clienti).

L'unica cosa appunto, la richiesta di dover chiudere baracca e burattini il giorno in cui mi avrebbero presentato il contratto a tempo indeterminato.

ShadowX84
11-07-2007, 10:07
mi sembra francamente assurdo, e se uno avesse necessità economiche di maggior entrate che deve fare, una rapina in banca? :confused:

In effetti sono della tua stessa lunghezza d'onda.

Cioè qualora debba smettere la mia REGOLARE seconda attività, a quel punto avrei di nuovo il tempo libero per tornre a riparere i computer ecc...e quindi a fare lo stesso qualche soldino in più. Però sarebbe come dire...meno regolare :stordita:

Comunque sia ripeto: non vedo cosa interessi alla mia azienda quello che faccio quando sono fuori dal lavoro.

Inoltre, ironia della sorte, la mia seconda attività magari potrebbe tornare utile anche all'azienda stessa :read:

fabio80
11-07-2007, 10:11
In effetti sono della tua stessa lunghezza d'onda.

Cioè qualora debba smettere la mia REGOLARE seconda attività, a quel punto avrei di nuovo il tempo libero per tornre a riparere i computer ecc...e quindi a fare lo stesso qualche soldino in più. Però sarebbe come dire...meno regolare :stordita:

Comunque sia ripeto: non vedo cosa interessi alla mia azienda quello che faccio quando sono fuori dal lavoro.

Inoltre, ironia della sorte, la mia seconda attività magari potrebbe tornare utile anche all'azienda stessa :read:

tu prova a chiedere un aumento tale che ti copra il giro di affari per la seconda attività :D

seriamente, mi pare fuori da qualsiasi ragionevole ipotesi. sei ore la settimana potrei impiegarle nel weekend, e all'azienda che gliene deve importare? :confused:

se questa cosa è regolamentata a livello legislativo, capisco come mai ci sia un fiorir di secondi lavori in nero

ShadowX84
11-07-2007, 10:28
tu prova a chiedere un aumento tale che ti copra il giro di affari per la seconda attività :D

Mmm...dubito che me lo accorderebbero.
Anche perchè per fortuna e anche per bravura mia (:Prrr: ) il secondo lavoro mi ha reso meglio di quello che speravo, per foruna.


seriamente, mi pare fuori da qualsiasi ragionevole ipotesi. sei ore la settimana potrei impiegarle nel weekend, e all'azienda che gliene deve importare? :confused:

Si appunto.
Per esempio...sabato mi son messo a fare il pane a casa mia...e mi ha portato via proprio sei ore di tempo...che gli importa se io in quelle sei ore faccio il pane o se lavoro.
:what:


se questa cosa è regolamentata a livello legislativo, capisco come mai ci sia un fiorir di secondi lavori in nero


Te l'ho messa in grassetto perchè questa cosa mi stà particolarmente a cuore.
Mi sono fatto il culo per mettere in regola al 100% la mia seconda attività, per poter fare tutto alla luce del sole (visto che tra le altre cose è anche abbastanza delicata) pensa, mi sono messo anche a fare i moduli per le informative sulla privacy da far firmare ai clienti quando svolgo un lavoro per loro :(

Se dovessi trovarmi costretto a chiudere, dubito fortemente che poi emetterei fattura per riparare il pc di un conoscente ecc...:rolleyes:

yorkeiser
11-07-2007, 10:50
Sinceramente mi pare strano che qualcuno possa limitare la tua libertà personale (perchè di tale aspetto si sta parlando) imponendoti di non scegliere altri lavori. Mi pare piuttosto scontato che, stando attenti a non farle interferire l'una con l'altra, ogni persona ha la totale libertà di intraprendere anche mille attività se ne ha voglia. Piuttosto, mi pare assurdo che sul contratto di Espinado ci sia una cosa del genere (non che lo metta in dubbio naturalmente); potrebbe essere una clausola messa lì per non farti lavorare per la concorrenza, non mi vengono in mente altre spiegazioni. In qualsiasi caso, fa fede il tuo contratto attuale; se non c'è scritto nulla in merito, puoi fare quello che vuoi

Espinado
11-07-2007, 11:10
mi sembra francamente assurdo, e se uno avesse necessità economiche di maggior entrate che deve fare, una rapina in banca? :confused:

quello sara' un problema tuo :D

fabio80
11-07-2007, 11:16
quello sara' un problema tuo :D

insider trading :D

ShadowX84
11-07-2007, 12:51
Sinceramente mi pare strano che qualcuno possa limitare la tua libertà personale (perchè di tale aspetto si sta parlando) imponendoti di non scegliere altri lavori. Mi pare piuttosto scontato che, stando attenti a non farle interferire l'una con l'altra, ogni persona ha la totale libertà di intraprendere anche mille attività se ne ha voglia. Piuttosto, mi pare assurdo che sul contratto di Espinado ci sia una cosa del genere (non che lo metta in dubbio naturalmente); potrebbe essere una clausola messa lì per non farti lavorare per la concorrenza, non mi vengono in mente altre spiegazioni. In qualsiasi caso, fa fede il tuo contratto attuale; se non c'è scritto nulla in merito, puoi fare quello che vuoi

