lowenz
08-07-2007, 14:30
Ne ho sentito parlare solo oggi, ma è una settimana che è in corso una grave crisi in Pakistan :eek:
http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/daassociare/visualizza_new.html_153643479.html
ISLAMABAD - Al sesto giorno di assedio, sulla Moschea rossa di Islamabad si allunga sempre più l'ombra di al Qaida e di un piano per scatenare la 'rivoluzione' islamica in Pakistan. Tra le centinaia di irriducibili lì asserragliati sotto la guida di Abdul Rashid Ghazi, vi sono elementi legati ad al Qaida, addirittura due comandanti di un movimento responsabile dell'assassinio del giornalista americano Daniel Pearl, ha rivelato oggi una fonte della sicurezza pachistana.
Da "intercettazioni" e da informazioni di altri servizi i due capi militari hanno preso il controllo della situazione e oppongono una resistenza forsennata". Forte di questo appoggio il leader attuale della Moschea ha dichiarato di essere pronto al martirio e - ha detto - il suo sacrificio e quello della massa di studenti e studentesse che sono dentro la moschea servirà a scatenare la "rivoluzione" islamica nel paese. "Crediamo fermamente che il nostro sangue porterà a una rivoluzione nel paese. E Dio volendo, la rivoluzione islamica sarà il destino di questa nazione", ha detto Ghazi. I due capi integralisti che si trovano dentro la Moschea appartengono al Harktul-Jihad-e-Islami, un movimento legato ad al Qaida e fuori legge in Pakistan. Il leader del movimento, Amjad Faruqi, è accusato di aver condotto il numero tre di al Qaida, Khalid Sheik Mohammed, nel luogo dove poi è stato decapitato il giornalista americano, come egli ha ammesso. La scorsa notte intanto attorno alla Moschea si sono vissuti momenti drammatici.
Dopo l'ultimatum di Musharraf ieri, l'esercito stanotte ha minato il muro perimetrale della Moschea per aprire un varco a donne e bambini che volessero uscire. Nel corso dell'operazione vi sono stati scambi di colpi di armi tra i ribelli e i soldati. Un ufficiale è rimasto ucciso e un altro é stato ferito.
http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsID=71667
Un ufficiale dell'esercito pachistano è morto questa notte, colpito dagli studenti islamici asserragliati da giorni nella Moschea rossa di Islamabad. Lo ha riferito il portavoce dell'esercito.
Il colonnello Tariq Islam, che dirigeva le operazioni contro la moschea, è stato raggiunto da diversi colpi di arma da fuoco ed è morto in un vicino ospedale militare dove era stato trasferito.
Il bilancio degli scontri, al momento, è di 20 morti, tra cui due militari. Secondo Abdul Rashid Ghazi, che guida gli insorti, invece, le persone uccise sarebbero 70, tra cui 30 donne.
All'alba di oggi le forze di sicurezza pakistane hanno serrato l'assedio intorno alla moschea rossa di Islamabad, dove, da 5 giorni, sono asserragliati, centinaia di studenti islamici armati.
Durante tutta la notte sono state udite forti esplosioni e colpi di arma da fuoco. Il presidente pakistano Mushàrraf si e' rivolto ieri per la prima volta agli studenti, invitandoli ad arrendersi per evitare una strage.
Il presidente ha spiegato che l'esercito ha evitato un attacco su larga scala per preservare la sicurezza di centinaia di donne e bambini presenti nella moschea e che secondo il governo sono usati come scudi umani dagli integralisti.
http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/daassociare/visualizza_new.html_153643479.html
ISLAMABAD - Al sesto giorno di assedio, sulla Moschea rossa di Islamabad si allunga sempre più l'ombra di al Qaida e di un piano per scatenare la 'rivoluzione' islamica in Pakistan. Tra le centinaia di irriducibili lì asserragliati sotto la guida di Abdul Rashid Ghazi, vi sono elementi legati ad al Qaida, addirittura due comandanti di un movimento responsabile dell'assassinio del giornalista americano Daniel Pearl, ha rivelato oggi una fonte della sicurezza pachistana.
Da "intercettazioni" e da informazioni di altri servizi i due capi militari hanno preso il controllo della situazione e oppongono una resistenza forsennata". Forte di questo appoggio il leader attuale della Moschea ha dichiarato di essere pronto al martirio e - ha detto - il suo sacrificio e quello della massa di studenti e studentesse che sono dentro la moschea servirà a scatenare la "rivoluzione" islamica nel paese. "Crediamo fermamente che il nostro sangue porterà a una rivoluzione nel paese. E Dio volendo, la rivoluzione islamica sarà il destino di questa nazione", ha detto Ghazi. I due capi integralisti che si trovano dentro la Moschea appartengono al Harktul-Jihad-e-Islami, un movimento legato ad al Qaida e fuori legge in Pakistan. Il leader del movimento, Amjad Faruqi, è accusato di aver condotto il numero tre di al Qaida, Khalid Sheik Mohammed, nel luogo dove poi è stato decapitato il giornalista americano, come egli ha ammesso. La scorsa notte intanto attorno alla Moschea si sono vissuti momenti drammatici.
Dopo l'ultimatum di Musharraf ieri, l'esercito stanotte ha minato il muro perimetrale della Moschea per aprire un varco a donne e bambini che volessero uscire. Nel corso dell'operazione vi sono stati scambi di colpi di armi tra i ribelli e i soldati. Un ufficiale è rimasto ucciso e un altro é stato ferito.
http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsID=71667
Un ufficiale dell'esercito pachistano è morto questa notte, colpito dagli studenti islamici asserragliati da giorni nella Moschea rossa di Islamabad. Lo ha riferito il portavoce dell'esercito.
Il colonnello Tariq Islam, che dirigeva le operazioni contro la moschea, è stato raggiunto da diversi colpi di arma da fuoco ed è morto in un vicino ospedale militare dove era stato trasferito.
Il bilancio degli scontri, al momento, è di 20 morti, tra cui due militari. Secondo Abdul Rashid Ghazi, che guida gli insorti, invece, le persone uccise sarebbero 70, tra cui 30 donne.
All'alba di oggi le forze di sicurezza pakistane hanno serrato l'assedio intorno alla moschea rossa di Islamabad, dove, da 5 giorni, sono asserragliati, centinaia di studenti islamici armati.
Durante tutta la notte sono state udite forti esplosioni e colpi di arma da fuoco. Il presidente pakistano Mushàrraf si e' rivolto ieri per la prima volta agli studenti, invitandoli ad arrendersi per evitare una strage.
Il presidente ha spiegato che l'esercito ha evitato un attacco su larga scala per preservare la sicurezza di centinaia di donne e bambini presenti nella moschea e che secondo il governo sono usati come scudi umani dagli integralisti.