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View Full Version : [Ricerca] Luci e ombre


durbans
09-07-2007, 15:04
Vorrei sottolineare un aspetto che mi sembra spesso sottovalutato sulla ricerca.
Si sente dire in continuazione: non ci sono fondi per la ricerca, e' fondamentale investire sulla ricerca, la ricerca e' il nostro futuro, ecc. tutte belle parole e, da un certo punto di vista, condivisibili.

Tuttavia, mi chiedo se qualcuno si e' mai posto il problema di verificare COSA si RICERCA, COME si RICERCA, ecc. nel senso di controllare il lavoro dei professori e ricercatori.

Io ho lavorato nel mio dipartimento di Ing. Informatica per 6 mesi prima di andarmene dall' Universita' , facendo "ricerca". Beh, devo dire che se i soldi che ci finanziavano li avessero chiesti a me, MAI avrei dato soldi per quel tipo di ricerca e per come veniva fatta(le cose che stavamo studiando erano sostanzialmente un mezzo scopiazzamento di robe gia' fatte con modifiche minime, poi non esisteva un programma sistematico ma si procedeva praticamente a caso, gli orari di lavoro erano molto "flessibili" , ecc.): se la ricerca deve essere questa, e' meglio che non ci sia proprio.

Poi ovviamente esisteranno in Italia centri di ricerca dove si ricercano cose importanti e lo si fa bene, pero' si dovrebbero distinguere gli uni dagli altri.

yorkeiser
09-07-2007, 15:37
Idem, ai tempi ho visto cose molto simili nella mia facoltà (Politecnico delle Marche), tant'è vero che quando mi fu offerto il dottorato presso il dipartimento di informatica rifiutai garbatamente, pur non avendo all'epoca valide alternative lavorative. Che dire, i soldi già son pochi, poi spesso vengono spesi pure per delle boiate poco originali e senza alcuno sbocco pratico... meglio buttarsi direttamente sul lavoro, dove nessuno ti pagherà mai per produrre l'aria. C'è da dire che il problema è anche spesso la cronica mancanza di cervelli, ovvero per fare buona ricerca ci sarebbe il bisogno di buoni cervelli; e quei pochi che ci sono, non ce li vedo proprio a far ricerca (e fame) in Italia...

Gargoyle
09-07-2007, 18:22
Io ho visto una realtà diversa quando ero in tesi (triennale, ma l'ambiente che c'è è quello...)

Dottorandi, ricercatori e professori si dividono in modo molto manicheo tra gente che lavora e gente che non ha voglia di fare.

Ho visto "ricercatrici" passare il tempo a sentire musica alla radio e giocare col solitario di Winzozz, e dottorandi rimanere in dipartimento anche il sabato e fino a notte inoltrata a farsi un mazzo tanto.

Quanto all'astrattezza della ricerca, a me sembra un tratto essenziale della "ricerca pura".
La "ricerca pura" può avere uno sbocco pratico ed applicativo, ma non è il suo scopo primario e non lo si può pretendere.

Fare il dottorato, secondo me, ha senso se si va in un ambiente in cui si impara qualcosa e che permette di avere contatti con l'estero: altrimenti mi sembra solo una perdita di tempo.

durbans
09-07-2007, 18:34
Ho visto "ricercatrici" passare il tempo a sentire musica alla radio e giocare col solitario di Winzozz, e dottorandi rimanere in dipartimento anche il sabato e fino a notte inoltrata a farsi un mazzo tanto.



Appunto il problema e' che vanno separati i primi dai secondi con i controlli.

Gargoyle
09-07-2007, 18:45
Appunto il problema e' che vanno separati i primi dai secondi con i controlli.
Non esiste controllo possibile.

Su che basi vorresti scremare la cacca dalla cioccolata?
Le pubblicazioni?
I fannulloni che hanno i santi in praradiso si faranno mettere il nome su pubblicazioni che nemmeno hanno mai letto.

Il sistema Italia nel suo complesso non funziona e va in malora, il mondo dell'Università è partecipe del declino collettivo.
Possibilità di "redenzioni" collettive non mi sembrano realistiche.

ironmanu
09-07-2007, 20:06
[QUOTE=Gargoyle;17854684

Ho visto "ricercatrici" passare il tempo a sentire musica alla radio e giocare col solitario di Winzozz, e dottorandi rimanere in dipartimento anche il sabato e fino a notte inoltrata a farsi un mazzo tanto.

[/QUOTE]

facile...il dottorando è "di passaggio" mentre al ricercatore il posto può levarglielo solo Dio....

Gargoyle
09-07-2007, 20:10
facile...il dottorando è "di passaggio" mentre al ricercatore il posto può levarglielo solo Dio....
Sì, ma non è solo questo.
Ci sono anche dottorandi che non fanno nulla (e per 800€ al mese proprio tutti i torti non mi sento di darglieli, eh...) e ricercatori che lavorano anche se non gliene viene nulla.

durbans
09-07-2007, 22:03
Non esiste controllo possibile.

Su che basi vorresti scremare la cacca dalla cioccolata?
Le pubblicazioni?
I fannulloni che hanno i santi in praradiso si faranno mettere il nome su pubblicazioni che nemmeno hanno mai letto.

Il sistema Italia nel suo complesso non funziona e va in malora, il mondo dell'Università è partecipe del declino collettivo.
Possibilità di "redenzioni" collettive non mi sembrano realistiche.

Allora e' giusto che vada tutto in malora. Poi pero' nessuno si lamenti.
Ci prendiamo quel che ci meritiamo.
Povera Italia.