E' quello che ritengo anche io, come ho detto, però onestamente non so come pensare.

quello sara' un problema tuo :D

:D Però scherzi apparte, tante persone potrebbero avere l'esigenza di dover arrotondare con un secondo lavoro.
Facendo così ti costringerebbero però ad andare nell'illegale e, su questo per me una parsona dovrebbe essere tutelata.

insider trading :D

Che centra adesso l'insider trading :D

fabio80
11-07-2007, 17:43
Che centra adesso l'insider trading :D

come secondo lavoro, svolto però in orario aziendale :read:
non possono dire nulla :D

Northern Antarctica
11-07-2007, 18:00
Il non poter fare una seconda attività lavorativa vale per il pubblico impiego (pubblica istruzione, forze armate, ecc.), come regolamentato dalla legge 662, ma per le aziende private la cosa non vale.

I contratti di categoria infatti - che io sappia - non pongono veti in tal senso.

Però l'azienda potrebbe comunque avere delle riserve; non tanto per la "concorrenza sleale", che non è il tuo caso, quanto per il fatto che potresti prenderti, ad esempio, periodi di aspettativa lunghi da dedicare alla tua seconda attività.

Se la svolgi al di fuori degli orari extralavorativi non vedo nessun problema.

ShadowX84
11-07-2007, 18:31
Il non poter fare una seconda attività lavorativa vale per il pubblico impiego (pubblica istruzione, forze armate, ecc.), come regolamentato dalla legge 662, ma per le aziende private la cosa non vale.

Si si, questo lo sapevo bene, avendo mia mamma che lavora nel pubblico impiego, grazie lo stesso ;)


I contratti di categoria infatti - che io sappia - non pongono veti in tal senso.


Era quello che sapevo anch'io :(


Però l'azienda potrebbe comunque avere delle riserve; non tanto per la "concorrenza sleale", che non è il tuo caso, quanto per il fatto che potresti prenderti, ad esempio, periodi di aspettativa lunghi da dedicare alla tua seconda attività.

Se la svolgi al di fuori degli orari extralavorativi non vedo nessun problema.

Hai centrato uno dei 3 punti che più mi suscitavano sospetto.

Infatti credo che l'azienda se ne potrebbe uscire con una o più di queste motivazioni:

1) Quello che hai detto tu.

2) La paura che dopo quello che hanno investito nelle mia formazione (ebbene si, ho avuto la fortuna di entrare in una di quelle aziende in cui si spendono cifre anche molto consistenti per la formazione del personale ;) ) io possa di punto in bianco lincenziarmi per mettermi in proprio.

3) La carenza di rendimento durante il mio lavoro in azienda o comunque una carenza della qualità del lavoro che svolgo presso di loro.

Personalmente per quanto riguarda i primi due punti sarei pronto a firmare nero su bianco una mia impegnativa in cui dichiaro che non andrò in contro a tali scelte, anche se ovviamente non so quanto potrebbe valere sia a livello legale che a livello aziendale.

Per quanto riguarda il terzo punto, bhè...li non posso promettere nulla...ma solo dimostrare con i fatti, quindi li sarei io a dovermela giocare.

Che ne dite?

Io sono entrato in quest'azienda lo 01/03/2007 e da allora non ho mai preso mai un giorno di ferie, solo due ore di permesso suddivise in due giorni differenti per motivi personali. Per quanto il lasso di tempo sia ridotto credo che già questo comportamento dimostri qualcosa, visto e considerando tra l'altro che adesso sono nel periodo più tosto per quanto concerne la mia seconda attività.

fsdfdsddijsdfsdfo
11-07-2007, 18:32
magari loro hanno paura che invece di riposarti ti stancherai producendo meno al lavoro.

Inoltre non è che un'offerta di lavoro è regolamentata per legge: Loro ti dicono: vuoi che ti assuma? allora devi lavorare solo per noi.

Se tu non accetti loro non ti fanno il nuovo contratto.
E' una normalissima trattativa.


Comunque con questo non voglio difenderli, assolutamente.

ShadowX84
11-07-2007, 18:40
magari loro hanno paura che invece di riposarti ti stancherai producendo meno al lavoro.

Inoltre non è che un'offerta di lavoro è regolamentata per legge: Loro ti dicono: vuoi che ti assuma? allora devi lavorare solo per noi.

Se tu non accetti loro non ti fanno il nuovo contratto.
E' una normalissima trattativa.


Comunque con questo non voglio difenderli, assolutamente.

Si si, è una delle ipotesi che ho menzionato nel post subito prima del tuo:)

Però come dicevo, credo che per togliere quell'eventuale dubbio l'unica soluzione sia una prova sul campo che, tra le altre cose, stò già facendo.

fabio80
11-07-2007, 18:42
ma ti impediscono anche di fare sport e fare tardi la sera? :sofico:

ShadowX84
11-07-2007, 19:09
ma ti impediscono anche di fare sport e fare tardi la sera? :sofico:

Giustissimo!!
E' senz'altro un'osservazione che farò se e quando verrà il momento...

cmq...:sofico:

mark41176
11-07-2007, 20:58
premesso che sono straconvinto che qualsiasi azienda non gradisce avere dipendenti che abbiano una seconda attività (indipendentemente da cosa si tratti).........la butto lì tanto per dirne una:

cambierebbe qualcosa se tu non fossi più iscritto alla Camera di Commercio ma esercitassi come un qualunque libero professionista con regolare partita iva? (la domanda indirettamente interessa anche me perchè sono iscritto ad un albo anche se sto cercando di intraprendere un lavoro in azienda)

ShadowX84
11-07-2007, 22:27
premesso che sono straconvinto che qualsiasi azienda non gradisce avere dipendenti che abbiano una seconda attività (indipendentemente da cosa si tratti).........la butto lì tanto per dirne una:

cambierebbe qualcosa se tu non fossi più iscritto alla Camera di Commercio ma esercitassi come un qualunque libero professionista con regolare partita iva? (la domanda indirettamente interessa anche me perchè sono iscritto ad un albo anche se sto cercando di intraprendere un lavoro in azienda)

Premesso che non posso svolgere la mia attività come libero professionista in quanto è necessaria l'isrizione in Camera di Commercio; sono iscritto come "agenzia di affari" (il nome è altisonante, ma tranquilli....non è nulla di che...:)), non credo alla mia azienda farebbe molta differenza.

Tu magari essendo iscritto ad un albo ti puoi tranquillamente tenere la partita iva, in quanto di tanto in tanto, potresti emettere delle ricevute (o delle fatture...ma su queste ultime onestamente ho qualche dubbio) di "prestazione occasionale" e quindi ti potresti tranquillamente spacciare per un simil disoccupato (il tutto ovviamente a grandi linee ehh...).

ShadowX84
12-07-2007, 14:52
Uppatina?!?! :stordita:

Athlon
16-07-2007, 21:00
Di solito l'unico vincolo e' la "NON CONCORRENZA" cioe' non puoi lavorare nello stesso settore di mercato del tuo datore di lavoro.

per il resto non c'e' nessun problema , anzi se ci pensi moltissimi lavoratori hanno un secondo lavoro di solito e' collegato al mondo dello sport o della formazione ... ad esempio impiegato + allenatore oppure segretaria + insegnate di musica


in pratica tutti quei lavori che da soli non possono garantire la sopravvivenza vengono fatti come secondo lavoro.

Nous
17-07-2007, 09:46
Di solito l'unico vincolo e' la "NON CONCORRENZA" cioe' non puoi lavorare nello stesso settore di mercato del tuo datore di lavoro.


Direi anche la non sovrapposizione..non puoi eseguire attività inerenti il secondo lavoro durante le 8 ore del primo.

ShadowX84
17-07-2007, 12:37
Di solito l'unico vincolo e' la "NON CONCORRENZA" cioe' non puoi lavorare nello stesso settore di mercato del tuo datore di lavoro.


Vincolo integro e rispettato. ;)
Infatti, come dicevo nei post di apertura la mia seconda attività non ha nulla a che vedere con la prima.


per il resto non c'e' nessun problema , anzi se ci pensi moltissimi lavoratori hanno un secondo lavoro di solito e' collegato al mondo dello sport o della formazione ... ad esempio impiegato + allenatore oppure segretaria + insegnate di musica


C'è da precisare (e ricordare) che la mia è un'attività legale ed effettiva a tutti gli effetti, con tanto di partita I.V.A. ed iscrizione alla Camera di Commercio.


in pratica tutti quei lavori che da soli non possono garantire la sopravvivenza vengono fatti come secondo lavoro.

Appunto, non vedo perchè mi vorranno mettere questa restrizione...:cry:

lordfrigo
17-07-2007, 12:43
un mio, ormai, ex collega di lavoro quando è stato assunto in una banca, gli è stato detto espressamente che non poteva svolgere una seconda attività, quindi ha dovuto mollare il lavoro di istruttore di nuoto.

krisfvt
17-07-2007, 12:54
indipendentemente che sia giusto o meno credo che un'azienda privata abbia tutti i diritti di mettere come clausola nel contratto l'impossibilità per i dipendenti di svolgere un secondo lavoro retribuito ma per essere certo prova a chiedere al sindacato dovrebbero sapere le cose di preciso. per il tuo caso specifico credo che la paura dell'azienda sia quella di un tuo scarso rendimento o abbandono in un futuro e questa clausola è il loro modo di tutelarsi.
c.

ShadowX84
17-07-2007, 13:20
Direi anche la non sovrapposizione..non puoi eseguire attività inerenti il secondo lavoro durante le 8 ore del primo.

Questa mi pare quanto meno una richiesta legittima da perte del titolare, e come avevo detto in precedenza, anche questo è un problema che non si presenterebbe.

ShadowX84
17-07-2007, 13:22
un mio, ormai, ex collega di lavoro quando è stato assunto in una banca, gli è stato detto espressamente che non poteva svolgere una seconda attività, quindi ha dovuto mollare il lavoro di istruttore di nuoto.

Capisco, so che è capitato anche ad altra gente infatti.

Quello che mi piacerebbe comprendere è se ci sia una legge che regolamenta il tutto o, se tutto sta a discrezione dell'azienda che assume.

I dipendenti pubblici ovviamente sono un'eccezione, ma non essendo il mio caso non tengo in considerazione quella particolare legge.

ShadowX84
17-07-2007, 13:29
indipendentemente che sia giusto o meno credo che un'azienda privata abbia tutti i diritti di mettere come clausola nel contratto l'impossibilità per i dipendenti di svolgere un secondo lavoro retribuito


Per retribuito che intendi?
Io non ho un secondo stipendio-salario-bustapaga, io ho un fatturato dal quale a fine anno ricavo (fortunatamente :O ) degli utili.

ma per essere certo prova a chiedere al sindacato dovrebbero sapere le cose di preciso.


A chi di preciso?
Io non ho un sindacato di riferimento, uno vale l'altro?

per il tuo caso specifico credo che la paura dell'azienda sia quella di un tuo scarso rendimento o abbandono in un futuro e questa clausola è il loro modo di tutelarsi.
c.

Come dicevo in precedenza:

1) Per quanto rguarda il rendimento, hanno già modo di vedere adesso (mi hanno fatto un contratto di 10 mesi), e quindi credo che sia la miglior risosta che posso fornire a loro.

2) Per ciò che concerne l'abbandono futuro, fa fede quello che ho scritto sul primo post: sono pronto a firmare un'impegnativa in cui attesto che non lo farò...ammesso che abbia un valore legale (questo non lo so).

Inoltre ribadisco il concetto che quest'attività posso svorgerla solo come seconda attività, in quanto se fosse l'unica, non sarebbe sufficiente per garantirmi un sostentamento.

INTERNaTO89
17-07-2007, 14:32
ma si può sapere qual è 'sto benedetto secondo lavoro?:read:

ShadowX84
17-07-2007, 15:38
ma si può sapere qual è 'sto benedetto secondo lavoro?:read:

A voglia, nessuno lo aveva chiesto...:sofico:


Gestisco un traffico illecito di donnine...:Perfido:


Scherzi apparte:
Il mio secondo lavoro consiste nell'invio e disbrigo di pratiche (telematiche e non) alle Camere di Commercio.

INTERNaTO89
17-07-2007, 17:10
Gestisco un traffico illecito di donnine...:Perfido:



Ecco perché non vogliono che tu lo faccia! Potresti essere "distrutto" dal secondo lavoro!:O

ShadowX84
17-07-2007, 17:23
Ecco perché non vogliono che tu lo faccia! Potresti essere "distrutto" dal secondo lavoro!:O
No!! :nonsifa:

Sono arrabbiati perchè non mischio mai i due lavori...:O







:sofico:

krisfvt
17-07-2007, 18:19
allora le mie sono solo delle ipotesi, credo che il fatto che un dipendente abbia un secondo lavoro che gli garantisce un qualsiasi reddito o fatturato che sia, non sia ben visto dalla tua azienda per il discorso che ti dicevo del rendimento assenteismo etc. forse i 10 mesi che hai lavorato con loro non gli bastano come garanzia. o forse questa è la loro politica usuale ma magari se ci parli trovate una soluzione ma queste ti ripeto sono solo miei ipotesi.
ma chiederglielo il motivo di questa eventuale clausola?:stordita:
per il sindacato non vorrei dire una sciocchezza ma credo che tu possa chiedere tranquillamente alla cisl
:)
c.
ps spero si risolva tutto per il meglio!in bocca al lupo!

ShadowX84
18-07-2007, 08:10
allora le mie sono solo delle ipotesi, credo che il fatto che un dipendente abbia un secondo lavoro che gli garantisce un qualsiasi reddito o fatturato che sia, non sia ben visto dalla tua azienda per il discorso che ti dicevo del rendimento assenteismo etc.

E di fatto la vedo anche io come l'unica ipotesi plausibile.


forse i 10 mesi che hai lavorato con loro non gli bastano come garanzia. o forse questa è la loro politica usuale ma magari se ci parli trovate una soluzione ma queste ti ripeto sono solo miei ipotesi.

Lo spero, fino ad ora sono stati molti aperti al dialogo.
Se devo essere onesto è un ambiente di lavoro con un clima spettacolare, l'unico neo è stata questa richiesta.


ma chiederglielo il motivo di questa eventuale clausola?:stordita:
per il sindacato non vorrei dire una sciocchezza ma credo che tu possa chiedere tranquillamente alla cisl
:)
c.

Al momento idoneo non mancherò di fare le domande giuste alle persone giuse. ;)

Ho aperto questo thread proprio per arrivare preparato a quel giorno, per poter giocare bene le mie parti.


ps spero si risolva tutto per il meglio!in bocca al lupo!

CREPI ;)

Motosauro
23-07-2007, 13:26
A me risulta che questi aspetti siano da regolare tramite la contrattazione privata, fatto salvo il fatto di non fare concorrenza al tuo datore di lavoro.
Una volta che sia salvo il rapporto di fiducia fra datore e lavoratore mi sembra che tutto si possa fare.

Cmq, visti i toni con cui parli della tua ditta, dacci i riferimenti che facciamo domanda anche noi :D

In bocca al lupo ;)

fabio80
23-07-2007, 17:36
un mio, ormai, ex collega di lavoro quando è stato assunto in una banca, gli è stato detto espressamente che non poteva svolgere una seconda attività, quindi ha dovuto mollare il lavoro di istruttore di nuoto.

poi magari si devasta ogni sera e arriva fattissimo al lavoro ma va bene così. io sto vincolo proprio non lo concepisco, e dichiaratamente me ne fregherei a meno che l'azienda non mi integri in busta il danno economico eventuale. quel che faccio dopo avere strisciato il badge all'uscita sono sacrosanti cazzi miei :read:

joshua82
23-07-2007, 21:24
"non concorrenza" e "non sovrapposizione": se tu rispetti queste due regole, il fare una seconda attività è un tuo diritto che in fase di contrattazione dovrai far valere!

in bocca al lupo e buon lavoro :D

ShadowX84
24-07-2007, 09:39
A me risulta che questi aspetti siano da regolare tramite la contrattazione privata, fatto salvo il fatto di non fare concorrenza al tuo datore di lavoro.
Una volta che sia salvo il rapporto di fiducia fra datore e lavoratore mi sembra che tutto si possa fare.

E' quello che so anch'io...però come detto più e più volte ci sarà da discutere molto seriamente...ed io dovrò giocarmi bene le mie carte...


Cmq, visti i toni con cui parli della tua ditta, dacci i riferimenti che facciamo domanda anche noi :D

Se vuoi sapere qualcosa di specifico...pvtizzami ;)


In bocca al lupo ;)

Crepi!

ShadowX84
24-07-2007, 09:47
poi magari si devasta ogni sera e arriva fattissimo al lavoro ma va bene così.

Appunto...:mc:


io sto vincolo proprio non lo concepisco, e dichiaratamente me ne fregherei a meno che l'azienda non mi integri in busta il danno economico eventuale. quel che faccio dopo avere strisciato il badge all'uscita sono sacrosanti cazzi miei :read:

Doppio-appunto. :muro:

Ok che è una bell'azienda, in salute ed in espanzione e c'è anche un bel clima, però non vedo perchè devo rinunciare a qualche mila euro guadagnato LEGALMENTE nel MIO tempo LIBERO.

:mad:

ShadowX84
24-07-2007, 09:49
"non concorrenza" e "non sovrapposizione": se tu rispetti queste due regole, il fare una seconda attività è un tuo diritto che in fase di contrattazione dovrai far valere!

Ci proverò con tutto me stesso...:)


in bocca al lupo e buon lavoro :D

Crepi e grazie anche a te, io continuo a tenervi aggiornati...:read:

Motosauro
24-07-2007, 09:59
E' quello che so anch'io...però come detto più e più volte ci sarà da discutere molto seriamente...ed io dovrò giocarmi bene le mie carte...
beh, quello bisogna farlo sempre (purtroppo o perfortuna a seconda dei gusti :) )


Se vuoi sapere qualcosa di specifico...pvtizzami ;)

Purtroppo immagino che non sia a Verona e io ho appena finito il trasloco. Piuttosto di pensare a ritrasferirmi vado a fare il marmista :D (se invece fosse vicino a VR mandami un pvt che le possibilità si vagliano tutte )

Ancora GL

ShadowX84
24-07-2007, 10:10
beh, quello bisogna farlo sempre (purtroppo o perfortuna a seconda dei gusti :) )


Purtroppo immagino che non sia a Verona e io ho appena finito il trasloco. Piuttosto di pensare a ritrasferirmi vado a fare il marmista :D (se invece fosse vicino a VR mandami un pvt che le possibilità si vagliano tutte )

Ancora GL

No, mi dispiace... è circa 30 km a nord di Arezzo :( poi abbiamo un ufficio in Spagna ed uno in Cina...mi dispiace...
Su al nord abbiamo giusto qualche punto vendita (mi pare)

Ciao e grazie ancora ;)

GrrPulcy
30-07-2007, 11:09
CED = centro elaborazione dati?
se e' quello ce anche qua a torino...
cmq per quanto riguarda il lavoro se non erro con queste bellissime riforme proprio per diminuire al minimo il fattore disoccupazione si e' scelto di "penalizzare" i secondi lavori al fine di dar piu' possibilita' agli altri...
uff!!!
qualcuno esperto??? mi interessa pure a meeeee!!!

ShadowX84
30-07-2007, 12:23
CED = centro elaborazione dati?
se e' quello ce anche qua a torino...


C.E.D. = Centro elaborazione dati.
Noi lo chiamiamo così, anche se per l'esattezza sarebbe l'ufficio E.D.P. elaboration data progect (o program:wtf: ).


cmq per quanto riguarda il lavoro se non erro con queste bellissime riforme proprio per diminuire al minimo il fattore disoccupazione si e' scelto di "penalizzare" i secondi lavori al fine di dar piu' possibilita' agli altri...
uff!!!
qualcuno esperto??? mi interessa pure a meeeee!!!

Questa è un'alternativa che non avevo mai pensato, penalizzare in che senso però?

GrrPulcy
30-07-2007, 12:37
nel senso che per poter avere un secondo impiego sei vincolato da una serie di norme che ti impediscono il 90% delle altre attivita'. tu lavorando per la camera di commercio sei a contatto con visure camerali e roba simile giusto? in versi ambigui potrebbe mettere l'azienda dove lavori in una situazione favorevole rispetto alla concorrenza pertanto l'azienda tende a non rischiare... :D (vedi compagnie telefoniche che fanno giusto questo)

ShadowX84
30-07-2007, 13:10
nel senso che per poter avere un secondo impiego sei vincolato da una serie di norme che ti impediscono il 90% delle altre attivita'. tu lavorando per la camera di commercio sei a contatto con visure camerali e roba simile giusto? in versi ambigui potrebbe mettere l'azienda dove lavori in una situazione favorevole rispetto alla concorrenza pertanto l'azienda tende a non rischiare... :D (vedi compagnie telefoniche che fanno giusto questo)


Si esatto, il mio secondo lavoro consiste proprio in quello, visure, certificati, pubblicazione bilanci, rilascio di smat card per la firma digitale ecc...ecc...

In effetti tutte informazioni utili per aziende di un certo calibro, infatti si riescoo a sapere se ci sono protesti in atto, se una società è in attivo o no ecc... ecc... però è bene ricordare che queste sono tutte informazioni di pubblico dominio, chiunque vada in una Camera di Commercio può richiedere questo genere di informazioni.

Quindi non vedrei la concorrenza sleale nei confronti dei concorrenti della mia azienda (scusate il gioco di parole).

ale85xp
30-09-2007, 19:03
ma scusa.. ora.. tralasciando il fatto se sia legale ono.. guarda berlusconi.. ha "venduto" tutto a parenti.. fallo anche tu... "vendi" questa attività a tua cugina con cognome diverso o al tuo più caro amico gli dai un tot al mese per il favore e il resto lo tieni tu lavorandoci tu

udria
01-10-2007, 09:07
Insegnamoli anche questo :muro:

Vabbeh certo che se uno deve campare con i magri stipendi di oggi è dura :(

Anche se non è un consiglio "onesto" mi sa che non ci sono altre soluzioni :rolleyes:

recoil
01-10-2007, 09:15
ho sentito dire (ma è tutto da verificare...) che il CCNL metalmeccanico non consentirebbe a un impiegato di far parte di una SRL ma solo di società di persone
a me pare strano, vi risulta?
mi interessa perché potrebbe essreci l'occasione di aprire una società, ma mi seccherebbe mollare l'impiego attuale

ShadowX84
01-10-2007, 09:52
ma scusa.. ora.. tralasciando il fatto se sia legale ono.. guarda berlusconi.. ha "venduto" tutto a parenti.. fallo anche tu... "vendi" questa attività a tua cugina con cognome diverso o al tuo più caro amico gli dai un tot al mese per il favore e il resto lo tieni tu lavorandoci tu


In poche parole quello che tu suggerisci è ricorrere a ciò che viene chiamato "presta nome".

Poi per mettere in chiaro le cose metto giusto in chiaro due punti:

1) Di quello che ha fatto Berlusconi non me ne potrebbe interessare di meno, senza dimenticare le luci e ombre (più ombre a quanto pare) che sono sempre venute fuori nei vari processi che lo vedevano coinvolto ecc... ;)

2) Il fatto che sia legale o meno per me NON è un dettaglio trascurabile.
Sembrerà sciocco e fuori moda ma ci tengo a fare tutto nel rispetto della legge, mi sono dannato l'anima per cercare di non sbagliare mai nemmno una virgola in quello che facevo (e avendo a che fare con la burocrazia non è facile stare al passo con i tempi, quello che oggi è lecito da domani potrebbe metterti in prigione:D ) e così ho intenzione di proseguire.

Detto ciò, dal momento che nelle ultime settimane ci sono stati sviluppi, non appena avrò tempo vi informerò al riguardo.

ShadowX84
01-10-2007, 10:01
Insegnamoli anche questo :muro:

Appunto :rolleyes:


Vabbeh certo che se uno deve campare con i magri stipendi di oggi è dura :(

Molto dura, però dipende molto da situazione a situazione e mi rendo conto non sia facile.


Anche se non è un consiglio "onesto" mi sa che non ci sono altre soluzioni :rolleyes:

Ci sono ci sono, una tra tutte (anche se non sono sicuro che possa riguardare una persona che ha già un lavoro...su questo dovrei informarmi) potrebbe essere il contratto di collaborazione/prestazione occasionale, a grandilinee funziona così: Se l'importo percepito non supera i 5000 euro all'anno ed i giorni lavorativi totali non superano i 30 all'anno, su questi 5000 euro ne il datore di lavoro ne il lavoratore occasionale devono pagare nulla di tesse (più o meno....poi mi informetrò meglio da fonti certe e vi farò sapere).

ShadowX84
01-10-2007, 10:07
ho sentito dire (ma è tutto da verificare...) che il CCNL metalmeccanico non consentirebbe a un impiegato di far parte di una SRL ma solo di società di persone
a me pare strano, vi risulta?
mi interessa perché potrebbe essreci l'occasione di aprire una società, ma mi seccherebbe mollare l'impiego attuale

Onestamente pare strano anche a me.

Quello che mi lascia più perplesso è il fatto che potrsti diventare socio di una società di persone ma non di una società di capitali...mha...:mbe:

Io personalmente credo non ci siano problemi, inoltre in genere gli statuti (ma anche più in generale la legge) prevedono anche la possibilità che ci siano dei soci non partecipanti nella società.

Quindi potresti benissimo diventare socio non partecipante (premesso che non so quali siano le tue reali circostanze;) ) e continuare a svolgere il tuo attuale impiego.

Tra l'altro se sei già sotto contratto a tempo indeterminato, non possono nemmeno vietarti di avere una seconda attività (a meno che non crei concorrenta all'impresa per la quale lavori) quindi da quel punto di vista avresti la strada spianata.

Se mi dai qualche dettaglio in più, forse posso darti qualche dritta o comunque posso informarmi.

recoil
01-10-2007, 10:18
il fatto è che sto per cambiare lavoro
da settimana prossima avrò un indeterminato ma quasi sicuramente darò ben presto la disdetta :D
non so bene che contratto potrò avere nella prossima società

l'idea sarebbe poi di aprire una società con altri per vendere una sorta di portale che stiamo sviluppando nel tempo libero. infatti non ho intenzione di dire sta cosa in fase di colloquio, anche perché non è detto che la società si faccia, quindi non gli serve saperlo.
penso che la vendita la si possa fare come società o al limite con una partita iva, devo solo capire che limitazioni ci possono essere se uno ha già un contratto

ShadowX84
01-10-2007, 10:55
il fatto è che sto per cambiare lavoro
da settimana prossima avrò un indeterminato ma quasi sicuramente darò ben presto la disdetta :D
non so bene che contratto potrò avere nella prossima società

l'idea sarebbe poi di aprire una società con altri per vendere una sorta di portale che stiamo sviluppando nel tempo libero. infatti non ho intenzione di dire sta cosa in fase di colloquio, anche perché non è detto che la società si faccia, quindi non gli serve saperlo.
penso che la vendita la si possa fare come società o al limite con una partita iva, devo solo capire che limitazioni ci possono essere se uno ha già un contratto

Se vuoi dare disdetta ad un indeterminato avrai sicuramente i tuoi buoni motivi, però ovviamente pensaci bene ok?

Per quanto riguarda il colloquio, non essendo nulla di certo anche io al tuo posto ometterei. Se poi la cosa andasse in porto, per una questione di correttezza renderei noto al datore di lavoro le mie intenzioni.

Discorso vendita: sta a voi decidere se vendere il vostro portale come prodotto o come servizio, dipende da come avete concepito l’idea, da come vorrete gestire la vendita, il post-vendita ed i rapporti con la clientela.

Discorso tipo di società: Anche qui sta a voi decidere in base alle vostre analisi che tipo di azienda volete tirare su, se una società di persone o di capitali o limitarvi solamente a prendere la partita I.V.A. . Per esperienza ti posso dire che le aziende, soprattutto quelle un po’ più “grandine” , preferiscono trattare con società di capitali che, per ovvi motivi, offrono più garanzie.
L’eventualità di prendere solo la partita I.V.A. personalmente la vedo un po’ impraticabile, soprattutto se siete più persone, inoltre consiglierei questa scelta solo ad un professionista o ad un rappresentate, agente di commercio o cose del genere, però anche qui ci sarebbero da fare gli opportuni distinguo.

Se mi dai qualche altra informazione forse posso dirti qualcosa in più ;)

DarkSiDE
15-10-2007, 10:20
ma uno che ha la partita iva non è un libero professionista? :)

ShadowX84
15-10-2007, 10:26
ma uno che ha la partita iva non è un libero professionista? :)

Si lo è :)

bimbumbam
15-10-2007, 15:06
Direi che sono tutti daccordo sul fatto che non dovrebbero farti problemi per il tuo secondo lavoro, visto che te li fanno è giusto, come già detto che tu richieda un equo indennizzo per smetterlo (se l'azienda è seria deve rendersi conto di quello che ti chiedono), fossi in te non mi farei assolutamente problemi a mettere giù cifre, ma non campate in aria.

Tieni conto che la tua è una regolare attività economica per la quale tu (e solo tu) hai studiato e ti sei documentato, hai creato un'organizzazione, hai trovato e fidelizzato i clienti e dulcis in fundo ci hai lavorato.

Normalmente si consdera che un'attività si può vendere/valutare sul reddito di 5 anni, quindi il valore attualizzato della tua attività sarebbe indicando il tuo reddito attuale con RA e r il tasso di sconto (inflazione circa):

RA+RA*(1-r)+RA*(1-r)^2+RA*(1-r)^3+RA*(1-r)^4+RA*(1-r)+RA*(1-r)^5

Se il tuo reddito annuale dall'attività è di 5000 euro allora l'azienda deve essere pronta a mettere sul piatto 23.000 circa.

E' importante il principio per cui tu sei l'unico che può gestire il tuo tempo libero, ma è anche importante che si rendano conto della parte materiale.

ShadowX84
15-10-2007, 15:31
Direi che sono tutti daccordo sul fatto che non dovrebbero farti problemi per il tuo secondo lavoro, visto che te li fanno è giusto, come già detto che tu richieda un equo indennizzo per smetterlo (se l'azienda è seria deve rendersi conto di quello che ti chiedono), fossi in te non mi farei assolutamente problemi a mettere giù cifre, ma non campate in aria.

Si in effetti più o meno sono tutti su questa linea di pensiero, ed in effetti sarebbe stata la strada che avrei intrapreso...


Tieni conto che la tua è una regolare attività economica per la quale tu (e solo tu) hai studiato e ti sei documentato, hai creato un'organizzazione, hai trovato e fidelizzato i clienti e dulcis in fundo ci hai lavorato.

Parole sacrosante :ave:


Normalmente si consdera che un'attività si può vendere/valutare sul reddito di 5 anni, quindi il valore attualizzato della tua attività sarebbe indicando il tuo reddito attuale con RA e r il tasso di sconto (inflazione circa):

RA+RA*(1-r)+RA*(1-r)^2+RA*(1-r)^3+RA*(1-r)^4+RA*(1-r)+RA*(1-r)^5

Se il tuo reddito annuale dall'attività è di 5000 euro allora l'azienda deve essere pronta a mettere sul piatto 23.000 circa.

Il problema è che quest'attività la svolgo da meno di 5 anni, comunque per fortuna mi rendo un pochino più dei 5.000 € da te ipotizzati.


E' importante il principio per cui tu sei l'unico che può gestire il tuo tempo libero, ma è anche importante che si rendano conto della parte materiale.

Concordo e sottoscrivo in pieno. :)

bimbumbam
15-10-2007, 15:44
Scusa forse mi sono espresso male, non importa da quanto tempo tu abbia iniziato l'attività, i 5 anni sono un tempo standard su cui si fa l''attualizzazione dei guadagni (utili)... Vuoi sapere a quanto si dovrebbe cedere la un'azienda? Allora si fa la differenza tra crediti e debiti, si valutano i beni in possesso dell'azienda ed infine per valutare quello che si definisce "avviamento" si fa il calcolo che ti ho illustrato, ho considerato le prime variabili trascurabili (Crediti/debiti e investimenti) visto come hai descritto l'attività, e fatto un piccolo calcolo esemplificativo.

ShadowX84
15-10-2007, 15:59
Scusa forse mi sono espresso male, non importa da quanto tempo tu abbia iniziato l'attività, i 5 anni sono un tempo standard su cui si fa l''attualizzazione dei guadagni (utili)... Vuoi sapere a quanto si dovrebbe cedere la un'azienda? Allora si fa la differenza tra crediti e debiti, si valutano i beni in possesso dell'azienda ed infine per valutare quello che si definisce "avviamento" si fa il calcolo che ti ho illustrato, ho considerato le prime variabili trascurabili (Crediti/debiti e investimenti) visto come hai descritto l'attività, e fatto un piccolo calcolo esemplificativo.

Ah ok adesso mi è tutto chiaro ;)

Se non altro nel mio piccolo, ho una mini ditta che si sta espandendo piano piano , con zero debiti e qualche credito; i beni materiali sono ben pochi, mobili da ufficio per si e no un migliaio di euro più quello che riguarda il comparto informatico e poco più, quindi il valore della mia attività sarebbe quasi esclusivamente dato dal fatto che è una ditta avviata.

Vado momentaneamente OT:

Calcolando che è una seconda attività, sarebbe plausibile e giustificabile l'intestazione di un'auto alla mia ditta?
Da tenere in considerazione il fatto che sono io che vado presso gli studi dei clienti a prendere e riportare il lavoro (a volte sono necessari più viaggi a commessa)

bimbumbam
15-10-2007, 16:46
E' una domanda da commercialista che non sono, quello che mi ha detto il mio di commercialista è che la prima auto in detrazione non si nega mai, praticamente si da per scontato che un auto serve sempre per svolgere un'attività economica, tanto più che tu la usi anche per l'attività economica.
Tieni anche conto che (almeno fino allo scorso anno) la legge ha considerato che l'auto la usi per motivi personali, quindi è ammessa una detrazione delle spese solo del 50% su auto non furgonate.

Quindi se ti detrai il 50% dell'auto sei assolutamente nella legalità e nella correttezza. Lo stesso ragionamento vale per le spese del cellulare, in detrazione completa andrebbero invece un eventuale adsl e spese di telefonia fissa.

Chiedi conferma al commercialista. :)